Numero 2 21 giugno INSERTO DI APPROFONDIMENTO MOTORISTICO DI PROFESSIONE CALCIO - Non vendibile separatamente

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1 Numero 2 21 giugno 2012 INSERTO DI APPROFONDIMENTO MOTORISTICO DI PROFESSIONE CALCIO - Non vendibile separatamente 2/3 5 Nuova Peugeot Motor News Scopriamo la Nissan Leaf Intervista a Giuseppe George Alesci direttore della comunicazione Nissan Italia

2 La Nissan si proietta nel futuro con la Leaf produttivo deve essere più rispettoso dell ambiente, e anche sviluppare il discorso del recycling, ovvero vetture totalmente riciclabili. L auto elettrica è l espressione di una strategia che vede Nissan proiettare nel futuro il proprio marchio come simbolo di pulizia, ecosostenibilità e totale rispetto dell ambiente». La Leaf è un auto elettrica che riesce a fare 100 km con 4 Euro ed è al 95% riciclabile. «Stiamo parlando di una vettura che ha una batteria che consente di fare 175 km in totale autonomia con una velocità massima di 145 km/h, cinque porte e cinque posti, con un bagagliaio molto capiente. Per un utilizzo medio di 50 km al giorno in città, si spende solamente un Euro. Questo è il costo per ricaricare la batteria per percorrere 50 km. Non ci sono costi relativi a materiali di consumo, tipo olio o simili. È una vettura molto leggera e ha costi di manutenzione molto più bassi rispetto ad un auto tradizionale». Anche sotto il punto di vista della sicurezza stiamo parlando di un prodotto di altissimo livello perché ha ricevuto le cinque stelle Euro NCAP. «È il top della sicurezza sia attiva che passiva. In questa vettura c è il massimo della tecnologia Nissan». Di che tipo di sistemi di sicurezza dispone la Leaf? «Prima di tutto la batteria è completamente alloggiata nel pianale della vettura, in basso. Oltre a dare stabilità di guida, è una batteria che fa da telaio, è priva di qualsiasi esposizione a possibili impatti. La parte anteriore è a deformazione programmata, particolare importante perché non essendoci vano motore si è potuta studiare questa soluzione. Per quanto ridi Francesco Piccirillo Nello spazio interviste di Professione Motori questa settimana abbiamo incontrato Giuseppe George Alesci, direttore comunicazione Nissan Italia, con il quale abbiamo affrontato una pluralità di argomenti: dalle corse alle nuove uscite in programma, fino alla solidarietà. A Le Mans Nissan è stata protagonista e ha presentato grandi novità «Sì, perché pensate che ben 25 vetture che hanno preso parte alle varie competizioni sul circuito francese sono motorizzate Nissan, hanno un cuore pulsante Nissan. Ma lì abbiamo presentato un progetto, un prototipo di una vettura molto interessante che rappresenta il futuro delle vetture da competizione. Il progetto si chiama Delta Wing. Una vettura che si presenta con una forma estremamente aggressiva, con un motore che è quello della Juke, ma con 300 cavalli e che pesa pochissimo. Quindi il rapporto Giuseppe George Alesci Direttore comunicazione Nissan Italia peso/potenza è così favorevole che rende quest auto competitiva anche in confronto con le vetture sportive tradizionali». La Nissan, per dare il proprio contributo alle popolazioni dell Emilia colpite dal terribile sisma del maggio scorso ha stanziato centomila Euro e messo a disposizione un pick-up. «Noi siamo particolarmente presi da quelle che sono le calamità naturali. Lo scorso anno il terremoto in Giappone ha messo in ginocchio mezzo Paese. Abbiamo fatto questa donazione di centomila Euro alla Regione Emilia Romagna insieme ad un veicolo 4X4 per dare il massimo supporto anche per quelle zone che sono più difficili da raggiungere. Per quanto riguarda altre iniziative di Nissan per le popolazioni colpite da questa calamità, abbiamo preparato delle condizioni particolarmente favorevoli per l acquisto di nuove vetture. Il tutto per cercare di agevolare la situazione generale dell area». La Nissan è molto sensibile anche al tema ambientale. «Noi siamo sempre molto sensibili a tutto ciò che riguarda la mobilità elettrica, perché è un discorso che nasce a livello mondiale. Il futuro delle città è purtroppo determinato da un altissima congestione di traffico e di inquinamento, che è deleterio per la nostra salute e per quella delle generazioni future. Nissan, proprio per questo, ha stanziato 4 miliardi di Euro per approntare una strategia e studiare prodotti che vedono l auto elettrica come protagonista del futuro. Ma non solo il prodotto finale, anche tutto il processo 2 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE numero 2-21 giugno 2012

3 Il pick-up messo a disposizione da Nissan per aiutare le popolazioni terremotate dell Emilia guarda la tecnologia, la Leaf è dotata di un sistema di ricarica attivabile attraverso il telefonino, si possono attivare sempre a distanza i dispositivi di aria condizionata e riscaldamento. La ricarica si effettua comodamente in 8 ore collegando l auto alla presa di corrente del box e nei casi in cui si abbia bisogno di una ricarica veloce, ci sono a disposizione delle colonnine, messe a disposizione dai fornitori di energia elettrica con i quali ci sono delle partnership che in venti minuti portano al massimo il livello della batteria». Ma tutta questa tecnologia non influisce sulla durata e le prestazioni delle batterie? «Se pensiamo solamente al progresso tecnologico delle batterie dei telefonini negli ultimi anni ecco, per quanto riguarda le batterie della Leaf è la stessa cosa. Si tratta di batterie agli ioni di Litio, sviluppate in collaborazione con la Nec, di altissima affidabilità, durata ed efficienza». Dopo aver parlato delle batterie, andiamo a vedere il motore. «Il motore elettrico, per chi non lo sapesse, è quello studiato prima rispetto a tutti gli altri poi commercializzati, a parte forse quello a vapore. È per definizione il sistema di propulsione più efficiente, perché circa l 80% di un litro di benzina o di gasolio che immettiamo in un auto tradizionale si disperde principalmente in calore sprigionato durante la combustione, oltre agli attriti e alla meccanica. Nel caso della Leaf il 90% di questo ipotetico litro si trasforma in energia per permettere l avanzamento della vettura. Il restante 10% si perde in attriti. Il rendimento di una vettura elettrica è fortemente elevato, e in un mondo in cui le risorse petrolifere si stanno assottigliando sempre di più, la possibilità di sviluppare auto elettriche molto avanzate tecnologicamente permette di avere un energia pulita, sana e che sfrutta al massimo la fonte di provenienza». Una particolarità è rappresentata dai fari, che sono stati disegnati per avere un Cx più penetrante. «Il problema è diverso, perché nello studio di questa vettura abbiamo voluto affrontare la questione della rumorosità. Questa automobile è completamente silenziosa, perché abbiamo risagomato la parte esterna della carrozzeria, e quindi anche i fari, per evitare fruscii. Anche i tergicristalli anteriori, che sono l elemento più rumoroso in assoluto di un auto, sono stati riprogettati. Per la Leaf abbiamo lavorato su tutto questo». Passando ai Suv, la Juke sicuramente è l auto di punta della Nissan. «La Juke è una vettura che sta sul mercato da poco più di un anno, e in questo periodo ha venduto circa 20mila unità. Rappresenta un po la sorella minore della Qashqai. Sicuramente parliamo di automobili che fanno sentire più sicuri, perché hanno un altezza da terra più alta rispetto alle altre vetture dello stesso segmento, il B. Ha un design innovativo che qui in Italia, dove è un particolare particolarmente importante, ha riscosso davvero tanto successo. Questo per ribadire il concetto che Nissan è la prima in Italia ad aver introdotto i Crossover: con Qashqai, Juke e Murano, con quest ultima che rappresenta il top di gamma». Per gli appassionati della gamma, Nissan offre anche le auto sportive: la 370Z. «È prodotta in due versioni, la roadster e la coupé. È un auto dedicata a chi cerca prestazioni brillanti, grazie alla trazione posteriore. Fanno parte della gamma sportiva, senza dimenticare che c è anche la GTR, con un motore di oltre 500 cavalli e un accelerazione 0-100km/h in un batter di ciglia. Con un prezzo che forse è meno della metà della concorrenza del segmento». La nuova Nissan Leaf numero 2-21 giugno 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE

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5 La nuova Peugeot 208: costruita per piacere di Francesco Piccirillo Androgina è la parola chiave per definire la Peugeot 208 da poco uscita dalla casa d Oltralpe. Infatti intervistando il francese Gilles Vidal, capo designer della vettura mi è stato riferito che le fonti d ispirazione per creare questo modello di grande appeal sono state molteplici. La prima di tutto è stata la moda, servita per modellare le forme così sensuali che piacciono alle donne, tipo i gruppi ottici sia anteriori che posteriori, la parte finale dei finestrini che si affusolano in una sagoma cromata o la mascherina più sorridente e il tutto ripreso nell interno con la forma delle bocchette dell aria, il design della plancia, e il taglio del cruscotto. Altra fonte d ispirazione è scatola sport per conferire all auto una forma più mascolina: infatti le sue forme oltre che sensuali sono fluide e dinamiche nella vista laterale per La nuova Peugeot 208 conferirgli una forma muscolosa e sportiva e riuscire ad attrarre lo sguardo degli uomini. Questa congiuntura maschile-femminile, sensuale e muscolosa riesce a dare alla vettura il velato aspetto androgino che accennavamo all inizio, capace di poter attrarre sia i gusti maschili che femminili. Però la 208 non è solo questo ma è anche tecnologia, innovazione, spaziosità e sicurezza. Iniziando dalla tecnologia dobbiamo subito parlare del Touch Screen, cuore pulsante dell auto che riesce ad eliminare i pulsantini che distraggono e conferire così più pulizia stilistica nella console e sul volante. Molte sono le cose che si possono comandare direttamente come l aria condizionata, il telefono, il navigatore, l impianto stereo e altro. Il tutto impreziosito da una buona interfaccia grafica. Rimanendo all interno notiamo subito delle grandi innovazioni come il cruscotto posto non dentro ma al disopra della plancia per poter controllare la velocità e le altre funzioni senza dover distogliere gli occhi dalla strada; un volante di soli 35 cm di diametro che permette più spazio al guidatore e maggiore sensibilità alla guida, e sotto al cofano sono interessanti i nuovi motori a tre cilindri a benzina 1.0 da 68 cv e 1.2 da 82 cv, la peculiarità è stata la grande attenzione al contenimento degli attriti interni, che aiuta a tagliare consumi ed emissioni. Per quanto riguarda la gestione degli spazi, la 208 ha subìto una cura dimagrante rispetto alla precedente 207 con 7 centimetri in meno in lunghezza, 2 in meno in larghezza ed 1 cm in meno in altezza andando completamente in controtendenza rispetto al progressivo aumento di volume delle altre vetture. Riguardo al peso, 110 kg li ha persi nella versione 1.4 HDI e ben 173 nella versione benzina di analoga potenza. Nonostante la riduzione delle dimensioni totali il passo è rimasto inalterato. Questo, unito al nuovo disegno dei sedili ed all ottimizzazione generale hanno portato ad un abitabilità posteriore maggiore per i passeggeri con 5 cm in più per le ginocchia rispetto alla 207. Dunque maggior spazio e miglior comfort. Ed infine la 208 del leone si aggiudica le cinque stelle EuroNcap confermando che i livelli di sicurezza attiva e passiva raggiunti sono al top della gamma. La vettura, infatti, può vantare un alto livello di sistemi tra cui ABS, ESP, 6 airbag, fissaggi Isofix ai posti posteriori, spia di mancato allacciamento delle cinture ai posti anteriori, colonna dello sterzo collassabile e poggiapiedi attivo. Il prezzo per le versioni più complete non è contenutissimo, ma cosa non si farebbe per poter apparire più sensuali e muscolosi. numero 2-21 giugno 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE

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7 Lorenzo schiacciasassi No, non ce n è proprio per nessuno. Jorge Lorenzo vince, anzi stravince il Gran Premio di Gran Bretagna nel tempio della velocità (forse una volta, adesso un po meno) di Silverstone e saluta tutti i rivali in classifica generale. Ora il maiorchino ha un vantaggio di 25 punti su Casey Stoner, tradito dalla morbida all anteriore nell ultima parte di gara inglese. Chiude il podio l altro pilota ufficiale Honda Daniel Pedrosa, a cui manca sempre il guizzo definitivo per assurgere a grande favorito per il titolo mondiale. Il piccolo pilota spagnolo è l unico pilota di punta a non aver mai attaccato l 1 in carena (pensate che Nicky Hayden se n è potuto fregiare nel ), e cominciano ad avanzare le prepotenti le voci di un clamoroso di Flavio Grisoli colpo di mercato dell HRC: Valentino Rossi che torna nella casa che l ha reso grande. Con il ritiro di Stoner ormai annunciato, la prima casa costruttrice al mondo per numero di motori venduti ha bisogno di un grande campione per rilanciarsi, visto che ora la Yamaha sembra essere ormai superiore (e Lorenzo ha rinnovato fino al 2014). Rossi, il cui disappunto per la mancanza di prestazioni della Ducati è evidente, potrebbe lasciarsi lusingare. Per la Honda sarebbe un operazione rischiosa, ma non troppo: se Valentino dovesse tornare quello dei bei tempi, avrebbe fatto un affare grandioso; se invece il centauro di Tavullia fallisse, allora la giustificazione sarebbe lì, bella che pronta. Un pilota 33enne sulla via del tramonto. Il Circus arriva a Valencia Il grande carrozzone della Formula 1 arriva a Valencia, dove nel prossimo week-end si correrà il Gran Premio d Europa. Circuito cittadino, simile a Montecarlo, dove sorpassare è facile come far bere un bicchiere di rosolio ad un astemio. A proposito di Montecarlo: la scorsa settimana la FIA, sempre molto celere e tempestiva nelle sue decisioni, ha reso noto che il fondo scalinato delle Red Bull nel capoluogo monegasco erano irregolari. Quindi? Classifica del Gran Premio stravolta? Macché, una pacca sulla spalla, un buffetto amichevole e un: Mi raccomando non provateci più, se no sono dolori. Vicenda passata, stranamente, sotto silenzio e senza proteste da parte delle altre scuderie, visto e considerato che Webber ha vinto e Vettel è arrivato quarto. Silenzio che può essere interpretato come un favore da parte di Ferrari e McLare in vista del rinnovo del Patto della Concordia, necessario per portare avanti quella politica di riduzione dei costi per la Formula 1 che verrà propugnata a gran voce dal presidente della FIA Jean Todt e dal numero uno di Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. Il circuito di Valencia A Le Mans Audi vince con una ibrida Jorge Lorenzo L Audi R18 e-tron quattro del francese Benoît Tréluyer, dello svizzero Marcel Fässler e del tedesco André Lotterer ha vinto la 80/a édizione della 24 Ore di Le Mans segnando la prima vittoria di una vettura ibrida (a doppia alimentazione) nella celebre gara automobilistica nata nel numero 2-21 giugno 2012 TUTTI I VENERDI SU BLU SKY 820/940 ALLE

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