Un progetto per il controllo del cancro a Mwanza (Tanzania) Associazione Vittorio Tison Cultura e Solidarietà

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1 Un progetto per il controllo del cancro a Mwanza (Tanzania) Associazione Vittorio Tison Cultura e Solidarietà

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3 Maggio

4 INCIDENZA E MORTALITÀ Estimated age-standardised rates (World) per 100,000 4 Globocan 2008 (IARC)

5 I Sfida: Cancer Awareness Nell Africa sub-sahariana vi è scarsa conoscenza e consapevolezza sul cancro. Nella popolazione generale, la conoscenza delle problematiche oncologiche è di circa il 40% (più bassa negli uomini). Anche nei medici di medicina generale è stata documentata una scarsa conoscenza sul cancro, cosa che comporta ritardo nell invio allo specialista e diagnosi spesso tardive. Ne consegue anche un uso estensivo delle medicine tradizionali e quindi presentazioni di malattia in stadi avanzati. 5 Morhason-Bello IO, Lancet Oncol 2013

6 II Sfida: Cancer Advocacy Per contrastare l incremento delle patologie oncologiche è necessaria la mobilizzazione di risorse per la promozione della salute e per la prevenzione. Ciò compete con le priorità dei sistemi economico-politici per la presenza di barriere finanziare e per le insufficienti risorse economiche. Il risultato è una tendenza ad ignorare le patologie oncologiche, focalizzandosi prevalentemente sulle malattie infettive. 6 Morhason-Bello IO, Lancet Oncol 2013

7 III Sfida: Inadeguatezza di Personale e Strutture In Africa mancano professionisti adeguatamente istruiti: 2.2 medici per persone in Africa 33.2 medici per persone in Europa 9.0 infermiere per persone in Africa 65 infermiere per persone in Europa 7 Morhason-Bello IO, Lancet Oncol 2013

8 Maggio 2013 Patologi L anatomia patologica è fondamentale per il controllo della problematica oncologica La mancanza di personale e di materiale da consumo, si traduce in aumento nell esecuzioni di esami citologici su agoaspirato In media, c è un patologo ogni 1-2 milioni di abitanti. Adesina A, Lancet Oncol

9 Maggio 2013 In Africa esistono 160 centri radioterapici in 23 Nazioni su 53. Il nord ed il sud Africa insieme possiedono più del 90% delle macchine. 198 milioni di persone vivono in paesi senza centri radioterapici In media, c è una macchina ogni milione di abitanti In Emilia Romagna esistono 8 macchine/milione Radioterapia Abdel-Wahab M, Lancet Oncol

10 IV Sfida: Formazione ed Educazione Oncologica L urgente necessità di forza-lavoro con competenze oncologiche nell Africa sub sahariana significa che è necessaria nell immediato corsi in oncologia a breve termine, mentre si organizzano programma di formazione come una scuola di specializzazione. Tali programmi di formazione dovrebbero essere creati in loco per evitare il problema della fuga di cervelli. La creazione di centri con expertise sufficiente per affrontare il problema cancro offrirebbe anche l opportunità per svolgere un educazione ed una ricerca oncologica di buona qualità. 10 Morhason-Bello IO, Lancet Oncol 2013

11 V Sfida: Mancanza di un Registro Tumori e di un Programma di Prevenzione Nell Africa sub sahariana esistono ad oggi 3 registri tumori (Gambia, Kampala e Harare) Questi coprono solo l 1% della popolazione africana (contro l 80% della popolazione coperta dai registri negli USA). Al momento non esistono programmi di prevenzione. Nonostante l incremento delle malattie croniche, tra cui il cancro, più dell 80% delle spese sanitarie sono allocate al trattamento di malattie infettive. Morhason-Bello IO, Lancet Oncol

12 Maggio 2013 VI Sfida: DIAGNOSI e VALUTAZIONE RISPOSTA AL TRATTAMENTO: Paesi a basso HDI possono contare solo esame clinico, Rx torace ed ecografia (quando disponibile). TRATTAMENTO: La chemioterapia è spesso prescritta da chirurghi. Ritardo nell inizio dei trattamenti per mancanza di cultura oncologica (sia medica sia del paziente), per problemi economici. Scarsa disponibilità di farmaci antiblastici Mancanza dell utilizzo di farmaci per la gestione degli effetti collaterali legati alla chemioterapia. Kingham TP, Lancet Oncol

13 Maggio 2013 VI Sfida: Accesso all uso di Morfina O Brien M, Lancet Oncol

14 VII Sfida: Ricerca Traslazionale La ricerca multidisciplinare e traslazionale è fondamentale per migliorare le conoscenze sui fattori di rischio modificabili per la prevenzione del cancro nelle popolazioni africane. Sono quindi necessari studi sull eziologia, sui rischi e sulle differenti distribuzioni della patologia neoplastica. La ricerca dovrebbe essere rigorosa, sostenibile, con ricadute cliniche e sui sistemi sanitari locali, meglio se condotta da ricercatori africani. I risultati così ottenuti dovrebbero poi essere diffusi su numerose riveste scientifiche internazionali per promuovere l adozione di una medicina nel controllo e nella prevenzione del tumore evidence-based. 14 Morhason-Bello IO, Lancet Oncol 2013

15 UN PROGETTO PER IL CONTROLLO DEL CANCRO A MWANZA (TANZANIA) 15

16 PATTO DI GEMELLAGGIO Maggio 2008: viene sancito il gemellaggio tra Bugando Medical Center, (BMC), Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST), Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e Istituto Oncologico Veneto (IOV). 16

17 PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE ASSISTENZA E CURA RICERCA FORMAZIONE SCREENING ANATOMIA PATOLOGICA UNITÀ DI ONCOLOGIA RADIOTERAPIA EPIDEMIOLOGICA CLINICA BIOLOGICA STAGE FORMATIVI IN ITALIA FORMAZIONE IN LOCO

18 BUGANDO MEDICAL CENTER Mwanza 18

19 Assistenza e Cura Il Laboratorio di Anatomia Patologica In attività al Bugando Medical Center Inaugurato il 09/08/2000 in stretta collaborazione con le Autorità Sanitarie Locali Un risultato importante ottenuto con l aiuto dell Associazione Tison Patologi e tecnici italiani hanno prestato servizio volontario contribuendo allo sviluppo nella diagnostica e nella didattica. Dal 2008 la responsabilità gestionale e diagnostica è stata passata all amministrazione del BMC

20 Assistenza e Cura Unità di Oncologia Reparto di Degenza con: 2 stanze (8 e 10 letti) per pazienti adulti 2 stanze (8 e 10 letti) per pazienti pediatrici Attività cliniche: assistenza ai malati ricoverati visite ambulatoriali consulenze esterne Il dipartimento ha un totale di 14 impiegati, inclusi medici, infermieri, tecnici ed altro staff. 20

21 Assistenza e Cura Attività degli Oncologi Italiani Volontari Da Febbraio 2010 ad oggi, 32 volontari hanno supportato l assistenza presso l UO di Oncologia del BMC (oncologi, infermieri, data manager) Il tempo mediano di residenza è stato di 23 giorni (range 20-30) L attività di supporto consiste in: decisioni diagnostico-terapeutiche organizzazione del reparto formazione dei medici e degli studenti implementazione del registro tumori 21

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25 Assistenza e Cura Fornitura di Farmaci L Associazione Tison, insieme con l IRCCS IRST, ha iniziato le procedure per l esportazione di farmaci chemioterapici dall Italia in Tanzania per assicurare un miglioramento nelle possibilità di cura e della continuità assistenziale che altrimenti non potrebbe essere garantita per la mancanza di farmaci. Mwanza, Aprile 2013

26 Assistenza e Cura Log 80 - cartella clinica informatizzata IRST, marzo 2014 Mwanza, marzo 2014 Share and Meet for Africa project: Telemedicine for Oncology 26

27 Assistenza e Cura. non solo farmaci Consegna Ecografo e Training, Aprile

28 PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE Progetto di Screening Vanda Il progetto di screening Vanda è iniziato nel Giugno 2012 (Lake areas cervical Cancer Registry) Un unità mobile con team multidisciplinare formato viaggia attraverso I 12 distretti del territorio di Mwanza per diffondere il programma di screening attraverso il pap test, VIA e visita clinica. Il gruppo ha anche insegnato alla popolazione generale l autopalpazione della mammella ed istruito lo staff medico e paramedico su come eseguire lo screening. 28

29 Screening Wanda Bukumbi, Giugno

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31 Assistenza e Cura Unità di Radioterapia Costruzione di un bunker che ospiterà 1 acceleratore lineare (donato dall Associazione Vittorio Tison ) Realizzazione del nuovo polo oncologico 31

32 RICERCA Su iniziativa della Associazione Vittorio Tison, e' stato fondato un gruppo cooperativo Italiano-Africano: AFRICOG (African-Italian Cooperative Oncology Group) Il gruppo cooperativo si propone di sviluppare ricerche in ambito oncologico nella popolazione dell'africa sub sahariana. E un gruppo aperto ad ogni specialità coinvolto nella ricerca sul cancro. 32

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34 RESEARCH Progetti in corso: Osservazione della tossicità da farmaci antitumorali in popolazioni di differente etnia Does vitamin D play a role in cancer development and progression? A comparison study between healthy women and breast cancer patients in Italy and Tanzania Identification of different genetic pattway in patients with hepatocellular carcinoma Investigation of the immune contexture in African breast cancer patients 34

35 RESEARCH 35

36 Training Formazione L Associazione Vittorio Tison sostiene la formazione di personale medico e infermieristico in Italia, presso l IRST e in altre qualificate Istituzioni Oncologia. Nel 2013, l'associazione ha destinato una borsa di studio di un anno per consentire a un medico malgascio di frequentare un corso di formazione presso IRST, nell'ambito della cooperazione internazionale tra IRST e la Fondazione Akbaraly che si occupa di prevenzione del cancro femminile in Madagascar 36

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39 IRST Progetto Free-care Gestione del paziente straniero non coperto da SSN e accesso al Fondo di Solidarietà per Assistenza gratuita - Procedura IRST in vigore da settembre Destinatari: tutti i pazienti stranieri non iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), per i quali è stata accertata la mancanza di copertura sanitaria del paese di residenza, candidabili a trattamenti oncologici con intento curativo presso l IRST (sono esclusi interventi palliativi) e che dichiarano di non poterne sostenere le spese. Motivazioni alla istituzione del fondo: Aderire ai principi di universalità e di equità assicurando assistenza sanitaria in ambito oncologico anche a coloro che non potrebbero accedervi per motivi di nazionalità e a causa di condizioni economiche disagiate promuovendo così la cultura della solidarietà e della filantropia. 39

40 Adotta una Terapia Abbiamo lanciato una campagna che prevede l adozione di uno o più cicli di terapia per contribuire alla guarigione di un bambino affetto da linfoma 40

41 01/05/2013: Casa Famiglia HISANI

42 UN GRAZIE A TUTTI VOI 42

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