Denominazione: Distretto Industriale della Meccanica ed Elettronica del Canavese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Denominazione: Distretto Industriale della Meccanica ed Elettronica del Canavese"

Transcript

1 Sezione Anagrafica Denominazione: Distretto Industriale della Meccanica ed Elettronica del Canavese Sede del Distretto Il distretto del Canavese è localizzato a nord ovest della città capoluogo della provincia Torino. E centrato nella città di Ivrea, e arriva fino a Chivasso e a Rivarolo Canavese. Specializzazione produttiva I prodotti tipici del distretto sono prodotti in metallo e prodotti elettrici. Con riferimento alla classificazione Ateco 2007 delle attività economiche, le imprese del Distretto operano nei comparti 24 ( Metallurgia ), 25 ( Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti ), 26 ( Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi ), 27 ( Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche ), 28 ( Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca ), 29 ( Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi ), 32 ( Altre industrie manifatturiere ), 33 ( Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature ) delle attività manifatturiere (C) e del comparto 38 ( Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali ) del Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (E). Ambiti merceologici del Distretto Industriale del Canavese C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 24 Metallurgia 24.1 Siderurgia 24.2 Fabbricazione di tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) Fusione di ghisa e produzione di tubi e raccordi in ghisa 24.3 Altre attività di prima trasformazione del ferro e dell'acciaio Stiratura a freddo Laminazione a freddo di nastri Profilatura mediante formatura o piegatura a freddo Trafilatura 24.4 Produzione di metalli di base non ferrosi Produzione di metalli preziosi e semilavorati Produzione di alluminio e semilavorati Produzione di zinco, piombo e stagno e semilavorati Produzione di rame e semilavorati Produzione di altri metalli non ferrosi e semilavorati 24.5 Fonderie Fusione di ghisa Fusione di acciaio Fusione di metalli leggeri Fusione di altri metalli non ferrosi 25 Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti 25.1 Fabbricazione di elementi da costruzione in metallo

2 25.11 Fabbricazione di strutture metalliche e di parti di strutture Fabbricazione di porte e finestre in metallo 25.2 Fabbricazione di cisterne, serbatoi e contenitori in metallo; fabbricazione di radiatori e caldaie per il riscaldamento centrale Fabbricazione di radiatori e caldaie per il riscaldamento centrale Fabbricazione di cisterne, serbatoi e contenitori in metallo 25.3 Fabbricazione di generatori di vapore, escluse le caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda 25.4 Fabbricazione di armi e munizioni 25.5 Fucinatura, imbutitura, stampaggio e profilatura dei metalli; metallurgia delle polveri 25.6 Trattamento e rivestimento dei metalli; lavorazioni di meccanica generale Trattamento e rivestimento dei metalli Lavori di meccanica generale 25.7 Fabbricazione di articoli di coltelleria, utensili e oggetti diversi in metallo Fabbricazione di articoli di coltelleria e posateria Fabbricazione di serrature e cerniere Fabbricazione di utensileria 25.9 Fabbricazione di altri prodotti metallici Fabbricazione di bidoni in acciaio e di contenitori analoghi Fabbricazione di imballaggi in metallo leggero Fabbricazione di prodotti fabbricati con fili metallici Fabbricazione di molle Fabbricazione di catene fucinate senza saldatura e stampate Fabbricazione di articoli di bulloneria Fabbricazione di componenti elettronici 26.5 Fabbricazione di apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi Fabbricazione di orologi 27.1 Fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici e di apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità 27.2 Fabbricazione di pile e accumulatori elettrici 27.9 Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche n.c.a Fabbricazione di altre pompe e compressori Fabbricazione di altri rubinetti e valvole Fabbricazione di cuscinetti, ingranaggi e organi di trasmissione 28.2 Fabbricazione di altre macchine di impiego generale Fabbricazione di forni, bruciatori e sistemi di riscaldamento Fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione Fabbricazione di macchine per ufficio Fabbricazione di attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione Fabbricazione di altre macchine di impiego generale n.c.a Fabbricazione di altre macchine per l'agricoltura e la silvicoltura Fabbricazione di macchine utensili per la formatura dei metalli Fabbricazione di macchine utensili per la metallurgia (compresi parti e accessori, installazione) Fabbricazione di altre macchine utensili (compresi parti e accessori, installazione, manutenzione) 28.9 Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali Fabbricazione di macchine per la metallurgia (compresi parti e accessori) Fabbricazione di macchine da miniera, cava e cantiere (compresi parti e accessori) Fabbricazione di macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (compresi parti e accessori) Fabbricazione di macchine per le industrie tessili, dell'abbigliamento e del cuoio (compresi parti e accessori) Fabbricazione di macchine per l'industria della carta e del cartone (compresi parti e accessori)

3 28.99 Fabbricazione di altre macchine per impieghi speciali n.c.a. (compresi parti e accessori, installazione) 29.3 Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori Fabbricazione di apparecchiature elettriche per motori e veicoli Fabbricazione di protesi ortopediche, altre protesi ed ausili (inclusa riparazione) Installazione di strumenti ed apparecchi di misurazione, controllo, prova, navigazione e simili (incluse le apparecchiature di controllo dei processi industriali) Recupero e preparazione per il riciclaggio di cascami e rottami metallici Ente di riferimento Associazione industriali del Canavese Riconoscimento regionale e Normativa di riferimento Il distretto è stato formalmente riconosciuto dalla Regione Piemonte ai sensi della Deliberazione del Consiglio Regionale 26 febbraio 2002, n Rideterminazione dei distretti industriali del Piemonte di cui alla D.C.R. n del 18 giugno Leggi Regionali Legge regionale del 22 novembre 2004, n. 34 "Interventi per lo sviluppo delle attività produttive" (allegato LR pdf) Legge regionale 26 aprile 2000, n. 44. Disposizioni normative per l'attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 'Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali (allegato LR pdf) Legge Regionale n. 24 del 12/5/97 Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali in Piemonte. Delibere della Giunta Regionale Deliberazione del Consiglio Regionale 26 febbraio 2002, n Rideterminazione dei distretti industriali del Piemonte di cui alla D.C.R. n del 18 giugno 1996 (allegato DCR pdf) Delibera Giunta Regionale n del 3/8/01: Rideterminazione dei distretti industriali del Piemonte, di cui alla D.C.R. n del 18/6/96". Delibera Giunta Regionale n del 5/12/97: "Interventi per lo sviluppo dei sistemi di imprese nei distretti industriali del Piemonte". Modalità di attuazione e modulistica per la presentazione dei progetti e delle domande di contributo. Delibera del Consiglio Regionale n del 18/6/96 Nuova individuazione dei Distretti Industriali ai sensi dell art. 36 della legge n. 317/91. Delibera del Consiglio Regionale n dell 1/03/1994 Individuazione dei distretti industriali (sulla base dei dati del censimento 1981), ai sensi dell art. 36 della legge n Il distretto non aderisce alla Federazione Distretti Italiani Dati quantitativi N. Imprese (2009) Var.% Imprese (2009/2007) +30,36 N. Imprese fino a 49 addetti (2008) (97,87%) Var.% Imprese fino a 49 addetti (2008/2007) +4,09 N. Addetti (2008) Var.% Addetti (2008/2007) -2,79 Export 2009 (Ml Euro) Var.% Export 2009/ ,03

4 Dati qualitativi Breve presentazione e descrizione del Distretto Fino agli Anni Ottanta il modello di sviluppo dell'area canavesana era imperniato sulla presenza di grandi imprese motrici: Olivetti e Fiat. Questo modello, sul finire degli Anni Novanta, entra in crisi, provocando effetti negativi sul tessuto imprenditoriale e sociale dell'area. I due fatti salienti di questo processo sono la crisi irreversibile del sistema Olivetti, e il ricompattamento della filiera legata al settore automotive con la chiusura definitiva dei stabilimenti Lancia a Chivasso. Questa crisi comporta una perdita di posti lavoro, ma viene contenuta grazie a una sostanziale stabilità nel numero delle imprese "industriali" minori, generando un passaggio di quote occupazionali dalla grande alla piccola e media industria. Dagli oltre addetti nella grande impresa negli Anni Settanta, si passa ai circa del '98. Le crisi legate alle chiusure o/e ristrutturazioni di queste grande ditte corrispondono dunque ad una rottura della traiettoria industriale dal tessuto economico locale basato sul modello one company town, che vedeva la città e il territorio respirare con l ossigeno della grande azienda, in un tessuto composto per il resto soprattutto da PMI. Negli Anni Settanta le piccole e medie imprese assorbivano appena il 30% degli occupati, oggi ci sono almeno 500 PMI che danno lavoro al 65% della popolazione occupata. L emergere di un tessuto di piccole e medie imprese, specializzate nei settori high tech dell informatica e delle telecomunicazioni è direttamente legato alla crisi di Olivetti e Lancia. Le nuove imprese sono infatti state fondate per la maggiore parte da ex-dipendenti di queste imprese che sfruttano la professionalità e le conoscenze acquisite nel lavoro da dipendente della grande impresa. La caratteristica peculiare territoriale dell area del Canavese è di conseguenza la multivocazionalità produttiva rappresentata da una struttura industriale composta da PMI e da grande imprese: - una vocazione specialistica legata a settori manifatturieri tradizionali, in particolare siderurgia e metallurgia, meccanica fine, stampaggio a caldo dell acciaio (Rivarolo) ma anche beni strumentali in cui emergono attività di eccellenza; - una vocazione per l alta tecnologia, l informatica, il design e la progettazione: il Canavese, e Ivrea in particolare, sembrano quindi sottoposti ad una rilevante fase espansiva del settore delle ICT, con una forte accelerazione soprattutto nei comparti dell elaborazione dati, della telematica, della produzione di software e delle attività editoriali, lasciando viceversa a Torino un ruolo di preminenza nella multimedialità, nelle telecomunicazioni, nella pubblicità e nelle attività radiotelevisive; - un sistema di imprese polverizzato in costante mutazione. La nascita di questo sistema trae anche origine dal crescente spazio che l azienda propulsore del settore (Fiat) ha progressivamente concesso a realtà imprenditoriali esterne, come quelle dei carrozzieri che in questo modo hanno potuto sviluppare l originaria attività di nicchia dedicata a concept car e fuoriserie, fino alla produzione e assemblaggio delle carrozzerie. Questo, insieme all unanime apprezzamento che ha sempre accompagnato l attività di progettazione piemontese, ha permesso ai talenti del car-design di divenire punto di riferimento per numerosi committenti stranieri e ha favorito la nascita di un sistema di imprese, strettamente in relazione tra loro, di servizi di supporto all attività di progettazione.

5 Nella provincia di Torino è possibile individuare una vera e propria costellazione, probabilmente senza eguali per brillantezza delle realizzazioni e professionalità, di strutture di differenti dimensioni che svolgono attività di supporto alla progettazione. Questa realtà è ulteriormente cementata da una fittissima rete di relazioni e contatti che sfuggono da qualsiasi tentativo di catalogazione e che si dirama all esterno della regione stessa, fino a raggiungere il resto dell Europa, il Medio Oriente e in misura minore anche gli Stati Uniti. Specialmente gli operatori di servizi al progetto come modellisti, prototipisti e ingegnerizzatori hanno saputo tradurre la sapiente tradizione in una nuova identità versatile, in continua evoluzione e apertissima all adozione di tecnologie d avanguardia. Punti di forza del distretto: - compenetrazione tra creatività, nuove tecnologie e abilità artigianali; - elevata concentrazione territoriale delle imprese; - buona internazionalizzazione delle imprese; - presenza di centri di formazione di eccellenza; - presenza di grandi imprese leader; - presenza di un profondo tessuto di conoscenze diffuse. Tra i punti di debolezza si possono annoverare: - il continuo moltiplicarsi di piccole realtà in competizione tra loro; - la riduzione di investimenti in R&D a causa delle scarse dimensioni; - scarsa profittabilità del settore con ripercussioni sulla situazione finanziaria; - elevato peso del settore auto (oltre 85%); - insufficiente numero di ingegneri Patto per lo sviluppo del Distretto Il 6 dicembre 1999 è stato creato il Patto Territoriale del Canavese, con compiti di assistenza tecnica, assegnato al Consorzio per il DT. Strategie di Sviluppo del Distretto La competitività dei mercati automotive in Europa impone alle case costruttrici di rinnovare rapidamente i modelli e di farlo in tempi sempre più brevi: molti modelli nuovi da concepire rapidamente si traducono nuovamente in maggior lavoro per coloro che disegnano auto, le progettano e costruiscono modelli/prototipi. Quest insieme di fattori ha fortemente rafforzato la domanda a cui deve far fronte il settore del design che, insieme alla superiorità tecnologica, rimane una delle poche armi a disposizione delle imprese del vecchio continente per combattere la impari sfida con i nascenti colossi siti nei paesi di nuova industrializzazione. L Italia, ed in particolare il Piemonte, hanno saputo ritagliarsi una posizione di tutto rispetto nell arena competitiva internazionale: molte imprese, nate come secondarie o di appoggio al gruppo FIAT e ribattezzate come l indotto durante gli anni 70-80, hanno iniziato ad farsi conoscere sullo scenario internazionale della creazione e progettazione di autoveicoli, raccogliendo commesse in tutta Europa e ultimamente anche nei paesi in via di sviluppo come India e soprattutto Cina. Organismi di rappresentanza e di governance distrettuale Confindustria Canavese Associazione Industriali del Canavese Associazione piccole e medie industrie di Torino e provincia Confederazione Nazionale dell Artigianato e della piccola impresa Consorzio per il distretto Tecnologico del Canavese Provincia di Torino Comune d Ivrea API Torino Associazione industriali del Canavese Presenza di centri servizio a supporto delle attività e delle strategie distrettuali Fino alla metà degli anni 90 la formazione del giovane designer ha seguito percorsi diversi. Alcune grandi aziende dell automobile e dell elettronica hanno affrontato internamente il problema del ricambio generazionale formando in prima persona secondo le proprie specifiche esigenze, mentre in ambito universitario il Politecnico di Torino aveva già attivato dalla fine degli anni 70 l insegnamento del design come disciplina progettuale.

6 Ma è dalla metà degli anni 90 che l offerta formativa si è consolidata in due percorsi: la formazione privata, cui fanno capo diplomi e corsi organizzati da istituti privati, e quella universitaria. Per ciò che riguarda l ambito privato si possono individuare tre realtà importanti che, nate in precedenza, si sono consolidate e radicate maggiormente durante il decennio del 1990 anche grazie ad una domanda in continua crescita: L Istituto di Arte Applicata e Design nato nel 1978 su iniziativa di un gruppo di professionisti del settore. È stato il primo ente in Italia a fornire un corso di architettura della carrozzeria. Attualmente la sua offerta formativa si rivolge sia al mondo universitario, sia ai neo-diplomati provenienti da tutta Europa; non mancano poi corsi per coloro che sono già inseriti nella realtà lavorativa, con l organizzazione di master e seminari. L Istituto Europeo di Design è nato nel 1966 a Milano, mentre compare nel 1989 a Torino. Nella sede di Torino è attivo un corso specifico in design dei mezzi di trasporto. Offre corsi triennali post-diploma, corsi di formazione serale intensiva e percorsi di formazione post laurea. Una caratteristica importante è la condivisione di programmi di ricerca con grandi realtà aziendali. Dal 2001 al 2005 è stato attivo l Interaction Design Institute con sede ad Ivrea, nato come istituzione no profit, supportata da grandi aziende come Telecom Italia e Olivetti. Ha svolto attività didattico-scientifica sulle modalità con le quali le persone interagiscono con comunicazione e computer e ha proposto un corso Biennale di Diploma, alleanze industriali e finalizzate alla ricerca, seminari professionali con gli operatori locali. Dal 2005 è stato spostato presso Domus Academy di Milano. Laurea Triennale in Disegno Industriale (Politecnico), diretta evoluzione del Diploma in Disegno Industriale nato nel 1996 dedicato alla formazione di figure professionali capaci di mediare le ragioni della ricerca, della produzione e del mercato. Dal 1999 il Politecnico ha istituito anche laurea specialistica ed ulteriore 31 specializzazioni post-laurea, rendendo la propria offerta rispetto al design equiparabile agli altri ambiti di studio. Anche in ambito universitario la formazione dei giovani è completata dalla partecipazione a progetti concreti, concorsi e a stage aziendali. Il Consorzio Canavese Export è un'associazione no-profit (senza fine di lucro) di imprese che nasce nel 1993 ed opera nel distretto del Canavese, per la promozione economica di internazionalizzazione industriale delle PMI. Il Canavese è sub-area della provincia di Torino ed è situato al centro del triangolo industriale compreso tra Milano, Torino e Genova. È costituito sulla base della L. 83/89 ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero per il Commercio Estero e della Regione Piemonte. Per le sue caratteristiche si configura come "distrettuale" e "polisettoriale". Il Consorzio Canavese Export, attraverso la realizzazione di progetti specifici, assiste le aziende Consorziate nelle fasi di internazionalizzazione, grazie al proprio staff di esperti, sviluppando progetti europei e nazionali. E' inoltre stazione appaltante ed esecutrice di progetti di Formazione Professionale co-finanziati dalla Regione Piemonte e dal FSE (Fondo Sociale Europeo). Per la missione aziendale si avvale degli strumenti operativi e finanziari delle leggi italiane e di quelle emanate dalla Unione Europea e da altri Organismi Internazionali. Contatti: PROGETTI: ESEGUITI IN FASE DI REALIZZAZIONE PROPOSTI Progetti Eseguiti Titolo del Progetto: Valorizzazione della ricerca scientifica al fine di promuovere il trasferimento tecnologico e lo sviluppo della societа dell'informazione - Diffusione dell'innovazione tecnologica nell'industria manifatturiera del Canavese. Riferimento al programma finanziato: DOCUP 2000/2006 Misura 2.4 Obiettivi ed attività del Progetto: la realizzazione di progetti di R&S e trasferimento tecnologico su temi trasversali a filiere strategiche dell industria manifatturiera e dei servizi, del Canavese. L intervento è strutturato in due progetti che afferiscono ai settori industriali della componentistica automotive ed a quello dell applicazione di tecnologie meccaniche, sensoristiche e I&CT.

7 Il primo, nell ambito della componentistica automotive, intende indirizzare innovazione e flessibilità nella progettazione e realizzazione di carrozzerie di automobili ed è realizzato con la collaborazione dell Istituto RTM S.p.A. Il secondo intende indirizzare tecnologie e applicazioni di Wireless Microsensor Systems ed è realizzato con la collaborazione del Politecnico di Torino. I progetti sono sviluppati dalla rete di organizzazioni e competenze di TS Canavese, estendendone il campo d azione a nuove tematiche e rafforzando la rete di infrastrutture immateriali che opera in Canavese a sostegno dell innovazione e dello sviluppo del tessuto socioeconomico territoriale. Le attivitа di R&S e trasferimento tecnologico consentiranno la creazione di Centri di Competenza (Centro di Competenza per l innovazione di prodotto e di processo nella componentistica per carrozzeria di automobili e Centro di Competenza per le tecnologie e le applicazioni dei Wireless Microsensor Systems) che continueranno la loro attività di sostegno all innovazione e sviluppo delle aziende del territorio, anche dopo la fine dei progetti finanziati. Il Progetto prevede, inoltre, una serie di attivitа trasversali che prevedono il monitoraggio delle esigenze del tessuto industriale territoriale, la promozione e la diffusione dei risultati, oltre che attivitа di coordinamento. Progetti in fase di realizzazione Titolo del Progetto: Iniziative multiassiali di supporto all attività economica Riferimento al programma finanziato: DOCUP 2000/2006 Misura 3.4 Obiettivi ed attività del progetto: il progetto prevede la realizzazione di due Centri Servizi per la prototipazione e la realizzazione di piccole serie, uno nel campo della microelettronica e dei microsistemi, l altro nel campo della componentistica meccanica, con particolare riferimento alla lavorazione della lamiera. I due Centri permetteranno di colmare il gap attualmente esistente tra ricerca applicata e industria nel Canavese.

SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)

SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 164 Supplemento ordinario n. 3 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 43 del 24 settembre 08 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) Allegato 2 1. MATERIALI

Dettagli

ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU)

ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) ALLEGATO 2 SETTORI CHE AFFERISCONO AI CLUSTER DEL DISTRETTO TECNOLOGICO DELL UMBRIA (DTU) 1. MATERIALI SPECIALI METALLURGICI 2. MICRO E NANOTECNOLOGIE 3. MECCANICA AVANZATA 4. MECCATRONICA Le tabelle seguenti

Dettagli

Oggetto: IL NUOVO CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN IMPIANTI

Oggetto: IL NUOVO CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN IMPIANTI Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: IL NUOVO CREDITO D IMPOSTA SUGLI INVESTIMENTI IN IMPIANTI È legge (la n.116 dell 11 agosto 2014 e pubblicata nella G.U. n.192 del 20.08.14) la previsione contenuta

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 01.62.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ATTIVITÀ 24.33.01

STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 01.62.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ATTIVITÀ 24.33.01 STUDIO DI SETTORE UD20U ATTIVITÀ 01.62.01 ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 24.33.01 ATTIVITÀ 25.11.00 ATTIVITÀ 25.21.00 ATTIVITÀ 25.29.00 ATTIVITÀ 25.30.00 ATTIVITÀ 25.50.00 ATTIVITÀ 25.61.00 FABBRICAZIONE

Dettagli

FINANZIAMENTI PER L'ACQUISTO DI NUOVI MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE DA PARTE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE D.M.

FINANZIAMENTI PER L'ACQUISTO DI NUOVI MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE DA PARTE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE D.M. BENEFICIARI Piccole e medie imprese. FINANZIAMENTI PER L'ACQUISTO DI NUOVI MACCHINARI, IMPIANTI E ATTREZZATURE DA PARTE DI PICCOLE E MEDIE IMPRESE D.M. 27 novembre 2013 INTERVENTI AMMESSI Gli investimenti

Dettagli

DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90 ART. 18 CREDITO DI IMPOSTA PER BENI STRUMENTALI NUOVI

DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90 ART. 18 CREDITO DI IMPOSTA PER BENI STRUMENTALI NUOVI DECRETO LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90 ART. 18 CREDITO DI IMPOSTA PER BENI STRUMENTALI NUOVI Requisiti soggetto proponente Possono beneficiare dell agevolazione tutte le imprese attive, anche se con attività

Dettagli

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese

Capitolo 24. Risultati economici delle imprese Capitolo 24 Risultati economici delle imprese 24. Risultati economici delle imprese Per saperne di più... Eurostat. http://europa. eu.int/comm/eurostat. Imf. World economic outlook. Washington: 2012.

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD20U ATTIVITÀ 01.62.01 ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 24.33.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ACCIAIO ATTIVITÀ 25.11.00 FABBRICAZIONE DI STRUTTURE METALLICHE E PARTI ASSEMBLATE

Dettagli

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero

Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali Area per il manifatturiero FVG regione a vocazione manifatturiera Settori di specializzazione FVG Principali

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Studi di settore UD20U e UD32U Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo; Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici.

Studi di settore UD20U e UD32U Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo; Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici. Studi di settore UD20U e UD32U Fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo; Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici. 2007: Le attività interessate sono quelle relative ai seguenti codici ATECO

Dettagli

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del

I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE DELL INDUSTRIA E DEI SERVIZI PER IL 2013 Il Sistema Informativo Excelsior a supporto delle politiche del lavoro e della formazione Conferenza stampa 23 luglio 2013

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WD20U ATTIVITÀ 01.62.01 ATTIVITÀ DEI MANISCALCHI ATTIVITÀ 24.33.01 FABBRICAZIONE DI PANNELLI STRATIFICATI IN ACCIAIO ATTIVITÀ 25.11.00 FABBRICAZIONE DI STRUTTURE METALLICHE E PARTI ASSEMBLATE

Dettagli

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili

Il servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino

Dettagli

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE D. Lgs. 151/2005 Normativa RAEE D. Lgs. 152/2006 Testo Unico Ambientale NORMATIVA

Dettagli

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato 1.1 ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1.1.1 GENERALITA In base al Regolamento sul Riordino dell Istruzione Professionale di Stato, ai sensi del DPR n.87 del 15 marzo 2010,

Dettagli

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.

Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv. Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Ferraris San Giovanni Valdarno Piazza Palermo, 1 52027 SAN GIOVANNI VALDARNO Tel.: 0559122078 Fax: 055942118 Sito Internet: http://www.itissgv.it E-mail ferraris@itissgv.it

Dettagli

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni

PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Newsletter n.74 Aprile 2010 Approfondimento_22 PO REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013: Strategia regionale per la Ricerca e l Innovazione Descrizione Assi e Azioni Assi Asse 1 - Asse 2 - Asse 3 - Asse 4 - Sostegno

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA

ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO. Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA ACCORDO QUADRO PER LA DIFFUSIONE E L IMPLEMENTAZIONE DI BUONE PRATICHE DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Tra UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI NOVARA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Dettagli

Fai la scuola giusta. Edizione 2013/2014. a cura del Centro Studi Confindustria Cuneo

Fai la scuola giusta. Edizione 2013/2014. a cura del Centro Studi Confindustria Cuneo Fai la scuola giusta Edizione 2013/2014 a cura del Centro Studi Confindustria Cuneo I giovani e il mercato del lavoro L Italia presenta strutturalmente tassi di occupazione giovanile inferiori alla media

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Il progetto Trend: prime analisi sull efficacia dello strumento e sul patrimonio di dati acquisito Stefania Ghidorzi Cestec

Dettagli

Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro

Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT. Dai il via al tuo futuro Master in innovazione di Reti e Servizi nel Settore ICT Dai il via al tuo futuro ACCENDI NUOVE OPPORTUNITÀ Il tuo futuro parte adesso. Perché il mondo delle telecomunicazioni è il futuro. E Telecom Italia

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

Approfondimenti: Provincia di Cuneo

Approfondimenti: Provincia di Cuneo Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno

Dettagli

Spet.le Azienda. Cordialità

Spet.le Azienda. Cordialità Spet.le Azienda La informiamo che Il Patto Territoriale della Zona Ovest sta promuovendo un progetto nell'ambito del programma europeo ALCOTRA finalizzato a studiare forme innovative di riduzione degli

Dettagli

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione.

La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. La cooperazione tra PMI e Centri di Ricerca per l innovazione. Treviso, 24 febbraio 2015 Smart Specialisation Strategy Rappresenta il rafforzamento delle specializzazioni del territorio e la promozione

Dettagli

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA

BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI NOTIZIARIO SPECIALE FINANZIAMENTI N.06/2008 AGLI ENTI ASSOCIATI DELLA LOMBARDIA - LORO SEDI BANDI E FINANZIAMENTI REGIONE LOMBARDIA Bando a sostegno

Dettagli

Via San Giuseppe, 15 317123 Verona Tel.045 803043 www.cfpcanossianovr.it info@cfpcanossianovr.it DIPLOMA TECNICO GRAFICO

Via San Giuseppe, 15 317123 Verona Tel.045 803043 www.cfpcanossianovr.it info@cfpcanossianovr.it DIPLOMA TECNICO GRAFICO Via San Giuseppe, 15 317123 Verona Tel.045 803043 www.cfpcanossianovr.it info@cfpcanossianovr.it DIPLOMA TECNICO GRAFICO DIPLOMA TECNICO Negli ultimi anni l intero settore dei servizi è stato caratterizzato

Dettagli

L Istituto Galileo GALILEI di Crema

L Istituto Galileo GALILEI di Crema L Istituto Galileo GALILEI di Crema in continuità con la sua proposta formativa propone, a partire dall a.s. 2010/11, corsi quinquennali di: - ISTITUTO TECNOLOGICO, diurni e serali (ex ITIS) - LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

L offerta formativa universitaria nel settore energia

L offerta formativa universitaria nel settore energia Politecnico di Torino Ingegneria Energetica L offerta formativa universitaria nel settore energia Piero Ravetto Presidente del Consiglio dell Area di Formazione in Ingegneria Energetica 23 maggio 2008

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

leaders in engineering excellence

leaders in engineering excellence leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.

Dettagli

Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio

Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio Presentazione del nuovo corso di Istruzione Tecnica Superiore inserito nei percorsi di Alta Formazione previsti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca.

Dettagli

programma di incentivi per la valorizzazione economica di disegni e modelli industriali

programma di incentivi per la valorizzazione economica di disegni e modelli industriali programma di incentivi per la valorizzazione economica di disegni e modelli industriali DI COSA SI TRATTA Il programma di incentivi per il design è uno strumento che il Ministero dello Sviluppo Economico,

Dettagli

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2005

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2005 25 Ottobre 2006 Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2005 L Istat rende disponibili le serie storiche degli investimenti per branca proprietaria

Dettagli

ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA. Presentazione. Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia

ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA. Presentazione. Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA Presentazione Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia AFIL, per crescere insieme SUPPORTARE la crescita del MANIFATTURIERO lombardo e la sua competitività

Dettagli

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica

Le figure professionali di riferimento per l Ingegneria Biomedica Quali sono le attività ità di un laureato in Ingegneria Biomedica? Ingegnere biomedico junior inserito in una azienda di progetto e/o produzione di dispositivi medici Tecnico delle apparecchiature biomediche

Dettagli

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo

LAB. Dalle startup la spinta alla crescita IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014. A piccoli passi verso il successo IL TEMA DEL MESE I SETTORI DI ATTIVITÀ PREVALENTI IL FATTURATO DEL 2014 Dalle startup la spinta alla crescita Dall informatica alla ricerca scientifica A piccoli passi verso il successo 2 4 5 Imprese che

Dettagli

Glossario delle Aree di Studio (*)

Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario Aree di studio Istituti Tecnici AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SD30U ATTIVITÀ 37.10.0 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL ATTIVITÀ 37.20.1 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL

STUDIO DI SETTORE SD30U ATTIVITÀ 37.10.0 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL ATTIVITÀ 37.20.1 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL STUDIO DI SETTORE SD30U ATTIVITÀ 37.10.0 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO DI CASCAMI E ROTTAMI METALLICI ATTIVITÀ 37.20.1 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO DI MATERIALE PLASTICO PER

Dettagli

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi

Dettagli

Al servizio dell ambiente, al vostro servizio.

Al servizio dell ambiente, al vostro servizio. Al servizio dell ambiente, al vostro servizio. Tutte le risposte che cercate, in un unico Partner Da 50 anni operiamo al fianco di Aziende, Enti e Comuni, fornendo servizi di recupero e trattamento di

Dettagli

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 3 luglio 2014 Agenda 1 L identikit delle imprese

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Sede: PALERMO - Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni Coordinatore: prof. ing. Mariano Giuseppe

Dettagli

Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato

Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato Istruzione Professionale per il settore Industria e Artigianato Indirizzo: Produzioni Artigianali e Industriali Articolazione: Artigianato Opzione: Produzioni tessili e sartoriali L Istituto Professionale

Dettagli

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

Una forza al servizio dell Uomo e dell ambiente

Una forza al servizio dell Uomo e dell ambiente CRS s.r.l. Via Piave, 21 10040 LEINI (TO) Tel. 011 9910270 - Fax : 011 9910992 P.IVA. - C.F. 07357640015 www.derichebourg.com Documento non vincolante - 10/2008 - www.epicea.com - Photo GettyImages - Corbis

Dettagli

Il Liceo scientifico. Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate

Il Liceo scientifico. Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate Il Liceo scientifico Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione

Dettagli

Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020

Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020 Programma operativo regionale POR CreO FESR 2014-2020 Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione Siena, 27 marzo 2015 Monica Bartolini, Ilaria Buselli Ufficio Autorità di Gestione POR FESR

Dettagli

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo.

Vuole rappresentare un punto di riferimento affidabile in quei delicati momenti di cambiamento e di sviluppo del nuovo. MASTER si propone come facilitatore nella costruzione e pianificazione di strategie di medio e lungo termine necessarie ad interagire con gli scenari economici e sociali ad elevato dinamismo. Vuole rappresentare

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

ife innovation front end

ife innovation front end ife innovation front end La ricerca a portata d impresa Siamo convinti che creare un punto di ingresso unico dedicato alle aziende possa realmente agevolare il rapporto rapido e diretto con tutti coloro

Dettagli

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007

Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita. Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 Le imprese manifatturiere del IV capitalismo: profili di crescita Paola Dubini Incontro Confindustria Prato 23 novembre 2007 1 % 40 35 30 25 20 15 10 5 0 % Ripartizione per classi dimensionali di fatturato

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Innovhub Servizi a supporto dell imprenditorialità e dell innovazione

Innovhub Servizi a supporto dell imprenditorialità e dell innovazione Innovhub Servizi a supporto dell imprenditorialità e dell innovazione Innovhub chi siamo Innovhub è l azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l innovazione. Nata a gennaio del 2008 come

Dettagli

Le Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere

Le Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere Le Nanotecnologie e le esigenze di innovazione competitiva nelle imprese manifatturiere GIANMARCO GIORDA Direttore Operativo ANFIA - Amministratore Delegato ANFIA Service Torino 14 aprile 2010 1 1 Chi

Dettagli

Energy Management DI PRIMO LIVELLO

Energy Management DI PRIMO LIVELLO Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE

3. PROGETTO CURRICOLARE 3. PROGETTO CURRICOLARE Offerta formativa L'Istituto G. Cardano dall'anno scolastico 2010-2011 ha attivato la riforma scolastica della scuola media superiore. I corsi di studi proposti agli alunni che

Dettagli

! "! # $%# &'() *'' +

! ! # $%# &'() *'' + ,! "! # $%# &'() *'',!" #$! $% & ' ( )) * )))),)))!! $,) ) ) ( -! '() $!./$" ). )0)!"%$ 1!))&) 11.%2 *"#$'( &'$ $ ( ) ) )(&3)(.1 (.$) 21 ))4)*#.%2' 5 0 11 ( 2,*"#$'('*#$ )(, )'*, $ %1)6$*7 -! & & , "!

Dettagli

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO

IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD36U ATTIVITÀ 24.10.00 SIDERURGIA - FABBRICAZIONE DI FERRO, ACCIAIO E FERROLEGHE ATTIVITÀ 24.31.00 STIRATURA A FREDDO DI BARRE ATTIVITÀ 24.32.00 LAMINAZIONE A FREDDO DI NASTRI ATTIVITÀ

Dettagli

Via Orazio Raimondo, 18 00173 Roma http://fondazioneinuit.it/

Via Orazio Raimondo, 18 00173 Roma http://fondazioneinuit.it/ Via Orazio Raimondo, 18 00173 Roma http://fondazioneinuit.it/ Introduzione La Fondazione Universitaria INUIT è la Fondazione dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata costituita ai sensi dell art.

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD36U ATTIVITÀ 24.10.00 SIDERURGIA - FABBRICAZIONE DI FERRO, ATTIVITÀ 24.31.00 STIRATURA A FREDDO DI BARRE

STUDIO DI SETTORE UD36U ATTIVITÀ 24.10.00 SIDERURGIA - FABBRICAZIONE DI FERRO, ATTIVITÀ 24.31.00 STIRATURA A FREDDO DI BARRE STUDIO DI SETTORE UD36U ATTIVITÀ 24.10.00 SIDERURGIA - FABBRICAZIONE DI FERRO, ACCIAIO E FERROLEGHE ATTIVITÀ 24.31.00 STIRATURA A FREDDO DI BARRE ATTIVITÀ 24.32.00 LAMINAZIONE A FREDDO DI NASTRI ATTIVITÀ

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito

Dettagli

Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende

Tecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende ! "#$%&"'$(&)*++,%#,"'"(&("##&-"!"# "!$"#% "#. "/$)#&,0$($'$&01,%2"3&,0&&0 "3&$0("'"*03&,0$&)#$2&01,%2"#&4&!!" 5 "+&"0&1&-"3&,0$($')&)#$2"&01,%2"#&4, "3&$0("'$ &0(&4&(*"3&,0$$'"0"'&)&($'$+,))&6&'&"%$$

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VD40U ATTIVITÀ 25.99.91 FABBRICAZIONE DI MAGNETI METALLICI PERMANENTI ATTIVITÀ 26.11.09 FABBRICAZIONE DI ALTRI COMPONENTI ELETTRONICI ATTIVITÀ 26.30.21 FABBRICAZIONE DI SISTEMI ANTIFURTO

Dettagli

Gli assetti a popolazione

Gli assetti a popolazione Gli assetti a popolazione Lo strategic network (mercato auto) L industrial network (filiera, distretto) I business network (eterarchia-relazione) Il policy network (politica pubblica) Le filiere IL SETTORE

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO

PROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it

ITS FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE. Nuovi saperi per l Agroalimentare CORSO 2012-2014. www.itsparma.it ITS CORSO 2012-2014 TECNICO RESPONSABILE DELLE PRODUZIONI E DELLE TRASFORMAZIONI AGRARIE, AGRO-ALIMENTARI E AGRO-INDUSTRIALI www.itsparma.it TECNICI DI ALTO PROFILO PER IL SETTORE AGROALIMENTARE il nuovo

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ

Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014. Asse 1 - Ricerca ed innovazione OBIETTIVI E FINALITÀ Le azioni previste nel Patto di Sviluppo 2011 2014 Asse 1 - Ricerca ed innovazione Le azioni previste in questo asse riguardano lo sviluppo di temi di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo,

Dettagli

Innovhub: : a supporto dell imprenditorialit. imprenditorialità e dell innovazione

Innovhub: : a supporto dell imprenditorialit. imprenditorialità e dell innovazione Innovhub: : a supporto dell imprenditorialit imprenditorialità e dell innovazione Innovhub chi siamo Innovhub è l azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l innovazione. Nata a gennaio

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.

Dettagli

Aeronautica Privata. Arredamento. Funiviario

Aeronautica Privata. Arredamento. Funiviario AdHoc Aeronautica Privata Arredamento Funiviario Grandi Formati Illuminazione Nautica Ristorazione Dal 1966 Trasparenze che si vedono... Limp srl, azienda specializzata in componenti termoplastici, di

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere

Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere Più Borsa più Impresa: un alleanza per crescere Luca Peyrano Head of Continental Europe, Primary Markets Borsa Italiana London Stock Exchange Group Milano, Assolombarda 11 Febbraio 2010 Più Borsa Più Impresa:

Dettagli

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia

Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia Le imprese del farmaco motore della rete dell hi-tech in Italia La farmaceutica è un patrimonio manifatturiero che il Paese non può perdere La farmaceutica e il suo indotto 174 fabbriche 62.300 addetti

Dettagli

Le politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR

Le politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna. Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Le politiche di ricerca e sviluppo della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi Autorità di Gestione POR FESR Il POR FESR Emilia Romagna ASSE 1 Ricerca industriale e trasferimento tecnologico 115 milioni

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED

STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED STUDIO DI SETTORE UD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ELASTICHE, CARBURATORI E PARTI SIMILI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED ACCESSORI

Dettagli