CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
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- Teodora Salvi
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1 CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica di stili di vita poco sani. In particolare è stato riscontrato un allarmante aumento del numero di giovani in sovrappeso o con problemi di obesità. Per questo motivo il Ministero della Salute, a partire dall anno 2007, nell ambito del progetto Okkio alla salute, ha promosso un sistema di sorveglianza volto a rilevare i comportamenti a rischio nei bambini della scuola primaria. Dal sistema di sorveglianza è emerso come la situazione, già evidenziata nel recente passato, sembri destinata ad aumentare anche negli anni a venire. Dai dati raccolti sui bambini, misurati nell ottobre 2010, è risultato che il 22,9% di essi è in sovrappeso e l 11% si trova in condizioni di obesità. In conseguenza il 22 settembre 2011 il Ministero dell istruzione dell Università e della Ricerca ha emanato le linee guida per l educazione alimentare nella scuola italiana. Le linee guida hanno quindi previsto l elaborazione dei curricola sull educazione alimentare da parte degli istituti scolastici, considerando prioritario l impegno della scuola di ogni ordine e grado nell agire sul piano dell educazione alimentare, nel rispetto della propria specifica competenza educativa. Finalità e articolazione del curricolo La finalità del curricolo consiste nel favorire l adozione di sani comportamenti alimentari da parte degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, in relazione al benessere globale della persona dal punto di vista fisico, mentale e sociale contribuendo quindi all insorgere di comportamenti responsabili nello stile di vita e nella salute personale di ognuno di essi. Il curricolo, per quanto riguarda la scuola primaria, si sviluppa a partire da quattro aree macrotematiche: 1) Nutrirsi in modo sano 2) Alimentazione, movimento, crescita 3) Tipologia e funzione degli alimenti 4) Educazione al gusto e comportamenti a tavola Accanto ai macroargomenti sopraindicati e ritenuti essenziali per lo sviluppo del curricolo può essere trattato, a discrezione dei docenti, pensandolo come ad un link, il macroargomento relativo ai costumi alimentari e alle influenze socio culturali. Il curricolo relativo alla scuola primaria prevede l indicazione delle conoscenze da sviluppare liberamente da ogni docente coinvolto, con lo scopo di favorire l utilizzo delle metodologie e lo sviluppo delle attività più adatte a seconda delle esigenze didattiche degli alunni presenti nelle varie classi. Nei riferimenti per le UdL sono riportate alcune tracce che si possono consultare sull area riservata nel sito dell Istituto (INRAN Educazione alimentare e del gusto nella Scuola primaria, quaderno di esercizi per l alunno; Unità di Lavoro Educazione alimentare scuola primaria; APSS passi e 5 colori = la matematica dei sapori). Il curricolo prevede che ogni classe sviluppi almeno una unità di lavoro sull educazione alimentare. Le conoscenze indicate nella scuola primaria sono poste in ordine progressivo, propedeutico e di rinforzo, seguendo un criterio di ciclicità ed implementazione tra una classe e l altra, in modo che si raccordino con quelle previste nella scuola secondaria di primo grado, ove saranno ulteriormente approfondite, evitando la mera ripetizione di argomenti già svolti. In questo modo le attività proposte, a partire dalle conoscenze indicate, saranno graduate dal semplice al complesso ed ognuna di esse sarà propedeutica ad altre rinforzando e richiamando quanto realizzato nelle classi precedenti.
2 CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE AL TERMINE DEL PRIMO BIENNIO - Riconoscere i diversi gusti dei cibi (salato, dolce, amaro, acido) - Saper condividere un pasto con gli altri - Apprezzare i cibi anche tramite parametri diversi dal gusto (colore, consistenza ) - Riconoscere la differenza tra pasto, prima colazione e merenda - Identificare l origine di alcuni alimenti vegetali e animali Classe I Educazione al gusto/caccia al sapore Comportamenti corretti a tavola I colori di frutta e verdura Classe II Proposte per la prima colazione e merenda a scuola Da dove viene il cibo che mangiamo? per l alunno gusto* scheda 4/4 pag.136 e scheda 4/5 pag. 138 UdL I cibi e la mensa attività 4 per l alunno colori frutta e verdura scheda 4/3 pag.134 e scheda 4/6 pag. 140 scheda 4/8 pag.142 scheda 49 pag passi La colazione si beve o si mangia? pag passi Dalla terra alla tavola pag.94 *N.B. laddove sono previsti assaggi è necessaria la comunicazione e l autorizzazione da parte delle famiglie
3 AL TERMINE DEL SECONDO BIENNIO - Riconoscere le proprie preferenze alimentari ed essere consapevoli di quelle degli altri - Saper descrivere ciò che abitualmente si mangia - Riconoscere l importanza della prima colazione all interno dei pasti giornalieri - Identificare gli alimenti prodotti in fabbrica e/o trasformati o conservati - Identificare i vari alimenti nei vari gruppi - Identificare gli alimenti fondamentalmente importanti nell ambito di una dieta sana - Identificare gli alimenti che contengono nutrienti fondamentalmente importanti per l attività giornaliera e la salute Rapportare il mangiare e il bere alle esigenze giornaliere attraverso i vari pasti Classe III Descrivere la propria alimentazione/abitudini alimentari Mangio bene per stare bene La prima colazione Alimenti/conservati/trasformati Gruppi di alimenti (cereali, legumi, ortaggi, pesci, carne, latte e derivati) Classe IV Piramide alimentare Composizione nutritiva dei cibi Alimentazione giornaliera Proposte di ricette UdL I cibi sani e la mensa utilizzo scheda 1 UdL Mangiar sano fase passi L angolo della prima colazione pag.107 per l alunno prima colazione scheda 26 pag.92 per l alunno gruppi di alimenti scheda 3/1 pag.18 scheda 3/2 pag.21 scheda 4 pag.34 UdL Mangiar sano fase 4 per l alunno composizione nutritiva dei cibi scheda 2/1 pag.12 scheda 2/2 pag.17 scheda 6/1 pag.31 scheda 6/2 pag.33 per l alunno alimentazione giornaliera scheda 9/1 pag.39 scheda 9/2 pag.41 scheda 27 pag.94
4 AL TERMINE DEL TERZO BIENNIO Classe V - Riconoscere ed assumere - Alimentazione e salute (errori comportamenti adeguati a alimentari/squilibri/malattie tutelare la salute legate all alimentazione/ - Rapportare il mangiare e il bere movimento) alle esigenze individuali (altezza, - Il fabbisogno alimentare ed peso, età, attività) energetico per una crescita sana - Identificare gli alimenti che - Le confezioni degli alimenti contengono nutrienti fondamentalmente importanti per una crescita sana - Riconoscere gli effetti ambientali del confezionamento alimentare - Raccogliere, rappresentare graficamente ed analizzare dati relativi alle abitudini alimentari nel contesto di vita e nella scuola di appartenenza Classe I SS1 G - Abitudini alimentari con riferimento alla competenza 3 di matematica per l alunno il fabbisogno alimentare scheda 5 pag.29
5 AL TERMINE DEL QUARTO BIENNIO - Individuare comportamenti sani e responsabili adeguati a tutelare la salute propria e degli altri e a tutela dell ambiente - - Alimentazione: calorie, digestione, trasformazioni chimichei, minima classificazione degli alimenti, riflessioni sugli effetti di una certa dieta sull ambiente e sugli ecosistemi, filiera corta e prodotti locali, distribuzione delle risorse alimentari nel mondo E consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell uso delle tecnologie,con particolare riferimento al contesto produttivo, culturale e sociale in cui vengono applicate. TECNOLOGIA Classe II SS1 G Classe II SS1 G - Leggere e interpretare le - Criteri e conoscenze per il etichette di alcuni prodotti conseguimento di alimentari - Individuare e descrivere comportamenti alimentari corretti finalizzati al benessere psico/fisico personale - Descrivere il ciclo produttivo di alcuni alimenti con particolare attenzione alle produzioni locali un alimentazione corretta - Ciclo produttivo e di lavorazione di alcuni alimenti (ad esempio: cereali, latte) - Ogm (cenni)
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