COMMENTI ALLE LEZIONI
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- Luigi Grossi
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1 Milano, Giugno 2012 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità locale Tag: relazione_luglio_2012 TURISMATICA RELAZIONE FINALE LUGLIO BIANCHI ELOISA Commento alla Lezione n. 1 del 18 Aprile 2012: COMMENTI ALLE LEZIONI TAG: Social learning, thinktag smart, turismatica, social, htlm, protocollo htlm, tim berners lee, web semantico, tim o reilly La prima lezione del corso è stata una novità completa per noi: quasi nessuno di noi aveva mai sentito parlare di turismatica né aveva assistito a corsi gestiti in modalità social. Secondi infatti la metodologia del social learning i materiali del corso non saranno libri ma il frutto della collaborazione tra noi studenti e i professori. Dovremo lavorare sulla piattaforma ThinkTag Smart e commentare ciascuna lezione con tag legate agli argomenti trattati e creare risorse con varie connessioni. Per la prima volta ho capito come è nato il web. Il suo padre fondatore è Tim Berners Lee che nel 1992, convinto che lo scambio di informazioni fosse indispensabile, tradusse quello che noi oggi clicchiamo per accedere a pagine sensibili con parole, immagini che rimandano ad altri contenuti/pagine. Pubblicò infatti il primo sistema ipertestuale composto da un linguaggio di codifica HTLM (HyperText Markup Language). Questo è un linguaggio di marcatura ipertestuale attraverso cui un tag può trasformare le parole in un link, un grassetto etc. Tim Berners dovette poi creare un programma che fosse in grado di visualizzare queste pagine e progettò il protocollo http. Per raccogliere e presentare queste pagine ipertestuali sulla rete ed un browser client, necessario per visualizzare le pagine, che consentiva di usufruire dei servizi di connettività in Rete e di navigare sul World Wide Web creò il server http. La cosa più straordinaria in un mondo dove tutti cercano di arricchirsi è che lui ha invece donato la sua creazione al mondo. Senza riconoscere a lui nessun diritto economico. Chiunque infatti poteva ed ha preso il suo server e l ha scaricato sul suo pc. Nel 2004 Tim O Reilly, con una grande operazione di marketing, coniò il nominativo di Web 2.0 dove il due indica la versione del programma e lo zero il release. L operazione è stata di puro scopo manageriale in quanto non portava innovazioni al programma. O Reilly non inventa niente, fa solo notare che siamo passati
2 dal primo web ( /05) al web 2.0. Infine è stato introdotto il concetto di web semantico che coincide con una delle possibili evoluzioni del web e con la possibilità di assegnare significato ai contenuti che sono disponibili in rete. Commento Alla Lezione n. 2 del 19 Aprile votes Introduzione: i social network (Facebook, Twitter..) Cluetrain manifesto: è stato elaborato nel 1999 ed è un insieme di 95 testi che si presenta come un manifesto organizzato rivolgendosi a tutte le imprese che operano all'interno di ciò che si propone di essere un nuovo mercato interconnesso. Obiettivo principale: esaminare l'impatto di Internet sia sui mercati sia sulle organizzazioni. L idea principale delle tesi cluetrain è essenzialmente condividere le conoscenze con incredibile rapidità. Evoluzione del modello di creazione delle informazioni: con il passaggio al web 2.0, termine coniato da Tim O Reilly, si ha un evoluzione in senso bidimensionale della produzione e distribuzione comunicativa. Nel web tradizionale infatti i producers erano molto pochi rispetto alla situazione attuale. Molto importante anche per il turismo in quanto anche in questo ambito troviamo l offerta informativa dei soli producers (modello erogativo), e la presenza degli utenti diventati importanti nel flusso dell informazione (modello partecipativo), come ad esempio Booking o Tripadvisor. Commento Lezione n. 3 del 24 Aprile 2012 (Dott. Colombo) 2 votes Italia.it: Intervento Dott. Edoardo Colombo, direttore del comitato Innovazione e Turismo e responsabile del progetto Italia.it. (sito istituzionale di promozione del turismo italiano). Dopo il fallimento del primo sito, il nuovo progetto dovrà avere come idea base il concetto di ibridazione, dovrà cioè integrare al meglio la componente istituzionale del sito con quella partecipativa, dando così vita ad un portale tipico del web 2.0. Noi contribuiremo al progetto con una sorta di crowdsourcing, realizzando il nostro ideale di progetto. Punti da valorizzare: - Story.telling : narrazione di storie valorizzando il territorio al fine di mantenere viva l attenzione del potenziale turista andando oltre alla semplice descrizione del paesaggio. -Ospitalità: parola chiave. Bisogna rendere unica ed irripetibile l esperienza del turista. Foursquare: social network basato su un meccanismo di geo-referenziazione, ovvero accostare ad un informazione la dislocazione geografica, permette quindi in poche parole di localizzarci dovunque noi siamo. Effettuando dei check-in dal pc oppure dagli smartphone è possibile inserire dei commenti, foto o video sul luogo visitato che successivamente saranno disponibili e quindi molto utili a tutti coloro che vorranno visitare quel locale o quella località. Per quanto riguarda il turismo in particolare può essere molto utile al fine di creare nuovi itinerari turistici. Essendo la prima volta che sento parlare di questo social network mi informerò per capire in cosa mi può essere utile o meno in quanto il fatto di essere geo-referenziata non rientra nei miei interessi.
3 Commento alla Lezione n. 4 del 26/04/12 Italia.it, ibridazione, storytelling, ghemme, mibac, immagini, video Durante questa lezione abbiamo approfondito nuovamente il concetto di portale Italia.it e di quello che sarà il nostro compito: creare una componente partecipativa, delle schede, degli itinerari, partendo dalle nostre esperienze e conoscenze. E preferibile non utilizzare i mezzi tradizionali, cioè video con montaggi etc, ma usare lo storytelling al fine di avere un sito completo e accattivante. Dovremo creare un percorso stile mappa analizzando ogni punto della storia. Per meglio farci capire come poter sviluppare questo portale, è stato mostrato a lezione un video promozionale di una cittadina piemontese, ricco di immagini e video che tuttavia non aiutano la promozione di questa località in quanto, data la sua impostazione è risultato essere noioso e poco attraente per un ipotetico visitatore. Abbiamo visionato un video di Ghemme, cittadina piemontese in cui però le immagini non davano con chiarezza e precisione un identità al luogo, rendendole quasi inutili agli occhi di noi tutti e figuriamoci agli occhi di un visitatore straniero. Infine ci è stato suggerito di seguire gli scaffali degli utenti Mibac Piemonte, Mibac Puglia, Mibac Lazio, Mibac Veneto che creano percorsi nuovi che hanno come obiettivo la promozione del territorio. Essi infatti sfruttano i propri punti di forza che sono le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche. Commento alla Lezione n. 5 del 2 Maggio 2012 sistema delle classi, dewey, thesaurus, key words, tagging libero, social tagging, vocabolario controllato LA CLASSIFICAZIONE DEI DATI IN 3 FASI: SISTEMA DELLE CLASSI: inventato da Dewey. E uno dei primi sistemi usati per classificare i dati (come le nostre fotografie nelle cartelle). Egli proponeva una divisione per classi e sottoclassi. Questo metodo è utilizzato anche nelle biblioteche. THESAURUS: dizionari contenenti Key Words inventati successivamente causa crisi del sistema di Dewey poiché inevitabilmente poco preciso. Queste parole chiave vengono usate per taggate. Il Tag viene utilizzato dall utente mentre le Key Words dagli esperti. TAGGING LIBERO: suggerito dal vocabolario controllato: meno pulizia del dato ma maggiore espressività dell'utente, utilizzando anche linguaggio comune e non tecnico. il tagging libero è un fenomeno sociale, perciò si parla di social tagging. Commento alla Lezione n. 6 del 3 Maggio 2012: Thesaurus, word tag, tagging, tag cloud, iper pertinenza, semantica La 6 lezione è iniziata con un breve riepilogo dei concetti di thesaurus e key word/tag. Key word e tag sono la stessa cosa ma la prime sono definite da esperti, mentre le seconde dagli utenti. La tag viene usata dal semplice utente e quindi derivante dall'esperienza, esprime il significato che associa a quel contenuto. Quando un utente crea una tag si dice che sta svolgendo un tagging individuale, per poter ritrovare i contenuti che gli interessano grazie alle parole chiave che ha usato per identificarli. Se tutti gli utenti svolgono questa operazione, ovvero fanno social tagging, il risultato sarà la costruzione sociale di significato o costruzione semantica, perché attribuisce una parola chiave al contenuto che sta utilizzando. Una volta fatta questa piccola ma utile precisazione il prof. Ha introdotto il concetto di tag cloud, ovvero una rappresentazione visiva delle etichette (tag) o parole-chiave usate in un sito web. In pratica un collegamento visivo immediato anche dovuto al fatto che la dimensione del carattere della parola varia a seconda
4 dell'importanza di essa,cioè in base a quante volte viene ripetuta nel sito dagli utenti. Tuttavia, questo sistema può risultare disordinato, ed è qui che subentrano ancora dei modi di organizzare sistematicamente i contenuti: nella piattaforma ThinkTag essi sono costituiti dagli scaffali che però hanno dei limiti dal momento che non possono rientrare nella logica del social tagging, poichè sono personali ed individuali da qui sono state create le collezioni che invece sono di gruppo, non individuali, e sono l'emblema della collaborazione online. Attraverso il sistema delle Tag è possibile definire i caratteri speciali e maggiormente preferiti dai consumatori su un oggetto che si vuole commercializzare; l analisi e lo studio sel social tagging è dunque fondamentale. L'iper-pertinenza è quindi una metodologia di lavoro che include la costruzione sociale della semantica e la possibilità di organizzare sistematicamente i contenuti. Questa sistematicità è anche un'importante caratteristica degli scaffali, ma funziona solo quando i contenuti sono ridotti. Il limite degli scaffali è quello di essere personali perchè impedisce agli altri utenti di aggiungere contenuti. Per questo motivo sono state create le collezioni, basate sulla stessa logica degli scaffali ma con la differenza che permettono a diversi utenti di poterci lavorare in gruppo, per creare ad esempio dei percorsi turistici. Commento alla Lezione n. 7 del 8 Maggio 2012 : Foursquare, piattaforma, geolocalizzazione, gps, check-in, game Foursquare e' una pattiaforma che si basa su un sistema di geo localizzazione e incentra la sua attività sui cosidetti check-in. Ogni utente puo' attraverso il sistema di gps, effettuare il check in nel luogo in cui si trova o il ristorante, un bar, una discoteca. Insieme a questo ci sono una serie di altre funzioni connesse molto interessanti come sapere quali nostri amici sono nei dintorni e soprattutt. Ci sono le cosidette to do list, ovvero le cose da fare, possiamo esplorare i dintorni in maniera virtuale visualizzando le offerte e le promozioni, possiamo condividere foto e pensieri. Foursquare é interessante perché presenta una parte "game", gli utenti ottengono punti in base ai check in effettuati e possono divenire major di un posto ottenendo sconti e promozioni. Questo permette che l'interesse non si affievolisca mai e anzi più lo si utilizza più cresce la voglia di effetuare check in e lasciare recensioni, aumentando la propria reputazione. E' ancora poco conosciuto in Italia ma sono certo che come ogni social network si diffonderà a livello esponenziale col tempo dato anche il fatto che lo si puo' utilizzare con facebook e quindi li si fa pubblicità anche su questa piattaforma. Infine abbiamo parlato di come si é evoluto il modo di presentare sé stessi sul web dal 1996 al Prima le persone tendevano a nascondere la propria identità, oggi invece é quasi inevitabile essere presenti sul web per poter essere cosi' rintracciati dai propri amici. Abbiamo poi introdotto il concetto di GAMIFICATION, il gioco si sta trasformando e il campo in cui il GAME si sviluppa è la tecnologia e il gioco è uno degli strumenti trainanti di essa. Per gamification non si intende un gioco abbinato a un applicazione ( come ad esempio facebook) ma serve per incorporare la logica del gioco dentro un attività, il principio di base è quello di sfruttare il gioco per utilizzare al meglio un applicazione.
5 Commento alla Lezione n. 8 del 15 Maggio 2012 SMART, IPER-PERTINENZA, BOTTOM-UP, SCAFFALI, Alla lezione abbiamo parlato di una parole chiave SMART, è una parola molto usata in questi tempi (viene da ingele), l abbiamo definita come una serie di collegamenti espressi in termini di velocità, intelligenza e intuizione. La metodologia di smart si basa sulla condivisione dei contenuti, la conoscenza di essi e gli elaborati degli utenti che producono i contenuti di tipo e genere diverso. Troviamo i commenti personali dei utenti sulle risorse poste da altri. Come ha detto il Professore l approccio Smart è basato sull iper-pertinenza che è formata da diversi funzioni: adozione di logiche bottom-up, puntare sulla conoscenza e sugli elaborati degli utenti, supportare le relazioni interpersonali, favorire la gestione di contenuti e di materiali di diverso tipo, gestire metadati, gestire le osservazioni personali e commenti. Consente di organizzare i contenuti con tag, scaffali, collezioni e connessioni. Nella seconda parte della lezione è stato introdotto il concetto di intelligenza su quale ci siamo soffermati. Distinguiamo due tipi di intelligenza: collettiva e connettiva. Intelligenza collettiva è la somma delle intelligenze dei singoli individui. Intelligenza connettiva invece verte sulla considerazione dell interazione di gruppo come processo dialogico e culturale capace di originare la conoscenza e l apprendimento individuale. LEZIONE 9 Alla lezione di oggi ha partecipato il dott. Renzo Provedel, che nel 2005 ha collaborato alla fondazione della SosLog, società che cerca di rendere sostenibile la logistica, ovvero si punta a trasmettere ed insegnare, a ciascuna azienda, come rendere sostenibile la propria produzione per evitare eventuali danni, sia sull ambiente, sia sulla vita. Per spiegare questo obiettivo è stato introdotto il concetto di prima, durante e dopo, che come vedremo alla fine, sarà applicato anche in campo turistico. In tale ottica di sostenibilità logistica occorre mettere in moto un processo di intelligenza retroattiva non lineare, si devono attivare percorsi di training, coaching e team coaching. Per meglio comprendere l efficacia della non linearità temporale è stato portato dal Dott Provedel l esempio del Format con cui si sta ad indicare l esperienza che il partecipante-utilizzatore vive grazie alla progettazione che parte dal dopo, passa al durante e si conclude con il prima. PERMALINK TAG renzo provedel, soslog, sostenibilità, turismo, ambiente, prima durante e dopo, prima durante e dopo, sostenibile, logistica, training, team coaching, LEZIONE 10 Nella lezione di oggi abbiamo inizialmente definito il già citato concetto di social media strategy, ossia la strategia di marketing che sfrutta l utilizzo dei social media per promuovere un contenuto attraverso tutti gli elementi e strumenti che fino a qui abbiamo studiato. Il processo su cui si basa non è intuitivo ma scientifico, non studia solo un social network ma più social network che attualmente sono presenti e forti sul mercato: questa interazione tra i diversi social network da vita a un processo di passaparola e propagazione del
6 messaggio immesso, raggiungendo così un pubblico molto ampio. Questo fenomeno no è da sottovalutare, in particolare per il settore turistico e per le strategie di marketing del settore. Si è anche parlato di "frattale", una rappresentazione grafica di calcoli matematici, possiamo paragonarlo a un nodo da cui partono diversi percorsi. Un esempio è il fiocco di neve. L'ultimo argomento è quello degli Hops : si tratta di pacchetti di trasferimento dati di un computer. Tramite le traccie lasciate sui vari siti è possibile individuare tutti i punti in cui è passata la trasmissione per riuscire ad arrivare al sito finale scelto dall'utente. PERMALINK 10 TAG social network, social media strategy, hops, frattale, marketing, marketing turistico, utenti, web, network, mercato LEZIONE 11 In questa lezione sono stati dati chiarimenti sull'uso della piattaforma di Thinktag e sulla preparazione del lavoro finale per il portale italia.it. Il percorso che ognuno di noi dovrà organizzare sarà più incentrato sulla nostra esperienza personale, più che sul classico percorso esplicativo, utilizzando molto lo storytelling. Ad oggi il turista si fida di più dei feedback rilasciati dagli utenti stessi e vuole vivere l esperienza raccontata dai turisti in prima persona. Successivamente sono stati chiariti alcuni elementi di thinktag e come utilizzarli appropriatamente. Abbiamo visto infine il metodo di Tag it. Con questa funzione possiamo creare una risorsa all'istante trascinando il bookmarklet sulla barra dei preferiti e cliccandoci sopra, quando siamo sulla pagina web desiderata, crea automaticamente la risorsa. Non resta che aggiungere le tag. PERMALINK 11 Tag thinktag smart, tag, italia.it, storytelling, bookmarklet, tag it, web LEZIONE 12 In questa lezione abbiamo analizzato le tipologie di percorsi turistici, che dovremo successivamente utilizzare per la creazione dei nostri percorsi per il sito smart.italia.it. Esistono due tipi di percorsi: -a schema "H" (bridge) -a schema "X" (cross) Lo schema "X é formato da due percorsi che si incrociano in un nodo comune ad entrambi i percorsi. Mentre lo schema "H" sono due percorsi paralleli ma collegati tra loro da un terzo percorso che li accomuna, facendo da ponte tra i due percorsi. In generale é possibile che i due percorsi siano fatti dalle stesse persone o gruppi o da persone o gruppi diversi. Il nodo di intersezione non é detto che sia per forza un luogo geografico, puó essere un film, un evento, una ricetta, un quadro, uno stile architettonico,un libro ecc.
7 Sulla piattaforma thinktag se un nodo di intersezione é utilizzato in piú percorsi si potrà vedere a destra sotto la voce quel nodo é presente in altre risorse. I nostri percorsi saranno delle collezioni, le quali saranno create, senza creare precedentemente uno scaffale, dall' amministratore del gruppo. PERMALINK ?comments_page=1#comment_96017 Tag: web, percorsi turistici, utenti, ibridazione, cross, bridge LEZIONE 13 Il Web 2.0 legato all e-commerce è uno degli argomenti che mi interessa maggiormente. Inizialmente abbiamo trovato varie cause per cui l'e-commerce ha avuto molte difficoltà a svilupparsi in Italia: uso ridotto di carte di credito, digital divide, ritardo culturale, gap generazionale, importanza esperienza d'acquisto. Ci sono però delle nicchie in cui l'e-commerce è molto sviluppato cioè aste on-line, biglietteria aerea, elettronica di consumo. Abbiamo poi scoperto che il web 2.0 può aiutare lo sviluppo di acquisti online e vendite soprattutto tramite le recensioni degli utenti che raccontano la loro esperienza di fruizione dei beni e ci aiutano a valutare quel bene. Le recensioni costituiscono una grande opportunità per il turismo, dato che sostituiscono la nostra mancata esperienza, e possono indirizzarci nella nostra decisione d'acquisto. Tag: web 2.0, e-commerce, italia, recensioni, esperienza, turismo LEZIONE 14: Oggi non sono stati introdotti concetti nuovi quanto chiarimenti su quanto già spiegato e sulle modalità di esame e di realizzazione del percorso del progetto smart.italia.it. Abbiamo ripreso le due modalità con le quali possiamo intrecciare due percorsi, ovvero ad H, creando una connessione, oppure ad X, inserendo la risorsa all interno di due diverse collezioni.ho potuto capire meglio, inoltre, come fare a realizzare una risorsa con l indirizzo di un luogo e la sua cartina: basta che nel menu a tendina della risorsa scegliamo Luogo e successivamente inseriamo il suo indirizzo completo. Automaticamente apparirà la cartina e, se questa risorsa viene inserita in una collezione con altre risorse di questo tipo, si genererà un percorso con questi luoghi. Tag: chiarimento modalità d esame, come intrecciare due percorsi, logica di bridge, logica di cross, risorsa con luogo, percorso a punti LEZIONE 19 : Car Pooling e Roadsharing. Il primo è stato creato dalla società Autostrade per l'italia che ha messo a disposizione uno strumento per organizzarsi tramite il web 2.0 : in pratica bisogna iscriversi sul sito e si fa l'offerta o la richiesta di passaggio. In classe abbiamo pensato a varie ipotesi riguardo la motivazione che ha spinto una società che guadagna sui pedaggi pagati a diminuire il numero di auto in circolazione, siamo
8 giunti a queste: ridurre la concorrenza con il treno, creazione di accordi con le città, controllo dei flussi per regolare gli interventi, favorire la socialità per favorire i consumi ( nelle autogrill ad esempio). L'altro progetto che abbiamo analizzato è la piattaforma Roadsharing disponibile sul web e in cui gli utenti possono scambiarsi i passaggi, la sezione più interessante è quella di raccordo con gli eventi: se è in programma un concerto a San Siro per esempio ci si può mettere d'accordo per arrivare insieme al concerto. Entrambe le due proposte possono essere utili per una promozione turistica, sono infatti dei mezzi innovativi per raggiungere una destinazione / evento Tag: Carpooling, Roadsharing, Autostrade per l Italia, Eventi, Promozione turistica LEZIONE 16: TAG: turisti per caso, storytelling, social media strategy, reportage, media Turisti per caso. A differenza di TripAvisor è una sorta di diario di viaggio, basato sulle proprie esperienze. Non si tratta quindi di recensioni vere e proprie, anche se comunque sono opinioni degli utenti. Turisti per caso nasce dal programma Rai di Patrizio Roversi e Syusy Blady, che con il loro entusiasmo e voglia di imparare andavano in ogni parte del mondo, viaggiavano, gustavano i prodotti locali, incontravano la comunità del posto e creavano un reportage sui loro itinerari. Diventa quindi un vero e proprio esempio di storytelling, a differenzadi TripAdvisor che è un sito di singoli commenti degli utenti. Il loro modo di trasmettere le cose, col tempo ha seguito la massa, ovvero se prima la TV era il mezzo di comunicazione più usato, ora il web risulta il più efficiente. Anche la rivista Turisti per caso rimane tra le più lette in Italia. Pian piano hanno capito cosa è il social media strategy e hanno permesso la diffusione delle informazioni e delle idee attraverso gli strumenti che raggiungono più facilmente e direttamente un lettore/turista. LEZIONE 18: TAG: struttura analitica, struttura nidificata, link, presentazione, connessione Questa lezione è stata dedicata al chiarimenti di nuovi dubbi sul progetto delle nostre proposte smart.italia.it. Si è parlato delle modalità dell elaborato finale sulla piattaforma e delle risorse organizzate al suo interno, facendo riferimento a due tipi di strutture: quella analitica e quella nidificata. La struttura analitica è costituita dalla risorsa di presentazione del percorso che racchiude tutte le risorse e i rispettivi link. La struttura nidificata invece, la risorsa di presentazione racchiude solo le risorse principali (e rispettivi link) che costituiscono la linea guida del percorso, tralasciando quelle meno importanti che saranno collegate alle principali, tramite connessione. La scelta della modalità è comunque libera a seconda della nostra idea. Alla fine del progetto, lo scaffale dovrà esser trasformato in collezione e collegato alla collezione chiamata presentazione dei percorsi degli studenti nel gruppo la smart community del progetto tag.italia.it al quale dobbiamo iscriverci. LEZIONE 20: Siamo arrivati all ultima lezione che è stata dedicata principalmente all applicazione pratica in campo turistico del QR Code (Quick Response Code); senza spiegare nuovamente definizione con pregi e difetti in quanto già approfondito diverse volte da colleghi e docenti ma più che abbiamo immaginato di portare i QR code non solo su una rivista, ma anche su un catalogo turistico, su riviste pubblicitarie, in un villaggio turistico.partendo da un generatore di QR code di una pagina web disponibile per tutti gli utenti, abbiamo notato che l url è solo una delle alternative che possiamo inserire all interno del codice: possiamo inserire anche un testo (ad esempio un alert), un numero telefonico (per realizzare chiamate) o un SMS (impostando il destinatario e il testo). La novità sta nel fatto che non è necessario disporre di uno smartphone, ma solo di un telefono con fotocamera e ciò permette di ampliare il bacino di
9 utenza. Questo è molto utile ad esempio per organizzare flash mobs, manifestazioni politiche. Un altro generatore di QR code si chiama ZXing Project e permette di inserire nel codice anche eventi, contatti, indirizzi di posta elettronica, geolocalizzazione (definisce un punto e codifica le coordinate), un url o un Wifi. Quello che dobbiamo fare è spostarci verso un utilizzo della tecnologia più avanzato; potremmo inserire nella social media strategy il collegamento alla pagina Facebook ad esempio della fan page o della pagina istituzionale tramite QR code. E possibile inviare poi il QR code via mail, su Facebook o Twitter, in un ottica di social media strategy. L ultimo passaggio consiste nel cercare di capire perché usiamo tecnologia evoluta e non tecnologia bassa: usiamo il QR code solo in modo limitato e solo con uno smartphone. Sarebbe comodo inserire nel codice un menu di scelta con, ad esempio, cosa si mangia, cosa vedere e solo alla fine l url. Tutto questo al costo di un messaggio grazie ad una SMS machine: un computer che riceve e manda messaggi. Grazie alla SMS machine possiamo poi valutare quali sono le informazioni più richieste dai consumatori e grazie alla possibilità di inoltrare il messaggio, le notizie si possono diffondere rapidamente e scatenare il passaparola. La caratteristica rilevante per noi è che il turista può scegliere le informazioni che vuole ricevere, che quindi risulteranno più pertinenti. Infine per quanto riguarda il corso in generale sono soddisfatta dei temi che sono stati trattati perché, per quanto mi riguarda, hanno ampliato campi già di mia conoscenza soprattutto legati al turismo. Tag: QR Code, Quick Response Code, codice, smartphone, decodifica, url, pagina web, immagini, contenuto testuale, SMS machine, fotocamera, cellulari con fotocamera, generatore di QR code, QR code in ottica turistica ESERCITAZIONI: ESERCITAZIONE DEL 23 APRILE TAG: ibridazione, bottom-up, top-down, modello partecipativo, mash-up, esperienza La prima esercitazione presenziata sia dal professior Paini che dalla professaressa Guarriello è consistita nella presentazione del portale Italia.it. Il progetto è costituito da una parte social e una parte istituzionale. Entrambe hanno due modelli di impostazione differente: per la parte social è di tipo partecipativo e ha un impostazion BOTTOM-UP, per la parte istituzionale invece, di tipo erogativo, l impostazione è TOP DOWN. Si è arrivati a questa idea di IBRIDAZIONE tra le due parti, chiamato anche modello MASH UP, in quanto in precedenza i primi tentativi di creare il portale si basavano solo sulle logiche erogative, ma si trattò di un fallimento. Da qui ci è stata raccontata in breve la storia di questa idea del sito con particolare riferimento sulla mancanza della componente partecipativa. L'idea di creare un portale per la promozione del turismo nasce nel 2004 col governo Berlusconi e prevedeva il finanziamento complessivo di 90 milioni di euro. Alla pubblicazione nel 2007 però, sotto il governo Prodi 2, riscuote molte critiche in quanto non copriva le aspettative. Nel 2009 perciò, ancora sotto il governo Berlusconi, Brunetta e Brambilla (i ministri) stanziano altri fondi: nel luglio dello stesso anno il sito Italia.it viene pubblicato online, con pubblicazione definitiva a novembre. In questo progetto bisogna focalizzarsi sul concetto di ESPERIENZA, e sulla capacità di vendere anticipatamente l esperienza Italia, importantissima alla promozione e allo sviluppo del turismo sia per italiani che per stranieri. Interessante mi è sembrato il progetto, che potrebbe favorirci all orientamento e all introduzione del nostro futuro nel campo turistico. ESERCITAZIONE DEL 7 MAGGIO Durante la seconda esercitazione di Turismatica ci siamo occupati di approfondire la conoscenza di uno dei social network più interessanti dal punto di vista turistico: Foursquare. Quest'applicazione,nata nel 2009, è disponibile sia per smartphone sia per Web ed è tra i primi social network che si basano sulla Geolocalizzazione. Gli utenti iscritti, infatti,possono comunicare agli altri membri della community la propria posizione geografia attraverso un semplice check-in. Inoltre è possibile creare anche una "to do list" (lista delle cose da fare) e condividerla ai propri amici. L'utilizzo di questo social network è reso ancora più divertente dalla possibilità da parte degli utenti di acquisire punti nel momento in
10 cui compiono i check-in e in base alle frequentazioni ricevere dei Badge (etichette). Per poter fare il check-in con l'applicazione da Web è necessario scaricare l'estensione per il browser che si utilizza. Dopo aver capito il funzionamento base di questo social network, e provato a scaricare sui pc del laboratorio l'estensione appropriata per ogni browser abbiamo fatto alcune riflessioni sulle opportunità che Foursquare offre ai suoi utenti. Innanzitutto nel momento in cui compio il check-in in un luogo vengo informato dei servizi, locali e attività che si possono compiere o che sono presenti nelle mie vicinanze, le aziende possono farsi pubblicità gratuite o possono decidere di offrire sconti/omaggi/promozioni a chi compie check-in nel proprio esercizio e infine si possono trasmettere consigli, esperienze effettuate nei luoghi visitati (caricando anche delle fotografie). TAG: social network, facebook, foursquare, geolocalizzazione, check-in, to do list, badge, pubblicità, diffusione esperienze. ESERCITAZIONE DEL 14 MAGGIO In questa lezione abbiamo trattato nuovamente dell'importante ruolo che hanno i social network nel mondo della promozione turistica. Essi infatti sono importanti canali di comunicazione per il pubblico in grado di far arrivare messaggi ad una vasta gamma di persone. Foursquare è uno tra questi. Le sue molteplici funzionalità ruotano intorno all'idea della geolocalizzazione e del check-in. Quando si visita un luogo infatti, se iscritti a questo particolare social network si possono effettuare dei chek-in per indicare agli altri utenti la propria posizione con il fine di suggerire, indicare, consigliare luoghi/locali da frequentare. Tutto il funzionamento di Foursquare è farcito di Gamification, con il fine di renderne più accattivante l'uso. Se si fanno molti check-in in un luogo, infatti si può ricevere il riconoscimento di major oppure in base ai vari luoghi in cui si accede si ricevono diversi Badges. Non bisogna dimenticare inoltre che alcuni esercizi commerciali usano foursquare e offrono a coloro che sono iscritti e che fanno un chek-in nel loro negozio degli sconti o delle particolari agevolazione. Successivamente ci siamo confrontati anche con Twitter, il quale invece con i suoi 140 caratteri ha maggiori limitazioni nella comunicazione. TAG: foursquare, geolocalizzazione, check-in, gamification, twitter. ESERCITAZIONE DEL 21 MAGGIO Questa lezione/esercitazione ha avuto come tema centrale quello dello Storytelling, ossia la comunicazione intesa come narrazione, dove l'oralità ha l'importante compito di affermare l'individualità dell'esperienza raccontata. Con questa metodologia si vuole infatti recuperare l'identità della persona che vuole ascoltare, farsi ascoltare e si vuole distinguere dalla massa. In campo turistico lo Storytelling è molto importante perché è utile ed efficace per promuovere, costruire, mostrare una determinata località turistica e i Brand che operano nel settore hanno capito che bisogna rallentare i ritmi della comunicazione dando alla parola un tempo nuovo, ossia avere la capacità di fare emergere qualcosa che nella fretta non potrebbe emergere, insomma dare importanza ai dettagli. Successivamente per comprendere meglio cosa si intende con questo concetto, ormai divenuto fondamentale, abbiamo visualizzato alcuni video. Nel primo si dava spiegava il cambiamento della pubblicità che ultimamente sta dando sempre più importanza alla dimensione esperenziale, conversazionale e social dei propri messaggi. Il secondo video, invece, aveva come protagonista Giacomo Poretti, comico e attore italiano, il quale leggendo il testo "Toglietemi tutto ma non la password dei miei ricordi" ha ben trasmesso la differenza della comunicazione e gestione delle informazioni tra passato e presente dove la tecnologia ha svolto un ruolo decisivo. La parte che personalmente mi ha colpito di più di questo video è stata la riflessione sul rapporto che oggi abbiamo con le fotografie. Quest'ultime che sono nate per immortalare momenti memorabili della nostra vita, una volta erano oggetti preziosi, da custodire quasi come gioielli perchè oltre ad essere difficili da fare erano l'unica fonte di ricordo di un istante considerato importante. Oggi, invece, grazie alle reflex da 8gbyte possiamo scattare centinaia e centinaia di foto, le quali alla fine dicono tutto ma anche niente e spesso finiscono dimenticate su qualche chiavetta usb o nella memoria esterna del pc. Infine ci siamo serviti di una presentazione multimediale condivisa su Slideshare, per approfondire il tema del "Ritorno alla narrazione". Tra gli esempi più significativi troviamo sicuramente il Diario proposto da Facebook, che ci permette di raccontare con una timeline la
11 nostra esperienza giorno per giorno (dandoci anche la possibilità di andare a recuperare con più facilità le informazioni passate) e diversi esempi di pubblicità televisive che basano il loro messaggio sull'emozione del ricevente o di iniziative anche turistiche che cercano di coinvolgere gli individui per far raccontare con i proprio "occhi" e la propria bocca il loro territorio (l'esempio riportato era quello riferito all'esperienza promossa dalla Regione Basilicata). Infine la professoressa ci ha proposto un esercitazione pratica: provare a sperimentare la narrazione di un territorio a noi conosciuto nei 140 caratteri proposti da twitter e in una pagina di un blog. TAG: storytelling, narrazione, individualità, video Giacomo Poretti, fotografie, digitale, slide share, video Steve Jobs, emozioni. ESERCITAZIONE DEL 28 MAGGIO Questa lezione/esercitazione di turismatica è stata, a parer mio, molto interessante. Al centro della spiegazione c'è stato ancora una volta lo storytelling, applicato però al territorio. Quest'ultimo infatti sembra essere un ottimo enabler della narrazione e per tale ragione può risultare come un'occasione di sviluppo in ambito turistico. A riguardo abbiamo visualizzato anche degli esempi pratici, dove il territorio, in cui sono stati ambientati due famosi romanzi, è stato sfruttato per creare percorsi turistici. Il primo caso è quello del Tour per Roma alla scoperta dei luoghi d'ambientazione del romanzo Angeli e Demoni di Dan Brown mentre il secondo è la guida di Barcellona attraverso il romanzo "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafon. Questi due format sono molto semplici ma molto efficaci e hanno riscontrato un enorme successo. Successivamente abbiamo parlato delle particolari e innovative guide Whai Whai. Esse sono il frutto di una sperimentazione nata del 2009 che ha come obbiettivo quello di rendere più accattivante la visita di alcune città attraverso strumenti come il gioco, la curiosità e la narrazione. La particolarità infatti di queste guide è quella di essere fuori dai normali schemi tanto da ricevere il premio per l'innovazione e la creatività.al loro interno troviamo delle storie tratte dall'oralità, dalla tradizione poco note alla massa che hanno come protagonisti luoghi sconosciuti in grado di sorprendere coloro che ne vanno alla scoperta. Le narrazioni sono inserite all'interno della guida non seguendo un ordine logico bensì alla rinfusa. Tuttavia ogni pezzo di narrazione è dotato di un particolare codice. Il turista, una volta acquistata la guida e iniziato il gioco, verrà messo di fronte a diversi enigmi che se risolti gli permetteranno di ricevere sul cellulare o sullo smart phone le indicazioni per ricostruire la storia riportata nella guida e quindi di rifarsi alla narrazione riportata al suo interno. Per ora, le guide Whai Whai (termine che proviene dal linguaggio maori e significa cercare) sono disponibili solo per 5 città: Milano, Verona,Firenze, Roma e New York. L'utilizzo di queste guide può essere indicato per diverse tipologie di turismo tra cui quello delle gite scolastiche o dei viaggi "incentive" delle aziende.sono anche da considerare come un ottimo esempio per la promozione locale. Durante la lezione ci siamo soffermati su una breve analisi della guida Whai Whai di Milano. Al suo interno sono contenuti 45 racconti che ti raccontano 45 luoghi di Milano. Si scopriranno così la storia, la tradizione musicale, il design della città. Milano Diamante, così si intitola, è un percorso a enigmi per svelare i segreti e conoscere i luoghi più affascinanti della città dove tu ne sarai il protagonista. Per creare una guida di questo genere sono necessari numerose analisi riguardanti i parametri della città come i flussi turistici, gli eventi rilevanti, le iniziative locali ecc.. Ovviamente come ogni iniziativa anche la guida Whai Whai ha un riscontro nel mondo del Business poichè si possono così tracciare tramite un software i percorsi compiuti dai turisti in modo da rendere un analisi dei flussi turistici (tipologia di target, spostamenti...) il più sistematica e analitica possibile. Al termine della lezione, infine, ci siamo spostati su un altro esempio di storytelling ben riuscito: il discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford. L'obbiettivo emozionale che si è prefissato questo grande personaggio della storia moderna è stato infatti raggiunto, tanto da far rientrare questo discorso diviso in tre storie nel cuore e nella mente di molte persone del mondo. TAG: storytelling, territorio, narrazione guide Whai Whai, Milano Diamante, business, gamification, originalità, flussi turistici. ESERCITAZIONE DEL 29 MAGGIO
12 Grazie all'avvento di Internet, dei Social Network e del Web 2.0 le aziende si sono viste aprire un importante canale per farsi conoscere ad un sempre più ampio pubblico. Tuttavia essere semplicemente presenti sulla rete non è sufficiente a definirsi all'avanguardia. Per tale ragione è necessaria un' attenta social media strategy che consiste appunto nel sapersi affermare nel miglior modo possibile sui nuovi canali di comunicazione on-line. Molti di noi, infatti, sottovalutano le occasioni di pubblicità che ci offrono i social network. Ovviamente ogni social network ha le sue caratteristiche che lo rendono unico e per questo il mio successo si baserà anche sulla capacità che avrò di sfruttare al massimo tali caratteristiche. Facebook, ad esempio, permette ad un'azienda di crearsi un profilo personale dove presentare non solo prodotti ma anche promuovere eventi o iniziative (ovviamente gli utenti possono contribuire tramite commenti alla creazione di un feedback con l'azienda). Inoltre con l'introduzione del diario e la time line si può fornire anche una breve storia del prodotto e la sua evoluzione nel tempo. Foursquare invece, con il sistema di geolocalizzazione permette all'azienda di essere conosciuta, contattata e vista sul territorio. You Tube, uno dei canali sicuramente più conosciuti del web permette all'azienda di caricare video e filmati sul proprio prodotto/azienda. Infine altri social network come Pinterest Twitter o Linkedin possono aiutare alla diffusione di ulteriori informazioni come immagini, link, o contenuti professionali. Successivamente la professoressa ci ha presentato un caso pratico in cui un'azienda immobiliare la Italy s Atmosphere, che vende immobili di lusso non ha saputo sfruttare la sua presenza sul web. Infatti la sua popolarità on line era piuttosto bassa e la comunicazione messa in atto è risultata inefficace per la tipologia di clientela d'elitè che voleva attrarre. Questo caso ci ha fatto riflettere appunto sull'importanza di comparire sul Web e della fondamentale capacità di presentare la nostra immagine. La professoressa inoltre ci ha coinvolto chiedendoci di immaginarci come coloro che si occuperanno del rilancio di questa azienda e per cui delle strategie che avremmo proposto in merito. Molto utile direi. TAG: web 2.0, occasioni pubblicitarie, social network, Foursquare, Pinterest, facebook, Twitter, Italy Atmosphere. ESERCITAZIONE DEL 5 GIUGNO TAG: Social media strategy, hotel val di susa, park hotel gran bosco, sito ufficiale, target clienti, potenziare visibilità, fidelizzazione, analisi del contesto, business, social media mix. In questa esercitazione abbiamo provato a costruire una "social media strategy" basandoci sull'esempio di un'hotel in Val di Susa,che si chiama "Park Hotel Gran Bosco". E il lavoro da fare era veramente tanto. Innanzitutto le cose che saltano subito all'occhio sono: la mancanza di un sito ufficiale,a mio parere inaccettabile al giorno d'oggi,e le offerte stagionali non sono aggiornate,altra cosa assurda,oltre a non avere appunto una presenza assoluta e univoca in rete. Cosa fare allora? per quanto riguarda il cliente bisogna riuscire a stabilire diversi punti: capire la nicchi di mercato e il target da colpire, raggiungere nuovi clienti, potenziare la visibilità del marchio e della comunicazione, diventare un soggetto di fiducia e aumentare la fidelizzazione dei clienti. Analisi: analisi del contesto, ipotesi di business, stabilire obiettivi di medio-lungo periodo. Imparare: tendenze e studio tramite ricerche, insegnare come usare gli strumenti dei social media mix (oggi indispensabili per una buona promozione e comunicazione). Pianificare: target, posizionamento nel mercato, strategie legate al social media mix, identità e ruolo, presenza sul web, stimare i risultati finali. Il tutto suddiviso per quattro diverse persone che dovranno agire,ovvero: social media strategist, web marketing, community manager e blogger.
13 COMMENTI AI COLLEGHI: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) RISORSE: 1) Tim Berners-Lee: i Social Network sono un Pericolo per il Futuro del Web: 2) La Nascita di Internet: 3) Facebook, la Timeline colpirà tutti! : 4) La mia idea di portale del turismo Italia: 5) Il Giardino dei Semplici (Manta-Cuneo): CONNESSIONI:
14 come-evitare-le-truffe e molte altre.. MIO SCAFFALE Ibridazione 2.0 del portale :
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