SINUMERIK. SINUMERIK 840D sl/840di sl/ 828D/802D sl ISO Fresatura. Concetti fondamentali della programmazione. Comandi di movimento 2

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1 SINUMERIK SINUMERIK 840D sl/840di sl/828d/802d sl SINUMERIK SINUMERIK 840D sl/840di sl/ 828D/802D sl Manuale di programmazione Concetti fondamentali della programmazione 1 Comandi di movimento 2 Comandi di traslazione 3 Ulteriori funzioni 4 A Abbreviazioni B Tabella del codice G C Descrizioni dei dati D Liste dati E Allarmi Valido per Software Versione SINUMERIK 802D sl 1.4 SINUMERIK 828D 2.6 SINUMERIK 840D sl/de sl 2.6 SINUMERIK 840Di sl/die sl /09 6FC5398-7BP10-1CA0

2 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA con il triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. CAUTELA senza triangolo di pericolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. ATTENZIONE indica che, se non vengono rispettate le relative misure di sicurezza, possono subentrare condizioni o conseguenze indesiderate. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato L'apparecchio/sistema in questione deve essere installato e messo in servizio solo rispettando le indicazioni contenute in questa documentazione. La messa in servizio e l'esercizio di un apparecchio/sistema devono essere eseguiti solo da personale qualificato. Con riferimento alle indicazioni contenute in questa documentazione in merito alla sicurezza, come personale qualificato si intende quello autorizzato a mettere in servizio, eseguire la relativa messa a terra e contrassegnare le apparecchiature, i sistemi e i circuiti elettrici rispettando gli standard della tecnica di sicurezza. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach NÜRNBERG GERMANIA N. di ordinazione documentazione: 6FC5398-7BP10-1CA0 P 07/2009 Copyright Siemens AG Con riserva di eventuali modifiche tecniche

3 Indice del contenuto 1 Concetti fondamentali della programmazione Osservazioni introduttive Modalità Siemens Modalità dialetto ISO Commutazione tra i modi operativi Visualizzazione del codice G Numero massimo di assi/identificatori di assi Programmazione del punto decimale Commenti Esclusione blocco Requisiti per l'avanzamento Rapido Avanzamento vettoriale (funzione F) Avanzamenti fissi da F0 a F Avanzamento lineare (G94) Avanzamento in inverso del tempo (G93) Avanzamento al giro (G95) Comandi di movimento Comandi di interpolazione Rapido (G00) Interpolazione di rette (G01) Interpolazione circolare (G02, G03) Programmazione del profilo e inserimento di smussi o raggi Interpolazione elicoidale (G02, G03) Interpolazione ad evolvente (G02.2, G03.2) Interpolazione cilindrica (G07.1) Accostamento al punto di riferimento con funzioni G Accostamento al punto di riferimento con punto intermedio (G28) Verifica della posizione di riferimento (G27) Accostamento al punto di riferimento con selezione del punto di riferimento (G30) Comandi di traslazione Il sistema di coordinate Sistema di coordinate macchina (G53) Sistema di coordinate pezzo (G92) Ripristino del sistema di coordinate utensile (G92.1) Selezione di un sistema di coordinate pezzo Scrittura di spostamento origine/correzioni utensile (G10) Sistema di coordinate locale (G52) Selezione del piano (G17, G18, G19) Assi paralleli (G17, G18, G19) Rotazione del sistema di coordinate (G68, G69) Rotazione 3D G68/G Definizione del tipo di immissione per i valori delle coordinate Immissione di quote assolute/incrementali (G90, G91) Immissione in pollici/sistema metrico (G20, G21)...47 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 3

4 Avvertenze di legge Indice del contenuto Fattore di scala (G50, G51) Specularità programmabile (G50.1, G51.1) Comandi temporizzati Tempo di sosta (G04) Funzioni di correzione utensile Memoria dati della correzione utensile Correzione lunghezza utensile (G43, G44, G49) Correzione raggio fresa (G40, G41, G42) Sorveglianza anticollisione Funzioni S, T, M e B Funzione del mandrino (funzione S) Funzione dell'utensile Funzione supplementare (funzione M) Funzioni M per l'influenza sul mandrino Funzioni M per il richiamo di sottoprogrammi Richiamo di macro tramite funzione M Funzioni M Controllo dell'avanzamento Override automatico sugli spigoli G Compressore nella modalità dialetto ISO Arresto preciso (G09, G61), funzionamento continuo (G64), maschiatura (G63) Ulteriori funzioni Funzioni di supporto al programma Cicli di foratura fissi Ciclo di foratura profonda con rottura dei trucioli (G73) Ciclo di foratura fine (G76) Ciclo di foratura, alesatura (G81) Ciclo di foratura, lamatura (G82) Ciclo di foratura profonda con rimozione dei trucioli (G83) Ciclo di foratura (G85) Ciclo di alesatura (G86) Ciclo di alesatura, svasatura inversa (G87) Ciclo di foratura (G89), svincolo con G Ciclo "Maschiatura senza utensile compensato" (G84) Ciclo "Foratura di una filettatura sinistrorsa senza utensile compensato" (G74) Ciclo di maschiatura sinistrorsa o destrorsa (G84 o G74) Disattivazione del ciclo fisso (G80) Esempio di programma con una correzione lunghezza utensile e cicli fissi Filetto a più principi con G Immissione di dati programmabile (G10) Modifica del valore di correzione utensile Limitazione del campo di lavoro (G22, G23) Funzione M per il richiamo di sottoprogrammi (M98, M99) Numero di programma a otto cifre Coordinate polari (G15, G16) Interpolazione delle coordinate polari (G12.1, G13.1) Funzioni di misura Svincolo rapido con G Misurazione con cancellazione del percorso residuo (G31) Misurazione con G31, P1 - P Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

5 Avvertenze di legge Indice del contenuto Programma di interrupt con M96, M Funzione "Controllo tempo di utilizzo utensile" Programmi macro Differenze rispetto ai sottoprogrammi Richiamo di programma macro (G65, G66, G67) Richiamo di macro tramite funzione G Funzioni supplementari Ripetizione del profilo (G72.1, G72.2) Modalità di commutazione per DryRun e livelli di esclusione A Abbreviazioni B Tabella del codice G C Descrizioni dei dati C.1 Dati macchina generici C.2 Dati macchina specifici per canale C.3 Dati di setting specifici per gli assi C.4 Dati di setting specifici per canale D Liste dati D.1 Dati macchina D.2 Dati di setting D.3 Variabili E Allarmi Glossario Indice analitico Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 5

6 Avvertenze di legge Indice del contenuto 6 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

7 Concetti fondamentali della programmazione Osservazioni introduttive Modalità Siemens Nella modalità Siemens valgono le seguenti condizioni: La preimpostazione dei comandi G può essere stabilita per ciascun canale tramite il dato macchina $MC_GCODE_RESET_VALUES. Nella modalità Siemens non possono essere programmati comandi di linguaggio dai dialetti ISO Modalità dialetto ISO Nella modalità dialetto ISO attiva valgono le seguenti condizioni: Per impostare la modalità dialetto ISO come impostazione di default del controllo si possono usare dati macchina. Il controllo si avvia successivamente di norma nella modalità dialetto ISO. Dal dialetto ISO possono essere programmate solo funzioni G; la programmazione di funzioni G Siemens non è possibile nella modalità ISO. Un mix di dialetto ISO e linguaggio Siemens nello stesso blocco NC non è possibile. La commutazione tra dialetto ISO M e dialetto ISO T con un comando G non è possibile. Possono essere richiamati sottoprogrammi che sono programmati per la modalità Siemens. Se devono essere utilizzate funzioni Siemens, è prima necessaria la commutazione alla modalità Siemens Commutazione tra i modi operativi Per la commutazione tra la modalità Siemens e la modalità dialetto ISO è possibile utilizzare le seguenti funzioni G: G290 - Linguaggio di programmazione NC Siemens attivo G291 - Linguaggio di programmazione NC dialetto ISO attivo L'utensile attivo, i correttori utensile e gli spostamenti origine non vengono influenzati dalla commutazione. G290 e G291 devono essere programmati singolarmente in un blocco NC. Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 7

8 Concetti fondamentali della programmazione 1.1 Osservazioni introduttive Visualizzazione del codice G La visualizzazione del codice G avviene nello stesso linguaggio (Siemens o dialetto ISO) del blocco attuale. Se la visualizzazione dei blocchi viene soppressa con DISPLOF, i codici G continuano a essere visualizzati nel linguaggio in cui viene visualizzato anche il blocco attivo. Esempio Per il richiamo dei cicli standard Siemens vengono utilizzate le funzioni G della modalità dialetto ISO. A tal fine viene programmato DISPLOF all'inizio del relativo ciclo; in questo modo vengono mantenute sulla visualizzazione le funzioni G che sono state programmate nel linguaggio dialetto ISO. PROC CYCLE328 SAVE DISPLOF N N99 RET Procedimento I cicli avvolgimento Siemens vengono richiamati da programmi principali. La selezione della modalità Siemens avviene automaticamente con il richiamo del ciclo avvolgimento. Con DISPLOF, al richiamo del ciclo la visualizzazione del blocco viene congelata; la visualizzazione del codice G continua nella modalità ISO. Con l'attributo "SAVE" i codici G che sono stati modificati nel ciclo avvolgimento vengono ripristinati al loro stato originario al termine del ciclo Numero massimo di assi/identificatori di assi Il numero massimo di assi nella modalità dialetto ISO è 9. Gli identificatori di assi per i primi tre assi sono definiti in modo fisso con X, Y e Z. Tutti gli altri assi possono essere identificati con le lettere A, B, C, U, V e W Programmazione del punto decimale Nella modalità dialetto ISO esistono due tipi di scrittura per la valutazione di valori programmati senza punto decimale: Tipo di scrittura calcolatrice I valori senza punto decimale vengono interpretati come mm, pollici o gradi. Tipo di scrittura standard I valori senza punto decimale vengono moltiplicati per un fattore di conversione. L'impostazione avviene con l'md10884 $MN_EXTERN_FLOATINGPOINT_PROG. Esistono due diversi fattori di conversione, IS-B e IS-C. Questa pesatura si riferisce agli indirizzi X Y Z U V W A B C I J K Q R e F. Esempio: 8 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

9 Concetti fondamentali della programmazione 1.1 Osservazioni introduttive Asse lineare in mm: X corrisponde a un valore con virgola decimale: 100,5 mm X 1000 Tipo di scrittura calcolatrice: mm Tipo di scrittura standard: IS-B: 1.000* 0,001= 1 mm IS-C: 1.000* 0,0001= 0,1 mm Dialetto Tabella 1-1 Diversi fattori di conversione per IS-B e IS-C Indirizzo Unità IS-B IS-C Asse lineare mm pollici 0,001 0,0001 0,0001 0,00001 Asse rotante Gradi 0,001 0,0001 F avanzamento G94 (mm/pollici al min.) mm pollici 1 0,01 1 0,01 F avanzamento G95 (mm/pollici al min.) mm pollici 0,01 0,0001 0,01 0,0001 F passo del filetto mm pollici 0,01 0,0001 0,01 0,0001 C smusso mm pollici 0,001 0,0001 0,0001 0,00001 R raggio, G10 toolcorr mm pollici 0,001 0,0001 0,0001 0,00001 Q mm pollici 0,001 0,0001 0,0001 0,00001 I, J, K parametri IPO mm pollici 0,001 0,0001 0,0001 0,00001 G04 X o U s 0,001 0,001 A angolo profilo Gradi 0,001 0,0001 G74, G84 cicli di maschiatura $MC_EXTERN_FUNCTION_MASK Bit8 = 0 F come avanzamento come G94, G95 Bit8 = 1 F come passo del filetto Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 9

10 Concetti fondamentali della programmazione 1.1 Osservazioni introduttive Commenti Nella modalità dialetto ISO le parentesi tonde vengono interpretate come simboli di commento. Nella modalità Siemens "," viene interpretato come commento. Per semplificare, nella modalità dialetto ISO anche ";" viene interpretato come commento. Se all'interno di un commento viene utilizzato di nuovo il simbolo di inizio commento '(', il commento viene terminato solo quando tutte le parentesi aperti sono richiuse. Esempio: N5 (commento) X100 Y100 N10 (commento(commento)) X100 Y100 N15 (commento(commento) X100) Y100 Nel blocco N5 e N10 viene eseguito X100 Y100, nel blocco N15 solo Y100, poiché la prima parentesi viene chiusa solo dopo X100. Fino a quel punto viene interpretato tutto come commento Esclusione blocco Il simbolo per escludere o sopprimere i blocchi "/" può trovarsi in un punto a piacere nel blocco, anche in mezzo al blocco stesso. Se il livello di esclusione programmato del blocco al momento della compilazione è attivo, il blocco non viene compilato da questo punto fino al fine blocco. Un livello di esclusione del blocco attivo ha lo stesso effetto di un fine blocco. Esempio: N5 G00 X100. /3 YY100 --> Allarme "errore di sintassi" N5 G00 X100. /3 YY100 --> nessun allarme se il livello di esclusione del blocco 3 è attivo I simboli di esclusione del blocco all'interno di un commento non vengono interpretati come simboli di esclusione del blocco. Esempio: N5 G00 X100. ( /3 parte1 ) Y100 ;anche in caso di livello di esclusione del blocco 3 attivo, l'asse Y viene spostato Possono diventare attivi i livelli di esclusione del blocco da /1 a /9. I valori di esclusione del blocco <1 e >9 comportano l'allarme "Livello di esclusione non ammesso durante l'esclusione del blocco suddiviso". Viene rappresentata la funzione sui livelli di esclusione Siemens esistenti. Al contrario dell'originale del dialetto ISO, "/" e "/1" sono livelli di esclusione separati che devono anche essere attivati separatamente. Nota Lo "0" per "/0" può essere tralasciato. 10 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

11 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento 1.2 Requisiti per l'avanzamento Nel paragrafo seguente viene descritta la funzione di avanzamento con cui viene stabilita la velocità di avanzamento (percorso effettuato al minuto o per giro) di un utensile tagliente Rapido Il rapido viene utilizzato sia per il posizionamento (G00) sia per lo spostamento manuale con il rapido (JOG). Nel rapido ogni asse viene spostato con la velocità in rapido impostata per i singoli assi. La velocità di spostamento in rapido viene stabilita dal costruttore della macchina e predefinita per i singoli assi tramite dati macchina. Poiché gli assi si spostano indipendentemente l'uno dall'altro, ogni asse raggiunge il suo punto di destinazione in un istante diverso. Pertanto il tragitto dell'utensile risultante in generale non è una retta Avanzamento vettoriale (funzione F) Nota Se non viene indicato diversamente, nella presente documentazione viene utilizzata sempre l'unità "mm/min" per la velocità di avanzamento dell'utensile tagliente. L'avanzamento con cui deve essere spostato un utensile in caso di interpolazione lineare (G01) o interpolazione circolare (G02, G03) viene definito con la lettera di indirizzamento "F". Dopo la lettera di indirizzamento "F" l'avanzamento dell'utensile tagliente viene indicato in "mm/min". Il campo ammesso dei valori F è indicato nella documentazione del costruttore della macchina. È possibile che l'avanzamento venga limitato superiormente dal sistema servo e dalla meccanica. L'avanzamento massimo viene impostato tramite dati macchina e limitato prima di un superamento al valore lì stabilito. Di regola l'avanzamento vettoriale è la risultante delle singoli componenti di velocità di tutti gli assi geometrici interessati dal movimento e si riferisce al centro della fresa (vedere le due immagini seguenti). Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 11

12 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento Figura 1-1 Interpolazione lineare con 2 assi Figura 1-2 Interpolazione circolare con 2 assi Nel caso di interpolazione 3D, l'avanzamento programmato con F delle rette risultanti viene mantenuto nello spazio. 12 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

13 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento Figura 1-3 Avanzamento in caso di interpolazione 3D Nota Se è programmato "F0" e la funzione "Avanzamenti fissi" non è attivata, viene emesso l'allarme "Velocità vettoriale programmata minore o uguale a zero" Avanzamenti fissi da F0 a F9 Attivazione dei valori di avanzamento Da F0 a F9 è possibile attivare dieci diversi valori di avanzamento preimpostati tramite dati di setting. Per attivare con F0 la velocità in rapido, è necessario inserire la relativa velocità nel dato di setting $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[0]. I valori di avanzamento da F0 a F9 vengono inseriti nei dati di setting come valori reali. Non viene effettuata alcuna valutazione dei valori immessi. La funzione viene attivata tramite il dato macchina $MC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_ON. Se il DM è impostato su FALSE, F1 - F9 viene interpretato come normale programmazione di avanzamento, ad es. F2 = 2 mm/min, F0 = 0 mm/min. Se il dato macchina è = TRUE, per F0 - F9 vengono presi i valori di avanzamento dal dato di setting $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[ ]. Se in uno dei dati di setting è presente il valore 0, durante la programmazione del corrispondente ampliamento dell'indirizzamento viene attivato l'avanzamento 0. Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 13

14 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento Esempio $SC_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[0] = 5000 $SC_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[1] = 1000 $SC_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[2] = 500 N10 X10 Y10 Z10 F0 G94 ;Accostamento alla posizione a 5000 mm/min N20 G01 X150 Y30 F1 ;Avanzamento 1000 mm/min attivo N30 Z0 F2 ;L'accostamento alla posizione viene effettuato a 500 mm/min N40 Z10 F0 ;Accostamento alla posizione a 5000 mm/min Tabella 1-2 Dati di setting per la preimpostazione degli avanzamenti F Funzione F Dato di setting F0 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[0] F1 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[1] F2 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[2] F3 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[3] F4 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[4] F5 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[5] F6 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[6] F7 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[7] F8 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[8] F9 $SC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[9] Avvertenza: Formato di immissione = REAL 14 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

15 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento Nota Se la funzione è attivata con il DM $MC_EXTERN_FIXED_FEEDRATE_F1_ON e con F1 - F9 non deve essere attivato il valore di avanzamento dal dato di setting, il valore di avanzamento deve essere programmato come valore reale. Se ad es. un valore di avanzamento deve essere programmato con 1 mm/min, l'avanzamento deve essere programmato con F1.0 invece che con F1. Se l'interruttore "DRY RUN" (funzionamento di prova) è impostato su "ON", tutti i comandi di avanzamento vengono effettuati con l'avanzamento impostato per il funzionamento di prova. La funzione di override avanzamento agisce anche con gli avanzamenti fissi da F0 a F9. L'avanzamento impostato nei dati di setting rimane memorizzato anche dopo la disattivazione del controllo. In un richiamo della macro con G65/G66 il valore programmato con F viene salvato nelle variabili di sistema $C_F, ossia vengono salvati i valori numerici da 0 a 9. Se in un programma di elaborazione durante il richiamo di un ciclo viene programmato un avanzamento fisso (F0 - F9), il valore di avanzamento viene letto dal relativo dato di setting e salvato nelle variabili $C_F. Esempio $SC_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[0] = $SC_FIXED_FEEDRATE_F1_F9[1] = N10 X10 Y10 Z10 F0 G94 ;Posizionamento con 1500 N20 G01 X150 Y30 F1 ;Avanzamento 550 mm/min attivo N40 Z10 F0 ;Posizionamento con 1500 Nota In caso di programmazione della macro con G65/66 per l'indirizzo F viene sempre salvato il valore programmato nella variabile di sistema del ciclo. In caso di F1 - F9 viene inserito ad es. il valore da 1 a 9 nella variabile di sistema del ciclo $C_F. L'indirizzo ha qui il significato di una variabile di trasferimento e non ha alcun riferimento immediato con l'avanzamento. Lo stesso vale per la programmazione del passo del filetto con G33 - G34 con l'indirizzo F. Qui non viene programmato nessun avanzamento con F, bensì la distanza tra due passi del filetto durante un giro del mandrino. Durante la programmazione di cicli (ad es. G81 X.. Y.. Z.. R.. P.. Q.. F..) sotto l'indirizzo F viene programmato sempre l'avanzamento. Pertanto in un blocco di un part program con il richiamo di un ciclo tramite una funzione G (G81 - G87 ecc.) durante la programmazione da F1 a F9 viene scritto nella variabile $C_F il relativo valore dell'avanzamento dal corrispondente dato di setting. Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 15

16 Concetti fondamentali della programmazione 1.2 Requisiti per l'avanzamento Limitazioni In caso di modalità dialetto ISO i valori di avanzamento vengono modificati nei dati di setting con un volantino. Nella modalità Siemens gli avanzamenti possono essere influenzati solo come un avanzamento programmato diretto, ad es. tramite interruttore di override Avanzamento lineare (G94) Durante l'indicazione di G94 viene eseguito l'avanzamento indicato secondo la lettera di indirizzamento F nell'unità mm/min, pollici/min o gradi/min Avanzamento in inverso del tempo (G93) Durante l'indicazione di G93 viene eseguito l'avanzamento indicato secondo la lettera di indirizzamento F nell'unità "1/min". Per G93 si tratta di una funzione G con azione modale. Esempio N10 G93 G1 X100 F2 ; ossia il percorso programmato viene eseguito entro mezzo minuto. Nota La funzione di avanzamento in inverso nel tempo 1/min G93 non è implementata in SINUMERIK 802D sl Avanzamento al giro (G95) Durante l'indicazione di G95 l'avanzamento viene eseguito nell'unità mm/giro o pollici/giro con riferimento al mandrino master. Nota Tutti i comandi hanno azione modale. Se il comando G per l'avanzamento viene commutato tra G93, G94 o G95, il valore di avanzamento vettoriale deve essere riprogrammato. Per le lavorazioni con assi rotanti l'avanzamento può essere indicato anche in gradi/giro. 16 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

17 Comandi di movimento Comandi di interpolazione Nel paragrafo seguente vengono descritti i comandi di posizionamento e di interpolazione con i quali viene controllata la traiettoria dell'utensile lungo il profilo programmato, ad es. una retta o un arco Rapido (G00) Il rapido viene utilizzato per un veloce posizionamento dell'utensile, per aggirare il pezzo o per raggiungere i punti di cambio utensile. Le seguenti funzioni G possono essere utilizzate per il richiamo del posizionamento (vedere la tabella seguente): Tabella 2-1 Funzioni G per il posizionamento Funzione G Funzione Gruppo G G00 Rapido 01 G01 Movimento lineare 01 G02 Cerchio/elica in senso orario 01 G02.2 Evolvente in senso orario 01 G03 Cerchio/elica in senso antiorario 01 G03.2 Evolvente in senso antiorario 01 Posizionamento (G00) Formato G00 X... Y... Z... ; Spiegazione Il movimento utensile programmato con G00 viene eseguito con la massima velocità possibile (in rapido). La velocità in rapido viene definita in un dato macchina separatamente per ogni asse. Se il movimento in rapido viene eseguito contemporaneamente in più assi, la velocità in rapido viene determinata dall'asse che impiega la maggior parte del tempo per la sua parte di traiettoria. Gli assi che non sono programmati in un blocco G00 non vengono nemmeno spostati. Durante il posizionamento ogni asse viene spostato indipendentemente l'uno dall'altro con la velocità in rapido preimpostata per ogni asse. Le velocità esatte per la propria macchina sono riportate nella documentazione del costruttore della macchina. Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 17

18 Comandi di movimento 2.1 Comandi di interpolazione Figura 2-1 Posizionamento nel funzionamento con 3 assi controllabili contemporaneamente Nota Poiché durante il posizionamento con G00 gli assi si spostano indipendentemente l'uno dall'altro (non c'è interpolazione), ogni asse raggiunge il suo punto finale in un istante diverso. Pertanto durante il posizionamento con più assi è necessaria la massima attenzione affinché durante il posizionamento un utensile non collida con un pezzo o il dispositivo. Interpolazione lineare (G00) L'interpolazione lineare con G00 viene impostata con l'impostazione del dato macchina $MC_EXTERN_GO_LINEAR_MODE. Tutti gli assi programmati si spostano in rapido con interpolazione lineare e raggiungono la loro posizione finale contemporaneamente Interpolazione di rette (G01) Con G01 l'utensile si muove su una retta parallela a un asse, inclinata oppure orientata a piacere nello spazio. L'interpolazione di rette consente ad es. l'esecuzione di superfici 3D, cave ecc. Formato G01 X... Y... Z... F... ; Con G01 l'interpolazione lineare viene eseguita con l'avanzamento vettoriale. Gli assi che non sono indicati nel blocco con G01 non vengono nemmeno spostati. L'interpolazione lineare viene programmata come nell'esempio riportato sopra. 18 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

19 Comandi di movimento 2.1 Comandi di interpolazione Avanzamento F per assi lineari La velocità di avanzamento viene definita dall'indirizzo F. A seconda di quando preimpostato nei dati macchina, si considerano valide le unità di misura in mm o pollici definite con i comandi G (G93, G94, G95). Per ogni blocco NC può essere programmato un solo valore F. L'unità di misura della velocità di avanzamento viene determinata mediante uno dei comandi G già menzionati. L'avanzamento F ha effetto solo sugli assi vettoriali e resta valido fino a programmazione di un nuovo valore di avanzamento. Dopo l'indirizzo F sono consentiti degli spazi. Nota Se in un blocco con G01 o nei blocchi precedenti non è stato programmato alcun avanzamento, all'esecuzione di un blocco G01 viene attivato un allarme. Il punto finale può essere indicato in quote assolute o incrementali. Per ulteriori dettagli consultare il capitolo "Impostazione con quote assolute/incrementali". Figura 2-2 Interpolazione lineare Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0 19

20 Comandi di movimento 2.1 Comandi di interpolazione Interpolazione circolare (G02, G03) Formato Per avviare l'interpolazione circolare, devono essere eseguiti i comandi indicati nella tabella seguente. Tabella 2-2 Comandi per l'esecuzione dell'interpolazione circolare Elemento Comando Descrizione Definizione del piano G17 Arco nel piano X -Y G18 Arco nel piano Z -X G19 Arco nel piano Y-Z senso di rotazione G02 in senso orario G03 in senso antiorario Posizione del punto finale due assi di X, Y o Z Posizione del punto finale in un sistema di coordinate del pezzo Distanza punto iniziale - punto centrale due assi di X, Y o Z due assi di I, J o K Distanza punto iniziale - punto finale con segno Distanza punto iniziale - punto centrale del cerchio con segno Raggio dell'arco di cerchio R Raggio dell'arco di cerchio Avanzamento F Velocità lungo l arco Definizione del piano Con i comandi sotto indicati un utensile si sposta lungo l'arco indicato nel piano X-Y, Z-X o Y-Z, in modo che l'avanzamento indicato con "F" venga mantenuto sull'arco. nel piano X-Y: G17 G02 (o G03) X... Y... R... (o I... J... ) F... ; nel piano Z-X: G18 G02 (o G03) Z... X... R... (o K... I... ) F... ; nel piano Y-Z: G19 G02 (o G03) Y... Z... R... (o J... K... ) F... ; Prima della programmazione circolare (con G02, G03) deve prima essere selezionato il piano di interpolazione desiderato con G17, G18 o G19. Per il 4 e 5 asse è consentita l'interpolazione circolare solo se questi sono assi lineari. Con la selezione del piano viene selezionato anche il piano in cui viene eseguita la correzione raggio utensile (G41/G42). Dopo l'attivazione del controllo è impostato automaticamente il piano X-Y (G17). G17 G18 G19 Piano X-Y Piano Z-X Piano Y-Z 20 Manuale di programmazione, 06/09, 6FC5398-7BP10-1CA0

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