Manuale di volo. H 36 Dimona I-ILMA

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1 (Novembre ) H 36 Dimona I-ILMA Si ricorda che il manuale di volo originale è quello facente parte dei documenti dell aeromobile, il presente manuale è valido solo a scopo didattico. 1

2 (Novembre ) Indice 1. Generalità pag Descrizione pag Procedure Normali pag Procedure di emergenza pag Consigli operativi pag Limitazioni d impiego pag Peso e bilanciamento pag Prestazioni pag Sommario pag. 67 2

3 (Novembre ) 1 Generalità 1.1 Descrizione pag Caratteristiche pag Dimensioni pag Pesi pag Motore pag Elica pag Carburante pag Lubrificante pag Fattori di carico limite pag Bagagliaio pag Carrello d atterraggio pag. 6 3

4 (Novembre ) Fig. 1-A 4

5 (Novembre ) 1.1 Descrizione L Hoffmann è un motoaliante (TMG) biposto in fibra di vetro. Le caratteristiche del progetto sono ali non controventate, stabilizzatore di tipo T, carrello d atterraggio fisso con ruota di coda governabile. Tutte e tre le ruote sono coperte da carenature. La disposizione dei posti è uno a fianco all altro. Gli aerofreni si trovano sulla superficie superiore delle ali. Il velivolo risponde alla certificazione JAR 22 della categoria UTILITY. 1.2 Caratteristiche Numero di posti: 2 affiancati Categoria: UTILITY Tipo d impiego: Scuola, Turismo 1.3 Dimensioni Apertura alare: 52 ft (16 m) Lunghezza: 22 ft in (6,85 m) Superficie alare: 164 sqft (15,2 sqm) Allungamento alare: 16,8 1.4 Pesi Peso a vuoto standard: Peso massimo consentito: 1144 Lb (520 Kg) 1698 lb (770 Kg) 1.5 Motore Limbach L2000 EB I.C Potenza nominale: 59 Kw/80 CV Giri motore: 3400 RPM Rapporto di compressione: 8,4 : Elica Hoffmann Ho V 62 R/L 160 T Binala metallica Diametro 63 (160 cm) Giri a punto fisso a manetta tutta aperta: 3400 RPM 5

6 (Novembre ) 1.7 Carburante Tipo: AVGAS 100 LL, oppure Benzina Super per automobili. Serbatoio: N. 1 centrale per un totale di 22 USG (83 lt) Carburante utilizzabile: 22 USG (83 lt) ATTENZIONE AL DI SOPRA DI TEPERATURE + 25 C USARE SOLO CARBURANTE AVGAS 100 LL PER AVIAZIONE. 1.8 Lubrificante Tipo: SAE per automobili compatibili con le temperature stagionali. ATTENZIONE NON UTILIZZARE MAI OLI CON NUMERI DI OTTANI PER L AVIAZIONE Quantità: 5 litri Kit invernale: per mantenere ottimale la temperatura dell olio, durante la stagione invernale, quando la temperatura dell aria scende al di sotto di +5 C, si raccomanda l uso di una piastra di alluminio davanti al radiatore dell olio di lubrificazione. 1.9 Fattore di carico limite Categoria Utility Positivo: +5,3 alla Va (velocità di manovra) Negativo: -2,65 alla Va (velocità di manovra) Positivo: Negativo: +4 alla Vne (velocità massima da non superare mai) -1.5 alla Vne Vne (velocità massima da non superare mai) 1.10 Bagagliaio Peso massimo bagagliaio: Stazione Bagagliaio: 22 Lb (10 Kg) 834 (mm) 1.11 Carrello di atterraggio Le ruote centrali e il ruotino posteriore sono composti da pneumatico più camera d aria. Pressione di esercizio: Ruotino posteriore: 30 PSI Ruote principali: 30 PSI 6

7 (Novembre ) 2 Descrizione pag L aeroplano pag La cellula pag Gruppo motopropulsore pag Caratteristiche Motore pag Sistema di accensione pag Sistema di entrata dell aria al motore pag Sistema di avviamento pag Sistema di lubrificazione pag Comandi gruppo motopropulsore pag Comandi di volo pag Comando degli alettoni pag Piano di coda orizzontale pag Piano di coda verticale pag Sistemi aerofreni (diruttori) pag Carrello d atterraggio pag Carrello pag Sistema a balestra pag Freni pag Impianto Carburante pag Serbatoio pag Pompa elettrica pag Impianto Elettrico pag Alternatore e batteria pag Luci pag Impianto di illuminazione esterna pag impianto a depressione pag Pompa a vuoto pag Vuotometro pag Regolatore pag Cruscotto pag Impianto Pitot e prese statiche pag Riscaldamento e ventilazione cabina pag. 23 7

8 (Novembre ) 2.12 Strumenti di controllo dell assetto e di navigazione pag Anemometro pag Orizzonte artificiale pag Altimetro pag Virosbandometro pag Direzionale pag Variometro pag Bussola magnetica pag Termometro OAT pag Strumenti per il controllo del motore pag Pressione carburante pag Temperature olio pag Pressione dell olio pag Indicatori quantità carburante pag Temperature testate Motore pag Equipaggiamenti radio pag Radio per comunicazioni T/B/T (COMM) pag Sistema VOR pag ATC Trasponder pag Equipaggiamento antincendio e di soccorso pag Impianto Antincendio pag Trasmettitore di posizione ELT pag Cinture di sicurezza per piloti e passeggeri pag. 29 8

9 (Novembre ) 2.1 L aeroplano Il motoaliante H 36 Dimona e un velivolo ad ala bassa ed a sbalzo, carrello biciclo fisso a e struttura in vetroresina. È munito di motore a pistoni con carburatore ed elica bipala. Un ampio tettuccio consente l accesso allo spazio interno ai due sedili La cellula La struttura e in vetroresina. Le ali non sono controventate, lo stabilizzatore e di tipo a T. La struttura e stata progettata per fattori di carico positivo limitati a +5,3 g e 2.65 per la categoria normale. Gli alettoni sono controllati dal movimento a destra e sinistra della barra di comando. L impennaggio consiste in una deriva, un timone di direzione e uno stabilizzatore a T. 9

10 (Novembre ) 2.2 Gruppo motopropulsore Caratteristiche motore Sul velivolo è installato un Limbach L 2000 EB I.C, quattro cilindri contrapposti raffreddati ad aria, a presa diretta. Potenza: 80 CV a 3400 RPM Giri motore max: 3400 RPM Rapporto di compressione: 8,4:1 È provvisto di uno starter ad ingranaggi, una pompa benzina del tipo meccanico e di un carburatore a diaframma. Un alternatore da 22 o 40 Ampère e 14 Volt, due ingranaggi schermati per l accensione. I gas di scarico vengono fatti defluire attraverso un sistema costituito in acciaio che incorpora un compartimento in cabina, il defrost ed il prelievo dell aria calda al carburatore. La presa d aria motore è munita di filtro per trattenere le impurità. Un radiatore dell olio è posto nella parte anteriore destra in basso della paratia parafiamma, con la presa d aria posizionata al centro della cappottatura motore. Il raffreddamento del motore è efficace in ogni condizione di volo, comprese salite prolungate. L elica utilizzata è una Hoffmann Ho V62 R/L 160 T, bipala del diametro di 160 cm (63 ). L elica ha tre posizioni di passo, controllate dal pilota Sistema di accensione L accensione è assicurata da due magneti schermati situati sulla scatola accessori. I magneti forniscono l accensione delle otto candele (due per cilindro). Il magnete destro fornisce l accensione alle candele superiori della parte destra e quelle inferiori della parte sinistra. Il magnete sinistro fornisce l accensione delle candele inferiori della parte e Destra e superiori della parte sinistra. I magneti, le candele, i cavi e le connessioni sono schermati per evitare interferenze radio. Il commutatore di accensione, e situato sul lato sinistro in basso del cruscotto, controlla il funzionamento dei magneti, ha quattro posizioni OFF-RIGHT-LEFT-BOTH Sistema di entrata dell aria al motore Il sistema di ingresso aria motore è composto da un presa d aria principale, filtro d aria, una presa d aria calda al carburatore, non filtrata, una valvola a farfalla, i tubi di alimentazione e le porte di ingresso ai cilindri. L aria che entra nella presa d aria pricipale passa poi attraverso un filtro. Se il filtro si ostruisce per qualsiasi ragione, il flusso d aria al motore può continuare a essere fornito aprendo l aria calda al carburatore. La sorgente principale deve essere semprre usata nelle operazioni di decollo. 10

11 (Novembre ) Sistema di avviamento È costituito da un motorino di avviamento, alimentato dalla batteria di bordo a 12 V, che fa capo allo starter. Lo starter è situato nella parte centrale del cruscotto Sistema di lubrificazione Il motore ha un sistema di lubricazione che fornisce olio a pressione agli organi motore che ricade nella coppa dell olio per gravità. Il raffreddamento dell olio è assicurato da un radiatore con passaggi interni al carter motore. Il bocchettone di riempimento dell olio (giallo) e l asta per il controllo del livello (grigia e graduata con due tacche), sono posti nella parte anteriore sinistra del motore e sono accessibili aprendo il cofano dal lato sinistro. Il livello minimo dell olio ammesso per il volo è circa a metà tra le due tacche di riferimento Comandi gruppo motopropulsore Il controllo del gruppo motopropulsore si effettua agendo sulle manette situate sul cruscotto strumenti. Il gruppo delle manette comprende: La manetta del gas è del tipo a leve ed è situata una nella posizione centrale, in basso, tra i due sedili.. 11

12 (Novembre ) 2.3 Comandi di volo L aereo ha un doppio sistema di comandi di volo e può essere voltato sia dal posto del pilota che da quello del co-pilota. Sono doppi anche i controlli collegati alle pedaliere del timone di direzione e dello sterzo che aziona il ruotino posteriore. Le superfici di controllo sono azionate con sistemi di rinvio a cavi e barre di torsione. Il sistema utilizza cuscinetti di tipo semplice, che richiedono poca manutenzione Comando degli alettoni Gli alettoni sono completamente in tela su vetroresina. Gli alettoni sono attaccati all ala mediante tre supporti. Il collegamento tra alettoni e barra di comando è ottenuto mediante barre di torsione e rinvii. Gli alettoni sono, a movimento differenziale tendente ad eliminare il movimento di imbardata che insorge nell impostare una virata e riduce inoltre la necessità di una scrupolosa e continua coordinazione durante l effettuazione delle virate Piano di coda orizzontale a T Lo stabilizzatore è costruito con lo stesso sistema degli alettoni. Esso e di tipo tradizionale stabilizzatore orizzontale + equilibratore Il collegamento con la barra di comando è ottenuto mediante barre di torsione e rinvii. Il trim è comandato tramite cavi dal comando manuale situato tra i due sedili anteriori Piano di coda verticale Il timone è incernierato all impennaggio verticale e il collegamento con la pedaliera è ottenuto mediante cavi. Il controllo dell imbardata è ottenuto tramite il timone. Esso non è dotato di alcun trimmaggio aerodinamico, ma usa un sistema che agisce meccanicamente attraverso una vite senza fine sulle pedaliere. Il controllo si trova tra le due pedaliere sotto al cruscotto. 2.4 Gli aerofreni (diruttori) Sono costituiti da alette poste sopra il estradosso delle semi ali e sono dotate di un caricamento a molla. Sono azionati dalle leve di colore blu che si trovano nella parte sinistra dell abitacolo e al centro della console. Hanno un fermo verso il basso a causa del sistema di caricamento a molla. 12

13 (Novembre ) 2.5 Carrello di atterraggio Il carrello Le due ruote del carrello sono equipaggiate pneumatico più camera d aria. Il ruotino posteriore è governabile a sinistra e destra mediante l uso della pedaliera. Una molla di ritorno aiuta il ritorno della pedaliera al centro quando essa non si trova nella posizione neutrale risultando quindi un aiuto nel centralizzare la pedaliera e nell uso dei trim di direzione Sistema a balestra La struttura stessa delle gambe del carrello principale hanno effetto ammortizzante tipo i sistemi a balestra Freni Le ruote del carrello principale incorporano dei freni idraulici a disco indipendenti per ogni ruota I freni sono azionati da un cilindro principale. Ad ogni pedale è collegato un cilindro dei freni che viene attuato con la pressione del pedale, ma usano tutti lo stesso serbatoio. Il comando parcheggio si aziona tirando la leva del freno parcheggio. Non è raccomandabile inserire il freno parcheggio quando i freni sono surriscaldati dopo una frenata pesante o quando la temperatura esterna è oltremodo alta. Il fluido intrappolato può espandersi con il calore e danneggiare il sistema. Qualora si preveda un parcheggio di lunga durata, al posto del freno parcheggio si dovrebbero usare i tacchi per le ruote e i cavi di bloccaggio. Si devono utilizzare i blocchi per le ruote. 13

14 (Novembre ) 2.6 Impianto carburante (schema 1.14) Il carburante fluisce dal serbatoio attraverso la valvola selettrice, la pompa carburante elettrica, la pompa meccanica azionata dal motore Serbatoio L impianto carburante consta di un serbatoio centrale, che contiene 83 litri. galloni, di cui tutti e 83 litri sono usabili. Il serbatoio è fissato all interno della fusoliera. Il selettore del è collocato al centro tra i due sedili anteriori. Il selettore carburante ha due posizioni, aperto - chiuso. Nel punto più basso del serbatoio si trova il rubinetto di drenaggio tramite i quali si possono prelevare campioni di carburante per controllare eventuali contaminazioni o accumulazioni di acqua condensata. Il drenaggio va effettuato prima di ogni volo. Nel serbatoio è incorporato il televel che trasmette l indicazione della quantità presente nel serbatoio al pannello strumenti posto sul cruscotto nella parte destra. Il serbatoio è provvisto di fori di ventilazione per permettere sia la ventilazione che la fuoriuscita di carburante in eccesso. I tubi di ventilazione sporgono nella parte inferiore Della fusoliera. Devono essere regolarmente ispezionati per accertarsi che non ci siano ostruzioni Pompa elettrica E montata una pompa elettrica ausiliaria, in caso di guasto alla pompa meccanica. La pompa elettrica può essere inserita dall interruttore presente sul pannello comandi in posizione centrale. La pompa elettrica va inserita per operazioni di decollo, cambio serbatoio e all atterraggio. In caso di avaria alla pompa meccanica, la pompa elettrica è da sola in grado di fornire la pressione e il flusso di carburante sufficiente per assicurare il raggiungimento delle massime prestazioni del motore. 14

15 (Novembre ) Fig

16 (Novembre ) 2.7 Impianto elettrico (schema 1.15) L impianto elettrico è molto semplice e funzionale. Tutti gli interruttori sono raggruppati nella parte centrale del cruscotto. I breakers o fusibili termici, con l indicazione del circuito che protegge per ognuno. Dallo schema elettrico si nota che ogni utenza ha il proprio fusibile (breaker) Alternatore e batteria L interruttore Master è posto sul cruscotto in basso di fronte al sedile del pilota ed è costituito dal solo interruttore BATT. La sorgente primaria di energia è fornita da un alternatore da 22 oppure 40 ampère 12 Volt, che è protetto da un regolatore di voltaggio e da un relais di sovravoltaggio. L alternatore fornisce tutta l energia elettrica anche a bassi regimi motore. Provvede all alimentazione delle radio e delle varie utenze elettriche e aumenta la vita della batteria riducendone il carico. La sorgente secondaria di energia è fornita da una batteria da 12 Volt e 16 oppure 28 Amp/h. L amperometro è situato nel pannello strumenti motore, indica il carico a cui è sottoposta la batteria. Con tutte le utenze off e il master on l amperometro indica la batteria in carica. Man mano che si accendono le varie utenze l amperometro indica gli ampère assorbiti da tutte le unità, batteria compresa. Per esempio, il massimo carico continuo per un volo di è di circa 30 A; 30 A + 2 A per caricare la batteria verranno indicati dall amperometro, indicando che l alternatore funziona correttamente. Quando la batteria è completamente carica verrà indicato un assorbimento approssimativo di 2 ampères. Una perdita di potenza dell alternatore o del regolatore di voltaggio viene segnalata dall amperometro come un basso valore di carico, mentre una batteria scarica viene indicata sull amperometro con un alto valore di carico. Il regolatore di voltaggio regola l uscita dall alternatore in funzione del carico del momento, in modo da mantenere un voltaggio costante Luci Come installazioni opzionali, di cui i nostri velivoli sono dotati, vi sono pure le luci di navigazione, la luce anticollisione, le luci del pannello strumenti e la luce cabina Impianto illuminazione esterna L impianto è costituito da lampade convenzionali di navigazione e da un faro anticollisione situati sulle estremità alari e sul bordo di uscita dell impennaggio verticale. 16

17 (Novembre ) I numeri indicati nella figura riportante il circuito elettrico corrispondono ai seguenti componenti: 1. Batteria con ventilazione centrale 2. Interruttore batteria 3. Starter 12V, Fusibili principali, E-T-A 5. Fusibile alternatore 6. Starter 7. Alternatore 14VDC/22A o 14VDC/40 8. Regolatore 9. Relay 10. Circuito breaker 11. Voltometro 12. Pressostato olio 13. Trasmettitore quantità carburante 14. Indicatore quantità carburante 15. Indicatore pressione olio 16. indicatore temperatura olio 17. Trasmettitore pressione olio 18. Trasmettitore temperatura olio 19. Pompa elettrica carburante 20. Interruttori APR Circuito Elettrico 17

18 (Novembre ) 2.8 Impianto a depressione Gli strumenti di volo giroscopici sono alimentati da un impianto a depressione che viene generata da una pompa a vuoto collegata al motore. Il sistema è composto da una pompa a depressione azionata dal motore, un regolatore, un filtro e i necessari condotti. Prima del passaggio nella pompa, l aria viene filtrata, mantenuta a pressione costante da una valvola, e quindi inviata senza impurità all indicatore di assetto (orizzontale artificiale) e all indicatore di prua (direzionale) La pompa La pompa a depressione è una pompa a secco che elimina la necessità di un separatore olio/aria e relative tubature. Una trasmissione a taglio protegge la pompa da danni, quando entra in funzione i giroscopi diventano in operativi Il vuotometro L indicatore della depressione, montato in alto a destra su cruscotto, fornisce le informazioni relative al funzionamento dell impianto. Una diminuzione della pressione nel sistema, che è rimasta costante per un lungo periodo, può indicare un filtro sporco, un problema al regolatore, una perdita nell impianto. Una luce di bassa depressione è posta nel pannello annunciatore. Una indicazione di zero nello strumento può essere dovuta al fatto che il circuito sia escluso, che la pompa sia danneggiata, che l indicatore non funzioni o che le tubature siano collassate. In caso di variazioni al di fuori della norma nelle indicazioni dello strumento, il pilota dovrà far controllare il sistema per prevenire possibili danni Il regolatore Un regolatore della depressione è installato nell impianto per proteggere i giroscopi. La valvola è regolata per letture di pollici di HG, un valore che permette il corretto funzionamento dei giroscopi. Dei valore più elevati potrebbero causare dei danni ai giroscopi, mentre valori più bassi renderebbero le indicazioni degli strumenti inattendibili. Il regolatore è posto dietro il pannello strumenti. 18

19 (Novembre ) 2.9 Cruscotto L orizzonte artificiale, il Direzionale ed il virosbandometro sono strumenti azionati mediante l uso di una pompa a depressione azionata dal motore. Al centro del pannello ci sono i comandi dei complessi radio, VOR che separano la parte complesso strumenti di volo dal complesso strumenti motore. L indicatore televel del carburante e gli strumenti motore sono a destra di fronte al volantino del copilota insieme all indicatore dei giri motore e all estrema destra al vuotometro. I fusibili sono nella parte centrale del cruscotto I controlli della climatizzazione sono posti al centro delcruscoto ll cruscotto è riportato in figura. 19

20 (Novembre ) I numeri indicati nella figura riportante il cruscotto corrispondono ai seguenti strumenti/comandi: 20

21 (Novembre ) 21

22 (Novembre ) 2.10 Impianto Pitot e prese statiche Il sistema fornisce sia la pressione dinamica (pitot) che la pressione statica per l anemometro, l altimetro e il variometro. La pressione dinamica è prelevata dal tubo di Pitot che si trova nella parte anteriore della deriva, Le prese statiche si trovano direttamente sul tubo di pitot, sulla superficie esterna a circa metà lunghezza del tubo stesso. 22

23 (Novembre ) 2.11 Riscaldamento e ventilazione cabina Il riscaldamento cabina ed il sistema di riscaldamento e defrost della capottina viene alimentato da aria prelevata dal sistema di convogliamento dei gas di scarico. I comandi per tale impianto sono situati sotto il pannello comando sul lato destro. Tirando il pomello si aziona il riscaldamento o la ventilazione Strumenti di controllo dell assetto e di navigazione Tutti gli strumenti di volo e di navigazione, eccetto la bussola magnetica, sono installati sul cruscotto di fronte al pilota. Una pompa a depressione fornisce la depressione necessaria a far funzionare i giroscopi degli strumenti di volo Anemometro L anemometro misura la velocità in Km/h sulla rosa esterna e in nodi sulla rosa interna. L anemometro utilizza la differenza di pressione tra la pressione dinamica e la pressione statica Orizzonte artificiale L orizzonte artificiale indica la posizione del velivolo rispetto al volo livellato orizzontale. L angolo di inclinazione laterale è mostrato da un indice posto nella parte alta dello strumento con marcati i valori di 10, 20, 30, 60 e 90 da entrambe le parti. L angolo di beccheggio è presentato mediante una sagomina di un velivolo in relazione alla barretta dell orizzonte. La posizione della sagomina è regolabile mediante la rotazione di un pomello girevole. I limiti dei valori di depressione vanno da 4.6 fino a 5.2 inch. di HG. È dotato anche di un pomello che consente di bloccare la rotazione dello strumento, per preservarlo da eventuali shock Altimetro L altimetro ha un quadrante fisso con tre lancette che indicano centinaia, migliaia, decine di migliaia di piedi. Un pomello girevole, posto in basso a sinistra, permette di regolare i valori di pressione (QNH, QFE, QNE) che appaiono in una finestrella. Lo strumento è alimentato dalla pressione statica dell aria Virosbandometro Il virosbandometro è costituito dall indicatore di virata e dallo sbandometro. Il coordinatore di virata dà un indicazione del rateo di virata con un fondo scala di 3 al secondo mediante la rotazione di una sagomina mobile di un velivolo. Per come è costruito il coordinatore di virata fornisce anche un indicazione di rollio. 23

24 (Novembre ) Lo sbandometro o pallina indica la qualità della virata (scivolata o derapata). La pallina alloggiata in una scanalatura concava riempita di liquido per smorzare le oscillazioni. Per gravità la pallina si mantiene nel punto più basso della scanalatura, al centro della stessa. Esso fornisce al pilota le indicazioni essenziali per eseguire una virata corretta. Lo strumento opera in modo indipendente Direzionale Il direzionale è uno strumento giroscopico che indica la prua, il cui uso va integrato con la bussola, in quanto precessiona con il passare del tempo. I valori del direzionale vengono corretti mediante un pomello girevole situato sull angolo inferiore sinistro dello strumento Variometro Il variometro indica la velocità verticale del velivolo mediante la misurazione delle variazioni di pressione statica. Lo strumento ha una sola lancetta e due scale contigue che vanno da 0 a 2000 piedi al minuto. La vite sul lato sinistro in basso serve a porre a zero lo strumento (da azionarsi quando il velivolo è al suolo) Bussola magnetica L equipaggio mobile della bussola magnetica galleggia in un liquido. Il quadrante della bussola è graduato di 5 in 5 gradi. La bussola è dotata di magnetini per la compensazione e di una lampadina per l illuminazione notturna Termometro OAT Il termometro OAT (outside air temperature) fornisce il valore della temperatura esterna in gradi Celsius. 24

25 (Novembre ) 2.13 Strumenti per il controllo del motore Pressione carburante Lo strumento della pressione del carburante è calibrato in psi e indica la pressione nel condotto di alimentazione Temperatura olio Lo strumento fornisce la temperatura olio del motore in gradi Fahrenheit. La temperatura viene rilevata nel motore da una sonda termo-elettrica e inviata elettricamente allo strumento Pressione dell olio Lo strumento indica la pressione dell olio in psi. Lo strumento è di tipo idraulico e direttamente collegato al motore Indicatori di quantità carburante Gli indicatori quantità carburante danno il valore della quantità in galloni. Le informazioni relative alla quantità di carburante vengono rilevate mediante trasmettitori galleggianti a resistenza variabile. 25

26 (Novembre ) 2.14 Equipaggiamenti radio Radio per comunicazioni T/B/T (COMM) Il ricetrasmettitore di bordo permette di selezionare frequenze comprese tra 118 Mhz e 135 Mhz con intervalli di 25 Khz. Accensione L accensione del sistema si attua ruotando il selettore su ON, la posizione Test è per verificare la ricezione della radio. E presente un nottolino di regolazione del volume contrassegnato dalla scritta VOL. Selezione di una frequenza E possibile avere solo una frequenza radio Comm per volta. L apparato permette di selezionare la frequenza desiderata ruotando il pomello esterno del selettore per cambiare i Mhz ed il pomello interno cambiare i Khz SISTEMA VOR Il ricevitore di bordo permette di selezionare frequenze VOR / ILS comprese tra Mhz e Mhz con intervalli di 50 Khz. L accensione del sistema si attua ruotando il selettore su ON, la posizione Test è per verificare la ricezione della radio. E presente un nottolino di regolazione del volume contrassegnato dalla scritta VOL. Selezione di una frequenza E possibile avere solo una frequenza radio Nav per volta. L apparato permette di selezionare la frequenza desiderata ruotando il pomello esterno del selettore per cambiare i Mhz ed il pomello interno per cambiare i Khz. Si ricorda che selezionando una frequenza ILS si avranno solo le indicazioni relative al Loc. 26

27 (Novembre ) ATC Transponder Il transponder è un ricetrasmettitore che opera su frequenze radar. Il sistema riceve interrogazioni dai radar di terra sulla frequenza 1030 Mhz, che innescano automaticamente una risposta a codici con differenti impulsi radar sulla frequenza 1090 Mhz. I codici selezionabili sono Utilizzo del sistema - Controllare che il transponder sia sulla posizione OFF prima di energizzare l impianto elettrico di bordo - Selezionare il codice richiesto ruotando i pomelli situati sotto le finestrelle - Dopo che l impianto elettrico è stato attivato portare il selettore di funzione su SBY (standby). Dopo circa 60 secondi il transponder sarà riscaldato e pronto per diventare operativo. - Dopo il decollo posizionare il selettore su ON. Si è ora in modo A per le normali operazioni di volo. Portare il selettore su ALT per il riporto della quota in modo C. Selezione dei codici Codice 7700: Codice 7600: Codice 7500: Codice 7000: Codice 0000 riservato per l emergenza avaria radio: se l avaria riguarda solo la trasmissione la risposta all ente di controllo può essere data utilizzando i codici del transponder come istruiti dall ente ATC atti di pirateria a bordo usato per voli VFR Riservato agli aerei militari: NON USARE MAI Pulsante IDENT Il pulsante va tenuto premuto momentaneamente per effettuare lo squawk ident quando richiesto dall ente ATC. Luce di risposta (replay light) La luce lampeggia quando il transponder funziona e risponde regolarmente alle interrogazioni. L interrogazione avviene ogni secondi. Se la luce lampeggia con frequenza più elevata significa che più radar stanno interrogando il transponder. 27

28 (Novembre ) 2.15 Equipaggiamenti antincendio e di soccorso Impianti Antincendio E previsto come impianto antincendio di bordo un estintore a mano fissato sul pavimento sotto al sedile del pilota Trasmettitore di posizione di emergenza (ELT) Un trasmettitore di posizione, denominato ELT (Emergency Locator Transmitter) è collocato nel cono di coda. L ELT si attiva automaticamente quando viene sottoposto a forze longitudinali di 5-7 g. L ELT trasmette un segnale di pericolo sulle frequenze e per ca. 48 ore in zone con basse temperature, e per circa 100 ore in zone con alte temperature. L unità è dotata di una batteria autonoma. Sull unità c è un selettore a tre posizioni: OFF, ARM, ON. Quando posizionata su ARM l unità in caso di impatto trasmette automaticamente fino a completa scarica della batteria o fino a quando il selettore viene posizionato su OFF. La posizione ON viene utilizzata per un uso dell ELT come trasmettitore portatile o nel caso di malfunzionamento di ARM. La posizione OFF va selezionata quando si procede alla sostituzione della batteria. NOTA Se viene usata la posizione ON, prima di ripassare su ARM è necessario riposizionare momentaneamente su OFF, altrimenti l ELT continuerà a trasmettere. Il pilota può controllare l ELT attraverso un interruttore posto sul pannello radio in cabina. L interruttore ha solo le posizioni TEST e OFF e un led per il controllo di stato del dispositivo. L ELT deve essere controllato durante i controlli a terra accendendo la radio su e controllando che non vi sia un suono oscillante in ricezione. 28

29 (Novembre ) 2.16 Cinture di sicurezza per piloti e passeggeri La cabina comprende due sedili anteriori a posizione regolabile e due sedili posteriori. Alla cabina si accede attraverso una porta situata sulla parte destra della fusoliera fornita di chiusura di sicurezza. Le cinture di sicurezza sono installate una per ciascun sedile. 29

30 (Novembre ) 3 Procedure normali 3.1 Prevolo pag Messa in moto pag Riscaldamento e prove motore pag Decollo e salita pag Stalli pag Crociera pag Spegnimento e riavvio del motore in volo pag Veleggiamento pag Avvicinamento e atterraggio pag Spegnimento del motore pag Scivolate pag Peso e bilanciamento pag

31 (Novembre ) 3.1 Prevolo 31

32 (Novembre ) 32

33 (Novembre ) 3.2 Messa in moto 33

34 (Novembre ) 3.3 Riscaldamento e prove motore 3.4 Decollo e salita 34

35 (Novembre ) 3.5 Stalli Velocità di stallo in rapporto all angolo di inclinazione laterale: Angolo di inclinazione laterale 0 70 KPH KPH KPH KPH KPH Tutti i dati sono in funzione del velivolo con peso massimo di 770 Kg a potenza al minimo. L H36 dimona ha uno stallo convenzionale, la perdita di quota dovrebbe essere massino di 130 ft. L avviso luminoso di stallo si illumina ogni qual volta si raggiunge una velocità di 10/15 KPH superiore alla velocità di stallo. Per i nostri aerei è proibita la vite intenzionale. 3.6 Crociera 35

36 (Novembre ) 3.7 Spegnimento e riavvio del motore in volo 3.8 Veleggiamento Per tornare al volo a motore vedere paragrafo Avvicinamento e atterraggio 36

37 (Novembre ) 3.10 Spegnimento del motore 37

38 (Novembre ) 3.11 Scivolata 3.12 Peso e bilanciamento E responsabilità del pilota determinare che il peso dell aeroplano e il centro di gravità cadano entro i limiti previsti dall inviluppo di volo. 38

39 (Novembre ) 4 Procedure di emergenza pag Introduzione pag Stalli con motore pag Stalli con senza motore elica in bandiera pag Vite involontaria pag piantata motore in decollo pag piantata motore in volo pag Atterraggio di emergenza pag Formazione di ghiaccio pag Separazione della miscela dal carburante pag Ammaraggio pag Incendio al motore durante il volo pag Incendio all impianto elettrico pag Espulsione tettuccio e uscita dal velivolo pag Blocco dello starter pag

40 (Novembre ) 4.1 Introduzione Questa sezione contiene procedure che sono raccomandate se si dovesse presentare una condizione di emergenza durante operazioni al suolo, decollo o in volo. Queste procedure sono suggerite come il miglior modo di agire per risolvere il problema, nella particolare condizione descritta, ma non devono comunque sostituire il giudizio e il buon senso del pilota. Anche se le emergenze capitano raramente sui moderni aeroplani, il loro arrivo è solitamente inaspettato, e non sempre è ovvia la migliore azione correttiva. I piloti dovrebbero familiarizzare da soli con le procedure date in questa sezione ed essere preparati a prendere l appropriata azione quando si verifica una emergenza. La maggior parte delle procedure di emergenza basilari, come l atterraggio a motore spento, fanno parte del normale addestramento del pilota. Nonostante queste emergenze siano discusse qui, queste informazioni non vanno intese come rimpiazzo all addestramento, ma solo come fonte di riferimento e aggiornamento e per fornire informazioni sulle procedure che sono diverse per ogni velivolo. E consigliato che il pilota riveda le procedure di emergenza standard periodicamente, per rimanere esperto nell eseguirle. Nelle procedure che seguono, le azioni critiche, in riferimento al tempo, sono indicate usando caratteri di stampa in neretto; queste azioni dovrebbero essere eseguite immediatamente se non si vuole aggravare le condizioni di emergenza. Le rimanenti procedure non sono critiche in quanto, solitamente, si ha tempo disponibile per consultare la lista dei controlli. 4.2 Stalli con motore 4.3 Stalli senza motore, elica messa in bandiera Se il guasto al motore è stato causato dalla mancanza di carburante, la potenza non sarà ripristinata, dopo aver cambiato serbatoio, fino a quando le tubazioni non saranno piene, in un tempo minimo di 10 sec. 40

41 (Novembre ) 4.4 Vite involontaria Centralizzare la cloche (alettoni) 4.5 Piantata motore in decollo 4.6 Piantata motore in volo 41

42 (Novembre ) 4.7 Atterraggio di emergenza 4.8 Formazione di ghiaccio 4.9 Separazione della miscela del carburante (Demixing) Nelle zone in cui ci possa essere formazione di ghiaccio, e la miscela aria/benziana si separa,, spingere spingere la manetta alla massima potenza Ammaraggio 4.11 incendio al motore durante il volo 42

43 (Novembre ) 4.12 Incendio agli impianti elettrici 4.13 Espulsione tettuccio e uscita dal velivolo 4.14 blocco dello starter 43

44 (Novembre ) 5. Consigli operativi I seguenti consigli operativi sono di particolare valore nella operazione del H36 Dimona 1. Imparare a usare il TRIM per il decollo così che sarà richiesta solo una pressione molto leggera sul volantino per sollevare l aereo dal suolo. 2. Durante il decollo, non retrarre il carrello troppo presto. L aereo può sprofondare e toccare il terreno a causa della mancanza della velocità di volo, condizioni atmosferiche o terreno ondulato. 3. La miglior velocità di decollo è circa 80 KPH in condizioni normali. Cercare di Sollevare l aereo dal suolo ad una velocità troppo bassa, diminuisce la controllabilità dell aereo nel caso di guasto al motore. 4. Prima di reinserire dei fusibili termici (breakers), aspettare da due a cinque minuti per consentire il raffreddamento. 5. Prima di accendere il motore, controllare che tutti gli interruttori delle radio, delle luci (anticollisione esclusa) e del riscaldamento Pitot siano spenti (OFF) così da non creare una condizione di sovraccarico durante l uso dello starter. 6. La pedaliera è collegata un asta di rinvio che si estende lungo la fusoliera. Il pilota Dovrebbe familiarizzarsi con l appropriata posizione dei piedi sulla pedaliera, così da evitare interferenze con l asta di rinvio durante il movimento dei pedali o usando i puntali dei freni. 7. Nello sforzo di evitare incidenti, i piloti dovrebbero ottenere e studiare le relative informazioni di sicurezza rese disponibili nelle pubblicazioni, come regole, avvisi, Aviation News, AIM e consigli di sicurezza. 44

45 (Novembre ) 6 Limitazioni d impiego pag Limitazioni del motore pag Strumenti gruppo motore pag Temperatura dell olio pag Pressione dell olio pag Pressione del carburante pag Indicatore dei giri pag Temperature testate cilindri pag Voltometro pag Limitazioni di velocità pag Indicazioni dell anemometro pag Fattore di carico in volo pag Manovre in volo pag Peso totale pag Capacità bagagliaio pag Campo del centro di gravità pag Vento al traverso in decollo e in atterraggio pag

46 (Novembre ) 6.1 Limitazioni del motore Massima potenza indicata 80 BHP Massimo numero dei giri 3400 RPM Giri al minuto massimi continuativi (METO) 3000 RPM Massima potenza indicata a 3000 RPM 72 BHP Temperatura atmosferica massima: +38 C (100 F) 6.2 Strumenti gruppo motore Temperatura dell olio Arco verde Campo operativo normale Da 122 F (50 C) a 248 F (120 C) Linea rossa Massimo 248 F(120 C) Durante il periodo invernale è necessario utilizzare la piastra, in dotazione con il kit invernale, per raggiungere la temperatura minima (50 C) Pressione dell olio Arco verde Campo operativo normale Da 13,9 psi(1 Bar) a 55,8 psi(4 Bar) Linea rossa Minimo 13,9 psi (1 Bar) Linea rossa Massimo 55,8 psi (4 Bar) Pressione del carburante Arco verde Campo operativo normale Da 0,5 psi a 8 psi Linea rossa Minimo 0,5 psi Linea rossa Massimo 8 psi Indicatore dei giri Arco verde Campo operativo normale Da 2300 a 3000 rpm Arco giallo Campo di attenzione Da 3000 a 3400 rpm Linea rossa Massimo 3400 rpm ATTENZIONE Evitare di utilizzare il motore, in crociera, al di sotto dei 2300 rpm ATTENZIONE 46

47 (Novembre ) Evitare di utilizzare il motore, durante il decollo, per più di 5 minuti il motore alla massima potenza 6.3 Temperaturea testate cilindri Linea rossa Massimo 250 C (482 F) 6.4 Voltometro Linea rossa (con motore acceso) Massimo 14 VDC 47

48 (Novembre ) 6.5 Limitazioni di velocità Velocità Descrizione KPH Vne Da non superare 275 Vno Massima strutturale di crociera 210 Va Di Manovra 176 Vle Massima con aerofreni estesi 275 Vy Salita rapida 95 Vx Salita ripida 85 48

49 (Novembre ) 6.6 Indicazioni dell anemometro KPH Linea rossa Non eccedere 275 Arco giallo Solo in aria calma Da 210 a 275 Arco verde Campo operativo normale Da 78 a 210 Triangolo giallo Velocita di avvicinamento 95 Linea blu Velocita di salita rapida Vy Fattore di carico in volo 49

50 (Novembre ) Positivo: Negativo: Positivo: Negativo: +5,3 alla Va (velocità di manovra) -2,65 alla Va (velocità di manovra) +4 alla Vne (velocità massima da non superare mai) -1.5 alla Vne Vne (velocità massima da non superare mai) 6.8 Manovre in volo Questo motoaliante deve essere usato come aereo di Categoria Normale, pertanto tutte le manovre, acrobatiche, inclusa la vite, sono proibite. 6.9 Peso totale Peso massimo: Kg 770 (1698 lbs) 6.10 Capacità di bagagliaio Peso massimo ammesso nel bagagliaio: Kg 12 / 27 lbs 6.11 Campo del centro di gravità Peso Kg Limite anteriore Limite posteriore mm 370 mm mm 385 mm Tra 740 e mm Tratto lineare tra 370 e 385 Note: 1. Linea retta di variazione tra punti dati 2. Riferimenti CG: bordo di attacco dell ala alla centina di radice dell ala stessa. 3. Peso minimo consentito su ogni sedile 70 Kg 4. Peso massimo consentito su ogni sedile 110 Kg E responsabilità dell esercente dell aeroplano e del pilota che il velivolo sia appropriatamente caricato. Vedere la sezione Peso e bilanciamento per le istruzioni di carico Vento al traverso in decollo e in atterraggio La massima velocità del vento al traverso consentita è 30 Km/h (16 Kt.). 50

51 (Novembre ) 7 Peso e bilanciamento 7.1 Introduzione pag Dati di peso e bilanciamento pag Modello per il calcolo del peso e bilanciamento pag

52 (Novembre ) 7.1 Introduzione Allo scopo di ottenere le prestazioni, la sicurezza e le buone condizioni di volo che sono studiate per il velivolo, il Robin deve essere pilotato con il peso e la posizione del C.G. entro il diagramma approvato. L aereo offre una straordinaria flessibilità di carico. Comunque, non si può caricare il velivolo con 4 adulti, pieno di carburante e bagaglio massimo. La flessibilità richiede la responsabilità. Il pilota deve assicurarsi che l aereo sia caricato entro il diagramma di carico, prima di effettuare il decollo. L errato caricamento porta conseguenze per alcuni aerei. Un aereo sovraccarico non decollerà, non salirà e non volerà come dovrebbe fare se fosse caricato appropriatamente. Se l aereo è caricato pesantemente, avrà basse prestazioni di salita. Il centro di gravità è un fattore determinante delle caratteristiche di volo. Se il C.G. è troppo avanti, in alcuni aerei può essere difficoltoso manovrare per il decollo o per l atterraggio. Se il C.G. È troppo indietro, l aereo può ruotare troppo presto al decollo o alzare troppo il muso durante la salita. La stabilità longitudinale sarà ridotta. Questo può portare inavvertitamente a stalli e anche a viti, e la rimessa dalla vite diventa più difficile se il centro di gravità si muove indietro rispetto al limite approvato. Un aereo appropriatamente caricato, comunque, si comporterà come richiesto. Il Cherokee è progettato per fornire prestazioni eccellenti e sicurezza entro il diagramma di manovra. Prima di essere consegnato, il Robin è stato pesato e sono stati inoltre calcolati il peso base e la posizione del C.G. (il peso base consiste nel peso a vuoto + il peso del carburante inutilizzabile + la capacità dell olio totale). Usando il peso base e la posizione del C.G. per l aereo caricato, calcolando il peso totale e il momento, e poi determinare se gli stessi cadono all interno del diagramma di momento approvato. Il peso base e la posizione del C.G. per un aereo particolare, sono registrati nel log-book del velivolo o nella sezione Weight & Balance del manuale di volo. I valori correnti dovrebbero essere sempre usati. Qualora venga aggiunto un nuovo equipaggiamento o venga fatta qualche modifica al tecnico responsabile dl lavoro è richiesto di calcolare il nuovo peso base e la posizione base del C.G. e di scrivere questo nel log-book. Il proprietario dovrebbe essere sicuro che questo sia fatto. Il calcolo del peso e del bilanciamento può essere di aiuto nel determinare quanto carburante e bagaglio possono essere imbarcati così da mantenere il C.G. entro i limiti consentiti. Se è necessario rimuovere una quantità di carburante per rimanere entro il peso massimo totale consentito, il pilota non dovrebbe esitare a farlo. Le seguenti pagine sono moduli usati nel pesare un aereo in produzione e nel calcolare il peso base, la posizione del C.G. e il carico utile. Notare che il carico utile include carburante, olio, bagaglio, merci e passeggeri. Seguendoli si ha il metodo per calcolare il peso al decollo e il C.G. 52

53 (Novembre ) 7.2 Dati di peso e bilanciamento Nel momento della consegna, Hoffman fornisce ogni aereo con prescritti il peso a vuoto e la posizione del C.G. La rimozione o l aggiunta di una eccessiva quantità all equipaggiamento, o le eccessive modifiche all aereo possono interessare il prescritto peso a vuoto e il C.G. del peso a vuoto. La seguente è una procedura di peso per determinare il peso a vuoto e la posizione del C.G. Preparazione: a) Essere certi che tutti i componenti della lista equipaggiamenti siano installati nella posizione corretta sul velivolo. b) Rimuovere l eccesso di sporco, grasso, condensa, corpi estranei come stracci e attrezzi, dal velivolo prima del peso. c) Svuotare il velivolo dal carburante. Aprire poi tutti gli spurghi del carburante fino a quando tutto il rimanente carburante è defluito. Accendere il motore, usando un serbatoio per volta, fino a quando tutto il carburante è esaurito e il motore si ferma. d) Far defluire tutto l olio dal motore, per mezzo del drenaggio dell olio, con l aereo a livello suolo. Questo lascerà l olio non scaricabile ancora nell impianto. La temperatura dell olio motore dovrebbe essere nel campo operativo normale prima del drenaggio. e) Mettere i sedili del pilota e del co-pilota 4 scatti indietro rispetto alla posizione avanti. f) Retrarre i flaps e portare tutte le superfici mobili in posizione neutra. La Towbar dovrebbe essere nella posizione corretta e tutte le porte di entrata e del bagagliaio chiuse. g) Pesare il velivolo in una costruzione chiusa per prevenire errori nella lettura della scala a causa del vento. Livellamento: a) Con l aereo sulla scala di misura, fermare gli ammortizzatori del carrello nella posizione tutto esteso. b) Livellare l aereo (vedere il diagramma) sgonfiando la ruota anteriore, per centrare la bolla in piano. 53

54 (Novembre ) Pesata Peso a vuoto Con l aereo livellato e i freni liberi, registrare il peso mostrato su ogni scala. Dedurre la tara, se esiste, da ogni lettura. 54

55 (Novembre ) Il peso a vuoto è definito come peso a vuoto secco (inclusa vernice e fluido idraulico ) lbs di olio motore rimanente. Il peso a vuoto stabilito, il C.G. e il carico utile sono validi per l aereo come consegnato dalla fabbrica. Fare riferimento all appropriato registro dell aereo quando sono state fatte modifiche. 55

56 (Novembre ) Spostamento del C.G. e istruzioni relative al peso a) Aggiungere il peso di tutti i componenti, che devono essere caricati, al peso a vuoto stabilito. b) Usare il diagramma di carico per determinare il momento di tutti i componenti che devono essere caricati sul velivolo. c) Aggiungere il momento di tutti i componenti, che devono essere caricati, al momento del peso a vuoto stabilito. d) Dividere il momento totale per il peso totale, per determinare la posizione del C.G. e) Usando le indicazioni dei punti a e d, trovare un punto sul grafico del peso e C.G. Se il punto cade entro il diagramma del C.G., il carico incontra i requisiti di peso e Bilanciamento. E RESPONSABILITA DEL PILOTA E DEL PROPRIETARIO ASSICURARSI CHE IL VELIVOLO SIA CARICATO CORRETTAMENTE. 7.3 Modello per il calcolo del peso e bilanciamento Per calcolare il peso e il centraggio del velivolo utilizzare il fac-simile del modello di calcolo riportato in Tabella a. I dati richiesti dal modulo si ricavano come segue: Il peso a vuoto e il relativo momento del velivolo sono riportati sul Certificato di navigabilità. Il peso a vuoto comprende anche l olio motore. Il momento causato dai piloti, dai passeggeri, dal carburante e dal bagaglio si ottengono moltiplicando il peso in [Kg] per il braccio in [m] della stazione a cui si riferiscono, vedi tabella 7.3 A. 56

57 (Novembre ) 57

58 (Novembre ) Esempio Momento pilota e passeggero: peso pilota + peso passeggero anteriore 160 kg Braccio stazione: 143 mm M = peso x braccio M = 160 x 143 M = Kgmm Ripetere il calcolo per tutte le voci indicate in tabella 7.3 A, poi sommare i momenti per trovare il momento totale Sommare tutti i pesi per ottenere il per ottenere il peso totale. A questo punto divider il momento totale con il peso totale, in modo da trovare il braccio del baricentro. Braccio baricentro = M tot : peso tot Entrare nella Fig. 7.3 B con i valori del peso totale (ordinate) e del braccio del baricentro (ascisse); tirare le rispettive linee orizzontale e verticale per determinare il punto d incontro. Controllare che il punto di incrocio cada all interno della poligono evidenziato dal bordo con colore più scuro. Se il punto cade all interno il velivolo è ben caricato e centrato. Qualora il punto non cada all interno sarà necessario spostare o ridurre i pesi e rifare i calcoli. Carico Peso kg Braccio mm Momento Kgmm Peso a vuoto 340 Pilota e passeggero 143 Carburante (max 29 usg = 112 lt x 0.72) 834 Bagagliaio 834 Peso massimo al decollo (kg 770) Tabella 7.3 A. 58

59 (Novembre ) Tabella 7.3 B 59

60 (Novembre ) 8 Prestazioni 8.1 Altitudine di densità pag Prestazioni di decollo pag prestazioni di salita pag prestazioni di crociera pag Prestazioni di atterraggio pag

61 (Novembre ) 8.1 Altitudine di densità La tabella ALTIDUTE CONVERSION serve a determinare l altitudine di densità, note la temperatura e l altitudine di pressione, da usare con le tabelle di prestazione. 61

62 (Novembre ) 8.2 Prestazioni di decollo La tabella Take off performance serve a determinare la corsa di decollo e distanza di decollo su di un ostacolo di 50 ft in funzione dell altitudine di densità. Condizioni di pista piana, in erba asciutta e bassa. Velocita di rotazione 80 Km/h Velocità di salita 85 Km/h Peso massimo 770 Kg Applicazione piena potenza prima del rilascio dei freni Assenza di vento 62

63 (Novembre ) Corsa di decollo: Distanza di decollo sopraaa un ostacolo di 50 ft: 63

64 (Novembre ) 8.3 prestazioni di salita La quota di tangenza tangenza 5500 m ( ft). 64

65 (Novembre ) 8.4 prestazioni di crociera 65

66 (Novembre ) 8.5 Prestazioni di atterraggio 66

67 (Novembre ) 9. Sommario 1. Generalità 1.1 Descrizione pag Caratteristiche pag Dimensioni pag Pesi pag Motore pag Elica pag Carburante pag Lubrificante pag Fattori di carico limite pag Bagagliaio pag Carrello d atterraggio pag. 6 2 Descrizione pag L aeroplano pag La cellula pag Gruppo motopropulsore pag Caratteristiche Motore pag Sistema di accensione pag Sistema di entrata dell aria al motore pag Sistema di avviamento pag Sistema di lubrificazione pag Comandi gruppo motopropulsore pag Comandi di volo pag Comando degli alettoni pag Piano di coda orizzontale pag Piano di coda verticale pag Sistemi aerofreni (diruttori) pag Carrello d atterraggio pag Carrello pag Sistema a balestra pag Freni pag Impianto Carburante pag Serbatoio pag Pompa elettrica pag Impianto Elettrico pag Alternatore e batteria pag Luci pag Impianto di illuminazione esterna pag impianto a depressione pag Pompa a vuoto pag Vuotometro pag

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