Il comportamento del consumatore
|
|
- Rosalinda Pini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore 1
2 L obiettivo è quello di descrivere come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere 1. Preferenze del consumatore 2. Vincoli di bilancio 3. Scelte del consumatore Che cosa fanno i consumatori? Gli economisti hanno recentemente sviluppato modelli del comportamento del consumatore basati su ipotesi più realistiche circa la razionalità e i processi decisionali. 2
3 Le preferenze del consumatore Per spiegare la teoria del comportamento del consumatore dobbiamo chiederci se i consumatori preferiscono un paniere a un altro. 3
4 Alcune ipotesi fondamentali sulle preferenze 1. Completezza: si ipotizza che le preferenze siano complete, ovvero che i consumatori siano in grado di confrontare e valutare tutti i possibili panieri. Quindi, per qualsiasi coppia di panieri A e B, un consumatore potrà preferire A a B, preferire B ad A, oppure essere indifferente tra i due. Con il termine indifferente si intende indicare che una persona e ugualmente soddisfatta dai due panieri. 2. Transitività: le preferenze sono transitive. Ciò significa che, se un consumatore preferisce il paniere A al paniere B e il paniere B al paniere C, allora preferirà A a C. La transitività è di solito considerata necessaria per la coerenza del consumatore. 4
5 3. Non Sazietà si assume che i beni siano desiderabili, ovvero che siano, appunto, dei beni. Di conseguenza, i consumatori preferiranno sempre avere una maggior quantità di un bene piuttosto che una minore; di più è sempre meglio, anche se solo di poco. 4. Convessità Quanto maggiore è la quantità di un bene di cui un consumatore dispone, tanto minore sarà la quantità di altri beni ai quali egli è disposto a rinunciare per ottenere quantità addizionali del primo bene. Si noti che queste preferenze sono indipendenti dai costi. 5
6 DESCRIVERE LE PREFERENZE INDIVIDUALI Poiché quantità maggiori di ciascun bene sono preferite a quantità minori, e possibile confrontare i panieri che si trovano nelle aree colorate. Il paniere A e chiaramente preferito al paniere G, mentre E è chiaramente preferito ad A. Il paniere A non può essere invece confrontato con B, D e H in assenza di ulteriori informazioni. 6
7 Curva di indifferenza rappresenta tutte le combinazioni di panieri che garantiscono a un consumatore lo stesso livello di soddisfazione. La curva di indifferenza U 1 su cui si trova il paniere A rappresenta tutti i panieri che procurano al consumatore il medesimo livello di soddisfazione fornito dal paniere A; tra questi, i panieri B e D. Il consumatore preferisce ad A il paniere E, che si trova al di sopra di U 1, mentre preferisce A ad H e G, che si trovano al di sotto di U 1. 7
8 Esempio di una Curva di indifferenza 8
9 Mappe di curve di indifferenza 9
10 LE CURVE DI INDIFFERENZA NON POSSONO INTERSECARSI Se le curve di indifferenza U 1 e U 2 si intersecassero, verrebbe violata una delle ipotesi della teoria del consumatore. Secondo questo diagramma, il consumatore dovrebbe essere indifferente rispetto ai panieri D, E, e F. Il paniere E dovrebbe tuttavia essere preferito a D perché E contiene una maggiore quantità di entrambi i beni. 10
11 LA PENDENZA (O COEFFICIENTE ANGOLARE) DELLA CURVA DI INDIFFERENZA 11
12 Saggio Marginale di Sostituzione Il valore assoluto del coefficiente angolare di una curva di indifferenza misura il saggio marginale di sostituzione (SMS) del consumatore tra due beni. In questa figura, l SMS per vestiario (V) e cibo (C) passa da 6 (tra A e B) a 4 (tra B e D) a 2 (tra D ed E) è infine a 1 (tra E e G). Quando l SMS diminuisce lungo la curva di indifferenza, la curva e convessa. 12
13 Curve di indifferenza più o meno ripide 13
14 PREFERENZE RISPETTO ALLE CARATTERISTICHE DELLE AUTOMOBILI 14
15 MALI Il male può essere definito come un bene per il quale una quantità minore è preferita a una quantità maggiore. Il male è causa di disutilità. 15
16 La curvatura delle curve di indifferenza 16
17 Sostituti perfetti Due beni tali per cui il saggio marginale di sostituzione dell uno rispetto all altro è costante. 17
18 Complementi perfetti Due beni per i quali le curve di indifferenza sono disposte ad angolo retto. 18
19 Forme diverse per uno stesso consumatore 19
20 UTILITÀ E FUNZIONI DI UTILITÀ Valore numerico che rappresenta la soddisfazione che un consumatore ricava da un determinato paniere. 20
21 FUNZIONI DI UTILITÀ E CURVE DI INDIFFERENZA Una funzione di utilità può essere rappresentata da una serie di curve di indifferenza, ciascuna associata a un indicatore numerico. Questa figura mostra tre curve di indifferenza (corrispondenti ai livelli di utilità 25, 50 e 100, rispettivamente) associate alla funzione CV, cioè: u (C,V ) = CV 21
22 Torniamo al SMS 22
23 Utilità marginale e scelta del consumatore Utilità marginale (U ) Incremento del livello di soddisfazione prodotto dal consumo di un unità in più di un bene. Utilità marginale decrescente Maggiore è la quantità consumata di un bene, minore è l incremento dell utilità procurato dal consumo di quantità aggiuntive. ( V / C) U' / U' C V SMS U' C / U' V 23
24 Il vincolo di bilancio 24
25 EFFETTI DI UNA VARIAZIONE DEL REDDITO SULLA RETTA DI BILANCIO Una variazione del reddito (a prezzi invariati) fa sì che la retta di bilancio si sposti rimanendo parallela a quella originale (L 1 ). Quando il reddito di $80 (L 1 ) sale a $160, la retta di bilancio si sposta verso destra, in L 2. Se il reddito si riduce a $40, la retta si sposta verso sinistra, in L 3. 25
26 EFFETTI DI UNA VARIAZIONE DEL PREZZO SULLA RETTA DI BILANCIO La variazione del prezzo di un bene (a reddito invariato) fa sì che la retta di bilancio ruoti attorno a una delle intercette. Quando il prezzo del cibo diminuisce da $1,00 a $0,50, la retta di bilancio ruota in senso antiorario da L 1 a L 2. Quando invece il prezzo aumenta da $1,00 a $2,00, la linea ruota in senso orario da L 1 a L 3. 26
27 EFFETTI DI UNA VARIAZIONE DEL PREZZO O DEL REDDITO SULLA RETTA DI BILANCIO 27
28 La scelta del consumatore Il paniere che massimizza la soddisfazione deve rispettare due condizioni: 1. Deve trovarsi sulla retta di bilancio. 2. Deve fornire al consumatore la combinazione più gradita di beni e servizi. 28
29 MASSIMIZZARE LA SODDISFAZIONE DEL CONSUMATORE 29
30 La soddisfazione è massimizzata (dato il vincolo di bilancio) al punto in cui: SMS = P C /P V Si richiede quindi che: SMS P / P C V U' C / U' V PC / PV 30
31 Soluzioni d angolo Situazione in cui un consumatore sceglie di non acquistare un bene. Quando il saggio marginale di sostituzione di un consumatore è diverso dal rapporto tra i prezzi a ogni livello di consumo, si verifica una soluzione d angolo. Il consumatore massimizza la propria soddisfazione consumando solo uno dei due beni. Data la retta di bilancio AB, il livello massimo di soddisfazione si raggiunge in B sulla curva di indifferenza U 1, dove l SMS (del gelato rispetto allo yogurt) è maggiore del rapporto tra il prezzo del gelato e quello dello yogurt. 31
32 Soluzioni d angolo 32
33 Un fondo vincolato per l università Ricevendo un fondo vincolato spendibile solo per l istruzione, lo studente passa da A a B, una soluzione d angolo. Se invece il fondo potesse essere speso anche per altri consumi, la studentessa preferirebbe C. 33
34 Preferenze rivelate per il tempo libero Dovendo rispettare la retta di bilancio l 1, una persona sceglie di utilizzare una palestra per 10 ore la settimana, scelta rappresentata dal punto A. Quando le tariffe cambiano, la retta di bilancio diventa l 2. Il consumatore è avvantaggiato, perché il paniere A può ancora essere acquistato, così come il paniere B, che si trova su una curva di indifferenza più alta. 34
35 INEFFICIENZA DEL RAZIONAMENTO DELLA BENZINA In assenza di razionamento della benzina, sono disponibili al consumo fino a litri di benzina (nel punto B). Il consumatore sceglie il punto C sulla curva di indifferenza U 2, consumando 5000 litri di benzina. Con il limite di 2000 litri di benzina dovuto al razionamento (punto E), il consumatore passa a D sulla curva di indifferenza U 1. 35
36 CONFRONTO TRA IL RAZIONAMENTO E IL LIBERO MERCATO DELLA BENZINA Con il razionamento e con un prezzo della benzina di 1,00, il consumatore acquista la quantità massima consentita di 2000 litri l anno, collocandosi sulla curva di indifferenza U 1. In assenza del razionamento, se il prezzo di mercato concorrenziale fosse di 2,00 al litro il consumatore sceglierebbe il punto F, che si trova al di sotto della curva di indifferenza U 1. Se invece il prezzo di mercato della benzina fosse solo di 1,33, sceglierebbe il punto G, che si trova al di sopra della curva di indifferenza U 1. 36
Il comportamento del consumatore
Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Utilità marginale e scelta del consumatore 1 L obiettivo è quello di descrivere come i consumatori
DettagliIl comportamento del consumatore
Il comportamento del consumatore Le preferenze del consumatore I vincoli di bilancio La scelta del consumatore Preferenze rivelate Utilità marginale e scelta del consumatore 1 Teoria del comportamento
DettagliEconomia Politica Lezioni 4-6
Economia Politica Lezioni 4-6 La scelta del consumatore Vincoli di bilancio Preferenze La funzione di domanda individuale Effetti di prezzo e di reddito La curva di Engel La funzione di domanda di mercato
DettagliSTRUTTURA DEL CORSO 1.3.
Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI ISTITUZIONI DI ECONOMIA AGRARIA, FORESTALE E AMBIENTALE Elena Pisani elena.pisani@unipd.it
DettagliElementi di Economia Teoria del Consumatore
Elementi di Economia Teoria del Consumatore Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Teoria del consumatore La teoria
DettagliCosa decidete di fare?
Immaginate di aver trovato un lavoretto estivo in un bar All inizio lavorate 5 ore al giorno (5 giorni alla settimana) a 8 euro l ora Poi il padrone del bar impazzisce e vi raddoppia la paga (16 euro all
DettagliIpotesi sulle preferenze
La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.
DettagliOFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L
1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo
DettagliCapitolo 3. Il comportamento del consumatore. Temi da discutere. Il comportamento del consumatore. Il comportamento del consumatore
Temi da discutere Capitolo 3 Il comportamento del consumatore L utilità marginale Il comportamento del consumatore Due applicazioni che illustrano l importanza della teoria economica del consumatore sono:
DettagliLezione 3: Il problema del consumatore:
Corso di Economica Politica prof. S.Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: scelta ottimale Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Lucidi liberamente tratti dai lucidi del prof. Rodano
DettagliIl comportamento del consumatore
Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 203-204 Microeconomia - Cap. 3 Questo file (con nome cap_03.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=25
DettagliSommario. Estrapolare la curva di domanda. Domanda individuale e di mercato. Domanda Individuale. Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione
Sommario Domanda individuale e di mercato Domanda Individuale Effetto Reddito e Effetto di Sostituzione Domanda di mercato Surplus o rendita del consumatore Estrapolare la curva di domanda Estrapolare
DettagliIn una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. Domande a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliElenco dettagliato degli argomenti da preparare per l esame
Università dell Insubria Facoltà di Giurisprudenza A.A. 007-08 Corso di Economia politica Prof. E. Bellino PROGRAMMA DEL CORSO SVOLTO NELL A.A. 007-08 Libro di testo adottato: Terenzio Cozzi Stefano Zamagni,
DettagliEconomia Politica Prof. Paolo Di Giannatale
Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore
DettagliLa scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3)
La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta
DettagliLe preferenze e la scelta
Capitolo 3: Teoria del consumo Le preferenze e la scelta 1 Argomenti trattati in questo capitolo Usiamo le preferenze dei consumatori per costruire la funzione di domanda individuale e di mercato Studiamo
DettagliDomanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 Domanda e offerta La
DettagliMicroeconomia Lez. 2-3
Microeconomia Lez. 2-3 Corso di Economia e Organizzazione aziendale prof. Barbara Scozzi bscozzi@poliba.it Teoria tradizionale della domanda Studia il comportamento dei consumatori relativamente a decisioni
DettagliUnità 1 Il comportamento del consumatore. Dispensa. Indice
Unità 1 Il comportamento del Dispensa Indice Mappa grafica dei contenuti proposti Abstract 1. Assiomi della teoria del 2. Funzione di utilità 3. Preferenze e curve di indifferenza 4. Limiti alle scelte
DettagliEfficienza secondo i criteri di first best
Efficienza secondo i criteri di first best Ruolo del settore pubblico Intervento dello Stato L economia pubblica giustifica l intervento dello Stato nell economia in presenza di fallimenti del mercato
DettagliESERCITAZIONE 5 SOLUZIONE:
ESERCITAZIONE 5 1. Supponiamo che le imposte sul lavoro diminuiscano e, di conseguenza, aumenti il salario orario percepito dai lavoratori da w1 a w2. L'aumento del salario fa aumentare il costoopportunità
DettagliEsercizio (1) Paolo ha allocato 120 euro al mese da spendere per libri tascabili e CD. I libri costano 8 euro l uno, i CD 6 euro l uno
Esercizio (1) Paolo ha allocato 120 euro al mese da spendere per libri tascabili e CD. I libri costano 8 euro l uno, i CD 6 euro l uno 1. Tracciate la linea di bilancio e scrivete l equazione corrispondente
DettagliDiscuteremo di. Domanda individuale e domanda di mercato. Scelta razionale
Discuteremo di. La determinazione dell insieme delle alternative all interno del quale sceglie il consumatore La descrizione e la rappresentazione delle sue preferenze Come si determina la scelta ottima
DettagliTest ingresso lauree magistrali_fin
Test ingresso lauree magistrali_fin 1. Determinare quale punto appartiene alla curva di equazione a. (4, 0) (2, 2) (1, 3) nessuna delle precedenti risposte è corretta 2. Il profitto economico: a. è dato
DettagliLezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta
DettagliESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare
Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un
DettagliLezione 18 Argomenti
Lezione 18 Argomenti L equilibrio economico generale: concetti generali L efficienza nello scambio L efficienza nella produzione L efficienza allocativa nel mercato dei prodotti EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE:
DettagliCAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto
CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi
DettagliCAPITOLO 5. La teoria della domanda
CAPITOLO 5 La teoria della domanda 1 La curva prezzo- consumo La curva prezzo- consumo del bene x: congiunge i panieri o.mi in corrispondenza dei diversi livelli di prezzo del bene x (mantenendo costan8
DettagliModello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin
Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività
DettagliLezione 3: Il problema del consumatore: Il
Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo
DettagliCapitolo 20: Scelta Intertemporale
Capitolo 20: Scelta Intertemporale 20.1: Introduzione Gli elementi di teoria economica trattati finora possono essere applicati a vari contesti. Tra questi, due rivestono particolare importanza: la scelta
DettagliI costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)
I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene
DettagliUniversità degli Studi dell Aquila
Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 18 settembre 2013 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia.
DettagliEsercitazione del 5/10/09
Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:
DettagliLezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo
DettagliLezioni di Economia Politica
Università degli Studi di Roma TRE - Dipartimento di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Principi fondamentali dell economia e strumenti per lo studio Testi http://www.maggiolieditore.it/9788891605061-economia-politica.html
DettagliEconomia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1
Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il
DettagliImposte ed efficienza. La perdita di efficienza associata alla tassazione
Imposte ed efficienza La perdita di efficienza associata alla tassazione Confronto tra imposte ed effetti economici Imposta proporzionale sul salario Imposta proporzionale sul salario Supponiamo che venga
DettagliLezione 12 Argomenti
Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi
DettagliElasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del
Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di
DettagliLezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore
Lezione 5 Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore 5.1 PREESSA Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono
DettagliEquilibrio economico generale e benessere
Scambio Equilibrio economico generale e benessere Equilibrio economico generale e benessere (KR 12 + NS 8) Dipartimento di Economia Politica Università di Milano Bicocca Outline Scambio 1 Scambio 2 3 4
DettagliCAPITOLO 2. Domanda e
CAPITOLO 2 Domanda e offerta Sommario del Capitolo 2 1. Domanda, offerta ed equilibrio di mercato 2. Elasticità della domanda rispetto al prezzo 3. Altre elasticità 4. Elasticità nel lungo e nel breve
DettagliEsercitazione 4 EQUILIBRIO. Elena Crivellaro 1. Corso di Economia Politica 1, 2012. 1 Università of Padova
Esercitazione 4 EQUILIBRIO Elena Crivellaro 1 1 Università of Padova Corso di Economia Politica 1, 2012 Elena Crivellaro (Università di Padova ) Esercitazione 4 Economia Politica 1 1 / 31 Concorrenza perfetta:
DettagliVincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo
Microeconomia, Esercitazione 2 (26/02/204) Vincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Antonio compra solo due beni, sigarette e banane.
DettagliCapitolo 26: Il mercato del lavoro
Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo
DettagliAntonella Laino Il monopolio naturale
A13 477 Antonella Laino Il monopolio naturale Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4809-2
DettagliOfferta in concorrenza perfetta: Cap.6
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione
DettagliEquilibrio Economico Generale ed Economia del Benessere
Equilibrio Economico Generale ed Economia del enessere lessandro Scopelliti Università di Reggio Calabria e University of Warwick alessandro.scopelliti@unirc.it 1 EQUILIRIO ECONOMICO GENERLE E ECONOMI
DettagliMicroeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.
Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato
DettagliDomanda e offerta. consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso
. . La funzione di domanda La funzione di domanda (o curva di domanda) rappresenta la quantità domandata dai consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso in considerazione.
Dettagli5.4 Risposte alle domande di ripasso
34 Capitolo 5 5.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Poiché in seguito all applicazione dell imposta la benzina diventerà comunque relativamente più costosa rispetto ad altri beni, i consumatori tenderanno
DettagliGli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.
LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare
DettagliESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta.
ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta. TEORIA DEL CONSUMO prima parte (Varian, capp. 1-7) 1. Antonio compra
DettagliMINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO
Sessione Ordinaria in America 4 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ, DELLA RICERCA SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO (Americhe) ESAMI DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 4 SECONDA PROVA SCRITTA
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliCorso di Politica Economica
Corso di Politica Economica Lezione 2: Equilibrio economico generale (part 2) Francesca Severini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) f.severini@univpm.it (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica
Dettagli32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata
32 L influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata 1 La domanda aggregata è influenzata da molti fattori, inclusi i desideri di spesa delle famiglie e delle imprese Quando i desideri
DettagliI costi di produzione
I costi di produzione Sommario Profitti economici e contabili I costi di breve periodo Scelta dei fattori produttivi I costi di lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Stima
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliMassimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del
DettagliEffetto reddito ed effetto sostituzione.
. Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene
DettagliMICROECONOMIA. Produzione e costi. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza
MICROECONOMIA Produzione e costi Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 LE SCELTE DELL IMPRESA ALTERNATIVE DISPONIBILI VINCOLO MERCATO (FORME DI MERCATO) VINCOLO TECNOL. (COME PRODURRE) RICAVI
DettagliLa scelta in condizioni di incertezza
La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo
DettagliOttimo del consumatore. a.a. 2008/2009. Dott. Laura Vici
Ottimo del consumatore a.a. 2008/2009 Dott. Laura Vici Esercitazioni: giovedì 9:00-11:00, Aula A, Via Berti Pichat, 6 Ricevimento: giovedì 13:00-15:00 Dipartimento di Scienze Economiche- Strada Maggiore,
DettagliScelte in condizioni di rischio e incertezza
CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni
Dettagli1 a Esercitazione: soluzioni
1 a Esercitazione: soluzioni Monica Bonacina (monica.bonacina@unibocconi.it) & Stefania Migliavacca (Stefania.Migliavacca@enicorporateuniversity.eni.it) Corso di Microeconomia A-K & L-Z, a.a. 2009-2010
DettagliCORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5
CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia
DettagliEsercitazione. Capp. 1-5
Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro
DettagliINTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES
INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera
DettagliMINIMIZZAZIONE DEI COSTI
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 MINIMIZZAZIONE DEI COSTI Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it Web: http://docenti.unimc.it/docenti/fabio-clementi
DettagliMassimizzazione del profitto
Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale Mercati perfettamente concorrenziali Massimizzazione del profitto Ricavo marginale, costo marginale e massimizzazione del profitto La scelta di produzione
DettagliSESSIONE ORDINARIA 2007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE
SESSIONE ORDINARIA 007 CORSO DI ORDINAMENTO SCUOLE ITALIANE ALL ESTERO - AMERICHE PROBLEMA Si consideri la funzione f definita da f ( x) x, il cui grafico è la parabola.. Si trovi il luogo geometrico dei
DettagliStrutture/forme di mercato. Concorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la Cournot Stackelberg Bertrand - Collusione
trutture/forme di mercato oncorrenza perfetta Monopolio Oligopolio à la ournot tackelberg Bertrand - ollusione 1 truttura di mercato 2 (Nash) Equilibrio nell oligopolio Un mkt oligopolistico è in equilibrio
DettagliCapitolo 1. Che cos è l economia
Capitolo 1 Che cos è l economia Economia, scarsità e scelta L'economia è una scienza sociale L economia è lo studio della scelta in condizioni di scarsità Scarsità e scelte individuali Scarsità di tempo
DettagliEsercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla
Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli
DettagliApprofondimento 1 Le curve di costo
Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Approfondimento 1 Le curve di costo Prof. Coll. Renato Da Re Barbara Bolognesi Obiettivo della comunicazione La comunicazione
DettagliScelta intertemporale: Consumo vs. risparmio
Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere
DettagliCapitolo 5: Preferenze
Capitolo 5: Preferenze 5.1: Introduzione Le preferenze individuali alla base dell analisi dei capitoli 3 e 4 vengono rappresentate graficamente da curve di indifferenza parallele in direzione verticale
DettagliEconomia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA
Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA SURPLUS del CONSUMATORE E utile poter disporre di una misura monetaria
DettagliEsercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1
Esercizi per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06 1. Data la seguente funzione di utilità U = 2x 1 + x 2 si calcoli l utilità marginale dei beni x 1 e x 2. UM(x 1 ) = U ( x 1 )= ( 2x 1 + x 2 ) = 2
DettagliEsercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008
Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte
DettagliITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio
ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO
DettagliCapitolo 6. La produzione. A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1. Questo file (con nome cap_06.pdf)
Capitolo 6 La produzione A.A. 2013-2014 Microeconomia - Cap. 6 1 Questo file (con nome cap_06.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=215 abbreviato
DettagliApplicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda (Frank, Capitolo 5)
Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda (Frank, Capitolo 5) DUE ESEMPI SULL UTILIZZO DEL MODELLO DI SCELTA RAZIONALE AI FINI DELLA POLITICA ECONOMICA La politica economica influenza
DettagliINDICAZIONI PER LA RICERCA DEGLI ASINTOTI VERTICALI
2.13 ASINTOTI 44 Un "asintoto", per una funzione y = f( ), è una retta alla quale il grafico della funzione "si avvicina indefinitamente", "si avvicina di tanto quanto noi vogliamo", nel senso precisato
DettagliLE SCELTE INTERTEMPORALI NELLA TEORIA ECONOMICA E NEL MONDO REALE. Il contributo dell analisi sperimentale e i suoi limiti.
Dipartimento di Economia e Finanza Cattedra di Economia dell Incertezza e dell Informazione LE SCELTE INTERTEMPORALI NELLA TEORIA ECONOMICA E NEL MONDO REALE. Il contributo dell analisi sperimentale e
DettagliTeorema di Heckscher-Ohlin Integrazione dei paragrafi del libro
Teorema di Heckscher-hlin Integrazione dei paragrafi del libro G. i artlomeo Assunzioni Il modello 2 paesi (Stati Uniti e Italia) 2 beni (Computer e ) 2 fattori di produzione (K e L) Si assume Immobilità
DettagliPepall, Richards, Norman - Organizzazione industriale
16_Web_ITAI:Layout 2 27-02-2009 11:27 Pagina 1 16.3.1 La fornitura dei servizi al dettaglio nel rapporto tra produttore e dettagliante Si riprenda il modello presentato nel Paragrafo 16.3 del testo. Si
DettagliProblemi da svolgere in aula:
Problemi da svolgere in aula: Relativi a Lezione 2: Problema 1: (Problema aggiuntivo 1 Cap.2) L amministrazione pubblica ha appena deciso di aumentare le accise sulla benzina. Mostrare gli effetti sull
DettagliINTRODUZIONE. y= f(x) con x variabile indipendente (y variabile dipendente)
Microeconomia Indice Introduzione..pag. 3 Domanda e Offerta..pag. 10 La curva di offerta pag. 11 La curva di domanda....pag. 14 Meccanismo di mercato....pag. 17 Variazioni dell equilibrio di mercato......pag.
DettagliCorso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 14 Equilibrio economico generale (efficienza nello scambio) e fallimenti del mercato Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliEQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE PROF. MATTIA LETTIERI
EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE PROF. MATTIA LETTIERI Indice 1 EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE ------------------------------------------------------------------------------ 3 2 L EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE
DettagliLe preferenze del consumatore. Le preferenze del consumatore: assiomi di base. Curve di indifferenza: un esempio. Le preferenze del consumatore
Microeconomia Anno Accademico 0-05. Produttori, consumatori e mercati concorrenziali Outline della parte Preferenze, utilità, utilità marginale. incolo di bilancio. Scelta del consumatore (PR, ap. 3; no
DettagliDomanda individuale e domanda di mercato
2 Domanda individuale e domanda di mercato Che cosa vedremo in questo capitolo? La determinazione dell insieme delle alternative all interno del quale sceglie il consumatore. La descrizione e la rappresentazione
DettagliIndice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3
INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------
Dettagli