Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico"

Transcript

1 Osservatorio sindacale Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico 17 S.O.S. INDUSTRIA METALMECCANICA In caduta libera i dati dell occupazione 17 Rapporto sulle situazioni di crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia Primo 2005 Presentiamo la nota dell Osservatorio regionale della crisi e occupazione promosso dalla Fim-Cisl della Lombardia, che rileva sistematicamente la situazione nei diversi territori della Regione. I dati generali delle situazioni di crisi nel settore metalmeccanico Alla fine del appena trascorso risultano interessate da processi di crisi 672 aziende (663 quelle del precedente), con addetti (contro i precedenti) e un totale di ( i precedenti) Lavoratori direttamente colpiti dalla crisi, con una incidenza rispetto agli addetti totali di ben il 40%. L Osservatorio Fim ha inoltre rilevato il dato degli esuberi strutturali denunciati dalle aziende, ovvero il numero di posti di lavoro che le imprese hanno programmato di ridurre nel settore metalmeccanico, che nel si attesta ad un valore di unità. La crisi avanza inesorabile e continua ad estendersi a tutte le dimensioni di impresa e i settori: il 14% in più di aziende, con il 23% in più di addetti rispetto a 12 mesi fa. Schizzano a quota 496 le aziende che ricorrono alla Cassa integrazione ordinaria (contro le 419 precedenti), che rappresentano ben il 71% degli interventi, con lavoratori sospesi. Pur risultando stabile il numero di nuove aziende interessate da interventi di Cassa Integrazione straordinaria (42 contro 46 del precedente), cresce notevolmente il numero dei lavoratori colpiti che si attesta a unità. Sono 159 le aziende che fanno ricorso alla mobilità o hanno cessato l attività (239 quelle del periodo precedente) e rappresentano un solido 23% delle aziende in crisi, con lavoratori licenziati. E ancora in diminuzione la dimensione media delle imprese coinvolte da processi di crisi che passa dai 90 addetti per azienda del 2003, a 82 del 2005, che conferma il progressivo allargamento delle difficoltà alle piccole aziende. Dati 1 Semestre 2005 Numero aziende Numero Lavoratori coinvolti Aziende con Cassa Integrazione ordinaria % % Aziende con Cassa Integrazione straordinaria 42 6% % Aziende con mobilità % % Totale aziende in crisi 672 con Lavoratori coinvolti con Addetti totali Pagina 1

2 I dati delle situazioni di crisi Lavoratori coinvolti CIGO CIGS MOBILITA' numero aziende 1. La Cassa Integrazione Ordinaria (71% dei provvedimenti) coinvolge Lavoratori (1.004 in più della fine 2004) di 496 imprese (precedente : lavoratori e 419 aziende). 2. La Cassa Integrazione straordinaria (6% dei provvedimenti) coinvolge Lavoratori (1.124 in più della 2 parte del 2004), con nuove sospensioni in 42 imprese (precedente : lavoratori, di 46 aziende), per processi di crisi o di ristrutturazione. 3. Mobilità e chiusure (il 23% dei provvedimenti) interessano Lavoratori (il 29% in più rispetto a 12 mesi fa) di 159 aziende: (precedente : lavoratori e 239 aziende). 4. I Contratti di solidarietà, rappresentano uno strumento importante per affrontare le crisi limitando l impatto sui lavoratori. Sono stati stipulati 10 Cds, che coinvolgono Lavoratori (che si aggiungono ai 3 accordi per 338 Lavoratori del precedente) con una riduzione di orario intorno al 30% (il 60% è integrato dall Inps, mentre per il restante 40% è a carico del lavoratore). Lavoratori coinvolti nelle situazioni di crisi MOBILITA' 24% CIGS 15% CIGO 61% Pagina 2

3 La situazione nell industria e la valutazione della Fim-Cisl 1. L andamento negativo registrato a partire dalla fine del 2002 e rimasto costante per tutto il 2003, è fortemente peggiorato nel corso del 2004 e in questa prima parte del La dimensione media delle imprese coinvolte da processi di crisi passa dai 90 addetti per azienda del 2003, agli 82 del 2005, confermando un processo di estensione negativa della crisi anche alle piccole aziende. 3. Il ricorso alla Cassa Integrazione ordinaria si impenna ( lavoratori: gli interessati contro i del periodo precedente, il 61% dei provvedimenti sospensivi) e continua ad interessare la generalità delle dimensioni di impresa, e rappresenta sempre più il segnale di allarme più significativo di difficoltà che rischiano di divenire presto strutturali, e si trasformano in ricorso alla mobilità secca, come si è visto nell ultimo anno in molte situazioni aziendali. 4. Assistiamo ad un preoccupante aumento e estensione della Cassa integrazione straordinaria, che vede il ricorso di 42 nuove imprese, che si aggiungono alle 46 precedenti, con ben Lavoratori in più colpiti rispetto alla fine del 2004, con la accentuazione dei processi di crisi aziendale, che interessano molte medie aziende. 5. Il ricorso alla mobilità è notevole anche in questo (5.225 lavoratori espulsi dal processo produttivo), e dopo i provvedimenti registrati nel 2003, i del 2004, nel non accenna a diminuire, ma anzi conferma la tendenza ad un elevato valore su base annua. 6. Sono 32 le aziende che hanno cessato l attività, con la perdita di posti di lavoro. 7. A confermare una situazione occupazionale molto grave si incarica il dato degli esuberi strutturali denunciati dalle aziende, che registra un valore impressionante di unità. I dati esposti dimostrano la profonda difficoltà in cui versa il settore metalmeccanico: Le aziende non accennano a riprendere i programmi di investimento, sopratutto in innovazione dei prodotti e servizi, e il sistema industriale risente di questa carenza di strategie di sviluppo da parte delle imprese. II settore industriale risente pesantemente dei processi di ristrutturazione e delle delocalizzazioni delle attività, che investono diversi settori importanti della componentistica, degli elettrodomestici, dell energia, dell elettromeccanica, delle telecomunicazioni. La politica economica del governo del nostro paese non offre prospettive per fronteggiare le esigenze del settore industriale, come si vede dal provvedimento sulla competitività appena varato, che risulta fortemente inadeguato, e che non tiene in alcun conto delle indicazioni del movimento sindacale. La Cisl e la Fim hanno avanzato anche in recenti occasioni di approfondimenti sui diversi settori, precise proposte sui temi della formazione, degli investimenti, del sostegno alla competitività del nostro sistema industriale, che richiedono risposte concrete da parte delle istituzioni nazionali e locali, e delle imprese. La Cisl e la Fim richiamano l urgenza del sostegno al nostro sistema industriale, in grado di fermare il deterioramento in atto, e di orientare le scelte per un suo rafforzamento. Pagina 3

4 La dinamica delle situazioni di crisi nel periodo L andamento delle situazioni di crisi nel corso degli ultimi anni sta ad indicare un progressivo peggioramento degli interventi di sospensione complessivi, pur con variazioni della composizione interna nei singoli periodi. Periodo Aziende Addetti Lavoratori coinvolti Indice crisi Aziende Cigo Lavoratori in Cigo Aziende Cigs Lavoratori in Cigs Aziende mobilità Lavoratori in mobilità Andamento della crisi nel periodo Lavoratori in mobilità Lavoratori in Cigs Lavoratori in Cigo Pagina 4

5 I territori e le provincie della Lombardia Il territorio milanese è quello che presenta la maggiore presenza di situazioni di crisi (con il 20% dei provvedimenti sospensivi), seguito da Brescia (13% dei provvedimenti) e Magenta-Legnano (11% dei provvedimenti), e Brianza (11% dei provvedimenti) Seguono con significative situazioni di crisi i territori di Pavia e Varese (attestati al 9%). In queste aree sono presenti insediamenti industriali importanti, che interessano sia i comparti tradizionali che quelli innovativi del settore metalmeccanico, e che vedono una presenza cospicua sia di grandi imprese di livello nazionale e internazionale, sia di imprese di medie-piccole dimensioni, storicamente radicate sul territorio. Dati Territorio La crisi nei territori della Lombardia AZIENDE IN CRISI CRISI TOT LAV COINVOLTI % CRISI tra TERRITORI % CRISI su Milano % 39% Brescia % 60% Magenta % 57% Brianza % 19% Pavia % 88% Varese % 27% Como % 54% Lecco % 46% Bergamo % 30% Lodi % 82% Mantova % 75% Cremona % 34% Sondrio % 35% Valcamonica Totale complessivo % 40% LAVORATORI COINVOLTI DALLA CRISI Milano Brescia Magenta Brianza Pavia Varese Como Lecco Bergamo Lodi Mantova Cremona Sondrio Valcamonica Pagina 5

6 Milano Brescia Magenta Brianza Pavia Varese Como Lecco Bergamo Lodi Mantova Cremona Sondrio Valcamonica INCIDENZA DELLA CRISI SULL'OCCUPAZIONE CRISI TOT LAV Tipologia dei provvedimenti di sospensione per territorio Dati Territorio AZIENDE IN CRISI CIGO AZIENDE CIGO LAV CIGS AZIENDE CIGS LAV MOBILITA' AZIENDE MOBILITA' LAV Bergamo Brescia Brianza Como Cremona Lecco Lodi Magenta Mantova Milano Pavia Sondrio Valcamonica Varese Totale complessivo I DIVERSI INTERVENTI DI CRISI MOBILITA' LAV CIGS LAV CIGO LAV Milano Brescia Magenta Brianza Pavia Varese Como Lecco Bergamo Lodi Mantova Cremona Sondrio Valcamonica Pagina 6

7 I dati per classi di dipendenti Le aziende al di sotto dei 100 dipendenti interessate da processi di crisi sono pari all 82% dei casi (83% nel precedente), occupano il 35% degli addetti (contro il 33% precedente) e ben il 43% dei lavoratori direttamente colpiti (contro il 78% del precedente) dai diversi provvedimenti. CLASSE DIP aziende fino a 100 dipendenti aziende oltre i 100 dipendenti AZIENDE IN CRISI CRISI TOT LAV % CRISI tra CLASSI DIP % CRISI su CIGO LAV CIGS LAV MOBILITA' LAV ,57% 59,00% ,43% 31,90% % 40% Dalla disamina dei diversi provvedimenti sospensivi si evidenzia: Per le aziende inferiori a 100 addetti (84% delle aziende con 29% di peso occupazionale) l impennata del ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria con lavoratori sospesi, il 50% del totale Cigo (il 47% nel precedente), 905 in più del precedente. la crescita del ricorso alla Cassa straordinaria, che riguarda 921 persone, pari al 27% delle sospensioni totali in Cigs (30% nel precedente) l accentuato ricorso alla mobilità-licenziamento che interessa quasi unità, il 37% dei lavoratori interessati (41% nel periodo precedente), è utilizzato sempre più dalle piccole imprese quale strumento principale di adeguamento/riduzione degli organici. In questa fascia di imprese il 57% dei provvedimenti di mobilità riguarda la riduzione di personale, e il 42% la cessazione di attività, mentre è pressoché inesistente (1%) il ricorso all accompagnamento alla pensione. Per le aziende superiori ai 100 addetti (16% delle aziende con peso occupazionale del 71%) il perdurare di un significativo utilizzo della Cassa Integrazione ordinaria che riguarda lavoratori, per far fronte alle difficoltà congiunturale degli ordinativi. l aumento massiccio, quasi 900 unità in più del periodo precedente, del ricorso alla Cassa Integrazione straordinaria pari a un totale di lavoratori di (il 73% del totale dell intervento straordinario), con il maggiore peso nelle aziende tra 251 e 500 addetti. il ricorso alla mobilità si mantiene elevato: sono i lavoratori licenziati, pari al 63% del totale. La mobilità ordinaria rappresenta il 70% dei provvedimenti di riduzione di personale, mentre il 23% è rappresentato dalla mobilità con accompagnamento alla pensione, con modalità e criteri definiti dalla negoziazione sindacale. Il restante 7% è invece conseguenza di cessazione di attività. LA CRISI PER DIMENSIONE DI IMPRESA CIGO LAV CIGS LAV MOBILITA' LAV aziende fino a 100 dipendenti 70% 10% 20% aziende oltre i 100 dipendenti 53% 20% 27% Pagina 7

8 INCIDENZA DELLA CRISI SULL'OCCUPAZIONE MOBILITA' LAV CIGS LAV CIGO LAV I settori merceologici I processi di crisi in atto nei diversi settori della Lombardia I settori (analizzati secondo la classificazione Istat) maggiormente interessati da processi di crisi risultano essere quelli delle macchine ed apparecchi meccanici, installazione, manutenzione con il con il 37% degli interventi (il 40% nel precedente), della meccanica e della lavorazione dei prodotti in metallo con il 20% di interventi (contro il 17%), delle macchine e apparecchi elettrici con il 12% di interventi (contro il 9% precedente), della metallurgia con il 10%. Seguono il settore della fabbricazione di autoveicoli e mezzi di trasporto con l 8% di interventi, e il settore delle macchine per ufficio e dell informatica con il 5%. Gli altri settori si collocano in coda, al di sotto del 5% di peso della crisi sul totale di interventi. Settore Istat AZIENDE IN CRISI CRISI TOT LAV % CRISI tra SETTORI 27. PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE % 28. FABBR. LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO % 29. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE 30. FABBR. MACCHINE UFFICIO, ELABORATORI E SISTEMI INFORMATICI % % 31. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI % 32. FABBR.APPARECCHI RADIOTELEVISIVI E PER LE COMUNICAZIONI 33. FABBR.APPARECCHI MEDICALI, PRECISIONE, OTTICI E OROLOGI % % 34. FABBR.AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI % 35. FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO % 36. FABBR.MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE % 37. RECUPERO E PREP.PER RICICLAGGIO % Totale complessivo % Pagina 8

9 DISTRIBUZIONE CRISI TRA SETTORI 29. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE 28. FABBR. LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO 20% 37% 31. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI 27. PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE 34. FABBR.AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 30. FABBR. MACCHINE UFFICIO, ELABORATORI E SISTEMI INFORMATICI 33. FABBR.APPARECCHI MEDICALI, PRECISIONE, OTTICI E OROLOGI 32. FABBR.APPARECCHI RADIOTELEVISIVI E PER LE COMUNICAZIONI 36. FABBR.MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 35. FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 37. RECUPERO E PREP.PER RICICLAGGIO 5% 3% 3% 2% 1% 0% 8% 10% 12% La crisi strutturale nei diversi settori della Lombardia L analisi delle diverse tipologie dei provvedimenti di sospensione, con l attenzione alle sospensioni con carattere strutturale, indica che vi sono una serie di comparti particolarmente sofferenti: il settore delle macchine ed apparecchi meccanici, installazione, manutenzione registra ben lavoratori interessati da mobilità o Cigs; l altro settore che registra una forte difficoltà con 966 lavoratori in mobilità è quello delle macchine per ufficio e dell informatica; La meccanica, la lavorazione dei prodotti in metallo è particolarmente colpito con i suoi 920 lavoratori in mobilità da un lato, mentre dall altro vive una forte crisi congiunturale con ben 3273 lavoratori in Cigo; Gli altri settori delle macchine e apparecchi elettrici, della metallurgia, e degli autoveicoli fanno registrare una forte crisi legata alla congiuntura e al calo di ordinativi. Settore Istat CIGO LAV CIGS LAV MOBILITA' LAV 29. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE FABBR. LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE FABBR.AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI FABBR. MACCHINE UFFICIO, ELABORATORI E SISTEMI INFORMATICI Pagina 9

10 I DIVERSI INTERVENTI DI CRISI CIGO LAV CIGS LAV MOBILITA' LAV 29. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE 28. FABBR. LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO 31. FABBR.MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI 27. PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE 34. FABBR.AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI 30. FABBR. MACCHINE UFFICIO, ELABORATORI E SISTEMI INFORMATICI 33. FABBR.APPARECCHI MEDICALI, PRECISIONE, OTTICI E OROLOGI 32. FABBR.APPARECCHI RADIOTELEVISIVI E PER LE COMUNICAZIONI 36. FABBR.MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE 35. FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO 37. RECUPERO E PREP.PER RICICLAGGIO Sesto San Giovanni, 28 luglio 2005 Fim-Cisl Lombardia Pagina 10

Osservatorio sindacale sulle crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia. 32 Rapporto semestrale - I dati del 2 semestre 2011

Osservatorio sindacale sulle crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia. 32 Rapporto semestrale - I dati del 2 semestre 2011 Osservatorio sindacale sulle crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia 32 gennaio 2012 32 Rapporto semestrale - I dati del 2 semestre 2011 GELO SULL'INDUSTRIA METALMECCANICA 4.109 LAVORATORI LICENZIATI,

Dettagli

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009

Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo. Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 2009 Crisi e mercato del lavoro in provincia di Bergamo Manuela Samek Lodovici Bergamo, 1 dicembre 009 Gli indicatori strutturali Nel I semestre 009 la crisi colpisce soprattutto l occupazione maschile Tasso

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico

Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico Osservatorio sindacale Le situazioni di crisi nel settore metalmeccanico INDUSTRIA METALMECCANICA Ancora dentro la crisi 18 Rapporto sulle situazioni di crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia

Dettagli

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

1. La situazione economica e del mercato del lavoro 1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2009 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2009 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 2.536 unità. Alla fine di marzo

Dettagli

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa

INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE. Sintesi per la stampa INDUSTRIA METALMECCANICA ITALIANA INDAGINE CONGIUNTURALE Sintesi per la stampa Roma, 11 settembre 2014 Sintesi per la Stampa L attività produttiva del settore metalmeccanico, dopo la fase recessiva protrattasi

Dettagli

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza

Saldi delle posizioni lavorative dal 30 giugno 2008 per genere e cittadinanza LA GRANDE CRISI RACCONTATA DAI NUMERI di Maurizio Gambuzza Saldi delle posizioni lavorative dal 3 giugno 28 per genere e cittadinanza 5-5 -1-15 -2-25 Uomini italiani Donne italiane Uomini stranieri Donne

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 2 trimestre 2011 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2011 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 6.804 unità. Alla fine di giugno

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;

Dettagli

Annuario Istat-Ice 2008

Annuario Istat-Ice 2008 Le informazioni statistiche sul Commercio estero e sulle Attività Internazionali delle imprese Luigi Biggeri 1 Struttura della presentazione 1. L Annuario e lo sviluppo delle informazioni statistiche sul

Dettagli

AZIENDE INTERESSATE DALLA CIGS NEL 2011

AZIENDE INTERESSATE DALLA CIGS NEL 2011 IL MERCATO DEL LAVORO NELLA PROVINCIA DI MODENA: ANDAMENTO CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA E DEGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA (CIGS E CIGO) NEL 2011 L andamento del mercato del lavoro nella provincia

Dettagli

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015)

Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) La Congiuntura (dati aggiornati al 2 ottobre 2015) 1 ECONOMIA IN ITALIA In Italia, dopo tre cali annuali consecutivi (2012-2,8%, 2013-1,7%, 2014-0,4%), il CSC prevede una crescita del PIL dell 1%. quest

Dettagli

Metalmeccanico in Lombardia Industria in stand by.

Metalmeccanico in Lombardia Industria in stand by. OSSERVATORIO SITUAZIONI DI CRISI E OCCUPAZIONE Metalmeccanico in Lombardia Industria in stand by. 14 Rapporto sulle situazioni di crisi nel settore metalmeccanico della Lombardia Secondo semestre 2003

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014

Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 Workshop PRESENTAZIONE PREZZI DEGLI IMMOBILI di Milano e Provincia 4 febbraio 2014 2 MUTUI RESIDENZIALI Sommario 2013 Domanda Offerta Erogazioni Contratti stipulati Compravendite assistite da mutuo Tipologia

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento

IL SETTORE. COSTRUZIONI in provincia di Trento 26 marzo 2013 IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI in provincia di Trento il contesto economico Nel 2012 l area dell euro è nuovamente in recessione, con una riduzione del Pil pari allo 0,6%; si stima che permanga

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 1 trimestre 2012 Imprese nel complesso In Lombardia, nel primo trimestre del 2012 le anagrafi camerali registrano un saldo negativo di 1.675 unità. Alla fine di marzo

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO 13. Commercio STRUTTURA E EVOLUZIONE DEI SERVIZI COMMERCIALI IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA E COSTRUZIONI 2. CHIMICA E FARMACEUTICA 3.

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.

Dettagli

VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI LA SPESA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER INVESTIMENTI FISSI: CONFRONTO EUROPEO ESTRATTO DALL OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI GIUGNO

Dettagli

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE

INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE INDAGINE ANNUALE OCCUPAZIONALE Anno 2014 Parma, giugno 2015 A cura di OSSERVATORIO ECONOMICO UFFICIO STUDI Introduzione La prima edizione dell indagine sull occupazione condotta dell Unione Parmense degli

Dettagli

OSSERVATORIO STATISTICO

OSSERVATORIO STATISTICO OSSERVATORIO STATISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA IL TRASPORTO CAMIONISTICO DI MERCI IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE ANNUALE 2013 EXECUTIVE REPORT ES1. Il movimento merci dell Interporto di Bologna nel 2013

Dettagli

I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate

I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate I risultati di una indagine di Certiquality su un campione di aziende certificate Certiquality ha condotto uno studio presso le aziende certificate secondo la norma BS OHSAS 18001 per verificare l ammontare

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

IL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI

IL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI ŀ IL COMMERCIO CON L ESTERO DI APPARECCHI ELETTRICI Il settore degli Apparecchi elettrici rappresenta una voce importante dell interscambio commerciale locale, soprattutto se si pensa che da tempo 1 genera

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione

LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione Serie schede tematiche febbraio 2007 - n. 28 - cod. 67456 pag. 1 LE PENSIONI SOCIALI E PER INVALIDI CIVILI GLI ASSEGNI PER INVALIDI DEL LAVORO I REDDITI PER VEDOVE E ORFANI della regione di ogni provincia

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto

Dettagli

Osservatorio sindacale Le situazioni di crisi nel settore Metalmeccanico

Osservatorio sindacale Le situazioni di crisi nel settore Metalmeccanico Osservatorio sindacale Le situazioni di crisi nel settore Metalmeccanico 23 Giugno 08 SI RIAFFACCIA LA CRISI SULL INDUSTRIA METALMECCANICA LOMBARDA 23 Rapporto sulle situazioni di crisi nel settore metalmeccanico

Dettagli

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014

EvoluzionE E cifre sull agro-alimentare CredIto I trimestre 2014 AGRItrend Evoluzione e cifre sull agro-alimentare Credito I trimestre 2014 A 4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, tutte le circoscrizioni hanno mostrato una tendenza all aumento

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa

TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa TREND Tecnologia ed innovazione per il Risparmio e l efficienza ENergetica Diffusa Il progetto Trend: prime analisi sull efficacia dello strumento e sul patrimonio di dati acquisito Stefania Ghidorzi Cestec

Dettagli

4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma)

4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma) 4 Osservatorio congiunturale sull Artigianato e la Piccola Impresa nel Comune di Venezia (Centro Storico e Terraferma) ANDAMENTI 1 SEMESTRE 2009 PREVISIONI 1I SEMESTRE 2009 COMUNICATO STAMPA L Osservatorio

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA

E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA E. Alberto Bertolotti Amministratore Delegato ACF SpA IL METODO ANALISI DI ALCUNE DELLE PRINCIPALI MISURE AGEVOLATIVE LOMBARDE PER LE PMI INDUSTRIALI MISURE AGEVOLATIVE ANALIZZATE METODOLOGIA ANALISI ECONOMICO

Dettagli

Domanda e offerta logistica nell area milanese

Domanda e offerta logistica nell area milanese Mobility Conference 2008: Sviluppo delle infrastrutture e mobilità sostenibile SESSIONE: Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?

Dettagli

ABI Milano 2/3 ottobre 2012

ABI Milano 2/3 ottobre 2012 ABI Milano 2/3 ottobre 2012 Securitisation & Covered Bonds Conference 2012 PANEL 4 Credit and Spread Performace of italian Assets Agenda 1. Scenario macroeconomico e mercato del Leasing 2. Andamento economia

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

Flash Industria 3.2011

Flash Industria 3.2011 08 novembre 2011 Flash Industria 3.2011 Nel terzo trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una crescita del +2,0 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro

Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Assessorato al Lavoro e alle Attività di Orientamento per il mercato del lavoro Obiettivo della esposizione Fornire (attingendo alle diverse fonti) le principali informazioni sulle dinamiche occupazionali

Dettagli

imprese della provincia di latina luglio 2013

imprese della provincia di latina luglio 2013 imprese della provincia di latina luglio 2013 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese della provincia di rapporto di ricerca secondo trimestre 2013 roma, 30 luglio 2013 (12153lq 02) agenda 1.

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29

Variazione % tendenziale 2,9 1,1. Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 La produzione industriale in Italia cresce del 2,9% ad ottobre 2015. L industria automotive è tra i comparti che registrano la maggiore crescita da inizio anno: +28,5%. Secondo i dati diffusi da ISTAT,

Dettagli

Prospettive per il 2015. Vittorio Boccaletti Area Programmazione Risorse Finanziarie e di Bilancio

Prospettive per il 2015. Vittorio Boccaletti Area Programmazione Risorse Finanziarie e di Bilancio Prospettive per il 2015 Vittorio Boccaletti Area Programmazione Risorse Finanziarie e di Bilancio 26 febbraio 2015 L impatto della manovra finanziaria Comparto province 2012 2013 2014 2015 2016 2017 D.L.78/2010

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese

Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Lo scenario socio-economico del Mezzogiorno: l effetto della crisi su famiglie, giovani e imprese Salvio CAPASSO Responsabile Ufficio Economia delle Imprese e del Territorio Napoli, 12 maggio 2015 Agenda

Dettagli

Focus su filiera AUTO in Lombardia

Focus su filiera AUTO in Lombardia Focus su filiera AUTO in Lombardia IMPRESE, IMMATRICOLAZIONI, PARCO MACCHINE CIRCOLANTE e BILANCIA COMMERCIALE settembre 2013 a cura dell Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia 1 Focus su filiera auto

Dettagli

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO

IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 869 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com IL RAPPORTO ISTAT 2014. UN ITALIA ALLO STREMO 29 maggio 2014 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE SUMMARY 2 Lo scorso 28 maggio l Istat ha rilasciato

Dettagli

Statistica e Osservatori LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA. In Generale. Coordinamento editoriale:

Statistica e Osservatori LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA. In Generale. Coordinamento editoriale: Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE Numero 7 - Novembre 2007 (Estratto dal Comunicato Stampa di Istat sulle Agrituristiche del 16 novembre 07) LE AZIENDE AGRITURISTICHE IN REGIONE LOMBARDIA L Istat

Dettagli

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore

SEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna

Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE

Dettagli

Executive Summary Rapporto 2013/2014

Executive Summary Rapporto 2013/2014 Executive Summary Rapporto 2013/2014 In collaborazione con Anticipazione dei risultati Il settore del management consulting presenta Un mercato molto frammentato, dove sono presenti 18.450 imprese di cui

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Giugno 213 In breve Nel I trimestre 213 permangono le criticità del mercato del lavoro lombardo. Il quadro ancora negativo dell economia

Dettagli

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009

Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970-2009 1 luglio 2010 Investimenti fissi lordi per branca proprietaria, stock di capitale e ammortamenti Anni 1970- L Istat rende disponibili le serie storiche degli investimenti per branca proprietaria per gli

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Giugno 21 In breve Il quadro del mercato del lavoro lombardo rimane nel complesso debole, sebbene con qualche segnale di miglioramento.

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper

Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper Il valore dell export del comparto elettro-meccanico nelle regioni del Nord Italia Working paper 2013 1 Dati rilevanti 1 Questo settore vale il 34% dell intero export italiano; Il Nord genera l 8 del valore

Dettagli

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del

Reddito Fisso. Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce. I mercati del I mercati del Reddito Fisso Per la negoziazione degli strumenti del reddito fisso Borsa Italiana organizza e gestisce due comparti: il Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei titoli di Stato (Mot)

Dettagli

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna

Osservatorio regionale sul credito dell Emilia-Romagna Osservatorio regionale sul credito dell UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE INDAGINE DICEMBRE 2012 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FORLI - CESENA 1.1 L assetto finanziario

Dettagli

Il settore metalmeccanico veneto aziende e lavoratori nella crisi (2009-2012)

Il settore metalmeccanico veneto aziende e lavoratori nella crisi (2009-2012) Il settore metalmeccanico veneto aziende e lavoratori nella crisi (2009-2012) report marzo 2013 IX congresso regionale Veneto Dal lavoro rinasce il futuro Dolo (Venezia) 4-5 aprile 2013 - 2 - Il quadro

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014

Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Comunicato Stampa Mantova, 18 febbraio 2014 I PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2014 Il Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova rende

Dettagli

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%)

Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Industria farmaceutica. Istat: a maggio in crescita fatturato (+6,3%) e ordinativi (+9,7%) Pubblicato dall Istituto di Statistica il bollettino di maggio. Crescono su base annua i numeri delle aziende

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI

INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI INFO FINAX S.p.A. Spunti di riflessione per il Convegno Banche e Sicurezza ABI Giuseppe Ricciuti. Roma, 10 giugno 2010 Lo Scenario: La recente crisi economico finanziaria che ha colpito l Italia, ha prodotto

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Positive anche le previsioni degli imprenditori per il futuro. Unico elemento negativo l occupazione che da gennaio alla

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza

Report trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO

L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Venezia, 10 novembre 2008 COMUNICATO STAMPA Indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto sulle imprese manifatturiere III trimestre 2008 L INDUSTRIA VENETA AFFRONTA LO SHOCK FINANZIARIO Trimestre negativo

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO

STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO 8. Industria alimentare e delle bevande STRUTTURA E EVOLUZIONE DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DELLE BEVANDE IN TICINO Maggio 211 Giubiasco, 3 maggio 211 I COMPARTI ANALIZZATI SETTORE SECONDARIO 1. EDILIZIA

Dettagli

Flash Industria 4.2011

Flash Industria 4.2011 15 febbraio 2011 Flash Industria 4.2011 Nel quarto trimestre 2011, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, la produzione industriale ha registrato una flessione del -1,4 per cento rispetto allo stesso

Dettagli

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis

Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Presentazione del Rapporto L economia del Molise Pietro de Matteis Filiale di Campobasso, Banca d Italia Campobasso, 18 giugno 2015 L economia italiana La prolungata flessione del PIL si è attenuata Andamento

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi via dei Muredei, TRENTO t. /99-9 f. /9 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it UFFICIO STAMPA www.cgil.tn.it Bilanci industria. 9, l'anno della grande crisi L'analisi sui conti economici di 7 società e gruppi

Dettagli

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Note e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre

Dettagli

LA CONGIUNTURA ECONOMICA. Industria, artigianato, commercio, servizi e costruzioni in provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013

LA CONGIUNTURA ECONOMICA. Industria, artigianato, commercio, servizi e costruzioni in provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013 LA CONGIUNTURA ECONOMICA Industria, artigianato, commercio, servizi e costruzioni in provincia di Bergamo nel primo trimestre 2013 Servizio Studi della C C I A A di Bergamo 7 maggio 2013 Industria, artigianato,

Dettagli

Il Management Consulting in Italia

Il Management Consulting in Italia Il Management Consulting in Italia Sesto Rapporto 2014/2015 Università di Roma Tor Vergata Giovanni Benedetto Corrado Cerruti Simone Borra Andrea Appolloni Stati Generali del Management Consulting Roma,

Dettagli