La citologia agoaspirativa: metodologia e R.O.S.E. Cristina Maddau
|
|
- Luigi Rocca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La citologia agoaspirativa: metodologia e R.O.S.E. Cristina Maddau Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Unità Operativa di Citopatologia
2 CITOLOGIA AGOASPIRATIVA POLMONARE TBNA: AGOASPIRATO TRANSBRONCHIALE EBUS-TBNA FNA: AGOASPIRATO TRANSTORACICO TAC guidato LESIONI PERIFERICHE Il 70-80% dei tumori polmonari al momento della diagnosi non è resecbile e quindi il materiale diagnostico è rappresentato da preparati citologici o da piccole biopsie.
3 Il prelievo citologico deve fornire materiale adeguato per consentire la diagnosi, la tipizzazione sia morfologica che bio-molecolare. E fondamentale giungere alla diagnosi prima di iniziare qualsiasi trattamento terapeutico, utilizzando la procedura meno invasiva per il paziente. I tumori polmonari. Linee guide per la pratica clinica, 2009
4 CITOLOGIA AGOASPIRATIVA Definizione della natura delle lesioni Classificazione dell istotipo Identificazione delle metastasi Definizione di istotipo nei pazienti non operabili Determinazione di fattori prognostici e delle mutazioni :EGFR, ALK, ecc P. Boccato, Citopatologia Diagnostica,vol.VIII/1
5 Materiale mal conservato o degenerato Scarsa cellularità CITOLOGIA POLMONARE La buona qualità del preparato è alla base di una corretta interpretazione diagnostica Operatori competenti e con esperienza Necrosi e infiammazione Stretta collaborazione con gli operatori: endoscopisti, clinici, patologi,radiologi,ecc Notizie cliniche ed anamnestiche
6 T.B.N.A. Preparazione del materiale citologico allestimento dei preparati fissazione colorazione citologia on-site
7 Allestimento Il materiale prelevato deve essere strisciato immediatamente 1. Materiale solido/semisolido
8 Degenerazione
9 2. Materiale liquido Se materiale prelevato è liquido viene posto in una provetta o contenitore con il fissativo e processato in laboratorio la tecnica di centrifugazione la tecnica dello strato sottile.
10 CITOLOGIA IN FASE LIQUIDA 1. dispersione del materiale aggregato 2. aspirazione e raccolta delle cellule su di un filtro 3. trasferimento delle cellule sul vetrino in un area circolare in monostrato
11 Striscio Colorazione Papanicolaou Striscio Strato sottile Strato sottile
12 T.B.N.A. Preparazione del materiale citologico allestimento dei preparati fissazione colorazione citologia on-site
13 Fissazione La fissazione deve essere fatta immediatamente per evitare fenomeni di essiccamento e/o degenerazione La fissazione può essere fatta con: immersione in alcool etilico a 95% fissativo spray fissazione all aria
14 L errata fissazione è fonte di diagnosi non accurata e pregiudica la valutabilità del preparato rigonfiamento cellulare distorsione del citoplasma P. Boccato, Citopatologia Diagnostica,vol.VIII/1
15 Degenerazione da tardiva o errata fissazione
16 T.B.N.A. Preparazione del materiale citologico allestimento dei preparati fissazione colorazione citologia on-site
17 Colorazioni in Citologia Polmonare Papanicolaou Ematossilina-eosina May-Grunwald Giemsa
18 T.B.N.A. Preparazione del materiale citologico allestimento dei preparati fissazione colorazione citologia on-site
19 Il termine cyto-assistance è citato nella letteratura internazionale con diversi sinonimi Near patient FNA diagnosis: NPFD Immediate on site interpretation of FNA Cyto-assisted US-guided biopsy Real time cytology Rapid On Site Evaluation: ROSE
20 R.O.S.E. Allestimento dei preparati Valutazione dell adeguatezza Eventuale ripetizione e/o altre indagini Un immediato orientamento diagnostico Riduzione dei tempi diagnostici Riduzione rischi e complicanze per il paziente Procedura di basso costo, ma con elevato rendimento diagnostico Gasparini, Respiration 2005
21 ROSE Prelievo eseguito dal radiologo, dal pneumologo interventista, dal patologo Allestimento eseguito da personale tecnico, infermieristico, dal citopatologo Valutazione adeguatezza materiale: citopatologo o dal pneumologo dopo specifico training Inquadramento pre-diagnostico on-site: citopatologo dedicato alla patologia polmonare Giorni fissi di sedute bioptiche programmate, con pazienti pre-selezionati
22 RUOLO DEL CITOPATOLOGO ON-SITE Definire se il materiale è ADEGUATO o meno per ogni prelievo effettuato Decidere se il materiale è sufficiente per una diagnosi di certezza, anche solo dopo un prelievo Formulare una diagnosi preliminare Allestire preparati e campioni per le eventuali indagini di completamento diagnostico e prognostico Prevedere la possibilità di eseguire le indagini molecolari necessarie nel sospetto di adenonocarcinoma
23 Colorazioni rapide Ematossilina Rapida Diff-Quick Papanicolaou M.G.G.
24 COLORAZIONE RAPIDA Fissazione in alcool a 95 per 20 Lavaggio rapido in acqua corrente Colorazione in Ematossilina per lavaggi rapidi in acqua corrente Passaggio in alcool a 95 per 10 Colorazione con EA50 per 15 * Lavaggio rapido in acqua corrente* Montaggio con mezzo acquoso I passaggi con l asterisco possono essere saltati
25 colorazione rapida colorazione rapida colorazione Papanicolaou
26 VALUTAZIONE DELL ADEGUATEZZA Non ci sono dati concordi in letteratura La valutazione dell adeguatezza è un criterio soggettivo specialmente in assenza di parametri definiti ed inoltre ha una scarsa riproducibilità interosservatore I criteri di adeguatezza variano a seconda della lesione target Nella TBNA di un linfonodo viene definita valutando la quantità di linfociti sufficiente ad escludere una metastasi E difficile definire QUANTI linfociti sono sufficienti Skov BG, Baandrup U, Jakobsen GK et al. Cytopathologic diagnoses of fine-needle aspirations from endoscopic ultrasound of the mediastinum: reproducibility of the diagnoses and representativeness of aspirates from lymph nodes. Cancer 2007;111:
27 CRITERI DI ADEGUATEZZA: 1. Linfociti La componente linfoide deve essere costituita da almeno 40 linfociti per campo microscopico nel punto piu cellulato del vetrino. *Endobronchial ultrasound-guided transbronchial needle aspiration cytology: a state of the art review, Cytopathology Vol 2 Issue 1 pages 6 26, February 2010 S. E. H. Cameron, R. S. Andrade
28
29
30 2. Riconoscimento delle cellule bronchiali L epitelio respiratorio può mostrare modificazioni reattive far pensare ad un adenocarcinoma ben differenziato
31 Le cellule bronchiali possono essere introdotte durante il prelievo, più raro è il riscontro di macrofagi alveolari e di elementi flogistici.
32
33 .macrofagi alveolari
34
35
36 Campioni non diagnostici materiale alterato da sangue allestimento non idoneo campioni in cui sono presenti elementi cellulari normali, come macrofagi e cellule bronchiali
37 ..quando non è adeguato, si ripete Se il numero massimo di passaggi consigliati (3-5) non dà risultati si passa ad un altro target Oppure si ipotizza una altra modalita diagnostica
38 Prelievo adeguato con assenza di malignità Amartoma- amartocondroma Processi infiammatori Funghi Ascessi
39 Granulomi- Sarcoidosi: sensibilità EBUS-TBNA 83,3%
40
41 Flogosi
42 Sensibilità 75%-95% - Specificità 95%-100% Accuratezza diagnostica 96% Falsi Positivi errore interpretativo Iperplasia reattiva atipica Falsi Negativi (0%-4%) ( 1%-28%) problemi tecnici sede della lesione errato posizionamento dell ago necrosi e flogosi perilesionale Infiammazione granulomatosa Polmonite Effetti radio/chemioterapia problemi interpretativi neoplasie ben differenziate Chest 2004 Feb;125(2):532-40
43 INDICAZIONI CLASSIFICATIVE Diagnosis of Lung Cancer in Small Biopsies and Cytology Implications of the 2011 International Association for the Study of Lung Cancer/ American Thoracic Society/European Respiratory Society Classification William D. Travis, MD; Elisabeth Brambilla, MD; Masayuki Noguchi, MD; Andrew Nicholson, MD; Kim Geisinger, MD; Yasushi Yatabe, MD; Yuichi Ishikawa, MD; Ignacio Wistuba, MD; Douglas B. Flieder, MD; Wilbur Franklin, MD; Adi Gazdar, MD; Philip S. Hasleton, MD; Douglas W. Henderson, MD; Keith M. Kerr, MD; Iver Petersen, MD; Victor Roggli, MD; Erik Thunnissen, MD; Ming Tsao, MD Diagnosis of Lung Adenocarcinoma in Resected Specimens Implications of the 2011 International Association for the Study of Lung Cancer/ American Thoracic Society/European Respiratory Society Classification William D. Travis, MD; Elisabeth Brambilla, MD; Masayuki Noguchi, MD; Andrew Nicholson, MD; Kim Geisinger, MD; Yasushi Yatabe, MD; Yuichi Ishikawa, MD; Ignacio Wistuba, MD; Douglas B. Flieder, MD; Wilbur Franklin, MD; Adi Gazdar, MD; Philip S. Hasleton, MD; Douglas W. Henderson, MD; Keith M. Kerr, MD; Iver Petersen, MD; Victor Roggli, MD; Erik Thunnissen, MD; Ming Tsao, MD
44 CLASSIFICAZIONE CITOLOGICA ADENOCARCINOMA: 50%-60% SQUAMOSO: 30%.35% GRANDI CELLULE: 10% Indagini ICC per classificare i NSCLC-NOS Carcinoma a piccole cellule Meno comuni: carcinoma sarcomatoide, carcinoide tipico e atipico, carcinoma tipo ghiandole salivari. Altri tipi estremamente rari. METASTASI
45 La citologia è accurata nel % dei NSCLC ben differenziati e nei carcinomi a piccole cellule Nei carcinomi scarsamente differenziati, nei carcinomi a grandi cellule, i soli criteri citologici possono non essere sufficienti per l identificazione dell istotipo. In questi casi è necessario affiancare all esame citologico lo studio di immunocitochimico di marcatori per la distinzione degli istotipi nei NSCLC
46 ANTICORPI Adenocarcinoma polmonare TTF1, Napsina A, CK7 Carcinoma cellule squamose P63, citocheratina 5/6 SCLC Carcinomi neuroendocrini CD56, Cromogranina, TTF1 Categoria NSCLC-NOS: inferiore al 5%
47 ADENOCARCINOMA Aggregati cellulari con cellule coese in monostrato Strutture Citoplasma Nucleo Cromatina Nucleolo acinari e papillari basofilo, abbondante, finemente vacuolizzato o con grossi vacuoli (muco) eccentrico, grande,pallido chiara, finemente dispersa prominente,spesso multiplo,piccolo o più grande
48 Strutture acinari e papillari
49
50 Presenza di muco Nucleo eccentrico, grande
51
52 Nucleoli prominenti
53
54 Aggregati cellulari con cellule in monostrato
55 CARCINOMA SQUAMOSO cellule isolate pleomorfe larghi lembi di cellule in monostrato nucleo ingrandito, ipercromico, picnotico citoplasma orangiofilia o basofilo cromatina irregolarmente dispersa e ipercromica infiammazione e necrosi
56 CARCINOMA SQUAMOSO cellule cheratinizzate
57
58
59 cellule pleomorfe
60 CARCINOMA A PICCOLE CELLULE Cellule piccole disperse picnotiche Molding
61
62 Necrosi tumorale
63
64 DIFFICOLTA DIAGNOSTICHE.sospetto di microcitoma La diagnosi differenziale è: SCLC / linfociti SCLC/ linfoma diviene fondamentale conservare una buona quota di materiale per le indagini immunocitohimiche, poiché la morfologia da sola non sempre puo dare una risposta di certezza
65 Diagnosi citologica: carcinoma a piccole cellule CD56+ CD 56+
66 TBNA: Adenocarcinoma polmonare TTF1+
67 METASTASI POLMONARI Le metastasi polmonari si ritrovano nel 30-50% dei pazienti con pregressa storia neoplastica, ma possono rappresentare il primo esordio del tumore Adenocarcinomi Carcinomi squamosi mammella, rene intestino, prostata sede anatomica adiacente al tratto respiratorio Melanomi, sarcomi, linfomi
68 DIFFICOLTA DIAGNOSTICHE : paziente con pregresso adenocarcinoma del retto. La diagnosi differenziale è: Carcinoma primitivo / metastasi anamnesi del paziente,dati clinici/radiologici
69 Metastasi da adenocarcinoma del colon Citocheratina 20 +
70
71
72 TBNA: paziente con pregressa neoplasia della mammella.
73 Recettore estrogenico + Recettore progestinico + TTF1- Recettore estrogenico Recettore progestinico
74 TBNA: paziente pregresso melanoma
75 Grazie per l attenzione
TBNA Utilità della Citologia e aspetti metodologici Cristina Maddau
TBNA Utilità della Citologia e aspetti metodologici Cristina Maddau Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica Unità Operativa di Citopatologia La citologia polmonare riveste un ruolo rilevante
DettagliFIRENZE - AOU CAREGGI - 21 FEBBRAIO 2012 III MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA
FIRENZE - AOU CAREGGI - 21 FEBBRAIO 2012 III MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA TBNA Tecniche di allestimento del materiale citologico Cristina Maddau Istituto per lo Studio
DettagliUtilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R,
Utilità della metodica ROSE (Rapid On Site Cytology Evaluation) nella citologia polmonare in differenti contesti clinici Giarnieri E*, Arduini R, Falasca C, Bruno P*, De Rosa N, Giovagnoli MR*, Micheli
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliDiagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria
Diagnosi di linfoma: citologia, citochimica e citofluorimetria Antonio Carminato Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie acarminato@izsvenezie.it Percorso oncologico Mestre Diagnosi di linfoma:
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliAgobiopsia del Polmone
Agobiopsia del Polmone E. Mazza * C. Maddau ** *Radiologia Interventistica AOU Careggi **Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica FIRENZE 1 NODULI POLMONARI ANALISI MORFOLOGICA e DINAMICA con
DettagliCitologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011
Citologia polmonare: quale aiuto per il clinico?? Ariana Rezzonico Locarno 22 novembre 2011 1 Citologia polmonare Citologia spontanea Espettorato Spontanea Espettorato Indotta Aspirato bronchiale Spazzolato
DettagliDott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci
Dott. Alessandro Fabbri U.O. Pneumologia ASL 3 PT Direttore ff Dott. Franco Vannucci Negli ultimi anni c è stato un notevole cambiamento nella gestione diagnosticoterapeutica dei soggetti affetti da neoplasia
DettagliNeoplasie polmonari: macroscopia e classificazione. Classificazione WHO 2004
Neoplasie polmonari: macroscopia e classificazione Classificazione WHO 2004 Tumori mesenchimali Tumori epiteliali maligni Carcinoma squamocellulare Carcinoma a piccole cellule Adenocarcinoma Carcinoma
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliHistological subtypes of non small cell lung cancer (NSCLC): benchmark on NSCLC NOS. Are adenocarcinoma decreasing? Our experience on 1636 cases.
Histological subtypes of non small cell lung cancer (NSCLC): benchmark on NSCLC NOS. Are adenocarcinoma decreasing? Our experience on 1636 cases. De Pellegrin A., De Maglio G., Pizzolitto S. A.O.U. S.
DettagliIl Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia
Il Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia Genova Voltri 15 Dicembre 2012 Luca Anselmi Anatomia Patologica Sestri Ponente Percorso Diagnostico Terapeutico Multidisciplinare ENDOCRINOLOGO RADIOLOGO
DettagliMATERIALI CITOLOGICI: PRELIEVO, CONSERVAZIONE E INVIO
MATERIALI CITOLOGICI: PRELIEVO, CONSERVAZIONE E INVIO Maria Alma Audi Grivetta Anatomia Patologica Ospedale di Circolo di Varese 8-11-2014 paziente medico laboratorio accettazione + registrazione referto
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliXIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012. Citoassistenza e Gestione del materiale biologico on site:
XIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012 Citoassistenza e Gestione del materiale biologico on site: CASI CLINICI Dr.ssa Paola Baccarini, U.O. Anatomia Patologica
Dettagli11 Incontro di Oncologia ed Ematologia
11 Incontro di Oncologia ed Ematologia Sestri Levante, 18 maggio 2013 Maria Sironi C è ancora un ruolo per la citologia da agoaspirato con ago sottile nella diagnostica dei noduli mammari? 1 mm Quali tecniche
DettagliSTADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO
PROTOCOLLI OPERATIVI IN PNEUMOLOGIA INTERVENTISTICA: NODULO POLMONARE PERIFERICO STADIAZIONE E TRATTAMENTO CHIRURGICO PROF. FEDERICO REA CATTEDRA DI CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DI PADOVA Firenze 18 Marzo
DettagliLe lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità
Le lesioni ghiandolari: inquadramento morfologico e criticità Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,, 1 Dr.ssa Marzia Matucci Pap-Test: prelievo
DettagliMANUALE MODALITÀ PRELIEVO Unità Operativa di Anatomia e Istologia Patologica - Prof. Grigioni W.F. Pad 18 e Pad 26
Pag 1 / 12 SOMMARIO Esame istologico biopsia chirurgica...2 Esame istologico biopsia endoscopica o con ago sottile...2 Esame istologico biopsia estemporanea...3 Esame citologico su liquido...3 Esame citologico
DettagliDr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze
Roma, 19 Novembre 2014 Centro Formazione Ordine Nazionale dei Biologi Viale della Piramide Cestia,1 Dr. Massimo Confortini Direttore SC Laboratorio Prevenzione Oncologica ISPO Firenze Dr.ssa Daniela Butera
DettagliTECNICHE DI CITOLOGIA. P.Grassi. Formazione interna Istituto Cantonale di Patologia Locarno, 16 marzo 2010
TECNICHE DI CITOLOGIA P.Grassi Formazione interna Istituto Cantonale di Patologia Locarno, 16 marzo 2010 Diagnostica anatomopatologica DUE APPROCCI CITOPATOLOGIA DIAGNOSTICA ISTOPATOLOGIA DIAGNOSTICA Citodiagnostica
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliCitopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it
Citopatologia delle neoformazioni cutanee. Prof. Paola Maiolino e-mail:maiolino@unina.it Primo obiettivo nella valutazione citologica è determinare la natura del processo patologico e cioè se si è in presenza
DettagliPrevenzione del carcinoma del collo dell utero
Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente
DettagliCitoassistenza e Gestione del materiale biologico on site
XIX Corso Nazionale per Tecnici di Laboratorio Biomedico Riccione, 22-25 maggio 2012 Citoassistenza e Gestione del materiale biologico on site Diagnosi delle lesioni pancreatiche su materiale prelevato
DettagliAUTOMAZIONE IN CITODIAGNOSTICA. Gaetano Bulfamante
AUTOMAZIONE IN CITODIAGNOSTICA Gaetano Bulfamante LA CITODIAGNOSTICA DEVE ESSERE FATTA MOLTO BENE O E INUTILE FARLA L ALLESTIMENTO CONVENZIONALE I PROBLEMI DELL ALLESTIMENTO CONVENZIONALE DEI CAMPIONI
DettagliIL RUOLO DELLE SOCIETA SCIENTIFICHE SIAPeC IAP
Roma 25-26 ottobre 2011 Camera dei Deputati Palazzo Marini Sala della Mercede IL RUOLO DELLE SOCIETA SCIENTIFICHE SIAPeC IAP (Società di Anatomia Patologica e Citopatologia diagnostica Divisione Italiana
DettagliINDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE
INDICAZIONI PER IL PRELIEVO CITOLOGICO NELLO SCREENING PER IL CARCINOMA CERVICALE 3 Le indicazioni al prelievo per gli operatori Come sono formulate Per ogni indicazione viene specificato: che gli operatori
DettagliIl Pap test come test primario nello screening
Il Pap test come test primario nello screening Antonella Pellegrini UOC Anatomia Patologica Az. Osp. S.Giovanni-Addolorata Roma Lo screening non è fare un Test Cosa è lo screening? un esame sistematico,
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliRequisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella
SIAPEC PIEMONTE Concordanza e uniformità di refertazione diagnostica nelle anatomie patologiche della Regione Piemonte Requisiti minimi e standard di refertazione per carcinoma della mammella Statement
DettagliCarta dei Servizi rev. 1 aprile 2007. Unità Operativa di Anatomia Patologica Ospedale di Bussolengo
Carta dei Servizi rev. 1 aprile 2007 Unità Operativa di Ospedale di Bussolengo Azienda ULSS n. 22 Bussolengo (VR) Dipartimento di Diagnosi e Cura Unità Operativa di Ospedale di Bussolengo Monoblocco -
DettagliALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC)
ALGORITMI E PERCORSI DIAGNOSTICI TUMORE POLMONARE NON-MICROCITOMA (NSCLC) Data di aggiornamento: Maggio 2012 Nodulo polmonare solitario: lesione solida non calcifica di diametro di 2 cm alla TC 1) A vetro
DettagliSERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA
SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Questo testo intende fornire in maniera semplice utili informazioni su un tema di particolare importanza
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
Dettaglicorso di citologia tiroidea
PreSentAzIone IntroduzIone: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un notevole progresso nella diagnostica delle lesioni tiroidee. Infatti, benché le innovazioni
DettagliIl Pap test di triage
La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE. U.O.C. di UROLOGIA. Direttore: Dr. Giuseppe Salvia
ASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE U.O.C. di UROLOGIA Direttore: Dr. Giuseppe Salvia LA BIOPSIA PROSTATICA: QUANDO, QUANTE VOLTE, QUANTI PRELIEVI Giuseppe Salvia? Carcinoma della Prostata:
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliUnità Operativa di Medicina Nucleare
Parte Seconda (per il Medico di Famiglia) INDICAZIONI "APPROPRIATE" Nonostante la documentata efficacia diagnostica, la diffusione dei tomografi PET/CT sul territorio nazionale e regionale è ancora limitata
DettagliBiopsie prostatiche e vescicali. Dr. Gianesini Giuseppe SC Urologia, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese
Biopsie prostatiche e vescicali Dr. Gianesini Giuseppe SC Urologia, AO Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi - Varese Ca prostata Ca prostata è il tumore più rappresentato nella popolazione maschile
DettagliCARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA
CARCINOMA COLON RETTO - EPIDEMIOLOGIA Paesi ad alta incidenza: USA - Canada - Europa - Australia USA 44/100.000 Europa 35/100.000 Causa il 15% di decessi per neoplasie Paesi a bassa incidenza: Asia Africa
DettagliPROTOCOLLO PET/TC ONCOLOGICA
Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento diagnostica per immagini sede di Castelfranco Veneto unità operativa medicina nucleare - direttore:
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Workshop 2013. Torino 7 novembre 2013. Anatomia Patologica. Isabella Castellano
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING MAMMOGRAFICO PREVENZIONE SERENA Workshop 2013 Torino 7 novembre 2013 Anatomia Patologica Isabella Castellano Dipartimento di Scienze Mediche Università di Torino Anatomia
DettagliGRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS ITER DIAGNOSTICO ITTERO
GRUPPO DI STUDIO TUMORI DEL PANCREAS ITER DIAGNOSTICO ITTERO Documento redatto da: Prof. M. Garavoglia S.C. Chirurgia Generale 1. A.O.U. Maggiore della Carità di Novara Dipartimento interaziendale ed interregionale
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliUnità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA
Unità Operativa Complessa ANATOMIA PATOLOGICA sanitaria Descrizione L obiettivo fondamentale è fornire diagnosi corrette, complete, tempestive e clinicamente rilevanti. Gli esami istologici e citologici
DettagliREPORT FINALE DEL PROGETTO III Controllo di qualità nazionale per la valutazione delle mutazioni di RAS nel carcinoma del colon-retto -2014
REPORT FINALE DEL PROGETTO III Controllo di qualità nazionale per la valutazione delle mutazioni di RAS nel carcinoma del colon-retto -2014 Il Comitato Scientifico AIOM e SIAPEC-IAP ha organizzato per
Dettagliper la prevenzione dei tumori della cervice uterina
Il nuovo Pap Test si chiama ThinPrep per la prevenzione dei tumori della cervice uterina ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Prima di tutto, che cosa è il Pap Test? È un
DettagliLa citologia diagnostica: le buone pratiche. Pierangela Grassi
La citologia diagnostica: le buone pratiche Pierangela Grassi Una volta acceso il microscopio Un giro ad basso ingrandimento Cellularità (cellule intatte ) Fondo del vetrino Distribuzione Rapporti tra
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliFOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE
Linee Guida ITT Istituto Toscano Tumori ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI e degli ODONTOIATRI della PROVINCIA di AREZZO 3 gennaio 2007 Ivano Archinucci UO di Pneumologia ASL 8 STADI DEL CARCINOMA POMONARE STADIO
DettagliSLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE
SLIDE SEMINAR CITOLOGIA DELLE VIE URINARIE CASO N 1 STORIA CLINICA SINTESI ANAMNESTICA: maschio, 69 aa., follow-up in paziente con diagnosi di neoplasia uroteliale papillare a basso grado di malignità.
DettagliSede nazionale: Via Ravenna, 34 00161 Roma - Tel.: 06.4403763 www.ail.it
marsteller/ B-M Healthcare Sede nazionale: Via Ravenna, 34 00161 Roma - Tel.: 06.4403763 www.ail.it IN COLLABORAZIONE CON: SI RINGRAZIA: PER AVER SOSTENUTO L AIL NELLA DIFFUSIONE DI QUESTO MESSAGGIO. L
DettagliIl NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto
Il NPS ed il carcinoma polmonare nel Veneto Paola Zambon Registro Tumori del Veneto (IOV IRCCS) Manola Lisiero, Mario Saugo (SER) Belluno, 20 Ottobre 2011 Casi annui in Veneto stimati nel 2011 a partire
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI
APPROPIATEZZA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA IN ONCOLOGIA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Alessandro Del Maschio Dipartimento di Radiologia Università Vita-Salute IRCCS San Raffaele Milano 1. NEOPLASIE POLMONARI Prof.
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliRUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS
RUOLO ATTUALE DELL ECOGRAFIA NELLA DIAGNOSI DEI TUMORI DEL PANCREAS ANDREA STIATTI Andrea Stiatti Un amico mi disse: se vuoi essere del tutto inutile con la tua indagine ecografica, rispondimi con la solita
DettagliGallarate 11 giugno 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI di ISTOLOGIA e CITOLOGIA
SEZIONE LOMBARDA Aggiornamenti 2011 Corso di aggiornamento per Tecnici di Laboratorio Gallarate 11 giugno 2011 ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI di ISTOLOGIA e CITOLOGIA Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate
DettagliFiorella Calabrese Dipartimento di Scienze Cardiache Toraciche e Vascolari Sezione di Anatomia Patologia Speciale Università degli Studi di Padova
Proposta di Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) Della Rete Oncologica Veneta per i Pazienti affetti da tumore del polmone 29 Ottobre 2015 Padova ; Auditorium San Gaetano Fiorella Calabrese
DettagliLAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA. Rete anatomie patologiche
LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Rete anatomie patologiche Rete delle anatomie patologiche regionali: gestione dei referti e condivisione informatizzata delle informazioni Definizione della rete
DettagliESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI
ESOFAGO: RAPPORTI ANATOMICI Esofago Giunzione gastro-esofagea: endoscopicamente è definita come il punto di svasatura tra l esofago tubulare ed il limite prossimale della plicatura gastrica. Linea Z (giunzione
DettagliPSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA
PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,
DettagliCORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI. Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento. Caso n.
CORSO PRATICO DI CITOLOGIA DIAGNOSTICA AGOASPIRATIVA DELLE GHIANDOLE SALIVARI Gargnano 15-16 aprile 2011 Sergio Fiaccavento Caso n. 10 Dati clinici : In un uomo di 49 la valutazione ecografica di una neoformazione
DettagliVERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE
Neoplasie VERSAMENTI CON CELLULE MALIGNE Neoplasie metastatiche Adenocarcinomi Carcinomi a piccole cellule Carcinomi squamocellulari Linfomi Melanomi Sarcomi Neoplasie primitive Mesoteliomi VERSAMENTI
DettagliLA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008
LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato
DettagliESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione)
Convegno Nazionale GISMa 2009 Workshop multidisciplinare dell equipe diagnosticoterapeutica Monitoraggio degli indicatori di qualità ESPERIENZA REGIONE PIEMONTE ( formazione) Rita Bordon CPO Piemonte Francesca
DettagliCap 2 - Principali tipi di cancro
Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti
Dettagliesame citomorfologico cervico vaginale in un contesto clinico e di triage (II livello)
PreSentAzIone esame citomorfologico cervico vaginale IntroduzIone: Il recente Health technology Assessment on HPVdnA Based Screening for Cervical Cancer Precursors, pubblicato da epidemiol Prev 2012,36
DettagliL IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006
L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP
DettagliALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
Università degli Studi di Perugia Chirurgia Toracica Aziende Ospedaliere di Perugia e Terni Scuola di Specializzazione in Chirurgia Toracica Direttore: Prof. Francesco Puma ALTRI TUMORI BRONCO-POLMONARI
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014
RASSEGNA STAMPA martedì 9 dicembre 2014 02/12/2014 - TUMORE DEL SENO E DELLA TIROIDE, CONVEGNO GIOVEDÌ IN CHIESA Campobasso. Giovedì 4 dicembre alle 18 e 30 nella chiesa di S.Antonio Abate, a Campobasso,
DettagliPAP TEST. Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici
PAP TEST Guida alla esecuzione ed interpretazione dei referti citologici UOS di Citopatologia UO di Anatomia ed Istologia Patologica UO di Microbiologia e Virologia Ospedale San Bortolo, Vicenza Revisione
DettagliAJR 2014; 203:W570 W582 Aerogenous Metastases: A Potential Game Changer in the Diagnosis and Management of Primary Lung Adenocarcinoma Anand Gaikwad Caratteristiche cliniche e radiologiche Diffusione aerogena.??
DettagliGuida al Servizio. Anatomia Patologica
Guida al Servizio Anatomia Patologica Ospedale Gorizia Responsabile dott. Antonio Colonna Edificio Principale - Sesto Piano Area O Viale Fatebenefratelli, 34 Centralino Ospedale tel. 0481/5921 Ospedale
DettagliREPORT FINALE DEL PROGETTO: CONTROLLO DI QUALITÀ E VALIDAZIONE DEL TEST PER LA DETERMINAZIONE DEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE ALK NEL CARCINOMA POLMONARE
Associazione Italiana Oncologia Medica REPORT FINALE DEL PROGETTO: CONTROLLO DI QUALITÀ E VALIDAZIONE DEL TEST PER LA DETERMINAZIONE DEL RIARRANGIAMENTO DEL GENE ALK NEL CARCINOMA POLMONARE Il progetto
DettagliI markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese
I markers biologici come fattori predittivi di efficacia terapeutica nei tumori solidi: l esperienza di Varese Daniela Furlan U.O. Anatomia Patologica, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese Il
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliRev. N Data Descrizione modifiche
A.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale codice: PR-ANP-002-ICB MANUALE DELLE PROCEDURE pag. 1 di pag. 6 S.C. ANATOMIA PATOLOGICA DIRETTORE Dr. STEFANO TARAGLIO PROCEDURA 2 INVIO CAMPIONI BIOLOGICI Nome Firma
DettagliECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO
ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22
Dettagli1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RESPONSABILITÀ...2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI...2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RESPONSABILITÀ...2 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI...2 3.1 Definizioni...2 3.2 Abbreviazioni...2 4. MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...2
DettagliIl GiISCi ed il Controllo di qualità nello screening citologico cervico-vaginale: Cosa è cambiato.
Il GiISCi ed il Controllo di qualità nello screening citologico cervico-vaginale: Cosa è cambiato. Paolo Dalla Palma Trento Indicatori screening Cervico-vaginale 1. Estensione Teorica o estensione dei
DettagliIl vecchio, il nuovo, il futuro nella raccolta e nella analisi Conegliano, 19-20 novembre 2010
CITOLOGIA E CITOPATOLOGIA RESPIRATORIE Il vecchio, il nuovo, il futuro nella raccolta e nella analisi Conegliano, 19-20 novembre 2010 PRESENTAZIONE Le malattie respiratorie costituiscono un emergenza.
DettagliNUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE?
NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE? Nuovi programmi di screening Montale, 18 Ottobre 2014 Villa Castello Smilea HPV E CARCINOMA CERVICALE L infezione da HPV è un passaggio essenziale per lo sviluppo delle
DettagliAGOASPIRATO ECO-GUIDATO DI TESSUTI E ORGANI SUPERFICIALI
AGOASPIRATO ECO-GUIDATO DI TESSUTI E ORGANI SUPERFICIALI Data di acquisizione: 1 - Generalità del Paziente Cognome Nome Data di nascita Etichetta Paziente 2 - Quale procedura mi viene proposta? La presente
DettagliQUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?
QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri
DettagliRisultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara
Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un
DettagliDIAGNOSI E STADIAZIONE DEL TUMORE POLMONARE
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Medicina dell Apparato respiratorio Direttore: Prof. Leonardo Fabbri DIAGNOSI E STADIAZIONE DEL TUMORE POLMONARE Dott.Alessandro Marchioni
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo Relatori: Neoplasia della mammella: come si affronta Dott. Duilio Della Libera Dott. Mauro Dal Soler Dott. Pierluigi Bullian Data 16 aprile 2014 Sede Aula
DettagliClassificazione e cenni istopatologici. Dr.ssa Paola Re
Classificazione e cenni istopatologici Dr.ssa Paola Re Laringite cronica iperplastica Leucoplachia (cheratosi) Iperplasia pseudoepiteliomatosa Iperplasia verrucosa laringea Displasia lieve, moderata,
DettagliFattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza
Fattori che influenzano la sensibilità e il valore predittivo positivo di una Sorveglianza Paolo Giorgi Rossi Agenzia di Sanità Pubblica, Regione Lazio Roma, 27/02/06 Le leggi di Finagle sull informazione
Dettagli