D ARTE COMBINIAMONE DI TUTTI I COLORI!
|
|
- Prospero Bartolini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 UNITA DI APPRENDIMENTO n. 6c LABORATORIO D ARTE COMBINIAMONE DI TUTTI I COLORI! (bambini di 4 anni) Di Pastori Cristina Anno Scolastico Da gennaio 2010 a maggio TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO Pensare che l arte sia materia per esperti del settore sarebbe come confinarla in territori inaccessibili, quindi vorrebbe dire che solo pochi geneticamente eletti siano predisposti alla sua comprensione. Ma non è così: chi la frequenta, chi la prende a pretesto, chi gioca con l arte sa a quale immenso giacimento di conoscenze, relazioni e connessioni essa predisponga. Usare l arte come materiale didattico permette di ritrovare un saper fare, restituisce centralità alle mani, rivaluta le attese e il rispetto dei tempi, costruisce concrete prospettive di scoperta e aperture al nuovo utili a formare sensibilità e spirito critico, lontano da stereotipi culturali. Ma il protagonista principale di questo laboratorio non è l arte ma il bambino stesso che, attraverso le attività, non imparerà nozioni sull arte e sugli artisti, né si approprierà di tecniche di pittura rispetto ad altre. Quello che intendiamo fare, attraverso l osservazione di immagini che riproducono quadri famosi e la sperimentazione del colore (primari, secondari e le loro sfumature) tramite il pasticciamento, la manipolazione, i miscugli, l osservazione e la propria riproduzione, è avvicinare i bambini all arte, insegnandogli che ogni quadro può essere letto e interpretato in maniera diversa: tutto dipende dall osservatore. Se si guarda una mela, essa apparirà diversa a seconda che la si voglia mangiare, esporre, vendere, copiare o descrivere. Ovviamente la mela non cambia: cambia invece il nostro punto di vista mentale, la nostra percezione visiva. Nell opera di Manritte Il tradimento delle immagini c è una scritta sotto la rappresentazione della pipa: questa non è una pipa. La frase apparentemente in contraddizione con il soggetto dipinto, mette in evidenza una cosa ovvia, cioè la distinzione fra la pipa oggetto e la pipa immagine che prende forma a secondo di chi la osserva [ Laboratorio immagine e arte, M. T. Fiorillo, ed. Erickson]. Allenare i bambini a esprimere liberamente le loro impressioni, invitarli a descrivere ciò che il pittore secondo loro voleva trasmettere, proporgli di riprodurre un opera, aiuterà i bambini a sviluppare il senso estetico e la loro immaginazione. Confrontando le varie opere moderne e non, la loro sensibilità estetica si svilupperà per poi sfociare in ciò che gli Orientamenti del 91 chiamavano lo stile personale. 2. IL PROBLEMA AFFRONTATO DALL UNITA DI APPRENDIMENTO l arte è un semplice gioco, cioè un occupazione di per se stessa piacevole, che non abbisogna di altro scopo, questo è ciò che affermava I. KANT nella discussione sul problema estetico e anche se il filosofo della Critica non intendeva parlare dell arte infantile, il suo pensiero si adatta a questa Pagina 1 di 6
2 in quanto il bambino disegna per il gusto di farlo, perciò gli produce piacere ed è per lui davvero un gioco. PABLO PICASSO affermava: Quando avevo l età di questi bambini, sapevo disegnare come Raffaello. Ci sono voluti molti anni prima che potessi disegnare come loro.( ARTISTI E BAMBINI di MARIO CALIDONI. Dall inserto ARTE E BAMBINI LETTURE ED ESPERIENZE di Scuola dell Infanzia 2005, pag. 7) La metafora si rovescia, l infanzia non è più il punto di partenza da perfezionare con la teoria della copia della natura, bensì il punto nativo e originario della scoperta di una creatività e di una potenza espressiva che solo la purezza infantile sa raggiungere. Quindi il fatto che esistano somiglianze tra i disegni/dipinti di bambini e le opere di artisti professionisti o anche di artisti famosi (Klee, Klimt, Mirò,Picasso) complica la questione della definizione di arte infantile. Alcuni artisti hanno intenzionalmente tratto ispirazione dallo stile pittorico di bambini piccoli. Per esempio Klee, ha studiato l arte infantile; Picasso e Modigliani si sono ispirati alle sculture e agli intarsi africani. Tutto questo perché come scrive un Soprintendente di grandi Musei come Brera e gli Uffizi: I bambini descrivono l uomo e le cose invece di riprodurle artisticamente, cercano di riprodurle nella loro complessione assoluta e non nella risoluzione ottica gli esempi hanno provato che il bambino non riproduce artisticamente un oggetto ma lo descrive a seconda che la memoria più o meno compiutamente gli suggerisce senza rinunciare alla sua spontaneità. La libertà d espressione, non necessariamente e non ancora vincolata all uso della parola o di altri codici semantici, è una dimensione che i bambini vivono con estrema naturalezza nella loro esigenza di comunicazione. In una sorta di lessico primitivo, il segno, la macchia, il colore costituiscono le lettere di un alfabeto che non richiede nessuna preparazione cognitiva. Lo strumento più idoneo a raccontare e trasformare in ricordo le emozioni vissute. Sviluppare la coordinazione oculo-manuale Sviluppare il senso estetico Consolidare la conoscenza dei colori primari e secondari, delle tonalità e intensità dei colori 3. MODALITA OPERATIVE Ore CHE COSA FA IL DOCENTE PREMESSA: Ogni volta che mostrate un dipinto ai bambini per aiutarli ad osservarla meglio, fategli delle domande stimolo: Che cosa rappresenta il dipinto?, Qual è il soggetto principale?, Quali altri elementi vedi?, Quali colori usa il pittore?, Com è steso il colore?, Riconosci delle forme geometriche?, Che cosa immagini di vedere?, Che sensazione ti provoca: ti piace? (Le domande devono essere adattate a secondo del tipo di quadro). 1,5 COLORI PRIMARI E SECONDARI (mediatore attivo- iconico-simbolico) Invitate i bambini ad osservare l opera di Mondrian Composizione astratta (allegato 1) che mostra chiaramente l uso dei tre colori primari. Chiedete ai bambini quali colori l artista ha usato (rosso, giallo, verde) e portateli a ricordare che sono tutti colori primari (a questa età dovrebbero già conoscerli). Fategli notare che il pittore ha usato anche il nero e il bianco, due colori neutri di cui se ne parlerà più avanti. Invitate i bambini a pensare: Che cosa accade se sovrapponiamo i colori primari Pagina 2 di 6
3 trovati nel quadro? ; fate esprimere al gruppo le loro ipotesi e poi sovrapponendo, a due a due, delle carte trasparenti di colore giallo, rosso e blu, dimostrate cosa succede: dovete portare i bambini a scoprire i colori secondari. Consegnate ai bambini un foglio A4 e mettete al centro di ogni tavolo un piatto con i tre colori primari (colori a dita). Date delle istruzioni precise in modo che non sporchino i colori presenti nel piatto: Intingere il dito indice nel rosso, medio nel giallo e l anulare nel blu. Disegnate sul foglio tre macchie una sotto l altra. Intingere nuovamente le tre dita negli stessi colori; disporre il giallo accanto al rosso, il blu accanto al giallo, il rosso accanto al blu. In corrispondenza delle coppie di colori, in terza fila, fate fare la mescolanza, ovvero la sovrapposizione manuale dei tre colori: rosso + giallo = arancio; giallo + blu = verde; blu + rosso = viola. Terminate l esperienza facendo notare ai bambini che per dipingere non occorre avere a disposizione tanti colori, ne bastano tre per ottenerne altri e che è sicuramente più bello e divertente imparare a mescolarli per ottenere le tonalità di colore che si desidera. Per concludere date una scheda in formato A3 che riproduca il dipinto di Mondrian (solo le linee nere, non i colori ) e invitate i bambini a colorarla copiando i colori del quadro. Successivamente prendete un grosso cartoncino (formato A0 (=foglio intero) 84,1 x 118,9), piegatelo a metà e su una delle metà attaccate il disegno fatto da ogni bambino come copertina: questa sarà la cartellina che raccoglierà tutti i disegni futuri fatti durante il laboratorio. 1,5 COLORI CALDI e FREDDI 1 parte - (mediatore attivo-iconico) I colori sono definiti caldi o freddi a seconda delle sensazioni che suscitano. Portate i bambini a definire quali colori secondo loro sono caldi e freddi mostrandogli delle immagini (allegato ) e ponendogli delle domande stimolo: Un campo di girasoli, di papaveri, delle fragole hanno dei colori caldi o freddi? Risposta prevedibile caldo!. Una notte blu, delle olive verdi, un paesaggio invernale hanno dei colori caldi o freddi? Risposta prevedibile Freddo!. Facendo un grosso cartellone (attaccando anche le immagini mostrate, definite, insieme ai bambini, quali colori si possono considerare caldi e quali freddi. Mostrate ai bambini dei quadri in cui il pittore ha usato solo colori caldi (allegati ) e appendeteli alla parete. Consegnate ad ogni bambino un foglio A3 e chiedetegli di riprodurre una delle opere appese utilizzando il tipo di colore che volete (tempere, acquarelli, gessi, pastello a cera, ), l importante è che il bambino durante il laboratorio provi ad utilizzare tutti i tipi di colore. 1,5 COLORI CALDI e FREDDI 2 parte - (mediatore attivo-iconico) Ricordando l attività fatta il giorno precedente, mostrate ora ai bambini dei quadri in cui il pittore ha usato solo colori freddi (allegati ) e appendeteli alla parete. Consegnate ad ogni bambino un foglio A3 e chiedetegli di riprodurre una delle opere appese utilizzando il tipo di colore che volete ( tempere, acquarelli, gessi, pastello a cera, ), l importante è che il bambino durante il laboratorio provi ad utilizzare tutti i tipi di colore. Pagina 3 di 6
4 1,5 GRADAZIONI DEL COLORE (mediatore attivo- iconico) Proponiamo ai bambini di scoprire le gradazioni di colore (sfumature): scegliete 3 o 4 colori e metteteli in un piatto al centro del tavolo insieme al colore bianco, consegnate ad ogni bambino un foglio A3 e fate pennellare verticalmente tutto il foglio con i diversi colori; subito dopo fate pennellare orizzontalmente con il colore bianco, si creeranno delle bellissime sfumature (vedi allegato 17). Mostrate ai bambini delle opere in cui i pittori hanno usato i colori sfumati e commentateli insieme a loro (allegati ) Fate scegliere ad ogni bambino un colore che poi andrà a sfumare aggiungendo a poco a poco il bianco. Consegnate l allegato 18 e fate colorare ogni spazio utilizzando un sfumatura diversa, partendo dal colore più scuro per arrivare a quello più chiaro. 1,5 I COLORI NEUTRI : IL BIANCO E IL NERO (mediatore attivo- iconico) Come ultima sperimentazione proponiamo ai bambini di utilizzare come colori solo il bianco e il nero. Mostriamo loro alcuni quadri in cui l autore ha utilizzato solo questi colori e le loro sfumature (allegati ). Consegnate ad ogni bambino un foglio A3 e chiedetegli di riprodurre una delle opere appena osservate utilizzando il tipo di colore che volete ( tempere, acquarelli, gessi, pastello a cera, ), l importante è che il bambino durante il laboratorio provi ad utilizzare tutti i tipi di colore. 4. REQUISITI-CERTIFICAZIONE IN USCITA Con la frequenza all unità di apprendimento finalizzata ad avvicinare i bambini all arte in modo curioso ed interessato, il bambino ha acquisito le seguenti abilità: COGNITIVO: E in grado di creare un prodotto proprio prendendo spunto da un opera osservata. METACOGNITIVO: Utilizza i colori per la realizzazione di una propria opera in modo appropriato indicando il motivo della scelta per la riuscita dell elaborato. COMPORTAMENTO: Ascolta i consigli dell insegnante e le osservazioni per la buona riuscita dell attività grafica Si muove nello spazio rispettando i compagni, le loro idee, gli elaborati altrui, il proprio turno, accettando di condividere il materiale COMUNICAZIONE: Esprime con naturalezza e proprietà di linguaggio ciò che vede e gli trasmette un opera d arte (sensazioni, stati d animo) SI NO IN PARTE 5. SPENDIBILITA - IMPLEMENTAZIONE Pagina 4 di 6
5 Aiutare il bambino, nella massima libertà di esprimere le proprie idee e la propria lettura di un opera d arte o di un immagine lo porta anche nella vita quotidiana e di gioco con i coetanei ad esprimere liberamente ciò che pensa. L unità di apprendimento permette al bambino di migliorare le proprie capacità, di sviluppare una buona capacità di osservazione e di autonomia. Potranno essere create a questo scopo situazioni di gioco a scuola in cui riviste d arte e libri potranno essere a disposizione dei bambini (esempio in biblioteca), attraverso l utilizzo di spazi ricchi di materiale vario, attraverso la lettura di quadri in cui si lascia piena libertà d interpretazione (Kandinskij, Van Gogh, Chagall, ) permettendo al bambino di migliorare le sue conoscenze e di ampliare il suo apprendimento. E importante che anche i genitori contribuiscono all educazione artistica dei loro figli, ad esempio portarli ad un museo, visitare esposizioni di gallerie, ammirare i capolavori della storia sono tappe importanti di un educazione alla sensibilità per le cose. Sono esperienze fondamentali da cui entrambi, genitore e bambino, potranno trarre insegnamenti profondi. Il primo nella rivelazione di una visione pura e ancora incontaminata del mondo; il secondo, opportunamente guidato, nell acquisizione di stimoli essenziali allo sviluppo di creatività e percezioni proprie. Il coinvolgimento emotivo in prima persona è il mezzo più efficace per un educazione al rispetto e alla comprensione del mondo delle arti. Nella speranza che il bambino curioso e partecipe di oggi sappia coltivare questa passione nell uomo di domani. 6. APPORTO AL PROFILO DELLO STUDENTE Rafforzamento dell identità personale del bambino e della bambina sotto il profilo corporeo, intellettuale e psicodinamico. Controlla e sviluppa la manualità: dimostra precisione durante lo svolgimento di alcuni lavori in cui è importante la coordinazione e la manualità, esegue collage, campiture, bricolage Progressiva conquista dell autonomia Confronta le proprie opinioni con quelle degli altri:ascolta idee diverse e coglie differenze. Orientamento come sviluppo di motivazione ed autostima nel processo di crescita del/la bambino/a lungo tutto l arco della vita Il bambino assume atteggiamenti di: Curiosità: ascolta con interesse ponendosi domande sulle novità Attenzione: osserva le azioni, coglie particolari, differenze Convivenza civile: coesistere, condividere, essere corresponsabili Accetta di condividere il materiale ludico. Strumenti culturali per leggere e governare l esperienza Corpo, movimento, salute Controlla e sviluppa la manualità: è attento durante i lavori, dimostra precisione. Fruizione e produzione di messaggi. Usa il materiale grafico- pittorico in modo consapevole. Conosce i colori fondamentali e alcuni derivati. 7. LA RIPROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO La riprogettazione è elemento di: auto-valutazione dell attività didattica, quale attività professionale dei docenti miglioramento continuo delle azioni didattiche Pagina 5 di 6
6 un ipotesi di lavoro in continua evoluzione Pagina 6 di 6
UNITA DI APPRENDIMENTO LABORATORIO D ARTE N
UNITA DI APPRENDIMENTO LABORATORIO D ARTE N 5a Di CIERVO Valentina ( bambini di 4 anni ) Anno Scolastico 2007-2008 GIOCANDO CON L ARTE DIVENTIAMO ARTISTI 1. TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO Questa unità
DettagliScuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) ANNO SCOLASTICO 2015/16
Scuola dell Infanzia SAN MATTEO Via San Matteo 5 10042 Nichelino (TO) LABORATORIO ARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 MOTIVAZIONE Il progetto vuole accompagnare i bambini in un percorso di scoperta e conoscenza
DettagliLaboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008
Laboratorio Grafico Pittorico Scopriamo un mondo di colori di Petrillo Roberta Anno scolastico 2008-2009 dal 27 ottobre 2008 al 28 novembre 2008 Suddivisione del gruppo 2 gruppi da 10-11 bimbi ognuno.
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA San Giuseppe
SCUOLA DELL INFANZIA San Giuseppe via Roma n 226-30038 Spinea (VE) - tel. 041990117 fax 041990283 Scuola Paritaria L. 10marzo2000 Prot. 488/5307 - Aderente alla F.I.S.M. di VENEZIA e-mail scuola@sangiuseppespinea.org
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO n. 1b LABORATORIO D ARTE FALSI D AUTORE! (bambini di 5 anni) Anno scolastico 2014-2015
UNITA DI APPRENDIMENTO n. 1b LABORATORIO D ARTE FALSI D AUTORE! (bambini di 5 anni) Anno scolastico 2014-2015 1. TIPOLOGIA DELL UNITA APPRENDIMENTO I programmi ministeriali per l educazione all immagine
DettagliCURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado)
CURRICULO DI EDUCAZIONE ARTISTICA ( Infanzia Primaria Secondaria di I grado) ISTITUTO COMPRENSIVO F. MARRO Villar Perosa A.S. 2001/2002 Sottocommissione Curricula: Educazione Artistica Ogni opera d arte
DettagliCLASSE: Scuola dell infanzia PROCESSI DA ATTIVARE. Artistico/ espressivo
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DELL UNITA DI COMPETENZA DI ARTE TITOLO: IL COLORE DENOMINAZIONE DELLA RETE- POLO: ISTITUTO: I.C. di Budrio e D.D. Budrio COMPETENZE DA AMBITO PROMUOVERE A) Comunicazione, espressione
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA
CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Educare al piacere del bello e del sentire estetico Stimolare la creatività attraverso lì esplorazione di materiali
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ARTE ED IMMAGINE
(AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) creative. Il bambino realizza produzioni Il bambino esprime pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. Sperimentare tecniche e materiali con attenzione
DettagliFinalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) La disciplina arte e immagine ha la
DettagliDISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliIL COLORE DELLE EMOZIONI
LABORATORIO ESPRESSIVO IL COLORE DELLE EMOZIONI I bambini lo dicono con il colore PREMESSA Il ruolo che ha l adulto nello sviluppo affettivo di un bambino è determinante; il suo atteggiamento, le sue aspettative,
Dettagli4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI
4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI Rafforzare l autonomia e la stima di sé, l identità. Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Rispettare
DettagliIl progetto educativo di quest anno costituisce uno stimolante viaggio esplorativo nel mondo dei colori che i bambini impareranno a riconoscere ad
Il progetto educativo di quest anno costituisce uno stimolante viaggio esplorativo nel mondo dei colori che i bambini impareranno a riconoscere ad usare, a realizzare per. pasticciare liberamente. In questo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3, 4, 5 ANNI 3 anni IL SÉ E L ALTRO Supera il distacco dalla famiglia Prende coscienza di sé Sviluppa
DettagliAnno Scolastico 2015/2016 Bambini di quattro cinque anni GALLERIA DI COLORI
! Anno Scolastico 2015/2016 Bambini di quattro cinque anni GALLERIA DI COLORI Insegnante: Arianna Rucireta NESSUN GRANDE ARTISTA VEDE MAI LE COSE COME REALMENTE SONO. SE LO FACESSE, CESSEREBBE DI ESSERE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella
DettagliLA TERRA E NELLE NOSTRE MANI
ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma
DettagliStandard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N. 4 A. BAROLINI VIA R. PALEMONE, 20 C.A.P. 36100-0444 500094-0444 504659 - seg.didattica@ic4barolini.it CODICE FISCALE
DettagliScuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado
ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI di Castelfranco Emilia Mo Via Guglielmo Marconi, 1 Tel 059 926254 - fax 059 926148 email: MOIC825001@istruzione.it Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado Anno
DettagliEDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA
EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?
DettagliDalle scatole alle figure piane. Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015
Dalle scatole alle figure piane Percorso di geometria Classe prima Scuola Primaria Rispescia a.s. 2014-2015 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Le conoscenze matematiche contribuiscono alla formazione
DettagliANNO SCOLASTICO 2011-2012. PROGRAMMAZIONE della SCUOLA DELL INFANZIA La Pellegrina
ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PROGRAMMAZIONE della SCUOLA DELL INFANZIA La Pellegrina I BAMBINI I GENITORI CONOSCENZA dei COMPAGNI CONOSCENZA degli INSEGNANTI CONOSCENZA del PERSONALE DELLA SCUOLA CONOSCENZA
DettagliI.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA
GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)
DettagliCURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI
CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Arte ed immagine - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Profilo dello studente al termine del
DettagliG iochi con le carte 1
Giochi con le carte 1 PREPARAZIONE E DESCRIZIONE DELLE CARTE L insegnante prepara su fogli A3 e distribuisce agli allievi le fotocopie dei tre diversi tipi di carte. Invita poi ciascun allievo a piegare
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliA SCUOLA DI GUGGENHEIM
A SCUOLA DI GUGGENHEIM «ARTE e LETTERATURA» dal segno alla grafia Scuola dell infanzia statale «G. Rodari» di Ceggia VE gruppo bambini di 4 anni a.s. 2012-2013 Insegnanti: Gabriella Barbuio, Roberta Regini,
DettagliPROGETTO INFORMATICA
PROGETTO INFORMATICA DIVERTIAMOCI CON UN CLIK! Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A
BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliI MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?
I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo
DettagliLaboratorio espressivo Gioco con il corpo e divento un artista
ISTITUTO COMPRENSIVO TREGNAGO-BADIA CALAVENA SCUOLA DELL INFANZIA ANTONIO BORTOLANI Laboratorio espressivo Gioco con il corpo e divento un artista ANNO SCOLASTICO 2012/13 Laboratorio espressivo Gioco con
DettagliObiettivi di apprendimento
classe Prima Primaria 1.PERCEZIONE VISIVA 1.1 Usare la linea grafica consapevolmente 1.2 Riconoscere i colori primari secondari 1.3 Riconoscere le diverse tonalità di colore 1.4 Usare materiale plastico.
DettagliDalle macchie all intreccio di colori
I colori intorno a noi Se il mondo non fosse colorato La magia dei colori Alla scoperta delle opere d arte Dalle macchie all intreccio di colori Mescola, dipingi, disegna, modella... laboratorio creativo
DettagliVIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015
ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliIO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliMomo alla conquista del tempo
Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima. Matematica
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per la classe prima Matematica Anno Scolastico 2015/ 2016 COMPETENZE : A -NUMERO Comprende il significato dei numeri, i modi per
DettagliPer gli alunni delle classi prime.
6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare
DettagliIMMAGINI, SUONI, COLORI
IMMAGINI, SUONI, COLORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente 2. Inventa storie
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO
IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:
Dettagliinsegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel
insegnanti : Gabriella Balbo Anna Maria De Marchi Maria Cristina Giraldel BAMBINI COINVOLTI : 19 del gruppo rosa (D) 17 del gruppo giallo (C) INSEGNANTI RESPONSABILI : Balbo Gabriella Anna Maria De Marchi
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo Usare creativamente il
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI
PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA SAN GIUSEPPE SULLE ALI DELLE EMOZIONI FESTE E RICORRENZE Le feste rappresentano esperienze belle e suggestive da vivere e ricordare per
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
DettagliUMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO
UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI. Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE A.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE A.S. 2013/2014 ARTE E IMMAGINE CURRICOLO Ambito disciplinare ARTE E IMMAGINE
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI Elaborare schemi grafici, in seguito ad osservazioni ed esplorazioni Esprimere esperienze personali e collettive attraverso
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013. Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!!
SCUOLA DELL INFANZIA SORBANO DEL VESCOVO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Progetto annuale UNA FIABA.. A COLORI!!! Il tempo dell accoglienza Accogliere i bambini significa, in primo luogo, predisporre un ambiente
DettagliPROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA
CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO
DettagliDIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE
DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO DI CARDITO PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER GLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI DIVERSAMENTE NOTE -Anno scolastico 2013/2014 Educare, insegnare o lasciarsi andare alle proprie
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PETRITOLI CURRICOLO IN VERTICALE DISCIPLINA: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA A.S. 2013/2014 SCUOLA DELL INFANZIA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO
DettagliCURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CISANO BERGAMASCO CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE DI AMBITO ABILITA CONOSCENZE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO 1 ESPRIMERSI E COMUNICARE
DettagliSCIENZE E TECNOLOGIA
SCIENZE E TECNOLOGIA COMPETENZE Dimostra conoscenze scientifico-tecnologiche che gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VARALLO ORDINE DI SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VARALLO ORDINE DI SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE Competenze attese al termine delle classi: Prima/Seconda/Terza -Seguire con attenzione spettacoli di vario
DettagliASILO NIDO INTEGRATO GIACINTO BONANOME DI ISOLA RIZZA UN MONDO A COLORI
ASILO NIDO INTEGRATO GIACINTO BONANOME DI ISOLA RIZZA UN MONDO A COLORI PROGETTO SENSORIALE A BREVE TERMINE DELLA SEZIONE API ANNO EDUCATIVO 2013/2014 EDUCATRICE DI RIFERIMENTO: FAGNANI ERIKA Centro Infanzia
DettagliScuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca
Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento
DettagliLINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una
DettagliCircolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia. Progetto lettura: Anno Scolastico2009-2010. Anno Scolastico 2009-2010
Circolo Didattico G. Marconi Locorotondo Scuola dell Infanzia Progetto lettura: Anno Scolastico2009-2010 Anno Scolastico 2009-2010 Referente: Rondinone Anna Carmela PREMESSA Educare i bambini alla lettura
DettagliPERSONE COINVOLTE: tutti i bambini grandi; maestre Alena e Sabrina
1 Motivazione: i bambini dell ultimo anno mostrano interesse verso numeri e lettere, da qui nasce la nostra esigenza di portarli a conoscere in un modo attivo e creativo questo mondo curioso e interessante.
DettagliSCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA TECNICA DI PRESENTAZIONE TITOLO: I bisogni BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre la classificazione dei bisogni dell uomo DIDATTIZZAZIONE
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende
DettagliScuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. UNITA D APPRENDIMENTO N 3 esperienza realizzata con i bambini di 3 anni
Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano UNITA D APPRENDIMENTO N 3 esperienza realizzata con i bambini di 3 anni Dal 7 gennaio al 14 marzo anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONE: Il mondo intorno
DettagliLa poesia e l immagine poetica educano il cuore e lo sguardo. Se impariamo ad ascoltare e a guardare con cura dentro di noi, impariamo anche a farlo
La poesia e l immagine poetica educano il cuore e lo sguardo. Se impariamo ad ascoltare e a guardare con cura dentro di noi, impariamo anche a farlo meglio con gli altri. E a trovare le parole per l incontro.
DettagliSEZIONE B - PALLONCINO ROSSO
SEZIONE B - PALLONCINO ROSSO Nei primi mesi di scuola, i bambini della sezione B sono stati aiutati a superare il distacco dalle famiglie in modo sereno e fiducioso, a vivere la scuola come esperienza
DettagliSeconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo
Seconda tappa: Puffo Volante e gli animali del cielo Premessa Per il Puffo Volante il desiderio di volare è una vera gioia. Anche noi, voleremo con lui, per conoscere gli animali del cielo. Persone coinvolte:
DettagliPrima tappa: Puffo Selvaggio e gli animali della terra
Prima tappa: Puffo Selvaggio e gli animali della terra Puffo Selvaggio adora la natura e ama gli animali più di ogni altra cosa al mondo! Questo puffo si veste stranamente, infatti, il vestito è molto
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA
ISTITUTO COMPRENSIVO CIRIE II SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DI SAN CARLO C. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA Premessa Lo studio della disciplina
DettagliScuola dell Infanzia Umberto I Robecco sul Naviglio Anno Scolastico 2014-2015 PROGETTO LETTO-SCRITTURA
Scuola dell Infanzia Umberto I Robecco sul Naviglio Anno Scolastico 2014-2015 PROGETTO LETTO-SCRITTURA Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare il bambino/a dell ultimo anno della Scuola dell Infanzia
DettagliAlla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi.
PROGETTO SeT Il ciclo dell informazione Alla ricerca dell algoritmo. Scoprire e formalizzare algoritmi. Scuola media Istituto comprensivo di Fagagna (Udine) Insegnanti referenti: Guerra Annalja, Gianquinto
DettagliQUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli
QUALE MATEMATICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell Infanzia Don Milani Anni 2006/2007/2008 Ins. Barbara Scarpelli ESPERIENZE MATEMATICHE A PARTIRE DA TRE ANNI QUALI COMPETENZE? L avventura della matematica
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO TR SCUOLA DELL INFANZIA ARTE PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO
ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO TR SCUOLA DELL INFANZIA ARTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO MACRO INDICATORI PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO Esprimersi e comunicare 1. Sperimentare tecniche graficopittoriche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO U. FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA DELL INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO DI PRIMA ALFABETIZZAZIONE BAMBINI NEL MONDO ANNO SCOLASTICO 2012/13 MOTIVAZIONE L acquisizione
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
Dettagli2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare
051-056 BDM 56 Maurizi imp 21.5.2008 11:49 Pagina 51 II. Didattica 2. Un teorema geniale e divertente anche per la scuola elementare Lorella Maurizi 1 51 Ho proposto ai bambini di una classe quinta della
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PIANI DI STUDIO - SCUOLA DELL INFANZIA PRIMO ANNO ( 3 anni di età ) CAMPI PERCORSI OPERATIVI DI LABORATORIO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SÈ E L ALTRO Le grandi domande, il
DettagliIDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.
IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S. 2010-2011 PREMESSA Il lavoro svolto dalla Commissione intercultura
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliZucca zuccone tutta arancione
Zucca zuccone tutta arancione La festa di Halloween, tradizione dei paesi anglosassoni, è oramai entrata nella nostra società; i bambini sono molto attratti dalle icone paurose di questo festeggiamento:
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
Dettagli