CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA IV COMMISSIONE CONSILIARE ATTIVITA' PRODUTTIVE E OCCUPAZIONE. Seduta del 10 settembre 2012 Processo verbale n.

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA IX LEGISLATURA IV COMMISSIONE CONSILIARE ATTIVITA' PRODUTTIVE E OCCUPAZIONE Seduta del 10 settembre 2012 Processo verbale n. 29 Il giorno 10 settembre 2012, alle ore 14.30, è convocata a norma dell art. 31, primo comma del regolamento generale, presso la sede del Consiglio regionale, la seduta della Commissione IV per la trattazione degli argomenti di cui all ordine del giorno allegato. Presiede la seduta il Presidente Mario SALA. Assistono la dirigente dell Ufficio dott.ssa Francesca SANTAMBROGIO, la responsabile della posizione organizzativa dott.ssa Nella MOSCON, e il funzionario verbalizzante dott. Roberto CHIANINI. Alle ore il Presidente Mario SALA apre la seduta.

2 2 Argomento n. 1 dell o.d.g.: Comunicazioni del Presidente Il Presidente SALA apre i lavori dando lettura delle comunicazioni pervenute. Informa altresì che, nel corso della seduta di lunedì 17 settembre 2012, sarà presente il Vicepresidente della Giunta Regionale, nonché Assessore all Industria, artigianato, edilizia e cooperazione, Andrea Gibelli, per rispondere all ITR n del Gruppo SEL e per riferire in merito al bando regionale Aster, così come richiesto dal Consigliere TOSI. Argomento n. 2 dell o.d.g.: Approvazione del processo verbale del 3 settembre 2012 n. 28. Ai sensi dell articolo 61, comma 3, del regolamento generale si intende approvato il processo verbale di cui sopra, precedentemente inviato per posta elettronica ai componenti della Commissione. Argomento n. 3 dell o.d.g. REL N. 40 RELAZIONE SUGLI INTERVENTI ATTUATI DA REGIONE LOMBARDIA NEL 2011 AI SENSI DELLA L.R. N 1/2007 (STRUMENTI DI COMPETITIVITÀ PER LE IMPRESE E PER IL TERRITORIO DELLA LOMBARDIA) Il Presidente SALA, dopo aver presentato i funzionari di Giunta che assistono alla seduta, e averli ringraziati, unitamente al relatore, Consigliere Romeo A., ricorda che oggi si era deciso di terminare la trattazione dell argomento, dopo che nella scorsa seduta erano stati posti vari quesiti, cui il dott. Maiocchi aveva cominciato a rispondere. Dà pertanto la parola al dott. Leo, anch egli della direzione centrale programmazione integrata, che oggi lo sostituisce. Il dott. LEO asserisce che, atteso il contenuto delle domande riferitegli, gli risulta che era stato chiesto di esplicitare le risorse disponibili, cosa che egli fa nei seguenti termini: risorse impegnate 1 miliardo e 451 milioni di euro, di cui regionali euro, nazionali euro, europee euro, più 45 milioni di euro di risorse aggiuntive, che derivano ad es. da contributi delle Camere di commercio. L esponente aggiunge che l altra domanda era quante risorse fossero destinate ai lavoratori in crisi, per rispondere alla quale fornisce le seguenti cifre: 25,3 milioni di euro di Regione Lombardia nel 2011, di cui 19,1 milioni di euro come ammortizzatori sociali e dote riqualificazione per i lavoratori, 2,2 milioni di euro per la ricollocazione dei lavoratori in mobilità e 4,09 milioni di euro come contributi anche una tantum per casi di altra natura. Da ultimo, il dott. Leo dichiara che è stata accolta la richiesta di dotare la relazione sulla competitività di indicatori, come proposto dal Presidente Sala: le direzioni lavoreranno per fare in modo che l anno prossimo sia meglio dettagliato questo profilo. Il Presidente SALA ricorda in particolare la domanda del Consigliere Tosi, che aveva chiesto, nel corso della scorsa seduta, quanto di questo denaro arrivasse già con un vincolo di destinazione. Il dott. LEO asserisce che è difficile rispondere in toto a tale domanda; puntualizza che per le risorse comunitarie il dato è di circa 23 milioni di euro, ma che per le risorse nazionali la risposta è

3 3 più difficile, in quanto bisognerebbe entrare nel dettato delle singole leggi nazionali. Cercherà comunque di approfondire il quesito. Il Presidente SALA, constatato che non vi sono altri funzionari di Giunta che vogliono intervenire, invita i Commissari a prendere la parola. Il Consigliere TOSI rileva in primis criticamente la mancanza di indicatori, in base ai quali valutare il raggiungimento degli obiettivi, il che costituisce un po il limite del provvedimento de quo. Aggiunge poi che questa situazione si ripete da vari anni. Afferma quindi di essere ben consapevole della gravità e drammaticità dell attuale crisi economica; d altra parte, prosegue, la Regione continua a usare le risorse a disposizione nella stessa maniera, e si domanda se ciò sia corretto. L esponente ricorda pure che il numero degli interventi in oggetto è molto alto, e forse andrebbe ridotto. Pone poi il quesito di come ci si possa preparare a una futura semplificazione della normativa degli incentivi alle imprese annunciata dal governo centrale, ricorda che abbiamo davanti una gestione della crisi che si prolungherà ben oltre il 2012, e si domanda pure come si potrà impostare il bilancio preventivo, il cui iter istruttorio presto sarà affrontato. Il Consigliere Tosi manifesta l opinione che sia necessario ribadire la richiesta alla Giunta Regionale di discutere la relazione prima dell assestamento, e ciò per permetterci di lavorare proficuamente, e non limitarci a una discussione meramente accademica. Il Consigliere BOSSETTI, anche come dichiarazione di voto, esprime un giudizio positivo sulla relazione, che fa emergere il buon lavoro svolto dalla Regione, molto concreto e fattivo, e anticipa il voto favorevole del suo Gruppo. In particolare sottolinea come, pur in un momento di profonda crisi, regione Lombardia abbia utilizzato tutti gli strumenti possibili per sostenere, tra l altro, l internazionalizzazione e l imprenditoria giovanile. Pur favorevole alla relazione, chiede per il futuro una maggiore attenzione al mondo produttivo lombardo. Il Consigliere ZUFFADA, a sua volta, sottolinea come l intervento del Consigliere Bossetti abbia evidenziato l impegno della Regione per supportare l attività produttiva della Lombardia e per favorire l esportazione dei nostri imprenditori, il che è stato un bene ai fini dell internazionalizzazione. Evidenzia altresì l opportunità di sgravare le nostre imprese dal peso dell eccessiva fiscalità (vedasi ad esempio il costo dell energia) e della burocrazia, andando verso una semplificazione degli adempimenti. Per questi motivi, auspicando che lo scenario della crisi si rassereni, preannuncia il voto favorevole del suo Gruppo, giudicando assai positivamente l operato dell Esecutivo regionale. Il Consigliere BRAMBILLA afferma che, aldilà delle cifre fornite, che pure hanno il loro peso, ciò che davvero conta è capirne l efficacia; si chiede se non sia forse preferibile destinare una parte delle risorse messe ad incentivo a un azione di sgravi fiscali che, a livello regionale si potrebbe attuare con un intervento sull IRAP. Chiede poi ai funzionari di Giunta presenti se sia possibile una rendicontazione sui risultati del progetto RAID, su cui si è molto puntato per l accompagnamento delle aziende in crisi. La dott.ssa GALVA, della competente direzione generale, si impegna a procurare i dati. Il Presidente SALA, tirando un po le fila di quanto fin qui emerso, rileva che sono state formulate tre richieste perentorie per la Giunta Regionale: avere la relazione prima dell assestamento; adempiere all articolato della legge, specie al comma 4 dell art.3 della l.r. n.1/2007; nella complessità dell esame, limitarsi alla descrizione delle azioni relative alla competitività del territorio e delle imprese. Fa notare altresì che sono emerse quattro puntuali raccomandazioni da

4 4 indirizzare all Esecutivo: continuare nell opera di semplificazione, porre un attenzione particolare al prodotto lombardo; riservare un attenzione particolare all internazionalizzazione e all esportazione; utilizzare tutta la gamma degli strumenti di cui all art. 2 della citata l.r. 1/2007. Il Consigliere ROMEO A., anche nella sua qualità di relatore, nell auspicare voto favorevole sul provvedimento, rammenta che, quando ebbe tale incarico, si chiese subito che cosa avrebbe potuto aggiungere a una relazione, la cui narrativa si presentava estremamente attenta ed analitica; giudica in ogni caso che le varie osservazioni emerse nel dibattito siano nello spirito giusto, volte ad aggiornare i dati alla realtà della crisi economica, e condivide in particolare la sintesi del Presidente Sala su richieste e raccomandazioni da porre alla Giunta. Pone però l accento sulla necessità di una quinta raccomandazione, volta a conoscere, da parte della Regione, l efficacia dei contributi erogati, magari prevedendo nei bandi l obbligo di trasmettere apposita relazione; manifesta il proprio impegno a monitorare nel tempo gli sviluppi della situazione, tramite opportuno confronto fra Consiglio e strutture di Giunta, affinché il suo incarico di relatore abbia una sua continuità nel tempo. Il Presidente SALA lo ringrazia sentitamente per la disponibilità dimostrata, recependone la proposta di una quinta raccomandazione. Accertata quindi la presenza del numero legale, essendo presenti i Consiglieri BETTONI, BIANCHI, BONI, BOSSETTI, BRAMBILLA, CAVICCHIOLI, LUPATINI, MARTINA, ORSATTI, ROMEO A., SALA, SANTANTONIO, TOSI, ZUFFADA per un totale di voti pari a 66, pone in votazione la presa d atto favorevole alla rel 40, unitamente alle tre richieste e alle cinque raccomandazioni alla Giunta condivise dal relatore. Votano a favore BIANCHI, BONI, BOSSETTI, LUPATINI, ORSATTI, ROMEO A., SALA, ZUFFADA. Votano contro BETTONI, BRAMBILLA, CAVICCHIOLI, MARTINA, SANTANTONIO, TOSI. La presa d atto favorevole con le richieste e le raccomandazioni è approvata a maggioranza. Argomento n. 4 dell o.d.g. REL N. 39 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI ACESSO AL LAVORO DELLE PERSONE DISABILI- ADEMPIENTI. Il Consigliere BIANCHI, relatore, illustra ampiamente il provvedimento, spiegando che la presente relazione ha origine dalla l.r. 13/2003 (Promozione all accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate) che all art. 4, comma 4, prevede la presentazione di un rapporto annuale al Consiglio in ordine all applicazione della legge medesima e della legge 12 marzo 1999, n. 68 ( (Norme per il diritto al lavoro dei disabili). Aggiunge che Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nel gennaio 2012, ha chiesto a tutte le Regioni un rapporto sullo stato di attuazione della legge 68/1999 e l Assessorato Occupazione e politiche del lavoro lo ha predisposto in collaborazione con Eupolis Lombardia cui è stato trasferito l Osservatorio sulle persone con disabilità e lavoro ; considerato che tale rapporto soddisfa anche l adempimento previsto dalla legge regionale 13/2003, continua l oratore, lo stesso è stato trasfuso nella REL 39 ed è diventato appunto il documento allegato alla comunicazione, ora all attenzione della IV Commissione. In merito al quadro normativo, il Consigliere Bianchi osserva che di particolare importanza è l art. 19 della convenzione ONU, che stabilisce che gli Stati aderenti riconoscono il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella

5 5 società, con la stessa libertà di scelta delle altre persone e adottano misure efficaci ed adeguate al fine di facilitare il pieno godimento da parte delle persone con disabilità di tale diritto e la loro piena integrazione e partecipazione nella società. A livello nazionale, precisa poi l oratore, il diritto al lavoro delle persone disabili è promosso attraverso il sistema di collocamento mirato, di cui alla legge 68/1999; una novità introdotta nel 2007 riguarda la disciplina degli incentivi all assunzione, i quali attualmente sono costituiti da una sovvenzione a fondo perduto, la cui entità economica è stata ampliata rispetto alla previsione del 1999 ed è commisurata al costo salariale e alla effettiva capacità lavorativa del lavoratore disabile assunto. I predetti incentivi a fondo perduto, prosegue, sono concessi dalle Regioni ai datori di lavoro in funzione delle risorse contenute nel Fondo per il diritto al lavoro dei disabili. Le Regioni devono comunicare annualmente al Ministero del lavoro i dati relativi ai disabili assunti e in base a questi il Ministero provvede a determinare l importo da trasferire a ogni singola Regione. Quanto alla competenza regionale, che è il tema più di nostra pertinenza, il Consigliere Bianchi asserisce che la l.r. 13/2003 promuove l accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate, attuando a livello regionale le disposizioni della legge 68/1999. In particolare, informa che la stessa ha istituito il Fondo regionale per l occupazione dei disabili, che è alimentato dalle somme versate dai datori di lavoro a titolo di contributo esonerativo, dalle sanzioni di cui alla legge 68/99 e dai conferimenti di enti pubblici. Il relatore illustra quindi la struttura della relazione e fornisce alcuni dati numerici, che sono anche esplicitati da alcune tabelle. Riepilogando, il Consigliere Bianchi nota che si può affermare che, pur nelle difficoltà economiche e finanziarie, dovute anche al taglio di contributi nazionali, l impegno -ed i risultati- di Regione Lombardia nei confronti dei lavoratori disabili sono certamente positivi. Il Presidente SALA, a questo punto, presenta la dott.ssa Antonicelli, della competente direzione generale, che assiste alla seduta per fornire gli opportuni chiarimenti, e chiede se i Commissari vogliono porre delle domande nel merito del provvedimento. Il Consigliere TOSI chiede notizie sull attuale capienza del fondo regionale. La dott.ssa ANTONICELLI risponde che la dotazione annuale del fondo è di 40 milioni di euro, di cui 14 milioni per interventi di diretta competenza regionale e 26 milioni per interventi gestiti dalle Province; di questi ultimi una parte è destinata alle misure di ricollocazione dei lavoratori. La parte invece di competenza regionale, prosegue l oratrice, si divide in misure di sistema e in misure di assistenza tecnica; tocca poi il tema della dote scuola per la disabilità. Il Consigliere TOSI domanda ancora come sia stato alimentato il fondo nel corso degli anni. La dott.ssa ANTONICELLI afferma che esso è tendenzialmente stabile, nella misura in cui è alimentato dai contributi che versano le aziende, anche se c è, invero, una progressiva riduzione che nel futuro andrà debitamente considerata. Il Consigliere TOSI pone quindi un quesito relativamente all entità della ripartizione del fondo fra le Province. La dott.ssa ANTONICELLI risponde che si ripartiscono fra le Province solo le quote di relativa pertinenza, e che quelle di competenza regionale sostengono una dote per disabili psichici. Si sofferma quindi sulla dote destinata ai disabili e alla loro riqualificazione, e sulle azioni finalizzate allo sviluppo del sistema, gestito direttamente dalla Regione. L esponente puntualizza poi che sempre attraverso risorse regionali è finanziata la componente disabilità per la dote scuola.

6 6 Il Presidente SALA chiede se il dato riferito ai 40 milioni di euro sia la dotazione annuale. La dott.ssa ANTONICELLI risponde affermativamente e che, in capo alla Regione, ci sono le risorse della dote lavoro e quelle per la dote scuola -ambito disabilità, per un totale di 12 milioni di euro. La dott.ssa LA SALANDRA, della stessa direzione generale, fornisce un ulteriore chiarimento sul punto affermando che tali risorse finanziano la dote scuola ambito disabilità, attraverso erogazioni a favore di singoli soggetti. Il Consigliere CAVICCHIOLI, a questo punto del dibattito, tornando alla relazione del Consigliere Bianchi, riconosce che c è un elemento di attenzione della Regione al problema in esame, ma nota criticamente che i risultati non sono positivi, come si evince dall esame della tabella a pag. 3. Ciò in quanto, prosegue, il trend delle assunzioni appare in diminuzione. Sottolinea quindi come le donne e i disabili siano le categorie in maggiore sofferenza. Auspica che, in vista della prossima seduta, si possano acquisire maggiori chiarimenti. Il Presidente SALA introduce la questione degli iscritti al collocamento e della disponibilità al lavoro. La dott.ssa LA SALANDRA spiega che gli iscritti al collocamento mirato sono persone nell età lavorativa, dai diciotto anni in poi. Il Consigliere BIANCHI, rivolgendosi al Consigliere Cavicchioli, afferma che prima un dato soggetto è riconosciuto come invalido, e poi viene iscritto al collocamento. Il Consigliere BONI rileva che allora, per assurdo, non si può sapere quanti siano i disabili iscritti al collocamento, ma non disponibili al lavoro. Chiede ai funzionari se non si possa accertarlo. La dott.ssa ANTONICELLI risponde che si potrebbe chiederlo alle Province. Il Consigliere BONI, rivolto al Presidente Sala, afferma allora che bisogna chiederlo. Il Presidente SALA assente e sottolinea che le difficoltà informative incontrate dalla Commissione nell iter istruttorio di questo provvedimento derivano dal fatto che è la prima volta che si affronta la complessa tematica. Pur tenendo conto delle oggettive difficoltà economiche, reputa in ogni caso che l impegno della Regione per i disabili sia reale, concordando in ciò con il giudizio del relatore. Riconosce tuttavia che vi è una diminuzione del numero delle assunzioni. Ritiene comunque opportuno sospendere per ora la trattazione della REL n. 39, onde acquisire gli idonei elementi di approfondimento in vista della prossima seduta di lunedì 17 settembre, in cui riprenderà il dibattito. Il Consigliere BOSSETTI chiede di acquisire i dati relativi alla percentuale, tra i soggetti disabili, delle vittime di infortuni sul lavoro, nonché di carcerati con permesso di lavoro. Il Consigliere BIANCHI, anche nella sua qualità di relatore, concorda con l impostazione del Presidente Sala, ma fa rilevare che, se è vero che c è un aumento del tasso di disoccupazione fra i disabili, esso è però minore che per i normodotati; quanto poi al dato di cui a pag. 16 del testo, l esponente sottolinea anzi che in alcune Province lombarde c è un aumento della assunzioni, che pure a Milano calano. Non è quindi questo, conclude, il presupposto giusto per un giudizio negativo sull attuazione della legge de qua.

7 7 Il Presidente SALA, a questo punto, aggiorna la trattazione del tema alla prossima seduta. Non essendovi altri argomenti da esaminare, ringrazia tutti gli intervenuti e chiude i lavori. La seduta termina alle ore Hanno partecipato ai lavori della seduta - i seguenti Consiglieri componenti della Commissione IV: Presidente Mario SALA Il Popolo della Libertà (8) Vicepresidente Cesare BOSSETTI Lega Lombarda Lega Nord Padania (4) Cons. Segretario Stefano TOSI Partito Democratico della Lombardia (5) Componenti Valerio BETTONI Unione di Centro (3) Dario BIANCHI Lega Lombarda Lega Nord Padania (4) Davide BONI Lega Lombarda Lega Nord Padania (4) Enrico BRAMBILLA Partito Democratico della Lombardia (4) Arianna CAVICCHIOLI Partito Democratico della Lombardia (4) Clotilde LUPATINI Lega Lombarda Lega Nord Padania (4) Maurizio MARTINA Partito Democratico della Lombardia (4) Massimiliano Gino ORSATTI Lega Lombarda Lega Nord Padania (4) Antonio Domenico ROMEO Il Popolo della Libertà (7) Fabrizio SANTANTONIO Partito Democratico della Lombardia (4) Sante ZUFFADA Il Popolo della Libertà (7) Risultano assenti alla seduta i Consiglieri componenti della Commissione: Chiara CREMONESI Elisabetta FATUZZO Francesco PATITUCCI Filippo PENATI Vittorio PESATO Gabriele SOLA Sinistra Ecologica Libertà Partito Pensionati Italia dei Valori Gruppo Misto Il Popolo della Libertà Italia dei Valori Sono presenti altresì: - il funzionario del Consiglio: Annalisa Pelucchi (Servizio Legislativo); - il dirigente dott. Giovanni Leo e la dott.ssa Marialuisa Dagnino della direzione centrale Programmazione Integrata; - il dott. Raffaele Villani della DG Commercio, Turismo e Servizi; - la dott.ssa Elisabetta Galva della DG Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione; - il dott. Saverio Aloisio della DG Agricoltura; - la dirigente dott.ssa Paola Angela Antonicelli, la dott.ssa Maria Assunta La Salandra e la dott.ssa Claudia Andreoli della DG Occupazione e Politiche del Lavoro; - la dott.ssa Daniela Agnese Riva della DG Semplificazione e digitalizzazione; - il dott. Antonio Dal Bianco di Eupolis.

8 8 IL PRESIDENTE (Mario SALA) IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Stefano TOSI) LA RESPONSABILE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA (Nella MOSCON) IL FUNZIONARIO VERBALIZZANTE (Roberto CHIANINI)

9 IV COMMISSIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE E OCCUPAZIONE LUNEDI 10/09/2012 Ore: Seduta di Commissione O.D.G. DELLA SEDUTA DEL 10/09/2012 TRATTAZIONE RELATORE 1 Comunicazioni del Presidente 2 Approvazione del processo verbale n. 28 del 3 settembre REL N. 40 RELAZIONE SUGLI INTERVENTI ATTUATI DA REGIONE LOMBARDIA NEL 2011 AI SENSI DELLA L.R. N 1/2007 (STRUMENTI DI COMPETITIVITÀ PER LE IMPRESE E PER IL TERRITORIO DELLA LOMBARDIA) Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: REL N. 39 RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI ACCESSO AL LAVORO DELLE PERSONE DISABILI - ADEMPIMENTI Atto di iniziativa di Giunta Assegnazione: REFERENTE ROMEO REFERENTE BIANCHI

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