TRASPORTO ONCOLOGICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRASPORTO ONCOLOGICO"

Transcript

1 Avviso pubblico TRASPORTO ONCOLOGICO Progetto della Provincia di Monza e della Brianza per lo studio, l implementazione e l organizzazione del servizio di trasporto/accompagnamento per malati oncologici casa/struttura sanitaria specialistica, in collaborazione con i Dipartimenti Interaziendali Provinciali Oncologici (DIPO IX e DIPO X). PREMESSA La Provincia di Monza e della Brianza intende attuare un programma di intervento rivolto a favorire la crescita e lo sviluppo di un servizio di trasporto oncologico e accompagnamento per malati oncologici casa/struttura sanitaria specialistica, che ha la necessità di essere supportato, integrato e potenziato, tramite iniziative progettuali presentate da soggetti del Terzo Settore; Il programma è attuato nell ambito delle competenze assegnate alle Province, così come previsto dalla L. 328/2000 e dettate dalla Legge regionale n.3/ FINALITÀ Dell INTERVENTO Le istituzioni che si occupano di malati oncologici hanno rilevato da tempo il problema del trasporto in ospedale per pazienti con malattie oncologiche i quali hanno difficoltà nel raggiungere autonomamente le sedi delle terapie e/o analisi mediche. La necessità è ancora maggiore nel caso di anziani con un contesto famigliare che non può garantire la presenza di un accompagnatore disponibile al trasporto in Ospedale, fino ad arrivare alla di rinuncia delle analisi/cure per impossibilità di raggiungere il la struttura sanitaria. 2. PROGETTO GENERALE Obiettivo: facilitare l accesso alle strutture sanitarie specialistiche della Provincia del malato oncologico fragile (residente nel territorio della Provincia di Monza e della Brianza), per garantirne l assistenza in day-hospital per diagnosi e trattamenti (terapie mediche e supporto) e in ambulatorio, attraverso l implementazione di un modello organizzativo per l intero territorio provinciale, supportato anche da processi innovativi e informatici e condiviso con le realtà presenti sul territorio (ASL, Azienda Ospedaliera di Monza, Azienda Ospedaliera di Vimercate, call center, DIPO). Azioni Mappatura delle necessità del territorio della Provincia di Monza e della Brianza; Contatti con le istituzioni del territorio, in primo luogo Aziende ospedaliere, ASL, Comuni, Ambiti Territoriali; Contatti con le Associazioni di volontariato che praticano il trasporto domicilio-ospedale; Individuazione di modelli organizzativi, strumentali e informatici di supporto; 1

2 Pianificazione del trasporto dal domicilio del paziente oncologico alle strutture specialistiche, attraverso l utilizzo delle Associazioni di volontariato che effettuano i trasporti, con il supporto dei Comuni e la collaborazione da parte del Call Center oncologico di Monza. Beneficiari Indiretti: Comuni; Strutture Sanitarie Oncologiche (Az. Osp. Con UO di Oncologia e di Radioterapia della Provincia di Monza e Brianza); Associazioni di Volontariato che praticano il trasporto dei pazienti. Diretti: Pazienti oncologici. Risultati attesi: superamento dei problemi logistici dei malati oncologici fragili, che devono affrontare il disagio di frequenti trasferimenti dal domicilio alla struttura specialistica ospedaliera, per l assistenza in ambito oncologico. 3 - SOGGETTI CHE POSSONO PROPORRE CANDIDATURA Hanno titolo a candidare un progetto al contributo le Organizzazioni del Terzo Settore, operanti sul territorio provinciale, la cui sede legale sia ubicata in uno dei 55 comuni appartenenti alla provincia di Monza e della Brianza e che abbiano tra le loro finalità quella di svolgere interventi a favore di malati oncologici con particolare riferimento all organizzazione di servizi quali il trasporto/accompagnamento. Ciascun soggetto può presentare un solo progetto preferibilmente in relazione con le Associazioni e/o soggetti pubblici e privati che si occupano di oncologia. Possono presentarsi soggetti associati: in questo caso dovrà esser individuato un capofila, il quale dovrà presentare la domanda ed i ruoli specifici di ogni singolo partecipante. 4 TIPOLOGIA DEI PROGETTI AMMISSIBILI I soggetti, di cui al punto precedente, possono presentare proposta di progetto per gli interventi di cui sopra, indicando nel dettaglio: a) la descrizione del progetto e dei servizi offerti; b) l utenza di riferimento (con alcuni dati statistici) e la numerosità dei singoli interventi; c) gli obiettivi, le azioni, le risorse umane e strumentali, i tempi di realizzazione e gli strumenti che si intendono impiegare, le attività svolte dalle singole associazioni o in rete con altri soggetti per interventi progettuali volti a sostenere percorsi di autonomia per uscire dalla condizione di emergenza; d) la sostenibilità delle attività programmate rispetto alla continuità temporale; e) il coinvolgimento di altri Enti pubblici e privati anche in rete tra loro; f) la tempistica di realizzazione del progetto; La realizzazione del progetto può prevedere la produzione di materiali promozionali e/o eventi di comunicazione, sugli stessi dovrà comparire il logo della Provincia di Monza e della Brianza ed eventualmente la citazione con il contributo della Provincia di Monza e della Brianza, previo consenso da parte degli uffici provinciali. 5 SPESE AMMISSIBILI Sono ammesse le spese per acquisto di beni e servizi strettamente inerenti alle finalità del progetto stesso. Non sono ammissibili e, pertanto, sono soggette a decurtazione d ufficio le spese relative a: - acquisto di veicoli; 2

3 - costi non direttamente riconducibili al progetto; - costi generali di funzionamento delle organizzazione; Ai fini dell ammissibilità, in base alle normative vigenti, le spese sostenute riferite alle attività devono essere giustificate da idonea documentazione amministrativa e contabile. Alla scheda di rendicontazione economico-finanziaria devono essere allegati: - l elenco delle spese sostenute; - copia conforme dei giustificativi contabili a dimostrazione delle spese sostenute (fatture, note di addebito, scontrini fiscali dettagliati etc.); - copia conforme dei documenti giustificativi di pagamento delle spese effettuate in grado di provare l avvenuto pagamento (quali ad esempio: mandati di pagamento quietanzati, contabili relativi a bonifici bancari, ricevute bancarie etc.); Le spese che non siano debitamente documentate in fase di rendicontazione non vengono comunque riconosciute ai fini di rimborso e possono dar luogo alla decadenza dal contributo assegnato. Tutte le spese devono essere sostenute durante i mesi di attività del progetto. I documenti contabili riferiti ad un arco temporale diverso non vengono riconosciuti ai fini del rimborso. 6 OBBLIGHI DEL SOGGETTO BENEFICIARIO I soggetti beneficiari si impegnano a: - coinvolgere e tenere informata la Provincia che risulta titolare del progetto nelle iniziative di divulgazione (convegni, seminati tematici ecc ); - dare immediata comunicazione alla Provincia circa le eventuali modifiche e/o variazioni delle azioni e dei prodotti previsti nel progetto ammesso al contributo ed indicato nel relativo prospetto; le modifiche dovranno essere validate dalla Provincia e non dovranno in ogni caso modificare in modo sostanziale le finalità e gli obiettivi indicati nel progetto; - assicurare la completa attuazione delle azioni di progetto così come previste nella scheda di progetto; o così come validato dalla Provincia a seguito della richiesta di eventuali modifiche/variazioni; - assicurare che la conclusione delle azioni progettuali finanziate avvenga entro i termiti stabiliti; - fornire in sede di rendicontazione tutta la documentazione prevista nelle modalità stabilite dal presente avviso; - rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo e contabile previsti dalle disposizioni vigenti; - adeguarsi a eventuali variazioni procedurali che potranno essere richieste dalla Provincia; - conservare e archiviare ordinatamente la documentazione contabile e amministrativa inerente al progetto, con modalità finalizzate ad agevolare il controllo da parte delle strutture competenti, e conservare la documentazione per cinque anni dalla del provvedimento di saldo; - comprovare in ogni momento il possesso della documentazione inerente alla realizzazione del progetto e dare libero accesso ai funzionari provinciali competenti per la verifica e il controllo volto ad accertare la corretta realizzazione dell intervento, nonché dei correlati aspetti amministrativi e contabili; - rimborsare i pagamenti effettuati dalla Provincia, maggiorati degli interessi legali dovuti per il periodo di disponibilità delle somme percepite, di somme rivelatesi a un controllo in itinere o ex post non dovute totalmente o parzialmente, per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentate; - dare immediata comunicazione alla Provincia, qualora intendessero rinunciare al progetto, provvedendo contestualmente alla restituzione dei contributi eventualmente ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti per il periodo di disponibilità delle somme percepite; 3

4 - rendere visibile su tutti i prodotti la partecipazione della Provincia di Monza e della Brianza utilizzando il logo provinciale, il cui utilizzo è stato preventivamente richiesto ed autorizzato dagli uffici provinciali; - mantenere costanti rapporti con la Provincia di Monza e della Brianza e fornire dati e informazioni relativi al progetto eventualmente richiesti; 7 ENTITA DEL CONTRIBUTO Il contributo provinciale all iniziativa, per il progetto, non può superare l importo di ,00=, importo che non può superare il 90% del progetto. Il contributo è cumulabile con altre agevolazioni o contributi da parte di altri Enti, che possono figurare quale cofinanziamento, così come può essere valorizzata l attività svolta dai volontari. 8 - MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE I soggetti di cui al punto 3, possono presentare una sola proposta di progetto. Le domande di contributo per il progetto, redatte in carta semplice, dovranno essere presentate sull apposita modulistica (disponibile presso la Direzione sotto indicata oppure scaricabile dal sito della Provincia di Monza e della Brianza che dovrà essere compilata in ognuna delle sue parti e contenere tutti gli elementi necessari a valutare l effettiva fattibilità e realizzabilità dei progetti nei tempi indicati. La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato secondo le norme di legge, deve: - essere spedita per raccomandata indirizzata a: Provincia di Monza e della Brianza Servizio Politiche Sociali Via Cernuschi, Monza (MB) oppure tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all indirizzo a.zoia@pec.provincia.mb.it - riportare sulla busta la dicitura: Avviso pubblico TRASPORTO ONCOLOGICO 9 TERMINE DELLA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande, complete della documentazione richiesta, dovranno pervenire tassativamente entro il giorno 29 febbraio 2012 Le domande eventualmente inoltrate successivamente a tale data saranno considerate inammissibili: fa fede il timbro postale della data di spedizione in ogni caso non potranno essere ammesse alla valutazione le domande pervenute oltre la data di convocazione della prima riunione della C.T.; Per informazioni: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 / /16.00 e venerdì dalle ore presso la segreteria del Servizio Politiche Sociali (Direzione del Settore Istruzione,Politiche Sociali e Familiari, Rapporti con il Volontariato e Associazioni, Pari Opportunità), 4

5 ; tel Ulteriori indicazioni relative al presente avviso pubblico e alle procedure di presentazione della domanda saranno reperibili sul sito MODULISTICA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO I moduli per la presentazione delle domande dell avviso pubblico dovranno essere redatti su carta intestata del soggetto proponente e comprendono: Fase 1: presentazione del progetto: a) domanda di ammissione al bando (MODULO A); b) modulo descrizione del progetto (MODULO B); c) informativa relativa al trattamento dei dati (MODULO C); Fase 2: documenti da presentare dopo approvazione del progetto: d) questionario fiscale dichiarazione contributo provinciale (MODULO D); e) atto di adesione e fotocopia carta d identità del legale rappresentante (MODULO E); Fase 3: documenti da presentare per la rendicontazione del progetto: f) dichiarazione di partecipazione al progetto in qualità di soggetto associato o in rete; g) prospetti relativi alla rendicontazione: Scheda rendicontazione attività realizzata e obiettivi raggiunti ; Scheda di rendicontazione economico-finanziaria Avviso pubblico Trasporto Oncologico ; Il modulo descrizione progetto di cui al punto b) dovrà essere fornito obbligatoriamente anche in formato digitale e trasmesso via all indirizzo: mb-welfare@provincia.mb.it o su supporto (CD DVD ) ed inserito nella busta consegnata. L ente proponente dichiara inoltre di mettere a disposizione della Provincia di Monza e della Brianza i dati anonimi riferiti ai destinatari degli interventi per rilevazioni statistiche ed indagini istituzionali. In sede di controllo dovrà essere messa a disposizione tutta la documentazione relativa al progetto COMITATO TECNICO (C.T.) Ai fini della valutazione delle domande e della predisposizione delle relative graduatorie di finanziamento è costituito apposito C.T. presieduto dal Direttore del Settore Istruzione, Politiche Sociali e Familiari, Rapporti con il Volontariato e Associazioni, Pari Opportunità,oltre a due esperti, di cui almeno uno esterno ed un operatore appartenente alla Direzione con funzioni di segreteria. Il Comitato Tecnico di Valutazione (d ora in poi C.T.), si riserva la facoltà di chiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di massimo quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l'automatica esclusione. 12 AMMISSIBILITA E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE 5

6 Le domande presentate saranno valutate, previa verifica della regolarità formale delle stesse, dal C.T. che curerà la predisposizione della graduatoria delle domande ammissibili al contributo. L ammissibilità e la valutazione dei progetti, da ascriversi all autonomia tecnica del C.T. sarà effettuata dallo stesso sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio. La graduatoria dei progetti ammissibili al contributo sarà definito dal C.T. sulla base dei sotto indicati criteri di valutazione. Per ciascun criterio di valutazione sarà assegnato ad ogni progetto un voto in centesimi; la somma dei voti costituirà il voto complessivo del progetto, utile al fine dell ammissibilità del progetto al finanziamento. Il C.T. dichiarerà ammissibili quelle domande che conseguiranno un punteggio finale non inferiore a 60 punti su 100 totali. I progetti saranno finanziati sulla base della graduatoria finale.i criteri che verranno utilizzati per la valutazione tecnica dei progetti sono i seguenti: Criteri Punti Max Completezza del progetto/studio, implementazione e organizzazione 30 Efficacia del progetto rispetto agli obiettivi dell avviso pubblico 25 Esperienza pregressa dell organizzazione 15 Numerosità degli utenti coinvolti (target) 10 Sostenibilità del progetto rispetto alla continuità temporale 10 Rete dei soggetti pubblici e del privato sociale coinvolti nel progetto 10 Il C.T. individuerà un unico progetto ammesso al finanziamento, prevedendo altresì una graduatoria dei progetti ammissibili e non finanziabili. Tale graduatoria sarà approvata con apposito atto dirigenziale CASI DI ESCLUSIONE Non sono ammessi al finanziamento i progetti: a) che saranno inviati alla Provincia di Monza e della Brianza oltre il termine indicato; b) che sviluppano attività non riconducibili alle azioni riportate dal presente avviso pubblico; c) che sono presentati da Enti non riconducibili ai soggetti di cui al punto 3; d) presentati mediante modulistica diversa da quella espressamente prevista dal bando; e) che prevedono un ambito territoriale di ricaduta operativa difforme dalla provincia di Monza e della Brianza; f) configurabili come attività commerciali; Il soggetto beneficiario decade comunque dal contributo assegnato qualora non abbia sottoscritto l atto di adesione. 14 APPROVAZIONE DEL PROGETTO E MODALITA DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO L approvazione del progetto sarà comunicato all indirizzo di posta elettronica riportato nella domanda ammissione al bando. L intero importo, dopo una verifica dei requisiti, verrà erogato in 2 soluzioni come previsto dall articolo successivo solo ed esclusivamente attraverso bonifico sul conto corrente / IBAN indicato dall Ente beneficiario, indicato nel questionario fiscale, all atto di presentazione della domanda. Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n.241 è Il Direttore del Settore Istruzione, Politiche Sociali e Familiari, Rapporti con il Volontariato e Associazioni, Pari Opportunità (dott.ssa Rosaria Volpe). 6

7 15 - PROCEDURE DI LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI A seguito dell approvazione della graduatoria la Provincia di Monza e della Brianza invierà al soggetto richiedente apposita comunicazione di avvenuta concessione del contributo. Successivamente il legale rappresentante del soggetto assegnatario di contributo sarà convocato per la sottoscrizione dell Atto di adesione (entro 30 giorni dall avvenuta comunicazione di concessione del contributo). L erogazione, da parte della Provincia di Monza e della Brianza, del contributo assegnato avverrà con le seguenti modalità: 70% in seguito alla sottoscrizione dell Atto di adesione da parte del soggetto proponente (ed entro 60 giorni dalla sottoscrizione stessa); 30% del progetto dopo la validazione della rendicontazione riferita all importo totale del progetto finanziato PRIVACY Il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 disciplina la materia della «protezione dei dati personali», garantendo che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché dignità e della riservatezza delle persone fisiche. Per trattamento si intende qualsiasi operazione (cancellazione, registrazione, organizzazione, conservazione, utilizzo, comunicazione, diffusione, cancellazione e distruzione) applicata a dati personali compiuta con o senza l'ausilio di processi automatizzati. I dati forniti, oppure altrimenti acquisiti nell'ambito della nostra attività, formano oggetto di trattamento, in forma manuale e/o informatica, secondo i criteri di liceità, correttezza e nella piena tutela dei Vostri diritti ed in particolare della Vostra riservatezza. Pertanto Vi informiamo che: 1. I dati verranno trattati nel rispetto della legge 196/03; 2. Ferme restando le comunicazioni e diffusioni effettuate in esecuzione di obblighi di legge, i suddetti dati potranno essere comunicati ai Comuni e/o Uffici di Piano, utilizzati ai fini statistici, inoltre i progetti potranno essere pubblicati sul sito internet della Provincia di Monza e della Brianza. Non saranno pubblicati dati relativi a persone fisiche se non esplicitamente previsto (come ad esempio la comunicata utilizzando la modulistica predisposta nel campo" pubblica"). 3. Il trattamento dei dati contenuta nei modelli predisposti per la presentazione del progetto è essenziale ai fini dell esecuzione di quanto previsto nel bando. 4. I dati verranno trattati per tutta la durata dell istruttoria ed anche successivamente per l'espletamento di norme di legge e per finalità coerenti con i fini istituzionali. 5. Il titolare del trattamento è la Provincia di Monza e della Brianza, con sede legale in via Tomaso Grossi, 9, nella persona del suo legale rappresentante pro-tempore. I dati possono essere trattati presso la sede di via Cernuschi 8, o presso soggetti incaricati delle elaborazioni. IL DIRETTORE DEL SETTORE 7

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia

Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo Valentia CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DELLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA Micro Azioni Partecipate 2013 per il sostegno indiretto ad attività co-progettate e co-realizzate con le ODV della provincia di Vibo

Dettagli

Art. 2 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA E REQUISITI DI AMMISSIBILITA

Art. 2 SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA E REQUISITI DI AMMISSIBILITA pro Bando per il sostegno di progetti a favore dei Centri Sociali per anziani della provincia di Milano (D.G.P. atti n. 283290 13.3\2008\405 /2008 del /12/2008) ART. 1. - OGGETTO La Provincia di Milano

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 ALLEGATO A REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015 Aggregazione, Protagonismo, Creatività PREMESSA

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali

PROGRAMMA CREA-ATTIVA-MENTE Progetto PugliApedali ALLEGATO 1 REGIONE PUGLIA Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità Area Politiche per la Mobilità e Qualità Urbana SERVIZIO RETI E INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ UFFICIO RETI DELLA MOBILITÀ

Dettagli

Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale

Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale Comune di Livorno U. O. Servizi Sociali Ufficio Promozione Sociale BANDO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ORDINARI AD ASSOCIAZIONI, ENTI, COMITATI E ALTRI SOGGETTI SENZA FINALITÀ DI LUCRO PER L

Dettagli

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011 MISSIONE SOCCORSO - BANDO 2011 SETTORE SALUTE PUBBLICA MANTENIMENTO E POTENZIAMENTO DEL PARCO MEZZI DI PRONTO SOCCORSO NELLE REGIONI PIEMONTE E VALLE D AOSTA 1.500.000,00 SCADENZA VENERDÌ 29 LUGLIO 2011

Dettagli

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015

BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 BANDO DI EROGAZIONE ESERCIZIO 2015 2 Ricerca applicata in campo medico 2015/2016 Istruzione Universitaria e Ricerca 1 Indice 1 Premessa... 3 1.1 Le risorse a disposizione... 3 2 Enti ammissibili... 3 2.1

Dettagli

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI.

Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. Allegato 1 CRITERI E MODALITA PER IL FINANZIAMENTO DI PROCESSI DI PARTECIPAZIONE NELL AMBITO DEI PROGETTI DI FUSIONE DI COMUNI. 1. BENEFICIARI Potranno accedere ai finanziamenti a sostegno dei processi

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE PROCEDURA PER LA GESTIONE DELL ATTIVITA DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2004 Sezione A) - Tipologie di intervento previste - Presentazione

Dettagli

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA

STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE. Estensore TIRATTERRA MARCO. Responsabile del procedimento MARCO TIRATTERRA REGIONE LAZIO STRUTTURE AMMINISTRATIVE GIUNTA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGENZIA REGIONALE DEL TURISMO PROGRAMMAZIONE TURISTICA DETERMINAZIONE N. G01236 del 29/10/2013 Proposta n. 16879 del

Dettagli

Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura 1

Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura 1 Bando Sostegno di progetti innovativi rivolti a nuclei familiari, famiglie a rischio di fragilità e famiglie gravate da responsabilità di cura 1 Art. 1 FINALITÀ E OGGETTO La Provincia di Milano intende

Dettagli

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO

PROGETTI SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO BANDO SERVIZIO CIVILE GIOINVOLO ANNO 2009 42 1. I progetti 1. L idea nasce dalla consapevolezza che il Servizio Civile Nazionale rappresenta per molti giovani una significativa opportunità di crescita

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO

REGIONE LAZIO. Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO ALLEGATO 1 REGIONE LAZIO Agenzia Regionale del Turismo AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande concernenti progetti di valorizzazione e promozione turistica destinati a migliorare l accoglienza

Dettagli

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it

5. PROCEDURE. PEC innovazione-ricerca@cert.regione.piemonte.it 5. PROCEDURE Le gestione del bando, che comprende le attività di ricezione e istruttoria delle domande, concessione e revoca delle agevolazioni, controllo degli interventi realizzati, è affidata alla Direzione

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA

CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA CLUB DEI COMUNI ECOCAMPIONI : CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI UN FINANZIAMENTO DI 25.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA DI COMUNICAZIONE LOCALE Il punto 9 dell Accordo Anci Conai prevede

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE DELLE RETI E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 1 1. Premessa Nell ambito delle proprie attività, il Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE) intende sostenere

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ASSE A TALENTI AL LAVORO 2012-2014 CUP J42B12000070002

PIANO PROVINCIALE ASSE A TALENTI AL LAVORO 2012-2014 CUP J42B12000070002 AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DI ATTIVITA DI VOLONTARIATO SVOLTE DA STUDENTI CHE STANNO TERMINANDO CON SUCCESSO PERCORSI DI IFP PIANO PROVINCIALE ASSE A TALENTI AL

Dettagli

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E.

Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. Allegato 2 Avviso per l individuazione degli alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica da recuperare gestiti dalle A.R.T.E. 1. Premesse In attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa di

Dettagli

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO

BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO BANDO SPORTELLI PER L ASSISTENZA FAMILIARE IN RETE PROGETTI PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI A SPORTELLO 1. Finalità dell intervento Con il presente bando la Provincia di Varese ha come obiettivo la qualificazione

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI SETTEMBRE 2008 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE ANZIANI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento di cui si sono dotati i Comuni del Distretto 5, secondo quanto previsto dalla

Dettagli

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa

IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI GESTIONE DEL PARCO DEL MONTE CUCCO. Avvisa BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN INCARICO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA NELLE ATTIVITA DI PROMOZIONE, COMUNICAZIONE, MARKETING AD UN ESPERTO DI MARKETING E COMUNICAZIONE. IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale.

ART. 2 - SOGGETTI DESTINATARI Possono beneficiare dei contributi i Centri Sociali Comitati Anziani e Orti con sede sul territorio comunale. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SISTEMI DI DIFESA PASSIVA MIRATI ALLA PREVENZIONE DI FATTI CRIMINOSI (Approvato con Deliberazione di Giunta

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente

PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente PROVINCIA DI BERGAMO Assessorato all Ambiente e alla Tutela risorse naturali Settore Ambiente BANDO PER IL SOSTEGNO DI PROGETTI PER LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE 1. Oggetto e finalità L Assessorato all Ambiente

Dettagli

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari Servizio Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero

COMUNE DI TRIGGIANO Provincia di Bari Servizio Pubblica Istruzione, Sport e Tempo Libero BANDO PUBBLICO PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE OPERANTI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI TRIGGIANO - INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI - Art. 1 FINALITA Il Comune di Triggiano

Dettagli

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA

BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA SETTORE SICUREZZA URBANA E PROTEZIONE CIVILE BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEZIONE CIVILE DI BRESCIA TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dettagli

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO BANDO RICERCA SCIENTIFICA 2015 SEZIONE RICERCA MEDICA SEZIONE RICERCA MEDICA 2015 INDICE Obiettivo... 3 Oggetto... 3 Durata dei progetti... 3 Enti ammissibili... 3 Partnership e rete... 3 Modalità di presentazione delle domande... 4 Contributo e cofinanziamento...

Dettagli

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale

PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro. AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale PROVINCIA DI PISA Servizio Politiche del lavoro Allegato A AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L OCCUPAZIONE DEI DISABILI L. 68/99 - Fondo Regionale Premessa La Provincia di PISA adotta il presente

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI SETTEMBRE 2008 AMBITO TERRITORIALE DISTRETTO 5 REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL BUONO SOCIALE DISABILI Relazione tecnica Il presente regolamento è lo strumento realizzato dai Comuni del Distretto 5 per

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?

Dettagli

BANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014

BANDO. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 BANDO per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2014 Pagina 1 di 8 1 Chi può presentare

Dettagli

BANDO 2014. Obiettivi

BANDO 2014. Obiettivi BANDO 2014 Obiettivi La Fondazione persegue esclusivamente fini di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico del territorio e, tenuto conto delle risorse disponibili, realizza la propria

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA BASILICATA

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA BASILICATA AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI RICHIESTE DI SOSTEGNO DELL APT PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE NAZIONALI SUL TERRITORIO DELLA Premessa Visto l art. 3, comma 2, della L.R. 7/2008, secondo il

Dettagli

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione

Dettagli

Articolo 1 Finalità generali

Articolo 1 Finalità generali Allegato A Deliberazione della G.R. n. 104/2014 Avviso pubblico per la realizzazione di Progetti finalizzati al sostegno alle famiglie per la frequenza delle scuole dell'infanzia paritarie, private e degli

Dettagli

CLUB ALPINO ITALIANO

CLUB ALPINO ITALIANO CLUB ALPINO ITALIANO Bando di mobilità esterna volontaria per l assunzione di n. 2 profili amministrativi nella categoria B2 (ex VI qualifica funzionale) a tempo indeterminato e pieno. Area Amministrativa

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali INIZIATIVA DI SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE PER LA PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E UNIVERSITARIE, E POTENZIAMENTO DELL ORIENTAMENTO NEI SETTORI TECNICO-SCIENTIFICI

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ANNO 2008 PREMESSO CHE

BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ANNO 2008 PREMESSO CHE BANDO PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI SERVIZIO POLITICHE SOCIALI ANNO 2008 PREMESSO CHE Nell ambito del convegno nazionale La figura del tutor all

Dettagli

Cantieri d Arte 2006 Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e in Liguria

Cantieri d Arte 2006 Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e in Liguria La Compagnia di San Paolo è una Fondazione italiana di diritto privato con sede a Torino. Essa persegue finalità di utilità sociale, allo scopo di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico. Informazioni

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modificazioni; VISTO

Dettagli

Avviso per il finanziamento di interventi finalizzati all inserimento socio lavorativo di minori. stranieri non accompagnati e di giovani migranti

Avviso per il finanziamento di interventi finalizzati all inserimento socio lavorativo di minori. stranieri non accompagnati e di giovani migranti Avviso per il finanziamento di interventi finalizzati all inserimento socio lavorativo di minori stranieri non accompagnati e di giovani migranti MODALITA DI ATTUAZIONE Art. 1 NORME REGOLATRICI La partecipazione

Dettagli

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione

Azione 1: Partecipazione a programmi comunitari di ricerca e/o di cooperazione DISCIPLINA SPECIFICA DELLE AZIONI RELATIVE AI CONTRIBUTI PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELL ATENEO Il presente documento detta la disciplina specifica delle seguenti azioni istituite

Dettagli

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate

BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate BANDO LAVORO & INCLUSIONE SOCIALE Favorire l inserimento lavorativo, in forma stabile e qualificata, di persone emarginate e svantaggiate Il contesto L emarginazione sociale è un fenomeno che affligge

Dettagli

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO

PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO PROVINCIA DI TREVISO SETTORE POLITICHE DEL LAVORO Avviso pubblico relativo all inserimento lavorativo di persone disabili all interno di cooperative sociali di tipo B e loro Consorzi ed interventi di accompagnamento

Dettagli

Bando per la erogazione di contributi

Bando per la erogazione di contributi Fondazione Wanda Di Ferdinando Bando per la erogazione di contributi Anno 2015 La Fondazione Wanda Di Ferdinando è un Ente Privato che si propone l attuazione di iniziative del più alto interesse sociale

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani

BANDO DI CONCORSO. CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani BANDO DI CONCORSO CREATIVITÀ IN AZIONI 2012 Giovani per i giovani INDICE: Art. 1 Finalità Art. 2 Indirizzi di programma ed obiettivi Art. 3 Procedure e termini di presentazione delle domande Art. 4 Requisiti

Dettagli

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 - Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012 1. Premessa Il Gruppo Megamark di Trani, azienda leader nel

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI SPONSORIZZAZIONI E DONAZIONI A FAVORE DEI PROMOTORI, SOGGETTI PUBBLICI E/O PRIVATI, DI INIZIATIVE SOCIALI E AMBIENTALI REVISIONE APPROVAZIONE DESCRIZIONE MODIFICA 0 12.03.2014

Dettagli

PREMIO in Memoria di Carlo Rossini Concorso per la migliore idea imprenditoriale

PREMIO in Memoria di Carlo Rossini Concorso per la migliore idea imprenditoriale PREMIO in Memoria di Carlo Rossini Concorso per la migliore idea imprenditoriale 1^ EDIZIONE Premessa La BCC dell Alta Brianza - Alzate Brianza Via IV Novembre 549 istituisce il primo concorso per la migliore

Dettagli

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E

INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PROGETTUALI PER LA REALIZZAZIONE DELL AZIONE DENOMINATA WEB MARKETING E LABORATORI RADIOFONICI PREVISTA DAL PIANO TERRITORIALE #JOBSTARTUP. PARTE IL LAVORO, PARTI TU! DELLA

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche della famiglia BANDO DI PARTECIPAZIONE Premi per iniziative di promozione dell invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N. 5 BASSA FRIULANA REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO Art.1: Principi e

Dettagli

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo. Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO

CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo. Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO Allegato A CITTÀ DI MONDOVÌ Provincia di Cuneo Assessorato Sport AVVISO PUBBLICO ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DELL ORGANIZZAZIONE E DELLA REALIZZAZIONE DI EVENTI SPORTIVI E DI INTERVENTI

Dettagli

AVVISO SERVIZIO PROGETTI

AVVISO SERVIZIO PROGETTI Settore Assistenza e Segreteria Organi Istituzionali, Affari Generali, Politiche Sociali e per la Famiglia, Politiche per la Casa, Politiche del Lavoro, Volontariato, Pari Opportunità, Risorse Umane, Euro

Dettagli

La richiesta di contributo di cui al presente bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici.

La richiesta di contributo di cui al presente bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici. BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI E INIZIATIVE IN AMBITO CULTURALE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI CULTURALI MODENESI ANNO 2015 1. FINALITA' Il Comune di Modena

Dettagli

REGOLAMENTO PROGETTO METANO

REGOLAMENTO PROGETTO METANO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO OPERATIVO DELLA CONVENZIONE DI COMUNI PROGETTO METANO Ufficio Progetto Metano - Comune di Torino 1 Art. 1 FINALITA 1. Il presente Regolamento,

Dettagli

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014

Fondazione Megamark. Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 Fondazione Megamark Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2014 1. Premessa III EDIZIONE Il Gruppo Megamark di Trani, azienda

Dettagli

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali INIZIATIVA DI SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE PER LA PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E UNIVERSITARIE, E POTENZIAMENTO DELL ORIENTAMENTO NEI SETTORI TECNICO-SCIENTIFICI

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico ALLEGATO N. 1 Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica Direzione Generale per l Incentivazione delle Attività Imprenditoriali FONDO PER LA CRESCITA SOSTENIBILE

Dettagli

Comune di Dicomano. Provincia di Firenze UFFICIO PERSONALE Piazza Della Repubblica, n. 3 50062 Dicomano (FI) Tel. 055.83.85.41 Fax. 055.83.85.

Comune di Dicomano. Provincia di Firenze UFFICIO PERSONALE Piazza Della Repubblica, n. 3 50062 Dicomano (FI) Tel. 055.83.85.41 Fax. 055.83.85. BANDO DI MOBILITA VOLONTARIA ESTERNA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO ASSISTENTE SOCIALE CATEGORIA GIURIDICA D1 A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO Ai sensi dell art.30 del D.Lgs. n.165

Dettagli

FARE IMPRESA CREATIVA

FARE IMPRESA CREATIVA FARE IMPRESA CREATIVA FINALITA DEL BANDO Lo scopo dell iniziativa è valorizzare lo sviluppo creativo di giovani professioniste/professionisti nelle professioni dello spettacolo dal vivo, del multimediale

Dettagli

I buoni scuola assegnati sono erogabili dal Comune anche in forma cumulativa per più mensilità.

I buoni scuola assegnati sono erogabili dal Comune anche in forma cumulativa per più mensilità. Entità dei buoni scuola e spese ammissibili I buoni scuola sono finalizzati alla riduzione del costo sostenuto dai soggetti beneficiari per la frequenza delle scuole e sono commisurati, per l'anno scolastico

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA

BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO DI GIOVANI, PRESENTATI DA IMPRESE DELLA PROVINCIA DI MODENA Scadenza 31 dicembre 2012 Partner: Project by: Bando per la selezione di progetti

Dettagli

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità

Allegato A Guida ai Diritti Guida al sito dell Autorità Criteri per la selezione e il finanziamento di progetti da realizzare nell ambito del Protocollo di intesa tra l Autorità per l energia elettrica e il gas e il Consiglio nazionale dei consumatori e degli

Dettagli

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali INIZIATIVA DI SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE PER LA PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E UNIVERSITARIE, E POTENZIAMENTO DELL ORIENTAMENTO NEI SETTORI TECNICO-SCIENTIFICI

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE TERRITORIALI E LAVORI PUBBLICI AVVISA

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE TERRITORIALI E LAVORI PUBBLICI AVVISA AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI PER LA REALIZZAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI RETRIBUITI PRESSO IL COMUNE DI SANTA MARIA A MONTE PRESSO IL SETTORE POLITICHE TERRITORIALI E LAVORI PUBBLICI IL

Dettagli

PROGETTO G.I.A. (Giovani Impresa Alpignano)

PROGETTO G.I.A. (Giovani Impresa Alpignano) PROGETTO G.I.A. (Giovani Impresa Alpignano) Premessa: Il presente progetto è un'opportunità di sostegno all'imprenditorialità giovanile, rivolta a tutti coloro che hanno tra i 18 e i 30. L'iniziativa è

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4

Dettagli

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO

SETTORE POLITICHE SCOLASTICHE, GIOVANILI E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZIO DIRITTO ALLO STUDIO AVVISO PUBBLICO AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOSTEGNO DELLE SPESE DI TRASPORTO DEGLI STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI CHE FREQUENTANO ISTITUTI SUPERIORI DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA. ANNO SCOLASTICO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.

Dettagli

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali

Bando per la selezione e il finanziamento di programmi di stage ed esperienze formative in alternanza in contesti lavorativi internazionali INIZIATIVA DI SISTEMA DELLE CAMERE DI COMMERCIO ITALIANE N. 5/2014 SVILUPPARE LE FUNZIONI E ATTUARE GLI ACCORDI DI COOPERAZIONE IN MATERIA DI ALTERNANZA, COMPETENZE E ORIENTAMENTO Bando per la selezione

Dettagli

1) Obiettivi. 2) Destinatari del contributo. 3) Priorità dei progetti ammessi a finanziamento

1) Obiettivi. 2) Destinatari del contributo. 3) Priorità dei progetti ammessi a finanziamento ALLEGATO B Modalità per la concessione di contributi e indicazioni per la presentazione dei Progetti Sociali- artt. 7 e 8 l.r. 26/93 Interventi a favore della popolazione zingara 1) Obiettivi La Giunta

Dettagli

Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa

Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER LA FORMAZIONE E/O L AGGIORNAMENTO DELL ALBO COLLABORATORI (istituito con determinazioni dirigenziali n. 12/2014 e n. 13/2014) Per titoli ed esperienze lavorative, per la

Dettagli

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante

Dettagli

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche

Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Regolamento per l organizzazione del Servizio Notifiche Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 27/06/2013 INDICE Art. 1 Oggetto ed ambito di applicazione Art. 2 Gestione del servizio

Dettagli

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ART. 1 OGGETTO e FINALITA Il presente documento disciplina

Dettagli

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONABILE DEL SERVIZIO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI PROMOZIONE, TURISTICA, CULTURALE, SPORTIVA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DA PARTE DEL COMUNE DI LERICI ANNO 2016 IL RESPONABILE DEL SERVIZIO - Ritenuto

Dettagli

GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE Bando di concorso 5 edizione anno 2015

GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE Bando di concorso 5 edizione anno 2015 GRAN PRIX DELLA FORMAZIONE Bando di concorso 5 edizione anno 2015 Art.1 Finalità, soggetti promotori e obiettivi Il Premio Gran Prix della Formazione è un iniziativa che si svolge nell'ambito di ExpoTraining,

Dettagli

Allegato 1 Manifestazione di interesse

Allegato 1 Manifestazione di interesse Allegato 1 Manifestazione di interesse OSTELLI DELLA GIOVENTU INVITO ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A MANIFESTARE IL PROPRIO INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI ADEGUAMENTO AL REGOLAMENTO REGIONALE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli