I PERMESSI PER LA FREQUENZA DEI CORSI PER LA PREPARAZIONE AL PARTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I PERMESSI PER LA FREQUENZA DEI CORSI PER LA PREPARAZIONE AL PARTO"

Transcript

1 I PERMESSI PER LA FREQUENZA DEI CORSI PER LA PREPARAZIONE AL PARTO I Permessi per la preparazione al parto consentono ai dipendenti di Telecom Italia S.p.A. fino al 5 livello inquadramentale in attesa di un figlio, di contemperare la frequenza ai corsi di preparazione al parto tenuti dagli istituti a ciò abilitati con lo svolgimento della prestazione lavorativa. ****** Per quanto riguarda le lavoratrici gestanti, i permessi per partecipare ai corsi di preparazione al parto saranno accordati a decorrere dal sesto mese di gravidanza. Il quantitativo di ore fruibili è il seguente: FULL-TIME: 12 ore mensili PART-TIME 75%: 9 ore mensili PART-TIME 65,5%: 7 ore e 52 minuti mensili PART-TIME 60%: 7 ore e 12 minuti mensili PART-TIME 52,36%: 6 ore e 24 minuti mensili PART-TIME 50%: 6 ore mensili Analogo permesso potrà essere riconosciuto ai lavoratori padri per la partecipazione agli incontri previsti per loro durante tali corsi. Per accedere all utilizzo dei permessi, la/il dipendente interessato comunicherà di volere essere inclusa/o tra gli utilizzatori dell istituto al Gestore Risorse Umane di riferimento, attraverso la compilazione dell apposito modulo, riportato in allegato (vedi allegato1).

2 La/il dipendente sarà tenuta/o a presentare: - preventivamente alla fruizione dei permessi, l attestazione di iscrizione al corso di preparazione al parto; - successivamente, l attestazione di avvenuta partecipazione al corso di cui sopra. I singoli permessi verranno di volta in volta richiesti al proprio Responsabile, sempre anticipatamente alla fruizione, compilando il modulo riportato in allegato (vedi allegato 2). Il modulo con l autorizzazione del Responsabile sarà quindi consegnato al preposto all attività di Punto Delega, che inserirà il relativo giustificativo di assenza nel sistema SAP HR. I permessi non possono essere fruiti per la copertura dell intero orario giornaliero di lavoro; potranno avere durata minima di 30 minuti e massima non predefinita, fermo restando che la/il dipendente dovrà comunque svolgere nella giornata una prestazione lavorativa non inferiore a due ore 1. Una volta superata la soglia minima di fruizione di 30, potranno avere una qualunque durata intermedia (ad es., per 58, 95, minuti). I permessi, attesa la loro particolare finalità, potranno essere fruiti in contemporanea da entrambi i dipendenti futuri genitori, per l intero monte-ore individuale spettante. I permessi copriranno il tempo complessivo di assenza dal servizio, compresi quindi gli spostamenti per/dalla sede di lavoro. Le ore fruite andranno recuperate entro il mese successivo a quello di fruizione (e comunque, per le lavoratrici, entro l inizio dell astensione obbligatoria), mediante prestazioni aggiuntive, da un minimo di 30 minuti ad un massimo di 90 minuti giornalieri, previo accordo con il proprio responsabile. Fino al completato recupero delle ore di assenza non potranno essere retribuite eventuali prestazioni straordinarie. Le ore fruite ma non recuperate 2) saranno detratte sulla prima busta paga utile come permessi non retribuiti. 1 A valere anche per il personale PT 2 Qualora la lavoratrice non presti servizio fino all ottavo mese di gravidanza i permessi andranno recuperati entro il settimo o saranno considerati permessi non retribuiti.

3 Per quanto non espressamente previsto, si fa rinvio alla disciplina regolante i Permessi Mamma e Papà. ** ** **

4 Allegato 1 DICHIARAZIONE La/il sottoscritta/o matricola n. in forza presso la Struttura con sede di lavoro in fa richiesta di poter usufruire dei permessi per la Preparazione al Parto con decorrenza dal mese di 200 come risulta da attestazione di iscrizione al Corso di preparazione al Parto che allega alla presente. Dichiara inoltre che al termine della frequenza del Corso di preparazione al Parto provvederà alla tempestiva consegna all Azienda dell attestato di effettiva frequenza del corso. DATA FIRMA

5 Allegato 2 Modulo di Richiesta di fruizione dei Permessi per la Preparazione al Parto La/il sottoscritta/o, matricola n. in forza presso la Struttura con sede di lavoro in fa richiesta di poter usufruire delle ore : - il giorno di - dalle ore..alle ore DATA Firma (del lavoratore) Richiesta Approvata dal Responsabile Firma (del Responsabile)

DISCIPLINA PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER MOTIVI DI STUDIO PER L UNIONE ED I COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

DISCIPLINA PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER MOTIVI DI STUDIO PER L UNIONE ED I COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA AREA PERSONALE E ORGANIZZAZIONE Servizio Amministrazione del Personale Corso Garibaldi, 62 48022 Lugo Tel. 0545 38311 Fax 0545 38442 marinid@unione.labassaromagna.it DISCIPLINA PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI

Dettagli

Diventerò genitore. Istruzioni per l uso

Diventerò genitore. Istruzioni per l uso Diventerò genitore Istruzioni per l uso 1 Diventare genitore Tutela della salute della donna e del bambino è un grande evento, e ti esprimiamo tutte le nostre più vive congratulazioni. La tutela riconosciuta

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ Settore Servizi Amministrativi REGOLAMENTO SUL DIRITTO ALLO STUDIO - approvato con Deliberazione G.C. n. 239 del 27.11.2009 - modificato con Deliberazione

Dettagli

COMUNE DI SALE MARASINO PROVINCIA DI BRESCIA **********

COMUNE DI SALE MARASINO PROVINCIA DI BRESCIA ********** COMUNE DI SALE MARASINO PROVINCIA DI BRESCIA ********** REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 162 del 19.11.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

Introduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7

Introduzione PAG. 3. Permessi per esami prenatali PAG. 5. Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6. Congedo di maternità PAG. 7 SOMMARIO Introduzione PAG. 3 DIRITTI DELLA MAMMA QUANDO E IN ATTESA Permessi per esami prenatali PAG. 5 Astensione anticipata dal lavoro PAG. 6 Congedo di maternità PAG. 7 DIRITTI DEI GENITORI FINO AL

Dettagli

ACCORDO REGIONALE QUADRO SULL ORARIO DI LAVORO DELLE DIREZIONI PROVINCIALI

ACCORDO REGIONALE QUADRO SULL ORARIO DI LAVORO DELLE DIREZIONI PROVINCIALI Direzione Regionale del Veneto ACCORDO REGIONALE QUADRO SULL ORARIO DI LAVORO DELLE DIREZIONI PROVINCIALI I Rappresentanti della Direzione Regionale del Veneto e delle Organizzazioni Sindacali regionali,

Dettagli

Direzione Personale Contratti di Lavoro DIRETTORE GENERALE

Direzione Personale Contratti di Lavoro DIRETTORE GENERALE MONTEPASCHI SE.RI.T. SERVIZIO RISCOSSIONE TRIBUTI S.p.A. Numero testo: D 00032 002 Data pubblicazione: 30.03.2005 Serie: 1 Sezione: 3 Servizio: 7 Oggetto: Direzione Personale Contratti di Lavoro Nuova

Dettagli

FAQ - Congedo maternità

FAQ - Congedo maternità FAQ - Congedo maternità 1 - Congedo di Maternità: Sono concessi permessi per visite mediche durante la gravidanza? Per gli accertamenti clinici, le visite mediche specialistiche o gli esami prenatali effettuati

Dettagli

Regolamento per l esercizio del Diritto Allo Studio del Personale Non Dirigente del Comparto Sanità dell Area Vasta Pordenonese

Regolamento per l esercizio del Diritto Allo Studio del Personale Non Dirigente del Comparto Sanità dell Area Vasta Pordenonese Regolamento per l esercizio del Diritto Allo Studio del Personale Non Dirigente del Comparto Sanità dell Area Vasta Pordenonese Art. 1 Premessa Normativa 1. Il presente Regolamento disciplina, con le precisazioni

Dettagli

CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO. Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI

CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO. Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI CONTO ORE INDIVIDUALE OPERATORE DI SPORTELLO Redatto da:ruo/ri/ Normativa del Lavoro Approvata da: RUO/RI Distribuita da RUO/RI In vigore da Gennaio 2012 Premessa Per gli operatori di sportello è stata

Dettagli

Accordo Sindacale. Visto il CCNL 2002-2005, I biennio economico - d.d. 27.01.2005 ed in particolare l art. 12 e l art. 34;

Accordo Sindacale. Visto il CCNL 2002-2005, I biennio economico - d.d. 27.01.2005 ed in particolare l art. 12 e l art. 34; Accordo Sindacale Regolamento Lavoro Straordinario: durata minima lavoro straordinario e limite individuale ore/anno liquidabili nonché norme di utilizzo flessibilità modificative dell attuale regolamento

Dettagli

Permesso studio per il giorno dell'esame

Permesso studio per il giorno dell'esame Permesso studio per il giorno dell'esame Il personale iscritto a corsi regolari di studio in scuole medie inferiori o superiori ha diritto, a richiesta, di fruire di un permesso retribuito per sostenere

Dettagli

Regolamento Tariffario dei servizi educativi: Asili Nido, Piccoli&Grandi, giochi serali, centri ricreativi estivi

Regolamento Tariffario dei servizi educativi: Asili Nido, Piccoli&Grandi, giochi serali, centri ricreativi estivi Regolamento Tariffario dei servizi educativi: Asili Nido, Piccoli&Grandi, giochi serali, centri ricreativi estivi Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.58 del 03.12.2012 In vigore dal 22.01.2013

Dettagli

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica

MATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf

Dettagli

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale

Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA Approvazione Delibera Giunta Comunale n. 317 del 22.12.2010 ART. 1 PRINCIPI

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI

REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI REGOLAMENTO SULLE POLITICHE DEGLI ORARI Approvato con deliberazione n. 61 del 23.10.2006 ART. l Orario di servizio Per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare

Dettagli

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01; $&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III

1. In caso di adozione di minore, il congedo di maternità di cui al Capo III Direzione centrale Prestazioni a sostegno del reddito Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Prestazioni Coordinamento generale Legale Direzione centrale Sistemi informativi

Dettagli

DI R I T T O A L L O S T U DI O

DI R I T T O A L L O S T U DI O AVVISO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO DEL COMPARTO SANITA DI R I T T O A L L O S T U DI O ANNO SOLARE 2014 In conformità a quanto previsto dall art. 22 del C.C.N.L. Comparto Sanità integrativo del

Dettagli

AVVISO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO DEL COMPARTO SANITA

AVVISO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO DEL COMPARTO SANITA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AVVISO AL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO DEL COMPARTO SANITA D I R I T T O A L L O S T U D I O 150 ORE ANNO SCOLASTICO/ACCADEMICO 2014/2015 In conformità a quanto previsto

Dettagli

FAQ PART-TIME 1 - Quale normativa regola il part time in BNL?

FAQ PART-TIME 1 - Quale normativa regola il part time in BNL? FAQ PART-TIME 1 - Quale normativa regola il part time in BNL? La Circolare n.117 del 17/05/2010 definisce le regole e il processo operativo per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a

Dettagli

REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI - ALLEGATO D - I PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO.

REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI - ALLEGATO D - I PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO. REGOLAMENTO SULL'ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI - ALLEGATO D - I PERMESSI PER MOTIVI DI STUDIO. mod. RegolamentoEnte.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 6 INDICE SISTEMATICO Art.1 - Criteri

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA COMUNE DI BASCHI PROVINCIA DI TERNI REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA (Approvato con delibera consiliare n. 50 del 30.09.2010) TITOLO I Norme Generali TITOLO II Trasporto

Dettagli

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni

M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE. Le Prestazioni F M A V FONDO INTEGRAZIONE MALATTIA E ASSISTENZE VARIE Le Prestazioni R e g o l a m e n t o operante dal 01 gennaio 2014 INDICE: AVENTI DIRITTO Pag. 4 INTEGRAZIONE DELLE PRESTAZIONI E MISURA DELLE INDENNITA

Dettagli

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi

Dettagli

Procedura di iscrizione al corso on line

Procedura di iscrizione al corso on line Pag. 1 di 8 Procedura di iscrizione al corso on line 1 Come iscriversi... 1 1.1 Richiesta di iscrizione via Web da parte dell Esaminatore... 2 1.1.1 Prerequisiti per l iscrizione... 2 1.1.2 Compilazione

Dettagli

Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Comune di Bariano Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Approvato con delibera G.C. n. 27 del 14.03.2009 La procedura per la concessione dei permessi

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO Approvato con Deliberazione G.C. n. 152 del 07.10.2014 Art. 1 Principi generali 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI RETRIBUITI

Regione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI RETRIBUITI Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria ALLEGATO ALLA DELIBERA N 1233/2010 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PERMESSI RETRIBUITI PER DIRITTO ALLO STUDIO

Dettagli

BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013. Regole generali relative all orario di lavoro. ottobre 2014

BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013. Regole generali relative all orario di lavoro. ottobre 2014 BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013 Regole generali relative all orario di lavoro ottobre 2014 1 INDICE 1. ORARIO DI LAVORO pag. 3 2. ORARIO DI LAVORO PERSONALE APPARTENENTE AI LIVELLI IV-VIII pag. 3 2.1 Flessibilità

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA Approvato con atto di Consiglio Comunale n. 39 del 25.11.2013 1. Finalità e Soggetti fruitori 2. Ubicazione locali 3. Accesso a Servizio ed Iscrizione 4. Rinuncia

Dettagli

Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010)

Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) La legge riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto

Dettagli

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP 02041 e-mail: comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) 63026-63064 / Fax 63710 REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 36 DEL

Dettagli

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI F.I.M.I.A.V. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI ART. 1 - LE PRESTAZIONI In base a quanto previsto dall art. 30 e dagli allegati 3 e 4 del CPL operai agricoli e florovivaisti della provincia

Dettagli

COMUNE DI VICO DEL GARGANO PROVINCIA DI FOGGIA

COMUNE DI VICO DEL GARGANO PROVINCIA DI FOGGIA COMUNE DI VICO DEL GARGANO PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Articolo 1 (Orario di lavoro Dovuto Ordinario Orario di Servizio. Definizioni) 1. Nell ambito

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE

REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE COMUNE DI PORTOGRUARO Provincia di Venezia REGOLAMENTO SULL ORARIO DI SERVIZIO, SUL LAVORO STRAORDINARIO E SULLA BANCA DELLE ORE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 230 DEL 14.11.2002.

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE OBBLIGATORIA ART. 1 Il presente Regolamento disciplina la realizzazione della Formazione Professionale Continua

Dettagli

Alle R.S.U. LORO SEDI

Alle R.S.U. LORO SEDI UNIVERSITA DEGLI STUDI Dl VERONA Ai Signori Presidi di Facoltà Ai Signori Direttori dei Dipartimenti, Servizi, Biblioteche Centri, Ai Responsabili delle Direzioni dell Amm.ne Centrale p.c. Alle R.S.U.

Dettagli

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO

TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05_2011 Certificazione assenza per malattia on-line A seguito di ulteriori specifiche emanate dall INPS relative alla nuova procedura telematica

Dettagli

GUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013

GUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013 GUIDA SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE (PART TIME) Aggiornata a novembre 2013 MODALITÀ RICHIESTE (TRASFORMAZIONE E/O MODIFICA) DURATA ORARIO : ARTICOLAZIONE E INTERVALLO CRITERI PRINCIPALI ACCOGLIMENTO DELLE

Dettagli

Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h)

Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h) Athenay Formazione: Formazione professionalizzante in azienda (72 h) Sedi corsuali (accreditate e occasionali): Torino - C.so URSS 612/3/E Torino - Via Oropa 74 Carmagnola Ciriè Pinerolo Rivoli Athenay:

Dettagli

Progetto Network Scuola Impresa La contrattualistica del lavoro

Progetto Network Scuola Impresa La contrattualistica del lavoro AGENDA In contratto di lavoro in Telecom Italia Sicurezza 1 Contrattazione: la vigenza Principali istituti Lo stato dell arte in Telecom Italia Principali temi trattati nel 1 livello di contrattazione

Dettagli

Art. 2 (Frequenza corsi)

Art. 2 (Frequenza corsi) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER LA FREQUENZA A CORSI LEGALI DI STUDIO DI CUI ALL ART. 15 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

Per tutti i profili la prestazione lavorativa dovrà essere resa fra le 7.30 e le 20.00.

Per tutti i profili la prestazione lavorativa dovrà essere resa fra le 7.30 e le 20.00. A far data da marzo 2011 entrerà in funzione il nuovo sistema di gestione presenze che snellirà tutte le procedure ad esso connesse con particolare riguardo alla rilevazione delle timbrature e dei giustificativi.

Dettagli

CONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

CONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO CONTRATTO DI APPRENDISTATO CONTRATTO DI INSERIMENTO CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO NOTA: In linea di principio sono applicabili integralmente le norme del Testo Unico (D.Legs. 151/2001) su maternità e paternità

Dettagli

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera di consiglio comunale n 33 del 08.08.2007 INDICE Art. 1 Oggetto del servizio Art.

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL 25.01.2016 RENDE NOTO CHE COMUNE DI CAMAIORE Servizi scolastici BANDO PER LA CONCESSIONE DI BUONI SERVIZIO A FAVORE DI FAMIGLIE CON BAMBINI IN LISTA D ATTESA PRESSO SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALI E FREQUENTANTI UN NIDO

Dettagli

Prot. n. 124092/50/IV/7.4.6 Palermo, 28.08.2008

Prot. n. 124092/50/IV/7.4.6 Palermo, 28.08.2008 REPUBBLICA ITALIANA CODICE FISCALE 80012000826 PARTITA I.V.A. 02711070827 DIPARTIMENTO REGIONALE DEL PERSONALE, DEI SERVIZI GENERALI, DI QUIESCENZA, PREVIDENZA ED ASSISTENZA DEL PERSONALE AREA INTERDIPARTIMENTALE

Dettagli

REGOLAMENTO PER I VERSAMENTI AGGIUNTIVI

REGOLAMENTO PER I VERSAMENTI AGGIUNTIVI FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI REGOLAMENTO PER I VERSAMENTI AGGIUNTIVI FONDO PENSIONE ALIFOND REGOLAMENTO PER

Dettagli

IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE

IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE Circolare dell INPS L'INPS, con la circolare n. 40 dello scorso 14 marzo (vedi in allegato il testo integrale), fornisce chiarimenti

Dettagli

COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI (Provincia di Salerno)

COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI (Provincia di Salerno) COMUNE DI SICIGNANO DEGLI ALBURNI (Provincia di Salerno) REGOLAMENTO COMUNALE CONTROLLO PRESENZE PERSONALE DIPENDENTE I N D I C E Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Orario Art. 3 Luogo di timbratura

Dettagli

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014

Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Circolare N. 156 del 27 Novembre 2014 Riduzione incentivi fotovoltaico l opzione entro il 30 novembre (Istruzioni GSE) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che entro il prossimo 30.11.2014

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI CITTÀ DI MINERBIO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER L INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Approvato con deliberazione di C.C. n. 51 del 29/09/2008

Dettagli

MATERNITÀ permessi, congedi, riposi e malattia del bambino

MATERNITÀ permessi, congedi, riposi e malattia del bambino MATERNITÀ permessi, congedi, riposi e malattia del bambino Il comma 14 dell art. 19 Ccnl 2003 finalmente sancisce quello che sosteniamo da tempo: al personale con contratto a tempo determinato si applica

Dettagli

Congedi per adozione e affidamento: l Inps spiega le novità della Finanziaria Paolo Rossi Consulente del lavoro in Roma

Congedi per adozione e affidamento: l Inps spiega le novità della Finanziaria Paolo Rossi Consulente del lavoro in Roma Congedi per adozione e affidamento: l Inps spiega le novità della Finanziaria Paolo Rossi Consulente del lavoro in Roma L art. 2, commi 452 456, della legge 24 dicembre 2007, n. 244(Finanziaria 2008),

Dettagli

1) T. U. sulla maternità e paternità: permessi ex lege 104/92 e congedo straordinario per figli handicappati.

1) T. U. sulla maternità e paternità: permessi ex lege 104/92 e congedo straordinario per figli handicappati. DIREZIONE CENTRALE DELLE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO Roma, 10 luglio 2001 Circolare n. 138 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE Adottato con atto deliberativo di Giunta Comunale n 83 del 02.08.2002 Modificato

Dettagli

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP ALLEGATO 1 COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP Premessa. I corsi hanno una durata minima di 16 ore e a determinate condizioni e entro certi limiti (v. punto 4), è consentito

Dettagli

In caso di parto prematuro, è possibile recuperare dopo la nascita il periodo non fruito.

In caso di parto prematuro, è possibile recuperare dopo la nascita il periodo non fruito. CONGEDO DI MATERNITÀ/CONGEDO DI PATERNITÀ Contratto intercompartimentale 2001-2004 Alto Adige Congedo di maternità: astensione obbligatoria dal lavoro della madre lavoratrice. Congedo di paternità: astensione

Dettagli

Regolamento del corso di specializzazione nel metodo Montessori per educatrici di prima infanzia (0-3 anni) di Lecce. Corso annuale 2014-2015

Regolamento del corso di specializzazione nel metodo Montessori per educatrici di prima infanzia (0-3 anni) di Lecce. Corso annuale 2014-2015 Regolamento del corso di specializzazione nel metodo Montessori per educatrici di prima infanzia (0-3 anni) di Lecce Corso annuale 2014-2015 La organizza un corso di specializzazione nel metodo Montessori

Dettagli

Regolamento per l erogazione e lo svolgimento dei corsi E.Da.Fo.S.

Regolamento per l erogazione e lo svolgimento dei corsi E.Da.Fo.S. Regolamento per l erogazione e lo svolgimento dei corsi E.Da.Fo.S. TITOLO I 1. DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Ambito di applicazione: Il presente regolamento disciplina le procedure per lo svolgimento e

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO INDICE Art. 1 -Definizioni Art. 2 -L orario di servizio Art. 3 -L orario di apertura al Pubblico Art. 4 -L orario di lavoro straordinario

Dettagli

o Presentazione del modello di domanda previsto per la categoria lavorativa di appartenenza del richiedente e precisamente

o Presentazione del modello di domanda previsto per la categoria lavorativa di appartenenza del richiedente e precisamente Art. 1 comma 783 finanziaria 2007 Atti, documenti ed altri elementi necessari per l avvio dei procedimenti relativi all erogazione delle Indennità di malattia e maternità. CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA

Dettagli

Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Pag. 1 di 6 Oggetto Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE 2 20.05.2013 REVISIONE PER RIORGANIZZAZIONE INTERNA RGQ DT PRS 1 23.03.2007 MODIFICHE A SEGUITO V.I.R. E.MINELLI M. TRAVERSINI

Dettagli

REGOLAMENTO SULL'ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI PADRIA

REGOLAMENTO SULL'ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI PADRIA REGOLAMENTO SULL'ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI PADRIA Il presente regolamento, ai sensi dell art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, disciplina i tempi e le modalità

Dettagli

Oggetto: MALATTIA - LA CERTIFICAZIONE MEDICA TELEMATICA

Oggetto: MALATTIA - LA CERTIFICAZIONE MEDICA TELEMATICA STUDIO DOTT. VINCENZO M.CIMINO CONSULENTE DEL LAVORO VIA PELLIZZA DA VOLPEDO, 30 40139 BOLOGNA TEL 051/9923401 FAX 051/9914501 1 sito : www.studiocimino.com mail : info@studiocimino.com Consulenza del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE (Deliberazione della G.C. n 156 del 06/11/2012) Art. 1 Princìpi generali 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Guida per le future mamme ed i futuri papà dipendenti della ASL 4 Chiavarese

Guida per le future mamme ed i futuri papà dipendenti della ASL 4 Chiavarese REGIONE LIGURIA Azienda Sanitaria Locale 4 Guida per le future mamme ed i futuri papà dipendenti della ASL 4 Chiavarese Indice Premessa pag. 3 Parte Prima: i diritti dei genitori 1. Permessi per controlli

Dettagli

COMUNE DI BOTTIDDA Provincia di Sassari Via Goceano n 2 - c.a.p. 07010

COMUNE DI BOTTIDDA Provincia di Sassari Via Goceano n 2 - c.a.p. 07010 COMUNE DI BOTTIDDA Provincia di Sassari Via Goceano n 2 - c.a.p. 07010 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO SOSTITUTIVO DI MENSA IN FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE Allegato alla Deliberazione di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO ENTE PARCO GALLIPOLI COGNATO PICCOLE DOLOMITI LUCANE Località Palazzo,snc 75011 ACCETTURA (MT) tel/fax 0835675015 email : info@parcogallipolicognato.it P.IVA 01025390772 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ORARIO

Dettagli

Nuovo sistema di rilevazione delle presenze e regole concernenti la flessibilità e lo straordinario

Nuovo sistema di rilevazione delle presenze e regole concernenti la flessibilità e lo straordinario Università degli Studi di Brescia Servizio Risorse Umane U.O.C. Personale PTA e non strutturato Nuovo sistema di rilevazione delle presenze e regole concernenti la flessibilità e lo straordinario A cura

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.

PROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito

Dettagli

I DIRITTI A TUTELA DELLA GENITORIALITÀ

I DIRITTI A TUTELA DELLA GENITORIALITÀ I DIRITTI A TUTELA DELLA GENITORIALITÀ A cosa hanno diritto i lavoratori e le lavoratrici che diventano genitori 1 A chi è rivolta la brochure? Destinatari La presente brochure sui diritti a tutela della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI Approvato con D.G.P. in data 10.03.2003 n. 72 reg. e modificato

Dettagli

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA

400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA 400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte

Dettagli

Nuova procedura on-line di autocertificazione

Nuova procedura on-line di autocertificazione Nuova procedura on-line di autocertificazione Il presente manuale ha l obiettivo di fornire le istruzioni operative per la procedura di Autocertificazione Carico Familiari. Tale procedura consente al Dipendente

Dettagli

GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE

GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PERSONALE DOCENTE LA NUOVA TABELLA DI VALUTAZIONE DEI TITOLI PER LA TERZA FASCIA Decreto Ministeriale n. 27 del 15.3.2007 SCHEDE LA NUOVA TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA FASCIA

Dettagli

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano.

2. Sono riconosciuti crediti per il corso avanzato CASACLIMA di 16 ore, presso Agenzia CasaClima di Bolzano. Quesiti posti dai colleghi 1. Richiesta di informazioni sui crediti formativi. Si rimanda al testo approvato il 22.01.2014 e pervenute all ordine provinciale il 07.02.2014, ultimo aggiornamento delle linee

Dettagli

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009

Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali. Milano, 5 febbraio 2009 Linee guida di rendicontazione e Spese Ammissibili finanziamenti nazionali e regionali Milano, 5 febbraio 2009 Premessa Riferimenti normativi: Regione Lombardia -DDUO n. 15169 del 22/12/2008; Approvazione

Dettagli

Permesso? Avanti! Quaderno dei nuovi strumenti per conciliare maternità/paternità e lavoro

Permesso? Avanti! Quaderno dei nuovi strumenti per conciliare maternità/paternità e lavoro Permesso? Avanti! Quaderno dei nuovi strumenti per conciliare maternità/paternità e lavoro Gli strumenti qui presentati, che traggono spunto da modalità già sperimentate in realtà aziendali private e pubbliche,

Dettagli

FERIE, PAR, RIDUZIONI ORARIO, LAVORO STRAORDINARIO e RIPOSI PERMESSI PER FERIE

FERIE, PAR, RIDUZIONI ORARIO, LAVORO STRAORDINARIO e RIPOSI PERMESSI PER FERIE FERIE, PAR, RIDUZIONI ORARIO, LAVORO STRAORDINARIO e RIPOSI PERMESSI PER FERIE Di seguito l indicazione della spettanza ferie per ciascuna categoria di beneficiari, come prevista dal vigente CONTRATTO

Dettagli

1. Congedo di maternità in caso di adozione e affidamento. 2. Congedo di paternità in caso di adozione e affidamento

1. Congedo di maternità in caso di adozione e affidamento. 2. Congedo di paternità in caso di adozione e affidamento Seite 1 von 8 Prassi delle Leggi d'italia I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 4-2-2008 n. 16 Art. 2, commi 452-456, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria 2008). Congedo

Dettagli

COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale

COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 168 in data 28/08/2008 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Giunta Comunale Oggetto: REGOLAMENTO COMUNALE PER L'INTRODUZIONE E L'UTILIZZO

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali

Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle

Dettagli

CASSA EDILE DELLA COOPERAZIONE

CASSA EDILE DELLA COOPERAZIONE CASSA EDILE DELLA COOPERAZIONE Via O. Zanchini n. 7 FORLI REGOLAMENTO approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 luglio 2003 Pagina 1 di 7 TITOLO I ISCRIZIONE ALLA CASSA E ANAGRAFE DELLE AZIENDE

Dettagli

REGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE)

REGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE) REGOLAMENTO MOBILITA ORDINARIA A DOMADNDA PER PROFILI PROFESSIONALI AFFERENTI AL SAIO (INFERMIERI, INFERMIERI PEDIATRICI, OSTETRICHE) PREMESSO CHE E necessario dotare l Azienda di strumenti concordati

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

CONGEDO PARENTALE 2015

CONGEDO PARENTALE 2015 CONGEDO PARENTALE 2015 Si riportano di seguito le modifiche, tardive e parziali, apportate a tale istituto dal Jobs act con validità limitata al periodo dal 25 giugno al 31 dicembre 2015 Art. 32 decreto

Dettagli

ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO

ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO Direzione Provinciale di Belluno ACCORDO SULL ORARIO DI LAVORO Il Direttore della Direzione Provinciale di Belluno, i componenti della RSU ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali territoriali

Dettagli

VADEMECUM DELL AZIENDA OSPITANTE

VADEMECUM DELL AZIENDA OSPITANTE VADEMECUM DELL AZIENDA OSPITANTE Modalità operative di attuazione dei tirocini formativi a. Come ospitare tirocinanti Le aziende che intendono ospitare tirocinanti devono fare domanda utilizzando il modello

Dettagli

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA

IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA IPOTESI DI SEQUENZA CONTRATTUALE PER IL PERSONALE ATA PREVISTA DALL ART. 62 DEL CCNL 29/11/2007 DEL COMPARTO SCUOLA ART. 1 - COMPITI DEL PERSONALE ATA, MOBILITÀ PROFESSIONALE, VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITÀ

Dettagli

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015

Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 Sperimentazione dell'apprendistato di ricerca Faq aggiornate al 27 febbraio 2015 QUESITI RELATIVI AL CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro viene stipulato tra apprendista e università o tra apprendista

Dettagli

Servizio INFORMATIVA 730

Servizio INFORMATIVA 730 SEAC S.p.A. - 38100 TRENTO - Via Solteri, 74 Internet: www.seac.it - E-mail: info@seac.it Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161 Servizio INFORMATIVA 730 14 APRILE 2008 Informativa n. 35 MISURA FISCALE A SOSTEGNO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO Articolo 1 (Orario di lavoro Dovuto Ordinario Straordinario Orario di Servizio. Definizioni) 1. Nell ambito dell orario di lavoro si distinguono:

Dettagli