Curriculum ENERGETICA IX ciclo n.s.

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1 Allegato 3 RELAZIONE DOTTORATI DI RICERCA IX CICLO Curriculum ENERGETICA IX ciclo n.s. 1 Requisito: Presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell area scientifica di riferimento Il numero di docenti presenti nel collegio e la sua composizione sono adeguati (in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi, etc.)? Il Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in ENERGETICA risulta così composto: 9 Cognome Nome Qualifica Settore Dip./Ist. Università scientifico-disciplinare PARONCINI MASSIMO PO ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE Coordinatore BARTOLINI CARLO M. PO ING-IND 09 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE BEVILACQUA PO ING-IND 17 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE MAURIZIO CARESANA FLAVIO RC ING-IND 08 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE CESINI GIANNI PO ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE CIARAPICA FILIPPO RC ING-IND 17 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE EMANUELE COMODI GABRIELE RC ING-IND 09 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE CORVARO RC ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE FRANCESCO CRIVELLINI ANDREA RC ING-IND 06 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE DI NICOLA GIOVANNI RC ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE DI PERNA COSTANZO RC ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE GIACCHETTA PO ING-IND 17 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE CIANCARLO LATINI GIOVANNI PO ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE LUCARINI GIACOMO PO ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE PACETTI MARCO PO ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE PACIAROTTI RC ING-IND 17 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE CLAUDIA PASSERINI GIORGIO PA ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE PELAGALLI RC ING-IND 08 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE LEONARDO PIERPAOLI PAOLO PA ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE POLONARA FABIO PO ING-IND 10 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE 30

2 RICCI RENATO PO ING-IND 11 ENERGETICA POLITECNICA DELLE MARCHE Il Dottorato di Ricerca in Energetica ha comportato un aggregazione di competenze e risorse umane che ha visto impegnati un numero di docenti afferenti al collegio di ventuno unità. Tale aggregazione si riscontra anche nelle caratteristiche peculiari dei Settori Scientifici Disciplinari, di seguito indicati, ampiamente rappresentanti dal titolo del Dottorato: ING-IND 06 ING-IND 08 ING-IND 09 ING-IND 10 ING-IND 11 ING-IND 17 Fluidodinamica Macchine a fluido Sistemi per l energia e l ambiente Fisica Tecnica Industriale Fisica Tecnica Ambientale Impianti Industriali meccanici Tale aggregazione di competenze non ha, inoltre, mai subito variazioni, nemmeno in seguito a piccole variazioni della composizione del collegio dei docenti. Si ritiene che il Collegio dei Docenti, composto da n. 21 unità di docenti, sia ben adeguato in rapporto agli obbiettivi del dottorato, alle esigenze di multidisciplinarietà, alla qualificazione professionale dei dottorandi; ogni settore e tematica di ricerca è ben rappresentato, consentendo ai dottorandi di poter optare tra le varie esigenze di ricerca e di interessi loro proprie. Le tematiche scientifiche coperte dal dottorato sono sufficientemente ampie? Motivare: IL DOTTORATO DI RICERCA IN ENERGETICA E PER SUA NATURA FORTEMENTE INTERDISCIPLINARE COME TESTIMONIATO DAI SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI RAPPRESENTATI E DALLE TEMATICHE SCIENTIFICHE AFFRONTATE 4. OBIETTIVI FORMATIVI: IL PROBLEMA ENERGETICO, CON TUTTI I SUOI RISVOLTI, DA QUELLO DI BASE FINO A QUELLI IMPIANTISTICI E DI SISTEMA, GIOCA UN RUOLO SEMPRE PIU IMPORTANTE NELLA SOCIETA E NEL MONDO PRODUTTIVO, CONSEGUENTEMENTE LE TEMATICHE ENERGETICHE VIVONO UN MOMENTO DI GRANDE CRESCITA SCIENTIFICA OLTRE CHE TECNICA ED ECONOMICA, CHE RICHIEDE LA FORMAZIONE DI FIGURE PROFESSIONALI ORIENTATE AL MONDO DELLA RICERCA, CHE SAPPIANO AFFRONTARE CON ADEGUATI MEZZI CULTURALI LA SFIDA DELLO SVILUPPO IN CAMPO ENERGETICO IN ARMONIA CON LA SALVAGUARDIA DELL AMBIENTE. GLI OBIETTIVI DEL CORSO DI DOTTORATO DI ENERGETICA MIRANO PERTANTO ALLA FORMAZIONE DI PROFESSIONALITA DI ELEVATO LIVELLO SCIENTIFICO IN GRADO DI OPERARE PRESSO UNIVERSITA, ENTI PUBBLICI E PRIVATI, AZIENDE ED INDUSTRIE. LA FORMAZIONE E DI TIPO SPECIALISTICO NEL QUADRO PERO DI UNA IMPOSTAZIONE FORTMENTE MULTIDISCIPLINARE, NELL AMBITO DELLE DIVERSE AREE DI RICERCA CON APPLICAZIONI NEL SETTORE ENERGETICO E CHE SONO PRESENTI ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO PROPONENTE. DI SEGUITO VENGONO RIPORTATI I PRINCIPALI SETTORI DI RICERCA, AFFERENTI ALLE DIVERSE AREE SCIENTIFICHE, SU CUI I DOTTORANDI POTRANNO SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITA SIA ALL INTERNO DEL DIPARTIMENTO SIA PRESSO ALTRE UNIVERSITA, ENTI ED INDUSTRIE IN ITALIA ED ALL ESTERO. Area scientifica: Energetica generale Analisi di sistemi energetici 31

3 Utilizzazione delle fonti di energia tradizionali e rinnovabili Metodologie di risparmio energetico Impatto ambientale dei sistemi ed impianti energetici Area scientifica: Fisica Tecnica Industriale Trasmissione del calore Termodinamica applicata Termotecnica Tecnica del freddo Area scientifica: Fisica Tecnica Ambientale Tecnica del Controllo Ambientale Modelli per il controllo ambientale Illuminotecnica Acustica applicata Termofisica degli edifici Architettura bioclimatica Area scientifica: Fluidodinamica Aeroacustica computazionale Aerodinamica Fluidodinamica computazionale Gasdinamica Termofluidodinamica Tecniche di misura e visualizzazione in termofluidodinamica Area scientifica: Macchine, Sistemi e Tecnologie Energetici Combustione Metodi di sperimentazione delle macchine Motori a combustione Sistemi di conversione dell energia Turbomacchine Area scientifica: Impianti industriali meccanici Impianti meccanici Impianti industriali Sicurezza ed analisi di rischio nel settore energetico La denominazione del dottorato corrisponde all ampiezza delle tematiche scientifiche? Si ritiene che la denominazione del Corso di Dottorato, ENERGETICA dia di per sé ragione dell ampiezza, interdisciplinarietà ed interconnessione delle tematiche scientifiche in esso proposte, che ben si combinano e relazionano all interno dell omogeneità e dell ampiezza della tematica centrale da cui il Dottorato prende addirittura nome. 32

4 2 Requisito: Disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l attività di studio e ricerca dei dottorandi Il dottorato è in regola in rapporto alla condizione che il numero minimo di ammessi a ciascun dottorato non deve essere inferiore a tre e quello delle borse conferite dalla università non deve essere inferiore alla metà dei dottorandi? IN PARTE A supporto della regolarità del rapporto richiesto per il Dottorato di ricerca in Energetica si forniscono i dati relativi agli ultimi 3 cicli: CICLI VII VIII IX Posti banditi Posti attivati Borse assegnate dall Ateneo Borse finanziate dall esterno Borse finanziate con il Fondo per il sostegno dei giovani Iscritti in soprannumero La copertura dei posti con borsa (Borse di Ateneo, assegni, borse esterne) è adeguata o insufficiente? ADEGUATA INSUFFICIENTE Il Dottorato di Energetica ha costantemente avuto, in tutti i suoi cicli di attivazione, la copertura di almeno la metà dei posti assegnati. Per la sua peculiarità e l interesse nel territorio ha potuto contare su borse aggiuntive finanziate o cofinanziate, vantando una più che adeguata copertura. In quale misura le risorse disponibili per il funzionamento del dottorato (borse, spese di docenza, spese di ricerca dei dottorandi, etc.) consentono di svolgere le attività didattiche, di studio e ricerca dei dottorandi? 33

5 ADEGUATAMENTE SUFFICIENTEMENTE SCARSAMENTE Il Dipartimento di Energetica nonché i docenti tutor, al di là del contributo di funzionamento concesso in passato alle strutture sedi amministrative di dottorato, hanno sempre provveduto a stanziare in bilancio appositi finanziamenti per la mobilità e la formazione dei dottorandi. I docenti che esplicano la grande mole dell attività didattica afferiscono al Dipartimento stesso. Da ciò derivano i benefici di contenere a seminari mirati le spese per la docenza esterna, e di poter contare in ogni momento ed in loco della presenza di tutti i docenti del dottorato. Inoltre, il potenziamento del centro calcolo in termini di spazi, di aumento del numero di personal computer e di aggiornamento ed integrazione di software scientifico specialistico ha messo a disposizione dei dottorandi strumenti informatici all avamguardia. I laboratori stessi sono stati potenziati con l applicazione di un sistema sperimentale per lo studio dei campi di velocità all interno di fluidi confinati in cavità ed inoltre oggi il Dipartimento è dotato di laboratori a scala industriale che ospitano importanti attrezzature scientifiche quali una nuova sala prova motori ed una nuova galleria del vento di grandi dimensioni. Si elencano brevemente le risorse messe a disposizione del dottorato e delle sea attività: Risorse umane: PROFESSORI, RICERCATORI, IL PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO DEL DIPARTIMENTO DI ENERGETICA Risorse strumentali: LE ATTREZZATURE SCIENTIFICHE DI LABORATORIO, LE MACCHINE UTENSILI DELL OFFICINA, LE ATTREZZATURE INFORMATICHE DEL CENTRO CALCOLO, IL PATRIMONIO LIBRARIO DELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI ENERGETICA n. 2 aule didattiche da 32 posti; n. 1 aula informatica da 60 postazioni con collegamento a internet; n. 1 laboratorio dotato di 30 postazioni per 30 posti di lavoro individuali dai quali si può accedere a vari servizi: internet, posta elettronica, banche dati, cataloghi della biblioteca. Tenendo conto dei posti disponibili, ritiene che le infrastrutture a disposizione (biblioteche, laboratori, centri di calcolo, stabulari, centri di documentazione, etc) consentano l adeguato svolgimento delle attività di studio e ricerca dei dottorandi? L ampiezza e l ammontare delle risorse operative e strumentali messe a disposizione e sopra descritte consentono a tutti i dottorandi un adeguato e confortevole svolgimento delle attività di studio e ricerca; inoltre, ogni dottorando è inserito in uno o più settori di ricerca sperimentale, e dispone, perciò, di tutte le attrezzature informatiche e strumentali adeguate e necessarie alla propria attività di ricerca. 3 Requisito: previsione di un coordinatore responsabile dell organizzazione del corso, di un collegio dei docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell ultimo quinquennio nell area di riferimento del corso 34

6 Stimare il rapporto tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato. Generalmente, essendo il Collegio dei Docenti composto da 21 unità ed il numero dei dottorandi oscillante tra 8 e 12, comprendendo tutti i cicli tutt ora in attività il rapporto è di 2/1. Quanto è adeguata la proporzione tra dottorandi e docenti/tutori coinvolti nelle attività formative e di ricerca dei dottorandi del Corso di Dottorato? ADEGUATA ADEGUATA, MA SOLO IN PARTE INADEGUATA Il rapporto dottorandi e docenti/tutori sopra individuato, 2/1, è ritenuto altamente adeguato e conveniente a rispondere delle molteplici esigenze dei dottorandi, che possono contare su una supervisione e su di un coordinamento da parte del proprio docente/tutor puntuale, disponibile e costante per tutta la durata del corso. La produzione scientifica del Coordinatore nell ultimo quinquennio offre sufficienti garanzie di qualità scientifica per numero e qualità delle pubblicazioni scientifiche, originalità dei contributi, natura dei prodotti dell attività di ricerca, e riconoscimenti nazionali e internazionali dell attività svolta? Nell ultimo quinquennio il Coordinatore ha prodotto: - n. 11 pubblicazioni su riviste internazionali; - n. 3 pubblicazioni su libro - n. 16 pubblicazioni su Proceedings. Inoltre, è membro del comitato scientifico internazionale a cui fanno riferimento alcune tra le più prestigiose riviste internazionali. Quanto ritenete adeguata la produzione scientifica dei membri del Collegio dei Docenti? ADEGUATA ADEGUATA, MA SOLO IN PARTE INADEGUATA Nell ultimo quinquennio il Collegio dei Docenti ha prodotto complessivamente più di 80 nuove pubblicazioni, con interventi che coprono tutte le diverse aree del dottorato di ricerca. Si ritiene pertanto assai adeguata la produzione scientifica dei membri del Collegio dei Docenti. 35

7 4 Requisito: possibilità di collaborazione con soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative Il dottorato di ricerca consente ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative? Italia Se si, quali? Esistono atti e convenzioni specifiche per lo svolgimento di attività di formazione, stages, tirocinii, e svolgimento di attività su progetti di ricerca comuni, attraverso i quali i dottorandi possono svolgere parte dell attività relativa al settore di ricerca assegnato presso strutture esterne, interagendo direttamente con le realtà produttive e lavorative sul territorio. Estero Se si, quali? Esistono specifiche convenzioni con strutture di ricerca extra-universitarie (enti pubblici di ricerca, strutture private etc.) che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi? Se sì indicare: a) tipologia dell ente convenzionato: Aziende ospedaliere Aziende Studi professionali Enti pubblici Altro Se altro, specificare Fondazioni b) natura del rapporto: Convenzioni per stage 36

8 Collaborazioni di ricerca Addestramento Altro Se altro, specificare Esistono specifiche convenzioni con strutture che producono beni e servizi che prevedono attività di formazione e/o ricerca per i dottorandi? Se sì indicare: a) tipologia dell ente convenzionato: Aziende ospedaliere Aziende Studi professionali Enti pubblici Altro Se altro, specificare b) natura del rapporto: Convenzioni per stage Collaborazioni di ricerca Addestramento Altro Se altro, specificare Il corso fornisce ai dottorandi opportunità di inserimento nel mondo del lavoro aggiuntive rispetto alla laurea? Gli obiettivi del corso di Dottorato mirano alla formazione di professionalità di elevato 37

9 livello scientifico in grado di operare presso Università, enti pubblici e privati, aziende e industrie. La formazione è di tipo specialistico, nel quadro però di una impostazione fortemente multidisciplinare, nell ambito delle diverse aree di ricerca con applicazioni nel settore energetico e che sono presenti all interno del Dipartimento proponente. A questo scopo IL DIPARTIMENTO DI ENERGETICA INTRAPRENDE RAPPORTI DI COLLABORAZIONE SULLA BASE DI CONVENZIONI (AGIP PETROLI, API RAFFINERIA DI ANCONA, ELECTROLUX, ELICA, ENEL, ENERECO, IGUZZINI ILLUMINAZIONE, MERLONI ELETTRODOMESTICI, MERLONI TERMOSANITARI, SNAMPROGETTI, FRIGOTECNICA, ASTEA, FONDAZIONE UNICREDIT ETC.) CHE GENERALMENTE ACCOLGONO FAVOREVOLMENTE L INSERIMENTO INIZIALE DEI DOTTORANDI NELLE LORO SEDI ATTRAVERSO STAGE FORMATIVI, TIROCINII, CONTRATTI A PROGETTO ETC. ETC. 5 Requisito: Previsione di percorsi formativi orientati all esercizio dell attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici e soggetti privati L attività didattica è organizzata in modo strutturato e corrispondente alle esigenze formative? Sì, molto Si, in parte e riportare le modalità di organizzazione dell attività didattica I programmi di studio e ricerca del dottorato prevedono percorsi formativi costituiti da una base comune a tutte le aree scientifiche e da attività specialistiche sulla specifica area scientifica prescelta per la tesi di dottorato. L attività per ogni percorso formativo è costituita da: Frequenza di corsi post-laurea, costituiti da lezioni, seminari tematici, esercitazioni in laboratorio tecnico-scientifico o informatico. I corsi sono suddivisi in: Corsi comuni a tutte le aree scientifiche che vertono su: Energetica generale. Metodologie sperimentali con applicazioni nel campo dell energetica Modelli matematici e metodologie numeriche con applicazioni nel campo della energetica I corsi comuni sono 4 e si svolgono nel primo anno di dottorato per un totale di circa 100 ore. Corsi caratteristici di area scientifica che vertono su tematiche specialistiche di: Fisica tecnica industriale 38

10 Fisica tecnica ambientale Fluidodinamica Macchine e sistemi energetici Impianti industriali meccanici I corsi d area sono 2 e si svolgono nel 1 semestre del 2 anno. Attività di ricerca, che durante il 1 anno ed il 1 semestre del 2 anno potrà riguardare attività di tipo orientativo e formativo su argomenti afferenti ad uno o più filoni di ricerca attivi presso il Dipartimento, mentre dal 2 semestre del 2 anno la ricerca sarà focalizzata sul tema prescelto per la tesi di dottorato, riguardante filoni di ricerca in atto presso il Dipartimento o proposti da industrie ed enti esterni. I dottorandi potranno inoltre svolgere una limitata (non più di 25 ore per semestre) attività didattica di supporto agli insegnamenti dei corsi di diploma, di laurea e di dottorato, come parte integrante della propria formazione e qualificazione. Di seguito viene riportato lo schema di programma di attività, suddiviso in semestri: 1 ANNO 1 semestre 2 corsi post-laurea comuni a tutte le aree di ricerca (per un totale di circa 50 ore). 20 ore di attività di ricerca scientifica per settimana. 2 semestre 2 corsi post-laurea comuni a tutte le aree di ricerca (per un totale di circa 50 ore) 20 ore di attività di ricerca scientifica per settimana. Fino a 25 ore di attività di supporto didattico ad insegnamenti dei corsi di diploma e di laurea. Relazione sulla attività svolta nel 1 anno di dottorato 2 ANNO 1 semestre 2 corsi post-laurea caratteristici dell area di ricerca prescelta (per un totale di circa 50 ore) 20 ore di attività di ricerca scientifica per settimana. Fino a 25 ore di attività di supporto didattico ad insegnamenti dei corsi di diploma, di laurea e di dottorato. Scelta dell argomento della tesi di dottorato. 2 semestre Attività di ricerca a tempo pieno sull argomento della tesi di dottorato. Fino a 25 ore di attività di supporto didattico ad insegnamenti dei corsi di diploma, di laurea e di dottorato. Relazione sulla attività svolta nel 2 anno di dottorato. 3 ANNO 1 semestre Attività di ricerca a tempo pieno sull argomento della tesi di dottorato. Fino a 25 ore di attività di supporto didattico ad insegnamenti dei corsi di diploma, di laurea e di dottorato. 2 semestre Attività di ricerca a tempo pieno sull argomento della tesi di dottorato. Stesura dell elaborato finale della tesi di dottorato. Fino a 25 ore di attività di supporto didattico ad insegnamenti dei corsi di diploma, di laurea e di dottorato. Esame finale con discussione della tesi di dottorato Su delibera del Collegio dei Docenti una parte delle attività di ricerca scientifica e di didattica potranno essere sostituite con un periodo formativo (di norma per un massimo di 18 mesi) svolto all estero. Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini della stessa sede? 39

11 Le caratteristiche, le peculiarità e i programmi di ricerca del dottorato l unico del quale il Dipartimento di Energetica sia sede amministrativa, consorziata o concorrente, sono tali da non consentire agli altri corsi di dottorato presenti nell Ateneo di essere ricondotti alle tematiche di ricerca previste dal Dottorato di Ricerca in Energetica. In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell attività didattica? nessuna selezione Viene svolta attività didattica in collaborazione con Dottorati affini di altre sedi? Il Dottorato di Ricerca in ENERGETICA non ha sedi consorziate né concorrenti, pertanto l intera attività di ricerca viene svolta in sede. In caso positivo, la collaborazione porta ad una migliore organizzazione dell attività didattica? nessuna selezione L attività formativa dei dottorandi porta ad un loro adeguato inserimento nella comunità scientifica internazionale di riferimento (docenza straniera, partecipazione a congressi e scuole nazionali e internazionali, stage, etc.)? in parte 40

12 Il Dottorato di Ricerca in Energetica ha suscitato interesse in laureati di altre Università, come testimoniato dall andamento delle iscrizioni, sia in campo nazionale che internazionale. Questo ha comportato, per i dottorandi, periodi di permanenza presso Università e centri di Ricerca nazionali ed internazionali. Sono tuttora in corso programmi di ricerca tra i nostri dottorandi con Atenei e Centri di ricerca internazionali quali: 1 - National Institute of Standard and Technology (NIST) di Gaithersburg, MD, USA per una collaborazione sui temi dei refrigeranti alternativi ai CFC e dello scambio termico in ebollizione e condensazione 3 - University of Ulster, Northern Ireland, UK per una collaborazione sui temi dei fluidi di lavoro innovativi per la refrigerazione e le pompe di calore. Inoltre i dottorandi partecipano regolarmente a congressi e scuole di formazione nazionali e internazionali. L organizzazione di soggiorni e stages presso strutture di ricerca è soddisfacente (Italia Estero)? in parte Per favorire la mobilità dei dottorandi sono stati aumentati i fondi a loro disposizione per soggiorni all estero presso altre università ed enti di ricerca, sono stati inoltre incrementati i fondi destinati alla partecipazione a convegni e congressi o a scuole di specializzazione come la scuola estiva dell Unione Italiana di Termofluidodinamica che si tiene ogni anno a Siena e dove partecipano numerosi i nostri dottorandi. 6 Requisito: Attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti, alla rispondenza del corso agli obbiettivi formativi, anche in relazione agli sbocchi professionali e al livello di formazione dei dottorandi Il dottorato prevede un sistema di valutazione rispetto a: c) rispondenza del corso agli obbiettivi formativi b) livello di formazione dei dottori c) sbocchi occupazionali dei dottori 41

13 RACCOMANDAZIONI CNVSU Sono state realizzate iniziative per monitorare il livello di soddisfazione dei dottorandi negli ultimi due anni? Se sì, quale strumento di monitoraggio viene impiegato? Questionari anonimi a risposta multipla Rispetto a cosa si valuta la soddisfazione? Rispetto a: X X X Tutor Formazione offerta Attività di ricerca X Organizzazione sul dottorato X Aule attrezzature X Servizi Altro Se altro specificare I finanziamenti dei gruppi di ricerca, in cui i dottorandi sono inseriti, consentono un livello qualitativo della ricerca: Buono Appena sufficiente Scarso L ammontare complessivo dei finanziamenti assegnati ai gruppi di ricerca in cui i dottorandi sono inseriti risultano di consistenza tale da permettere ai gruppi di ricerca di offrire opportunità qualitativamente e quantitativamente assai valide per la formazione dei dottorandi Sono state intraprese iniziative per accrescere l attrattività dei dottorati relativamente a studenti provenienti da altre sedi e/o studenti stranieri? Si Se sì, quali Iscrizione di dottorandi stranieri in sovrannumero, con possibilità di accedere a eventuale contributo Il dottorato è aperto alla partecipazione di laureati A) di altre sedi B) stranieri C) di altre sedi e stranieri Nessuna scelta 43

14 PARTE II Esiste un sistema di valutazione periodica dell attività dei dottorandi e della loro produzione scientifica? Sì Se si, il sistema messo in opera consente una valutazione della qualificazione acquisita dal dottorando al termine del corso di studi? Si Solo in parte Nessuna selezione Motivare Il dottorato prevede una verifica annuale dell attività tendente a valutare la produzione scientifica ed il grado di preparazione dei singoli dottorandi, in funzione degli obiettivi del dottorato. In particolare vengono valutate le pubblicazioni scientifiche prodotte, le partecipazioni a congressi e convegni, nonché l attività didattica svolta. Le relazioni, controfirmate dal docente tutore, vengono acquisite agli atti, e sulla loro valutazione da parte del collegio dei docenti viene basata l ammissione dei dottorandi al successivo anno di corso. Sono state intraprese iniziative per monitorare gli sbocchi occupazionali dei dottori di ricerca? Si Se sì, quali? Invio di questionari nominativi inviati ai Dottori di Ricerca a distanza di mesi dalla Laurea, nei quali si chiedono informazioni sullo stato occupazionale attuale della persona. Queste iniziative consentono di esprimere una valutazione sull efficacia professionale del dottorato? Si Nessuna selezione Motivare Monitorando la capacità di ingresso nel mondo del lavoro dei Dottori, valutandone i temi di ricerca sviluppati nel corso del Dottorato di Ricerca è possibile definire sempre meglio sia le esigenze della ricerca sia le aspettative del territorio. Il dottorato si avvale di appropriati strumenti per consentire rapporti internazionali? Si Se sì, quali tra: convenzioni con università straniere X collaborazioni con partner pubblici e privati stranieri docenti stranieri nel collegio dei docenti X lezioni e seminari tenuti da docenti stranieri X iscrizione studenti stranieri altro (specificare) Se altro, specificare 44

15 Sono state intraprese iniziative per assicurare la mobilità dei dottorandi? Si Se sì, quali? - attività formative/ricerca svolte dagli studenti all'estero X X - attività formative/ricerca svolte da studenti stranieri nel proprio ateneo X - presenza di tesi in cotutela - altro (specificare) Se altro, specificare 45

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