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1 USSM UFFICIO SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI CAGLIARI

2 Realizzazione grafica a cura dei ragazzi della Bottega Grafica dell I.P.M (Istituto Penale Minori) di Treviso

3 INDICE 04 Chi siamo e cosa facciamo 05 Storie dell USSM 07 Territorio di competenza 08 Ambiti di intervento dell USSM 09 Collaborazione 11 Rete delle collaborazioni esterne 12 Modalità d intervento e organizzazione interna 14 Tratti di qualità

4 CHI SIAMO E COSA FACCIAMO L USSM interviene in favore dei minori e giovani adulti di età compresa tra i 14 ed i 21 anni sottoposti a procedimenti penali da parte dell Autorità Giudiziaria minorile, con l obiettivo primario di aiutare gli stessi e le loro famiglie a superare eventuali difficoltà, favorendo il reinserimento sociale. L USSM, inoltre, sempre su incarico della Autorità Giudiziaria e ai sensi della L. n 66/96, attiva interventi di sostegno nei confronti di minori che abbiano subito abuso e/o violenza sessuale. Interviene altresì nei casi di sottrazione internazionale di minori ai sensi della L. n 64/94. Le funzioni svolte dal servizio sono essenzialmente le seguenti: prende in carico, in collaborazione col servizio sociale dell ente locale, i minori sottoposti a procedimento giudiziario e fornisce alla Magistratura un quadro conoscitivo sulla situazione personale, familiare e sociale, utile per le decisioni che la stessa deve adottare. Nel contempo approfondisce col minore e con la famiglia gli aspetti relativi all ambito penale. assiste i minori e giovani adulti in tutte le fasi processuali e gli accompagna con attività di sostegno e controllo, in relazione ai provvedimenti penali (misure cautelari, messa alla prova, misure sostitutive e alternative alla detenzione e di sicurezza) che possono essere adottati nei loro confronti. realizza percorsi di educazione alla legalità finalizzati a sensibilizzare ed informare gruppi di ragazzi su tematiche inerenti le conseguenze di determinate condotte devianti, anche in collaborazione con gli operatori del CPA e con la partecipazione di esperti in specifiche problematiche, garantisce interventi di consulenza e sostegno ai minori vittime di abusi sessuali e alle loro famiglie, anche in accordo con i servizi degli enti locali e/o con altri servizi specialistici. fornisce all Autorità Giudiziaria, nei casi di minori vittime di sottrazione internazionale, elementi valutativi sulla situazione socio-familiare del nucleo residente nel territorio di competenza, assicurando assistenza in caso di eventuale riaffidamento. attua interventi di segretariato sociale, fornendo informazioni all utenza in carico o ai cittadini che ne facciano richiesta, sul sistema dei servizi sociali e sulle risorse esistenti e fruibili nell ambito della comunità locale; qualora necessario provvede all accompagnamento dell utenza ai servizi specifici. offre consulenza e mette a disposizione di operatori e studenti indicazioni bibliografiche e documentazione sulle materie attinenti i suoi ambiti di intervento. La biblioteca dell Ufficio dispone di un ampia raccolta di libri, riviste, tesi, ricerche e altro materiale di carattere psico-socioeducativo, criminologico e giuridico. USSM CAGLIARI 4

5 STORIA DELL USSM L USSM è stato ufficialmente costituto a Cagliari il 16 aprile 1956, con una competenza territoriale regionale, ma è solo con la legge 1085 del 1962 che il personale di servizio sociale viene immesso in ruolo, distinto tra posizione direttiva e di concetto. Nel tempo, diverse circolari organizzative hanno ribadito la specificità professionale dell Assistente Sociale sottolineando l autonomia tecnica, assicurando possibilità di auto-organizzazione ed attribuendo a tale figura la piena responsabilità della propria azione professionale. A garanzia dell attività dell Assistente Sociale, è da rimarcare come la direzione dell Ufficio sia sempre stata affidata esclusivamente ad assistenti sociali, che condividono con gli operatori una medesima cultura professionale e un approccio metodologico rispetto alle problematiche trattate. L Ufficio di Cagliari, allora chiamato Ufficio Distrettuale di Servizio Sociale Minorenni (UDSSM), si articolava sul territorio con due sezioni staccate, situate a Sassari e a Nuoro, dove operavano stabilmente alcuni assistenti sociali, che mantenevano uno stretto raccordo con la sede centrale, attraverso riunioni collegiali periodiche e frequenti visite dell allora Direttore. Il periodo tra il 75 ed il 90 ha costituito, per l intero sistema della Giustizia Minorile, un momento di importante fermento culturale ed anche in Sardegna, si è caratterizzato come un laboratorio aperto : sono stati anni densi di studi, di idee, di sperimentazioni condotte in stretta collaborazione con il Tribunale e la Procura Minorile, ma anche con rappresentanti dell Amministrazione Centrale. Inoltre, vi era una intensa rete di rapporti e collaborazioni con soggetti diversi quali associazionismo, Università, laureandi e studiosi, che, a vario titolo, partecipavano ad iniziative e ricerche che hanno contribuito ad evidenziare e approfondire la conoscenza del fenomeno delinquenziale minorile nell isola. Si era andata costruendo, di pari passo, una precisa identità esterna dell U.S.S.M che si delineava come servizio specialistico di qualità, accompagnato dal forte senso d appartenenza e dalla forte spinta motivazionale condivisa da tutti gli operatori. L autonomia e l entusiasmo dell Ufficio hanno consentito, negli anni, forme di sperimentazione operativa di particolare valore innovativo che, in alcuni casi, sono state successivamente teorizzate ed hanno assunto valore e dignità di modello di intervento strutturato. E in quest ottica che si collocano anche le prime sperimentazioni di osservazione in esterno dei minori, già sottoposti a provvedimenti limitativi della libertà, in linea con le successive elaborazioni fondamentali del processo penale minorile. La sospensione del processo e la messa alla prova, per esempio, era stata già oggetto di sperimentazione ad opera dell Ufficio di Servizio Sociale e del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, fin dal Gradatamente la configurazione dell Ufficio si è andata arricchendo di nuove figure, come la consulente psicologa e l educatore, gli obiettori di coscienza e poi i volontari di servizio civile, agenti di polizia penitenziaria sostituiti in seguito da un autista civile, altri operatori amministrativi. 5

6 UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI DI CAGLIARI COME RAGGIUNGERCI USSM CAGLIARI 6

7 TERRITORIO DI COMPETENZA Il servizio interviene nei confronti dei minori residenti nei Comuni ricadenti di corte d Appello di Cagliari,territorio che coincide con i circondari giudiziari di Cagliari, Oristano e parte di Nuoro. 7

8 AMBITI DI INTERVENTO DELL USSM Gli interventi numericamente più rilevanti si realizzano nei confronti dei ragazzi nella fascia d età compresa tra i 14 ed i 21 anni denunciati a piede libero per fatti commessi quando erano minorenni e per i quali, in previsione dell udienza, viene predisposta una relazione sociofamiliare, nonché l eventuale progetto finalizzato ad affrontare e superare situazioni di difficoltà. Qualora ritenuto necessario dall Ussm o richiesto dall Autorità Giudiziaria nell ambito di una misura penale, il servizio affianca il minore e la sua famiglia per la realizzazione del progetto individuato, svolgendo altresì attività di monitoraggio e verifica. Il Servizio interviene anche nei confronti dei minori arrestati in flagranza di reato, sottoposti a fermo giudiziario e condotti presso il Centro di Prima Accoglienza (CPA) o riaccompagnati presso la propria abitazione e per i quali il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) può disporre una misura cautelare. Particolare importanza assume il sostegno, attuato congiuntamente agli operatori del CPA, rivolto ai ragazzi e alle famiglie, al fine di favorire l esito positivo di tali provvedimenti. Si lavora, inoltre, congiuntamente agli operatori dell Istituto Penale per i Minorenni (IPM) in favore di coloro che sono sottoposti a custodia cautelare o sono in espiazione di pena detentiva. L USSM collabora stabilmente con le équipes delle Comunità convenzionate (socio-educative, terapeutiche e/o socio-sanitarie), prevalentemente collocate sul territorio regionale e nelle quali vengono inseriti i ragazzi con provvedimento giudiziario. Il servizio cura, in stretta collaborazione con il Centro Giustizia Minorile (CGM), l individuazione della struttura sulla base delle esigenze e delle specificità del giovane, l inserimento del ragazzo, anche attraverso il suo accompagnamento, monitorando il percorso stesso mediante contatti telefonici costanti ed incontri periodici con gli operatori di riferimento. Altro compito del Servizio è quello di predisporre ed attuare, nell ambito degli indirizzi e delle attività di programmazione e coordinamento del CGM della Sardegna, progetti ed iniziative rivolte all ampliamento delle risorse destinate all utenza e al miglioramento della operatività del Servizio. USSM CAGLIARI 8

9 COLLABORAZIONI L USSM, al fine di elaborare progetti socio-educativi finalizzati al superamento di eventuali difficoltà che hanno contribuito alla commissione del reato, collabora con Enti pubblici ed organismi del privato sociale operanti sul territorio. Servizi sociali degli enti locali, vengono condivise linee operative che si traducono, laddove se ne ravvisi la necessità, nella formalizzazione di specifici protocolli operativi; Servizi delle Aziende Unità Sanitarie Locali (consultorio familiare, neuropsichiatria infantile, dipartimento salute mentale, servizi per le dipendenze,) competenti ad affrontare le specifiche problematiche del minore autore di reato o vittima di abusi sessuali e/o dei rispettivi nuclei familiari. Con alcuni servizi delle A.U.S.L. si realizzano percorsi formativi e progetti di prevenzione. Centro di Prima Accoglienza di Quartucciu, sulla base di un protocollo operativo, si Ë consolidata ormai da diversi anni una fattiva collaborazione per líintervento nei confronti dellíutenza sottoposta sia a misura cautelare che ad altri provvedimenti giudiziari. Istituto Penale Minorile, sono stati stipulati protocolli operativi che disciplinano le modalità ed i tempi della presa in carico dellíussm con riferimento ai detenuti e líeventuale possibilità di attivare il servizio educativo esterno da parte degli educatori, nel caso di misure alternative alla detenzione. Servizi della Giustizia Minorile delle altre regioni, per le collaborazioni che si rendono necessarie nei confronti dei giovani provenienti o trasferitisi in altri distretti Autorità Giudiziaria, al fine di migliorare líintervento in favore dei minori, il servizio effettua incontri periodici finalizzati ad una maggiore conoscenza delle reciproche modalità operative, nonchè, qualora necessario, allíindividuazione di ulteriori forme di collaborazione. L USSM Ë parte integrante dell Ufficio Interventi Civili istituito dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Cagliari, tramite líapporto di propri assistenti sociali; tale Servizio, che si avvale di un èquipe costituita da operatori provenienti da diversi enti, svolge una prima valutazione sulla situazione di minori segnalati alla Procura, a supporto delle decisioni della Magistratura sullíadozione o meno di provvedimenti in ambito civile a tutela del minore. Sempre con la stessa Procura Ë stato attivato un pool di operatori dell USSM che interviene nella primissima fase degli interrogatori, al fine di avviare precocemente processi di aiuto nei confronti dei minori e favorire, laddove realizzabile percorsi di mediazione penale e una rapida fuoriuscita dal circuito penale. 9

10 Enti ed associazioni di volontariato, all interno dei quali i ragazzi possano intraprendere, a titolo gratuito, percorsi educativi e responsabilizzanti con particolare attenzione alla finalità riparativa dellíillecito commesso. Enti e organismi, sia pubblici che privati, al fine di reperire risorse (economiche, formative e/o lavorative) che consentano líinserimento dei giovani in percorsi di orientamento e di avvicinamento al mondo del lavoro. Tali costanti forme di collaborazione, caratterizzate da economicitàù in relazione all utilizzo di personale e oneri finanziari, sono precedute da una continua ed accurata ricerca di risorse nel territorio e si attuano attraverso incontri con gli organismi di cui sopra, al fine di suscitare interesse e fiducia rispetto alla presa in carico dei ragazzi, nonchè contatti periodici per valutare e supportare in itinere gli inserimenti. E stata costituta una banca dati delle associazioni di volontariato e degli enti che collaborano stabilmente col nostro servizio e con alcuni di essi sono stati stipulati e sottoscritti specifici protocolli díintesa o accordi operativi. Ufficio per la Mediazione Penale e Civile di Cagliari, nell ambito di un protocollo d intesa stipulato tra diverse istituzioni (Comune di Cagliari, Tribunale Minorenni, Centro Giustizia Minorile e Provincia), l USSM concorre con un proprio operatore allo svolgimento delle attività. Tale compito viene svolto allíinterno di percorsi finalizzati alla risoluzione dei conflitti tra autore e vittime del reato. Università, nell ambito degli accordi interistituzionali fra il Centro per la Giustizia Minorile, l USSM si rende disponibile ad accogliere studenti o laureati in servizio sociale per lo svolgimento di tirocini. l Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.), sulla base di un Accordo di Programma, l USSM di Cagliari pone in essere interventi congiunti e qualificati nei confronti dei giovani che, al compimento del ventunesimo anno d età, devono transitare dal settore penale minorile a quello degli adulti. Tra i due servizi esiste, infatti, una proficua ed efficace collaborazione che si concretizza attraverso líiniziale continuità nellíaccompagnamento del processo socio-educativo, líinvio tempestivo della documentazione maggiormente significativa, la partecipazione ad équipes periodiche e a colloqui effettuati anche presso le Case Circondariali. USSM CAGLIARI 10

11 RETE DELLE COLLABORAZIONI ESTERNE 11

12 MODALITÁ D INTERVENTO E ORGANIZZAZIONE INTERNA L USSM è diretto da uníassistente sociale che coordina l attività interna e rappresenta líufficio curando i rapporti con l esterno. Ciascun operatore, oltre ad occuparsi della presa in carico dei singoli ragazzi assegnati, è anche referente di progetti realizzati in collaborazione con vari enti e/o associazioni e prende parte a specifiche attività formative, di studio, ricerca e di approfondimento. Gli operatori dellíarea tecnica dell USSM, con il significativo apporto degli operatori dellíarea amministrativa, svolgono l attività professionale oltre che nella sede dell ufficio, anche allíesterno. L attività professionale si svolge secondo modelli teorici e strumenti metodologici di riferimento. Strumento prioritario è il colloquio, utilizzato sia con i ragazzi che con i genitori; lo stesso, quando ritenuto opportuno dallíoperatore, può essere effettuato, oltre che nella sede dell ufficio o dell ente locale, anche presso le abitazioni familiari nel corso della visita domiciliare. Il Servizio, nellíambito di un protocollo díintesa stipulato tra diverse istituzioni (Comune di Cagliari, Tribunale Minorenni, Centro Giustizia Minorile e Provincia), concorre con un proprio operatore impegnato con cadenza settimanale, allo svolgimento delle attività dell Ufficio per la Mediazione Penale e Civile di Cagliari. Tale compito viene svolto allíinterno di percorsi finalizzati alla risoluzione dei conflitti tra autore e vittime del reato. Nell ambito degli accordi interistituzionali fra il Centro per la Giustizia Minorile di Cagliari e l Università, l USSM si rende altresï disponibile ad accogliere studenti o laureati in servizio sociale per lo svolgimento di tirocini, i quali rappresentano, sia per líufficio che per il tirocinante, un reciproco arricchimento ed un apporto significativo. Sulla base di un Accordo di Programma, l USSM di Cagliari collabora con l Ufficio Esecuzione Penale Esterna (U.E.P.E.) del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria competente per territorio, al fine di porre in essere interventi congiunti e qualificati nei confronti dei giovani che, al compimento del ventunesimo anno d età, devono transitare dal settore penale minorile a quello degli adulti. Tra i due servizi esiste, infatti, una proficua ed efficace collaborazione che si concretizza attraverso la continuità nellíaccompagnamento del processo socio-educativo, líinvio tempestivo della documentazione maggiormente significativa, la partecipazione ad equipe periodiche e a colloqui effettuati anche presso le Case Circondariali. USSM CAGLIARI 12

13 L USSM, infine, partecipa, in ambito locale, nazionale ed europeo ed insieme ad altre istituzioni del territorio, allíelaborazione ed allíattuazione di progettualità che si propongono la prevenzione ed il recupero del disagio giovanile. I suddetti operatori, inoltre, effettuano attività esterna sia presenziando alle udienze o agli interrogatori in Tribunale, che spostandosi sul territorio per i necessari contatti con le istituzioni e con tutte le realtà locali che possono rappresentare una risorsa per i ragazzi in carico. Altro strumento operativo è l equipe, gruppo di lavoro che comprende operatori di diversa professionalità allíinterno del servizio o appartenenti ad altro ente, i quali si occupano anchíessi della situazione personale e/o familiare del giovane. L attività si esplica infine con la produzione di documentazione professionale (relazioni, registrazioni degli interventi, verbali delle riunioni) sia ad uso interno che finalizzata alla fruizione da parte di altri servizi, prioritariamente da parte dellíautorità Giudiziaria Minorile. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL UFFICIO DIRETTORE Area Tecnica Area Segreteria Dal 01/01/2012 il Direttore dell ufficio è l A.S. Dott.ssa Maria Silvia Casacca La figura professionale numericamente prevalente all interno dell USSM è quella dell assistente sociale (13 operatori di cui 1 assegnata all Ufficio Segreteria da qualche anno) è, inoltre presente un educatore In base a recenti disposizioni la consulenza psicologica è garantita dalla Azienda Sanitaria Locale attraverso un operatore condiviso con gli altri servizi minorili della Giustizia L area segreteria è articolata in due settori, area minori e area amministrativa. La prima composta da un assistente sociale e un assistente amministrativa, si occupa nel rispetto della privacy, della gestione dei dati amministrativi inerenti i fascicoli cartacei ed informatici dei minori. Nella seconda area operano due assistenti amministrativi che si occupano degli aspetti prettamente amministrativocontabile e del personale. L USSM attualmente è sprovvisto delle figure del centralinista, dell addetto alla portineria e, dal luglio 2011 dell autista. Per sopperire a tale ultima vacanza l USSM può, talvolta, usufruire della disponibilità occasionale di altri servizi. 13

14 TRATTI DI QUALITÁ L USSM di Cagliari, trattandosi di un servizio pubblico, si propone di garantire le seguenti qualità: Rispetto della persona: al ragazzo, accolto e accettato nella sua individualità, indipendentemente dalla sua etnia, dalla sua appartenenza religiosa, dalle sue opinioni, etc., viene garantito un accompagnamento che tenga in considerazione le sue peculiarità, prescindendo dalla tipologia del reato commesso. Riservatezza: nell ambito dell esercizio della professione e del mandato istituzionale, l USSM garantisce la tutela della privacy mediante l attenzione nella cura e custodia dei documenti e con atteggiamenti professionali quali la discrezione, il rispetto del segreto professionale e la non divulgazione di notizie personali fatta eccezione per le informazioni fornite all Autorità Giudiziaria e ad altri operatori coinvolti nel percorso penale. Accoglienza: le persone vengono ricevute in una piccola sala d attesa dotata di arredi, riviste e giochi per i bambini. Nel rapporto con il pubblico viene posta particolare attenzione ad atteggiamenti che, seppur formali, si contraddistinguono per discrezione, delicatezza e garbo. Disponibilità: gli operatori, nell interesse dell utenza, svolgono il loro lavoro con elasticità e flessibilità rispetto ad orari, luoghi ed esigenze poste dagli interlocutori. Sono facilmente reperibili anche attraverso la posta elettronica e la segreteria telefonica. Chiarezza e trasparenza: gli operatori si rivolgono agli interlocutori del servizio attraverso l utilizzo di un linguaggio semplice, comprensibile e, se necessario, avvalendosi del supporto dei mediatori linguistico-culturali per l utenza straniera. Professionalità: all interno dell USSM lavorano operatori in possesso di specifico titolo di studio idoneo all esercizio della professione e frequentano, periodicamente, corsi di qualificazione organizzati dall Amministrazione di appartenenza e da altri Enti. Gli assistenti sociali, in particolare, sono iscritti all Albo del rispettivo Ordine Regionale e sono tenuti ad una formazione continua. I professionisti dell area tecnica, nello svolgimento delle loro funzioni, operano nel rispetto di atteggiamenti professionali che contraddistinguono la categoria fra i quali il rispetto della persona, l accettazione, l ascolto attivo e partecipato, la promozione all autodeterminazione. Tempestività: l USSM si impegna a: - rispondere con puntualità all Autorità Giudiziaria, in modo che la stessa possa acquisire in tempo utile informazioni sulla situazione personale e familiare dei ragazzi al fine di assumere le decisioni più opportune; - intervenire rapidamente laddove si verificano situazioni preoccupanti e/o di emergenza; - aggiornare periodicamente i fascicoli cartacei ed informatici contenenti la documentazione personale, giuridica e professionale. Continuità: ogni operatore, laddove possibile, garantisce una continuità di intervento nei confronti dello stesso minore per tutto l iter processuale e di altri componenti del nucleo familiare eventualmente coinvolti nel circuito penale; USSM CAGLIARI 14

15 Ogni operatore, inoltre, cura con particolare attenzione il territorio di propria competenza relativamente al reperimento e consolidamento, nel tempo, di reti e risorse utili al buon esito dei progetti educativi e di prevenzione. Capacità di coordinamento: nella costruzione ed attuazione degli interventi socio-educativi personalizzati e di progetti di collaborazione, l USSM si adopera per organizzare e gestire, in modo sistematico e sinergico, le diverse procedure e le varie attività, mettendo in relazione fra loro tutti i soggetti coinvolti. Multidisciplinarietà: una peculiarità dell USSM di Cagliari è la presenza di un educatore e di una psicologa che lavorano insieme all assistente sociale, garantendo approcci metodologici integrati e completezza all intervento di aiuto. Economicità degli interventi: la presa in carico dell utenza e la conduzione di progetti di vario genere sono realizzati nell ottica dell ottimizzazione degli interventi in termini di economicità nell utilizzo delle risorse professionali e materiali. 15

16 DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SARDEGNA CAGLIARI Alla Direzione del Servizio RECLAMO PRESENTATO DA Cognome Nome Nato/a a Prov. il Residente a Prov. Via N CAP Tel Fax Oggetto del reclamo Motivo del reclamo Richieste di miglioramento dei Servizi Informativa a i sensi dell art. 13 del D. Lgs. 30/06/2003 n 196: i dati personali verranno trattati e utilizzati esclusivamente al fine di poter dare risposta al presente reclamo. Data Firma USSM CAGLIARI 16

17 Glossario GIP Giudice per le Indagini Preliminari E il magistrato che celebra le udienze di convalida dell arresto, finalizzate ad accertare che l arresto, determinato da un imputazione di reato, sia avvenuto nel rispetto dei termini di legge previsti. Nel corso dell udienza il magistrato può adottare le seguenti misure cautelari: Prescrizioni insieme di regole stabilite dal magistrato, sia di ordine limitativo (generalmente riguardanti orari da rispettare, divieto di allontanarsi dal comune di residenza, divieto di frequentare locali pubblici ecc.), sia educativo (studio, socializzazione, volontariato ecc.) Permanenza in casa obbligo di permanere presso il domicilio, salvo il tempo necessario allo svolgimento di attività educativamente valide. Collocamento in comunità obbligo di permanere presso una comunità educativa, per il tempo e secondo le modalità stabilite dall Autorità Giudiziaria. Custodia cautelare si svolge in regime detentivo presso l Istituto Penale Minorile. La ripetuta inosservanza di una delle misure cautelari può determinare un aggravamento della stessa, con il passaggio all applicazione della sanzione penale gradualmente più limitativa. GUP Giudice per l Udienza Preliminare Colleggio giudicante composto da un giudice togato con funzioni di presidente e due giudici onorari (specialisti nelle scienze umanistiche pedagogiche, psicologiche etc.) L udienza, che prevede il consenso del minore per la sua celebrazione e si basa esclusivamente sugli atti in possesso della Procura senza ulteriori fonti di prova, può dar luogo all adozione delle seguenti ordinanze/ sentenze: Perdono giudiziale basato sul convincimento della non riproposizione di comportamenti illeciti, permette l immediata dimissione del ragazzo dall ambito penale. Si può concedere solo una volta e viene registrato nel casellario giudiziale. Libertà controllata Tale sanzione, limitativa della libertà personale, sostituisce la reclusione attraverso l applicazione, per un periodo doppio a quello della condanna, di prescrizioni la cui eventuale inosservanza comporta l esecuzione della pena detentiva. Semidetenzione Prevede la permanenza del minore o giovane adulto all interno della struttura carceraria, per gran parte della giornata e almeno per dieci ore, normalmente nella fascia notturna; 17

18 Sospensione del processo e messa alla prova il giudice, in qualunque grado del processo, può interrompere l iter processuale e sottoporre il minore ad un periodo di prova, ossia ad un programma elaborato dai Servizi della Giustizia in collaborazione con i servizi sociali degli Enti Locali con il consenso del minore stesso, da svolgersi in un tempo preventivamente stabilito in sede di udienza, per un periodo non superiore ai tre anni. Durante il percorso, il giovane viene affiancato dagli operatori che, contestualmente, verificano l andamento della messa alla prova. La valutazione positiva sugli aspetti oggettivi e soggettivi del programma comporta l emissione della sentenza di non luogo a procedere per estinzione del reato. L esito negativo comporta la riapertura dell iter processuale. GUD Giudice del Dibattimento Collegio giudicante composto da due giudici togati, uno con funzioni di presidente, e due giudici onorari. Il dibattimento è un processo che prevede, attraverso l audizione dei testi, la formazione delle prove accusatorie e difensive. Il giudice del dibattimento, oltre ai provvedimenti disposti dal GUP, può infliggere la pena alla reclusione. Pubblico Ministero è l organo deputato a vigilare sull osservanza della legge; è titolare dell esercizio dell azione penale e dell esecuzione dei provvedimenti che comportano la restrizione della libertà personale. Magistrato di Sorveglianza Giudice monocratico che vigila sulla tutela dei diritti dei detenuti e sull andamento delle misure detentive, delle sanzioni sostitutive (libertà controllata, semidetenzione), nonché sulle misure alternative alla detenzione quali: Affidamento in prova al Servizio Sociale. Possibilità di espiare la pena detentiva fuori dall Istituto Penale per i Minorenni, presso la propria famiglia od altro luogo ritenuto idoneo, con l osservanza di prescrizioni di varia natura. La revoca del provvedimento comporta l espiazione della restante pena in regime detentivo. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. Semilibertà. Consiste nella concessiona al condannato di trascorrere parte del giorno fuori dall Istituto pernale per partecipare ad attività lavorative, istruttive o comunque utili al reinserimento sociale. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. Detenzione domiciliare. La pena viene espiata presso il proprio domicilio o presso un altro domicilio autorizzato. La competenza è del Tribunale di Sorveglianza. USSM CAGLIARI 18

19 Decide in ordine alla concessione di: Permessi premio per i condannati definitivi che hanno tenuto regolare condotta nell Istituto Penale per i Minorenni e che non siano socialmente pericolosi. Trattasi della possibilità di trascorrere ore o giorni (non superiori questi ogni volta a 20) presso la propria famiglia o altro luogo ritenuto idoneo,per coltivare interessi affettivi, culturali o di lavoro Liberazione anticipata, trattasi della detrazione di 45 giorni ogni semestre di pena scontata, a fronte di prova di partecipazione all opera di rieducazione e di buona condotta.il Magistrato di Sorveglianza è, altresì, competente per l esecuzione delle misure di sicurezza che si applicano a soggetti dichiarati socialmente pericolosi e sono: la libertà vigilata, eseguita con le modalità delle prescrizioni, e il riformatorio giudiziario, attuato attraverso il collocamento in comunità. La durata delle stesse, stabilita dall Autorità giudiziaria, può essere soggetta a revoca o proroga in seguito al riesame della pericolosità. Tribunale di Sorveglianza Nell ambito penale minorile, la Corte del Tribunale di Sorveglianza ha una composizione analoga al collegio del dibattimento. Il Tribunale decide sulla concessione o revoca delle misure alternative, eccetto la liberazione anticipata, e sostitutive alla detenzione e sulla revoca delle sanzioni sostitutive Il Gruppo di Lavoro Maria Luisa Lasio, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Carla Massidda, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Annarosa Deidda, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Laura Pinna, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Valentina Borgia, Funzionario Professionalità Servizio Sociale Piergiorgio Pirisi, Funzionario Professionalità Pedagogica Michelle Pisapia, Assistente Amministrativo 19

20 L Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Cagliari è situato in via S. Sonnino 184, nel quartiere di San Benedetto, al 2^ piano di un palazzo di edilizia privata dove sono presenti barriere architettoniche. Tel (n. 4 linee); Fax ussm.cagliari.dgm@giustizia. it ussm.cagliari.dgm@giustizia.it USSM COME RAGGIUNGERCI Nelle immediate vicinanze dell Ufficio transitano gli autobus delle linee urbane M (il cui capolinea è situato nei pressi della stazione delle Ferrovie dello Stato e delle autolinee Arst) 1 e 10 e quelle extraurbane La sede dell ufficio è accessibile anche con l automezzo privato; non dispone di un area di parcheggio riservata ma nelle zone limitrofe sono presenti limitate aree di sosta libere e/o a pagamento. ORARI DI APERTURA DEL SERVIZIO L Ussm è aperto dalle ore 8.00 alle 14.00, dal lunedì al sabato. Orari diversi di accesso possono essere concordati con gli operatori in relazione a specifiche esigenze. CAGLIARI

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