COMUNE DI ALTOFONTE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

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1 COMUNE DI ALTOFONTE PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO Paese dell Acqua e dell Olio REGOLAMENTO SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 16/09/2015 Pubblicato dal 23/10/2015 al 08/11/2015 In vigore dal 01/01/2016 1

2 ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio viene espletato dal comune di Altofonte nell ambito delle proprie competenze stabilite dalle norme nazionali in materia di refezione scolastica e dalle vigenti normative regionali in materia di diritto allo studio. La refezione scolastica è un servizio a domanda individuale rivolto agli alunni della scuola dell infanzia e primaria finalizzato a favorire l adempimento dell obbligo scolastico e a facilitare la frequenza dei cittadini del sistema scolastico e formativo indipendentemente dalle condizioni economiche, familiari, sociali, psicofisiche e dalle convinzioni religiose. Al pari di altri momenti della giornata scolastica il tempo mensa ha finalità socio-educative nei confronti degli alunni e assicura il prolungamento dell orario scolastico. L Amministrazione comunale si impegna affinché la corretta gestione mantenga alto il livello del servizio offerto e vengano promosse iniziative volte a sviluppare una corretta educazione alimentare rivolta a genitori e alunni. ART.2 DESTINATARI DEL SERVIZIO Il servizio è destinato a tutti gli alunni frequentanti la scuola dell infanzia e primaria a tempo prolungato dell Istituto Comprensivo E. Armaforte di Altofonte, per i quali è prevista la continuità dell attività scolastica nelle ore pomeridiane. Compatibilmente con le vigenti disposizioni di legge e previo rimborso del costo dei pasti, tramite gli organi competenti del Ministero, usufruisce del servizio di refezione scolastica anche il personale docente e non docente, purchè in servizio, con funzioni di vigilanza e/o assistenza educativa, al momento della somministrazione del pasto. ART.3 MODALITA DI GESTIONE La refezione scolastica è assicurata dal Comune mediante affidamento del servizio ad una ditta specializzata nel settore di fornitura di pasti pronti veicolati. L organizzazione ed il controllo del servizio sono di competenza dell Ufficio Pubblica Istruzione del Comune, cui è demandato il compito di predisporre, sentita l A.S.L. competente, il menù, corredato dalle relative tabelle dietetiche adeguate all età, al gradimento e alle esigenze alimentari dei bambini. Il menù e la tabella dietetica saranno affissi nella sala-mensa del plesso scolastico in cui si eroga il servizio. La quantità dei pasti da somministrare deve essere corrispondente al numero degli alunni effettivamente presenti. La loro distribuzione deve essere effettuata nelle ore di funzionamento della Scuola in due turni: alle ore 11,45 per gli alunni e docenti della scuola materna ed alle ore 13,00 per gli alunni e docenti della scuola elementare, in modo da non arrecare pregiudizio o costituire ostacolo allo svolgimento delle lezioni. Gli orari di distribuzione dei pasti potranno essere modificati previo accordo con il Dirigente Scolastico. Il servizio, di norma, viene assicurato dal 1 Ottobre al 15 Giugno, nei giorni di attività scolastica, da Lunedì a Venerdì esclusi i festivi secondo il calendario scolastico regionale. L accesso alle sale mensa è consentito, oltre che agli alunni frequentanti, ai Capi d Istituto, al personale docente, al personale e agli amministratori comunali, al personale dell Azienda U.S.L. competente per territorio e della Ditta appaltatrice del servizio. Nel refettorio non è consentito consumare cibi diversi rispetto a quelli previsti dal menù, salvo nei casi di cui al presente regolamento. Per motivi igienico-sanitari, nonché per una corretta educazione alimentare, è vietato consumare pasti non forniti dall Amministrazione Comunale. 2

3 ART.4 DIETE SPECIALI Gli utenti sono tenuti a conformarsi al menù dietetico stabilito. Deroghe e diete particolari sono ammesse solo per motivi di salute, dietro presentazione di certificazione medica o per motivi religiosi e culturali nel pieno rispetto della libertà individuale e delle differenze ideologiche di ciascun nucleo familiare, al fine di garantire e promuovere l inclusione degli stessi. Le famiglie possono richiedere menù personalizzati nei seguenti casi: a. per motivi di salute dovute ad intolleranze alimentari/allergie, dietro presentazione all Ufficio Comunale competente di certificazione medica rilasciata dal medico curante o da struttura pubblica. Il certificato medico dovrà esplicitamente indicare la diagnosi, il regime dietetico richiesto ed il periodo della dieta; b. per motivi di salute occasionali, relativamente al cosiddetto menu in bianco, su richiesta scritta dei genitori da presentarsi all Ufficio comunale competente o all addetto al servizio entro le ore 9:30 dello stesso giorno, senza certificazione medica. Detta richiesta avrà validità per un periodo non superiore a 48 ore; c. per motivi religiosi, su richiesta scritta dei genitori all Ufficio comunale competente con allegata autocertificazione del regime dietetico da seguirsi. Non verranno prese in considerazione certificazioni mediche che non indichino in modo dettagliato la dieta prescritta, nonché gli elementi da utilizzare o da evitare nella preparazione dei pasti. ART.5 CRITERI DI ACCESSO Per usufruire del Servizio di Refezione scolastica, il genitore del minore o chi ne esercita la potestà genitoriale, deve compilare e sottoscrivere annualmente la domanda utilizzando l apposito modulo (allegato A), da ritirare presso il Servizio Pubblica Istruzione del Comune, e riconsegnarla all Ufficio Protocollo del Comune completa della documentazione richiesta, entro il 31 agosto di ogni anno. In fase di prima applicazione del presente regolamento il termine prima indicato viene fissato nel trentesimo giorno a partire dall esecutività dello stesso. Con la sottoscrizione della domanda di accesso al servizio la famiglia si impegna a rispettare il presente regolamento e ad accettare tutte le condizioni e le modalità di pagamento ivi contenute. Entro il 31 agosto, l istituzione scolastica dovrà comunicare all Ufficio Pubblica Istruzione i nominativi degli insegnanti e del personale non docente di cui all art.2, con eventuali altre notizie in merito alla tipologia del pasto nel rispetto di quanto indicato all art. 4 (diete speciali). Per gli insegnanti non di ruolo la medesima comunicazione dovrà avvenire al momento della nomina. In assenza di domanda di accesso al servizio i genitori dovranno, previa richiesta da inoltrare al Dirigente scolastico per l acquisizione di idonea autorizzazione, recarsi a scuola a prendere il figlio al termine delle lezioni del mattino per riaccompagnarlo per il proseguimento delle stesse nelle ore pomeridiane. ART.5 CONTROLLI Il Comune può attivare forme di collaborazione con Istituti o Enti, per la realizzazione di analisi e controlli sulla qualità delle derrate alimentari utilizzate e dei pasti forniti, riservandosi, inoltre, la facoltà di vigilare sull andamento del servizio, con particolare riguardo alla corretta somministrazione dei pasti e alla quantità degli stessi, onde verificare la corrispondenza del servizio con quanto previsto dal contratto stipulato con la Ditta fornitrice. ART.6 CONTRIBUZIONE DELL UTENTE Il concorso economico dell utente, che dà diritto alla fruizione del servizio mensa, sarà determinato 3

4 sulla base della situazione economica del nucleo familiare. Gli utenti dovranno corrispondere una quota di contribuzione correlata alla situazione economica del proprio nucleo familiare (Modello ISEE in corso di validità), secondo i parametri fissati nella seguente tabella: ISEE QUOTA CONTRIBUZIONE REDDITO ISEE COSTO PASTO UNITARIO DA 0,00 A 5.000,00 1,30 DA 5.001,00 A ,00 1,70 DA ,00 A ,00 2,00 OLTRE ,00 2,50 Sarà cura del Consiglio Comunale, con apposito atto deliberativo variare gli importi di contribuzione a carico delle famiglie sopra indicati. Qualora a seguito di accertamenti effettuati dagli uffici competenti emergano false dichiarazioni, l Amministrazione comunale oltre ad attivare le procedure previste dalla normativa vigente in caso di dichiarazione mendace, adotterà ogni misura utile a sospendere o revocare i benefici concessi ed a recuperare le somme oggetto di agevolazione gravate dagli interessi. E possibile l esenzione, anche temporanea, dal pagamento del servizio solo per le situazioni di gravi difficoltà economiche segnalate e debitamente accertate dal Servizio Sociale del Comune. I pasti acquistati hanno scadenza con il termine delle lezioni dell anno scolastico in cui è stato effettuato l acquisto. I pasti non usufruiti saranno automaticamente trasformati in pasti per l anno scolastico successivo, fatto salvo il pagamento di eventuali somme a conguaglio derivanti da possibili modifiche delle tariffe da applicare al nuovo anno scolastico. Qualora il minore non intenda più usufruire del servizio potrà richiedere in forma scritta all Amministrazione il rimborso delle somme per i pasti non fruiti oppure la cessione degli stessi ad altro minore iscritto al servizio. Le richieste di rimborso/cessione dei pasti residuali andranno effettuate entro il 31 agosto di ogni anno. ART. 7 MODALITA DI PAGAMENTO DEL SERVIZIO Il pagamento dei pasti va effettuato anticipatamente in pacchetti di minimo 20 pasti alla volta mediante il versamento della quota di contribuzione spettante secondo una qualsiasi delle seguenti modalità: - sul conto corrente postale del Comune di Altofonte specificando nella causale contributo servizio refezione scolastica ; - sul conto di tesoreria comunale specificando nella causale contributo servizio refezione scolastica. I nuclei familiari con più fruitori del servizio mensa potranno utilizzare un unico bollettino avendo cura di specificare il nome dei minori cui si riferisce. Gli utenti, dopo aver effettuato il versamento della quota dovuta, con una delle modalità sopra indicate, dovranno trasmettere copia della ricevuta all Ufficio Pubblica Istruzione che rilascerà i buoni pasto corrispondenti all importo versato. Ogni buono pasto rilasciato è composto da due parti (matrice figlia). La parte figlia dovrà essere consegnata giornalmente al personale comunale e/o della scuola addetto al ritiro e darà diritto alla fruizione del pasto per lo stesso giorno. ART. 8 RECUPERO CREDITI Il mancato pagamento anticipato dei pasti comporterà la non ammissione del minore al servizio. Ai genitori verrà comunicato di recarsi a scuola a prendere il figlio al termine delle lezioni del mattino per riaccompagnarlo per il proseguimento delle stesse nelle ore pomeridiane. 4

5 Qualora il debitore non provveda a regolarizzare la propria posizione e/o al ritiro del bambino dal servizio riceverà apposita comunicazione di messa in mora con applicazione delle sanzioni, degli interessi di legge e di tutte le spese sostenute dall Amministrazione comunale per il recupero del credito, nonché la comunicazione di sospensione del minore dal servizio. L utente verrà nuovamente ammesso al servizio soltanto dopo la regolarizzazione della posizione debitoria. Ai soggetti morosi non è erogabile il servizio fino a quando non avranno regolarizzato il debito con l Amministrazione. ART. 9 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le disposizioni legislative e regolamentari vigenti. Tutti i rinvii normativi contenuti nel presente Regolamento si intendono di natura dinamica. La modifica di norme legislative vigenti o l emanazione di nuove, quindi, implicherà la loro immediata applicazione, con adeguamento automatico del presente Regolamento. ART. 10 ENTRATA IN VIGORE Il presente Regolamento entra in vigore a partire dal dopo che la relativa deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi di legge ed abroga tutte le precedenti disposizioni comunali incompatibili con esso. 5