Traforo del Monte Bianco. Ing. Pasquale Cialdini
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1 La sicurezza e la vigilanza nei trafori transalpini: Monte Bianco, Frejus, Gran San Bernardo Traforo del Monte Bianco Ing. Pasquale Cialdini
2 TRAFORO DEL MONTE BIANCO 16 Luglio 1965
3 Il Traforo del Monte Bianco Imbocco Sud Courmayeur (Italia) Imbocco Nord Chamonix (Francia) E stato aperto al traffico nel luglio Il Traforo del Monte Bianco misura m (7.640 m in Francia e m in Italia). E costituito da un unica canna a doppio senso di marcia con carreggiata di 7,00 m + due marciapiedi. Dalle dimensioni della carreggiata (due corsie di 3,25 m) si ricava che era stato concepito per un traffico prevalentemente automobilistico.
4 Il profilo altimetrico. Chamonix (Francia) 1274 m ; Courmayeur (Italia) 1381 m Il confine di Stato non coincide con la mezzeria del traforo
5 La convenzione italo-francese e la Commissione Intergovernativa La progettazione, la costruzione e la gestione del traforo del Monte Bianco, come per gli altri trafori internazionali (Gran San Bernardo e Frejus), è regolamentata da convenzioni/accordi stipulati tra gli Stati interessati, poi ratificati da leggi nazionali. La Convenzione del traforo del Monte Bianco è stata stipulata il 14 marzo 1953, poi ratificata in Francia e in Italia (L. 1 agosto 1954, n. 846 ). La convenzione è stata integrata da accordi aggiuntivi (1) ; Le convenzioni affidano la governance dei trafori ad una Commissione Intergovernativa(CIG). Fino al 24 marzo 1999: -le CIG, dopo la messa in esercizio dei trafori, si sono occupate prevalentemente di questioni tariffarie, di problemi doganali e dei servizi di polizia; -la gestione è stata affidata a due distinte società concessionarie (2), ciascuna competente per la metà del traforo, in quanto la costruzione del traforo è stata finanziatadaiduestatial50%egliintroitidapedaggiovengonoripartitial50% (3) Note: (1): Gli Accordi del 25 marzo 1965 e del 7 febbraio 1967 sono stati ratificati in Italia rispettivamente con leggi n. 921/1965 e 761/1969 (2): SITMB (Società Italiana Traforo Monte Bianco) e ATMB(Autoroute et Tunnel Mont Blanc). (3): anche se nel traforo il confine di Stato (posizionato in corrispondenza della verticale del confine posto sulle pendici della montagna) non è coincidente con la mezzeria(cfr. diapositiva precedente).
6 I primi trentacinque anni di esercizio. Dati di traffico ANNO AUTO + BUS MERCI MERCI / TOTALE % TOTALE PREVISIONI DI PROGETTO (traffico totale) ,5% , ,3% ,4% ,1% ,4% ,4% ,9% ,9% Dalla tabella sopra riportata si nota che il traffico è stato in costante aumento, fatta eccezione per il periodo , dove il traffico merci è diminuito a seguito dell apertura nel 1980 del traforo autostradale del Frejus. Da notare anche l abnorme crescita del traffico merci: nel volte maggiore rispetto al 1966, e dal 7,5% è passato a circa il 40% del traffico totale.
7 Evoluzione del traffico
8 Traffico annuale per categorie di veicoli
9 Traffico per classe euro-inquinamento
10 Ripartizione del traffico per classe euro-inquinamento
11 Documentazione di sicurezza L articolo 2.1 dell allegato alla direttiva 2004/54 dispone: il gestore della galleria predispone la documentazione di sicurezza e la tiene costantemente aggiornata. Contenuto della documentazione di sicurezza: 1.Descrizione della struttura (con allegato Regolamento di circolazione) 2.Studio sulle previsioni traffico 3.Indagine specifica sui rischi (con allegato studio comparativo con la direttiva 2004/54) 4.Descrizione dell organizzazione (con 6 allegati) 5.Programma di emergenza (con 3 allegati) 6.Descrizione del sistema di integrazione permanente di esperienza 7.Relazione e analisi sugli incidenti significativi 8.Elenco e analisi delle esercitazioni di sicurezza 9.Parere del responsabile di sicurezza 10.Decisione dell autorità amministrativa (con allegati) La Documentazione di sicurezza è stata approvata dalla CIG (autorità amministrativa) in data 28 novembre 2008 ed è stata poi annualmente aggiornata.
12 Rappresentazione (sezione 3D) delle dotazioni di sicurezza
13 Rappresentazione (longitudinale) delle dotazioni di sicurezza
14 Dotazioni infrastrutture e impianti (ventilazione, antincendio, elettrico)
15 Impianti: illuminazione, comunicazione, rilevazione, GTC, segnaletica.
16 I Luoghi sicuri Il Traforo del Monte Bianco è equipaggiato con 37 luoghi sicuri(numerati da 0 a 36 a partite dall imbocco nord)situatiogni300msul piedritto di destra nella direzione Italia-Francia (salvo il luogo sicuro n. 36 che è posto a 500 dall imbocco sud.
17 Controllo della velocità longitudinale dell aria Stratificazione dei fumi
18 DAI (rilevazione automatica incendio) e GTC (gestione tecnica centralizzata)
19 Studio comparativo della direttiva europea 2004/54 Il Traforo del Monte BIANCO, ha seguito tutte le raccomandazioni del Rapporto Comune e già alla sua riapertura nel marzo/aprile del 2002 è risultato il primo traforo in Europa ad essere conforme alla direttiva 2004/54/CE che è stata pubblicata due anni dopo!!!.
20 Confronto tra le misure adottate nel 2002 e quelle dalla direttiva 1/5
21 Confronto tra le misure adottate nel 2002 e quelle dalla direttiva 2/5
22 Confronto tra le misure adottate nel 2002 e quelle dalla direttiva 3/5
23 Confronto tra le misure adottate nel 2002 e quelle dalla direttiva 4/5
24 Confronto tra le misure adottate nel 2002 e quelle dalla direttiva 5/5
Il RAPPORTO COMUNE è diviso in due parti
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