DELIBERA. Attivazione del Corso di perfezionamento in Metodologia CLIL per l a.a

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1 DELIBERA ORGANO SENATO ACCADEMICO del 12 marzo 201 Via Calepina 1, Trento Struttura proponente I Dipartimenti di Lettere e Filosofia, di Economia e Management, di Ingegneria Industriale, di Matematica, la Facoltà di Giurisprudenza coordinati nell ambito del Gruppo di lavoro di Ateneo in ambito scolastico-educativo N. ordine del giorno 09 Oggetto Attivazione del Corso di perfezionamento in Metodologia CLIL per l a.a Documentazione allegata - Scheda di progetto, comprensiva di scheda finanziaria del Corso Schema di Convenzione tra Università degli Studi di Trento e gli enti partner cofinanziatori del Corso Sono presenti alla deliberazione: DE PRETIS Daria Rettore che presiede P ARMANINI Aronne Componente P BUZZI Carlo Componente P CASATI Fabio Componente P COLLINI Paolo Componente P DEFLORIAN Flavio Componente P GATTI Paolo Componente P LOCATELLI Carla Componente P È presente il Direttore Generale, dott.ssa Giancarla Masè, in qualità di Segretario verbalizzante. Visto lo Statuto dell Università degli Studi di Trento emanato con D. R. n. 167 del 23 aprile 2012; Visto il Regolamento didattico di Ateneo, emanato con D.R. 61 del 27 agosto 2013; Visto il Regolamento di Ateneo dei Master Universitari di I e II Livello e dei Corsi di Perfezionamento e di Alta Formazione Permanente e Ricorrente emanato con D.R. 239 del 2 aprile 2009; Visto il D.M. 10 settembre 2010, n. 29 Regolamento concernente: Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell articolo 2, comma 16, della legge 2 dicembre 2007, n. 2 e considerati in particolare, gli artt. 5 e 1, che prevedono l istituzione da parte delle Università di corsi di perfezionamento per l insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera; Visto il D.M. 30 settembre 2011 contenente criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di perfezionamento per l insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nelle scuole, ai sensi dell articolo 1 del Decreto 10 settembre 2010, n. 29 ; Visto il Decreto del Direttore Generale del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione, n. del 16 aprile 2012 il quale definisce le caratteristiche e le modalità dei corsi di formazione dei docenti in servizio per l insegnamento di DNL in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, a seguito della nota del Direttore Generale per il personale scolastico prot. n. AOODGPER01072 del 9 dicembre 2010, aggiornata al 17 aprile 2012 con prot. n. AOODGPER; Tenuto conto degli accordi intercorsi tra l Università degli Studi di Trento e il Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento IPRASE del Trentino e le Sovrintendenze Scolastiche di lingua italiana e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano finalizzati al finanziamento del Corso; Verificata la copertura finanziaria sulla base del piano finanziario presentato quale parte integrante del Progetto; Con voto unanime; Delibera 1. di approvare l attivazione del Corso di perfezionamento in Metodologia CLIL per l a.a , come da allegato che costituisce parte integrante della presente deliberazione (allegato n. 9.1). F.to Il Presidente Prof.ssa Daria de Pretis F.to Il Segretario dott.ssa Giancarla Masé 9 - Del. attivazione Corso CLIL.doc - Pagina 1 di 1

2 Allegato 9.1 Progetto di attivazione del Corso di perfezionamento Metodologia CLIL - anno accademico Denominazione del Corso: Corso di perfezionamento Metodologia CLIL (Teacher Training on Content and Language Integrated Learning) Normativa specifica: - Decreto Ministeriale 10 settembre 2010 n. 29, art. 1; - Decreto Ministeriale 30 settembre 2011 Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di perfezionamento per l insegnamento di una disciplina, non linguistica, in lingua straniera nelle scuole, ai sensi dell articolo 1 del decreto 10 settembre 2010, n. 2; - nota del Direttore Generale per il personale scolastico prot. n. AOODGPER01072 del 9 dicembre 2010, aggiornata al 17 aprile 2012 con prot. n. AOODGPER; - Decreto Direttoriale MIUR 16 aprile 2012 n. 6. Anno Accademico di attivazione: Struttura didattica di riferimento: - Dipartimento di Lettere e Filosofia - Dipartimento di Fisica - Dipartimento di Matematica - Dipartimento di Economia e Management - Dipartimento di Ingegneria industriale - Facoltà di Giurisprudenza Struttura amm.vo-gestionale di riferimento: Direzione Didattica e Servizi agli Studenti - Ufficio TFA e Formazione Insegnanti. Sito web dei Corsi: Le informazioni relative ai PAS saranno pubblicate nelle specifiche pagine web sul sito di Ateneo dedicato alla Formazione Insegnanti, all URL: Breve descrizione: Il Corso di perfezionamento universitario CLIL è un corso di preparazione per insegnanti di disciplina non linguistica che insegnano la propria disciplina in una lingua straniera, percorso obbligatorio in base a quanto previsto dalla Riforma dei Licei che attribuisce all Università la responsabilità di questa specifica formazione. Il corso tratterà dunque temi relativi all acquisizione bilingue, al metodo didattico specifico della disciplina e alla specificità linguistica delle relative discipline. Focus del corso è l integrazione tra concetti disciplinari e competenza linguistica peculiare della disciplina. In particolare l attenzione viene rivolta al processo di acquisizione della competenza disciplinare attraverso lo sviluppo della competenza argomentativa nella lingua di apprendimento/insegnamento. Dato il carattere transdisciplinare della preparazione, il corso di 1

3 compone di due parti formative, l una relativa ad aspetti metodologici trasversali riferiti sia alla lingua sia alla disciplina, l altra focalizzata sulle specifiche competenze disciplinari, in forma di laboratorio interattivo. Inoltre sarà parte della formazione un esperienza di tirocinio. La formazione prevede sia seminari in presenza sia attività interattiva on-line, oltre che il necessario studio individuale. Il corso è stato strutturato sulla base della normativa nazionale vigente. La valutazione, con conseguente attribuzione di titolo di CLIL, avrà una doppia realizzazione: formativa, con verifiche in itinere, e sommativa, con un esame finale. Ammissione al Corso: E previsto un bando di selezione e prove selettive di accesso (per titoli e colloquio). Requisiti per la partecipazione al Corso: La partecipazione al Corso è riservata a insegnanti di disciplina non linguistica in servizio a tempo indeterminato nelle scuole secondarie di secondo grado e a tempo determinato, purché in possesso dell abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado e inseriti a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento. Costituisce requisito per il conseguimento del titolo di CLIL al Corso il possesso di certificazione di competenza linguistica nella lingua straniera di insegnamento pari al: - livello C1 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa, certificato dagli Enti internazionali ufficialmente riconosciuti ai sensi del Decreto del 7 marzo 2012 e del DDG n.1099 del 12 luglio 2012; - livello B2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa, certificato dagli Enti internazionali ufficialmente riconosciuti ai sensi del Decreto del 7 marzo 2012 e del DDG n.1099 del 12 luglio 2012, purché iscritti e frequentanti, all atto della presentazione della domanda di ammissione, un corsodi formazione per conseguire il livello C1 del QCER. CFU e durata dei Corsi Il Corso prevede l erogazione di 20 CFU così distribuiti: 9 CFU, pari a 60 ore in presenza, 72 blended e 93 di studio e rielaborazione personale; 9 CFU, pari a 60 ore in presenza di laboratorio, 0 blended e 125 di studio e rielaborazione); 2 CFU, tirocinio CLIL, pari a 10 ore di presenza in classe e 0 ore di rielaborazione. Il rapporto ore di attività didattica in aula /CFU è pari a 1 CFU = circa 6,5 ore accademiche Il Corso, attivato nell a.a avrà una durata di circa 10 mesi (comprensiva dei mesi estivi) con avvio delle attività didattiche previsto entro il mese di aprile 201 e conclusione delle stesse entro l anno solare 201. Gli esami finali del Corso di Perfezionamento sono previsti nel mese di gennaio 2015 o, in seconda istanza, aprile Obiettivi formativi Al termine dei percorsi, i corsisti dovranno dimostrare: - di essere in grado di applicare i principi degli approcci metodologico-didattici nella programmazione e nello svolgimento della propria lezione disciplinare; 2

4 - - - di aver acquisito le competenze didattiche necessarie all apprendimento disciplinare bilingue, ivi comprese le conoscenze degli approcci pedagogici che maggiormente si avvicinano alla richiesta integrazione tra lingua e contenuto; di aver acquisito le competenze interculturali specifiche dell area disciplinare. Il CLIL dovrebbe operare un proficuo confronto tra significati, concetti e termini della propria disciplina nella tradizione didattica italiana e in quella del Paese nella cui lingua insegna; di essere in grado di gestire la lezione disciplinare in una lingua straniera, avvalendosi di materiali autentici o prodotti da un gruppo di lavoro ad hoc; di aver acquisito la necessaria e non scontata sensibilità linguistica nella propria disciplina e di sviluppare la conseguente attenzione all espressione e all argomentazione di concetti disciplinari nella lingua d insegnamento. Offerta didattica Sono indicate di seguito le attività didattiche dell Area della Teoria e dell Area laboratorio e il rispettivo numero di ore in presenza. 1) Attività di base. Didattica in presenza su aspetti teorici e metodologici trasversali 9 cfu sul settore scientifico disciplinare L-LIN/02 - DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE Si prevedono 9 moduli tematici. Ciascun modulo prevede sia ore in presenza sia ore di rielaborazione che si svilupperanno in una relazione scritta da discutere col di riferimento: Tema Ore in presenza 1 Teorie dell apprendimento a confronto: dall istruttivismo al costruttivismo 2 Teorie dell apprendimento linguistico La programmazione in CLIL 5 Languaging 16 6 Aspetti normativi e organizzativi 12 7 Task based learning La valutazione in CLIL: di prodotto, di progetto e di sistema Totale 60 (*) Supporto e accompagnamento online con un tutor. 2) Attività caratterizzanti - Struttura tipo di un Laboratorio 9 cfu sui seguenti settori collegati alla lingua scelta: - L-LIN/0 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE - L-LIN/07 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA SPAGNOLA - L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE - L-LIN/11 LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE 3

5 - L-LIN/1 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA TEDESCA Tema Ore in presenza 1 Didattica del settore disciplinare. Analisi sincronica e diacronica 2 Nuclei fondanti del settore disciplinare e obiettivi soglia 3 Analisi dei materiali, degli strumenti e dei libri di testo più diffusi del settore disciplinare La programmazione per competenze nei percorsi CLIL nella propria disciplina 5 La produzione di materiali in L2 della propria disciplina 6 La valutazione disciplinare in CLIL 7 ulteriore laboratorio 12 Totale 60 Tasse di iscrizione: Euro Lingua ufficiale del Corso: Italiano nella prima parte del corso; lingua straniera di insegnamento nei laboratori. Frequenza delle attività didattiche: La frequenza dei corsi è obbligatoria; è consentito un massimo di assenze nella percentuale del 0%. Sedi delle attività didattiche: Le attività didattiche disciplinari si terranno al venerdì e sabato pomeriggio presso le aule e i laboratori delle sedi dei Dipartimenti di riferimento (in particolare presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia per le attività metodologiche di base). Si prevede inoltre una settimana residenziale al termine del mese di agosto 201 per dedicare un tempo intensivo ai laboratori didattico-disciplinari. Esame finale: L esame finale consiste nella stesura e discussione di un elaborato di max 30 pagine in formato A in carattere 12, che verterà sui contenuti del corso e sui laboratori, compresa l esperienza di tirocinio, rielaborati criticamente, anche alla luce del percorso di studio personale. Saranno proposti due appelli, orientativamente nel gennaio e nell aprile del Il secondo appello non è

6 da intendersi come recupero di un eventuale non superamento del primo, ma solo come possibilità alternativa per motivata impossibilità di partecipare al primo appello. Ammissione ai Corsi: E prevista una selezione per titoli e colloquio dei candidati aventi i requisiti, come più dettagliatamente regolato dal Bando di ammissione Budget: Il Corso di perfezionamento è attivato dall Università degli Studi di Trento in collaborazione con il Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento - l I.P.R.A.S.E. del Trentino e le Sovrintendenze Scolastiche di lingua italiana e di lingua ladina della Provincia Autonoma di Bolzano, che partecipano al finanziamento delle attività. Le predette istituzioni scolastiche di Trento e di Bolzano si impegnano a coprire le quote di iscrizione dei partecipanti: - fino a un massimo 20 posti riservati a insegnanti in servizio presso gli istituti scolastici della Provincia Autonoma di Trento; - fino a un massimo 25 riservati a insegnanti in servizio negli istituti scolastici di lingua italiana e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano. Ulteriori entrate potranno derivare dall iscrizione di insegnanti provenienti da altre regioni o da insegnanti delle province di Trento e di Bolzano ammessi al Corso ma che non rientrano nelle posizioni-quote coperte dalle rispettive Intendenze scolastiche. La Scheda finanziaria del Corso è riportata in allegato al presente documento Proposta di calendario didattico dei corsi: Le iscrizioni ai Corsi sono previste entro il 2 marzo 201 Le attività didattiche prenderanno avvio indicativamente nell aprile 201 e si completeranno nel mese di novembre 201. Nel mese di gennaio 2015 sono previsti gli esami finali. Tale ipotesi di calendario tiene conto dell utilizzo di due lezioni/pomeriggi rispettivamente il venerdì e il sabato pomeriggio di ore accademiche. Ulteriori variazioni di calendario potranno essere apportate in seguito. Possibile modello di calendario dei Corsi: Settimana 7-12 aprile 201: Settimana 1-17 aprile 201: Sospensione attività per Festività Pasquali e Ponte 25 aprile Settimana 2 apr.-3 maggio 201: Settimana 5-10 maggio 201: Settimana maggio 201: Settimana 19-2 maggio 201: Settimana maggio 201: Settimana 3-7 giugno 201: 5

7 Settimana 9-1 giugno 201: Settimana giugno 201: Settimana 23-2 giugno 201: Sabato 5 luglio 201: Sabato 12 luglio 201: Settimana agosto 201: lezioni intensive Settimana 1-5 settembre 201: Settimana 1-5 giugno: Esame intermedio di metodologia didattica Settimana settembre: Esami intermedi di laboratorio Settimana 7-1 gennaio: Esami finali di diploma 6

8 Allegato Scheda finanziaria - stima BUDGET Corso C.L.I.L. a.a potenziali iscritti ipotesi entrate quota Attività di base. Didattica in presenza su aspetti teorici e metodologici trasversali Tema Teorie dell apprendimento a confronto: dall istruttivismo al costruttivismo Teorie dell apprendimento linguistico La programmazione in CLIL Languaging 5 Aspetti normativi e organizzativi 6 Task based learning La valutazione in CLIL: di prodotto, di progetto e di sistema Totale ore Ore lezione lordo lordo importo contratto totale Laboratorio 1 Tema 1 2 Didattica del settore disciplinare. Analisi sincronica e diacronica Nuclei fondanti del settore disciplinare e obiettivi soglia Ore in presenza lordo lordo importo contratto totale 7

9 3 Analisi dei materiali, degli strumenti e dei libri di testo più diffusi del settore disciplinare La programmazione per competenze nei percorsi CLIL nella propria disciplina La produzione di materiali in L2 della propria disciplina La valutazione disciplinare in CLIL Ulteriore attività di laboratorio Totale Laboratorio 2 Tema 1 2 Didattica del settore disciplinare. Analisi sincronica e diacronica Nuclei fondanti del settore disciplinare e obiettivi soglia Ore in presenza lordo lordo importo contratto totale 3 Analisi dei materiali, degli strumenti e dei libri di testo più diffusi del settore disciplinare La programmazione per competenze nei percorsi CLIL nella propria disciplina La produzione di materiali in L2 della propria disciplina La valutazione disciplinare in CLIL Ulteriore attività di laboratorio Totale Laboratorio 3 Tema 1 2 Didattica del settore disciplinare. Analisi sincronica e diacronica Nuclei fondanti del settore disciplinare e obiettivi soglia Ore in presenza lordo lordo importo contratto totale 3 Analisi dei materiali, degli strumenti e dei libri di testo più diffusi del settore disciplinare La programmazione per competenze nei percorsi CLIL nella propria disciplina La produzione di materiali in L2 della propria disciplina 675

10 6 7 La valutazione disciplinare in CLIL Ulteriore attività di laboratorio Totale Laboratorio Tema 1 2 Didattica del settore disciplinare. Analisi sincronica e diacronica Nuclei fondanti del settore disciplinare e obiettivi soglia Ore in presenza lordo lordo importo contratto totale 3 Analisi dei materiali, degli strumenti e dei libri di testo più diffusi del settore disciplinare La programmazione per competenze nei percorsi CLIL nella propria disciplina La produzione di materiali in L2 della propria disciplina La valutazione disciplinare in CLIL Ulteriore attività di laboratorio Totale totale COSTI DIDATTICA Costi docenza Area teoria di base Costi docenza laboratori TOTALE 60 ore ore 300 ore 2200 laboratori attivati con almeno 30 iscritti 250 a cui sono da aggiungersi: tutor online - gestione attività 2000 blended apertura straordinaria sede al 0 sabato (la sede di Lettere al sabato sarà già aperta per didattica P.A.S.) spese viaggio/pernottamento relatori stranieri costi laboratorio intensivo residenziale a Bolzano Commissioni esami finali circa Quota all'ateneo del 10% delle entrate 1000 da definire circa TOTALE COSTI (20 con 25 iscritti = laboratori) 9

11 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO Metodologia CLIL (Teacher Training on Content and Language Integrated Learning) Edizione Tra L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TRENTO, con sede in Trento in Via Belenzani n. 12, codice fiscale , rappresentata dal Magnifico Rettore prof.ssa Daria de Pretis, nata a Cles (Tn) il ; e l Istituto Provinciale per la Ricerca e la Sperimentazione Educativa della Provincia autonoma di Trento (di seguito IPRASE), con sede in Via Tartarotti 7, Rovereto (TN), codice fiscale n , rappresentata dalla dott.ssa Livia Ferrario, la quale interviene ed agisce al presente atto nella sua qualità di Direttore pro tempore di IPRASE, che opera insieme al Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento; e il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Area pedagogica, con sede a Bolzano in Via del Ronco 2, legalmente rappresentata dalla Sovrintendente scolastica e Direttrice di Dipartimento dott.ssa Nicoletta Minnei; e il Dipartimento Istruzione e Cultura Ladina della Provincia autonoma di Bolzano con sede a Bolzano in Via dei Bottai 29, legalmente rappresentato dall Intendente scolastico dott. Roland Verra. Premesso Visti il D.P.R. 10 marzo 192 n. 162 e la Legge 19 novembre 1990 n.31 che prevedono Corsi di Perfezionamento e di aggiornamento professionale al termine dei quali è previsto il rilascio di un attestato di frequenza o di partecipazione;

12 Visto l art. 1 del Decreto n. 29, emanato il 10 settembre 2010 dal Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 16, della Legge n. 2 del 2 dicembre 2007») e, in particolare l Art. 1, che prevede l attivazione da parte delle Università di corsi di perfezionamento per l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera; Visto lo Statuto dell'università degli Studi di Trento emanato con D.R. 167 del 23 aprile 2012; Visto il Regolamento didattico di Ateneo, emanato con D.R. 61 del 27 agosto 2013; - Visto il Regolamento di Ateneo dei Master Universitari di I e II Livello e dei Corsi di Perfezionamento e di Alta Formazione Permanente e Ricorrente emanato con D.R. 239 del 2 aprile 2009;Visto il D.M. 30 settembre 2011 contenente criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di perfezionamento per l insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nelle scuole, ai sensi dell articolo 1 del Decreto 10 settembre 2010, n. 29 ; Visto il Decreto del Direttore Generale del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione, n. 6 del 16 aprile 2012 il quale definisce le caratteristiche e le modalità dei corsi di formazione dei docenti in servizio per l insegnamento di DNL in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, a seguito della nota del Direttore Generale per il personale scolastico prot. n. AOODGPER01072 del 9 dicembre 2010, aggiornata al 17 aprile 2012 con prot. n. AOODGPER; Visto che il Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Provincia Autonoma di Trento (R.D.P.P.) del 5 agosto 2011, n.11-69/leg., che prevede all interno dei Piani di studio provinciali l insegnamento di discipline non linguistiche (di seguito DNL) in una lingua straniera nell ultimo anno dei Licei e degli Istituti tecnici e negli ultimi tre anni dei Licei linguistici; Vista la Legge provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano del 2 settembre 2010, n. 11, Secondo ciclo di istruzione e formazione della Provincia Autonoma di Bolzano, e il D.G.P. n. 201 del , Indicazioni provinciali, che prevedono l introduzione di pratiche didattiche laboratoriali e interattive e la promozione di progetti di insegnamento veicolare di discipline non linguistiche in una lingua comunitaria (CLIL) nelle scuole secondarie di lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano; Visto che nei DD.PP.RR. attuativi della Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado nn. 7/2010, /2010 e 9/2010 è introdotto l insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in 2

13 una lingua straniera nell ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e negli ultimi tre anni dei Licei Linguistici; Vista la delibera del Senato Accademico dell Università degli Studi di Trento di data 12 marzo 201 con cui si approva l attivazione del Corso di perfezionamento in Metodologia CLIL per l a.a ; Considerato che il Corso di perfezionamento in oggetto si propone di formare insegnanti in servizio nelle istituzioni scolastiche e formative del sistema educativo di istruzione e formazione della Provincia Autonoma di Trento e della Provincia Autonoma di Bolzano sviluppando competenze metodologiche in lingua straniera per l insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL); Considerato che è interesse reciproco delle parti porre in essere le opportune sinergie istituzionali per l attuazione di iniziative di formazione coerenti con la normativa nazionale vigente, nazionale e provinciale, e con le indicazioni europee, ed in riferimento al profilo euregionale; si conviene e si stipula quanto segue Art. 1 - Oggetto La presente convenzione ha per oggetto l istituzione e l attivazione, per l anno accademico 2013/201, del Corso di perfezionamento denominato Metodologia CLIL (Teacher Training on Content and Language Integrated Learning), attivato dall Università degli Studi di Trento in collaborazione con IPRASE, insieme al Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento; il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Area pedagogica; il Dipartimento Istruzione e Cultura Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano. Mediante la presente convenzione le parti definiscono i reciproci diritti e doveri riguardanti tutti gli aspetti gestionali del Corso e in particolare gli aspetti didattici, organizzativi, logistici e finanziari del medesimo. Art. 2 - Articolazione e sede amministrativa del Corso di Perfezionamento Il Corso ha sede amministrativa presso il l Università degli Studi di Trento Direzione Didattica e Servizi agli Studenti Via Verdi Trento. Il Corso avrà durata di 10 mesi a partire da aprile 201 e sarà articolato in lezioni teoriche, laboratori, attività di tutoraggio e tirocinio formativo che si svolgeranno secondo l articolazione definita dall Università degli Studi di Trento. All insieme delle suddette attività, integrate con l impegno da riservare a forme di studio guidato e alla preparazione individuale, per un totale di numero ore 500, corrisponde l acquisizione di complessivi 20 crediti formativi universitari. 3

14 Il Corso prevede due appelli di l esame finale, il primo nel mese di gennaio 2015, il secondo nel mese di aprile I partecipanti potranno scegliere a quale dei due appelli partecipare. Il non superamento del primo appello dell esame di valutazione finale preclude la partecipazione del candidato al secondo appello. Art. 3 Requisiti di accesso al Corso, numero minimo e massimo di iscritti I requisiti richiesti per l accesso al Corso sono i seguenti: 1. essere di DNL (ossia di Discipline non linguistiche ) a tempo indeterminato in servizio presso scuole secondarie di secondo grado della Provincia Autonoma di Trento, presso scuole secondarie di secondo grado in lingua italiana e ladina della Provincia Autonoma di Bolzano o presso scuole secondarie di secondo grado di altre regioni, limitatamente al numero di posti disponibili che saranno indicati dal bando per l ammissione al Corso; 2. essere di DNL a tempo determinato in servizio presso scuole secondarie di II grado, in possesso di abilitazione e inseriti a pieno titolo nell anno scolastico nelle graduatorie provinciali nelle due province di Trento e Bolzano e, in caso di insegnanti esterni, nella relativa Regione. 3. in subordine, essere docenti di DNL a tempo indeterminato in servizio presso scuole secondarie di primo grado in lingua italiana e ladina delle Province Autonome di Bolzano e Trento, in possesso di abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado, e aver prestato servizio, anche non continuativo, per almeno un anno scolastico in una scuola secondaria di secondo grado. I docenti di cui al paragrafo precedente dovranno inoltre essere in possesso di certificazione nella lingua straniera oggetto del Corso pari a: a) livello C1 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa, certificato dagli Enti internazionali ufficialmente riconosciuti ai sensi del Decreto del 7 marzo 2012 e del DDG n.1099 del 12 luglio 2012; b) livello B2 del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue del Consiglio d Europa, certificato dagli Enti internazionali ufficialmente riconosciuti ai sensi del Decreto del 7 marzo 2012 e del DDG n.1099 del 12 luglio 2012, purché iscritti e frequentanti, all atto della presentazione della domanda di ammissione, un corsodi formazione per conseguire il livello C1 del QCER. La certificazione di livello C1 dovrà essere conseguita prima della verifica in itinere della seconda parte del Corso relativa ai laboratori disciplinari. Saranno ritenute valide solo le certificazioni specificate in Appendice e il candidato dovrà allegare alla domanda copia del diploma di certificazione. La Commissione si riserva di esprimere una

15 valutazione di adeguatezza sulle certificazioni linguistiche eventualmente conseguite dai candidati presso altri Enti certificatori non contemplati nella predetta Tabella. Saranno considerati equipollenti alla certificazione linguistica di livello C1 un diploma di laurea specialistica/magistrale conseguito in una Università di un Paese la cui lingua ufficiale sia la lingua d insegnamento della DNL o presso la Libera Università trilingue di Bolzano. Sarà altresì riconosciuto come certificazione linguistica equiparabile al livello C1 il Patentino di bilinguismo di livello A della Provincia Autonoma di Bolzano e come certificazione linguistica equiparabile al livello B2 il Patentino di bilinguismo di livello B della Provincia Autonoma di Bolzano. Al fine di garantire il più adeguato ed efficace svolgimento delle attività, il numero dei partecipanti al Corso sarà limitato a un massimo di 50 studenti. Qualora non fosse raggiunto il numero minimo complessivo di 25 partecipanti - di cui almeno 10 in servizio presso le Istituzioni scolastiche e formative della Provincia Autonoma di Trento, e almeno 15 in servizio presso le Istituzioni scolastiche e formative della Provincia Autonoma di Bolzano - il corso non verrà attivato. IPRASE, insieme al Dipartimento della Conoscenza della Provincia Autonoma di Trento, garantisce la copertura delle quote di partecipazione al Corso di Perfezionamento in Metodologia CLIL per un massimo di 20 insegnanti in servizio presso le scuole della Provincia autonoma di Trento in possesso dei requisiti sopra descritti. Il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Area pedagogica si impegna a coprire fino a un massimo di 20 quote - le spese di iscrizione al corso dei docenti di DNL (discipline non linguistiche) in servizio a tempo indeterminato presso scuole secondarie di secondo grado della Provincia Autonoma di Bolzano; le spese di iscrizione al corso dei docenti di DNL a tempo indeterminato con abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado in servizio presso le scuole secondarie di primo grado della Provincia Autonoma di Bolzano che abbiano prestato servizio, anche non continuativo, per almeno un anno scolastico in una scuola secondaria di secondo grado; le spese relative alla quota prevista per il sostenimento della prova finale per i docenti di DNL indicati dall Intendenza scolastica italiana della Provincia Autonoma di Bolzano nel Corso perfezionamento Metodologia CLIL Edizione anno accademico , di cui al Decreto 59 dell Intendenza scolastica italiana della Provincia di Bolzano del e successive integrazioni. Il Dipartimento Istruzione e Cultura Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano si impegna a coprire fino a un massimo di 5 posti le spese di iscrizione al corso dei docenti di DNL (Discipline non linguistiche) in servizio a tempo indeterminato presso scuole secondarie di secondo grado delle località ladine della Provincia Autonoma di Bolzano; le spese di iscrizione al corso dei docenti di DNL a tempo indeterminato con abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado in servizio presso le scuole secondarie di primo grado delle località ladine della Provincia Autonoma di Bolzano che abbiano prestato servizio, anche non continuativo, per almeno un anno scolastico in una scuola secondaria di secondo grado. 5

16 Art. - Risorse finanziarie e umane necessarie all attività didattica La quota di iscrizione individuale al Corso di perfezionamento in metodologia CLIL è pari a Euro (esente IVA e altri di legge se dovuti). I partecipanti al Corso, fino a un massimo di 20 docenti in servizio a tempo indeterminato e a tempo determinato presso le istituzioni scolastiche e formative della Provincia Autonoma di Trento, in possesso dei requisiti sopra descritti, non verseranno le loro quote di partecipazione che saranno a carico di IPRASE. Ai fini della copertura delle spese, IPRASE si impegna a riconoscere all Università degli Studi di Trento un corrispettivo fino a un massimo di , in relazione al numero dei partecipanti. Tale numero massimo di quote sarà determinato sulla base della graduatoria di ammissione al Corso. I partecipanti al Corso, fino a un massimo di 20 docenti in servizio a tempo indeterminato presso scuole secondarie di secondo grado della Provincia Autonoma di Bolzano, e i docenti di DNL con abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado e in servizio a tempo indeterminato presso le scuole secondarie di primo grado della provincia di Bolzano che abbiano prestato servizio, anche non continuativo, per almeno un anno scolastico in una scuola secondaria di secondo grado non verseranno le loro quote che saranno a carico del Dipartimento Istruzione e Formazione italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Area pedagogica. Ai fini della copertura delle spese, il Dipartimento Istruzione e Formazione italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Area pedagogica si impegna a riconoscere all Università degli Studi di Trento un corrispettivo fino a un massimo di , in relazione al numero dei partecipanti. Tale numero massimo di quote sarà determinato sulla base della graduatoria di ammissione al Corso. Detto Ente coprirà anche le spese relative alla quota prevista per il sostenimento delle prove intermedie e della prova finale per i docenti di DNL indicati dall Intendenza scolastica italiana della provincia di Bolzano nel Corso perfezionamento Metodologia CLIL Edizione anno accademico , di cui al Decreto 59 dell Intendenza scolastica italiana della Provincia di Bolzano del e successive integrazioni. I partecipanti al corso, fino ad un massimo di 5, docenti di DNL (Discipline non linguistiche) in servizio a tempo indeterminato presso scuole secondarie di secondo grado delle località ladine della provincia di Bolzano e i docenti di DNL con abilitazione all insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado in servizio presso le scuole secondarie di primo grado delle località ladine della Provincia Autonoma di Bolzano e che abbiano prestato servizio, anche non continuativo, per almeno un anno scolastico in una scuola secondaria di secondo grado non verseranno le loro quote che saranno a carico del Dipartimento Istruzione e Cultura Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano. 6

17 Ai fini della copertura delle spese, il Dipartimento Istruzione e Cultura Ladina della Provincia Autonoma di Bolzano si impegna a riconoscere all Università degli Studi di Trento un corrispettivo fino ad un massimo di 6.500, in relazione al numero dei partecipanti. Tale numero massimo di quote sarà determinato sulla base della graduatoria di ammissione al Corso. La liquidazione delle somme di cui sopra verrà effettuata dalle parti a favore dell'università degli Studi di Trento, su rilascio di una nota d addebito da parte dell Università. L Università degli Studi di Trento mette a disposizione le competenze di docenti, ricercatori e studiosi provenienti da diverse aree disciplinari, sia dell Università di Trento che di altre Università, ovvero di esperti afferenti a organizzazioni o enti non accademici, nonché di liberi professionisti di adeguata qualificazione. L Università degli Studi di Trento contribuisce inoltre garantendo la copertura dei costi legati all organizzazione e alla gestione del Corso (spese vive relative alla logistica delle sedi e al personale amm.vo ecc.) Gli affidamenti e gli incarichi ai docenti del Corso verranno attribuiti su proposta del Coordinatore del Corso. Art. 5 - Compiti delle Parti Le parti si impegnano a sostenere l attività del Corso assumendosi indirettamente, attraverso l erogazione al all Università degli Studi di Trento, le spese dell attività di docenza, dei tutoraggi, dell organizzazione dei tirocini e del corretto funzionamento degli organi del Corso per i docenti delle istituzioni scolastiche e formative della Provincia Autonoma di Trento fino a un massimo di 20 partecipanti, e per la Provincia Autonoma di Bolzano fino a un massimo di 25. Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell Università degli Studi di Trento assicura la messa a disposizione di adeguate risorse logistiche e umane per quanto concerne le attività di coordinamento scientifico e didattico, di segreteria organizzativa e di gestione amministrativa del Corso. Art. 6 - Validità, durata e rinnovo della convenzione La presente convenzione ha validità fino alla conclusione di tutte le attività previste per il Corso di perfezionamento in Metodologia CLIL Edizione A.A Art. 7 Valutazione dei risultati Concluso il Corso, il responsabile del Corso è tenuto a redigere una relazione riassuntiva delle attività svolte. Art. - Assicurazioni 7

18 L Università degli Studi di Trento garantisce la copertura assicurativa contro gli infortuni e la responsabilità civile dei frequentanti il Corso e del personale impegnato nelle attività oggetto della presente convenzione. Art. 9 Sicurezza Ai sensi della vigente normativa (D.Lgs. 1/0), le parti concordano che gli obblighi in materia di sicurezza sul lavoro gravino sull Università degli Studi di Trento, per quanto riguarda il personale, compresi i partecipanti, quando si trovino presso i locali della Facoltà nell espletamento di attività connesse alla didattica o alla ricerca. Tutto il personale universitario, compresi i partecipanti, è tenuto ad osservare le norme in materia di prevenzione e protezione dettate dall Università di Trento. Sarà cura dell Università di Trento fornire la formazione, l informazione e tutti i mezzi necessari per l espletamento degli obblighi di legge sulla sicurezza e l igiene sul lavoro. Art Obblighi La realizzazione del corso di perfezionamento non comporta per l Università degli Studi di Trento e per le parti alcun onere finanziario, né obblighi di altra natura, salvo quelli assunti con il presente atto. Art Responsabilità delle parti Ciascuna parte è sollevata da ogni responsabilità per qualsiasi evento dannoso che possa accadere al personale delle altre parti durante la permanenza presso una di esse, salvo i casi di dolo o di colpa grave. Ogni parte esonera e comunque tiene indenne le altre da qualsiasi impegno e responsabilità che, a qualsiasi titolo, possa ad essa derivare, nei confronti di terzi, dall'esecuzione di attività derivanti dalla presente convenzione per opera del proprio personale dipendente. Art Controversie Le parti si impegnano a definire in via amichevole qualsiasi controversia che possa nascere dall esecuzione della presente convenzione. Al fine di comporre amichevolmente la controversia, le Parti si impegnano ad esaminare congiuntamente la questione, entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla data di ricezione della contestazione, ed a pervenire ad una composizione entro il successivo termine di 5 (cinque) giorni. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo, le parti accettano la competenza del Foro di Trento. Art Privacy Le parti acconsentono, ai sensi della Legge n. 196 del 2003 e successive modifiche, che i dati personali raccolti in relazione alla presente convenzione e alle attività ad essa connesse, siano

19 trattati esclusivamente per le finalità di cui alla presente convenzione. L Università si impegna, altresì a rispettare quanto previsto dal D.Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di riservatezza. Art. 1 - Registrazione e bolli La presente convenzione è soggetta a registrazione in caso d'uso ai sensi dell'art. 5, comma 2 del D.P.R , n. 131 e dell' art., Tariffa Parte Seconda allegata al medesimo decreto. La convenzione è soggetta ad imposta di bollo ai sensi dell'art. 2, comma 2 del D.P.R , n. 12 e successive modificazioni. Le eventuali spese relative alla stesura del contratto, al bollo e alla registrazione sono ad esclusivo carico dell Università. Art Norma finale Per tutto quanto non espressamente previsto nella presente convenzione si applica la normativa universitaria vigente ed in particolare quanto stabilito dal Regolamento emanato con D.R. 2 aprile 2009, n.239. nonché quanto stabilito nelle norme generali contenute nella LP 23/90 Disciplina dell attività contrattuale e dell amministrazione dei beni della Provincia Autonoma di Trento e s.m.i e nella L.P 2/7 e successive integrazioni di cui alla LP 11/2013, artt.15, 17 e 21, e LP 17/93 Disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modifiche e integrazioni della Provincia Autonoma di Bolzano. Inoltre si applicano gli articoli del Codice Civile, in particolare gli artt e 2237 relativi all esercizio della facoltà di recesso dall incarico. 9

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