Differenziali di genere nella partecipazione formativa
|
|
- Vito Castellano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Differenziali di genere nella partecipazione formativa Roberto Angotti ISFOL Unità di coordinamento Indagini sulla formazione Roma, 16 giugno 2011 Seminario La formazione femminile nel legame con territorio, mercato del lavoro, crisi e innovazione
2 Equità e Lifelong Learning Per affermare l Apprendimento nel corso di tutta la vita occorre ampliare la platea e l equità nella distribuzione delle opportunità formative. La strategia EU2020 pone nuovi ambiziosi obiettivi. Molti sono gli ambiti di intervento a questo fine, tra cui la necessità di una formazione condivisa ossia rivolta a tutto il personale di un azienda. Sono ancora presenti forti disparità per giovani e anziani, atipici, donne.
3 Gli investimenti in istruzione e in formazione La popolazione incrementa il proprio capitale umano attraverso l istruzione; la forza lavoro, attraverso la formazione permanente e continua. L impresa ha l esigenza di accrescere il capitale umano della propria forza lavoro nelle fasi di cambiamento o di forte competizione. Mentre il sistema scolastico accresce i livelli di istruzione con un processo di lungo periodo, le aziende hanno bisogno di trovare risposte ad esigenze specifiche e mutevoli.
4 Livelli di istruzione della popolazione e della forza lavoro Relazione fra livelli di istruzione e tassi di inattività ( 2009 stime da FdL) Laurea Diploma Licenza media Licenza elementare Alfabeti senza titolo Analfabeti
5 iplomati e laureati sulla popolazione, in ragione del differenziale di genere, r regione. Anno 2009 (% sulla popolazione di 15 e più anni) 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0 Piemonte Valed'Aosta Lombardia Bolzano -Bozen Trento Veneto Friuli -VeneziaGiulia Liguria Emilia -Romagna Toscana Umbria Marche Abruzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Lazio
6 riazione del gender gap nell incidenza di diplomati e laureati sulla popolazione, r regione. Anni 2004 e 2009 (% sulla popolazione di 15 e più anni) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0-0,5-1,0
7 ivelli di partecipazione formativa della popolazione adulta in Eu
8 Differenziali di genere nella partecipazione alla formazione aziendale Key Indicators (Indaco/CVTS) : cresce il differenziale nella partecipazione : diminuisce l accesso femminile e cresce il differenziale 2009: i differenziali sono presenti anche nelle grandi aziende, in modo accentuato nel manifatturiero e nelle costruzioni Le donne partecipano a meno della metà di ore di formazione
9 Partecipazione ed Accesso alla formazione (Indaco/CVTS)
10 Confronto Media Femmine Maschi Accesso Partecipazi one Media Femmine Maschi
11 Tasso di partecipazione per classe di addetti e area geografica (Indaco/CVTS) area geografica classe di addetti
12 Tasso di partecipazione per settore di attività economica Indaco/CVTS
13 Intensità della formazione aziendale erogata Indaco/CVTS area geografica classe di addetti
14 Intensità della formazione aziendale erogata, per settore Indaco/CVTS
15 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Livelli di soddisfazione rispetto al proprio lavoro - Peggiore trattamento economico - Minori prospettive di carriera
16 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Partecipazione ad attività di formazione Minore partecipazione a: - corsi di formazione sulla sicurezza - corsi di formazione per la crescita professionale - corsi di formazione a distanza - seminari, convegni - training on the job
17 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Formazione permanente. Le donne partecipano maggiormente a corsi di formazione con finalità personali, forse perché meno coinvolte nella formazione aziendale. Formazione in orario/extra-orario di lavoro. Le aziende chiedono spesso la partecipazione a corsi che si tengono al di fuori dell orario di lavoro, in particolare alle donne: gli uomini partecipano maggiormente all interno dell orario di lavoro, le donne al di fuori, e attraverso modalità tradizionali (corso) e non attraverso formazione a distanza. Consumi culturali, Pc e Internet skills. Prevalenza femminile nei consumi culturali.
18 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Certificazione. Basso livello di conseguimento. Verifica apprendimento. Minore accompagnamento nella fase post-formazione e di verifica dell apprendimento. Applicazione sul lavoro. Meno possibilità di applicare sul lavoro le conoscenze acquisite durante il corso. Analisi bisogni formativi. Nel 40% dei casi l azienda coinvolge il lavoratore in un colloquio, con un gender gap pari al 7% nei settori privati. Congedi e 150 ore. Sono maggiormente le donne ad aver usufruito delle 150 ore o di altri permessi retribuiti ma l incidenza è molto bassa: solo il 9% dei la-voratori ne ha usufruito, meno fra i privati e più fra i pubblici. Motivi mancata partecipazione. La partecipazione (spesso svolta
19 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Chi paga la formazione. Il datore di lavoro non sempre paga interamente le spese del corso. Per le dipendenti è meno frequente l intervento diretto da parte dell azienda, che preferisce inserire le donne nei corsi finanziati e investire con risorse proprie sugli uomini. Disponibilità al coinvestimento. Alta disponibilità ad utilizzare parte del tempo libero e a partecipare ai costi per la formazione (in parte già lo fanno), ma minore per le donne
20 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Apprendimento informale Il lavoratore ha cercato di imparare qualcosa autonomamente o attraverso l aiuto di esperti, colleghi, amici o familiari? 1. utilizzando il personal computer o Internet 2. utilizzando materiale a stampa 3. attraverso scambi di esperienza sul luogo di lavoro con colleghi e/o superiori 4. attraverso l aiuto di esperti, amici o familiari (Coaching/Tutoraggio Informale) 5. attraverso attività pratiche ed esercitazioni 6. attraverso la televisione, la radio, materiale video 7. attraverso Gruppi di apprendimento
21 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Motivi di partecipazione ai corsi Maggiore sfiducia, fra le donne, nel ritenere utile la formazione al fine di: - aumentare le possibilità di trovare un lavoro (per le inattive e le disoccupate) o di cambiarlo (per le occupate) - iniziare un attività in proprio per le inattive e le disoccupate - aumentare le possibilità di carriera, ottenere un aumento di stipendio e di ottenere una mobilità orizzontale, sia nel pubblico che nel privato Le donne hanno una maggiore propensione a ritenere che la formazione consenta di ottenere conoscenze e competenze utili nella vita quotidiana.
22 Divari di genere nella partecipazione formativa Primi risultati dell indagine INDACO-Adulti Benefici della formazione L aver partecipato ad attività formative - ha agevolato i percorsi di carriera e di mobilità verticale? Per le donne in misura inferiore - ha favorito l incremento salariale? Il gap retributivo di genere è sempre presente - ha consentito percorsi di mobilità orizzontale? Più frequentemente nel privato che nel pubblico impiego.
23 - misure alternative: educazione degli adulti, politiche attive del lavoro, sostegno del reddito, politiche di conciliazione. Conclusioni Le disuguaglianze tra lavoratori rappresentano uno dei principali fallimenti del mercato della formazione Le cause sono le scarse opportunità di partecipazione alla formazione per i gruppi deboli In questo senso, il gender gap rappresenta un fallimento del mercato Fra i possibili rimedi: - incentivi finanziari a favore della formazione delle donne - misure non finanziarie per agevolare la partecipazione (es. congedi)
Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI
1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986
DettagliDONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO
DONNE E UOMINI NEL MERCATO DEL LAVORO DEL LAZIO OCCUPAZIONE FEMMINILE LA GRANDE SFIDA IRRISOLTA Criticità strutturali Congiuntura economica 1993 1995 1997 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015 2017
DettagliProdotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004
Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5
DettagliGennaio-Novembre 2018
1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliCODICE CCI 2014IT05SFOP008
REGIONE MARCHE POR FSE 2014/20 Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell occupazione CODICE CCI 2014IT05SFOP008 Allegato 1 Novembre 2014 1 Sommario Tab. a Tassi di occupazione 2007-2013 Regione
DettagliLingua italiana e dialetti in Italia
Statistiche in breve del 12 marzo 2002 Lingua italiana e dialetti in Italia Anno 2000 Si consolida l, diminuisce l uso esclusivo del, aumenta l uso alternato Continua a crescere l uso dell nei confronti
DettagliCOSA STA SUCCEDENDO AL SUD
COSA STA SUCCEDENDO AL SUD Le trasformazioni in atto nell economia e nella società richiedono dunque dalla politica interventi di accompagnamento e progetti di investimento, in primo luogo in capitale
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
Dettagli3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE 3.1 I nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale
3 ISTRUZIONE E FORMAZIONE 3.1 I nuovi percorsi di istruzione e formazione professionale Il 19 giugno 2003 lo Stato, le Regioni e le Autonomie locali hanno siglato l Accordo-quadro per la realizzazione,
DettagliSIT Sistema Informativo Trapianti
Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per
DettagliLA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013
LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2014-2020 Bologna, ottobre 2013 1 Stato del negoziato Regolamenti e bilancio comunitario non ancora approvati: ipotesi entro l anno 2013 Position Paper condiviso
DettagliAllegato statistico Nota sulla legge Dopo di noi
Allegato statistico Nota sulla legge Dopo di noi Roma, 31 maggio 2017 Tavola 1 - Persone che percepiscono indennità di accompagnamento per regione - Anno 2015 Persone che percepiscono indennità di accompagnamento
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
DettagliOCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO
OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO QUALI LE DINAMICHE DAL 2008 AL 2009 STUDIO DELLE DIFFERENZE ASSOLUTE DEGLI OCCUPATI Distinzioni per Posizione nella professione Classi di età Genere Macroarea
DettagliBOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 2018 Dati trimestrali - 2 trim NUMERO 1. Aumentiamo i traffici
WWW.ISOLAFANTASMA.IT Aumentiamo i traffici BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Ottobre 218 Dati trimestrali - 2 trim. 218 NUMERO 1 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina 1 Disoccupati, aumentano
DettagliFONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI TEMPORANEI
FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI TEMPORANEI RAPPORTO O SINTETICO FORMA.TEMP 2007 RAPPORTO SINTETICO FORMA.TEMP 2007 A cura di Antonio Ruda Per Forma.Temp hanno collaborato alla redazione del Rapporto:
DettagliIndice delle tavole statistiche. Tavole per dominio. Salute
MISURE DEL BENESSERE DEI TERRITORI. ANNO 2017 1 Indice delle tavole statistiche Tavole per dominio Salute Tavola 1.0 Dominio Salute. Indicatori per sesso, regione, provincia, ripartizione geografica. Ultimo
DettagliOccupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati
Occupati - Disoccupati 2010 Confronto su Forza Lavoro Tra 2 Trimestre 2010 e Trimestri anni precedenti. Incidenza della CIG sugli occupati A Cura dell Dipartimento Settori Produttivi, Industria -Agricoltura
DettagliIs$tuto Nazionale di Sta$s$ca Medicine Non Convenzionali La cura e il ricorso ai servizi sanitari anno 2013, condo
DettagliGiovani e politiche del lavoro
Istituto di Formazione Politica Pedro Arrupe Programma di ricerca «Idea Azione» Giovani che non studiano e non lavorano: idee e prospettive per la nuova programmazione di Garanzia Giovani Giovani e politiche
Dettagli15. Cultura: l istruzione della popolazione
15. Cultura: l istruzione della popolazione Dall analisi dei dati relativi all istruzione, rilevati in occasione dell 14 censimento della popolazione, emerge che nel decennio 1991-2001 e le altre aree
DettagliFondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro
Fondazione CENSIS Dialogo sociale e politiche attive del lavoro nella programmazione FSE 2014-2020. Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Maurizio Sorcioni Italia Lavoro Argomenti 1. Occupati e disoccupati:
DettagliUn confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011
IL PART-TIME IN ITALIA Un confronto tra il primo semestre 2008 ed il primo semestre 2011 PANEL DATA P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it
DettagliTasso di occupazione
MERCATO DEL LAVORO 2016: Liguria in controtendenza rispetto alla media italiana in calo gli occupati, cresce il tasso di disoccupazione La Liguria è sempre stata una regione atipica e meno dinamica, rispetto
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliUn anno di riforma. Genere ed età alla prova del Jobs Act. Valentina Cardinali ISFOL
Un anno di riforma. Genere ed età alla prova del Jobs Act Valentina Cardinali ISFOL v.cardinali@isfol.it Legge 10 dicembre 2014, n. 183 - Attuazione: Dlgs 4 marzo n.21 - ammortizzatori sociali Dlgs 4 marzo
DettagliOsservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei
Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliCARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE
CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO
DettagliAnno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO
Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
DettagliUNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance 2017
UNO SGUARDO SULL ISTRUZIONE Education at a Glance Francesco AVVISATI Giovanni Maria SEMERARO Università LUISS, Roma, 12 settembre Alcune novità dell edizione Istruzione superiore terziaria e campi di studio
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliBOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 2018 Dati trimestrali - 3 trim NUMERO 2
WWW.ISOLAFANTASMA.IT Realizziamo le infrastrutture che servono al Paese BOLLETTINO SULLA DISOCCUPAZIONE Dati mensili - Novembre 218 Dati trimestrali - 3 trim. 218 NUMERO 2 ELABORATO DA ANTONIO RUDAS Pagina
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
DettagliFenomeni e tendenze del mercato del lavoro. Maurizio Sorcioni Italia Lavoro
Fenomeni e tendenze del mercato del lavoro Maurizio Sorcioni Italia Lavoro Argomenti 1. Occupati e disoccupati: la crisi prima della crisi 2. La domanda di lavoro dipendente : la frammentazione nascosta
DettagliPercezione del Servizio Sanitario Nazionale
394 RAPPORTO OSSERVASALUTE 2009 Percezione del Servizio Sanitario Nazionale Significato. La conoscenza del grado di soddisfazione dell'utente per i servizi pubblici è di fondamentale importanza per comprendere
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro
28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve
DettagliComune di Perugia. Dal Censimento 2011, Perugia a confronto. Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi
Dal Censimento 2011, Perugia a confronto Relatore: dr.ssa Valeria Tocchi Popolazione in famiglia Dati provvisori del 15 Censimento della Popolazione 2011-2012 1 Indice La popolazione ai Censimenti La città
DettagliIl REPORT CRESCE LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA: I GIOVANI REGISTRATI SUPERANO LE 777 MILA UNITÀ, QUASI 16 MILA IN PIÙ RISPETTO ALLA SCORSA SETTIMANA
Roma, 25 Settembre 2015 I giovani presi in carico sono 462.762. A quasi 170 mila è stata proposta almeno una misura CRESCE LA PARTECIPAZIONE AL PROGRAMMA: I GIOVANI REGISTRATI SUPERANO LE 777 MILA UNITÀ,
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2007
I primati di nel mercato del lavoro nel 2007 Maggio 2008 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni
DettagliFigura 1 - Pensionati e importo complessivo della spesa pensionistica, per sesso (composizioni percentuali)
Allegato statistico Audizione dell Istituto nazionale di statistica: Dott.ssa Linda Laura Sabbadini Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali e ambientali XI Commissione "Lavoro pubblico e
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2006
I primati di nel mercato del lavoro nel 2006 Giugno 2007 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni
DettagliLe donne scelgono l agricoltura biologica
Le donne scelgono l agricoltura biologica Cecilia Manzi Annalisa Pallotti MiPAAF,1 aprile 2014 Demografia delle aziende tra i due Censimenti In 10 anni il numero delle aziende agricole ha subito un forte
DettagliSONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI
Roma, 28 Agosto 2015 I giovani presi in carico sono quasi 427 mila. A 153 mila è stata proposta almeno una misura SONO OLTRE 723 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 628.617 AL NETTO DELLE CANCELLAZIONI CRESCONO
DettagliI numeri delle solitudini
Redattore sociale 2018 XXIV Seminario di formazione per giornalisti Romina Fraboni Dipartimento per la produzione statistica - Istat 1 Indice Lettura della «solitudine» dalle statistiche ufficiali La questione
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25
DettagliL attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia
L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 06 maggio 2015 1 Programmazione attuativa (dati al 06 maggio 2015) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel Maggio 2009
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2008 Maggio 2009 Direttore: Gianluigi Bovini Coordinamento tecnico: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura e Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio
DettagliFSE Sispor Scheda intervento 2009/070f001
Documento creato il 19/08/2011 alle ore 12.23.29 - Pagina 1 di 6 FSE Sispor 2007-2013 Scheda intervento 2009/070f001 A - ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE A1 - ELEMENTI BASE DI PROGRAMMAZIONE Asse 02 - Occupabilità
DettagliI primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005
I primati di Bologna nel mercato del lavoro nel 2005 Giugno 2006 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione: Antonio Silvestri Mappe tematiche: Fabrizio Dell Atti Le elaborazioni sono state effettuate sui dati
DettagliPrincipali caratteristiche dell'imprenditorialità agricola femminile secondo i risultati del VI Censimento Agricoltura
Principali caratteristiche dell'imprenditorialità agricola femminile secondo i risultati del VI Censimento Agricoltura Maria Antonietta Liguori - ISTAT Maria Grazia Magliocchi - ISTAT Donne e agricoltura:
DettagliItinerari previdenziali, 16 maggio. Il mondo delle professioni: analisi regionale. Un gap con treg
Itinerari previdenziali, 16 maggio Il mondo delle professioni: analisi regionale Un gap con treg 2 La galassia degli enti previdenziali privati Adepp 1,5 mil. liberi professionisti, 465mila prestazioni
DettagliL economia della famiglia Luigi Campiglio. Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014
L economia della famiglia Luigi Campiglio Bologna Fondazione C.E.U.R. 4 dicembre 2014 Nel 2013 il Pil pro-capite diminuisce al livello del 1997: il divario con il reddito disponibile pro-capite è del +32%
DettagliIL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE. Inserire titolo del documento. Milano, 10 novembre 2017
Inserire titolo del documento Il ruolo della comunicazione per la società di domani Generare valore e cambiamento culturale IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO
DettagliIl REPORT SONO 831 MILA I GIOVANI REGISTRATI, 11 MILA IN PIÙ NELL ULTIMA SETTIMANA. Roma, 23 Ottobre 2015
Roma, 23 Ottobre 2015 I giovani presi in carico sono 504.753. A più di 196 mila è stata proposta almeno una misura. Prosegue il successo di Crescere in Digitale: quasi 34.000 gli iscritti a sei settimane
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliCoperture vaccinali al 31/12/2015 per HPV (Aggiornamento 13 febbraio 2017)
Coperture vaccinali al 31/12/2015 per HPV (Aggiornamento 13 febbraio 2017) Il presente documento riporta i dati, al 31/12/2015, di copertura nazionali e regionali per la vaccinazione HPV nella popolazione
DettagliLa partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia
La partecipazione femminile nel mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia Chiara Cristini Esperta del Servizio Osservatorio mercato del lavoro Differenze di genere nel mercato del lavoro regionale Diverso
DettagliL attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia
L attuazione della GARANZIA GIOVANI in Italia 13 maggio 2015 1 Programmazione attuativa (dati al 13 maggio 2015) Le risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani
DettagliFSE, GARANZIA GIOVANI, JOBS ACT: UN INTRECCIO VIRTUOSO DI POLICY E STRUMENTI. Dr.ssa Giovanna Sacco Roma - 26 novembre 2015
FSE, GARANZIA GIOVANI, JOBS ACT: UN INTRECCIO VIRTUOSO DI POLICY E STRUMENTI Dr.ssa Giovanna Sacco Roma - 26 novembre 2015 RACCOMANDAZIONI DELL UNIONE EUROPEA Migliorare l efficacia dei servizi di collocamento,
DettagliIndagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI
Indagine sui centri, servizi antiviolenza e programmi per uomini maltrattanti, 2017 DATI PROVVISORI L IRPPS- CNR ha svolto per la prima volta un indagine sui centri e servizi antiviolenza che non sono
DettagliEconomia, innovazione e mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia. Carlos Corvino Osservatorio sviluppo e comunicazione del mercato del lavoro
Economia, innovazione e mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia Carlos Corvino Osservatorio sviluppo e comunicazione del mercato del lavoro Sommario Fuori dalla crisi economica. Fuori dalla crisi occupazionale?
DettagliAUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA
Ufficio Studi CGIa 24 giugno 2017 AUMENTA IL DIVARIO ECONOMICO E SOCIALE TRA IL NORD E IL SUD. NEL MEZZOGIORNO QUASI 1 PERSONA SU 2 E A RISCHIO POVERTA In questi ultimi anni di crisi, il divario economico
DettagliI NUMERI DEL SETTORE SECONDO LA RILEVAZIONE STATISTICA ISTAT 2008
Allegato 4 I NUMERI DEL SETTORE SECONDO LA RILEVAZIONE STATISTICA ISTAT 2008 ISTAT Nel 2008 le aziende agricole autorizzate all esercizio dell agriturismo ammontano a 18.480, con un incremento di 760 unità
DettagliDirezione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO
Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER
DettagliLeggere i dati. Le abitudini di lettura degli italiani e il mercato del libro. Francesca Brait Elisabetta Del Bufalo Istituto nazionale di statistica
Leggere i dati Le abitudini di lettura degli italiani e il mercato del libro Francesca Brait Elisabetta Del Bufalo Istituto nazionale di statistica BOOK PRIDE Milano, 23 marzo 2018 Il settore editoriale
DettagliLe donne italiane nel mercato del lavoro
Le donne italiane nel mercato del lavoro Silvia Pasqua Università di Torino e ChilD Collegio Carlo Alberto 4 Dicembre 2006 Il problema Le donne italiane lavorano meno delle donne della maggior parte dei
DettagliBANCA D ITALIA. Le scelte di istruzione
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Le scelte di istruzione Le donne e l economia italiana Roma, 7 marzo 2012 Il lavoro Home or Away? Gender differences in the effects of an expansion of tertiary education
DettagliIL LAVORO E LE DONNE BIANCA BECCALLI. L Europa che vogliamo e il lavoro che progettiamo, Incontri Riformisti, sabato 5 luglio 2014 Tartano (Sondrio)
BIANCA BECCALLI L Europa che vogliamo e il lavoro che progettiamo, Incontri Riformisti, sabato 5 luglio 2014 Tartano (Sondrio) 90 Tassi di partecipazione al sistema di istruzione e formazione dei giovani
DettagliITS: Istituti per la Formazione terziaria professionalizzante non universitaria. Sala della Comunicazione - MIUR Antonella Zuccaro 2 Febbraio 2017
ITS: Istituti per la Formazione terziaria professionalizzante non universitaria Sala della Comunicazione - MIUR Antonella Zuccaro 2 Febbraio 2017 Quadro generale Distribuzione geografica degli ITS in Italia
DettagliSISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE
Settembre 2016 - n 18 Direzione Generale dei Sistemi Informativi, Innovazione Tecnologica e Comunicazione SISTEMA DELLE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ATTIVAZIONI 2.454.757 sono le attivazioni registrate nel
DettagliLA SOMMINISTRAZIONE IN ITALIA
LA SOMMINISTRAZIONE IN ITALIA Stime anno 2004 Numero %.le Rapporti di lavoro/missioni instaurati nell'anno 1.060.000 Rapporti di lavoro/missioni attivi nell'anno (1) 1.180.000 Media rapporti di lavoro/missioni
DettagliRapporto di Monitoraggio
Le misure di contrasto alla crisi occupazionale connesse con l Accordo tra Stato, Regioni e Province Autonome sugli ammortizzatori sociali in deroga e le politiche attive del Febbraio 2009 Rapporto di
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo
Dettagli1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per Regioni e Province Autonome
1. Allegato statistico: dettaglio dei dati per e Province Autonome Tabella 1 All. Imprese che hanno dichiarato capacità formativa formale nel 2011 per tipologia di competenze erogabili (valori assoluti)
DettagliIl diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni
Il diritto allo studio in Piemonte: uno sguardo agli ultimi quattro anni Federica Laudisa Torino, 21 maggio 2014 Un passo indietro Seminario 2010 La tutela del diritto allo studio 2 Il diritto allo studio
DettagliPRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA
PRINCIPALI DATI E TREND DI CRESCITA DELLE ORGANIZZAZIONI NO-PROFIT IN ITALIA Anna Italia Fondazione CENSIS Bologna, 24 gennaio 2015 Le funzioni storiche dell economia sociale in Italia Coprire i bisogni
DettagliINDAGINE SUI DIRIGENTI PENSIONATI
INDAGINE SUI DIRIGENTI PENSIONATI Milano, 15 dicembre 2017 DATI SOCIO- ANAGRAFICI DEL CAMPIONE Milano, 15 dicembre 2017 2 Rispondenti N. 15.104 Periodo di rilevazione Novembre-Dicembre 2017 Metodo raccolta
DettagliProgramma di formazione per i docenti dei Licei delle Scienze Umane Le principali statistiche sul mercato del lavo
Programma di formazione per i docenti dei Licei delle Scienze Umane Le principali statistiche sul mercato del lavo Maurizio Sorcioni Staff di statistica studi e ricerche - Italia Lavoro Argomenti trattati
Dettagli150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE
150 ANNI DI CRESCITA, 150 ANNI DI DIVARI: SVILUPPO, TRASFORMAZIONI, POLITICHE Relazione SVIMEZ (L.Bianchi, D.Miotti, R.Padovani G.Pellegrini, G.Provenzano) Roma, 30 maggio 2011 Il divario nei 150 anni
DettagliIl Piemonte e la sfida del capitale umano. Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche
Il e la sfida del capitale umano Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 11 maggio 2015 Agenda 1 vincente sui mercati internazionali 2 La sfida del capitale umano 1 PROPENSIONE ALL'EXPORT:
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2015 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliPagina n. 1 di 7
TOTALE VOTANTI: 168 1 Nel corso del 2011, hai partecipato ad uno o più grandi eventi/aperture straordinarie promossi dal MiBAC/Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale? Nr. Risposte
DettagliDipartimento per l Istruzione Direzione Generale per il Personale della Scuola
TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER LA GRADUAZIONE DEI PRESIDI INCARICATI AI FINI DELL ACCESSO AL CORSO DI FORMAZIONE I punteggi, rapportati a 20/20, sono attribuiti ai titoli raggruppati nelle seguenti
DettagliBANCA D ITALIA. Normativa nazionale e politiche regionali
BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A Normativa nazionale e politiche regionali Le donne e l economia italiana Roma, 7 marzo 2012 I lavori Le normative di genere in Italia e in Europa. Luci e ombre di un
DettagliProf. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva
Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva 1 Aspettativa di vita in Italia (2014) 87 85 83 81 79 Women Men 77 75 % con disabilità nelle attività del vivere quotidiano Copertura e intensità dei servizi
DettagliITALIA SETTENTRIONALE
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2007 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA'
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2008 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliLa lettura di libri in Italia
12 maggio 2010 La lettura di in Italia Anno 2009 L indagine Aspetti della vita quotidiana rileva ogni anno informazioni sulla lettura di nel tempo libero, sul profilo dei lettori e sulla dotazione delle
DettagliScuola dell'infanzia Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliIrpiniaSannio 29 DICEMBRE OSSERVATORIO UST CISL IrpiniaSannio
2 DICEMBRE 207 OSSERVATORIO UST CISL IrpiniaSannio Occupazione e Disoccupazione ottobre 207 A ottobre 207 la stima degli occupati è sostanzialmente stabile rispetto a settembre. Il tasso di occupazione
DettagliITALIA SETTENTRIONALE
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2005 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' ITALIA SETTENTRIONALE
DettagliNel Mez zo g i o r n o
OCCUPAZIONE: LE CIFRE DEL DISAGIO Nel Mez zo g i o r n o le pro s p e t t i ve occupazionali - secondo lo Sv i m ez - restano scarse soprattutto per i giovani che re g i s t r a vano a gennaio un tasso
DettagliIVG NATI VIVI * DONNE RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE ANNI FECONDITA' ***
Tabella 1 - Interruzioni volontarie di gravidanza, 2016 ABORTIVITA' IVG NATI VIVI * DONNE 15-49 RAPPORTO PER TASSO PER 1000 TASSO DI ANNI ** 1000 NATI VIVI DONNE 15-49 ANNI FECONDITA' *** ITALIA SETTENTRIONALE
Dettagli