In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.

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1 1 febbraio 2009 quarta dopo l epifania ore ore (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che l organo introduce con solennità l ingresso della processione. ) Celebriamo la Messa vigiliare della quarta domenica dopo l Epifania. La Messa del sabato sera è Messa della domenica, perché la santa Chiesa inizia la celebrazione della domenica dai Vesperi primi della domenica: vesperi che anche noi celebriamo tra poco. La Messa del sabato sera ci introduce solennemente nel giorno santo del Signore, la domenica, memoria della sua Risurrezione, dalla quale scaturisce ogni luce per il cammino degli uomini e dei popoli. Come dice il Vangelo di Giovanni: In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini. Per rischiarare le tenebre, insieme alle luci della chiesa, viene acceso il cero pasquale, segno della vittoria di Cristo sulla morte e annuncio del giorno eterno. Accogliamo la processione in piedi. 1

2 Maestro, siamo perduti! omelia Sia lodato Gesù Cristo! Che bravo Gesù! Come è forte Gesù! Anche domenica scorsa, a Cana: che grande Gesù, pochi sanno fare le cose che sa fare Lui!!! In verità, mi faccio una domanda (e la faccio anche a voi): che cosa ne guadagna la mia vita vedendo Gesù che con la sua parola rimette le cose a posto: tace il vento, si calmano le acqua, la barca riprende la sua navigazione tranquilla? Io non sono né più ricco né più felice! Allora vi faccio un altra domanda: quelli che erano sulla barca con Gesù, perché avevano così paura quando è scoppiata la tempesta? Direte: ma ds, perché avevano paura di andare a fondo. No, fratelli miei, avevano paura perché non avevano fede. Dicevano di credere in Gesù, ma non era vero: persino dopo di aver visto la forza di Gesù, rimasero, dice il vangelo, pieni di paura e meravigliati. Pieni di paura perché coloro che fanno cose che noi non siamo capaci di fare, ci spaventano sempre. Meravigliati perché quando incontri gente così (se mai avete provato a incontrarli) restiamo a bocca aperta e con gli occhi sbarrati, ma la nostra vita rimane quella di prima. Rimasero impauriti e stupiti, ma non hanno pensato: vuoi vedere che Gesù è proprio quello che ci voleva, è proprio quello che aspettavamo per cambiare la nostra vita in una vita più bella, più felice, più libera, più dignitosa. D altra parte non possiamo aspettarci di più da questi che erano sulla barca: non avevano ancora visto Gesù sulla Croce e Gesù risorto. Quando vedranno Gesù in Croce e Risorto, quando vedranno tutto l amore di Gesù per noi, capiranno che per fare le cose grandi che ha fatto Gesù (camminare sulle acque, calmare la tempesta sul mare, guarire i malati ) bisogna avere l amore puro, profondo, forte di Gesù. Queste cose Gesù le ha fatte per dirci che Lui ci ama, come ci ama il suo e nostro Padre. Chi è capace di vivere con l amore puro, generoso, misericordioso, mite, pronto al sacrificio, ha fatto e fa le stesse cose che ha fatto Gesù, anzi di più grandi. Noi abbiamo l amore di Cristo. Chi è capace di amare come ama Gesù, non ha più paure: né della tempesta sul mare, né della persecuzione, né nell abbandono. Chi è capace di amare come ama Gesù, sa amare senza paura, senza ansia, senza 2

3 angoscia Chi è capace di amare come Gesù è uno che sa che Gesù ti ama come nessun altro. I discepoli, impauriti e stupìti, si domandano: Chi è costui? Tutte le volte che mi faccio questa domanda, davanti al Crocifisso, davanti all Eucaristia, durante la Messa, capisco che questa è la domanda più importante della mia vita, più importante delle domande: Chi sono? Dove vado? Da dove vengo? Perché sono al mondo? La domanda più importante è l altra: Chi è costui? Non dobbiamo aver fretta a rispondere, ma dobbiamo avere la costante pazienza di ripeterci sempre questa domanda: Chi è costui? Farci questa domanda nei momenti in cui l acqua del lago della nostra vita è calma come una tavola, ma anche quando è agitata come una foglia al vento. Chi è costui? È questa la domanda che deve accompagnarci durante le traversate della nostra vita. La domanda giusta non è: perché la morte di questa persona giovane, di questa persona cara, perché la malattia, perché le fatiche di tutti i giorni e le preoccupazioni, come quando manca il lavoro e i soldi per pagare l affitto..? Perché? La domanda giusta non è il perché, ma chi è costui? chi è Gesù?. Se costui che è Gesù sa fare cose tanto grandi per coloro che ama, io so che Gesù mi ama Se tu sapessi amare come Gesù, se noi sapessimo amare come Gesù, ci accorgeremmo di essere capaci di fare le stesse cose che ha fatto Gesù: anzi, di più grandi! Perché chi è capace di fare le cose grandi che fa Gesù, è uno che sa amare come Gesù. 3

4 Invocazione da aggiungere a quelle del foglietto di sabato 31 gennaio e di domenica 1 febbraio Per i nostri fratelli defunti GIUSEPPINA MARIANI, PIERINA GUFFI, GIUSEPPE GUERCI, CINO TRANCOSSI: il Signore, che li ha chiamati alla sua vita, doni a loro la gioia e la beatitudine eterna; ai loro famigliari il conforto della speranza cristiana. Preghiamo. 4

5 Maria, Madre della Vita. O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o Madre, al numero sconfinato di bambini cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e di donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dalla indifferenza o da una presunta pietà. Fa che noi che crediamo nel Tuo Figlio Gesù sappiamo annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita. Ottieni a noi la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la nostra vita e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell amore. A lode e gloria di Dio creatore e amante della vita. Giovanni Paolo II A Maria, Madre della Vita. O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o Madre, al numero sconfinato di bambini cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e di donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dalla indifferenza o da una presunta pietà. Fa che noi che crediamo nel Tuo Figlio Gesù sappiamo annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita. Ottieni a noi la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la nostra vita e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, 5

6 insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell amore. A lode e gloria di Dio creatore e amante della vita. Giovanni Paolo II A Maria, Madre della Vita. O Maria, aurora del mondo nuovo, Madre dei viventi, affidiamo a Te la causa della vita: guarda, o Madre, al numero sconfinato di bambini cui viene impedito di nascere, di poveri cui è reso difficile vivere, di uomini e di donne vittime di disumana violenza, di anziani e malati uccisi dalla indifferenza o da una presunta pietà. Fa che noi che crediamo nel Tuo Figlio Gesù sappiamo annunciare con franchezza e amore agli uomini del nostro tempo il Vangelo della vita. Ottieni a noi la grazia di accoglierlo come dono sempre nuovo, la gioia di celebrarlo con gratitudine in tutta la nostra vita e il coraggio di testimoniarlo con tenacia operosa, per costruire, insieme con tutti gli uomini di buona volontà, la civiltà della verità e dell amore. A lode e gloria di Dio creatore e amante della vita. Giovanni Paolo II 6