TEMA 3. Andrea Salustri,
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- Evaristo Mariotti
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1 TEMA 3 Andrea Salustri, asalustri@hotmail.com Siete stati da poco assunti dall impresa POSLAV S.p.A., quando il vostro capo vi chiama e vi chiede di presentare un breve rapporto che offra, relativamente ai dati disponibili per gli ultimi sei anni, una risposta alle seguenti domande. 1. Come valutate l andamento delle posizioni lavorative aperte nel settore Servizi di mercato (G-N) rispetto all andamento dell indice per il totale dei servizi (G-S, escluso O)? 2. Come valutate l andamento delle posizioni lavorative aperte nel settore Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi (P-S) rispetto all andamento complessivo dell indice per il totale dei servizi (G-S, escluso O)? 3. Comparate l andamento delle posizioni lavorative aperte nel settore Servizi di mercato (G-N) con l andamento delle posizioni lavorative aperte nel settore Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi (P-S). Elaborare in non più di cinque righe un commento ai risultati ottenuti con riferimento agli ultimi due anni e all intero periodo di osservazione. Comunicati Stampa: Mercato del lavoro (domanda di lavoro). N.B. Fare riferimento ai dati trimestrali. 1
2 1. L indice delle posizioni lavorative rilevate nel settore Servizi di mercato (G-N) mostra, al netto della stagionalità, un andamento crescente e non lineare. In termini assoluti e al netto della stagionalità, l indice passa da un valore pari a 96,0 nel primo trimestre del 2010 ad un valore pari a 97,7 nel quarto trimestre 2014 (+1,8%) ed infine raggiunge un valore pari a 112,6 nel terzo trimestre 2018, con una variazione complessiva rispetto al 2010 pari al 17,3%. Come mostrato in Figura 1, l indice delle posizioni lavorative attive nel settore Servizi di mercato segue, al netto della stagionalità, l andamento dell indice delle posizioni lavorative relative al Totale servizi (G-S, escluso O), del quale costituisce una componente. Fig. 1 Indice delle posizioni lavorative per settore di attività economica della Classificazione ATECO 2007: Servizi di mercato e Totale servizi (2010T1-2018T3, frequenza trimestrale, dati destagionalizzati, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. G_N = Servizi di mercato; G_S = Totale servizi escluso O. 2. L indice delle posizioni lavorative rilevate nel settore Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi (P-S) mostra, al netto della stagionalità, un andamento crescente, anche se caratterizzato da una certa ciclicità. Scegliendo come anno base il 2015, l indice assume un valore pari ad 86,7 nel primo trimestre 2010 e, dopo una crescita pressoché ininterrotta, raggiunge il valore pari a 115,3 nel terzo trimestre 2018, mostrando una variazione percentuale pari al 33%. Tra l indice aggregato relativo al Totale servizi (G-S, escluso O) e la sua componente relativa ai servizi non di mercato si osserva, netto della stagionalità, un differenziale di crescita occupazionale in favore dei servizi non di mercato che cresce per tutto il periodo di osservazione, come mostrato dalla Figura 2. 2
3 Fig. 2 Indice delle posizioni lavorative per settore di attività economica della Classificazione ATECO 2007: Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi e Totale servizi (dati destagionalizzati, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. P_S = Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi, G_S = Totale servizi escluso O. 3. L indice delle posizioni lavorative rilevate nel settore Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi (P-S) e nel settore dei Servizi di mercato (G-N) mostrano, al netto della stagionalità, un andamento crescente e caratterizzato da una certa ciclicità. Nel settore Servizi di mercato, tuttavia, la crescita delle posizioni lavorative è più contenuta e la ciclicità maggiore rispetto al settore dei servizi non di mercato. Dunque, tra l indice delle posizioni lavorative aperte nel settore dei servizi di mercato e nel settore dei servizi non di mercato si osserva, netto della stagionalità, un differenziale di crescita occupazionale in favore dei servizi non di mercato che cresce per tutto il periodo di osservazione, come mostrato dalla Figura 3. L analisi comparativa tra i due macrosettori dei servizi conferma quanto emerso nell analisi condotta al punto 2, essendo il Totale dei servizi pari alla somma dei servizi di mercato e non di mercato. 3
4 Fig. 3 Indice delle posizioni lavorative per settore di attività economica della Classificazione ATECO 2007: Servizi di mercato e Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi (dati destagionalizzati, 2015 = 100) Fonte: ns elaborazione su dati ISTAT (2018). N.B. G_N = Servizi di mercato; P_S = Istruzione, sanità e assistenza sociale, attività artistiche e altre attività di servizi. 4. Nel corso del periodo 2013T1 2018T3 le posizioni lavorative registrate nel settore dei servizi, al netto della stagionalità, mostrano un andamento crescente in entrambi i settori considerati (servizi di mercato e non di mercato). Dai dati pubblicati dall ISTAT emergono, in particolare, i seguenti andamenti: - nel complesso il periodo 2010T1 2018T3 può essere considerato un periodo di espansione occupazionale nel settore dei servizi (di mercato e non); - l espansione occupazionale è più intensa nel settore dei servizi non di mercato rispetto al settore dei servizi di mercato e il differenziale in termini di crescita relativa aumenta progressivamente nel corso del periodo di osservazione. Nel corso degli ultimi due anni di analisi (2016T3 2018T3) la crescita delle posizioni lavorative aperte nel settore dei servizi (di mercato e non) resta intensa e si consolida il differenziale di crescita tra l occupazione nei servizi di mercato e non di mercato. La crescita delle posizioni lavorative aperte nel settore dei servizi non di mercato tende a creare un gap tra l indice generale delle posizioni lavorative aperte nel settore dei servizi e l indice relativo alla componente dei servizi di mercato. 4
5 Nota informativa Le posizioni lavorative dipendenti sono contraddistinte da contratto di lavoro tra una persona fisica e un unità produttiva (impresa o istituzione privata), che prevede lo svolgimento di una prestazione lavorativa a fronte di un compenso (retribuzione). Le posizioni lavorative rappresentano, quindi, il numero di posti di lavoro occupati da lavoratori dipendenti (a tempo pieno e a tempo parziale), indipendentemente dalle ore lavorate, ad una determinata data di riferimento. Come il numero di occupati anche le posizioni lavorative rappresentano pertanto una variabile di stock ad un certo istante nel tempo. Sono inclusi anche i lavoratori che, legati all unità produttiva da regolare contratto di lavoro, sono temporaneamente assenti per cause varie quali: ferie, permessi, maternità, cassa integrazione guadagni, eccetera. Le posizioni lavorative dipendenti, così come tutti gli indicatori sulla domanda di lavoro, si riferiscono a imprese e istituzioni private attive, residenti sul territorio nazionale, con dipendenti e operanti nei settori dell industria e dei servizi (sezioni di attività economica da B a S ad esclusione di O della classificazione Ateco 2007). La Classificazione Ateco 2007 è la versione nazionale della nomenclatura europea Nace.Rev.2, pubblicata sull Official Journal il 20 dicembre 2006 (Regolamento CE n. 1893/2006 del PE e del Consiglio del 20/12/2006) e adottata dall Istat il 1 gennaio In termini di classe dimensionale, l indicatore delle posizioni lavorative dipendenti rappresenta le imprese con almeno 1 dipendente che hanno corrisposto nel trimestre di riferimento retribuzioni imponibili a fini contributivi. L unità di rilevazione e l unità di analisi sono le unità economiche (ossia imprese e istituzioni private) con dipendenti; nel caso della Rilevazione mensile sull occupazione, gli orari di lavoro, le retribuzioni e il costo del lavoro nelle grandi imprese, le unità funzionali. Le serie degli indici delle posizioni lavorative dipendenti sono diffuse in forma grezza e destagionalizzata a livello di sezione Ateco. Per dati destagionalizzati si intendono i dati depurati, mediante apposite tecniche statistiche, dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici, consuetudinari, legislativi, ecc.) e, se significativi, dagli effetti di calendario. Questa trasformazione dei dati è la più idonea a cogliere l evoluzione congiunturale di un indicatore. La procedura di destagionalizzazione adottata è Tramo-Seats, basata su un approccio RegARIMA. La procedura di correzione per gli effetti di calendario, laddove significativi, viene operata con il metodo di regressione (applicato utilizzando la procedura Tramo), il quale individua l effetto del diverso numero di giorni lavorativi o di giorni specifici della settimana in essi contenuti, della presenza di festività nazionali civili e religiose, fisse e mobili (festività pasquali), nonché dell anno bisestile attraverso l introduzione di un regressore nel modello univariato che descrive l andamento della serie. 5
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