MISURE GEOFISICHE INTEGRATE PER L'INDIVIDUAZIONE DI RIFIUTI SEPOLTI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MISURE GEOFISICHE INTEGRATE PER L'INDIVIDUAZIONE DI RIFIUTI SEPOLTI"

Transcript

1 M. Marchetti (1), L. Cafarella (1), A. Zirizzotti (1) e G. Morelli (2) (1) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via di Vigna Murata, 605, Roma (2) Geostudi Astier s.r.l. Via Aurelia 58, Livorno MISURE GEOFISICHE INTEGRATE PER L'INDIVIDUAZIONE DI RIFIUTI SEPOLTI Riassunto. Un rilievo magnetometrico eseguito in una ex cava di tufo a nord di Roma, ha permesso di individuare nel sottosuolo numerosi fusti metallici contenenti rifiuti pericolosi. Gli scavi realizzati successivamente hanno evidenziato la presenza di oltre 160 fusti e rifiuti vari localizzati in alcuni settori dell area. Dopo una prima fase di bonifica, con la rimozione di tutto il materiale emerso dagli scavi, è stata richiesta l esecuzione di un secondo rilievo magnetometrico. Avendo constatato la presenza di ulteriori anomalie magnetiche (legate alla presenza di altre masse di rifiuti ferromagnetici non rimossi nella fase precedente), è stato deciso di applicare altre tecniche geofisiche sia per confrontare le risposte delle singole metodologie sia per migliorare la caratterizzazione del sottosuolo stesso. In particolare è stato impiegato il metodo elettromagnetico a induzione ed è stato eseguito un profilo di tomografia elettrica. INTEGRATED GEOPHYSICAL METHODS FOR BURIED WASTE DETECTION Abstract. In recent years there has been a surge of interest in methods for reliable detection of underground storage drums thanks to the growing interest for environmental problems. In particular detection and location of underground steel storage tanks can be accomplished using different instruments and techniques. In this paper we describe the results of some measurements made in a tuff quarry in Riano Flaminio (north Rome), where a precedent magnetometric survey had allowed the discovery of over 160 steel drums. After a first reclamation of the area, other geophisical techniques have been applied, particularly a new magnetic and an electromagnetic survey, and a electrical tomography profile have been performed, to verify the complete removal of the refuses and for a better characterization of the subsoil. INTRODUZIONE Negli ultimi anni l interesse per metodi geofisici rapidi e affidabili per la rilevazione di discariche abusive è cresciuto enormemente grazie al maggiore impegno nella salvaguardia dell ambiente e per la bonifica delle aree contaminate da rifiuti tossici sepolti abusivamente. In particolare il rilevamento e la localizzazione di fusti metallici sepolti può essere eseguito con successo mediante l impiego di varie tecniche geofisiche di indagine (Pierce e DeReamer, 1993; Marchetti et al., 1995; Dahlin e Jeppson, 1995; Gibson et al., 1996; Marchetti et al., 1998). In questo articolo vengono descritti i risultati di rilievi condotti con tecniche diverse su un area dove si sospettava l interramento di fusti contenenti sostanze tossiche. L area in esame è costituita da una ex cava di tufo situata a nord di Roma in località Riano Flaminio. Per l indagine sono stati utilizzati un magnetometro in assetto gradiometrico, uno strumento per misure elettromagnetiche a induzione e un georesistivimetro. Le mappe magnetiche hanno mostrato con estrema chiarezza la presenza di anomalie in alcuni settori dell area indicando la presenza nel terreno di rifiuti ferromagnetici. I risultati degli altri rilievi geofisici hanno confermato queste indicazioni ed hanno fornito utili indicazioni per la caratterizzazione dei primi metri del sottosuolo.

2 LE MISURE MAGNETICHE Nel 1998 l'ufficio di Presidenza della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse richiese all Istituto Nazionale di Geofisica un'indagine geofisica su una ex cava di tufo a Riano Flaminio, località a Nord di Roma, per verificare la presenza di una discarica abusiva con interramenti di fusti metallici contenenti rifiuti pericolosi (Marchetti e Di Mauro, 1998). A tale scopo è stato effettuato un rilievo magnetometrico su un area di circa mq, impiegando un magnetometro a precessione nucleare Geometrics mod. G-856. Sono state eseguite 1500 misure circa, distribuite lungo 36 profili a distanza di 3 m l uno dall altro con passo di campionamento di 1 m. Fig. 1 - Anomalie dell intensità totale del campo geomagnetico evidenziate dal primo rilievo. La carta risultante delle anomalie dell'intensità totale del campo geomagnetico è riportata in Fig. 1. Come è mostrato dalla figura, emergono con chiarezza cinque aree con anomalie magnetiche dipolari, con l'asse principale orientato in direzione N-S che raggiungono una intensità di nt indicanti la presenza nel sottosuolo di materiale ferroso. In corrispondenza di ogni anomalia (tranne che nel caso dell anomalia contrassegnata dalla lettera A nella Fig. 2 sono stati eseguiti degli scavi fino alla profondità di circa 4 m. Sono stati così estratti complessivamente 160 fusti metallici fortemente ossidati contenenti materiali tossici, frammisti a rifiuti vari. Dopo la rimozione del materiale estratto dal sottosuolo (Fig. 1) ed il ripristino della morfologia originaria, è stato eseguito un nuovo rilievo magnetometrico, impiegando per questo secondo rilievo un magnetometro a pompaggio ottico a vapori di cesio Geometrics mod. G-858 in assetto gradiometrico. Il rilievo si è sviluppato lungo profili distanti 3 m e con passo di campionamento di 1 m su un area più ristretta di 5600 mq.

3 Fig. 2 - Anomalie dell intensità totale del campo magnetico evidenziate dal secondo rilievo. Fig. 3 - Materiale estratto dal sottosuolo. La nuova carta delle anomalie dell intensità totale del campo magnetico (Fig. 2) contiene interessanti informazioni. Confrontando la nuova carta con quella precedente, è evidente la mancanza o la forte attenuazione di alcune anomalie, legata al materiale ferroso presente nel sottosuolo (individuato con il primo rilievo magnetico) e rimosso successivamente con lo scavo. Alcune anomalie evidenziate dal secondo rilievo sono confermate lì dove erano ubicate nella carta precedente. In particolare l anomalia A (Fig. 2) risulta più netta rispetto al rilievo precedente lo scavo pur mantenendo sostanzialmente la stessa intensità (da notare che in questo punto non fu eseguita nessuna rimozione né prima né dopo i rilievi). L anomalia B è ridotta a circa 380 nt; con lo scavo sono stati rimossi gran parte dei rifiuti presenti, ma alcuni

4 oggetti ferromagnetici sono probabilmente ancora in loco. L anomalia C, di circa 600 nt risulta leggermente spostata verso Sud rispetto la carta precedente sempre a causa della parziale operazione di bonifica. L anomalia D raggiunge i 1000 nt. In Fig. 4 è riportata la carta del gradiente magnetico verticale del nuovo rilievo: questa carta permette di mettere meglio in evidenza i dettagli dell anomalie del campo geomagnetico. Infatti le anomalie A e C risultano essere più nette, mentre l anomalia D appare ora separata in due parti: ciò è probabilmente legato alla presenza nel sottosuolo di due cumuli adiacenti di rifiuti ferromagnetici. Fig. 4 - Gradiente magnetico verticale. Una valutazione delle anomalie evidenziate in questo caso può esser fatta utilizzando la formula riportata dal Breiner per il calcolo della profondità di una sorgente dipolare; a partire dal gradiente verticale e dall anomalia del campo magnetico totale si 3T z = dt dz può ottenere una stima della profondità dei corpi responsabili di tali anomalie, essendo T l anomalia e dt/dz il gradiente verticale. In questo caso si ottiene una profondità delle masse responsabili di tali anomalie di m per A e C, di 4.5 m per B e di m per D.

5 LE MISURE ELETTROMAGNETICHE Allo scopo di approfondire lo studio sulla discarica esaminata, sono state eseguite nuove misure utilizzando tecniche di indagine differenti. Tra queste, sono state condotte misure elettromagnetiche a induzione utilizzando un GEM 300 della GSSI. Questo strumento consente di eseguire sondaggi elettromagnetici a frequenza multipla, con la possibilità di scegliere un set di frequenze compreso tra 300 e Hz; ogni misura fornisce una caratterizzazione elettromagnetica del sottosuolo a differenti profondità. Questa tecnica permette di ottenere una carta le cui anomalie sono quasi monopolari centrate direttamente sul target consentendo una interpretazione della posizione più semplice rispetto a quella ottenuta con i metodi magnetici in cui le posizioni di un insieme di corpi sono meno facilmente individuabili dalle anomalie dipolari (Won et al.,1996). Nel nostro caso il rilievo è stato eseguito in continuo lungo profili orientati E-W e distanziati di 2 m impiegando le frequenze di Hz. I risultati ottenuti con questa tecnica coincidono con quelli ottenuti con il metodo magnetico. Le mappe della componente in fase (Fig. 5) e in quadratura (Fig. 6) del campo magnetico secondario riferite al primario sono riportate per le frequenze di e 5010 Hz (espresse come intensità percentuale del segnale misurato). Nelle mappe della componente in fase (più sensibile ai targets metallici) si notano chiaramente due anomalie monopolari centrate sulle anomalie magnetiche dipolari (A e C). In direzione Sud si notano due anomalie elettromagnetiche adiacenti ubicate in corrispondenza della grossa anomalia evidenziata dalle carte magnetiche precedenti e in cui appariva come anomalia singola (D). La separazione in due anomalie, come accennato, si riscontrava anche nella carta del gradiente magnetico verticale dell intensità totale. Carte elettromagnetiche con informazioni analoghe sono state determinate per tutte le frequenze utilizzate. Per quanto riguarda l anomalia magnetica B, in questo rilievo essa risulta appena accennata; ciò probabilmente è dovuto alla modesta quantità di rifiuti presenti. Questa tecnica dunque ha confermato le considerazioni descritte nel precedente paragrafo mostrando delle anomalie proprio in corrispondenza di quelle aree con anomalie magnetiche. Questo significa che la maggior parte delle masse ancora presenti nel sottosuolo sono principalmente riferibili a rifiuti metallici, soprattutto ferromagnetici, mentre non si osservano significative anomalie legate ad altre masse non metalliche. Inoltre l analisi della componente in quadratura fornisce sostanzialmente le stesse indicazioni della componente in fase. PROFILO GEOELETTRICO È stato eseguito infine un profilo geoelettrico per conoscere i valori di resistività del terreno in corrispondenza dell anomalia individuata con entrambe le metodologie geofisiche descritte precedentemente. Per questo profilo, lungo 23 m, è stato impiegato un georesistivimetro Syscal Kid della IRIS Instruments. Il dispositivo elettrodico utilizzato è stato il Wenner e il dipolo-dipolo con impiego di 24 elettrodi distanziati di 1 m. Il profilo, eseguito in direzione S-N (linea continua nella Fig. 2) è stato ubicato in prossimità dell anomalia magnetica A, dove non sono stati eseguiti scavi. Nella sezione tomografica di Fig. 7 sono visibili due zone con valori più alti di resistività ( Ohm.m) con al centro un area con resistività di Ohm.m

6 presente alla profondità di circa 2-4 m. Poiché questa è la profondità di rinvenimento della maggior parte dei fusti metallici nel precedente intervento, si suppone che il diverso valore di resistività sia proprio legato alla presenza di corpi metallici. In particolare, la presenza di corpi di questo tipo (sia pure deposti in modo discontinuo nel sottosuolo) sembra influenzare particolarmente le misure geoelettriche, in modo da far abbassare il valore di resistività del terreno. Fig. 5 - Componente di fase. Fig. 6 - Componente di quadratura.

7 CONCLUSIONI L analisi comparata di più tecniche geofisiche di indagine su aree sospette può fornire importanti informazioni di diversa natura utili per l individuazione di fusti sepolti e più in generale di discariche abusive. I vari metodi, utilizzando grandezze e parametri fisici differenti, forniscono informazioni per una migliore discretizzazione dei materiali sepolti. In questo articolo sono stati presentati i risultati di una indagine magnetometrica, elettromagnetica e geoelettrica su un sito dove nel sottosuolo sono stati rinvenuti una grande quantità di fusti contenenti rifiuti tossici. In questo caso le informazioni più chiare sono state fornite dal metodo magnetometrico e in particolare da quello in configurazione gradiometrica. Buone indicazioni vengono fornite comunque anche dal metodo elettromagnetico a induzione che, oltre a dare indicazioni aggiuntive sulla posizione dei corpi anomali fornisce importanti informazioni per la valutazione delle tipologie dei materiali messi a dimora. Infine le misure geoelettriche hanno prodotto una rappresentazione tomografica del sottosuolo con indicazioni sulla distribuzione dei materiali estranei al terreno naturale. Questi risultati al momento non sono stati accertati da ulteriori scavi, ma il ritrovamento dei fusti nella prima indagine e l esperienza derivata da indagini in ambientazioni simili ci confortano nel pensare che la situazione sia realmente quella ipotizzata. Fig. 7 - Sezione tomografica. BIBLIOGRAFIA Breiner S., 1973: Applications manual for portable magnetometers. Geometrics, 395 Java Drive, Sunnyvale, California Dahlin T. e Jeppsson H.; 1995: Geophysical investigation of a waste deposit in Southern Sweden. In: R.S. Bell editor, Proceedings of the Symposium on the Application of Geophysics to Engineering and Environmental Problems, Environm. and Engineering Geophysical Society, Orlando, Florida, pp Gibson P.J., Lyle P. e Gorge D.M.; 1996: Environmental applications of magnetometry profiling. Environmental Geology, 27, pp Marchetti M., Meloni A. e Pirro M.; 1995: Indagine magnetometrica per l individuazione di fusti metallici sepolti in un area di discarica. Atti XIV convegno CNR-GNGTS, Roma, pp Marchetti M., Chiappini M e Meloni A.; 1998: A test site for magnetic detection of buried steel drums. Annali di Geofisica, Vol. 41, 3, pp

8 Marchetti M. e Di Mauro D.; 1998: Individuazione di fusti metallici con tecniche magnetometriche: il caso di Riano Flaminio (Roma). Atti del XVII Convegno CNR-GNGTS, Roma. Pierce D. e DeReamer J.; 1993: Geophysical investigation for buried drums: a case study. In: R.S. Bell and C.M. Lepper editors. Proceedings of Symposium on the Application of Geophysics to Engineering and Environmental Problems, Environmental and Engineering Geophysical Society, San Diego, California, pp Won I.J., Keiswetter Dean A.,Fields George R.A. and Sutton Lynn C.1996:GEM-2: A new multifrequency electromagnetic sensor, JEEG volume 1 Issue 2 August 1996, p

ANOMALIE MAGNETICHE IN AREE DI DISCARICA: UNA BREVE RASSEGNA

ANOMALIE MAGNETICHE IN AREE DI DISCARICA: UNA BREVE RASSEGNA M. Marchetti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Via di Vigna Murata, 605, Roma ANOMALIE MAGNETICHE IN AREE DI DISCARICA: UNA BREVE RASSEGNA Riassunto. Da alcuni anni l'istituto Nazionale di

Dettagli

UN DISPLAY GRAFICO PER IL MAGNETOMETRO GEOMETRICS G856

UN DISPLAY GRAFICO PER IL MAGNETOMETRO GEOMETRICS G856 GNGTS Atti del 17 Convegno Nazionale 06.01 A. Zirizzotti e M. Marchetti Istituto Nazionale di Geofisica, Roma UN DISPLAY GRAFICO PER IL MAGNETOMETRO GEOMETRICS G856 Riassunto. Le tecniche magnetometriche

Dettagli

APPROCCIO GEOFISICO MULTIDISCIPLINARE PER LA VERIFICA DI DISCARICHE

APPROCCIO GEOFISICO MULTIDISCIPLINARE PER LA VERIFICA DI DISCARICHE MCR- Workshop di Geofisica, Rovereto 5 dicembre 2008 Mario Naldi, Fabrizio Fantini- Techgea Servizi TORINO APPROCCIO GEOFISICO MULTIDISCIPLINARE PER LA VERIFICA DI DISCARICHE Diapositiva 1 Premessa APPROCCIO

Dettagli

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;

MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

RILIEVI GEOFISICI NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA DI MESAGNE (BR)

RILIEVI GEOFISICI NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA DI MESAGNE (BR) RILIEVI GEOFISICI NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA DI MESAGNE (BR) LECCE, 13.03.2014 1 PREMESSA Con riferimento all incarico relativo alla campagna di rilievi geofisici effettuati nelle aree colpite da dissesto

Dettagli

Indagine di Tomografia Elettrica

Indagine di Tomografia Elettrica Indagine di Tomografia Elettrica 1. DESCRIZIONE DEL METODO La tomografia elettrica è utilizzata a supporto di altri metodi geofisici nell investigazione delle strutture sepolte e nella ricerca di acque

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI

INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI INDICE 1 SCOPO 2 RIFERIMENTI 3 CALCOLO DELL INDUZIONE MAGNETICA 4 CONCLUSIONI 1 SCOPO Nell ambito della progettazione preliminare del nuovo elettrodotto a doppia terna in cavo 132kV per l alimentazione

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto.

Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto. Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto. novembre 2006 Progetto RdS Trasmissione e distribuzione Rapporto TTD Tecnologie T&D Approvato Pag. 1/22 Committente Ministero

Dettagli

m a r c i @ g e o. u n i b a. i t - d. g a l l o @ g e o. u n i b a. i t - m a r c i @

m a r c i @ g e o. u n i b a. i t - d. g a l l o @ g e o. u n i b a. i t - m a r c i @ Indagini non invasive ad alta risoluzione (Geofisica e Remote Sensing) finalizzate alla Ricerca Archeologica e alla Tutela del Territorio Marcello Ciminale, marci@geo.uniba.it Danilo Gallo, d.gallo@geo.uniba.it

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

STATISTICA IX lezione

STATISTICA IX lezione Anno Accademico 013-014 STATISTICA IX lezione 1 Il problema della verifica di un ipotesi statistica In termini generali, si studia la distribuzione T(X) di un opportuna grandezza X legata ai parametri

Dettagli

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E La presente relazione si riferisce al progetto dell intervento pubblico in attuazione Programmi Urbani Complessi - PUC2 Sistemazione

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione?

Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? RILEVAZIONI Medici a laboratori clinici: quale rapporto e livello di comunicazione? I risultati da un indagine condotta in Puglia su un campione di medici di base Francesca Di Serio * I dati raccolti negli

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati La ricerca commissionata dal Dipartimento della Funzione pubblica e realizzata da Datamedia si compone di due sezioni: a una prima parte indirizzata, tramite questionario postale,

Dettagli

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti

Dettagli

Sistema qualità IC 16 Verona

Sistema qualità IC 16 Verona Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione

Dettagli

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto

Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Capitolo 2 - Teoria della manutenzione: classificazione ABC e analisi di Pareto Il presente capitolo continua nell esposizione di alcune basi teoriche della manutenzione. In particolare si tratteranno

Dettagli

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno:

PROVE SU PISTA. Sensore pressione freno. Sensore pressione freno: Sensore pressione freno A N A L I S I T E C N I C A D E L T U O K A R T PROVE SU PISTA Sensore pressione freno: come integrare le valutazioni personali sulla frenata con un analisi basata su elementi oggettivi

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico

Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio

Dettagli

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014

Cod. DQHSF00001.0IT Rev. 1.0 11-09-2014 Flow Hopper GUIDA ALLA CORRETTA ALIMENTAZIONE E CONNESSIONE DELL EROGATORE DI MONETE FLOW HOPPER Cod. DQHSF00001.0 Rev. 1.0 11-09-2014 INFORMAZIONI DI SICUREZZA Nel caso in cui sia assolutamente necessario

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

1. Scopo dell esperienza.

1. Scopo dell esperienza. 1. Scopo dell esperienza. Lo scopo di questa esperienza è ricavare la misura di tre resistenze il 4 cui ordine di grandezza varia tra i 10 e 10 Ohm utilizzando il metodo olt- Amperometrico. Tale misura

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI

CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI CASO DI SUCCESSO X DATANET INSIEME A VENETO BANCA PER LA GESTIONE DELL ASSEMBLEA SOCI Il Gruppo Veneto Banca è la dodicesima realtà bancaria italiana per masse amministrate. Banca popolare nata nel 1877,

Dettagli

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14

RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea

Dettagli

Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web

Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

Il polo magnetico: simulazione nel tempo

Il polo magnetico: simulazione nel tempo Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2

Indice; p. 1. Introduzione; p. 2. Evoluzione del mercato libero dell energia elettrica e del gas dalla liberalizzazione: p. 2 Mercato libero dell energia elettrica e del gas: evoluzione dalla liberalizzazione, passaggi dal servizio di Maggior Tutela e confronto con altri Paesi europei. Indice: Indice; p. 1 Introduzione; p. 2

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano).

OGGETTO: misure di campo elettromagnetico effettuate presso la palazzina di via Bettolino Secondo,1 Caleppio di Settala (Milano). Dipartimento Provinciale di Milano Sede di Milano Via Filippo Juvara, 22 20129 MILANO Tel. 0274872260/61 Fax 0270124857 U.O. Agenti Fisici Milano Prot. N. Da citare nella risposta Class. 3.3.5 Pratica

Dettagli

Incidenti ed Incidenti Mancati

Incidenti ed Incidenti Mancati Incidenti ed Incidenti Mancati 1/16 MEMORIA PASSATO INTELLIGENZA PRESENTE PREVISIONE Casi storici... La sicurezza oggi FUTURO La sicurezza domani 2/16 Ciò che è accaduto in passato accadrà ancora. Ciò

Dettagli

L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati

L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati Cagliari, 25-26 marzo 2010 Caesar s Hotel Sala Conferenze L attività di coordinamento delle strutture di Arpa Piemonte per l attuazione dell IPPC e dei controlli integrati a cura di Massimo Boasso - Area

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Amplificatori Audio di Potenza

Amplificatori Audio di Potenza Amplificatori Audio di Potenza Un amplificatore, semplificando al massimo, può essere visto come un oggetto in grado di aumentare il livello di un segnale. Ha quindi, generalmente, due porte: un ingresso

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

L INCIDENZA DEI COSTI DI BONIFICA SULLO SVILUPPO DELL AREA DISMESSA

L INCIDENZA DEI COSTI DI BONIFICA SULLO SVILUPPO DELL AREA DISMESSA L INCIDENZA DEI COSTI DI BONIFICA SULLO SVILUPPO DELL AREA DISMESSA C. Sandrone, M. Carboni, P. Goria, A. Campi TRS Servizi Ambiente s.r.l. LA RIGENERAZIONE DELLE AREE DISMESSE Riqualificazione ambientale

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

GUIDA ALLE SOLUZIONI

GUIDA ALLE SOLUZIONI Come posizionare una antenna indoor attiva o passiva per una ricezione ottimale? Come verificare in una stanza se il segnale digitale è presente? Perché effettuando la scansione con l antenna indoor non

Dettagli

Contatto magnetico wireless serie DEFENDER

Contatto magnetico wireless serie DEFENDER MANUALE UTENTE CONTATTO MAGNETICO WIRELESS SERIE DEFENDER Informazioni Generali Questo è un mini contatto magnetico senza fili progettato per essere adattato a tutti i tipi di porte/fineste. La distanza

Dettagli

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it

A.R.P.A.V. Via Dominutti 37135 Verona. MAIL: dapvr@pec.arpav.it D i s c a r i c a i n L o c a l i t à C à d i C a p r i PROVINCIA DI VERONA U.O. DISCARICHE E BONIFICHE Via delle Franceschine, 11-37121 Verona MAIL: provincia.verona@cert.ip-veneto.net A.R.P.A.V. Via

Dettagli

Ministero dell Interno COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO - NAPOLI in impetu ignis numquam retrorsum. Disposizione di Servizio n 233 del 02.07.

Ministero dell Interno COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO - NAPOLI in impetu ignis numquam retrorsum. Disposizione di Servizio n 233 del 02.07. Disposizione di Servizio n 233 del 02.07.2012 Oggetto: Procedura operativa in presenza di macchine diagnostiche che utilizzano forti campi magnetici, (RISONANZA MAGNETICA). Così come previsto dall allegato

Dettagli

APPLICAZIONE DELLE TOMOGRAFIE ELETTRICHE IN FORO PER L INDIVIDUAZIONE DI CAVITÀ IN AREE URBANIZZATE

APPLICAZIONE DELLE TOMOGRAFIE ELETTRICHE IN FORO PER L INDIVIDUAZIONE DI CAVITÀ IN AREE URBANIZZATE Cavità antropiche: aspetti tecnici per il recupero e la valorizzazione APPLICAZIONE DELLE TOMOGRAFIE ELETTRICHE IN FORO PER L INDIVIDUAZIONE DI CAVITÀ IN AREE URBANIZZATE (Geol. Pietro Pepe Geol. Maria

Dettagli

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. INTRODUZIONE La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi. Nel corso di alcuni mesi del 2008 sono state distribuite delle schede anonime, da

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI

SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI SERVIZIO [TO]BIKE INDAGINE SULLA SODDISFAZIONE DEGLI UTENTI 25 febbraio 2013 indagine eseguita a Novembre 2012 curata dalla dott.ssa Elena Amistà in collaborazione con il Servizio Qualità della Città di

Dettagli

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma

La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma La shared mobility, nuova frontiera della mobilità urbana: le prospettive per l area metropolitana di Roma OBIETTIVI Da qualche anno a questa parte, le soluzioni di trasporto condivise stanno conoscendo

Dettagli

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)

UN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza) IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org

Dettagli

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:

Una metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata: 10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

Metodologia. 5 rapporto sull energia

Metodologia. 5 rapporto sull energia 2 Metodologia 5 rapporto sull energia 23 2.1 Usi finali e consumi finali Per l aggiornamento del bilancio energetico provinciale al 2005 si è adottata la stessa metodologia utilizzata per il Quarto Rapporto

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

PRINCIPI DI TRASDUZIONE

PRINCIPI DI TRASDUZIONE PRINCIPI DI TRASDUZIONE Passiva Trasduzione resistiva Trasduzione capacitiva Trasduzione induttiva Attiva Trasduzione fotovoltaica Trasduzione piezoelettrica Trasduzione elettromagnetica Trasduzione fotoconduttiva

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Nella verifica delle ipotesi è necessario fissare alcune fasi prima di iniziare ad analizzare i dati. a) Si deve stabilire quale deve essere l'ipotesi nulla (H0) e quale l'ipotesi

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione

Dettagli

Studenti partecipanti per Rete

Studenti partecipanti per Rete Monitoraggio e valutazione degli interventi di orientamento all interno dei progetti Antidispersione del POF a.s. 2011-2012 Risultati della sperimentazione Nell ambito del progetto FSE Mantenimento e sviluppo

Dettagli

Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione?

Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione? Fanghi di escavazione Problema ancora senza soluzione? Ordinarie operazioni di ricavatura di un corso d acqua Il problema fanghi in Toscana Per evidenziare l estensione del problema a livello regionale

Dettagli

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta

COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta 1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune

Dettagli

INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi.

INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. INDAGINE SULLA PERCEZIONE DELLA SODDISFAZIONE DEI CLIENTI GECA. Rapporto di sintesi. I N D U S T R I E G R A F I C H E 1 Geca Spa Industrie Grafiche Via Magellano 11, 20090 Cesano Boscone (MI) Tel. +39

Dettagli

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo A. Genito, L. Donate Blázquez, U. Malvone, Strago S.p.a. andrea.genito@strago.it laura.donate@strago.it ubaldo.malvone@strago.it

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

INDAGINI E BONIFICHE AMBIENTALI dalla progettazione all esecuzione: VIOLAZIONI E SANZIONI

INDAGINI E BONIFICHE AMBIENTALI dalla progettazione all esecuzione: VIOLAZIONI E SANZIONI INDAGINI E BONIFICHE AMBIENTALI dalla progettazione all esecuzione: VIOLAZIONI E SANZIONI Dott. Alessandro Lucchesini, Responsabile Tecnico CECAM srl, Firenze Direttiva europea 2004/35/CE sulla responsabilità

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto

Dettagli

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico.

Gli oggetti di plastica. Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Gli oggetti di plastica Livello scolare: 1 biennio Abilità interessate Conoscenze Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Decodificare informazioni di tipo grafico. Funzioni lineari. Pendenza di una retta.

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.

Fig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana. ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di

Dettagli

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.

Dettagli

Report sulle statistiche di accesso al sito www.cnoas.it 01 gennaio - 31 luglio 2015

Report sulle statistiche di accesso al sito www.cnoas.it 01 gennaio - 31 luglio 2015 Report sulle statistiche di accesso al sito www.cnoas.it 01 gennaio - 31 luglio 2015 1 - Statistiche generali 1.1 Dati di sintesi Le pagine visitate per il periodo preso in esame sono in totale 3.910.690

Dettagli

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE Redattore della relazione: Dott. Geol. Emanuele Sascor PROGETTAZIONE DELL

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS

PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS ALLEGATO 10/A PRINCIPALI ATTIVITA TECNICHE PER LA MISURA DEL GAS Il presente allegato fornisce una descrizione sintetica delle principali attività tecniche relative alla misura del gas; tali attività coinvolgono

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare

L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare L indagine Borsa Immobiliare di Roma 2015: le famiglie romane e il mercato immobiliare Transazioni effettuate, previste e mutui luglio 2015 Luglio 2015-1/12 Acquisti effettuati 6,1 5,8 7,2 7,0 4,5 2015

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE

LABORATORIO EXCEL XLSTAT 2008 SCHEDE 2 e 3 VARIABILI QUANTITATIVE Matematica e statistica: dai dati ai modelli alle scelte www.dima.unige/pls_statistica Responsabili scientifici M.P. Rogantin e E. Sasso (Dipartimento di Matematica Università di Genova) LABORATORIO EXCEL

Dettagli

Iniziamo con l Indice Eurostoxx che, al momento di calcolo, valeva circa 3595 (indicato dalla freccia in figura):

Iniziamo con l Indice Eurostoxx che, al momento di calcolo, valeva circa 3595 (indicato dalla freccia in figura): (24-giu-2015) Vediamo la consueta Analisi legata al mercato delle Opzioni, che serve soprattutto per comprendere meglio cosa pensano i grossi Operatori in Opzioni sui Sottostanti per i prossimi giorni

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 1 SCOPO Questa procedura stabilisce le modalità per la conduzione e per la gestione degli audit condotte presso ITCS G. Zappa al fine di verificare la corretta attuazione e l'adeguatezza delle disposizioni

Dettagli