I principali insetti infestanti le industrie alimentari nella filiera dei cereali e dei prodotti freschi
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1 Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatorie Servizio Fitosanitario I principali insetti infestanti le industrie alimentari nella filiera dei cereali e dei prodotti freschi A cura di Alberto Contessi Cesena, 24 Febbraio 2011
2 PREMESSA Dopo aver superato i numerosi problemi connessi alla produzione delle materie prime occorre affrontare quelli, non meno importanti, della loro conservazione in magazzino. I prodotti di origine vegetale durante lo stoccaggio vanno soggetti agli attacchi dei parassiti delle derrate. Evitare questi attacchi significa ridurre le perdite, mantenere elevata la qualità del prodotto che si offre sul mercato e ridurre il rischio di contenzioso con i propri clienti.
3 PREMESSA La conservazione delle derrate dopo il raccolto ha rappresentato un problema fin dagli albori della storia dell'uomo. Ammassare derrate rappresenta un modo per far fronte a periodi di carenze alimentari, ma questo offre una "ghiotta" opportunità ai parassiti delle derrate, che si trovano il cibo a disposizione in gran quantità, pronto solo per essere consumato. Tale situazione ha fatto sì che diverse specie si siano adattate in maniera specifica alla situazione, rendendo i nostri competitori sempre più efficienti ed agguerriti.
4 PREMESSA Fin dagli albori della civiltà è iniziata una lotta senza esclusione di colpi, senza che per ora si possa parlare di vincitori e di vinti. Negli untimi anni si sono andati consolidando dei vincoli, diretti ed indiretti, sempre più restrittivi all'impiego di determinate sostanze. Tali vincoli possono essere sia di natura legislativa, sia di natura tecnica (es. la comparsa di ceppi resistenti), sia di natura sociale (problema dei residui e dell'inquinamento ambientale. E quindi necessario un approccio «integrato» al problema, ma per questo è necessario sapere con chi abbiamo a che fare.
5 ARTROPODI COMUNEMENTE REPERIBILI NEI MAGAZZINI SPECIE NOME COMUNE PRODOTTI MAGGIORMENTE ATTACCATI Ahasverus advena (Waltl) Alphitobius laevigatus (F.) Araecerus fasciculatus (Deg.) Tonchio del caffè COLEOTTERI Si può rinvenire praticamente su tutte le derrate conservate. Cereali e derivati, radici di manioca, patate dolci, arachidi, soia, semi di lino, semi di cotone, ecc. Caffè, cacao, noce moscata, noci di palma, manioca, patate dolci, semi vari, mais, ecc. Carpophilus dimidiatus (F.) Carpofilo Frutta in via di decomposizione, frutta secca, cereali, semi e frutti oleaginosi, spezie, cacao, caffè, tabacco manioca, cipolla aglio, ecc. Carpophilus hemipterus (L.) Carpofilo Frutta in via di decomposizione, frutta secca, cereali, semi e frutti oleaginosi, leguminose secche, spezie, cacao, manioca, cipolla disidratata, ecc. Cathartus quadricollis Guér. Cereali. Cryptolestes spp. Criptoleste Si può rinvenire praticamente su tutte le derrate conservate, in particolare in quelle amidacee. Lasioderma serricorne (F.) Lasioderma Tutte le sostanze secche in generale, anche di origine animale, compresa carta e tabacco. Latheticus oryzae Waterh. Cereali e derivati. Oryzaephilus mercator (Fauv.) Silvano Oryzaephilus surinamensis (L.) Silvano Cereali e derivati, frutti secchi, legumi secchi, frutti e semi oleaginosi, cacao, caffè, tabacco, spezie, ecc. Cereali e derivati, frutti secchi, legumi secchi, frutti e semi oleaginosi, cacao, caffè, tabacco, spezie, ecc.
6 ARTROPODI COMUNEMENTE REPERIBILI NEI MAGAZZINI SPECIE NOME COMUNE PRODOTTI MAGGIORMENTE ATTACCATI Rhizopertha dominica (F.) Cappuccino Cereali e derivati, manioca, patate dolci, semi oleosi, leguminose secche, legno, sughero, carta, ecc. Sitophilus granarius (L.) Punteruolo Cereali e derivati, compresa la pasta, manioca, patate dolci, legumi secchi, ecc. Sitophilus oryzae (L.) Punteruolo Cereali e derivati, compresa la pasta, manioca, patate dolci, legumi secchi, ecc. Sitophilus zeamais Motsch. Punteruolo Cereali e derivati, compresa la pasta, manioca, patate dolci, legumi secchi, ecc. Stegobium paniceum (L.) Anobio del pane Vegetali secchi, in particolare derivati dei cereali, spezie, pepe, caffè, legno, carta cuoio, sughero, ecc. Tenebroides mauritanicus (L.) Struggigrano Cereali e derivati, manioca, soia, arachidi, cacao, spezie, COLEOTTERI frutta secca, ecc. L'adulto è un predatore di altri insetti. Tribolium castaneum (Hbst.) Tribolio Cereali e derivati, tutti i prodotti amidacei, semi oleosi e relativi panelli, legumi secchi, frutta secca, cacao, ecc. Tribolium confusum J. du Val Tribolio Cereali e derivati, tutti i prodotti amidacei, semi oleosi e relativi panelli, legumi secchi, frutta secca, cacao, ecc. Trogoderma granarium Everts Trogoderma Cereali e derivati, semi oleosi e relativi panelli, legumi secchi, farina di pesce, ecc. Typhaea stercorea (L.) Tifea Cereali e derivati, semi oleosi e relativi panelli, manioca, patate dolci, tabacco, arachidi, cacao, ecc.
7 Rhizopertha dominica F. Cappuccino - Rizoperta La femmina depone da 40 a 550 uova. Le larve si sviluppano all interno dei semi o dei prodotti attaccati. In condizioni ottimali il ciclo riproduttivo richiede meno di 30 gg. La capacità distruttiva di questi coleotteri è estremamente elevata in quanto non solo le larve, ma anche gli adulti sono molto voraci. Pur essendo di origine tropicale, si è velocemente adattata a vivere in climi temperati e freddi ed attualmente costituisce uno dei maggiori problemi per la conservazione dei cereali in Italia.
8 Rhizopertha dominica(f.) -Cappuccino -Rizoperta L'insetto predilige i cereali, tuttavia attacca anche i prodotti derivati (farine, paste alimentari, biscotti, ecc.), oltre ad altri svariati prodotti vegetali come rizomi, radici secche, semi di leguminose, ma può attaccare anche legno, sughero, carta, ecc, riuscendo a perforare col suo apparato boccale persino gli involucri protettevi dei prodotti già confezionati e pronti per la commercializzazione finale.
9 Sitophilus granarius L. Punteruolo - Calandra Le femmine depongono da 50 a 400 uova, le larve si sviluppano all interno dei semi e nei nostri ambienti può compiere da 3 a 6 generazioni all anno. Attaccano principalmente cereali e derivati, compresa la pasta, manioca, patate dolci, legumi secchi, ecc. La capacità distruttiva di questi coleotteri è molto elevata, se non contenuti sono in grado di deteriorare l intera massa del prodotto.
10 Sitophilus granarius(l.) Sitophilus zeamais Motsch Sitophilus zeamais Motsch. Sitophilus oryzae (L.) Le tre specie sono molto simili: S. granarius è più scuro e di colore uniforme; S. oryzae è più piccolo e presenta 4 macchie rossastre sulle elitre; S. zeamais è la specie più grande, ma simile nell aspetto a S. oryzae, tant è che l identificazione certa è possibile solo attraverso l osservazione degli organi genitali.
11 Tribolium confusum Duv. Tribolium castaneum Hbst. Le due specie hanno caratteristiche molto simili. Non sono in grado di attaccare le cariossidi integre, ma attaccano ugualmente cereali e derivati, pur preferendo i prodotti amidacei e polverulenti. Attaccano anche semi oleosi e relativi panelli, legumi secchi, frutta secca, cacao, ecc.
12 Le due specie si distinguono dalle antenne: in T. castaneum i tre articoli apicali sono nettamente piùgrossi dai precedenti, tanto da far assumere all antenna la forma di una clava. Gli adulti sono molto longevi e possono vivere fino a 4 anni. Le femmine depongono le uova isolatamente fra le sostanze attaccate, in ragione di 2 o 3 al giorno, in un numero elevato, fino a 500. Le larve sono molto mobili.
13 Latheticus I principali oryzae Watern. insetti Famiglia: infestanti le derrate Tenebrionidae La specie viene spesso confusa coi Tribolium, ma si distingue da questi per la forma più slanciata. Si può rinvenire praticamente su tutte le derrate conservate, in particolare negli sfarinati ed in quelle amidacee, dove può avere delle vere e proprie esplosioni.
14 Tenebrio molitor L. - T. obscurus F. Famiglia: Tenebrionidae Si tratta di specie di grande dimensione (12-18 mm), molto simili fra loro, T. molitor è di colore bruno brillante, T. obscurus è nero opaco. Tipico un tempo nei mulini e nei depositi di farina, può attaccare tutti gli sfarinati e tutti i derivati amidacei e non disdegna i prodotti di origine animale.
15 Oryzaefpilus mercator Fauv. Oryzaefpilus surinamensia L. Le due specie hanno caratteristiche simili. Pur se non in grado di attaccare direttamente le cariossidi integre, a volte possono riprodursi in numero tale da provocare seri danni. Oltre i cereali, attaccano frutta secca, legumi secchi, semi oleosi, cacao, caffè, tabacco, spezie, ecc., con predilezione delle sostanze ricche in grassi per O. mercator.
16 Le femmine depongono dalle 150 alle 300 uova nell arco della loro vita, che è di pochi mesi per O. mercator, ma che può superare i 3 anni per O. surinamensis. Gli adulti sono molto attivi e grazie alle ridotte dimensioni (2,5-3,5 mm) penetrano con facilitànei magazzini. Le due specie si distinguono dalla lunghezza della porzione di tempia che resta dietro l occhio: uguale o maggiore della metà del diametro dell occhio in O. surinamensis (B), molto più piccola in O. mercator (A).
17 Trogoderma granarium Everts. Famiglia: Dermestidae A differenza di gran parte dei Dermestidi, che si nutrono principalmente di sostanze di origine animale, questa specie si nutre quasi esclusivamente di prodotti di origine vegetale, come cereali e derivati, semi oleosi e loro panelli, legumi secchi, ecc, ma può anche attaccare latte in polvere, farina di pesce, ecc.
18 Danni datrogoderma granarium A questo genere appartengono altre 4 specie, segnalate sulle derrate di origine vegetale (T. angustum, T. glabrum, T. parabile e T. versicolor). Le varie specie si distinguono fra loro dalla forma delle antenne e dalle maculature presenti sulle elitre. La sua pericolosità, oltre ai danni diretti, è dovuta all inquinamento causato dai peli e dalle setole che si staccano dalle esuvie delle larve che subiscono numerose mute.
19 Lasioderma serricorne F. Stegobium paniceum L. Le due specie hanno caratteristiche simili. Si nutrono delle più svariate sostanze secche, sia di origine vegetale sia animale, attaccano anche libri, carte e tappezzerie, come pure frutta secca, cereali e derivati, leguminose secche, droghe, spezie, tabacco, ecc.
20 Lasioderma serricorne Stegobium paniceum Le due specie si distinguono fra loro dalla forma delle antenne (quelle di S. paniceum presentano gli ultimi 3 articoli piùingrossati) e dalle elitre (quelle di S. paniceum presentano delle striature longitudinali, assenti in L. serricorne). Sono il terrore delle collezioni di libri antichi e di animali imbalsamati, comprese le mummie.
21 Cryptolestes sp. L. Famiglia: Cucujidae Al genere appartengono più di 300 specie, difficilmente distinguibili le une dalle altre. Le specie più comuni sono però solo 3: Cryptolestes ferrugineus Steph., C. minutus Ol. e C. turcicus Grouv. Si rinvengono su cereali e derivati, prodotti amidacei, in particolare manioca e patate dolci, leguminose in granella, semi oleosi e relativi panelli, frutta secca, cacao, caffè, spezie, ecc.
22 Ahasverus advena Waltl. Cathartus quadricollis Guér. Si tratta di insetti molto piccoli (1,5-3,0 mm). Si possono rinvenire praticamente su tutte le derrate conservate, in particolare cereali e derivati, semi oleosi, arachidi, copra, ecc. In natura si trovano anche sotto le cortecce e nei vecchi tronchi.
23 Carpophilus hemiptrus L. Carpophilus dimidiatus F. Si tratta di coleotteri di medie dimensioni (2-4 mm di lunghezza) con le elitre corte e tronche, che lasciano scoperti gli ultimi segmenti dell'addome. Le due specie principali si distinguono dalla forma del corpo, che è più ovale in C. hemipterus e più slanciato ed allungato in C. dimidiatus, e dalla colorazione delle elitre, che in quest'ultimo sono di un color giallo-ocra uniforme, mentre in C. hemipterus sono bruno-brillanti, con due grosse macchie pentagonali giallochiaro. Attaccano frutta in via di decomposizione, frutta secca, cereali, semi e frutti oleaginosi, funghi, spezie, cacao, caffè, tabacco, manioca, aglio, cipolla disidratata, ecc.
24 Typhaea stercorea L. Famiglia: Mycetophagidae Si tratta di un piccolo coleottero di medie dimensioni (2-3 mm di lunghezza). In natura vive normalmente nei luoghi umidi. Si nutre prevalentemente di ife fungine presenti sulle superfici dei prodotti, si può quindi rinvenire, in particolare in presenza di umidità, su cereali e derivati, semi oleosi e relativi panelli, manioca, patate dolci, tabacco, arachidi, cacao, ecc. La sua presenza èindice di mal conservazione.
25 Famiglia: Bruchidae Si tratta di un gruppo di insetti molto omogeneo, di forma ovale, piùlarghi nella parte posteriore, generalmente coperti di una fitta e corta peluria. Sono conosciuti genericamente col nome di "tonchi". La maggior parte dei Bruchidi compie il proprio ciclo nei semi delle leguminose, dei quali sono i piùpericolosi nemici. Spesso sono infeudati ad una singola specie, o al massimo ad un singolo genere, solo raramente sono polifagi.
26 Famiglia: Bruchidae Molti compiono una sola generazione all anno, non sono quindi in grado di riprodursi in magazzino. Altri compiono l intero ciclo evolutivo all'interno dei legumi secchi, potendo svolgere un numero di generazioni annuali molto elevato, perfino cinque o sei, in funzione della temperatura e dell umidità. Del primo gruppo mi limiterò ad elencare le specie più importanti. Del secondo, oltre all elenco, mi soffermerò sulle specie piùdannose.
27 COMPIONO UNA SOLA GENERAZIONE ALL'ANNO SPECIE NOME COMUNE SPECIE ATTACCATE Bruchidius jocosus Gyll. Tonchio Cece e lupino Bruchus brachialis Fåhr. Tonchio della veccia Lenticchia e veccia Bruchus ervi Fröl. Tonchio Lenticchia Bruchus lentis Fröl. Tonchio Lenticchia Bruchus pisorum (L.) Tonchio del pisello Pisello Bruchus rufimanus Böh. Tonchio della fava Bruchus signaticornis Gyll. Tonchio lenticchie delle Fava, fagiolo, lenticchia e pisello. Lenticchia
28 COMPIONO PIU GENERAZIONI ALL'ANNO SPECIE NOME COMUNE SPECIE ATTACCATE Acanthoscelides obctectus (Say) Tonchio dei fagioli Fagiolo, cece, fava, lenticchia, pisello, veccia, vigna, ecc. Acanthoscelides mimosae F. Tonchio Fagiolo, cassia, cece e fava. Callosobruchus chinensis (L.) Tonchio cinese Callosobruchus glaber All. Tonchio Cece Cece, cicerchia, dolico, fagiolo, fagiolo dell'occhio, fava, lenticchia, pisello, soia, veccia, vigna, ecc. Callosobruchus maculatus (F.) Tonchio maculato Cece, cicerchia, dolico, fagiolo, fagiolo dell'occhio, fava, lenticchia, pisello, soia, ecc. Callosobruchus ornatus Boh. Tonchio del cece Cece e vigna Callosobruchus phaseoli (Gyll.) Tonchio Cece, dolico, fagiolo fagiolo con l'occhio, lupino, pisello, ecc. Zabrotes subfasciatus (Boh.) Tonchio brasiliano Cece, cicerchia, dolico, fagiolo, fava, pisello, soia, ecc.
29 Acanthoscelides obtectus Say. Famiglia: Bruchidae Si tratta di un coleottero di medie dimensioni, di 3,2-4,5 mm di lunghezza. Vive principalmente a spese dei fagioli, di preferenza Phaseolus vulgaris e P. multiflorus, tuttavia in mancanza del suo alimento di elezione può attaccare diversi altri semi di leguminose, fra cui, oltre alle altre specie di fagiolo, si segnalano cece, fava, lenticchia, pisello, veccia, vigna, ecc. e persino mais e grano saraceno.
30 Araecerus fasciculatus Deg. Famiglia: Bruchidae Si tratta di un coleottero di dimensioni e forma simili a quelle della specie precedente (3,0-4,5 mm). Predilige le spezie, quali il cacao, la noce moscata ed il caffè, del quale oggi è uno dei maggiori nemici. Attacca anche molti altri prodotti, quali paprica, noci di palma, radici di manioca, patate dolci, vari semi ed anche cerali, in particolare mais.
31 Callosobruchus chinensis (L.) Callosobruchus maculatus (F.) Si tratta di bruchidi poco specializzati, infatti possono attaccare i semi di svariate leguminose, fra cui cece, cicerchia, dolico, fagiolo, fagiolo dell'occhio, fava, lenticchia, pisello, soia, veccia, vigna, ecc. I danni arrecati da queste specie possono essere estremamente elevati, in quanto in presenza di temperature favorevoli possono susseguirsi numerose generazioni in magazzino.
32 Lepidotteri Sono molto numerose le specie di lepidotteri che infestano le derrate. Molti di questi insetti, oltre al danno diretto, arrecano un danno indiretto a causa dei fili sericei che tessono fra le dettate. La tabella successiva elenca le specie più importanti. Mi soffermerò solo sulle specie piùdannose e comuni.
33 I PRINCIPALI LEPIDOTTERI CHE INFESTANO LE DERRATE SPECIE NOME COMUNE VEGETALI ATTACCATI Cadra cautella (Walker) Tignola del Frutta secca, cereali e derivati, noci, cioccolato, cacao cacao, ecc. Corcyra cephalonica (Stainton) Tignola del riso Frutta secca, cereali e derivati, semi di cotone, ecc. Ephestia elutella (Hüb.) Tignola del Cacao, cereali e derivati, tabacco, frutta secca, noci, semi tabacco oleosi, cioccolato, ecc. Ephestia figulilella Gregson Tignola dei fichi Frutta secca e cereali secchi Ephestia küehniella (Zell.) Tignola grigia Cereali e derivati, in particolare le farine, frutta secca, semi oleosi, noci, nociole, leguminose in granella, ecc. Nemapogon granella (L.) Paralipsa gularis (Z.) Falsa tignola del grano Cereali e derivati, leguminose in granella, noci, mandorle, arachidi, frutta secca, funghi secchi, ecc. Semi, noci, legumi secchi, frutta secca, mandorle, ecc. Plodia interpunctella (Hüb.) Tignola fasciata Cereali e derivati, semi oleosi e derivati, frutta secca, Sitotroga cerealella (Ol.) Vera tignola del grano arachidi, legumi secchi, noci, cacao, cioccolato, ecc. Cereali, ma non disdegna semi di leguminose, castagne secche, ecc.
34 Ephestia kueniella Zell. Famiglia: Phycidae Si tratta di un lepidottero. L'apertura alare misura mm, le ali anteriori sono grigio cenere, quelle posteriori bianco-grigiastro. Il corpo ègrigio, lungo circa mm ad ali chiuse. Infesta cereali e derivati, in particolare le farine, frutta secca, semi oleosi, noci, nocciole, leguminose in granella, ecc.
35 Paralipsa gularis Z. Famiglia: Pyralidae Di dimensioni alquanto variabili (13-25 mm) con apertura alare di mm. Le ali sono di color grigio cinereo ed a prima vista si può confondere con Ephestia, ma le ali anteriori presentano un evidente macchia nera al centro che ne facilita l identificazione. Attacca cereali e derivati, semi, noci, legumi secchi, frutta secca, mandorle, cacao, ecc.
36 Plodia interpunctella Hub. Famiglia: Pyralidae Si tratta di un lepidottero dotato di ampia polifagia, le larve possono vivere a spese delle più svariate sostanze, quali cereali e derivati, semi oleosi e derivati, frutta secca, arachidi, legumi secchi, noci, cacao, cioccolato, ecc. Si tratta sicuramente della specie più diffusa, presente frequentemente nelle nostre dispense.
37 Liposcelis sp. (Motsch.) Ordine: Psocoptera Si tratta di insetti di piccolissime dimensioni (1,0-1,5 mm), privi di ali e quasi trasparenti. Alcune specie, come L. divinatorius e L. entomophilus, si sono adattate a vivere nelle abitazioni e nei magazzini. Più che per le erosioni, gravi solo per biblioteche e collezioni, i danni sono soprattutto indiretti, a causa della loro stessa presenza, a volte in numero veramente strabiliante.
38 Acarus siro L. Ordine: Acariformes Non si tratta di insetti, ma bensìdi Aracnidi, molto piccoli, al limite del visibile (0,4-0,5 mm). Oltre ad Acarus siro, che attacca principalmente le farine, inquinandole coi suoi escrementi, nelle derrate possiamo ritrovare Tyrophagus putrescentiae (associato a prodotti ricchi di grassi e proteine), Glyciphagus domesticus (su farina, frumento, tabacco, zucchero, formaggio ecc.), Tyrolichus casei (micofago, si rinviene su formaggi, cereali, farina e vecchi favi di miele), Lepidoglyphus destructor e Gohieria fusca (su grano, frutta secca, formaggio ecc.)
39 GRAZIE PER L ATTENZIONE
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