Istituto tecnico SISTEMA MODA. Tessile, abbigliamento e moda & Calzature e moda. Proposta, progetto dell'istituto. Ferraris-Brunelleschi.

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1 Istituto Istruzione Superiore G.Ferraris F.Brunelleschi Via R. Sanzio, Empoli (FI) fax info@iisferraris.it Istituto tecnico SISTEMA MODA Tessile, abbigliamento e moda & Calzature e moda Proposta, progetto dell'istituto Ferraris-Brunelleschi Empoli Settembre /9

2 Sommario 1.0 IL PERCHÉ DELLA PROPOSTA 1.1 LE ESIGENZE DEL TERRITORIO DEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA 1.2 LE CARATTERISTICHE DELL'ISTITUTO AD INDIRIZZO Sistema Moda Il Quadro Orario dell'indirizzo 1.3 IL PROGETTO SCOLASTICO Tempi di realizzazione Ipotesi di organizzazione 1.4 CONCLUSIONI 2/9

3 1.0 Il perché della proposta L'istituto Ferraris-Brunelleschi nella sede di Via G. da Empoli ha in essere l'indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, ordinamento che ha sostituito in questi ultimi anni l'indirizzo meglio conosciuto come Geometri. La riforma ha visto il nostro istituto, come del resto tutto l'ordinamento scolastico delle scuole superiori, oggetto di un forte ed organico cambiamento ed in effetti il D.P.R. n.88 del 15 marzo 2010 (la cosiddetta "riforma Gelmini ) ha riordinato gli istituti tecnici in n. 9 indirizzi. In questo nuovo quadro il nostro istituto è classificato come C9 Costruzioni, Ambiente e Territorio. L'istituto tecnico Ferraris-Brunelleschi ritiene di dover proporre indirizzi e opportunità che siano compatibili con la propria struttura, ma anche frutto delle esigenze del territorio, cercando di costituire nel tempo sempre più un riferimento per la formazione tecnica dei ragazzi nel circondario empolese. Per questo, si ritiene opportuno, insieme ad altre proposte effettuate in questi anni, richiedere l'attivazione del nuovo indirizzo C7- Sistema Moda. L'attivazione dell'indirizzo è infatti pienamente compatibile con le molte risorse disponibili nella nostra scuola, che sono condivisibili anche con quello del mondo della moda; inoltre, siamo certi che anche il territorio, con le proprie risorse economicoindustriali, potrà e vorrà sostenere lo sviluppo educativo dei tecnici della moda del futuro. 1.1 Le esigenze del territorio del circondario Empolese Valdelsa La storia recente, dal dopo guerra a oggi, vede Empoli, così come tutto il territorio del circondario, interessata da un processo di industrializzazione nel quale l'attività delle confezioni è stata la prima in risorse impegnate e ha visto crescere progressivamente sia il fatturato che l'interesse della popolazione creando sempre più sviluppo e opportunità occupazionali. È interessante considerare recenti studi dell'agenzia Invest in Tuscany - il sistema pubblico, coordinato dalla Regione Toscana (Settore attrazione investimenti) che, in collaborazione con l'agenzia di Promozione Economica (Toscana Promozione), e con gli enti locali, si pone come interlocutore per le aziende e le multinazionali interessate ad investire in Toscana. Distretti, la Toscana dell abbigliamento e delle pelli al top in Italia Le filiere toscane dell abbigliamento, delle calzature e della pelletteria sono tra i distretti top in Italia. L ultimo rapporto messo a punto dall Osservatorio dei distretti italiani stila una graduatoria delle reti e delle filiere produttive in base alla loro performance, tenendo conto cioè del numero di imprese dedicate a uno stesso settore, degli addetti impiegati, dell ammontare delle esportazioni, del fatturato e del valore aggiunto. Tra i 20 distretti d eccellenza per performance, le produzioni toscane occupano sei posizioni e in particolare tre delle prime cinque. 3/9

4 A mettersi in luce sono è soprattutto la filiera delle pelli, del cuoio e delle calzature nella provincia di Firenze e di Arezzo, il tessile-abbigliamento di Empoli e il distretto di Santa Croce sull Arno specializzato nell abbigliamento e negli accessori. Il primo, detto del Valdarno Superiore, può contare su un bacino di oltre 5mila imprese (per lo più piccole visto che solo tre superano i 500 addetti) che impiegano 34mila complessivamente dipendenti. Considerando le sole società di capitale, circa 600, il fatturato totale complessivo è stato di circa 3,6 miliardi di euro in base ai bilanci Nell ultimo biennio il giro d affari delle imprese della filiera è cresciuto del 26%. Il comparto tessile-abbigliamento sviluppato nella provincia di Empoli è imperniato sull attività di 4300 imprese che danno lavoro a 23mila persone. I ricavi totali realizzati in quest area dalle società di capitale sono aumentati del 20% circa nel biennio e sfiorano i 2,5 miliardi di euro e il valore aggiunto - inteso come differenza tra il valore della produzione (output) e le spese per beni e servizi intermedi (input) - è stato calcolato in 1,2 miliardi. Più importante, sotto il profilo dimensionale, è il distretto industriale di Santa Croce sull Arno focalizzato sul sistema moda ed esteso tra le provincie di Firenze, Siena e Pisa. Con quasi 6mila aziende attive e 37mila addetti, tale filiera ha sviluppato nel 2012 un fatturato complessivo di 5,2 miliardi di euro se si prendono in considerazione solo le mille società di capitali presenti. Anche in questo caso i tassi di crescita nell ultimo biennio superano il 25%. Non solo moda però. Tra le filiere industriali inserite nella top 20 italiana dall Osservatorio c è anche il settore lapideo concentrato a Lucca e nella provincia di Massa Carrara. Questa specializzazione è coltivata da 600 aziende dell area che impiegano oltre 3mila lavoratori per un fatturato di 720milioni e una crescita del 15% dal 2010 al Pur accentuando la propria vocazione all estero, compensando con l export e con i nuovi mercati le difficoltà sul fronte domestico, i distretti italiani in generale non sono stati immuni alla lunga crisi che ha colpito l economia italiana e globale ma - a giudicare dall indagine dell Osservatorio - continueranno a conservare nel futuro i propri tratti caratteristici individuati come punti di forza. In primo luogo, la qualità intesa come efficienza dei processi e controllo delle fasi di produzione per conservare l impronta del made in Italy. In secondo luogo, la preminenza di imprese di forma familiare, modello rivelatosi efficace per alcuni tipi di produzioni. In terzo luogo, l attenzione per il territorio anche in termini di ricadute occupazionali e soddisfacimento degli stakeholders. (fonte: Le caratteristiche dell'istituto ad indirizzo SISTEMA MODA Nell articolazione Tessile, abbigliamento e moda si acquisiscono le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di tessuti tradizionali e innovativi e di accessori moda. Nell articolazione Calzature moda si acquisiscono invece le competenze che caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi per la realizzazione di calzature e di accessori moda. A conclusione del percorso quinquennale, Il Diplomato nell indirizzo Sistema moda consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito specificati in termini di competenze: 1. Astrarre topoi letterari e/o artistici per ideare messaggi moda. 2. Produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore. 4/9

5 3. Analizzare gli sviluppi della storia della moda nel ventesimo secolo. 4. Individuare i processi della filiera d interesse e identificare i prodotti intermedi e finali dei suoi segmenti, definendone le specifiche. 5. Analizzare il funzionamento delle macchine operanti nella filiera d interesse ed eseguire i calcoli relativi a cicli tecnologici di filatura, tessitura e di confezione. 6. Progettare prodotti e componenti nella filiera d interesse con l ausilio di software dedicati. 7. Gestire e controllare i processi tecnologici di produzione della filiera d interesse, anche in relazione agli standard di qualità. 8. Progettare collezioni moda. 9. Acquisire la visione sistemica dell azienda e intervenire nei diversi segmenti della relativa filiera. 10. Riconoscere e confrontare le possibili strategie aziendali, con particolare riferimento alla strategia di marketing di un azienda del sistema moda. Gli istituti tecnici hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione al settore ed all indirizzo seguito. 5/9

6 1.2.1 Il Quadro Orario dell'indirizzo DISCIPLINE Quadro orario C7 IT19 SISTEMA MODA : ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI Classe di concorso 1 biennio Ore 2 biennio 5 anno secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Scienze integrate (Fisica) 38/A di cui in compresenza 29/C 66* Scienze integrate (Chimica) 12/A 13/A di cui in compresenza 24/C 66* Tecnologie e tecniche di 16/A - 71/A rappresentazione grafica di cui in compresenza 14/C - 32/C 66* Tecnologie informatiche 34/A-35/A 99 42/A di cui in compresenza 30/C 31/C 66* Scienze e tecnologie applicate *** 68/A 70/A 99 DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA E CALZATURE E MODA IT19 Complementi di matematica 47/A - 49/A Chimica applicata e nobilitazione dei 12/A -13/A materiali per i prodotti moda Economia e marketing delle aziende 17/A - 19/A della moda ARTICOLAZIONE TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA - ITAM Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda 68/A-70/A 68/A-70/A ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA -ITCZ Tecnologie dei materiali e dei processi 68/A -70/A produttivi e organizzativi della moda Ideazione, progettazione e 68/A -70/A industrializzazione dei prodotti moda Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo di cui in compresenza 10/C-22/C * 561* Totale complessivo ore * L attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnic i; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** I risultati di apprendimento della disciplina denominata Scienze e tecnologie applicate, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Per quanto concerne l articolazione delle cattedre, si rinvia all articolo 8, comma 2, lettera a). 6/9

7 1.3 IL PROGETTO SCOLASTICO I tempi di applicazione L'attivazione dell'istituto C7 Sistema Moda viene proposta per l' A.S e pertanto tale scelta verrà effettuata dalle famiglie nel periodo Novembre 2015 Febbraio 2016; proprio per questo, ovviamente, la decisione di attivazione deve essere compiuta in tempo (settembre-novembre), per poter svolgere opportuna e adeguata informazione al riguardo durante l''attività di orientamento ordinaria effettuata dal nostro Istituto nelle scuole medie inferiori del Circondario. Per i tempi di applicazione, e in particolare per l'organizzazione operativa, la coincidenza del biennio formativo degli indirizzi C9 - Costruzione... e C7 Sistema Moda consente di posticipare alcune decisioni, in particolare quella relativa all'attivazione di entrambe le articolazioni. Le esigenze di laboratori sono abbastanza ridotte, sia in termini di spazio che di attrezzature. La parte tecnologica del disegno assistito al CAD per lo sviluppo delle competenze di modellistica sono completamente compatibili con il CAD utilizzato per il disegno tecnico in genere già presente nell'istituto, sia in termini di pc (laboratorio CAD) che di plotter per la stampa. Le attività didattiche potranno svilupparsi nelle seguenti tipologie: Lezione frontale e/o laboratoriale in aula, con ausilio di strumenti multimediali interni alla scuola; - Lezione in laboratorio didattico interno alla scuola; Lezione in laboratorio didattico esterno alla scuola (aziende di abbigliamento); Stage formativi di alcuni giorni e fino ad alcune settimane di studenti divisi in gruppi. 7/9

8 1.3.2 Le risorse esistenti Le risorse esistenti nell'istituto Ferraris-Brunelleschi sono molteplici sia da un punto di vista umano che tecnico. Le Risorse umane Per quanto riguarda il corpo docenti, si segnala che le materie del biennio sono insegnate da docenti incardinati nell'istituto a tempo indeterminato nelle classi di concorso già presenti nell'indirizzo C9 Costruzioni, Ambiente e Territorio e pertanto anche l'attivazione di poche classi non produrrà spezzoni di ore con cattedre ridotte, ma contribuirà al completamento del quadro orario dell'indirizzo C.A.T. Questo consente l'inserimento del nuovo indirizzo con una competenza interna all'istituto già presente. Inoltre, all'interno del personale tecnico è presente anche un'unità con patente di guida per pullman. Le Risorse tecniche Nell'istituto Ferraris-Brunelleschi sono già presenti alcune risorse che potranno essere condivise con il nuovo indirizzo di C7 Sistema Moda. In particolare ci si riferisce ai laboratori del biennio, vista la coincidenza del quadro di insegnamento, e ad alcuni dei laboratori del triennio. Sono presenti i seguenti laboratori: Laboratori del Biennio Laboratorio di Chimica: dotazione di banchi di lavoro con postazioni individuali per esperienze. Laboratorio di Fisica: dotazione di banchi con postazioni individuali per esperienze Laboratorio di Informatica: dotazione di postazioni con PC e dispositivi per la stampa (stampanti e plotter) Laboratorio di Rappresentazione grafica: dotazioni di postazioni individuali con banchi reclinabili, modelli e plastici per il disegno manuale e condivisione del laboratorio di informatica per il disegno assistito con PC. Inoltre l'intero Istituto è coperto da rete wi-fi e LIM e video-proiettori integrati e connettibili sia a pc, sia a dispositivi di tecnologia smart sono presenti in tutte le aule del biennio. 8/9

9 1.4 CONCLUSIONI L'istituto Ferraris-Brunelleschi" propone l'attivazione del nuovo indirizzo C7 Sistema Moda come risposta a uno sviluppo economico del nostro territorio. La proposta viene formulata avendo visto come in questi anni le aziende italiane stiano soffrendo l'ingresso delle nuove tecnologie, pur avendo contestualmente il made in Italy dimostrato di essere promotore di sviluppo; in una situazione di questo genere il ruolo della scuola si conferma come essenziale come agente formatore di tecnici preparati e all avanguardia anche nell applicazione delle nuove tecnologie al proprio settore di perizia professionale. Inoltre, il Ministero dell'istruzione promuove tutte le istituzioni che svilupperanno in questi anni il marchio del made in Italy attraverso risorse dedicate (si veda, per esempio il bando promosso dal Miur per la realizzazione di laboratori che favoriranno il made in Italy, con scadenza 31 Ottobre 2015). Infine la riforma scolastica in questi ultimi anni ha modificato sensibilmente tutti gli istituti tecnici ed in particolare il biennio, che è identico per i vari indirizzi presenti; pertanto, il corso Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex-geometri) risulta identico al corso di Sistema Moda : questa particolare condizione consente di attivare il nuovo corso con nessun investimento iniziale. 9/9