La didattica a distanza in ambito universitario: indicazioni ministeriali e nuove prospettive Padova Giugno 2014

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1 Moodlemoot 2014 La didattica a distanza in ambito universitario: indicazioni ministeriali e nuove prospettive Padova Giugno 2014

2 DM Gennaio 2013 Art Le disposizioni di cui al presente decreto si applicano ai fini del potenziamento dell autovalutazione, dell accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari

3 Sono definiti corsi a distanza i corsi di studio le cui attività formative si svolgono mediante sistemi telematici per almeno due terzi del numero complessivo di crediti formativi universitari (CFU). Quali corsi di studio possono essere definiti blended?

4 I requisiti docenza (Differenziazione tra Corsi a distanza e non) Università telematiche e Corsi a distanza delle Università statali e non statali

5 Tutor di riferimento per i corsi a distanza sono riconducibili a: a) tutor disciplinari, che svolgono la loro attività nelle classi virtuali; b) tutor dei corsi di studio, con funzioni di orientamento e monitoraggio; c) tutor tecnici, con funzione di supporto tecnico (introduzione e familiarizzazione dello studente con l ambiente tecnologico, registrazione degli accessi, salvataggio, conservazione materiali, assistenza tecnica in itinere).

6 DM Dicembre 2013 Modificazione dei requisiti docenza per i corsi di studio in presenza (da 12 a 9) ma non per quelli a distanza L unica differenza per i corsi di laurea a distanza è l ingresso a regime dall A.A (anziché )

7 Dall accreditamento iniziale all accreditamento periodico Valutazione diretta da parte di una commissione di esperti (Esperti di sistema, esperti disciplinari ed esperti telematici) di un campione di CdS 10 % dei Corsi di studio al momento dell Accreditamento dell Ateneo e un altro 10% entro i 4 anni solari successivi Metà scelti dall Ateneo e metà dall ANVUR

8 30 Aprile Linee guida, pubblicate dall ANVUR, per l accreditamento periodico in relazione alle università telematiche e ai corsi di studio erogati in modalità telematica Destinate alle Commissioni di valutatori

9 Definizioni: a. Telematici (oppure on line ) se vengono erogati da Atenei telematici o se l attività didattica prevede il supporto delle Information Communication Technology per un numero di CFU superiore al 75% dei CFU totali; b. Blended (oppure ibridi) se l attività didattica prevede il supporto delle Information Communication Technology per un numero di CFU non inferiore al 30% e non superiore al 75% dei CFU totali.

10 La strutturazione dei corsi DIDATTICA EROGATIVA (DE) il complesso di quelle azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale in aula (videolezioni, web conferences) DIDATTICA INTERATTIVA (DI) L insieme delle attività interattive quali spiegazioni aggiuntive (faqs), mailing list, web forum, wiki, e-tivity strutturate (report esercizi, studi di caso, problem solving, simulazioni, creazione di artefatti), forme di valutazione formativa

11 Dalla descrizione alla quantificazione: Le attività di didattica (DE+DI) dovranno coprire un minimo di 6 h per CFU, ed auspicabilmente andare oltre questa soglia minima, garantendo altresì almeno un ora per CFU sia per la DE che per la DI. Nelle operazioni di conteggio le ore di Didattica erogativa vengono moltiplicate per due

12 Per le Università telematiche e per i CdS telematici la visita in loco è preceduta da Visite da remoto che consentano l accesso al Learning Management System (LMS) predisposto dall Ateneo per supportare il processo didattico. a. contenuti impiegati nella didattica dei vari insegnamenti (video, testi digitali); b. log di studenti, tutor, docenti (sia complessivi, sia lo storico per giorno); c. interventi di studenti, docenti, tutor nei vari ambienti (forum, wiki, ecc) d. ambienti di consegna e valutazioni o altri ambienti impiegati; e. monitoraggio (registri) dei singoli insegnamenti (aggiornati almeno bisettimanalmente) e dell intero CdS (aggiornato mensilmente), da cui si possa evincere il confronto tra l andamento delle attività didattiche e i criteri e parametri adottati a livello di progetto.

13 La visita in loco: Incontri con i docenti e gli organi del Corso di Studio Incontri specifici con i responsabili/amministratori del sistema LMS, della formazione/sviluppo dei contenuti multimediali, con il responsabile/amministratore della piattaforma e-learning in uso e con i tutor

14 La valutazione si realizza attraverso la compilazione di 9 schede da parte degli esperti - Aspetti di pianificazione e gestione (e.g., analisi delle esigenze formative, definizione dei ruoli) - Efficacia del percorso formativo (metodi utilizzati, apprendimento realizzato, feedback degli studenti) - Sinergia tra gli attori coinvolti: incontri di coordinamento tra docenti e tutor, attività di formazione ed aggiornamento per docenti e tutor per lo svolgimento della didattica online e l ottimale utilizzo della piattaforma

15 Requisiti di qualità per le istituzioni: L Ateneo organizza corsi di formazione e di aggiornamento destinati ai docenti sugli aspetti pedagogici e dell insegnamento universitario, le nuove tecnologie a sostegno dell apprendimento e la docimologia?

16 Sulla base delle valutazioni relative alle varie voci si genera un giudizio finale: - Pienamente positivo - Soddisfacente - Condizionato - Non accreditamento

17 Dalla valutazione alle proposte Nell a.a corsi di laurea in teledidattica offerti da 18 Università (fonte: Universitaly) Di questi solo 10 sono erogati da Università statali (non telematiche)

18 DECRETO MINISTERIALE 15 OTTOBRE 2013, N.827 LINEE GENERALI DI INDIRIZZO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE UNIVERSITA PER IL TRIENNIO La Promozione della qualità del sistema universitario è realizzata dalle Università attraverso ( ) azioni di miglioramento tra cui: a) azioni di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita dal percorso di studi b) dematerializzazione dei processi amministrativi per i servizi agli studenti; c) formazione a distanza erogata dalle Università non telematiche; d) verifica dell adeguatezza degli standard qualitativi delle università telematiche

19 L attivazione di un nuovo corso di laurea telematico o blended Linee guida Anvur Per le valutazioni pre-attivazione previste dal DM 47/2013, art. 4, comma 4, la Commissione di Esperti della Valutazione (CEV), per i corsi di studio in modalità Telematica è divisa al suo interno in due sottocommissioni che lavorano in maniera indipendente: la prima è costituita da almeno due esperti disciplinari, la seconda è composta da non meno di tre esperti telematici

20 Infrastruttura tecnologica e didattica on line Disegno progettuale del CdS a. La Carta dei Servizi include un adeguata descrizione dell offerta formativa, con ruoli, funzioni, responsabilità, diritti e doveri di tutti gli attori, nonché dei criteri di trasparenza e di qualità? b. E prevista un attività di formazione/aggiornamento di docenti e tutor per lo svolgimento della didattica online, e per il supporto alla produzione di prodotti didatti multimediali. Qual è la quota indicata nel budget complessivo del documento Politiche di Ateneo? c. E stata dettagliata in tale documento la quota di budget prevista per attività di ricerca e innovazione? d. E prevista un integrazione con i servizi complessivi di ateneo (biblioteca, servizi amministrativi, orientamento, placement ecc.)? (e.g. Single-Sign-On)

21 Perché incentivare la formazione a distanza? - Aspetti di sistema: Incidere sul numero di iscritti Obiettivi di lifelong learning - Migliorare la didattica: tradizionale : Flipped classroom Monitoraggio degli apprendimenti Creare contesti di interazione (e.g., problema dispersione; importanza dei tutor) Ripensare, da parte del docente, al proprio modo di far didattica

22 Le nuove frontiere della didattica online: i MOOC Massive Open Online Courses Ampio dibattito: Moda, rivoluzione o semplice opportunità?

23 Moodlemoot 2014 Aggiornata al 02/06/2014

24 Lifelong learning Razionalizzazione procedure (e.g., prove di ammissione, OFA) MOOCs Riavvicinamento studenti alla formazione universitaria (creditizzazione) Internazionalizzazione - Attrarre studenti stranieri - Erasmus virtuale

25 Linee programmatiche sull Università del Ministro Giannini (1 aprile 2014); intervento al Senato, 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali). Sul piano dell innovazione delle metodologie didattiche, servono le condizioni perché le istituzioni di formazione superiore pubblichino molte più open educational resources di quanto non abbiano fatto finora. Giudica altresì necessario rivedere il materiale didattico digitale, anche al fine di aumentare la visibilità internazionale del sistema educativo italiano, ritenendo poi auspicabile l apertura verso i cosiddetti massive online courses (MOOC), quanto meno per alcuni corsi di studio. tipodoc=sommcomm&leg=17&id= &part=doc_dc&parse=no

26 Da corsi a possibili percorsi Coursera: Specialization Foundations of Teaching for Learning 8 differenti corsi

27 Grazie per l attenzione Moodlemoot 2014

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