TERAPIA DEL DOLORE U.L.S.S. della Provincia di Treviso gennaio - febbraio 2013

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1 Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino d Informazione sul Benessere _ n.59 _ gennaio / febbaio 2013 TERAPIA DEL DOLORE U.L.S.S. della Provincia di Treviso gennaio - febbraio 2013

2 SOMMARIO Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 EDITORIALE a cura del Dott. Alessandro Simionato Pag La Legge Contro il Dolore Il Diritto a Non Soffrire a cura di Moira Prete Pag Definizione, Valutazione e Conseguenze Dolore Cronico e Terapie Farmacologiche a cura di Maria Sandra Muffato Pag Turni di Tutte le Farmacie della Marca I Turni delle Farmacie mesi di gennaio e febbraio 2013 Pag Approccio Terapeutico Il Dolore Nei Pazienti Oncologici a cura di Francesca Pinarello Pag Trattamenti Fisici in Terapia Antalgica Terapie Non Farmacologiche a cura di Chiara Cestaro Pag Alimentazione e Terapie Complementari Prevenire il Dolore Naturalmente a cura di Barbara Vian CONSORZIO FARMARCA Via Cortese, Treviso Tel Fax: farmarca@farmacietv.it - Direzione Generale DMC Agenzia di Pubblicità Via Borgo Treviso, Castelfranco Veneto (TV) Tel Fax dmc@dmccomunicazione.it Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra Muffato Responsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora Dolore cronico e terapie del dolore ll dolore, più o meno grave che sia, è sicuramente tra le manifestazioni più importanti di una malattia. Inoltre, fra i sintomi, è quello che tende a minare maggiormente la qualità di vita delle persone che ne sono affette, e non solo, ma anche delle persone che ruotano attorno al malato. Pertanto una sua gestione errata o del tutto assente crea delle conseguenze fisiche, psicologiche e sociali molto importanti. Oltretutto se si calcolano le giornate lavorative perse comporta anche una considerevole ricaduta dal punto di vista economico. Se, a tutte queste considerazioni, si aggiunge poi il fatto che la forma di dolore più invalidante, ossia quella cronica, colpisce circa il 25-30% della popolazione, si comprende come l assistenza di questo aspetto clinico sia una vera e propria priorità per il nostro sistema sanitario. Esistono numerose cure per il trattamento del dolore, e i continui progressi della farmacologia e dei rimedi non farmacologici consentono oggi di controllare e di ridurre questo sintomo nel 90% dei casi. Eppure negli ospedali, nelle case di riposo e anche nelle nostre case si continua ancora a soffrire. Dolore che colpisce non solo gli adulti e gli anziani, ma anche i bambini. Il nostro Paese è agli ultimi posti in Europa nel consumo di morfina e derivati per il trattamento del dolore cronico. Però la nuova legge sulle cure palliative e terapia del dolore, approvata il 15 marzo 2010, ha rappresentato sicuramente un grande risultato per il nostro sistema sanitario e offre la possibilità di sfruttare a livello clinico trattamenti con oppiacei tutt oggi poco praticati. Non deve essere certamente un punto di arrivo, bensì un punto di partenza che getta importanti basi per progettare in futuro terapie e strutture che possano evitare sofferenze inutili e accompagnare i malati e i loro familiari nella gestione quotidiana del dolore cronico. FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 Pag. 03

3 ANALISI ED APPROFONDIMENTO SULLA LEGGE CONTRO IL DOLORE. IL DIRITTO A NON SOFFRIRE A cura della Dott.ssa Moira Prete, farmacista Se andiamo nel sito del Ministero della Salute e digitiamo la ricerca cure palliative compare una bella finestra con un fiore di papavero stilizzato che richiama la forma dello stetoscopio. Il papavero sta ad indicare proprio la possibilità di utilizzo terapeutico dei farmaci oppiacei. Si tratta di un logo creato per sensibilizzare e soprattutto informare i cittadini sulla presenza e approvazione di una legge che fornisce il diritto di accedere alla terapia del dolore e cure palliative. L innovazione di cui si parla deriva dalla Legge n. 38 del 15 Marzo E una legge importante ed innovativa che garantisce la possibilità di accedere ed usufruire della terapia del dolore e di cure palliative non solo qualora ci si trovasse in uno stato di malattia allo stadio terminale, ma anche nei casi di una condizione di patologia cronica dolorosa o di dolore acuto e transitorio (come nel caso del dolore post chirurgico). Il fine è di assicurare il rispetto della dignità e dell autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l equità nell accesso all assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze. La legge definisce chiaramente cosa sono le cure palliative, insieme degli interventi ( ) rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, (finalizzati alla cura ), la cui malattia di base, caratterizzata da una inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici ; la terapia del dolore, insieme di interventi (per) applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie ( ) allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnosticoterapeutici per la soppressione e il controllo del dolore ; e soprattutto porta una innovazione sulla definizione di Persona malata, ( ) affetta da patologia ad andamento cronico ed evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esistono risultano inadeguate o risultate inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia ( ) nonché da una persona affetta da una patologia dolorosa cronica da moderata a severa. Si vede chiaramente che non si parla di dolore in stadio terminale, che restringerebbe il campo di applicazione della legge solo ad alcuni casi, ma si parla anche di patologia dolorosa cronica che si riferisce ad un dolore che si protrae da oltre 3 mesi. Un esempio potrebbe essere il dolore lombare (mal di schiena) molto diffuso, non necessariamente grave ma spesso molto debilitante. Oltre a quelli già citati, ci sono inoltre alcuni altri aspetti innovativi e molto rilevanti all interno della legge. Ora la rilevazione del dolore deve essere riportata all interno della cartella clinica: questo significa che, all interno della struttura ospedaliera, anche il dolore andrà monitorato segnalando il metodo di rilevazione dello stesso; i farmaci utilizzati e il loro dosaggio; la sua evoluzione ed il risultato ottenuto. Altro aspetto consiste nella semplificazione delle procedure di accesso ai medicinali impiegati nella terapia del dolore. I medici del Servizio Sanitario Nazionale potranno prescrivere i farmaci oppiacei non iniettabili usando il semplice ricettario SSN (quello che conosciamo come ricetta rossa): in questo modo la prescrizione di questi farmaci diventa più semplice e immediata, non essendo più richiesti particolari moduli o tipi di ricette. Particolare rilevanza viene data anche alla formazione del personale medico e sanitario individuando specifici percorsi formativi in materia di cure palliative e di terapia del dolore, percorsi connessi alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative; vengono inoltre individuati i criteri per l istituzione di master in cure palliative e nella terapia del dolore, al fine di favorire l aggiornamento e l informazione del personale sanitario sulle novità e sull applicazione terapeutica di queste cure. Sono previste inoltre l attivazione e l integrazione di due reti nazionali della terapia del dolore e delle cure palliative che garantiscono ai pazienti risposte assistenziali su base regionale e in modo uniforme su tutto il territorio nazionale. La legge prevede quindi delle linee guida per la promozione, lo sviluppo e gli interventi regionali affinché l assistenza palliativa e la cura del dolore siano omogenei in tutto il paese, giacché la gestione del dolore deve essere garantita a tutti i pazienti in ogni area di degenza. In ciascuna regione vengono accreditate delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cura palliative e della terapia del dolore al fine di garantire la continuità assistenziale del malato dalla struttura ospedaliera al suo domicilio. Quindi il primo step è costituito dal medico di famiglia che determina il tipo di dolore e farà in modo di curarlo. Qualora non ci riuscisse, successivamente sono previste altre due tipi di strutture definite Spoke (centri Ambulatoriali per la terapia del Dolore), aperti 18 ore, e HUB (Centri Ospedalieri d eccellenza per la Terapia del Dolore), aperti 12 ore e reperibili 24 ore con un ambulatorio aperto 30 ore la settimana nei quali lavora personale dedicato e che dovrebbero garantire la presenza di infermieri specializzati nella terapia del dolore e di anestesisti e che con la loro opera possano raggiungere l obiettivo previsto da questa legge. Grandi passi avanti sono stati fatti con l approvazione di questa legge che riporta in prima linea la persona, la sua dignità ed il suo diritto a non soffrire con conseguenti effetti positivi sia fisici che psicologici che relazionali. Pag. 04 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 Pag. 05

4 DEFINIZIONE, VALUTAZIONE CLINICA E SUE CONSEGUENZE. IL DOLORE CRONICO E TERAPIE FARMACOLOGICHE A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista Il dolore viene definito una spiacevole esperienza sensoriale ed emotiva associata ad un danno reale o potenziale dei tessuti. Esso rappresenta l insieme di ciò che sente e soffre il paziente e la sua percezione è il risultato di eventi complessi che comprendono aspetti cognitivi ed emozionali. E quindi un sintomo soggettivo che si concretizza in un emozione; essa non può essere ignorata ed induce il soggetto che la prova ad evitare gli stimoli che ne sono responsabili. In tal modo il dolore svolge un azione protettiva: il malato evita gli stimoli nocivi (dolore UTILE). La valutazione clinica del dolore è indispensabile per una diagnosi precisa e per impostare una corretta terapia. Viene definito acuto il dolore che ha una durata inferiore a tre mesi e che promuove risposte organiche finalizzate all allontanamento o alla riduzione del dolore. Il dolore cronico ha una durata superiore a tre mesi ed ha lo scopo di combattere il processo patologico che lo ha determinato. Il dolore si distingue in: Somatico: coinvolge i nocicettori (recettori del dolore) cutanei, ossei, muscolari; è un dolore localizzato. Viscerale: coinvolge i nocicettori delle pareti viscerali (peritoneo, muscolatura liscia, pleura). E un dolore profondo e di difficile localizzazione. Si associa spesso a riflessi neurovegetativi quali nausea, sudorazione, reazioni vasomotorie. Neuropatico: dovuto a un danno o ad una disfunzione del sistema nervoso centrale o periferico. Il dolore è urente, con sensazione di scossa elettrica e spesso accompagnato da parestesie (intorpidimento). Quando al dolore fisico si associano aspetti psichici come ansia, rabbia, depressione, i medici parlano di dolore totale. In un paziente cronico, la valutazione del dolore comprende: l anamnesi del soggetto, l esame fisico, l anamnesi del dolore ( localizzazione, qualità, intensità, frequenza, disturbi collegati), l esame neurologico e l esame psicosociale. Sulla base dei risultati, il medico instaura la terapia antalgica che generalmente viene poi adattata sulla base delle risposte che si ottengono nel tempo. Un italiano su quattro soffre di dolore cronico con grave impatto sulla qualità della vita quotidiana, sia concretamente, negli aspetti pratici del vivere quotidiano, sia psicologicamente. Le principali cause sono: artrite ed osteoartrite, ernia discale, traumatismi, lombosciatalgie, seguite da cefalea ed emicrania, nevralgia del trigemino, dolore provocato da infezioni (fuoco di S. Antonio), dolore secondario a patologie croniche quali diabete, osteoporosi, sclerosi multipla ecc. Ci sono numerosi farmaci utilizzati ed utilizzabili per curare il dolore; il problema che anche noi farmacisti ci troviamo spesso a dover risolvere è quello che il dolore cronico non va trattato come un sintomo ma come una malattia. Pertanto assistiamo spesso ad un uso sconsiderato di farmaci antidolorifici acquistabili senza ricetta medica che non risolvono il problema dolore. Questi soggetti devono rivolgersi al proprio medico o agli specialisti che hanno a disposizione farmaci e protocolli terapeutici idonei, grazie anche alla legge 38 del 2010 che facilita l uso di farmaci oppiacei. La scelta della terapia da parte del medico dipende dal tipo di dolore, dalla sua intensità e da come il paziente risponde al trattamento. Con la misurazione del dolore secondo una scala chiamata NRS, si determina il dolore lieve (intensità 2-4), il dolore moderato (intensità 5-7) e il dolore grave (intensità 8-10). Il primo gradino può essere trattato con analgesici orali e antinfiammatori non steroidei (FANS) per non più di dieci giorni in quanto tali farmaci hanno effetti collaterali a livello del fegato e dell apparato gastrointestinale. Per il dolore moderato è previsto l uso di oppiacei deboli come il tramadolo e la codeina (associata al paracetamolo) e per l ultimo gradino si utilizzano gli oppiacei forti come la morfina, il fentanyl e la buprenorfina. Spesso il dolore cronico può presentare una componente neuropatica; in questo caso all analgesico si associa un antidepressivo triciclico o un anticonvulsivante. Se il dolore è accompagnato da edema, i FANS vengono sostituiti con i cortisonici. Il dolore cronico è sempre presente nella vita di un malato; spesso viene percepito in eccesso e può manifestarsi con crisi dolorose molto forti tanto da sovrastare ogni possibile attività o organizzazione del pensiero. Ci sono soggetti che riescono a sopportare il dolore utilizzando i meccanismi di difesa che meglio conoscono in attesa che qualcosa cambi; di conseguenza lo accettano e continuano la loro vita anche se limitata, altri la cui soglia del dolore è molto più bassa; in essi il dolore diventa insopportabile e tendono a vivere occupandosi solamente della loro dimensione interna. Si crea così una nuova realtà in cui la vita di relazione perde importanza e nel soggetto si manifestano cambiamenti significativi di personalità, stili di vita e capacità funzionali. Nella mente di un soggetto che soffre di dolore cronico si può creare una situazione chiamata depersonalizzazione, in cui egli vive la propria condizione come distaccata dal corpo che diventa un ostacolo nella sua vita, in quanto dipendente da medici, infermieri e farmaci e si isola dalla famiglia e dagli affetti. In questi pazienti il processo assistenziale dovrebbe comprendere oltre alla terapia farmacologica anche un sostegno psicologico, per valutare lo stato d animo del paziente, la sua storia personale e le problematiche emotive della malattia mettendo il malato al centro della cura. Pag. 06 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 Pag. 07

5 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio - febbraio 2013) I TURNI DELLE FARMACIE U.l.s.s. 7 Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: January - February 2013) PHARMACY DUTY ROTAS U.l.s.s. 8 [dal 28 dicembre al 4 gennaio 2013 _ [28th Dec. to 4th Jan. 2013] [dal 1 all 8 febbraio 2013] _ [1st to 8th February 2013] [dal 28 dicembre al 4 gennaio 2013 _ [28th Dec. to 4th Jan. 2013] [dal 1 all 8 febbraio 2013] _ [1st to 8th February 2013] Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7 Vittorio Veneto - COSTA COMUNALE 3 - via Forlanini, 2 Francenigo di G. - FAVERO - via dei Fracassi, 53 Pieve di Soligo - SCHIRATTI - p.zza Balbi Valier, 7 Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14 Santa Lucia di Piave - PEZZE - via Caldemessa, 1 Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9 C.franco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.valsugana 3/D Volpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92 Fanzolo di Vedelago - BOSCARINI - via dell Unione, 6 Cavaso del T. - Alla MADONNA della SALUTE - b.go Filanda, 21 Treville di C.franco V.to - AI DUE ANGELI - via S. Daniele, 1/A Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100 Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1 Monfumo - FARMACIA DI MONFUMO - via Chiesa, 34 Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1 [dal 4 al 11 gennaio 2013] _ [4th to 11th January 2013] [dall 8 al 15 febbraio 2013] _ [8th to 15th February 2013] [dal 4 al 11 gennaio 2013] _ [4th to 11th January 2013] [dall 8 al 15 febbraio 2013] _ [8th to 15th February 2013] Conegliano - TONOLO SAS - v.le Italia, 192/C Tezze di Piave - COMUNALE - via Strada Vecchia, 1/B Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 26 Godega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 - corte III^ Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32 Conegliano - MARSON S.N.C. - via XX Settembre, 64 Codognè - DE ROIA M. CRISTINA - via Roma, 20 Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 Fregona - PESSA - via Roma, 43 Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/H Colfosco di Susegana - CAIS - via 18 Giugno, 122 Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14 Montebelluna - FAGGIONATO - c.so Mazzini, 120 Vallà di Riese - SAN GIOVANNI - via Marconi, 6 Possagno - GALLO - v.le Canova, 11 C.franco V.to - Alla MADONNA (c/o Shopping Day) - v.le Europa, 24 Trevignano - LEONARDI - via Roma, 18/A San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27 Valdobbiadene - COMUNALE DALLA COSTA - v.le Mazzini 13/A [dal 11 al 18 gennaio 2013] _ [11th to 18th January 2013] [dal 15 al 22 febbraio 2013] _ [15th to 22nd February 2013] [dal 11 al 18 gennaio 2013] _ [11th to 18th January 2013] [dal 15 al 22 febbraio 2013] _ [15th to 22nd February 2013] Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/A Sarano - S.Lucia di P. - FRUSI e CALLEGARI - v. Distrettuale, 58 Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114 Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27 Follina - CESCA - via Sanavalle, 1 Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37 Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio X Ponte della P. - GT PRIULA - via IV Novembre, 75 e 75/A Vittorio Veneto - COSTA COMUNALE 3 - via Forlanini, 2 San Fior - SABADIN - via Roma, 19 Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5 Moriago della Battaglia - MARIANA - via Montegrappa, 7/A C.franco V.to - MONTI ALL AQUILA REALE - b.go Treviso, 138/A Falzè di Trevignano - ROSSI - via Privata, 2 Casella D Asolo - TONINI - via dei Tartari, 1 Segusino - SERENA - piazza Roma, 7 Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 65/A Biadene di Monteb. - DALLE FESTE - v. Feltrina Centro, 56 Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 185/A Resana - PILLA - via Castellana, 10 Alano di Piave - DOTT. STELLA - via Moirans, 9 [dal 18 al 25 gennaio 2013] _ [18th to 25th January 2013] [dal 22 febbraio al 1marzo 2013] _ [22th Febr. to 1th Mar. 2012] [dal 18 al 25 gennaio 2013] _ [18th to 25th January 2013] [dal 22 febbraio al 1marzo 2013] _ [22th Febr. to 1th Mar. 2012] Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11 Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/F Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111 Cordignano - DAVANZO - via Roma, 27 S. Pietro di Feletto - PETRONE - via Salera, 2 Miane - FARMACIA DI MIANE - via A. De Gasperi, 70 Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 Zoppé di S. Vendemiano - ZAN - via Marconi, 2 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Tarzo - FARMACIA DI TARZO - via Roma, 13 Bibano di Godega S. Urbano - via Marconi, 28 Falzé di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20 Castelfranco V.to - STELLA - ALPHEGA - via Francia, 8 Montebelluna - COMUNALE - c.so G. Mazzini, 92 Altivole - SANT ANTONIO - via Roma, 2 Castelcucco - FARM. DI CASTELCUCCO - v.le Trento Trieste, 54 Valdobbiadene - ZUCCHETTO - p.zza Rosa, 5 Castelfranco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.valsugana 3/D Caerano - FARMACIE GT CAERANO - via Montello, 21 Nervesa della Battaglia - BORSI S.A.S.- p.zza La Piave, 21 Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace, 1 Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5 S. Vito di Altivole - FARMACIA S. VITO - via Castellana, 2/B [dal 25 gennaio al 1 febbario 2013] _ [25th Jan. to 1st Feb. 2013] [dal 25 gennaio al 1 febbario 2013] _ [25th Jan. to 1st Feb. 2013] Paré di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/G Scomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61 Bocca di Strada - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2 Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34 Col S.Martino - CALLEGARI - via Treviset, 61 Castelfranco V.to - ISOLATO (Alla TORRE) - via F.M.Preti, 1 Venegazzù del Montello - FEDELE - via Montello, 2 Loria - SACRO CUORE - via Roma, 1 Onigo di Piave - DESERTI - via Case Rosse, 3 U.L.S.S. n.7 Elenco Comuni Appartenenti U.L.S.S. n.8 Elenco Comuni Appartenenti U.L.S.S. n.9 _ Opitergino Mottense Elenco Comuni Appartenenti N.B. Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 Opitergino Mottense, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore. (Il turno inizia il venerdì sera e prosegue ininterrottamente fino al venerdì sera della settimana successiva). N.B. For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 Opitergino Mottense, all the pharmacies work a full 24 hour duty. (The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week). Bocca di Strada Cappella Maggiore Cison di Valmarino Codognè Col San Martino Colle Umberto Conegliano Corbanese Cordignano Falzè di Piave Farra di Soligo Follina Francenigo di Gaiarine Fregona Gaiarine Godega S.Urbano Mareno di Piave Miane Moriago della Battaglia Orsago Parè di Conegliano Pieve di Soligo Ponte della Priula Refrontolo Revine Lago S.Lucia di Piave S. Pietro di Feletto San Fior San Vendemiano Sarmede Sernaglia della Battaglia Susegana Tarzo Vazzola Vittorio Veneto Zoppè di S.Vendemiano. Albaredo Altivole Asolo Biadene di Montebelluna Borso d. G. Caerano di S.Marco Casella d Asolo Castelcucco Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Ciano del Montello Cornuda Coste di Maser Crespano d. G. Crocetta del Montello Falzè di Trevignano Fanzolo Giavera del Montello Loria Montebelluna Nervesa della Battaglia Onè di Fonte Onigo di Piave Paderno d. G. Pederobba Possagno Resana Riese Pio X Salvarosa S. Zenone degli Ezzelini Segusino Trevignano Treville Valdobbiadene Vallà di Riese Vedelago Venegazzù Vidor Volpago del Montello. Campodipietra di Salgareda Cessalto Chiarano Cimadolmo Fontanelle Gorgo al Monticano Mansuè Meduna di Livenza Motta di Livenza Negrisia di Ponte di Piave Oderzo Ormelle Piavon di Oderzo Ponte di Piave Portobuffolè Salgareda S. Polo di Piave.

6 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio - febbraio 2013) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: January - February 2013) PHARMACY DUTY ROTAS Dalle ore 8.45 alle ore Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) Settimanale 24 ore (dal venerdì alle ore continuato fino alle del venerdì successivo) Sabato (Mattina e Pomeriggio) Sabato (Mattina) Dalle ore alle ore From 8.45 to Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) A Continuous Week (from Friday 7.30 pm uninterrupted til the following Friday 7.30 pm) Saturday (Morning and Afternoon) Saturday (Morning) From to U.l.s.s. 9 Mese di GENNAIO 2013_ JANUARY 2013 Mese di FEBBRAIO 2013 _ FEBRUARY Treviso - COMUNALE - via S. Antonino, 162/A Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2 Treviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13 Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/B Treviso - S. ANGELO S.N.C. - via Sant Angelo, 83-83/A Treviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1 Treviso - MILLIONI - p.zza Borsa Treviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/B Treviso - ALLA TESTA D ORO - v.le Burchiellati, 10/A Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104 Treviso - GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Pietà Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100 Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29 Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6 Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47 Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43 Treviso - FARMACIA PATELLI S.N.C. - p.zza Quart. Latino 18/21 Treviso - SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/A Treviso - FIERA - v.le IV Novembre, 84/E Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37 Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24 Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57 Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Mantiero, 4 U.l.s.s. 9 Mogliano Mese di GENNAIO 2013_ JANUARY 2013 Mese di FEBBRAIO 2013 _ FEBRUARY Mogliano V.to - via Marignana, 7 Mogliano V.to - FARM. al TERRAGLIO S.A.S. - via Terraglio, 18 Mogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35 Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91 Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/A Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29

7 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio - febbraio 2013) I TURNI DELLE FARMACIE Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: January - February 2013) PHARMACY DUTY ROTAS Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) Settimanale 24 ore (dal venerdì alle ore continuato fino alle del venerdì successivo) A Continuous Week (from Friday 7.15 pm uninterrupted til the following Friday 7.15 pm) U.l.s.s Campocroce - VIALE - via Zero Branco, 24 Paese - BURLINI - via Pravato, 2 S.Biagio - BELLAVITIS - via Postumia Centro Villorba - SIGNORI - p.zza V. Emanuele, 25 Biancade - EUROPEA - via Boito, 7/A Castagnole - ALESSI BATTAGLINI - via Mons. D Alessi, 4 Frescada - BRUNELLO - via Terraglio, 24/C Lovadina - GRANZOTTO - p.zza della Repubblica, 1/A Arcade - INNOCENTI - via D. Guido Tognana, 19 Lughignano - RIBAUDO - p.zza S. Martino, 4/2 Quinto di Treviso - GIRARDI - via Vittorio Emanuele, 13 Mignagola - LE ZARE - via Grande, 100 Padernello - PATRICELLI - via Trento, 5 San Cipriano - ZERBINI - via Marconi, 6 Varago - FARMACIA DI VARAGO - via Trevisana, 61 Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIII Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10 Lancenigo - FARMACIA DI LANCENIGO - via Udine, 2/I S. Cristina - via M. Tognana, 62 S. Elena di Silea - FERRARA - via S. Elena, 77 Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1 Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 3 Postioma - EREDI SILVESTRI - via E. Fermi, 6 Scandolara - COMUNALE - via G. D Annunzio, 3/B Santrovaso - SANTROVASO SNC - via Franchetti, 24 Carità - FARMACIA CARITÀ S.A.S. - via Roma, 117 Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14 Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23 Preganziol - FARM. CENTRALE SNC - via Terraglio, 210 Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9 Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23 Povegliano - BREDA GIORGIO - via Capitello, 12 Casale sul Sile - SAVIO SNC - via Vittorio V.to, 27/29 Istrana - BERTIN - via N. Sauro, 11 Visnadello - CASTELLARI - via Gritti, 41 Olmi - CLAUDIA AUGUSTA - via Postumia Ovest, 243 Ponzano Veneto - COMUNALE - via Burlini Carbonera - IELLOUSHEG - via degli Alpini, 16 Preganziol - LUCIANI - via Saragat, 9/11 Catena - CHIARADIA - via Marconi, 129 Roncade - COLLOVINI - via Roma, 57 Zero Branco - SAGRAMORA - p.zza Umberto I Badoere - TONICELLO - via S. Ambrogio, 32 Silea - INTERNAZIONALE - via Treviso, 22 Spresiano - BUREI - via Menegazzo, 3 Breda - BRUSCAGNIN - via Trento Trieste, 21 Dosson - FARMACIA DOSSON - p.zza L. Da Vinci, 13 Sala di Istrana - PIVA - via F. Baracca, 22 A/B Mese di GENNAIO 2013 _ JANUARY 2013 Mese di FEBBRAIO 2013 _ FEBRUARY

8 Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: gennaio - febbraio 2013) I TURNI DELLE FARMACIE U.l.s.s. 9 Opitergino Mottense APPROCCIO TERAPEUTICO. IL DOLORE NEI PAZIENTI ONCOLOGICI A cura di Francesca Pinarello [dal 28 dicembre al 4 gennaio 2013 _ [28th Dec. to 4th Jan. 2013] [dal 1 febbraio al 8 febbraio 2013] _ [11th to 18st January 2013] Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Mansuè - CARRETTA - via Roma, 15 Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Campodipietra di S. - DALL OSSO - via Marconi, 48/50 [dal 4 al 11 gennaio 2013] _ [4th to 11th January 2013] [dal 8 febbraio al 15 febbraio 2013] _ [18st to 25th January 2013] Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Negrisia di Ponte di Piave - ROSSI S. - via Chiesa, 54/A Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Salgareda - ZANETTE - via Roma, 107 [dal 11 al 18 gennaio 2013] _ [25th Jan. to 1th Feb. 2013] [dal 15 febbraio al 22 febbraio 2013] _ [15th to 22th February 2013] Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Ponte di Piave - MEDICATRIX Eredi Moretto - via Marconi, 15 Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 S. Polo di Piave - FERRARI - v.lo Strada Maggiore, 1 [dal 18 al 25 gennaio 2013] _ [1th to 8th February 2013] [dal 22 febbraio al 1marzo 2013] _ [22th Feb. to 1th Mar. 2013] Oderzo - COMUNALE - via Maestri del Commercio, 6 Fontanelle - LEGRENZI - via Roma, 310 [dal 25 gennaio al 1 febbraio 2013] _ [8th to 15th February 2013] Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D Aviano, 7 Chiarano - SCOTINI - via Roma, 1/A Oderzo - COMUNALE - via Maestri del Commercio, 6 Ormelle - MOLIN - via Roma, 26 Per curiosità, domande ed informazioni, invia le tue lettere a: Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, Treviso Fax: Oppure invia le tue a: farmarca@farmacietv.it Quando si parla di DOLORE si pensa immediatamente alla sua eliminazione: nel caso di pazienti non oncologici la priorità è quella di ridurre l impatto del dolore sull autosufficienza, sulle attività e nelle relazioni quotidiane. Nel paziente oncologico ciò che cambia è l approccio terapeutico perché si tratta di malattie in fase terminale, quindi il tentativo di ridurre la disabilità è per lo più vano, poiché la capacità di svolgere i normali atti della vita quotidiana va riducendosi a causa della progressione della malattia; è necessario così orientare l assistenza verso una qualità della morte. Il dolore oncologico non ha sempre la stessa intensità, per cui è frequente l osservazione di un dolore di base, controllato da un adeguata terapia antalgica, accompagnato da episodi dolorosi di elevata intensità che compaiono improvvisamente e molto rapidamente. Il dolore non è collegabile solo alla quantità di tessuto danneggiato; vi sono anche fattori psicologici, affettivi (come ansia, rabbia, paura, depressione), cognitivi (relativi alla personalità, immaginazione, convinzioni, attenzione) e comportamentali (relativi all interazione con la famiglia) che lo rendono ancora più insopportabile. In queste condizioni, si parla di dolore totale, non affrontabile con la sola terapia farmacologica, ma con un approccio multidimensionale, che tenga conto anche dei bisogni psicologici, sociali e spirituali. A livello internazionale sono state redatte delle specifiche linee guida allo scopo di offrire uno strumento idoneo per fronteggiare il problema del dolore; è stato dimostrato che si può arrivare ad ottenere un adeguato controllo del dolore in oltre il 90% dei casi. Quando il paziente si trova nelle condizioni di dolore totale, si rendono necessarie delle cure più assidue e complesse: diventa quindi indispensabile la presenza di personale specializzato che sappia rispondere ai molteplici bisogni del malato e della famiglia, su cui grava il peso assistenziale maggiore. Proprio per questo motivo sono nati i centri Hospice, che offrono aiuto assistenziale ai malati in fase terminale, i quali, sebbene ricoverati, possono rimanere in contatto con i medici curanti e con la famiglia. In questi Centri il personale medico ha consuetudine ed attitudine a trattare il dolore cancro-correlato e sebbene la scelta della terapia antalgica sia indirizzata da linee guida, protocolli e pareri di esperti, ogni paziente è un caso nuovo e l applicazione di queste indicazioni è lasciata all esperienza del singolo terapista il cui scopo è quello di ridurre la sua sofferenza e renderne la fine più dignitosa. Pag. 14 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 Pag. 15

9 TRATTAMENTI FISICI IN TERAPIA ANTALGICA. TERAPIE NON FARMACOLOGICHE PER IL TRATTAMENTO DEL DOLORE A cura della Dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista La terapia antalgica oltre all impiego di trattamenti farmacologici è integrata, o spesso trova una valida alternativa, dall uso di interventi non farmacologici che in base alla metodologia si possono suddividere in metodi psicologici (comportamentali, di supporto, cognitive) e fisici (massaggio, agopuntura, fisioterapia ). Questi trattamenti in alcuni casi attivano i sistemi nervosi che bloccano i segnali del dolore, in altri casi agiscono su sistemi interni inibitori del dolore. I trattamenti fisici studiati per questa indicazione medica trovano applicazione in diversi campi: in reumatologia per controllare e ridurre dolori derivanti da patologie come l artrosi, l artrite reumatoide, l osteoartrite; in fisioterapia e riabilitazione per alleviare i dolori della zona lombare, al collo alle spalle e per la sindrome del tunnel carpale; in medicina sportiva per il trattamento di crampi muscolari, stiramenti e strappi, tendiniti, lesioni muscolari o dei legamenti, contusioni e gomito del tennista. I diversi tipi di terapia antalgica, si distinguono per caratteristiche ed indicazioni terapeutiche. L efficacia della terapia e l effetto analgesico si basano sulla capacità che ha l energia emessa da un particolare dispositivo di stimolare i processi rigenerativi dell organismo, la crescita cellulare, il sistema immunitario e di migliorare la struttura dei tessuti danneggiati. Tra i più usati: DIATERMIA RGMD La diatermia, dal greco dia- attraverso- e thermecalore, è una metodica che trasferendo energia all interno dei tessuti ne promuove i naturali processi riparativi con notevole beneficio terapeutico. L effetto di biostimolazione è ottenuto grazie all esposizione dei tessuti ad una corrente alternata ad alta frequenza. Tale meccanismo stimola l attività cellulare e la circolazione sanguigna favorendo l ossigenazione dei tessuti e la rapida eliminazione dei cataboliti. Il trasferimento energetico trova la sua efficacia in molte patologie acute e croniche. Oggi è ampiamente utilizzata in diversi campi: riabilitazione, ortopedia e patologie vascolari. HILTERAPIA E una tecnica terapeutica basata su un esclusiva emissione laser ad alta intensità che lavorando in assoluta sicurezza, consente di ottenere un efficace azione terapeutica in profondità. Ideale per il trattamento delle patologie dolorose dell apparato osteo-muscolo-tendineo, da quelle superficiali alle più profonde. La hilterapia, è in grado di ottenere, in breve tempo e con effetti prolungati, un azione biostimolante, antinfiammatoria ed antidolorifica. FOTOTERAPIA Si tratta di una terapia che ha origini lontane. Nasce dal riconosciuto potere curativo della luce solare fin dai tempi più antichi e oggi dalla conoscenza che l organismo umano è in grado di trasformare la luce in energia elettromagnetica attivando così una serie di reazioni biochimiche nelle cellule, di stimolare il metabolismo e rinforzare il sistema immunitario. Un particolare dispositivo utilizzato in fototerapia è dotato di unità ottica in grado di emettere una luce simile a una parte dello spettro elettromagnetico prodotto naturalmente dal sole, senza radiazioni UV. La luce è policromatica cioè lo spettro è formato da una gamma di lunghezze d onda incluse nello spettro del visibile e infrarosso. Le caratteristiche della luce sono: la polarizzazione, le onde cioè oscillano su piani paralleli; incoerenza, cioè le onde non sono sincronizzate a differenza della luce laser; a bassa energia, in grado di produrre un effetto biostimolante sui diversi processi biologici del corpo. Tutte queste caratteristiche permettono alla luce di penetrare e quindi svolgere il suo effetto attraverso la cute e i nei tessuti sottostanti. Le indicazioni mediche sono specifiche per la guarigione delle ferite e riparazione tessutali e nel trattamento del dolore in reumatologia, fisioterapia e riabilitazione e in medicina sportiva. ELETTROTERAPIA TENS Si tratta di una stimolazione nervosa elettrica transcutanea, ottenuta da un dispositivo che eroga particolari correnti attraverso degli elettrodi posti sulla pelle. Gli effetti antalgici sono dovuti a più fattori: stimolazione cutanea di fibre nervose di largo diametro, liberazione di endorfine in grado di attivare i sistemi che inibiscono la trasmissione del dolore a livello spinale, riduzione dell eccitabilità periferica dei recettori e fibre nervose. Le TENS possono essere erogate ad alta frequenza e bassa intensità se si vuole indurre un algesia rapida, ma di breve durata. Sono pertanto necessari trattamenti giornalieri prolungati (ore) penalizzati anche da una condizione di assuefazione che insorge velocemente. Le TENS a bassa frequenza ed alta intensità prevedono un tempo di applicazione minore (circa 30 ), inducono un effetto analgesico più duraturo e l assuefazione è più tardiva. Tale tecnica viene spesso utilizzata per il trattamento del dolore nei bambini perché semplice da usare, efficace e richiede poche istruzioni. Da sola o in associazione è adatta alla cura del dolore osteoarticolare acuto e cronico e nelle radicolonevriti. L uso di corrente elettrica continua può essere utilizzata anche per veicolare alcuni farmaci direttamente nella parte da trattare (IONOFORSI). MAGNETOTERAPIA Si basa sull uso di apparecchiature in grado di produrre campi magnetici di bassa intensità e frequenza variabile. L effetto indotto dopo la loro applicazione su varie aree del corpo è un miglioramento delle funzioni metaboliche, un aumento della microcircolazione e rigenerazione cellulare. Trovano pertanto impiego terapeutico nei traumi osteo-articolari, nelle fratture ossee e nella cura dell osteoporosi. Pag.16 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013 Pag.17

10 ALIMENTAZIONE E TERAPIE COMPLEMENTARI. PREVENIRE E CURARE IL DOLORE NATURALMENTE A cura della Dott.ssa Barbara Vian, farmacista naturopata Il dolore è un esperienza individuale spiacevole che spesso limita la vita personale, sociale e lavorativa delle persone colpite. Il dolore, che accompagna una malattia cronico degenerativa, richiede uno studio e un trattamento speciale attraverso l approccio multidisciplinare, per capire e curare la persona nella sua globalità. E ormai sempre più chiaro che i fattori sociali, dietetici, lo stile di vita, così come le parole, abbiano forti influenze sull attività regolatoria del cervello, in particolare nei confronti della percezione del dolore. Alimentazione sana, in primis, che deve fornire un perfetto equilibrio acido-base dei tessuti e un basso carico glicemico, responsabili dell insorgenza delle malattie cronico degenerative e quindi del dolore che le accompagna. Introduciamo più frutta e verdura, ricche di vitamine, fibre, sali minerali e fitonutrienti. Sostituiamo i carboidrati raffinati come pane, pasta, dolci (che fanno aumentare il livello di insulina nel nostro corpo favorendo reazioni di tipo infiammatorio) con cereali integrali possibilmente in chicco. Diminuiamo le proteine di origine animale, specialmente carne e formaggi, molto acidificanti, ed aumentiamo quelle di origine vegetale (legumi). Diminuiamo anche i grassi di origine animale ed usiamo olio di oliva, di semi di girasole e di lino, biologici e spremuti a freddo, a spiccata attività antinfiammatoria. Attenzione anche all eccesso di grasso addominale che è in diretto rapporto con la circonferenza vita, il quale rilascia delle sostanze con attività proinfiammatoria. E consigliabile anche l assunzione di integratori alimentari a base di acidi grassi essenziali omega 3 capaci di regolare la risposta al dolore e all infiammazione. Come antinfiammatorio naturale si possono assumere delle gocce di macerato glicerico di Ribes Nigrum alla 1DH che ha azione simil-cortisonica, ma senza gli effetti collaterali dei cortisonici. Rita Levi Montalcini ha precisato che l NGF (nerve growth factor), per il quale ha ottenuto il premio Nobel per la Medicina, causa nell organismo un massiccio aumento di mastociti, cellule ad azione infiammatoria. Quando il nostro organismo, inteso come un sistema corpo-mente-emozioni, si trova in continuo stato di stress, produce questa sostanza. Vanno quindi molto bene gli integratori alimentari a base di piante adattogene che migliorano la nostra risposta allo stress che generalmente accompagna le malattie cronico-degenerative. Ricordo la rhodiola, la valeriana, il panax ginseng, il kawa kawa e la whitania, da scegliere in base alla propria costituzione. Di grande beneficio può risultare il ricorso all agopuntura in quanto l imput trasmesso dall ago attiva la liberazione di serotonina ed endorfine, sostanze del benessere. Vanno molto bene anche i rimedi floreali come i fiori australiani: five corners (amore e accettazione di se), blue bell (fiducia e apertura alla vita), tall yellow top (capacità di esprimere i propri sentimenti) che ripristinando l equilibrio emozionale, agiscono sullo stato di benessere psicofisico. Ben accette quindi le tecniche di rilassamento, la meditazione e la visualizzazione nell alleviare il dolore. Come afferma lo scienzato e ricercatore B. Lipton, non sono i geni a determinare il nostro destino e la nostra salute, ma piuttosto noi possiamo influire su di essi con le giuste informazioni così come con pensieri e credenze positive nei confronti della vita. Pag. 18 FARMARCA _ Le Notizie Sulla Salute _ n.59 _ gennaio / febbraio 2013

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