PIANO IMMIGRAZIONE 2013 Progetto MEDIAZIONE CULTURALE NEI CENTRI PER L IMPIEGO

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1 Assessore alle Politiche per la famiglia, Cooperazione sociale, Politiche giovanili, Volontariato, Informatizzazione, Pari opportunità e Politiche identitarie. Assessorât a lis Politichis pe Famee, ae Cooperazion Sociâl, a lis Politichis pai Zovins, al Volontariât, ae Informatizazione, ae Paritât Om Femine e Promozion des Identitâts PIANO IMMIGRAZIONE 2013 Progetto MEDIAZIONE CULTURALE NEI CENTRI PER L IMPIEGO Udine, gennaio 2014 Provincia di Udine Area Lavoro Welfare e Sviluppo Socio-economico Servizio Politiche Sociali via della Prefettura, Udine tel /21 fax mail: osservatorio.sociale@provincia.udine.it web:

2 Premessa e dati di contesto Il presente Progetto concretizza uno degli interventi previsti dal Piano Territoriale Immigrazione anno 2013, in ottemperanza ai tre obiettivi strategici (cap. 2 paragrafo 2.2 pag ): 1) Concentrare le risorse nell attuazione di interventi nel settore socio-occupazionale. utilizzo di una parte consistente dei fondi disponibili per interventi nell ambito sociooccupazionale, di inserimento lavorativo o sostegno all impresa, nonché di facilitazione del rapporto tra lo straniero e la rete pubblica di servizi al lavoro; [ ] 2) Favorire l inclusione sociale degli stranieri immigrati rafforzando i servizi o le iniziative di informazione e di integrazione sociale esistenti, con l attenzione a fornire risposte concrete ad esigenze territoriali specifiche. [ ] favorire l accesso e la fruibilità dei servizi tramite la dislocazione territoriale; favorire la rimozione degli ostacoli linguistici, culturali e burocratici semplificando i percorsi e i tempi di accesso ai servizi; [ ] 3) Valorizzare gli interventi ritenuti prioritari nelle singole aree, con l attenzione a consolidare le iniziative che negli anni hanno dato esiti maggiormente significativi, ovvero le iniziative innovative. verificare le iniziative che negli anni hanno dato esiti significativi [ ]; garantire i servizi essenziali e consolidati; Le finalità di sostegno socio-occupazionale e di mantenimento di un servizio informativo, trovano buona sintesi nel servizio di Mediazione culturale presso i Centri per l Impiego. Il servizio è stato attivato per la prima volta nell anno 2006, a seguito del dettato dell art. 21, comma 1, lett. i) della Legge Regionale n. 18 del 2005 (Norme regionali per l occupazione, la tutela e la qualità del lavoro), che stabiliva che fossero le Province ad erogare, attraverso i Centri per l Impiego dislocati sul territorio, servizi di mediazione culturale a favore di utenti stranieri, ed è proseguito fino al 2012, quando è stato sospeso a causa del mancato trasferimento dei Fondi da parte della Regione. Soprattutto nei primi anni di crescita esponenziale del fenomeno migratorio, la figura del mediatore nei CPI è stata fondamentale per garantire pari opportunità nell accesso ai servizi di sostegno all occupazione. I risultati conseguiti negli anni sono stati molto positivi sia per la varietà delle problematiche affrontate e risolte che per l eterogeneità delle nazionalità degli utenti che hanno fatto ricorso allo sportello dei mediatori. 1

3 Si è ritenuto quindi opportuno riproporre questo servizio, anche se la contrazione generale dei fondi disponibili costringe a riservarlo solo ad alcuni Centri per l impiego selezionati. Sono stati scelti i Centri per l impiego che gestiscono un maggior flusso di utenti in generale e immigrati in particolare, e che hanno confermato la necessità di un mediatore, quale risorsa dedicata esplicitamente a facilitare l accesso ai servizi ai cittadini di lingua e cultura diversa da quella italiana, con l obiettivo di favorire l occupazione e l integrazione. 2

4 1 Obiettivi e azioni del progetto 1. Obiettivi L obiettivo del progetto Mediazione culturale nei CPI rimane dunque quello di favorire l inserimento sociale e professionale degli utenti extracomunitari e neocomunitari nella realtà locale, al fine di renderli il più possibile autonomi nella gestione e nella soluzione delle problematiche connesse al mondo del lavoro. Obiettivo secondario è rafforzare e migliorare la percezione che i lavoratori hanno del CPI come di un punto di riferimento, luogo di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. 2. Caratteristiche del servizio Tali obiettivi saranno raggiunti con l offerta di uno specifico servizio di mediazione culturale, che prevede la presenza di mediatori culturali professionali nei Centri per l Impiego in cui risulta maggiormente necessario, a causa di un maggiore afflusso di utenza straniera, cioè i CPI dei Cluster del Friuli Centrale (Udine, Cividale del Friuli, Sportello di Manzano) e del Basso Friuli (Cervignano del Friuli, Latisana, Sportello di Lignano Sabbiadoro). Si prevede il collocamento di 2 operatori per un monte orario di 4 ore giornaliere per 5 giorni la settimana, da collocare principalmente nei CPI di Udine e Cervignano e in base alle necessità, negli altri CPI dei Cluster indicati. Si prevede che i mediatori siano impegnati dal lunedì al venerdì (ad esclusione di eventuali festività infrasettimanali), assicurando la presenza costante durante l orario di apertura al pubblico nei Centri per l Impiego interessati (dalle ore 9.00 alle ore 13.00), fatte salve particolari esigenze di servizio motivate dal Dirigente competente o da suo delegato. Il mediatore avrà il compito di contribuire a risolvere le difficoltà dell utente, indicando le procedure e gli iter amministrativi da porre in essere per ottenere i benefici previsti dalle leggi in materia di lavoro ed offrendo consulenza normativa in tema di immigrazione e lavoro nonché assistenza nei rapporti con i diversi enti. In continuità con quanto proposto negli anni precedenti, il mediatore si occuperà di accogliere l utente straniero, supportarlo nella compilazione di moduli e documenti e dei CV, informarlo delle offerte lavorative, fornire orientamento ai servizi del territorio, diffondere fra l utenza la specifica terminologia occupazionale e favorire la comprensione dello status di mobilità, cassa integrazione ecc.; inoltre, fornirà supporto agli operatori dei CPI su normativa e procedure dell immigrazione. 3. Modalità di affidamento Il servizio di mediazione culturale sarà attuato per il tramite di un soggetto esterno, da individuare tramite procedura ad evidenza pubblica ai sensi del Regolamento provinciale per le forniture ed i servizi in economia. 3

5 L affidamento del servizio dovrà avvenire sulla base di criteri che garantiscano il possesso da parte del soggetto aggiudicatario di specifiche competenze in materia di immigrazione e di diritto del lavoro oltre che della conoscenza della lingua e cultura italiana, della lingua inglese e di un altra lingua di almeno un Paese d origine dei cittadini stranieri immigrati presenti sul territorio provinciale (romeno, albanese, ucraino, serbo croato, arabo, cinese, polacco, francese, spagnolo). 4. Durata Il servizio sarà attivo per un periodo di 5 mesi circa, presumibilmente nel periodo febbraio-luglio. Dovrà necessariamente concludersi entro la prevista scadenza del Piano Immigrazione 2013 (agosto 2014). 5. Gestione del progetto Il Progetto coinvolge diversi Assessorati e Servizi dell Area Lavoro, Welfare e Sviluppo socioeconomico. Per opportuna chiarezza vengono riportate di seguito le rispettive competenze: Servizio Politiche Sociali: elaborazione del progetto; coordinamento dei servizi coinvolti; collaborazione nella predisposizione degli atti; rendicontazione dei fondi regionali. Servizio Lavoro: predisposizione degli atti necessari; attuazione della gara per l affidamento del servizio; gestione dei fondi disponibili; gestione dei mediatori culturali assegnati. 4

6 2 - Il piano finanziario delle risorse Il Piano Provinciale Immigrazione 2013 destina al progetto Mediazione culturale presso i CPI la somma complessiva di ,00, che sarà impegnata totalmente per il pagamento di 2 mediatori, come indicato al paragrafo 2. Tale somma costituirà la base d asta della gara per l affidamento del servizio in oggetto. Tabella di sintesi Tipologie di spesa Caratteristiche indicative del servizio Costo previsto n. 2 mediatori n. 4 ore giornaliere Somma disponibile (base d asta) n. 5 giorni settimanali ,00 n. 100 giorni complessivi circa (5 mesi) Totale costi previsti ,00 5

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