Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video"

Transcript

1 + Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video Prof. Christian Micheloni Dott. Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine

2 Outline Lezione 1 - Il sistema operativo Android Cos è Android Vantaggi e Svantaggi Sviluppare per Android Lezione 2 - OpenCV libraries Cosa sono Cosa si può fare con le OpenCV OpenCV e Android O.S.

3 Perchè Android «The best applications for Android are not here yet. That s because they re going to be written by you and many other developers just like you» Sergey Brin Google Inc.

4 Il sistema operativo Android Sistema operativo per dispositivi mobili basato su Linux E stato sviluppato inizialmente da Google e poi da Open Handset Alliance (OHA) gruppo di aziende es. Google, Intel, Samsung, Motorola sbroh.wordpress.com

5 Le versioni di Android I versione: 22 Ottobre 2008 sotto il nome di T-Mobile Ora siamo alla versione 4.2 Jelly Bean Wikipedia

6 Vantaggi di Android O.S E un sistema operativo open-source Chiunque può sviluppare per Android Nessuna politica restrittiva Ogni costruttore (Samsung, Motorola ecc.) può adattarle alle loro esigenze E facile sviluppare per Android Il linguaggio di programmazione utilizzato è Java Ambiente di sviluppo (SDK e Eclipse) Numerose API (Application Programming Interface) Possibilità di utilizzare uno o più emulatori contemporaneamente (AVD - Android Virtual Devices) Architettura basata sul riuso dei componenti Le varie applicazioni possono sfruttare componenti che sono resi disponibili da altre applicazioni

7 Altri vantaggi Massima personalizzazione delle applicazioni Per diversi dispositivi (smartphones tablet) Tutte le applicazioni hanno gli stessi diritti Non c è nessuna differenza tra le applicazioni cosiddette «core» (es. voice recorder vs my application) Il ciclo di vita delle applicazioni è gestito automaticamente dal sistema operativo Apertura, chiusura, pausa di una applicazione (vedremo più avanti) Gestione automatizzata della memoria Ottimizzato per risparmiare risorse

8 Android Developers developer.android.com/index.html

9 L architettura di Android

10 Il Kernel Il livello più basso di questo S.O. è rappresentato dal kernel di Linux nella versione 2.6 La necessità era quella di disporre di un vero e proprio sistema operativo che fornisse gli strumenti di basso livello per la virtualizzazione dell hardware sottostante attraverso la definizione di diversi driver per la gestione delle diverse periferiche.

11 Il livello Libraries Questo livello contiene un insieme di librerie native realizzate in C e C++ che rappresentano il core vero e proprio di Android. Tra queste Surface Manager ha il compito di gestire le view ovvero ciò di cui un interfaccia grafica è composta. Open GL ES librerie adatte per lo sviluppo di applicativi 3D. Media Framework è un componente che permette di gestire i diversi CODEC per i vari formati di acquisizione e riproduzione audio video. SQLite è una particolare libreria che implementa un DBMS relazionale caratterizzato dal fatto di essere molto compatto, diretto ecc. SSL libreria per la gestione dei Secure Socket Layer

12 Application Framework Si tratta di un insieme di componenti più di alto livello per l esecuzione di funzionalità ben precise. Activity Manager per la gestione delle varie schermate (Activity) Package Manager gestisce il ciclo di vita delle applicazioni Telephony Manager libreria che permette maggiore interazione con le funzionalità offerte dal dispositivo cellulare (iniziare una chiamata ecc.) Notification Manager mette a disposizione degli strumenti che l applicazione può utilizzare per inviare una particolare notifica al dispositivo. View System come si vedrà più avanti, l interfaccia grafica di un applicazione per Android è composta da specializzazioni della classe «View». Perciò questa componente contiene tutti gli strumenti per gestire gli eventi dell interfaccia grafica..

13 Livello Applicativo

14 I componenti di Android Ogni applicazione è formata da diversi componenti ACTIVITIES: possono essere definite come la schermata che l utente visualizza (un contenitore di componenti grafici es. bottoni, etichette ecc.) SERVICES: sono delle componenti che non vengono visualizzate dall utente in quanto lavorano e rimangono in background BROADCAST RECEIVERS: sono componenti che permettono di gestire eventi generati a livello globale (es. evento batteria scarica intercettato da una applicazione) CONTENT PROVIDER: sono dei repository di informazioni a cui è possibile accedere da diversi componenti attraverso una modalità standard. Più applicazioni condividono e si scambiano gli stessi dati.

15 Le Intent INTENT: è un meccanismo che descrive un azione precisa e che permette alle varie Activity di comunicare tra di loro (sono dei veri e propri messaggi es. «fai una chiamata, apri il navigatore ecc.») Activities, services e broadcast receivers vengono attivati tramite i messaggi di Intent Si può distinguere tra Intent espliciti e impliciti: Intent espliciti: il nome del componente che risponderà è già noto in fase di creazione dell Intent stesso Intent intent = new Intent(Context, activitytocall.class); // instanzio l Intent startactivity(intent); //avvio la seconda Activity Intent impliciti: non definiscono il nome del target e vengono utilizzati tipicamente per attivare componenti in altre applicazioni (per es. aprire un browser) Intent intent = new Intent(Intent.ACTION_VIEW,Uri.parse("

16 Intent Filter Sono un meccanismo che permette ad un Activity di dichiarare l insieme degli intent che è in grado di gestire ovvero esporre al resto del sistema cosa è in grado di fare l applicazione (es. gestire una chiamata, gli sms ecc.) Meglio ancora: quando lo sviluppatore crea una nuova applicazione, egli definisce cosa essa sia in grado di fare quest ultima Vanno dichiarati nel file Androidmanifest.xml L AndroidManifest.xml è file xml che si trova nella root del progetto. Esso permette di dare al dispositivo che esegue l applicazione informazioni utili sull applicativo stesso

17 Action Gli intent filter vengono descritti da della costanti «action» definite dalla classe Intent

18 Esecuzione di un programma Lo sviluppo di applicazioni Android avviene utilizzando il linguaggio di programmazione Java Supporto di molti packages (es. java.io, java.lang, java.math etc.) Normalmente in Java i programmi compilati (file.class) vengono processati dalla Java Virtual Machine (JVM) Compile Once, Run Everywhere Android utilizza invece la Dalvik Virtual Machine La compilazione del programma genera un archivio.apk (può essere considerato come un file con estensione.exe) L archivio.apk contiene diversi file (Androidmanifest.xml, build.xml ecc.) tra cui un file.dex che non è altro che il risultato della compilazione da parte della DVM Vantaggi nell utilizzo della DVM Riduzione del 50% della dimensione del programma Ottimizzazione delle risorse a favore dei dispositivi mobili con memoria limitata Efficace esecuzione di più processi contemporaneamente

19 Processing delle applicazioni Obiettivo di Android: realizzare applicazioni in grado di rispondere immediatamente alle azioni dell utente. Ogni applicazione va in esecuzione su processi separati, ognuna all interno di un proprio processo Linux e all interno di una differente macchina virtuale. Si parla di «task affinity»: tutte le attività di una applicazione hanno la stessa affinità quindi vengono eseguite nello stesso task Con dei specifici FLAG è possibile avviare una attività dell applicazione su uno stack diverso da quello di appartenenza A volte si dice che l esecuzione di una attività di un diverso applicativo appartiene allo stesso task Es. scelta di un contatto da inviare tramite Bluetooth

20 Ciclo di vita delle applicazioni ACTIVITY: rappresenta una possibile interazione dell utente con l applicazione e può essere associata al concetto di schermata. Schermata che contiene componenti grafici (bottoni, testi ecc.) Ogni activity può assumere diversi stati: ACTIVE: l Activity è in cima allo stack, è visibile e ha il focus. E quella che riceve gli eventi da parte dell utente PAUSED: fa riferimento ad Activity non attive (non sensibile alle interazioni degli utenti) ma ancora visibili per la trasparenza di quelle superiori o perché queste non occupano tutto lo spazio a disposizione. STOPPED: si riferisce ad Activity non attive ne visibili. E tra le prime candidate ad essere eliminata. INACTIVE: si trova in questo stato quando viene eliminata oppure prima di essere creata.

21 I metodi di «Callback» I passaggi di stato (Active-Stopped) tra un activity ed un altra sono descritti da dei metodi cosiddetti di callback

22 oncreate(): primo metodo ad essere chiamato. Significa che l applicazione esiste. onstart(): l applicazione viene visualizzata. onresume(): l applicazione è in cima alla stack e prende il focus. RUNNING: se onresume() termina con successo l applicazione entra nello stato di RUNNING. onpause(): viene invocato per esempio quando viene premuto il tasto back. L activity non è più visibile (insensibile agli input da parte dell utente). onstop(): viene invocato prima del metodo ondestroy() che elimina completamente l applicazione. onrestart(): viene invocato per ripristinare l applicazione quando si trova nello stato di STOP. ondestroy(): viene invocato per eliminare l applicazione.

23 Developing for Android L SDK (Software Development Kit) di Android offre una moltitudine di API e di strumenti utili per lo sviluppo di qualsiasi tipo di applicativo sia per smartphone che per tablet. Dalla sezione «DevelopTraining» del sito developer.android è possibile scaricare l Android SDK (390MB)

24 Android SDK + Eclipse L archivio che si andrà a scaricare contiene: Eclipse + ADT plugin Android SDK Tools Android Platform Tools The latest Android Platform The latest Android system image for the emulator E necessario installare anche la Java Platform JDK che si trova sul sito di Oracle: Fate attenzione alla versione del S.O. che usate

25 Vantaggi dell ADT E un utile plugin per la creazione e il debug di Applicazioni Android Permette di creare velocemente applicazioni attraverso un wizard Automatizza il processo di creazione delle applicazioni Anziché utilizzare strumenti da linea di comando come per esempio «ant» Fornisce sia un editor testuale che grafico Per esempio modifico il layout, inserisco il bottone mediante interfaccia grafica, senza scrivere codice I file.apk vengono generati automaticamente

26 Eclipse Environment Selezionare una directory di lavoro «workspace» dove inserire tutti i progetti

27 Utilizzo di Eclipse + ADT In questa sessione di laboratorio proveremo a: 1. Importare un progetto esistente 2. Creare un nuovo progetto 3. Studiare la struttura di un progetto Android 4. Vedere le opportunità offerte da Android SDK Manager (installare diversi SDK) 5. Realizzare un Android Virtual Device Manager AVD (new Emulator) personalizzato 6. Eseguire una applicazione, con eventuali modifiche

28 Import di un progetto esistente File Import Android Existing Android Code Into Workspace Scaricare:

29

30 Creare un nuovo progetto File New Project Android Android Application Project

31 Informazioni da inserire Application Name (es. MyAndroid) convenzione: la prima lettera deve essere in maiuscolo (stessa convenzione di Java) Project Name viene utilizzato da Eclipse ed è lo stesso dell application name Package Name è buona norma che ciascun file (classe) appartenga a un package che lo contestualizza all interno di un progetto o di una funzionalità Minimum Required SDK versione minima dell SDK Target SDK specifica la versione di Android con cui l applicazione dovrà essere compatibile Compile With Theme (Holo etc.) Suggerimento vedi le info sul simbolo «i»

32 Struttura di un progetto Android su Eclipse src/: contiene i sorgenti della nostra applicazione Android x.x/: (librerie e dipendenze) bin/: contiene l applicazione una volta compilata (le classi compilate, il file.apk) libs/: contiene i file di terze parti di cui l applicazione necessita (es. file.jar) res/: contiene tutte le risorse dell applicazione (es. il layout dell interfaccia grafica)

33 Ancora sulla struttura AndroidManifest.xml: è un file xml che descrive come l applicazione deve essere costruita e quali componenti, servizi permessi possono essere attivati. Contiene informazioni utili ai dispositivi (smartphone, tablet) per gestire l applicazione e l interazione con gli altri componenti eventualmente installati. build.xml & default.properties: sono degli script utilizzati dal tool «ant» per compilare l applicativo da linea di comando.

34 Da precisare Qualsiasi operazione che si può fare in Eclipse, può essere eseguita anche da linea di comando (prompt di MSDOS, Shell di Linux ecc.) Con Apache Ant per esempio è semplice compilare l applicazione Apache Ant is a Java library and command-line tool whose mission is to drive processes described in build files as targets and extension points dependent upon each other.

35 In particolare nel manifest file Vengono descritti i componenti dell applicazione Viene indicato il package Java utilizzato come identificatore unico Vengono dichiarati i permessi, accettati dall utente, affinché l applicazione possa funzionare (es. Network permissions, Camera permissions etc.) Viene dichiarato il livello minimo delle API che l applicazione richiede Gli intent filters visti in precedenza..

36 Dopo la compilazione Dopo la prima compilazione del programma, nella root del progetto, viene creata una cartella gen/ Essa conterrà i file generati automaticamente da Eclipse tra cui: Il file R.java che contiene una serie di costanti collegate alle risorse dell applicazione

37 La cartella res (resources) La cartella «res» contiene differenti risorse in riferimento ai diversi tipi di layouts /res/drawable immagini /res/layout layout /res/menu menu /res/raw vari tipi di file /res/value stringhe /res/xml vari file xml

38 Designing for multiple screens Quando si progetta per Android bisogna tenere a mente che esistono diversi dispositivi con differenti risoluzioni. E importante perciò realizzare applicazioni che si adattino il più possibile ai dispositivi esistenti in commercio Una volta: si creavano diversi.apk per i diversi dispositivi Adesso: Android differenzia tra 4 principali categorie di layouts a seconda della loro diversa densità: Small Screens 426dp x 320dp Normal Screens 470dp x 320dp Large Screens 640dp x 480dp Xlarge Screens 960dp x 720dp Un dp è equivalente a un pixel fisico su uno schermo da 160 dpi (punti per pollice) dp = Density Indipendent Pixel px = dp * (dpi / 160)

39 Come supportare schermi diversi 1. Dichiarare nell AndroidManifest file attraverso l elemento <support-screens> quali schermi sono supportati dalla nostra applicazione 2. Fornire diversi layouts per schermi differenti Creare diverse cartelle nella forma layout-small, layout-large ecc. dove all interno ci sarà un file xml che descriverà il tipo di layout Come fa Android a capire quale layout è il migliore? Lo fa automaticamente a runtime in fase di esecuzione Maggiori info 3. Fornire diversi «bitmap drawables» per schermi con diverse densità di pixel (android supporta.png,.jpg,.gif) nel caso di immagini 4. Usare tutte le convenzioni che si utilizzano anche nel web per creare un layout «liquido» (es. usare dp anziché px) Resources

40 Esistono diversi tipi di layouts Resources:

41 Android SDK Manager Premendo il pulsante in figura è possibile avviare l SDK Manager Mediante questo tool è possibile installare, aggiornare, rimuovere qualsiasi piattaforma android E possibile installare anche librerie di terze parti o librerie di Google per scopi precisi (es. Google Maps, Google + etc.)

42 Android Virtual Device Manager L ADT di Android mette a disposizione un Android Virtual Device (emulatore) per eseguire in locale (sul PC) le applicazioni senza doverle trasferire nel dispositivo mobile Premendo il pulsante è possibile avviare il tool che permette la creazione di un emulatore

43 Vediamo come creare un AVD Le informazioni che andremo ad inserire saranno: Nome dell AVD Tipo di Device con la risoluzione preferita L SDK Il tipo di CPU Altri parametri per la gestione della memoria Sources: ml

44 Eseguiamo l applicazione

45 Esercizi Modifichiamo il testo della stringa (inserire un altro testo) Modifichiamo il colore della stringa Cambiamo la dimensione della stringa Inseriamo una immagine Inseriamo un bottone Creiamo prima il bottone all interno del layout Si noti che il bottone verrà identificato univocamente da un id descritto a sua volta da una costante all interno del file R.java L operazione di cast è necessaria in quanto tale metodo ritorna il componente ottenuto attraverso un riferimento di tipo «View» che ne rappresenta una generalizzazione Un bottone deve essere collegato alla vista a cui appartiene Ora aggiungiamo un ascoltatore al bottone per gestire il tipo di evento desiderato Registreremo una implementazione anonima dell interfaccia View.OnClickListener() come ascoltatore dell evento definendo poi l evento onclick(),

46 Esercizi 1/2 A questo punto associamo al bottone la funzione di modificare il testo nella MainActivity con una stringa a nostro piacere Ora vediamo come inserire una nuova Activity Creiamo un file SecondActivity.java e lo inseriamo all interno del nostro package di riferimento (New class nome classe) Estendiamo la classe alla sovraclasse Activity in modo tale da ereditare i metodi di callback Importiamo i vari package necessari Creiamo un nuovo file di layout (es. secondlayout.xml) e al suo interno inseriamo una label con una scritta a piacere (il nome del file xml tutto in piccolo!!!) Ora tornando sulla classe secondscreen settiamo il riferimento al file di layout appena creato A questo punto dalla classe MainActivity creiamo l Intent che ci permette di avviare la seconda schermata Intent intent = new Intent(this, secondscreen.class); startactivity(intent); da associare all evento onclick() del pulsante Proviamo ad eseguire il programma

47 Cosa ci siamo dimenticati? Di modificare il file AndroidManifest.xml Infatti dobbiamo dichiarare la nuova Activity appena creata

48 Esercizi 2/2 Ora proviamo ad abilitare la videocamera del nostro dispositivo attraverso un bottone che inseriremo nella seconda schermata Suggerimento: utilizziamo le «action» Si parla di nuovo di Intent esplicite quando si intende far comunicare attività della stessa applicazione, già note in fase di sviluppo L avvio della camera avviene tramite la chiamata alla action «android.media.action.image_capture»

49 Fine La prossima lezione: Introduzione alle OpenCV OpenCV per Android Alcuni esempi (video)

50 Resources

Laboratorio di Smart Vision and Sensor Networks. Niki Martinel Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine

Laboratorio di Smart Vision and Sensor Networks. Niki Martinel Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine + Laboratorio di Smart Vision and Sensor Networks Niki Martinel Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine Outline Lezione 1 - Il sistema operativo Android Cos

Dettagli

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile

Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile Slide del corso FSE Tecniche di progettazione e sviluppo di applicazioni mobile svolto presso AREA Science Park Padriciano - Trieste - Italy diegozabot@yahoo.it Android Introduzione diegozabot@yahoo.it

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi

Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Sistemi Mobili e Wireless Android Primi passi Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Ambiente di sviluppo L'ambiente

Dettagli

Basi Android. Android si definisce open. Con8ene tecnologie open source. Il codice di Android è open. Licenza Open Source Apache 2.

Basi Android. Android si definisce open. Con8ene tecnologie open source. Il codice di Android è open. Licenza Open Source Apache 2. Basi Android 1 Android Cosa è Android? Android è un insieme di strumen8 e librerie per sviluppare applicazioni mobili è più di un SO Android si definisce open Con8ene tecnologie open source Linux Il codice

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Activity

Sistemi Mobili e Wireless Android Activity Sistemi Mobili e Wireless Android Activity Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Activity Tipicamente, un'activity

Dettagli

Tale attività non è descritta in questa dispensa

Tale attività non è descritta in questa dispensa Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2014 1 Nota preliminare L installazione e l uso di Eclipse richiede di aver preliminarmente installato Java SE SDK Tale attività non è descritta in questa

Dettagli

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011

Fondamenti di Informatica 1. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Fondamenti di Informatica 1 Prof. B.Buttarazzi A.A. 2010/2011 Sommario Installazione SOFTWARE JDK ECLIPSE 03/03/2011 2 ALGORITMI E PROGRAMMI PROBLEMA ALGORITMO PROGRAMMA metodo risolutivo linguaggio di

Dettagli

Programmazione in ambiente

Programmazione in ambiente Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Programmazione in ambiente Android Laura Montanini - laura.montanini@univpm.it Corso di Tecnologie per le TLC 2013-2014

Dettagli

Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video

Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video + Laboratorio di Elaborazione e Trasmissione Video Prof. Christian Micheloni Dott. Marco Vernier Dipartimento di Matematica e Informatica Università degli studi di Udine Cosa abbiamo visto Nella 1 lezione:

Dettagli

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0 Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2

Dettagli

Android world. Sviluppare app per Android. Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...)

Android world. Sviluppare app per Android. Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...) Android world Un insieme di software per dispositivi mobili (smartphone, tablet, portatili...) Contiene un Sistema Operativo, software middleware e applicazioni varie Sviluppato da Open Handset Alliance,

Dettagli

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE

Dettagli

Programmazione Android

Programmazione Android Programmazione Android Giovanni Perbellini, Stefano Cordibella Università di Verona EDALab S.r.l. Agenda Introduzione Android Overview Ambiente di sviluppo Esempi Helloworld Weather 2 1 Cos è Android?

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE PIATTAFORME

INTRODUZIONE ALLE PIATTAFORME INTRODUZIONE ALLE PIATTAFORME Android ios Windows Phone 8 Android 2 Cos è Android? Un moderno open-source sistema operativo Componenti: Linux kernel Java Core applications 3 Perché è stato un successo

Dettagli

Scuola Professionale e Filologica Geom. F.Borgogna Vercelli

Scuola Professionale e Filologica Geom. F.Borgogna Vercelli Scuola Professionale e Filologica Geom. F.Borgogna Vercelli Corsi ANDROID 2013/2014 Benvenuti nel mondo dinamico dello sviluppo di applicazioni per smartphone e tablet Android Corsi ANDROID 2013/2014 L

Dettagli

Ambienti di Sviluppo

Ambienti di Sviluppo Ambienti di Sviluppo Insieme omogeneo di strumenti adatti allo sviluppo di progetti software. Editor; Compilatori e/o interpreti; Strumenti di test; Applicazioni che permettono di editare / disegnare il

Dettagli

Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass

Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass 0_Iniziare con GRASS Avvio di Grass e creazione della cartella del Database di GRASS Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass

Dettagli

Introduzione all uso di Eclipse

Introduzione all uso di Eclipse Introduzione all uso di Eclipse Daniela Micucci Programmazione Outline Eclipse: concetti generali Definire un workspace Creare un project Importare un file Utilizzo 1 Introduzione Eclipse è un ambiente

Dettagli

Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base

Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Sistema operativo Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Architettura a strati di un calcolatore

Dettagli

Sviluppo su Android. Linux Day Torino 2010

Sviluppo su Android. Linux Day Torino 2010 Sviluppo su Android Linux Day Torino 2010 Francesco Ronchi francesco.ronchi@gmail.com - www.synesthesia.it Cos'è Android Sistema operativo dedicato ai device mobili: cellulari, palmari, tablet, navigatori...

Dettagli

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014)

Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Istruzioni per l installazione del software per gli esami ICoNExam (Aggiornate al 15/01/2014) Il software per gli esami ICON può essere eseguito su qualunque computer dotato di Java Virtual Machine aggiornata.

Dettagli

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 Sommario Introduzione... 4 Caratteristiche del filrbox... 5 La barra principale del filrbox... 7 Elenco degli utenti... 8 Il profilo... 9 Le novità...

Dettagli

Il web server Apache Lezione n. 3. Introduzione

Il web server Apache Lezione n. 3. Introduzione Procurarsi ed installare il web server Apache Introduzione In questa lezione cominciamo a fare un po di pratica facendo una serie di operazioni preliminari, necessarie per iniziare a lavorare. In particolar

Dettagli

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte. I TUTORI Indice Del Manuale 1 - Introduzione al Manuale Operativo 2 - Area Tutore o Area Studente? 3 - Come creare tutti insieme i Tutori per ogni alunno? 3.1 - Come creare il secondo tutore per ogni alunno?

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

L ambiente di sviluppo Android Studio

L ambiente di sviluppo Android Studio L ambiente di sviluppo Android Studio Android Studio è un ambiente di sviluppo integrato (IDE, Integrated Development Environment) per la programmazione di app con Android. È un alternativa all utilizzo

Dettagli

Il calendario di Windows Vista

Il calendario di Windows Vista Il calendario di Windows Vista Una delle novità introdotte in Windows Vista è il Calendario di Windows, un programma utilissimo per la gestione degli appuntamenti, delle ricorrenze e delle attività lavorative

Dettagli

Approccio stratificato

Approccio stratificato Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia

Dettagli

Installazione e caratteristiche generali 1

Installazione e caratteristiche generali 1 Installazione e caratteristiche generali 1 Introduzione SIGLA Ultimate e SIGLA Start Edition possono essere utilizzati solo se sono soddisfatti i seguenti prerequisiti: Microsoft.Net Framework 3.5 (consigliato

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it

MODELLO CLIENT/SERVER. Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it MODELLO CLIENT/SERVER Gianluca Daino Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Siena daino@unisi.it POSSIBILI STRUTTURE DEL SISTEMA INFORMATIVO La struttura di un sistema informativo

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

MagiCum S.r.l. Progetto Inno-School

MagiCum S.r.l. Progetto Inno-School MagiCum S.r.l. Progetto Inno-School Area Sviluppo Software Autore: Sergio Gandola Revisione: 2 Data: 07/06/13 Titolo: Documentazione Tecnica Diario File:Documentazione Tecnica.pdf Sito: http://inno-school.netsons.org/

Dettagli

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS

Invio SMS. DM Board ICS Invio SMS Invio SMS In questo programma proveremo ad inviare un SMS ad ogni pressione di uno dei 2 tasti della DM Board ICS. Per prima cosa creiamo un nuovo progetto premendo sul pulsante (Create new project): dove

Dettagli

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Informatica Laboratorio di Informatica SOFTWARE Francesco Tura francesco.tura@unibo.it 1 Le componenti del calcolatore: HARDWARE E SOFTWARE HARDWARE parti che compongono fisicamente il calcolatore componente multifunzionale

Dettagli

Manuale Utente MyFastPage

Manuale Utente MyFastPage Manuale MyFastPage Utente Elenco dei contenuti 1. Cosa è MyVoice Home?... 4 1.1. Introduzione... 5 2. Utilizzo del servizio... 6 2.1. Accesso... 6 2.2. Disconnessione... 7 2.3. Configurazione base Profilo

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

Tutorial per l installazione del J2SE 6 e configurazione del sistema operativo

Tutorial per l installazione del J2SE 6 e configurazione del sistema operativo Tutorial per l installazione del J2SE 6 e configurazione del sistema operativo Ing. Giovanni Ponti DEIS Università della Calabria gponti@deis.unical.it La piattaforma Java mette a disposizione una serie

Dettagli

Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008)

Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008) Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 6 (31 ottobre 2008) Introduzione a Java: primo programma, installazione dell ambiente di sviluppo, compilazione ed esecuzione 1 Introduzione Java è un linguaggio

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Utilizzo della APP IrriframeVoice. Versione 1.0 maggio 2015

Utilizzo della APP IrriframeVoice. Versione 1.0 maggio 2015 Utilizzo della APP IrriframeVoice Versione 1.0 maggio 2015 0.0 Installazione Sul telefono o sul tablet andare sullo store delle applicazioni per scaricare la APP A seconda del sistema operativo del telefono

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.

Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell

Dettagli

DESKTOP. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file. Vediamo in dettaglio queste parti.

DESKTOP. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file. Vediamo in dettaglio queste parti. Uso del sistema operativo Windows XP e gestione dei file DESKTOP All accensione del nostro PC, il BIOS (Basic Input Output System) si occupa di verificare, attraverso una serie di test, che il nostro hardware

Dettagli

Prova Finale a.a. 2011/2012. Laboratorio 1: Introduzione a Java e Eclipse

Prova Finale a.a. 2011/2012. Laboratorio 1: Introduzione a Java e Eclipse Prova Finale a.a. 2011/2012 Laboratorio 1: Introduzione a Java e Eclipse 1 Java 6 Standard Edition Linguaggio Java (... (javac, Tool di sviluppo Librerie per l'interfaccia grafica Librerie di base Macchina

Dettagli

Android development. Sviluppo di Mobile Apps sul sistema operativo di Google

Android development. Sviluppo di Mobile Apps sul sistema operativo di Google Android development Sviluppo di Mobile Apps sul sistema operativo di Google Agenda Giorni: Gio 14/04/2011 Ven 15/04/2011 Gio 21/04/2011 Ven 22/04/2011 Suddivisione: Mattina: teoria Pomeriggio: pratica

Dettagli

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale

I MODULI Q.A.T. PANORAMICA. La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale La soluzione modulare di gestione del Sistema Qualità Aziendale I MODULI Q.A.T. - Gestione clienti / fornitori - Gestione strumenti di misura - Gestione verifiche ispettive - Gestione documentazione del

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Scheda di Notifica Manuale d'uso

Scheda di Notifica Manuale d'uso Scheda di Notifica Manuale d'uso Revisione documento 02-2011 Questo documento contiene le istruzioni per l'utilizzo del software Scheda di Notifica di brentapaganella.com. E' consentita la riproduzione

Dettagli

Guida informatica per l associazione #IDEA

Guida informatica per l associazione #IDEA Guida informatica per l associazione #IDEA Questa guida vi spiegherà come utilizzare al meglio gli strumenti informatici che utilizza l associazione #IDEA in modo da facilitare il coordinamento con tutti

Dettagli

Panoramica: che cosa è necessario

Panoramica: che cosa è necessario Scheda 02 L installazione dell SDK G IOVANNI PULITI Panoramica: che cosa è necessario Per poter lavorare con applicazioni Java o crearne di nuove, il programmatore deve disporre di un ambiente di sviluppo

Dettagli

Università degli Studi di Catania Corso di Laurea Magistrale in Informatica Multimedia 2013/14. Cantarella Danilo. OpenCV Android

Università degli Studi di Catania Corso di Laurea Magistrale in Informatica Multimedia 2013/14. Cantarella Danilo. OpenCV Android Università degli Studi di Catania Corso di Laurea Magistrale in Informatica Multimedia 2013/14 Cantarella Danilo Introduzione OpenCV (Open Source Computer Vision Library) è una libreria disponibile per

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Android. Android03: Ciclo di vita di una Activity. diegozabot@yahoo.it

Android. Android03: Ciclo di vita di una Activity. diegozabot@yahoo.it Android Android03: Ciclo di vita di una Activity diegozabot@yahoo.it Ciclo di vita Ciclo di vita La classe Activity gestisce i propri stati definendo una serie di eventi che ne governano il ciclo. Spetta

Dettagli

Tools For Autism 1.0. Manuale d uso

Tools For Autism 1.0. Manuale d uso Tools For Autism 1.0 Manuale d uso Introduzione L applicazione per tablet Android Tools For Autism consente la creazione, visualizzazione e modifica di due strumenti didattici quali le storie sociali e

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma

Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma Sistemi Mobili e Wireless Android Introduzione alla piattaforma Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Cos'è Android?

Dettagli

FtpZone Guida all uso Versione 2.1

FtpZone Guida all uso Versione 2.1 FtpZone Guida all uso Versione 2.1 La presente guida ha l obiettivo di spiegare le modalità di utilizzo del servizio FtpZone fornito da E-Mind Srl. All attivazione del servizio E-Mind fornirà solamente

Dettagli

Nota Tecnica UBIQUITY 5 TN0019. Il documento descrive le novità introdotte con la versione 5 della piattaforma software ASEM Ubiquity.

Nota Tecnica UBIQUITY 5 TN0019. Il documento descrive le novità introdotte con la versione 5 della piattaforma software ASEM Ubiquity. UBIQUITY 5 Introduzione Il documento descrive le novità introdotte con la versione 5 della piattaforma software ASEM Ubiquity. Versione Descrizione Data 1 Prima emissione 20/01/2015 Disclaimer Le informazioni

Dettagli

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA Redatto da IZ1FAL Secco Marco Pagina 1 di 15 INDICE 1 1- INSTALLAZIONE... 3 1-1 Scaricare i pacchetti aggiornati... 3 1-2 Startup

Dettagli

Hardware delle reti LAN

Hardware delle reti LAN Hardware delle reti LAN Le reti LAN utilizzano una struttura basata su cavi e concentratori che permette il trasferimento di informazioni. In un ottica di questo tipo, i computer che prendono parte allo

Dettagli

1. Il Client Skype for Business

1. Il Client Skype for Business 1. Il Client Skype for Business 2. Configurare una Periferica Audio 3. Personalizzare una Periferica Audio 4. Gestire gli Stati di Presenza 5. Tabella Stati di Presenza 6. Iniziare una Chiamata 7. Iniziare

Dettagli

System Center Virtual Machine Manager Library Management

System Center Virtual Machine Manager Library Management System Center Virtual Machine Manager Library Management di Nicola Ferrini MCT MCSA MCSE MCTS MCITP Introduzione La Server Virtualization è la possibilità di consolidare diversi server fisici in un unico

Dettagli

Corso Eclipse. Prerequisiti. 1 Introduzione

Corso Eclipse. Prerequisiti. 1 Introduzione Corso Eclipse 1 Introduzione 1 Prerequisiti Uso elementare del pc Esecuzione ricerche su Internet Esecuzione download Conoscenza elementare della programmazione 2 1 Cos è Eclipse Eclipse è un IDE (Integrated

Dettagli

Architettura di un sistema operativo

Architettura di un sistema operativo Architettura di un sistema operativo Dipartimento di Informatica Università di Verona, Italy Struttura di un S.O. Sistemi monolitici Sistemi a struttura semplice Sistemi a livelli Virtual Machine Sistemi

Dettagli

Uso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012

Uso di JUnit. Fondamenti di informatica Oggetti e Java. JUnit. Luca Cabibbo. ottobre 2012 Fondamenti di informatica Oggetti e Java ottobre 2012 1 JUnit JUnit è uno strumento per assistere il programmatore Java nel testing JUnit consente di scrivere test di oggetti e classi Java i test sono

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo

Dettagli

2015 PERIODO D IMPOSTA

2015 PERIODO D IMPOSTA Manuale operativo per l installazione dell aggiornamento e per la compilazione della Certificazione Unica 2015 PERIODO D IMPOSTA 2014 società del gruppo Collegarsi al sito www.bitsrl.com 1. Cliccare sul

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo

14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1. http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo 14/10/2015 ALESSANDRAZULLO SVILUPPO DI APPLICAZIONI ANDROID- VERSIONE 1 http://alessandrazullo.altervista.org Alessandra Zullo Indice Provvisorio INTRODUZIONE... 3 COMPONENTI PRINCIPALI... 3 PROCESSI...

Dettagli

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti 20120300 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Consultazione... 4 2.1 Consultazione Server Fidati... 4 2.2 Consultazione Servizi Client... 5 2.3 Consultazione Stato richieste... 5 3. Amministrazione... 6 3.1

Dettagli

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA Manuale Utente GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_AMMINISTRAZIONETRASPARENTE-GA_1.0 Versione 1.0 Data edizione 03.05.2013 1 Albo Pretorio On Line TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione

Dettagli

ANDROID. Domenico Talia. Università della Calabria. talia@dimes.unical.it

ANDROID. Domenico Talia. Università della Calabria. talia@dimes.unical.it ANDROID Domenico Talia Università della Calabria talia@dimes.unical.it Sistemi Operativi per Mobile! I sistemi operativi per sistemi mobili seguono i principi dei SO classici ma devono gestire risorse

Dettagli

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS

MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANUALE D USO DELLA PIATTAFORMA ITCMS MANULE D USO INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. ACCEDERE ALLA GESTIONE DEI CONTENUTI... 3 3. GESTIONE DEI CONTENUTI DI TIPO TESTUALE... 4 3.1 Editor... 4 3.2 Import di

Dettagli

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.0.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...

Dettagli

Modulo. Programmiamo in Pascal. Unità didattiche COSA IMPAREREMO...

Modulo. Programmiamo in Pascal. Unità didattiche COSA IMPAREREMO... Modulo A Programmiamo in Pascal Unità didattiche 1. Installiamo il Dev-Pascal 2. Il programma e le variabili 3. Input dei dati 4. Utilizziamo gli operatori matematici e commentiamo il codice COSA IMPAREREMO...

Dettagli

Configurare TPTP in Eclipse e testare un applicazione

Configurare TPTP in Eclipse e testare un applicazione Configurare TPTP in Eclipse e testare un applicazione Questa guida concentra la sua attenzione sul tool TPTP (Test & Performance Tools Platform) presente nell ambiente di sviluppo Eclipse. Verrà descritta

Dettagli

MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004

MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004 MANUALE PER L UTILIZZO DELLA FUNZIONE EVENTI Rel.1.2 del 29 gennaio 2004 PRELIMINARE - Avete digitato la password che Vi è stata attribuita e siete entrati nell area riservata all AMMINISTRAZIONE del Vostro

Dettagli

Modello per la compilazione della scheda progetto SK_3.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative)

Modello per la compilazione della scheda progetto SK_3.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative) Provincia di Genova Area 10 - Politiche Formative e Istruzione Modello per la compilazione della scheda progetto SK_3.1.xls (da utilizzarsi per la presentazione di progetti di attività formative) Istruzioni

Dettagli

ISTRUZIONI OPERATIVE AGGIORNAMENTO DEL 18/04/2013

ISTRUZIONI OPERATIVE AGGIORNAMENTO DEL 18/04/2013 ISTRUZIONI OPERATIVE AGGIORNAMENTO DEL 18/04/2013 Settore: Oggetto: Servizi diversi per la Clientela Istruzioni operative sul Servizio MB Mobile Banking Banca Passadore Guida operativa Indice degli argomenti

Dettagli

Programmazione Android. Luca Morettoni <luca@morettoni.net> http://www.morettoni.net

Programmazione Android. Luca Morettoni <luca@morettoni.net> http://www.morettoni.net Programmazione Android Luca Morettoni http://www.morettoni.net Android Programming Cos'è Android; Concetti di base sulla programmazione: Q&A AndroidManifest; Activities; Services;

Dettagli

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente

Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Sistemi Mobili e Wireless Android Localizzazione utente Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat stefano.burigat@uniud.it Localizzazione utente

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

Software Gestionale Politiche Giovanili

Software Gestionale Politiche Giovanili Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...

Dettagli

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA

MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA MANUALE DI UTILIZZO: INTRANET PROVINCIA DI POTENZA Fornitore: Publisys Prodotto: Intranet Provincia di Potenza http://www.provincia.potenza.it/intranet Indice 1. Introduzione... 3 2. I servizi dell Intranet...

Dettagli

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18

START Easy GO! Il gestionale sempre in tasca! Procedura di aggiornamento. Documentazione utente Pagina 1 di 18 Procedura di aggiornamento Il gestionale sempre in tasca! Documentazione utente Pagina 1 di 18 Sommario Avvertenze... 3 Operazioni preliminari... 3 Salvataggi... 3 Download aggiornamenti... 5 Aggiornamento

Dettagli

Guida Software GestioneSpiaggia.it

Guida Software GestioneSpiaggia.it Caratteristiche Guida Software GestioneSpiaggia.it 1. Gestione prenotazioni articoli (ombrellone, cabina, ecc ) ed attrezzature (sdraio, lettino ecc ) 2. Visualizzazione grafica degli affitti sia giornaliera

Dettagli

Software di interfacciamento sistemi gestionali Manuale di installazione, configurazione ed utilizzo

Software di interfacciamento sistemi gestionali Manuale di installazione, configurazione ed utilizzo 01595 Software di interfacciamento sistemi gestionali Manuale di installazione, configurazione ed utilizzo INDICE DESCRIZIONE DEL SOFTWARE DI INTERFACCIAMENTO CON I SISTEMI GESTIONALI (ART. 01595) 2 Le

Dettagli

Ingegneria del Software 1: Eclipse

Ingegneria del Software 1: Eclipse Ingegneria del Software 1: Eclipse Da completare entro Aprile 21, 2015 Srđan Krstić and Marco Scavuzzo 1 Contents 1 Introduzione 3 1.1 Java (JRE vs JDK).......................................... 3 1.2

Dettagli

Adobe Flash CS5.5 e Web Animation. Lezione 7: introduzione ad ActionScript 3.0, livelli guida, realizzazione di un player audio in streaming

Adobe Flash CS5.5 e Web Animation. Lezione 7: introduzione ad ActionScript 3.0, livelli guida, realizzazione di un player audio in streaming Adobe Flash CS5.5 e Web Animation Lezione 7: introduzione ad ActionScript 3.0, livelli guida, realizzazione di un player audio in streaming Cos è ActionScript ActionScript è il linguaggio di programmazione

Dettagli

Premessa Le indicazioni seguenti sono parzialmente tratte da Wikipedia (www.wikipedia.com) e da un tutorial di Pierlauro Sciarelli su comefare.

Premessa Le indicazioni seguenti sono parzialmente tratte da Wikipedia (www.wikipedia.com) e da un tutorial di Pierlauro Sciarelli su comefare. Macchine virtuali Premessa Le indicazioni seguenti sono parzialmente tratte da Wikipedia (www.wikipedia.com) e da un tutorial di Pierlauro Sciarelli su comefare.com 1. Cosa sono In informatica il termine

Dettagli

Pagina Personale Docente. Guida Utente. Progetto DISCITE

Pagina Personale Docente. Guida Utente. Progetto DISCITE Pagina Personale Docente Guida Utente Progetto DISCITE 1 Introduzione La Pagina web Personalizzata per Docenti è una pagina web di presentazione del profilo del Docente: informazioni istituzionali, generali,

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

I Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo

I Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?

Dettagli

01/05/2013 Istruzioni per l installazione

01/05/2013 Istruzioni per l installazione 01/05/2013 Istruzioni per l installazione Il documento descrive le procedure rivolte a utenti esperti per l installazione del codice di ABCD SW su una macchina fisica che abbia funzioni di Server. Progetto

Dettagli

Manuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com

Manuale LiveBox WEB ADMIN. http://www.liveboxcloud.com 2014 Manuale LiveBox WEB ADMIN http://www.liveboxcloud.com LiveBox Srl non rilascia dichiarazioni o garanzie in merito al contenuto o uso di questa documentazione e declina qualsiasi garanzia espressa

Dettagli

Sharpdesk V3.3. Guida all installazione Versione 3.3.04

Sharpdesk V3.3. Guida all installazione Versione 3.3.04 Sharpdesk V3.3 Guida all installazione Versione 3.3.04 Copyright 2000-2009 di SHARP CORPORATION. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione, l adattamento o la traduzione senza previa autorizzazione

Dettagli

IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito)

IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) IBM SPSS Statistics per Linux - Istruzioni di installazione (Licenza per sito) Le seguenti istruzioni sono relative all installazione di IBM SPSS Statistics versione 21 con licenza per sito. Questo documento

Dettagli

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili

Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Sistema Banca dati e Repertorio dei dispositivi medici Notifiche multiple di DM simili Questa presentazione intende illustrare brevemente la nuova funzionalità (Notifiche multiple di DM simili) predisposta

Dettagli

Android. Ciclo di vita di Activity, Service e Processi

Android. Ciclo di vita di Activity, Service e Processi Android Ciclo di vita di Activity, Service e Processi Introduzione In questa lezione analizzeremo il ciclo di vita delle Activity e dei Service mettendo in evidenza i criteri utilizzati da Android nella

Dettagli

Sistemi Operativi STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL

Sistemi Operativi STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1 Struttura dei Componenti Servizi di un sistema operativo System Call Programmi di sistema Struttura del sistema operativo Macchine virtuali Progettazione e Realizzazione

Dettagli