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1 VIA Marconi, CARMAGNOLA 011/ e 011/ terzoci1@tiscali.it - toic8ap00r@pec.istruzione.it - Cod. Mec.: TOIC8AP00R Cod. Fiscale: DELIBERATO DAL COLLEGIO DOCENTI NELLA SEDUTA DEL 24 OTTOBRE 2012

2 INDICE Premessa pag Principio di omogeneità pag Procedura per la costruzione di prove strutturate 1.2. Modalità di somministrazione di una prova di verifica 1.2.a Prova scritta 1.2.b Prova orale 1.3 Tempi di somministrazione di una prova di verifica 1.4 Procedura di correzione di una prova di verifica scritta 1.4.a Assegnazione voto alla prova strutturata 1.4.b Prova a livelli 1.5 Indicatori per la correzione dei testi scritti 1.6 Indicatori per la correzione di un problema 1.7 Indicatori per la valutazione di una interrogazione orale 2. Principio di equità pag Principio di trasparenza pag Voto di condotta per la scuola secondaria di 1 grado pag Descrittori per la compilazione del documento di valutazione pag. 11 per la scuola primaria 5.1 Premessa 5.1.a Rilevazione dei progressi valutazione intermedia 5.1.b Rilevazione dei progressi valutazione finale 5.2 Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e competenza disciplinari 6. Certificazione delle competenze pag Valutazione degli alunni con Disturbi Specifici di apprendimento pag Valutazione degli alunni stranieri pag.18 2

3 Premessa La valutazione degli studenti è disciplinata dal D.P.R. del 22 giugno 2009, n. 122 (Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169). In base alle disposizioni contenute nel Regolamento, il Collegio Docenti dell Istituto Comprensivo Carmagnola II declina modalità e criteri adottati per assicurare omogeneità, equità e trasparenza alla valutazione. 1. Principio di omogeneità Nel rispetto del principio di omogeneità, gli insegnanti si impegnano a garantire che la valutazione degli studenti avvenga seguendo criteri applicati con costanza e uniformità per tutti gli alunni senza alcuna difformità. A tal fine opereranno secondo i seguenti criteri: 1. predisposizione di verifiche strettamente correlate alla programmazione didattica della disciplina 2. esplicitazione chiara degli obiettivi della verifica, mediante indicazione scritta sulla prova o definizione a voce 3. predisposizione di prove di verifica comuni tra classi di plessi diversi nell ambito delle attività di programmazione per interclasse di classe parallela con condivisione dei criteri di misurazione e valutazione della prova (scuola primaria) 1.1. Procedura per la costruzione di prove strutturate Definizione degli obiettivi che si vogliono verificare ed esplicitazione degli stessi sulla prova, o a voce, in classe 3

4 Scelta del tipo di prova più idonea, privilegiando quelle nelle quali l apprezzamento della qualità delle singole prestazioni non sia soggettivo (ovvero variabile da un correttore all altro). Elaborazione degli item ai quali sia possibile rispondere in modo univoco, o in modo non equivocamente interpretabile. Determinazione del tempo necessario per lo svolgimento della prova Modalità di somministrazione di una prova di verifica Prova scritta Le verifiche scritte sono programmate e gli alunni sono di norma avvisati del loro svolgimento con una settimana di preavviso, con particolare riferimento alle materie di studio. Sono effettuate, per le discipline che le prevedono, almeno quattro prove scritte nell arco dell anno scolastico. Le prove sono effettuate collettivamente entro un tempo stabilito ed indicato ad inizio della prova. L insegnante dà le istruzioni necessarie prima dell inizio della prova. L insegnante somministratore provvede ad indicare, alcuni minuti prima, il momento della consegna della prova. Al termine della prova, la verifica viene ritirata. Salvo casi eccezionali, l esito della verifica viene comunicato agli alunni entro quindici giorni dalla somministrazione I voti sono riportati sul registro personale dell insegnante, sul diario o sul libretto dello studente Prova orale Le verifiche orali non sempre sono programmate. Gli insegnanti comunicano immediatamente l esito della prova, scrivendo sul diario o sul libretto dello studente il voto e riportandolo sul proprio registro. Sono effettuate, per le discipline che le prevedono, almeno quattro prove orali nel corso dell anno scolastico. 1.3 Tempi di somministrazione di una prova di verifica Verifica programmata Verifica alla fine dell unità di lavoro 4

5 primaria) Verifica periodica, di solito concordate in sede di programmazione per classi parallele (scuola 1.4 Procedura di correzione di una prova di verifica scritta Attribuzione di un punteggio ad ogni item. Calcolo del punteggio grezzo, ovvero della somma dei punteggi assegnati a ciascun item. Assegnazione di un voto in decimi ai punteggi ottenuti, con attribuzione di pesi diversi a quesiti diversi, in base alla loro tipologia (es. test a scelta multipla, risposte aperte, ). Consegna delle verifiche e discussione sull accettabilità o meno di una risposta. 1.4.a Assegnazione voto alla prova strutturata 0% - 24% = 4 25% - 34% = 4 1 / 2 35% - 44% = 5 45% - 54% = 5 1 / 2 55% - 60% = 6 61% - 65% = 6 1 / 2 66% - 70% = 7 71% - 75% = 7 1 / 2 76% - 80% = 8 81% - 85% = 8 1 / 2 86% - 91% = 9 92% - 97% = 9 1 / 2 98% -100% = 10 Per la scuola primaria la votazione minima assegnata alle prove è 5, anche per percentuali inferiori al 35%. 1.4.b Prova a livelli (con esplicitazione del livello minimo da raggiungere) Padronanza sicura ed approfondita di contenuti ed attività = 10 Padronanza esauriente = 9 Padronanza positiva = 8 Padronanza buona, con qualche incertezza = 7 Padronanza accettabile = 6 5

6 Padronanza imprecisa = 5 Padronanza scorretta = 4 Per la scuola primaria la votazione minima assegnata alle prove è 5, anche se la padronanza rilevata è scorretta. 1.5 Indicatori per la correzione dei testi scritti Competenza testuale 1 Idea centrale chiara, significativa e pertinente Idea centrale poco chiara Idea centrale poco significativa Idea centrale poco pertinente Idee secondarie collegate con quella centrale Idee secondarie non significative Struttura equilibrata Struttura poco equilibrata con troppo spazio dato ad informazioni non importanti Informazioni ripetute Mancanza di informazioni essenziali Conclusione coerente del testo Mancanza della conclusione del testo Competenza sintattica 2 Frasi strutturate Frasi incomplete Uso eccessivo della paratassi Periodi senza frase principale Uso scorretto dei pronomi Uso scorretto di preposizioni ed articoli Errori nell uso dei modi e dei tempi dei verbi Mancata concordanza nome-verbo, nome-aggettivo Punteggiatura scorretta Nessun errore di rilievo Competenza semantica 3 1 Per la classe prima della scuola primaria la competenza testuale si riferisce alla sola scrittura di frasi 2 Per la classe prima della scuola primaria la competenza sintattica non viene valutata 6

7 Uso di termini sbagliati Uso di termini generici Ripetizione frequente dello stesso termine Uso di termini appropriati Competenza tecnica - ortografica Scrive con grafia leggibile Scrive con grafia poco leggibile Compie errori ortografici Scrive ortograficamente in modo corretto 1.6 Indicatori per la correzione di un problema Rappresentazione grafica, se richiesta Individuazione completa dei dati Individuazione della/e domanda/e Scelta corretta dell operazione Esecuzione corretta dell operazione Esplicitazione del risultato (attribuzione della marca) Formulazione corretta della risposta 1.7 Indicatori per la valutazione di una interrogazione orale Esposizione del contenuto studiato mediante organizzazione autonoma del discorso Esposizione del contenuto studiato mediante risposte a domande Difficoltà ad esporre il contenuto studiato Collegamenti spontanei tra informazioni e dati Collegamenti guidati da domande tra informazioni e dati Difficoltà a collegare informazioni e dati 3 Per la classe prima della scuola primaria la competenza semantica non viene valutata 7

8 Rielaborazione personale dei contenuti mediante parafrasi Studio mnemonico dei contenuti Studio scarso e superficiale Uso del linguaggio specifico della disciplina Uso di termini generici, ma sufficientemente esplicativi Uso non appropriato di termini Uso di frasi sintatticamente chiare Uso di frasi sintatticamente poco chiare 2. Principio di equità Nel rispetto del principio di equità, gli insegnanti si impegnano a garantire che la valutazione degli studenti: non sia strumento di selezione e di discriminazione, quanto piuttosto di accertamento di una situazione in costante evoluzione; non diventi neppure mezzo di selezione occulta, conseguente al mancato accertamento dell effettiva acquisizione da parte degli allievi di quelle conoscenze ed abilità ritenuti essenziali per avanzare nel corso degli studi e per lo sviluppo personale in vista di un pieno inserimento sociale. A tal fine opereranno secondo i seguenti criteri: 1. attenzione al potere propositivo e costruttivo della valutazione mediate trasmissione di dati tesa a sottolineare le potenzialità piuttosto che le carenze 2. promozione dell autoconsapevolezza dei risultati ottenuti e della motivazione per ulteriori progressi, attraverso la pratica della correzione individuale, se e quando possibile, e collettiva 3. rilevazione del grado di progresso registrato rispetto alla situazione di partenza, affinché non vengano sanciti insuccessi e stabilite graduatorie di demerito 8

9 4. considerazione del livello di prestazione raggiunta rispetto alle potenzialità personali 3. Principio di trasparenza Nel rispetto del principio di trasparenza, gli insegnanti si impegnano a garantire che le valutazioni siano frutto dell applicazione di criteri chiari, espliciti e noti. A tal fine opereranno secondo i seguenti criteri: 1. comunicazione tempestiva dei dati valutativi agli alunni e ai genitori 2. attenzione al potere informativo della valutazione mediante trasmissione di dati espressi in forma semplice, chiara e comprensibile 3. esplicitazione agli alunni degli obiettivi della verifica, dei criteri di misurazione e di valutazione, in sede di restituzione della verifica 4. individuazione di due momenti formali per i colloqui individuali con le famiglie nel corso dell anno scolastico 5. consegna a casa delle verifiche scritte per la presa visione e firma da parte del genitore (scuola primaria) 6. consegna del documento di valutazione al termine del trimestre ed a fine anno 4. Voto di condotta per la scuola secondaria di primo grado In seguito alla riflessione sulla necessità che la valutazione del comportamento degli alunni avvenga con adeguata uniformità, la Commissione Valutazione ha proposto ai Consigli di Classe che l espressione in decimi del voto di condotta in sede di scrutinio sia il risultato delle osservazioni relative ai diversi livelli di: A. rispetto di persone, norme, regole, ambiente; B. impegno nei confronti dei propri doveri; C. interesse, partecipazione; D. disponibilità, integrazione, collaborazione all interno del gruppo-classe; E. frequenza scolastica VOT O L ALUNNO A10 E corretto e responsabile; rispettoso di persone, norme, regole, ambiente. 9

10 10 9 B10 Manifesta impegno serio e produttivo. C10 Partecipa attivamente. D10 E collaborativo, disponibile, costruttivo, leale. E 10 Frequenza regolare A9 E corretto e consapevole delle regole del gruppo. B9 Manifesta impegno costante. C9 Manifesta partecipazione attiva. D9 E collaborativo, disponibile. E9 Frequenza regolare A8 Ha difficoltà nell adeguarsi spontaneamente alle regole B8 Manifesta impegno adeguato. C8 Partecipa regolarmente. D8 E integrato nel gruppo classe. E8 Frequenza abbastanza regolare A7 Fatica a rispettare le regole anche se richiamato ( per comportamenti scorretti sanzionati con note sul registro di classe). B7 Manifesta impegno superficiale e /o settoriale. C7 Partecipa solo se sollecitato D7 Emerge qualche difficoltà di integrazione; scarsa la collaborazione. E7 Frequenza irregolare A6 Non è rispettoso di regole / norme (comportamento scorretto sanzionato anche con sospensione). B6 Manifesta scarso impegno C6 Non partecipa D6 Ha difficoltà di integrazione, rifiuta il dialogo e la collaborazione; manifesta atteggiamenti oppositivi. E6 Frequenza saltuaria A5 E irresponsabile, protagonista di reiterati gravi fatti. B5 Evidenzia totale assoluto disimpegno. C5 E elemento di costante disturbo. D5 Rifiuta ogni proposta/ dialogo/ rapporto con i compagni e docenti E5 Frequenza fortemente irregolare, ai limiti previsti dalla legge Il voto sarà la risultante di tre degli indicatori di comportamento/atteggiamento qui descritti nei sei diversi livelli. (Es.: voto 9 se almeno tre dei descrittori A,B,C,D sono di tipo 9). Indicatore di frequenza 10

11 L Indicatore relativo alla frequenza scolastica è da considerarsi secondario rispetto agli altri quattro,poiché le assenze devono comunque esser giustificate dalla famiglia. Nei casi in cui il CdC non individui tre fra le condizioni proposte negli indicatori A-B-C-D descritti all interno del medesimo livello e le assenze ripetute siano attribuibili ad un evidente atteggiamento di scarsa responsabilità nei confronti dell impegno scolastico,la frequenza può esser considerata come elemento caratterizzante della condotta. 5. Descrittori per la compilazione del documento di valutazione per la scuola primaria 5.1 Premessa I documenti di valutazione sono compilati utilizzando due griglie elaborata in sede collegiale, rispettivamente per la valutazione intermedia del primo trimestre e per la valutazione di fine anno. Le griglie contengono descrittori graduati inerenti le seguenti aree valutative: comportamento 11

12 frequenza socializzazione partecipazione interesse impegno autonomia metodo di studio progressi negli obiettivi grado di apprendimento La compilazione avviene mediante l'utilizzo di strumenti informatici. 5.1.a Rilevazione dei progressi valutazione intermedia Indicatore: COM COMPORTAMENTO Frase prefissa: L alunno/a 1 1 è consapevole delle regole del gruppo e le rispetta con senso di responsabilità. 2 2 è consapevole delle regole del gruppo e generalmente le rispetta. 3 3 ha qualche difficoltà ad adeguarsi spontaneamente alle regole del gruppo ma, se richiamato/a, modifica il proprio comportamento. 4 4 fatica a rispettare le regole di convivenza ma, se richiamato/a, prova a modificare il proprio comportamento. 5 5 fatica a rispettare le regole di convivenza e, quando richiamato/a, non riesce a modificare il proprio comportamento. 6 6 non rispetta le regole di convivenza e assume sovente comportamenti provocatori ed oppositivi. Indicatore: FRE FREQUENZA Frase prefissa: Frequenta in modo 1 1 regolare. 2 2 abbastanza regolare. 3 3 saltuario. 4 4 non regolare. Indicatore: SOC SOCIALIZZAZIONE Frase prefissa: 1 1 Sa relazionarsi in modo costruttivo sia con i compagni sia con gli insegnanti. 2 2 Sa relazionarsi in modo positivo sia con i compagni sia con gli insegnanti. 12

13 3 3 È ben integrato nel gruppo classe. 4 4 È integrato nel gruppo classe. 5 5 Ha qualche difficoltà ad integrarsi nella classe e tende a preferire il piccolo gruppo. 6 6 Ha difficoltà nelle relazioni interpersonali. Indicatore: PAR PARTECIPAZIONE Frase prefissa: alla vita scolastica. 1 1 Partecipa attivamente, con entusiasmo ed in modo costruttivo 2 2 Partecipa attivamente 3 3 Partecipa regolarmente 4 4 Partecipa, solo se sollecitato/a, 5 5 Anche se opportunamente sollecitato/a, partecipa poco 6 6 Anche se opportunamente sollecitato/a, non partecipa Indicatore: INT INTERESSE Frase prefissa: Evidenzia attività didattico-educative. 1 1 uno spiccato interesse verso tutte le 2 2 un adeguato interesse verso tutte le 3 3 un discreto interesse verso tutte le 4 4 un sufficiente interesse verso tutte le 5 5 interesse solo per alcune 6 6 poco interesse per le Indicatore: IMP IMPEGNO Frase prefissa: L impegno manifestato è 1 1 intenso e constante. 2 2 adeguato e costante. 3 3 discreto e costante. 4 4 sufficiente. 5 5 non sempre costante. 6 6 saltuario e superficiale. Indicatore: AUT AUTONOMIA Frase prefissa: 1 1 Ha raggiunto una buona autonomia personale e sa gestire eventuali nuove situazioni che si presentano, affrontandole con sicurezza. 2 2 Ha raggiunto un buon grado di autonomia personale. 13

14 3 3 Ha raggiunto una discreta autonomia personale. 4 4 Ha raggiunto una sufficiente autonomia personale. 5 5 Si avvia al raggiungimento di una sufficiente autonomia personale. 6 6 Opera solo con l aiuto dell insegnante. Indicatore: MET METODO DI STUDIO Frase prefissa: 1 1 È in possesso di un metodo di studio organico, riflessivo e critico. 2 2 È in possesso di un metodo di studio organico. 3 3 È in possesso di un metodo di studio organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico. 4 4 È in fase di acquisizione di un metodo di studio funzionale. 5 5 È in possesso di un metodo di studio poco organico e dispersivo. 6 6 Deve ancora acquisire un metodo di studio. 7 7 Si applica con poca assiduità nello studio personale. 8 8 Si applica con poco impegno nello studio personale. Indicatore: PRO PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI Frase prefissa: Rispetto alla situazione di partenza, ha fatto registrare negli obiettivi programmati. 1 1 progressi eccellenti 2 2 progressi notevoli 3 3 progressi regolari 4 4 progressi modesti 5 5 progressi scarsi 6 6 progressi irrilevanti 7 7 nessun progresso Indicatore: APP GRADO DI APPRENDIMENTO Frase prefissa: 1 1 Ha conseguito, globalmente, un ottimo livello di apprendimento. 2 2 Ha conseguito, globalmente, un livello di apprendimento quasi ottimo. 3 3 Ha conseguito, globalmente, un livello di apprendimento più che buono. 4 4 Ha conseguito, globalmente, un buon livello di apprendimento. 5 5 Ha conseguito, globalmente, un discreto livello di apprendimento. 6 6 Ha conseguito, globalmente, un livello di apprendimento più che sufficiente. 7 7 Ha conseguito, globalmente, un sufficiente livello di apprendimento. 8 8 Ha conseguito, globalmente, un livello di apprendimento quasi sufficiente. 9 9 Non ha ancora conseguito un sufficiente livello di apprendimento. 5.1.b Rilevazione dei progressi valutazione finale 14

15 Indicatore: COM COMPORTAMENTO Frase prefissa: L alunno/a 1 1 si è mostrato/a consapevole delle regole del gruppo e le ha rispettate con senso di responsabilità. 2 2 si è mostrato/a consapevole delle regole del gruppo e generalmente le ha rispettate. 3 3 ha avuto difficoltà ad adeguarsi spontaneamente alle regole del gruppo. Solo se richiamato/a, ha modificato il proprio comportamento. 4 4 ha faticato a rispettare le regole di convivenza. Solo se richiamato/a, ha provato a modificare il proprio comportamento. 5 5 ha faticato a rispettare le regole di convivenza. Quando richiamato/a, non è riuscito/a a modificare il proprio comportamento. 6 6 non ha rispettato le regole di convivenza e ha assunto comportamenti provocatori ed oppositivi. Indicatore: FRE FREQUENZA Frase prefissa: L alunno/a ha frequentato in modo 1 1 regolare. 2 2 abbastanza regolare. 3 3 saltuario. 4 4 non regolare. Indicatore: SOC SOCIALIZZAZIONE Frase prefissa: 1 1 Ha mantenuto positive relazioni con i compagni e i docenti. 2 2 Ha mantenuto positive relazioni con i compagni. 3 3 Ha mantenuto positive relazioni con i docenti. 4 4 Ha mantenuto positive relazioni soprattutto con i compagni. 5 5 Ha mantenuto positive relazioni soprattutto con i docenti. 6 6 Ha cercato di migliorare le proprie modalità di relazione. 7 7 Ha avuto qualche difficoltà di integrazione nella classe. 8 8 Ha continuato ad avere difficoltà di relazione nella classe. 9 9 È riuscito/a ad integrarsi nella classe. Indicatore: PAR PARTECIPAZIONE Frase prefissa: alla vita scolastica. 15

16 1 1 Ha partecipato attivamente ed in modo costruttivo 2 2 Ha partecipato attivamente 3 3 Ha partecipato regolarmente 4 4 Ha partecipato abbastanza regolarmente 5 5 Non sempre ha partecipato regolarmente 6 6 Ha partecipato solo dietro sollecitazione 7 7 Anche se opportunamente sollecitato/a, ha continuato a partecipare poco 8 8 Non ha partecipato Indicatore: INT INTERESSE Frase prefissa: Ha attività didattico-educative. 1 1 evidenziato uno spiccato interesse verso tutte le 2 2 evidenziato interesse verso tutte le 3 3 evidenziato interesse per alcune 4 4 evidenziato abbastanza interesse verso le 5 5 evidenziato poco interesse per le 6 6 cominciato a dimostrare interesse per le 7 7 cominciato a dimostrare interesse per alcune 8 8 dimostrato un interesse non adeguato verso le Indicatore: IMP IMPEGNO Frase prefissa: Nel secondo quadrimestre ha manifestato un 1 1 impegno continuo e proficuo. 2 2 impegno costante. 3 3 impegno quasi costante. 4 4 impegno saltuario. 5 5 impegno non adeguato alle richieste. 6 6 minimo impegno. Indicatore: AUT AUTONOMIA Frase prefissa: 1 1 Ha raggiunto una notevole sicurezza ed autonomia personale. 2 2 Ha raggiunto una buona autonomia personale. 3 3 Ha raggiunto una discreta autonomia personale. 4 4 Ha raggiunto una sufficiente autonomia personale. 5 5 Si avvia al raggiungimento di un minimo grado di autonomia personale. 6 6 Deve ancora acquisire un adeguato grado di autonomia personale. Indicatore: MET METODO DI STUDIO 16

17 Frase prefissa: 1 1 Ha acquisito un metodo di studio organico, riflessivo e critico. 2 2 Ha acquisito un metodo di studio organico. 3 3 Ha acquisito un metodo di studio organico per le fasi essenziali del lavoro scolastico. 4 4 Ha acquisito un metodo di studio poco organico e dispersivo. 5 5 Ha acquisito un metodo di studio ancora incerto e di modesta consistenza. 6 6 Non ha ancora acquisito un metodo di studio. 7 7 Si è applicato/a con poca assiduità nello studio personale. 8 8 Si è applicato/a con poco impegno nello studio personale. Indicatore: APP GRADO DI APPRENDIMENTO Frase prefissa: 1 1 Ha conseguito, globalmente, un ottimo livello di apprendimento: è riuscito/a ad ampliare e rielaborare le conoscenze acquisite in modo completo e ad operare con esse. 2 2 Ha conseguito, globalmente, un livello di apprendimento più che buono: è riuscito/a ad ampliare e rielaborare le conoscenze acquisite in modo completo. 3 3 Ha conseguito, globalmente, un buon livello di apprendimento: è riuscito/a ad ampliare le conoscenze acquisite. 4 4 Ha conseguito, globalmente, un discreto livello di apprendimento. 5 5 Ha conseguito, globalmente, un sufficiente livello di apprendimento. 6 6 Ha conseguito, globalmente, un grado di apprendimento minimo, raggiungendo solo le conoscenze essenziali per affrontare gli argomenti successivi. 7 7 Ha conseguito, globalmente, un grado di apprendimento minimo, raggiungendo solo in parte le conoscenze essenziali per affrontare gli argomenti successivi. 8 8 Non ha conseguito le conoscenze minime per affrontare gli argomenti successivi. 5.2 Tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e competenza disciplinari Voto Giudizio 10 L alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo eccellente, ha acquisito un ottima conoscenza, organizza i contenuti con competenza ed è in grado di trasferirli e rielaborarli autonomamente ed usarli in ambiti diversi da quello di apprendimento. Espone le sue conoscenze con proprietà e correttezza di linguaggio; manifesta sicura padronanza degli strumenti. 17

18 9 L alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo completo, dimostra di possedere conoscenze approfondite ed esaurienti e di aver acquisito le competenze richieste; si esprime con sicurezza, coerenza e proprietà, usa gli strumenti in modo corretto 8 L alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo buono, è in possesso delle conoscenze fondamentali ed è in grado di servirsene correttamente; ha una buona conoscenza degli argomenti, ha acquisito le conoscenze richieste e usa in modo generalmente corretto i linguaggi specifici e gli strumenti 7 L alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo discreto, dimostra di avere una conoscenza essenziale e una capacità di rielaborazione non sempre sicura che lo porta a compiere errori nelle applicazioni; manifesta incertezze nell uso dei linguaggi specifici e degli strumenti. 6 L alunno ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente, dimostra una frammentaria acquisizione dei contenuti fondamentali e possiede una conoscenza superficiale e non stabile degli argomenti. Non è sempre in grado di procedere autonomamente alle applicazioni e si esprime in forma impropria 5 L alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi in modo parziale o non li ha raggiunti. Possiede conoscenze limitate e, non ha acquisto le competenze richieste; non è in grado di passare alla fase applicativa, si esprime in forma scorretta e compie frequenti errori 18

19 istruzione 6. Certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di In via di definizione in attesa di indicazioni ministerial. 7. Valutazione alunni con Disturbi specifici dell apprendimento Il nostro istituto segue un protocollo valutativo esplicitato nel Piano Didattico Personalizzato compilato per ciascun alunno con disturbo specifico dell apprendimento a cui si rimanda. 8. Valutazione degli alunni stranieri La Commissione Intercultura, su mandato del Collegio Docenti, sat elaborando un Protocollo di Accoglienza, nel quale sono declinati i principi e i criteri per la valutazione degli alunni stranieri, a cui si rimanda. 19

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