Venti dal Mondo. NAMIBIA, la terra che Dio creò in un giorno di rabbia. 14 giorni partenza da Roma e Milano 6 novembre 2014

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1 NAMIBIA, la terra che Dio creò in un giorno di rabbia 14 giorni partenza da Roma e Milano 6 novembre 2014 La cosa più importante nell uomo sono gli occhi e i piedi. Bisogna poter vedere il mondo e andare verso di esso (Alfred Doblin, Berlin Alexanderplatz) Il paese dell'acqua asciutta, la terra che Dio creò in un giorno di rabbia, come vuole una leggenda locale. L'incantesimo del nulla, distese roventi di polvere rossa mitigate dall'azzurro smerigliato del cielo. Strade zitte che si perdono all'orizzonte, camminate incessantemente da uomini e donne diretti verso improbabili destinazioni. Le donne Himba, le più belle del mondo, gambe lunghe e seni turgidi spalmati d'ocra. Etosha: un deserto bianco di sale punteggiato da rare pozze fangose presso le quali ogni giorno centinaia di animali perpetuano la loro battaglia per la vita e la morte. La Skeleton Coast: l'arroganza di una striscia di sabbia su cui si sono arenate centinaia di navi, infranti sogni di uomini. E poi, il deserto: uno squarcio arancione in mezzo al nulla, un richiamo ancestrale, una risonanza dell'anima. (sito internet) Windhoek, la capitale, soprannominata la "Città più pulita d'africa ; il Deserto del Kalahari, deserto rosso, terra del popolo Boscimane; il deserto della Namibia per la visita delle dune più alte del mondo ed il maestoso e indescrivibile paesaggio del Sossusvlei; Swakopmund; l Oasi costiera di Sandwich Harbour; la Costa degli Scheletri, affacciata sull Atlantico, celebre per la sua desolazione e per le sue nebbie, ma anche per le colonie di foche e di leoni marini che ospita; la Valle della Luna e Welwitschia Plains; la ricerca degli elefanti del deserto nel Damaraland; Twyfelfontein con oltre duemila incisioni rupestri, patrimonio Unesco, dove sarà possibile l osservazione delle costellazioni australi; Etosha National Park, la più grande riserva di animali selvaggi della Namibia Il programma 6 novembre 2014 Italia Francoforte / Windhoek H , partenza da Roma con volo Lufthansa per Francoforte H da Milano Linate con volo Lufthansa per Francoforte. Qui è previsto l incontro con il nostro accompagnatore e con gli altri partecipanti. H partenza per Windhoek, via Johannesburg con volo di linea Lufthansa. Pasti e pernottamento a bordo (10 ore di volo).

2 7 novembre 2014 Windhoek H arrivo a Johannesburg, ore volo in coincidenza British Airways per Windhoek dove è previsto l arrivo alle ore Disbrigo delle formalità d ingresso. Incontro con la guida locale parlante italiano che accompagnerà il gruppo per tutto il periodo. Trasferimento e sistemazione in hotel. Prima di iniziare il tour, un briefing in hotel in modo da accogliere gli ospiti con un drink di benvenuto e parlare brevemente del Paese. Light lunch in hotel. Pomeriggio, visita della città: una bomboniera che racchiude strutture color pastello di delicata bellezza, in stile coloniale, sembra davvero di essere in una città del nord Europa, anche se poi i colori e i paesaggi ci fanno ricordare di essere in Africa. La città ha un clima piuttosto fresco anche se un po umido e ciò da origine a lussureggianti giardini e fiori spettacolari. Windhoek ha poco più di abitanti ma nelle strade si ritrova tutta la mescolanza etnica della Namibia, dalle donne Herero con i loro costumi colorati alle varie culture africane ed europee. In città i mercatini locali che vendono sculture di legno e tamburi africani si mescolano agli eleganti negozi e alle sofisticate infrastrutture di una prospera e moderna città. Il nome attuale della città deriva da Winterboek il nome dei Monti Winterberg in Sudafrica che circondavano il luogo di nascita di un colonizzatore bianco della Colonia del Capo. Furono in seguito i Tedeschi che diedero alla città l attuale denominazione che significa luogo ventoso. La strada principale è Indipendence Avenue, dove sorgono tre edifici in stile coloniale. L orizzonte è dominato dalla Christuskirche, la chiesa luterana tedesca - stile art nouveau e neogotico - costruita in arenaria locale. Altro edifico di rilievo è il Tintenpalast, attuale sede del parlamento, quartiere generale dell amministrazione dell Africa Sud Occidentale durante il periodo coloniale. Di fronte ai giardini del palazzo si trova il primo monumento namibiano realizzato dopo l indipendenza, una statua di bronzo del capo Herero Hosea Kutako, noto soprattutto per la sua fiera opposizione al dominio sudafricano. Altro luogo significativo è Post Mall Street e i meteoriti di Gibeon, il cuore pulsante della zona commerciale, dove sono esposti alcuni meteoriti provenienti dalla pioggia meteoritica che scagliò nella Namibia meridionale, 21 tonnellate di massi extraterrestri prevalentemente di materiale ferroso. Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento 8 novembre 2014 Windhoek /Deserto Kalahari Pensione completa. Partenza verso il sud-est del Paese nella zona del Kalahari, immenso bacino semiarido, circa 900 mt s.l.m.,esteso tra Botswana, e Sudafrica, la cui immagine iconica è rappresentata dalle famose dune di sabbia rossa parallele. Nonostante il nome significhi la grande sete, ospita molte specie di animali, come le iene, i leoni, i suricati (simpatici animali simili alle manguste), le antilopi, e ancora rettili e uccelli. Anche la vegetazione è molto variegata e supera le 400 specie di piante, anche se principalmente si tratta di graminacee e acacie. Questa è la terra originaria dell'antico popolo nomade dei Boscimani, che da almeno trentamila anni sono i padroni delle tecniche di sopravvivenza in ambienti desertici e prive di risorse. In circa quattro ore di trasferimento, con soste fotografiche e di osservazione, si raggiunge il lodge. Pranzo. Nel pomeriggio escursione in fuoristrada per ammirare la natura attraverso le rosse dune del deserto fino alle

3 prime luci dell ineguagliabile tramonto. Rientro al lodge, cena e pernottamento. Il bacino del Kalahari (da Kgala il luogo della grande sete in lingua Tswana) è una vastissima zona arida che coincide con la parte centrale dell'africa meridionale. La parte definita come deserto del Kalahari copre oltre il 70% del territorio del Botswana, l'est della Namibia, il nordest del Sudafrica ed una parte dello Zimbabwe. Riceve circa 250mm di precipitazioni annue: questo lo rende una zona assolutamente particolare. Aridissima e con temperature estreme presenta tuttavia una vegetazione che consente la sopravvivenza ad alcune specie animali. Le dune sono basse, di un colore ocra intenso e sono intervallate da piccole valli con alte erbe secche che assumono colorazioni d'argento. L'aria è tersa e la luce particolare. Gli abitanti del Kalahari, sono i San, meglio conosciuti come Boscimani. I San abitano l'africa meridionale da almeno anni. E' un popolo composto da cacciatori-raccoglitori, in grado di sopravvivere anche in condizione estreme, con una struttura sociale semplice basata su nomadismo e piccoli gruppi famigliari. Rimasto per molti secoli, forse per millenni, il solo gruppo umano presente in un territorio sterminato ed arido, è stato sottoposto in anni recenti a pressioni e minacce che ne mettono a rischio il futuro. La Namibia è il primo Paese ad includere nella propria Costituzione la protezione dell'ambiente e l'utilizzo sostenibile della fauna e flora selvatiche. n condizione estreme, con 9 novembre 2014 Deserto Kalahari / Sossusvlei (Deserto del Namib) Pensione completa con pranzo al lodge. Mattinata dedicata ad una breve escursione con i Boscimani per apprendere direttamente la storia dell antico popolo San. L escursione è turistica perché ormai queste popolazioni non cacciano più come un tempo, ma rimane sempre un ottimo contatto e dimostrazione di come un popolo così semplice avesse trovato sostegno nel deserto arido del Kalahari. Le ultime luci del tramonto nella Valle della Luna Al termine partenza per il deserto del Namib, forse il più antico del mondo, porta almeno 80 milioni di anni di vita sulle spalle maestose delle sue dune, dune fra le più alte e fotografate del pianeta. Occupa la parte costiera della Namibia affacciata sull Atlantico da nord e sud per circa 1300 km a, da est a ovest, varia fra 80 e 200 km. Un paesaggio estremamente suggestivo, incantato per i colori della sabbia, cremosi, vivi, ocra, rosso, porpora, viola, e per il profumo d'enormità, di eternità. È uno dei deserti più asciutti, con una precipitazione media di 25 mm. di pioggia all'anno. Tuttavia, grazie alle nebbie mattutine provocate della corrente fredda del Benguela, in questo deserto si sviluppa una vegetazione tutta particolare: ad esempio il dollar bush, un cespuglio con foglie grasse a forma di moneta; il Lithops, una pianta che per difendersi dagli animali ha un aspetto di roccia e che si tradisce solo al momento della fioritura; i licheni in vita latente, il cui

4 pallido colore si ravviva in sfavillanti tonalità rosse, nere e verdi non appena entrano in contatto con una goccia d'acqua. Il tragitto dura circa cinque ore con diverse soste per fotografare gli animali che si avvistano e per conoscere le piante tipiche di questo deserto. Cena e pernottamento al lodge. 10 novembre 2014 Deserto del Namib Pensione completa al lodge. Sveglia un po prima dell alba, prima colazione e partenza in pullman per Sossusvlei. A circa 6 km da questa località cambio di mezzo di trasporto per effettuare l escursione a bordo di veicoli 4x4. Partenza per la visita delle dune più alte del mondo, quando la temperatura è ancora fresca e il contrasto di luce offre tutte le gradazioni del rosso: il maestoso paesaggio del Sossusvlei è indescrivibile (modellate dal vento nel corso di milioni di anni le dune rosse, alte fino a 300 m, sono mutevoli come sculture viventi).il nome Sossusvlei indica una pozza effimera circondata da alte dune, ma si estende a comprendere la più celebre località del parco nazionale Namib-Naukluft, principale meta turistica della Namibia. Lungo il tragitto fino a Sossusvlei (circa 60 km) attraverso una vallata ai cui lati si ergono possenti dune, qui faremo alcune soste, quasi certamente alla duna 45, la più fotografata; chi se la sente può salire a piedi. Fra i punti d'interesse maggiore, Sossusvlei, la valle dove il fiume Tsauchab scompare nell'argilla bianca in mezzo alle dune smisurate; sito animato da specie variegate di uccelli e animali che riescono ad adattarsi alla siccità con meccanismi sorprendenti quanto ingegnosi. Ricordiamo poi la Deadvlei, raggiungibile a piedi, al centro di una piana secca e albina, dove si ergono i tronchi neri e vetusti di acacie fossilizzate. La mattinata si conclude con la visita di Sesriem Canyon (molti anni fa il fiume Tsauchab ritagliò un canyon in quest area arida e solo in apparenza desolata). In effetti il canyon ospita molti uccelli, animali e piante, in quanto le sue ripide pareti impediscono l evaporazione dell acqua e proiettano fresche ombre sul canyon. Rientro al lodge in tempo per il pranzo. Pomeriggio, escursione in 4x4 nel deserto fino ad un punto panoramico per vivere l esperienza di un indimenticabile tramonto. Cena e pernottamento. 11 novembre 2014 Deserto del Namib / Swakopmund Pensione completa. Partenza per la località costiera di Swakopmund, la più grande località costiera del paese, ai margini del deserto del Namib, incuneata tra un mare di dune e l Oceano Atlantico. Fondata dai tedeschi nel 1892 come principale porto per la loro colonia nell Africa sudoccidentale, Swakopmund è una piacevole cittadina con begli edifici coloniali dalla caratteristica impronta tedesca. Lungo il percorso sosta nella pianura della Welwitschia mirabilis. Questo nome di difficile pronuncia, indica una pianta endemica del tutto unica e particolarissima. Si tratta di un albero che produce appena due foglie nastriformi che raggiungono, a volte, più di 5 metri di lunghezza e trattengono l'umidità; ma ancor più sorprendente è l'età di alcuni esemplari, valutati, con il metodo della datazione del carbonio 14, in più di anni. Tra le tante curiosità nascoste da questo magnifico deserto, ve ne sono alcune più propriamente geologiche quali la Valle

5 della Luna - uno spettacolare canyon scavato dal fiume Swakop - e gli enormi monoliti di roccia granitica tondeggiante sparsi un po ovunque. Lungo piste sterrate che attraversano vari tipi di deserto, avremo la possibilità di incontrare gruppi di antilopi oryx, zebre e struzzi. Pranzo, cena e pernottamento. 12 novembre 2014 Swakopmund / Damaraland Pensione completa. Prima colazione e partenza per Walvis Bay, dove si trova una delle più suggestive riserve ornitologiche africane, è infatti un territorio umido protetto a livello mondiale. Piacevole escursione in battello (4 ore circa) con la quale sarà possibile avvistare foche, delfini di varie specie, nonché fenicotteri, cormorani e pellicani e talvolta anche pinguini. In corso di navigazione verrà servito uno snack con vino frizzante e ostriche. Al termine della navigazione si prosegue in direzione nord, verso la regione del Damaraland, per un tratto, lungo la costa dell'oceano Atlantico, la Skeleton Coast (Costa degli Scheletri). Il paesaggio è assolutamente desertico fino alla spiaggia battuta dai forti venti e dalle potenti onde; solo stentati licheni riescono a sopravvivere aggrappati alle poche rocce che emergono dalla sabbia. Un ecosistema veramente irripetibile e delicatissimo. Quest'area è considerata una delle più aride della terra, con piogge che cadono poche volte in un decennio. La costa, così come la conosciamo ora, è il risultato di un clima del tutto eccezionale, nel quale la Corrente fredda di Benguela, proveniente dall'antartide, svolge un ruolo determinante: la temperatura dell'acqua in prossimità della costa è di circa 12 gradi mentre al largo è di 18/20 e, quando l'aria caldo-umida del largo raggiunge la riva, la miscela delle masse d'aria a temperatura diversa provoca una grande condensazione e una persistente nebbia che ricopre la regione per più di 250 giorni l'anno. Il fenomeno è accentuato durante la notte ed il mattino presto quando la spessa nebbia può a volte ricoprire il deserto anche fino a 50 chilometri all'interno. Si lascia quindi la costa per addentrarsi nel paesaggio incantato del Damaraland il cui nome deriva dai Damara, popolazione che costituisce la maggioranza locale. Questa regione forma una zona collinare intermedia tra l arida Skeleton Coast e gli altipiani orientali ricoperti da vegetazione a macchia. Le pianure ondulate sono alternate da catene montuose solitarie, formazioni geologiche bizzarre e colori fantastici. Su tutto si staglia il Massiccio del Brandberg, con il picco di Koenigstein (2573 m), il più elevato del Paese. Distese di sassi ocra segnano il paesaggio brullo punteggiato da cespugli di euforbie, la cui linfa, velenosa per l uomo, è una leccornia per scimmie e rinoceronti. Le soste lungo il percorso permetteranno di apprezzare l insolita bellezza di questa parte della Namibia. Pranzo in fase di trasferimento. Cena e pernottamento Lungo la Skeleton Coast Damaraland, la terra del popolo Damara Si tratta di una regione arida e montagnosa, costituita principalmente da arenarie rossastre che, secondo i geologi, risalirebbero a più di 150 milioni di anni fa. Mentre la storia geologica è ben conosciuta, quella della popolazione lo è molto meno e anzi rimane

6 un mistero: fisicamente di origine bantù, il popolo Damara parla la lingua detta "a click", usata dai San- Boscimani. Sembra che i Damara siano uno dei primi popoli negroidi ad aver raggiunto l'africa Australe prima dell'età del bronzo, provenendo dall'africa Occidentale. Forse il luogo più famoso del Damaraland, è Twyfelfontein che nel 1952 venne dichiarata Monumento Nazionale, mentre nel 2007 riceve la nomina a Patrimonio dell'umanità da parte dell'unesco. La zona infatti ospita oltre reperti. Si tratta di petroglifi: graffiti eseguiti scolpendo la dura patina superficiale che ricopriva l'arenaria della zona, patina che con il passare del tempo si è riformata, proteggendo le incisioni dall'erosione. Probabilmente molte delle incisioni furono eseguite da cacciatori San durante il paleolitico (6000 anni fa). 13 novembre 2014 Damaraland Pensione completa, pranzo e cena al Lodge. Si visita, in mattinata, il museo all aperto di Twyfelfontein, "la sorgente insicura", che fu, senza ombra di dubbio, il punto d'incontro di una moltitudine di animali e di una popolazione di cacciatori. Una realtà illustrata da mirabili incisioni che raffigurano, per lo più, animali cacciati, impronte degli stessi, segni astratti, simboli, ecc., tutte impresse sulle enormi rocce rosse cadute dalla parete. Pare che alcuni esempi di questa arte rupestre risalgano a anni fa e che gli autori siano stati di origine Khoi-San, in qualche modo gli antenati degli attuali Boscimani San. Lo scopo di queste rappresentazioni rupestri è sempre stato magico o rituale - propiziatorio. Nel 2007 è stato riconosciuto patrimonio mondiale dell umanità dall UNESCO. Si prosegue verso la Burnt Mountain (la Montagna Bruciata) che pare sia stata devastata dalle fiamme (un crinale vulcanico lungo 12 km dove nulla è stato risparmiato dal fuoco: non vi sono forme di vita ma, all alba e al tramonto, le rocce prendono delle colorazioni indescrivibili) e per le Organ Pipes (canne d organo) colonne di roccia che assomigliano alle canne di un grosso organo. Queste rocce sono di origine vulcanica e si formarono circa 120 milioni di anni fa e, infine, per la Foresta Pietrificata fu dichiarata Twifelfontein - Graffiti monumento nazionale nel 1950 ed è il risultato di un'alluvione che portò a valle una cinquantina di alberi che si trovavano su un pendio sovrastante. Stimati vecchi di circa 200 milioni di anni, la maggior parte di essi appartiene alla famiglia delle gimnosperme. Rientro al lodge per il pranzo. Nel pomeriggio, escursione per l avvistamento dei cosiddetti elefanti del deserto, pachidermi adattatisi alla vita nelle terre aride. Cena e pernottamento. 14 novembre 2014 Damaraland / Kaokoland / Opuwo Pensione completa, pranzo e cena al Lodge. Lasciamo il Damaraland alla volta delle terre del Kaokoland. Qui, in prossimità del confine tra Namibia ed Angola, scorre il fiume Kunene e qui vivono gli Himba, etnia di lingua herero. Arrivo ad Opuwo e sistemazione al lodge. Pranzo. Nel pomeriggio visita ad un villaggio Himba,

7 che grazie ai pochi rapporti con il mondo occidentale sono riusciti a mantenere sino ad oggi i propri costumi di vita. I villaggi Himba sono contenuti in un recinto a forma circolare, con capanne a cono, fatti di frasche, paglia, foglie di palma, legate insieme e impastate con fango e sterco. Le donne sono note per proteggersi il corpo con un terriccio color ocra misto a burro ed erbe. Gli Himba vivono lontani dalla civiltà occidentale, e grazie a questo hanno conservano le antiche tradizioni, non fanno uso di medicinali e si curano esclusivamente con rimedi tradizionali, erbe e pozioni da loro confezionate. Rientro al lodge. Cena e pernottamento. 15 novembre 2014 Kaokoland / Parco Etosha Pensione completa. Prima colazione. Partenza per il parco Etosha considerato una delle più grandi riserve naturali del mondo dove si arriva per il pranzo. Il nome del parco Etosha significa in lingua Owambo il grande luogo bianco dell acqua asciutta, perché le piogge sono rare e la depressione centrale rimane quasi sempre asciutta. Creato nel 1907, il Parco Etosha è uno dei primi parchi sorti per la protezione della fauna e della flora e, all'origine, comprendeva una fascia di territorio fino alla Costa degli Scheletri sull Oceano Atlantico. Attualmente Donne Himba la riserva copre una superficie di kmq, il cui centro è costituito dal "pan", bacino perfettamente piano, lungo un centinaio di chilometri e largo una quarantina. Il pan era, nei tempi remoti, un lago collegato al sistema del fiume Kunene, ma ora è secco e la sua superficie di argilla e sale brilla alla luce del sole. Paradossalmente questa nudità biancastra offre protezione agli animali più vulnerabili visto che l'assenza di vegetazione non lascia nascondigli ai pericolosi predatori. Un parco diverso ed estremamente fotogenico sia per i paesaggi sia per la fauna e la flora: seguendo piste in terra battuta si va alla ricerca di gruppi di elefanti raccolti attorno alle pozze d'acqua, di branchi di erbivori in perenne movimento fra i boschetti di acacie, di giraffe, di felini La scarsità dei bacini d'acqua rende necessario un curioso rispetto per la gerarchia degli animali che si abbeverano; in ordine di importanza: elefanti, predatori, erbivori e poi volatili. Ognuno aspetta impassibile il proprio turno, disponendosi a gruppo attorno alla pozza. Nel pomeriggio si effettuerà un primo fotosafari all interno del parco. Cena e pernottamento 16 novembre 2014 Parco Etosha Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita del Parco. Emozionanti fotosafari alla ricerca degli animali e della vegetazione che contraddistinguono questo luogo unico. Il cuore della riserva è occupato dall Etosha Pan, un immensa depressione salina. Le sorgenti perenni che sgorgano lungo i margini e le pozze

8 d acqua permanenti attirano, durante la stagione secca, un grande numero di animali e uccelli. L area del parco è l habitat naturale di giraffe, zebre, svariate specie di antilopi, branchi di elefanti, leoni e rinoceronti liberi, gnu, oltre ai predatori della savana come i leopardi. Oltre gli animali, c è una grande concentrazione di uccelli acquatici, incluse colonie di flamingos (fenicotteri rosa). 17 novembre 2014 Parco Etosha / Windhoek Prima colazione e cena in hotel, pranzo in corso di trasferimento. Dopo un breve, ultimo fotosafari all interno del Parco, partenza per Windhoek, attraverso la parte centrale della Namibia. Si percorrono le grandi praterie dell'altopiano dove si trovano fattorie che praticano, generalmente, l'allevamento del bestiame, la Namibia, infatti, è fra i più importanti produttori mondiali di carne bovina. Si attraversano i villaggi di Outjo, Otjiwarongo e Okahandjia dove si visiterà il mercatino artigianale. Arrivo a Windhoek nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. 18 novembre 2014 Windhoek / Italia Prima colazione e pranzo. Mattinata libera a disposizione dei partecipanti oppure, per chi vuole, è prevista una breve escursione appena fuori città a Katatura per visitare il Mamadu Trust, organizzazione Onlus per orfani e bambini bisognosi in Namibia. Sicuramente fuori da ogni programma turistico ma certamente una nuova esperienza. Dopo il pranzo in hotel, trasferimento in aeroporto. Disbrigo operazioni di imbarco. Ore partenza con volo British Airways per Johannesburg. Arrivo dopo 2 ore di volo. Ore partenza con volo Lufthansa per Francoforte. Pasti e pernottamento a bordo. 19 novembre 2014 Francoforte / Italia Ore arrivo a Francoforte. Coincidenza per i voli di rientro. Ore partenza per Roma, arrivo ore ore partenza per Milano Linate, arrivo ore 09.55= Quote per persona da Roma/Milano Quota di partecipazione 15/20 partecipanti Euro 3.430,00 Supplemento in camera singola Euro 380,00 Tasse aeroportuali (al 28 febbraio 2014) Euro 640,00 Cosa includiamo nella quota di partecipazione: Voli di linea in classe economica da Milano o Roma: sistemazione in hotel 4 stelle e lodge con prima colazione; Pasti come indicato nel programma; n. 3 bottigliette (330ml) al giorno per persona durante i trasferimenti in pullman; Trasferimenti, visite, escursioni in Namibia con mezzo privato Springer 22 posti o similare e in fuoristrada 4x4 quando specificato; Accompagnatore locale parlante italiano per l intera durata del tour in Namibia; Accompagnatore professionale dall Italia; Ingressi nei parchi/siti menzionati nel programma; Assicurazione medico+bagaglio+ annullamento; Assicurazione Rischio Zero per conseguenze economiche derivanti da eventi fortuiti e casi di forza maggiore, imprevedibili all inizio del viaggio; kit viaggio (guida, borsa viaggio, etichette bagaglio...) Cosa non includiamo nella quota di partecipazione: Tasse aeroportuali; Pasti non menzionati; Bevande durante i pasti; Mance ed extra di carattere personale; Facchinaggio negli aeroporti; e tutto quanto non espressamente indicato in le quote comprendono Validità delle quote di partecipazione La quota di partecipazione è stata calcolata in base alle tariffe dei vettori in vigore alla data del 28 febbraio 2014 mentre i servizi a terra sono stati calcolati in base al cambio di 1 NAD pari 0,066 cent di Euro.

9 Eventuali variazioni, da verificare a 20 giorni prima della partenza, delle tariffe aeree o di aumento della parità di cambio Dollaro Namibiano NAD / Euro superiore o inferiore al 3% potranno comportare un aggiornamento delle quote di partecipazione. IMPORTANTE: ALL ATTO DELLA ISCRIZIONE BISOGNA COMUNICARE: CODICE FISCALE. NUMERO DI PASSAPORTO, LUOGO E DATA DI NASCITA Bartolomeo Diaz, temerario navigatore portoghese, su ordine del re del Portogallo João II, nel 1486 guidò una spedizione lungo le coste occidentali e meridionali dell Africa per scoprire quanto a sud si estendessero. Nel gennaio 1487 gli europei posero per la prima volta piede in Namibia, erigendo una croce per guidare i naviganti portoghesi sulla rotta per le Indie. Più di cinque secoli dopo, la Namibia non ha perso il suo fascino: Windhoek con la sua fusione di cultura europea e africana; il deserto del Namib con le dune monumentali di Sossusvlei e alcuni dei panorami più suggestivi dell Africa australe; Sesriem, dove secoli di erosione hanno inciso una stretta gola; il fascinoso e aridissimo deserto del Kalahari. Nel Damaraland, Twyfelfontein ha oltre duemila incisioni rupestri preistoriche dichiarate Patrimonio dell Umanità dall Unesco. Nel nord del paese si trova uno dei più grandi parchi naturali dell Africa e tra i più ricchi di fauna, l Etosha. La Namibia è suddivisa in tre regioni topografiche ben distinte: Il Deserto del Namib: un lungo e stretto deserto costiero, la cui larghezza varia fra 50 e 140 chilometri, che si estende su tutta la costa del Paese, cosparso di catene di dune, fiumi prosciugati e canyon profondamente erosi. L'Altopiano Centrale: si estende dal Nord al Sud, con un'altitudine media fra i 1000 e i 2000 metri. Questa zona offre paesaggi impressionanti, aspre montagne, sporgenze rocciose, vallate sabbiose e pianure infinite. Il Deserto del Kalahari: è caratterizzato da lunghe dune di sabbia rossa, coperte di vegetazione, da pianure di macchia densa a nord-est della Piana di Etosha, includendo le zone piovose del Kavango e Caprivi, foreste tropicali, fiumi perenni e savana boscosa. La Namibia è il primo Paese ad includere nella propria Costituzione la protezione dell'ambiente e l'utilizzo sostenibile della fauna e flora selvatiche. FORMALITÀ- passaporto in corso di validità. Al fine di evitare eventuali contestazioni al momento dell ingresso nel Paese, si consiglia di viaggiare con un passaporto che abbia validità residua di almeno 9 mesi. Si raccomanda

10 inoltre di verificare, prima della partenza, che il proprio passaporto sia perfettamente integro e dotato di tre pagine contigue bianche. Le Autorità locali, infatti, sono sempre più ferme nel negare l accesso agli stranieri che non siano in possesso di un documento con tali caratteristiche. La conseguenza del mancato ingresso nel Paese è l arresto alla frontiera ed il rimpatrio, ad opera della stessa compagnia aerea, con il primo volo disponibile. DISPOSIZIONI SANITARIE - Non è richiesta alcuna vaccinazione. È consigliata la profilassi antimalarica, che generalmente deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo sul posto e proseguita per 4 settimane dopo il rientro. Durante i mesi invernali (tra maggio e ottobre) la presenza di zanzare è molto limitata. Raccomandiamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. Si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. gente boscimana CLIMA - La Namibia presenta un clima prevalentemente secco e temperato/caldo. A causa della posizione geografica a cavallo del Tropico del Capricorno, dell'altezza media a cui si viaggia (circa m.) e dell'ambiente arido, si verifica una notevole escursione termica fra il giorno e la notte e fra l estate e l inverno. Notevoli sono anche le differenze tra una regione e l altra giacché dipendono dalle caratteristiche geografiche. In generale si può dire che nei mesi tra giugno e agosto (inverno australe) è caldo secco durante il giorno (23-30 ) e le serate sono fresche (3-8 gradi). Nei mesi tra dicembre e marzo (estate australe) temperature più alte (30-40 di giorno e di notte) con possibilità di acquazzoni prevalentemente nelle regioni dell altopiano centrale e del nord; in questi mesi anche i fiumi, prevalentemente a regime torrentizio, possono improvvisamente iniziare a scorrere! Lungo la costa (e per circa km all interno) la nebbia è comune soprattutto di notte e mattina. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consiglia un abbigliamento informale e stile a cipolla. Abiti pratici e leggeri per il giorno (camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, calzature comode) e capi più pesanti come maglioni/pile, giacca in goretex, berretto di lana, foulard e calze per la sera e la mattina, soprattutto per i viaggi tra maggio e settembre (in deserto e sulla costa la temperatura può scendere fino a 0-5 C). È consigliabile adottare un abbigliamento di colore adeguato, kaki, verde o marrone, per non allarmare gli animali. Da evitare il bianco che spaventa gli animali e il mimetico militare, tassativamente vietato nella maggior parte dei Paesi africani. Gli hotel non richiedono nessun abbigliamento elegante. Da non dimenticare: occhiali da sole cappellino da sole - torcia elettrica con batterie di ricambio - farmacia personale repellente per insetti - salviette igieniche - creme solari di protezione - crema idratante burro cacao per labbra rullini/memocard di riserva sveglia - costume da bagno sandali/ciabattine di plastica un paio di scarpe comode con fondo antisdrucciolo - zainetto per necessità giornaliere. FUSO ORARIO in novembre: Italia 12.00/ Namibia La situazione è leggermente resa complessa dal fatto che entrambi i Paesi applicano l ora legale, le stagioni sono invertite ed il cambio dell ora avviene in giornate

11 diverse; succede quindi che per dei brevi periodi l ora coincida (per esempio la prima settimana di aprile). In Namibia l ora legale è in vigore dalla prima domenica di settembre alla prima domenica di aprile. VALUTA - La valuta in corso è il dollaro namibiano (NAD). Il cambio attuale (28 febbraio 2014) è: 1 = 15 NAD circa ma molte sono le fluttuazioni nel corso dell anno. Si consiglia di munirsi di euro anche di piccolo taglio (10, 20, 50). Se si portano USD, si ricorda che i dollari emessi prima del 2001 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Il cambio si effettua negli hotel, negli uffici autorizzati e nelle banche; si consiglia di cambiare poco per volta perché riconvertire in valuta forte può essere complicato (tenere copia delle ricevute di cambio); a volte è possibile pagare gli acquisti anche in USD o Euro. L'utilizzo delle Carte di Credito internazionali è possibile solo nelle città (Windhoek, Swakopmund e Luderitz) e nei grandi alberghi/lodge, tuttavia i tempi possono essere lunghi e può essere applicata una commissione extra. Poco diffuse le carte American Express e non accettate le carte di credito Electron. LINGUA - La lingua ufficiale scelta al momento dell indipendenza è l inglese: lingua nativa di appena il 2% della popolazione ma preferita per non favorire nessun gruppo e perché idioma del mondo del business internazionale. La prima lingua della maggior parte dei namibiani è tuttavia una lingua o Bantu (Ovambo, Herero ) o Khoisan (Khoi- Khoi/Nama, Damara, San); l Afrikaans è parlato dalla maggioranza della popolazione. Diffusi sono anche il tedesco e il portoghese (nell estremo nord). RELIGIONE - Oggi il sistema di credenze prevalente in Namibia è il Cristianesimo (75%), soprattutto il Luteranesimo tedesco. Il restante 25% continua a seguire i culti tradizionali. PREFISSI TELEFONICI - Per telefonare dall'italia il prefisso è Per telefonare in Italia dalla Namibia il prefisso internazionale è 0039, dal Sud Africa Durante il circuito non sarà sempre possibile telefonare, mentre sarà facilissimo ed immediato chiamare dalle città e dal parco Etosha. Esiste copertura per i cellulari GSM in alcune parti del territorio. CINE / FOTO - Non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Si raccomanda di portare con sé un buon numero di pellicole/memocard e pile di scorta poiché in loco il materiale è di difficile reperimento. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. Si consiglia comunque di chiedere, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. Può essere MOLTO utile avere con sé un binocolo e un teleobiettivo. MANCE: ricordiamo che anche in Namibia la mancia è una consuetudine comune che viene dunque attesa nei ristoranti, nei lodge e dalle guide che vi accompagneranno sia nel tour che nelle varie escursioni. All arrivo il vostro accompagnatore raccoglie un importo unico di 50,00 per persona con il quale verranno assegnate le mance a tutti i fornitori durante il tour.

12 VOLTAGGIO - Il voltaggio in uso è v. Si consiglia di munirsi di spina universale in quanto le prese a tre poli in uso sono diverse e non sempre gli hotel hanno adattatori (provare comunque a chiedere sempre in Reception); l adattatore specifico si può comunque anche comprare in loco a una cifra molto contenuta (non tutte le spine universali hanno la versione per la Namibia). CUCINA - Risente dell'influenza della colonizzazione tedesca e inglese; è prevalente l'utilizzo di carne, molto buona e saporita, cucinata soprattutto alla brace. Ottimo il pesce nelle località di mare. È possibile trovare ogni tipo di bevande, ottimi la birra e il vino (sudafricano). Siete pregati di avvisare il nostro ufficio in Italia per tempo se siete vegetariani per cercare di venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore, anche se in Africa non è sempre facile e la scelta per i non-carnivori non è molta. ACQUISTI - Vario ed interessante l artigianato: sculture ed artigianato in legno, tessuti, uova di struzzo, manufatti San in pelle e perline; ottima scelta di abbigliamento da safari e molto belli i libri fotografici sui parchi e sugli animali a prezzi decisamente più bassi di quelli italiani. Attenzione a non comprare i seguenti articoli e i loro derivati: avorio, corno di rinoceronte, tartaruga, coralli e madrepore, pelli di rettili, animali vivi, pelli di specie protette e/o a rischio di estinzione. Importante: verificare le disposizioni nazionali ed internazionali. Prendiamo solo foto, lasciamo solo impronte DA SAPERE - solo i passeggeri possono entrare nelle sale partenze e arrivi degli aeroporti quindi le guide e gli autisti aspettano all esterno. - i circuiti si svolgono prevalentemente su piste e strade in parte sabbiose e ghiaiose quindi si guida a velocità moderata e occorre essere preparati alle forature; SAFARI - E la parola Kiswahili ormai più famosa nel mondo, entrata a far parte del lessico di quasi tutte le lingue. Il significato originario si è però in un certo qual modo ristretto e specializzato perché oggi non si intende solo il viaggio bensì quel tipo speciale di viaggio in Africa che porta a contatto con la grande natura e i suoi magnifici abitanti. Il safari è appunto la ricerca di animali, non più fortunatamente per cacciarli, quanto piuttosto per ammirarli, viverli e fotografarli nel loro ambiente. Premesso che non ci sono regole standard e che saranno le guide locali, gli autisti-guida o i ranger a decidere di volta in volta cosa è meglio per il gruppo (regolamenti diversi dei parchi e particolarità stagionali), in generale possiamo dire che, quando possibile, le uscite si effettuano alla mattina presto e nel tardo pomeriggio poiché gli animali predatori sono attivi soprattutto in quelle ore.