IL METODO DI STUDIO. il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere.

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1 IL METODO DI STUDIO I. PRATICA DISTRIBUTIVA Definire: il calendario delle attività settimanali, fissando due ore di studio giornaliere. Programmare: il piano dello studio settimanale, distribuendo lo studio nell arco della settimana. II. LETTURA - SINTESI - MEMORIZZAZIONE O AUTOINTERROGAZIONE IL PERCORSO 1. Pre-lettura: analisi del testo. Prima di iniziare lo studio devi trasformare un testo nuovo in un testo familiare: per farlo, devi leggere e osservare solamente i seguenti elementi: - i titoli, i sottotitoli, le parole-chiave, le frasi-chiave (scritti o scritte in grassetto, in corsivo o in Maiuscolo); - l introduzione, che spesso riassume l argomento; - le illustrazioni e gli eventuali schemi. 2. Lettura analitica: comprensione del testo (un paragrafo alla volta). a. Dividere il testo in capoversi. Ogni capoverso comprende tutte le frasi che presentano un particolare argomento. Traccia un segno a matita al termine di ogni capoverso. Spesso i capoversi sono già riconoscibili nei libri: viene indicato con uno spazio vuoto all inizio della nuova riga. Es. ed in questo modo vennero riconquistati tutti i territori occupati. Successivamente i Romani rafforzarono i loro confini. 1

2 b. Sottolineare: - utilizza unicamente la matita (sarà impossibile correggere un errore usando l evidenziatore); - sottolinea il meno possibile; scegli attentamente le parole-chiave:. il soggetto (attento: spesso non si trova all inizio della frase). il predicato,. il complemento oggetto (e poco altro) (non pensare che tutto sia importante: devi avere il coraggio di tagliare il testo; se evidenzierò tutto, non potrò ricordare tutto); - quando incontri una parola nuova, cerca subito il suo significato e scrivilo al lato del foglio; - quando la frase non permette di scegliere poche parole-chiave riscrivi al lato del foglio un concetto riassuntivo; - quando il testo presenta un elenco di idee o di cause, numerale a matita, sempre al lato del foglio; - quando nel testo è presente una definizione evidenziala con una freccia al lato del foglio; - quando un testo presenta un elenco di nomi propri da memorizzare, costruisci un acrostico: trascrivi con la matita al lato del foglio la prima sillaba di ogni parola: es. Roma, Torino, Genova, Venezia: RO-TO-GE-VE. Ripeti la parola inventata due o tre volte a libro chiuso: non te la dimenticherai facilmente, e, durante l interrogazione, ti torneranno in mente le singole sillabe e potrai così ricordare i nomi delle città. c. Prendere appunti utilizzando il Sistema Cornell (consigliato): - utilizzare un quadernone, dividendo ogni pagina in due colonne (vedere schema); - sottolineare le parole-chiave sul testo; - prendere appunti per piccole frasi sul quaderno, usando proposizioni di forma elementare ma completa (scriverli nella colonna di destra), - appena finito di prendere appunti, rileggerli per verificare che siano comprensibili. 2

3 Esempio Testo sottolineato: I metalli sono generalmente buoni conduttori sia di elettricità che di calore. La maggior parte dei metalli è malleabile, può cioè essere lavorata in scaglie piatte. Alcuni metalli sono anche duttili: possono cioè essere lavorati in fili sottili. Dimostrazione: Metalli: - hanno una buona conduzione dell elettricità e del calore - la maggioranza è malleabile - alcuni sono duttili - trasforma le frasi affermative in domande*, scrivendole nella colonna di sinistra. Schema Sistema Cornell (semplificato) 3

4 3. Memorizzazione o Autointerrogazione: 3.1 studio del testo sottolineato sul libro (un paragrafo alla volta). Immaginiamo un primo paragrafo diviso in tre capoversi. a. 1) leggi il primo capoverso a voce alta; 2) ripeti il capoverso a libro chiuso, con frasi complete, cercando di: - costruire un discorso usando le parole sottolineate, - rendere chiari i collegamenti, - riaprire il libro e rileggerlo se non te lo ricordi bene; 3) leggere il secondo capoverso, 4) ripetere collegando il primo e il secondo capoverso a libro chiuso, 5) leggere il terzo capoverso, 6) ripetere collegando il primo, il secondo e il terzo capoverso sempre a libro chiuso. NB se il paragrafo è molto lungo (più di tre capoversi) dividilo in due parti da memorizzare separatamente b. Il giorno seguente ripeti tutto a libro chiuso! c. Ripeti durante il fine settimana tutti i paragrafi studiati, sempre a libro chiuso. 3.2 studio degli appunti con l autointerrogazione (un paragrafo alla volta). a. Coprendo gli appunti, interroga te stesso rispondendo alle domande. b. Il giorno seguente ripeti gli appunti studiati coprendo sempre il testo! c. Ripeti durante il fine settimana tutti gli appunti studiati, rileggendo le sole domande (coprendo sempre il testo). Importante: ogni 45/60 minuti di studio riposati per quindici minuti! 4

5 *Come trasformare in domande le frasi affermative del testo Interrogare il libro di testo E possibile trasformare in domande le frasi affermative del testo utilizzando due diverse tipologie di quesiti: - le domande meccaniche, - le domande nozionistiche. Una terza tipologia potrà risultare utile per ampliare e per collegare lo studio con le conoscenze già acquisite: - le domande personali. Esemplificazioni Un capoverso di Storia: L economia romana, già in crisi negli ultimi secoli dell impero, subì un crollo definitivo. Le invasioni barbariche distrussero molte vie di comunicazione e resero difficili e malsicuri i traffici. (AA.VV. Noi siamo la storia 1, Bruno Mondadori 2008, pag.160) Le domande meccaniche: trasformare le frasi affermative del testo in frasi interrogative. Esemplificazione: Cosa subì l economia romana? In quale situazione si trovava già l economia romana negli ultimi secoli dell impero? A cosa portarono le invasioni barbariche? Come risultarono i traffici? 5

6 Le domande nozionistiche: le domande nozionistiche sono principalmente Chi? Cosa? Quando? Dove? Perché?. Chi? Chi è il protagonista del fatto? (Il soggetto della frase) Cosa? Che cosa è accaduto? (L azione che compie o subisce il soggetto) Quando? Quando è accaduto il fatto? Dove? Dove si svolge o si è svolto il fatto? Perché? Qual è la causa per cui si è verificato il fatto? Esemplificazione: 1^ frase: Chi? L economia romana Cosa? subì un crollo definitivo Quando? durante le invasioni barbariche Perché? (era) già in crisi negli ultimi secoli dell impero. Dove? (sottointeso) 2^ frase: Chi? Cosa? Le invasioni barbariche distrussero molte vie di comunicazione / resero difficili e malsicuri i traffici Le domande personali: Le domande personali permettono di ampliare e di collegare lo studio con le conoscenze già acquisite. Esemplificazione Cosa si intende per economia romana? Perché si trovava già in crisi? Qual erano le maggiori vie di comunicazione? Di che tipo erano i traffici? 6

II. PRE-LETTURA COMPRENSIONE MEMORIZZAZIONE. 1. Pre-lettura del testo: segliere una cartella da inserire nello schedario (il nostro cervello)

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