ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
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- Giuseppe Papa
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1 ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: OPERAZIONE SICUREZZA Settore: Protezione civile Area: Interventi emergenze ambientali B02 OBIETTIVI DEL PROGETTO In coerenza con gli obiettivi specifici indicati nella Strategia d Azione nazionale per l Ambiente, il progetto mira a realizzare un azione di informazione, educazione e formazione ambientale e di protezione civile, comprendente attività e strumenti diversificati che vanno dalla promozione e sostegno alle iniziative di interesse ambientale, alla realizzazione di campagne di sensibilizzazione sul come comportarsi in caso di pericolo. Significativo, allora, assume per la comunità locale il sostegno alle politiche di conservazione, tutela ed uso sostenibile delle risorse naturali. La strategia generale del presente progetto viene articolata in obiettivi che, da un lato puntano a rispondere e soddisfare, attraverso una scelta di campo, alla mission dell Ente proponente e, dall altro, attraverso un meccanismo interagente e sinergico, riescano a conseguire finalità di sviluppo dell intero territorio, puntando ad una valorizzazione delle risorse naturali locali. Il presente progetto si pone, dunque, di sviluppare e perseguire, due obiettivi strategici generali: - Sensibilizzare i cittadini contribuendo ad elevare l informazione complessiva a disposizione per meglio comprendere le scelte e gli interventi di pianificazione territoriale operati dagli Enti Locali; - Attivare un flusso di comunicazione permanente nei confronti dei cittadini sui temi della tutela e valorizzazione dei beni naturali, sulla corretta gestione delle risorse naturali e sul come comportarsi in caso di pericolo Il progetto, quindi, punta alla necessità di definire nuovi modelli culturali e comportamentali, individuali e collettivi, attraverso una trasformazione dei metodi e della cultura. In tal senso, la portata innovativa del progetto è individuabile in un azione informativa e formativa che miri a promuovere una mentalità ecologica in grado di stimolare la partecipazione di individui e comunità alla gestione consapevole della realtà ambientale in modo responsabile, attraverso la promozione di strumenti di gestione ambientale volti al miglioramento continuo delle performance di protezione civile. Le finalità del progetto si possono sintetizzare negli obiettivi specifici sott elencati: Obiettivi generali: -Promuovere interventi per il recupero di zone dissestate e a rischio di frane per tutelare l ambiente e per la protezione civile. -Promuovere una sensibilità ed un attenzione nei confronti dell ambiente da parte della cittadinanzapromuovere un senso di controllo da parte dei cittadini verso eventi che divengono ingestibili anche a causa di una scarsa informazione.
2 Obiettivi specifici: -Rilevazione e mappatura del territorio sul quale il progetto intende incidere; -Predisposizione di un programma di intervento a breve, medio e lungo termine -Informazione e sensibilizzazione della popolazione locale, al fine della diffusione di una cultura del rispetto e della tutela del patrimonio ambientale del territorio; -Diffusione di informazioni sui comportamenti da tenere in situazioni di emergenza, con la predisposizione di materiale cartaceo informativo, da condividere anche attraverso i canali scolastici, associativi, web e social network (twitter, facebook); -Valutazione e relazione finale del progetto. Obiettivi Pubblicizzazione dell attività Rilevazione, mappatura e monitoraggio del territorio Predisposizione di un programma di intervento a breve, medio e lungo termine Informazione e sensibilizzazione della popolazione locale Socializzazione tra i giovani del servizio civile e il territorio. Diffusione di informazioni sui comportamenti da tenere in situazioni di emergenza Valutazione e relazione finale del progetto Indicatori Numero di volantini e brochure distribuiti minimo unità; Numero di post condivisi sui principali social network; Numero di mappature e rilevazioni fatte nel territorio Numero di interventi ideati ed attuati sul territorio e le zone a rischio. Numero di convegni, che saranno tenuti per cercare di sensibilizzare l opinione pubblica sul tema ambientale minimo tavole rotonde tra i volontari in servizio civile, operatori del settore e associazioni presenti sul territorio con relativa stesura di un verbale per ogni incontro. Numero di volantini e brochure create appositamente per spiegare le attività ed i comportamenti da tenere in caso di pericolo- minimo per attività. Raccolta delle esperienze e degli interventi fatti in una relazione finale. Il progetto di Servizio Civile si concretizzerà anche nei seguenti obiettivi per i volontari: Favorire nei volontari un opportunità formativa teorico-pratica con esperienza sul campo in ambito Protezione Civile; Favorire nei volontari la conoscenza: - dell ambito ambientale- territoriale di Siano; - delle bellezze del territorio da custodire e proteggere; - dei rischi rivenienti dall incuria e dall abbandono di aree a rischio; - del sistema di protezione civile, dell organizzazione delle attività di prevenzione; - dell utilizzo di tecniche e di strumenti operativi specifici.
3 ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI Nella Pubblicizzazione dell attività i volontari si occuperanno di ideare, stampare e distribuire i volantini di pubblicità alle attività che il servizio civile intende rendere operative nel territorio. Per fare questo i volontari si preoccuperanno di distribuire i volantini nei luoghi di maggiore affluenza delle persone. Nella Rilevazione e mappatura e monitoraggio del territorio i volontari saranno occupati a fare una mappatura del territorio in quanto pericoloso o suscettibile di modifica pericolosa in seguito a eventi meteorologici di media o alta intensità. Nella Predisposizione di un programma di intervento a breve, medio e lungo termine i volontari si preoccuperanno di agire, in sinergia con il piano per le Politiche ambientali predisposto dall Ente promotore e con il coinvolgimento della Protezione Civile nell attuazione di piani specifici che riguardino la tutela e la salvaguardia del territorio circostante e delle persone che lo popolano. Nell Informazione e sensibilizzazione della popolazione locale i volontari si preoccuperanno di stilare dei volantini e delle brochure da distribuire nelle scuole e nei posti di maggior affluenza per informare la cittadinanza dei rischi ambientali che la popolazione corre nei periodi di forti precipitazioni, come salvaguardare e prevenire i disastri ambientali, come comportarsi in caso di emergenza. Nella Diffusione di informazioni sui comportamenti da tenere in situazioni di emergenza, i volontari oltre a distribuire dei volantini ed opuscoli informativi, si occuperanno anche di andare nelle scuole a descrivere i problemi ambientali che il paese attraversa, quelli che potrebbe attraversare, i comportamenti utili da tenere in caso di emergenza; organizzeranno anche giornate a tema, e coordineranno la predisposizione di convegni sul tema della prevenzione e del rischio ambientale. Per le attività di socializzazione tra i giovani del servizio civile e il territorio saranno organizzati degli appuntamenti mensili (12 tavole rotonde) attraverso le quali mettere in rete i soggetti del volontariato (volontari del SCN, operatori del settore e associazioni) e mappare i bisogni espressi dal territorio. Nella Valutazione e relazione finale del progetto i volontari scriveranno una relazione finale, in cui elencheranno le attività tenute durante l anno, le partecipazioni che ci saranno state, descrivendo l impatto di queste iniziative sulla gente del posto, il modo in cui hanno appoggiato le manifestazioni e l operato dei volontari, e quali sono stati i resoconti delle attività CRITERI DI SELEZIONE Criteri autonomi di selezione proposti nel progetto.
4 La selezione dei candidati avverrà secondo questi punti: 1.attribuzione di punteggi alle informazioni derivanti dall All.2 3 (schede allegate ai bandi di selezione) 2. colloquio orale, per il quale verrà compilata una scheda di valutazione che avrà lo scopo di verificare le attitudini o meno del candidato nei confronti delle attività che verranno svolte all interno del progetto e le attitudini o meno che il volontario avrà nei confronti dei beneficiari del progetto. 3.questionario a risposta multipla, per verificare le conoscenze e competenze reali dei volontari relativamente allo specifico settore di intervento del progetto. 4.Infine ai candidati verrà fatto compilare una scheda di colloquio personale conoscitivo alla quale non verrà attribuito punteggio ma avrà lo scopo di avere maggiori informazioni sul candidato anche riguardanti l ambiente familiare o eventuali condizioni che il candidato possa vivere (ricordiamo infatti che la selezione per il servizio civile si discosta da una classica selezione relativa al mondo del lavoro. Pensiamo infatti che uno tra gli obiettivi dei vari progetti di servizio civile sia quello di rendere possibile l integrazione nel mondo sociale e lavorativo di determinate fasce di giovani ai quali altrimenti ciò sarebbe difficile. La selezione dei candidati verrà effettuata attraverso la somma degli strumenti su indicati che hanno lo scopo di evidenziare variabili numeriche e non. Nello specifico avremo: 1. ATTRIBUZIONE PUNTEGGI (Titoli di studio, titoli professionali, esperienze aggiuntive non valutate in precedenza, altre conoscenze) -Titoli di studio (si valuterà solo il titolo più elevato) Laurea specialistica (o vecchio ordinamento) attinente al progetto = 8 punti Laurea specialistica (o vecchio ordinamento) non attinente al progetto = 7 punti Laurea di primo livello (triennale) attinente al progetto = 7 punti Laurea di primo livello (triennale) non attinente al progetto = 6 punti Diploma attinente progetto = 6 punti Diploma non attinente progetto = 5 punti Frequenza scuola media superiore = 1 punto per ogni anno concluso (fino a 4 punti) Licenza media = 1 punto -Titoli professionali (si valuterà solo il titolo più elevato) Attinenti al progetto = fino a 4 punti Non attinenti al progetto = fino a 2 punti Non terminato = fino a 1 punto -Esperienze aggiuntive a quelle valutate In particolare si considerano le esperienze di volontariato che verranno cosi valutate: Oltre 8 mesi = 4 punti Da 4 a 8 mesi = 3 punti Inferiori a 4 mesi = 2 punti -Altre conoscenze = fino a 4 punti Titoli di studio, professionale, esperienze aggiuntive, altre conoscenze per essere valutate dovranno essere certificate. PUNTEGGIO MAX 20 PUNTI
5 2. COLLOQUIO ORALE (durante il quale sarà utilizzata una SCHEDA DI VALUTAZIONE) Il punteggio massimo della scheda di valutazione da compilare durante il colloquio selettivo dei candidati è pari a 60. Il punteggio si riferisce alla sola valutazione finale, ottenuta dalla media aritmetica dei giudizi relativi ai singoli fattori costituenti la griglia. Il valore ottenuto deve essere riportato con due cifre decimali. Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 36/60. PUNTEGGIO MAX 60 PUNTI 3. QUESTIONARIO A RISPOSTA MULTIPLA Tale questionario sarà elaborato per verificare le conoscenze e competenze reali dei volontari relativamente al settore di intervento del progetto. Quindi la sua variabile sarà grado di conoscenza relativo al settore di intervento del progetto che il volontario ha scelto. Il questionario sarà composto da 10 domande articolate su tre livelli di difficoltà la cui valutazione avverrà secondo quanto segue: SCHEDA DI VALUTAZIONE TEST ATTIDUDINALI NUMERO DOMANDE Livello elevato 3 9 Livello medio 4 8 Livello basso 3 3 Totale MAX PUNTI Il punteggio minimo da raggiungere per il superamento del test conoscitivo è 11 punti. Risposte esatte 6. PUNTEGGIO MAX 20 PUNTI Completata la fase di selezione verrà elaborata una griglia in formato excel contenente i nominativi dei volontari, dati anagrafici e colonne relative ai vari elementi analizzati (Punti 1 2 3). Si procederà poi alla somma dei punteggi. PUNTEGGIO MAX 100 Sarà infine compilata una graduatoria in ordine di punteggio. Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo - 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
6 Il/la volontario/a del servizio civile sarà tenuto/a firmare un foglio presenza ad ogni inizio turno e ad indossare un tesserino di rconoscimento. - Disponibilità agli spostamenti - Rispetto della privacy - Rispetto degli orari stabiliti - Presenza decorosa, responsabile e puntuale Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Nessuno SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: Comune di Siano Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 6 CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: Il Comune di Siano ha stretto accordi per il riconoscimento di competenze con l ente A.R.F.O.S. scarl ente di formazione riconosciuto dalla Regione Campania che rilascerà apposito attestato alle volontarie/i certificante le attività svolte e le competenze acquisite nel progetto di servizio civile volontario, che potrà essere inserito nei documenti allegati ai loro curriculum vitae. I volontari acquisiranno competenze relative a: - Conoscenza del territorio nei suoi limiti e nelle sue risorse -Metodologie di interpretazione e didattica ambientale -Metodologie applicative di ricerca e monitoraggio scientifico in ambito delle aree naturali -Gestione e manutenzione delle aree verdi -Tutela e valorizzazione dell ambiente -Allestimento e mantenimento delle aree naturali -Competenze in materia di comunicazione e relazione FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Il comune di Siano per la formazione specifica dei volontari SCN prevede il seguente programma formativo: 1.Presentazione dell ente 2.Presentazione del progetto 3.Conoscere il territorio nei suoi limiti e nelle sue risorse 4.Volontariato e Legislazione di Protezione Civile 5.Volontariato di Protezione Civile e concetto di rischio 6.Predisposizione e attuazione dei piani di protezione civile 7.Elementi generali di cartografia
7 8.Formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari nei progetti di servizio civile: attraverso tale modulo il volontario sarà informato sui rischi connessi al luogo di lavoro e alle eventuali attrezzature da lui utilizzate 9.Metodologie per lavorare in team 10.Tecniche di accoglienza e rapporto con il pubblico 11.Comunicazione e relazione 12.Essere efficienti ed efficaci: il ruolo delle riunioni di staff 13.La leadership 14.La tecnica del brainstorming Durata complessiva: 75 ore, strutturate in 15 incontri di 5 ore. La formazione sarà erogata entro e non oltre 90 giorni dall avvio del progetto.
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