Trust famiglia di fatto e interessi meritevoli di tutela. Avv. Annapaola Tonelli
|
|
- Fabiano Savino
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Trust famiglia di fatto e interessi meritevoli di tutela Avv. Annapaola Tonelli Quando nei giorni scorsi meditavo sul come sviluppare questa relazione, un pensiero costante si affacciava nella mia mente: i trust interni devono essere sinceramente grati alla famiglia di fatto posto che il percorso che ha portato al riconoscimento del trust da parte dell ordinamento giuridico italiano ha senza dubbio le sue fondamenta proprio nella famiglia di fatto. Affermo questo perché quando facevamo i primi convegni sul trust nella seconda metà degli anni 90, la carta vincente per trasmettere un pensiero strategico in grado di catturare la curiosità di una platea fino a quel momento sbigottita, perplessa, laddove non manifestatamente smarrita, era fare l esempio della famiglia di fatto. Si diceva allora che proprio la famiglia di fatto, in tutte le svariate declinazione che la società ci consegna, non potendo ricorrere al fondo patrimoniale che presuppone l esistenza di coniugi, ha quale unica soluzione per destinare il patrimonio ai componenti la famiglia, ricorrere al trust che nel concreto avrebbe perseguito i medesimi fini che perseguono i coniugi con il fondo patrimoniale. Ciò portava ad un immediata conclusione: evidenti profili di incostituzionalità sarebbero emersi laddove si fosse vietato alla famiglia di fatto, solo perché non unita in matrimonio, quello che viene consentito alla coppia coniugata. Mi verrebbe da dire che l esempio della famiglia di fatto è divenuto il caso di scuola che sta al trust come l esempio dei naufraghi sulla scialuppa che per salvare le loro vite, sono costretti ad abbandonare quelli rimasti in mare, sta allo stato di necessità Tutto ciò per introdurre il primo importante requisito del trust interno al fine conseguire certezza sulla sua validità: la residualità della scelta del trust che mai come oggi, dopo le note sentenze del Tribunale di Bologna 9 gennaio 2014, estensore dott. Atzori, e di Trieste del 24 gennaio 2014, estensore dott. Picciotto, è attuale. Assodato questo presupposto, per altro perfettamente condivisibile, la prassi successiva ha preso due strade nell ambito dei trust di famiglia. La prima è stata quella di consentire alla famiglia legata dal vincolo matrimoniale di ricorrere al trust quando i limiti fisiologici del fondo patrimoniale avrebbero impedito di perseguire lo scopo che la coppia si prefiggeva, ossia creare un vincolo che potesse durare anche dopo il divorzio dei coniugi o la morte di uno fra questi (sapendo infatti che in tali casi il fondo patrimoniale cessa ex lege) sino a legittimarne l impiego anche nei casi in cui, a prescindere dalla prospettazione di una durata che andasse oltre questi eventi, i coniugi manifestavano il desiderio di mettere in trust anche beni di specie diversa dalle ristrette categorie alle quali è limitato il fondo patrimoniale. 1
2 Ciò ha condotto a due apprezzabili risultati: la piena legittimità del trust per la coppia di fatto e la piena legittimità del trust anche per i coniugi che volessero perseguire un programma che presupponeva lo scavalcamento dei limiti del fondo patrimoniale. Ecco allora il secondo ed altrettanto importante requisito dei trust interni: il programma, il cui significato, molto suggestivo per i trust interni, va ben oltre il concetto di causa del negozio giuridico che ci consegna il codice civile Il programma che si prefigge il disponente nel momento in cui istituisce il trust, comprende senza dubbio anche i motivi che sono alla base della volontà che esprime sicchè non ho timore nel dire che proprio il trust interno ha anticipato quella lettura moderna della causa del negozio giuridico che ha portato la più recente cassazione a spostare l asse di valutazione della causa del negozio, dall originaria funzione economico sociale, alla più pregnante e soggettiva funzione economico individuale. La funzione economica individuale del trust è pertanto da intendersi quale prospettazione di un programma, composto da un coacervio di motivazioni squisitamente personali del disponente, fra le quali ampio spazio trovano i veri e proprio motivi personali che lo hanno indotto a ricorrere al trust. Una concezione del programma intesa in termini così ampi ha permesso agevolmente di giungere ad impieghi del trust in casi ancora più arditi, ossia ad esempio per le persone sole che propriamente famiglia non sono, ma che in ragione di fatti personali delle loro vite, legittimamente possono avere le medesime esigenze di protezione e di autotutela che esprime la famiglia di fatto o la coppia unita in matrimonio. I due concetti dunque partiti dalla famiglia di fatto: la residualità del trust e l importanza del programma, che hanno dunque permesso di legittimare l impiego dello strumento anche per i coniugi, hanno sempre ruotato intorno ad un unico perno che, ad onor del vero, la dottrina aveva sottolineato sin nei primi scritti risalenti al secolo scorso: la meritevolezza di tutela. Per meglio dire: il trust deve essere portatore di interessi meritevoli di tutela da parte dell ordinamento giuridico italiano e ciò si evince caso per caso dalla struttura del programma enunciato dal disponente che altro non è che la funzione economica individuale di quello specifico negozio giuridico che deve risultare lecita ed apprezzabile da parte del giudice deputato al riconoscimento Se questa conclusione possa spingersi sino al punto di ritenere che non sia più necessaria la residualità e sia invece solo sufficiente la bontà del programma enunciato non sta a me dirlo, certo è che un isolato tribunale ha sostenuto questa ardita tesi (Trib. Urbino 11 novembre 2011: rigetto un ricorso cautelare sostenendo che il trust è riconoscibile nel nostro ordinamento in forza della recessività del principio del numero chiuso dei diritti reali e sulla scorta delle altre ipotesi di segregazione patrimoniale conosciute al nostro ordinamento e della progressiva erosione del principio di cui all art. 2740, comma 2, cod. civ. l trust interni sono espressione dell autonomia negoziale stabilita dall art cod. civ.; in applicazione di tale principio, si può ricorrere al trust anche quando esiste uno strumento civilistico idoneo ad adempiere la stessa funzione. Quindi per valutarne la validità di un trust occorre fare riferimento alla causa per verificare se è diretto a realizzare interessi meritevoli di tutela). 2
3 Ciò non di meno rimane indubbio il perdurare del criterio della residualità nella dottrina e giurisprudenza maggioritaria posto che, diversamente, parrebbe difficile giustificare il ricorso ad una legge straniera per disciplinare un rapporto tutto italiano Col che si può agevolmente concludere che se da un canto i coniugi non possono ricorrere al trust tutte le volte in cui potrebbero fare il fondo patrimoniale, per contro basta rinvenire nell atto un semplice requisito che implichi il perseguimento di un fine che vada oltre i limiti del fondo patrimoniale, per legittimare la scelta del trust da parte del giudice italiano. Emblematica è a riguardo la sentenza del Tribunale di Bologna 9 gennaio 2014 nella quale il giudice, ben consapevole del suo obbligo di conservazione del trust laddove possibile, stante il favor trust espresso dal 2 co dell art. 15 della Convenzione, semplicemente perché lo specifico atto portato al suo vaglio aveva una durata fisiologicamente destinata ad andare oltre le normali aspettative di vita dei coniugi, ha rigettato la domanda di non riconoscibilità del trust per carenza di residualità, accogliendo la diversa domanda di non riconoscibilità per violazione dell ult. co dell art. 2 della Convenzione. Oggi quindi non si può dire che le opzioni di ricorrere al trust siano le medesime per la famiglia di fatto rispetto alla famiglia fondata sul matrimonio posto che, mentre la prima può liberamente istituire un trust, la seconda rimane ancora tenuta ad enunciare un programma con presupposti che vadano oltre i limiti del fondo patrimoniale. Si assiste pertanto alla rivincita, almeno in questo campo, della famiglia di fatto sulla coppia coniugata, in quanto la prima esce dal confronto collocata ad un livello superiore, posto che alcuno potrebbe eccepire l illegittimità del trust istituito dalla famiglia di fatto che si presenti come un vero e proprio fondo patrimoniale, ossia limitato solo a certi beni e destinato a cessare alla separazione della coppia o alla morte di uno dei due. Interessante sarà allora vedere se ciò potrà condurre sino ad un ribaltamento totale della situazione, ossia ritenere che presenti profili di incostituzionalità l imposizione ai coniugi di istituire il fondo, a parità di condizioni rispetto al trust, semplicemente perché non è una famiglia di fatto. Tralasciando tuttavia questa ilare conclusione, che poi per certi versi forse ilare non è affatto, vengo ad una finale conclusione in punto alla meritevolezza di tutela; per quanto mi riguarda, persino più importante di quanto sin qui detto. Pensare che il ricorso al trust sia di per sé sempre meritevole di tutela solo perché istituito dai componenti la famiglia di fatto, oppure sol perchè la coppia sposata ha enunciato un programma che vada oltre i limiti del fondo patrimoniale, sarebbe un grave errore. La questione è del tutto diversa. 3
4 Viene infatti richiesto al trust di famiglia, affinchè possa essere portatore di un interesse meritevole di tutela da parte del nostro ordinamento giuridico, a prescindere dallo stato civile dei suoi disponenti, di manifestatamente enunciare un programma che evidenzi un percorso volto ad assicurare ai beneficiari quelle garanzie, quelle tutele, il rispetto di quei diritti, che sono proprio del concetto di famiglia e meglio ancora di vera e propria solidarietà famigliare. Non sarà dunque solo perché i disponenti sono una famiglia di fatto che questi potranno limitarsi ad enunciare un programma meramente segregativo dei beni per garantire che i creditori non li aggrediranno (già lo disse il Tribunale di Trieste nel lontano 2005) così come lo stesso non potranno fare i coniugi, solo perché hanno previsto che il trust cessi oltre la loro morte. Occorrerà invece attentamente vagliare ed adattare la coerenza del programma enunciato con la causa famiglia e proprio l esperienza maturata con il fondo patrimoniale qui rivelerà tutta la sua utilità. Se infatti è vero, com e è indubbiamente vero, che il fondo può venire ad esistenza se ed in quanto attraverso ad esso si soddisfano i bisogni della famiglia, con i noti effetti per quei creditori che hanno titoli di natura diversa, allo stesso modo il trust, sia esso della famiglia di fatto, sia quello istituito dalla coppia unita in matrimonio, dovrà enunciare un programma parimenti coerente. E non solo: alla coerenza del programma tutto teso a soddisfare i bisogni della famiglia, dovrà accompagnarsi una gestione da parte del trustee perfettamente sintonica con questo scenario. Un esempio potrà chiarire ciò che voglio dire: se sin dal programma viene enunciato un fine non sintonico con i bisogno della famiglia, classicamente la possibilità per il trustee di impiegare i beni in trust per finanziare illimitatamente, o comunque senza criterio, l attività imprenditoriale del disponente, o di uno dei beneficiari, ciò farà senza dubbio emergere la stessa criticità che emergerebbe laddove il fondo patrimoniale avesse lo scopo di soddisfare i bisogni della famiglia e le ragioni dell impresa di uno fra i suoi componenti. Per contro, se invece il programma fosse apparentemente pienamente rispettoso della causa famiglia, e del concetto di solidarietà che si porta dietro, mai nei fatti il trustee risulterà aver impiegato i beni per sostenere o finanziare l attività imprenditoriale di uno dei beneficiari, disinteressandosi di preservarne adeguata capienza anche per soddisfare i bisogni di vita degli altri beneficiari, ciò che è apparentemente meritevole di tutela, in concreto poi potrebbe risultare una pura simulazione. Si può uscire da questa impasse, solo tenendo bene a mente il percorso tracciato dalla nostra giurisprudenza per la validità dei trust interni per i quali, ormai credo che possa risultare chiaro, alcuna discriminante può venire dall essere una famiglia fondata sul matrimonio o sulla convivenza. Ed in proposito il tribunale di Bologna e di Trieste citati sono stati molto chiari, traendo unanimemente una conclusione su tutte: non tutto quello che la legge regolatrice 4
5 consente, si potrà automaticamente fare con i trust interni i quali, prima di tutto, hanno il limite di conformità ai requisiti minimi della convenzione. Utile in proposito possono essere alcuni casi pratici che si presentano nei trust di famiglia. Molto spesso accade nella prassi che il disponente voglia istituire il trust per preservare i suoi beni a vantaggio dei figli, escludendo la madre con la quale può essere in forte lite In queste situazioni, messo al corrente di alcuni insindacabili diritti riconosciuti ai beneficiari dalle legge applicabili prescelte, segnatamente il diritto di informazione e il diritto di rendiconto e quanto al primo, soprattutto il diritto dei beneficiari di essere messi a conoscenza dell esistenza del trust istituito in loro favore, immediata è l opposizione del disponente che, quando ha figli minori, comprende subito come l informazione e il rendiconto dovranno essere forniti anche all altro genitore esercente la potestà parentale. Ed ancora: altre volte accade che il disponente, venuto a conoscenza del diritto potestativo che il diritto dei trust riconosce ai beneficiari, se tutti d accordo, di porre termine anticipatamente al trust in qualsiasi momento, si oppone dicendo che questo è proprio ciò che vuole evitare. Una semplice soluzione sarebbe quella di ricorrere a quelle poche leggi del modello internazionale che ammettono la possibilità di fortemente limitare, laddove negare, il diritto di informazione dei beneficiari oppure non consentono la cessazione anticipata del trust da parte dell unanimità dei beneficiari. Circa il diritto di informazione, esiste già giurisprudenza italiana, fra le prime proprio una ordinanza del dott. Fanticini che nel lontano 2007 scrisse che ai fini della futura decisione sulla validità del trust portato al suo vaglio, avrebbe dovuto appurarsi nel merito se il diritto di informazione fosse stato rispettato (e per altro essendo una ordinanza resa per un trust di garanzia, a maggior ragione potrà estendersi ai trust di famiglia) Analogamente, negare ab initio il diritto di cessazione anticipata del trust, ricorrendo ad una di quelle leggi del modello internazionale che lo permettono, presta il fianco a mio parere ad una serie di criticità. Considerato uno dei principi fondanti il nostro diritto privato in materia di negozi giuridici, ossia il potere per le parti tutte di costituire modificare ma anche estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, non vedo come si possa, anche solo invocando l applicazione analogica di questa norma, scongiurare l effetto della cessazione anticipata per volontà congiunta, a meno che non si vogliano abbracciare tesi a mio parere del tutto infondate. La soluzione a questi problemi non è dunque una scelta strategica della legge regolatrice, destinata invece a soccombere davanti al nostro diritto positivo, come è già avvenuto per l art. 9a della legge di Jersey che, sebbene consenta al disponente il potere di riservarsi ogni diritto di intervento sul trust, già è stata censurata sotto questo aspetto dalla citata 5
6 giurisprudenza di merito triestina e bolognese, quanto ideare una struttura di trust con clausole strategiche che rendendo questa eventualità penalizzante per i beneficiari, così da indurli a diverse decisioni. Chiarita allora l esatta portata del rapporto fra trust per la famiglia di fatto e per la coppia unita in matrimonio, non posso che concludere rappresentando come sia premiale ed efficace l impiego del trust interni per tutto quell ambito di persone e relazioni affettive che riguarda la famiglia non fondata sul matrimonio. Non solo, da trust per la famiglia: celibi con figli, separati con famiglie allargate, coppie omosessuali, a trust per la persona del tutto senza famiglia, che può contare solo su sé stessa e che esprime l esigenza assolutamente meritevole di potersi tutelare quando non dovesse essere più in grado di provvedere direttamente alla propria persona. In questo ambito, straordinari e di grandi pregio gli esempi che la prassi ci ha portato: persone che disciplinano anzitempo cosa vorranno sia fatto in caso di loro sopravvenuta incapacità, in termini di assistenza, di cure, sino ad enunciare anche una sorta di testamento biologico, comprensivo persino della enunciazione delle cure alle quali non vorranno essere sottoposte. Per finire con il grande tema del passaggio generazionale nell impresa che ben può riguardare anche persone che compongono una famiglia di fatto o che comunque, anche qualora fosse una famiglia fondata sul matrimonio, troveranno in ogni caso nel trust uno strumento certamente più efficiente del patto di famiglia o altri simulacri di sorta. Grazie 6
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliIl Tribunale di Genova si è recentemente pronunciato circa la procedibilità o
Ne bis in idem: modifica delle condizioni di separazione ex art. 710 c.p.c. e divorzio (improcedibile il primo, se instaurato il secondo) commento a decreti del Tribunale di Genova, 31.01.2012 e 21.02.2012)
DettagliIL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI
IL TRUST ED I BENI CULTURALI MOBILI 25 Gennaio 2013 Bologna Relatore: Dott. Michele Malerba TEP Amministratore Italian Trust Company SRL IL TRUSTEE PROFESSIONALE: OTTIMIZZARE I VANTAGGI DEL TRUST PREMESSA
DettagliMantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it
Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante
DettagliCircolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000
Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto
DettagliNelle premesse, infatti, si parla giustamente di competenza giurisdizionale punto (6).
IL REGOLAMENTO EUROPEO RELATIVO ALLE DECISIONI IN MATERIA MATRIMONIALE E DI POTESTA DEI GENITORI N 1347/2000, del 29 maggio 2000 in vigore dal 1 marzo 2001 1. LA COMPETENZA GIURISDIZIONALE Quando il regolamento
DettagliCamera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti
Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei
DettagliTrust: imposta di donazione immediata. Cassazione, ordinanze n. 3735, 3737 e 3866
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 102 24.03.2015 Trust: imposta di donazione immediata Cassazione, ordinanze n. 3735, 3737 e 3866 Categoria: Enti commerciali/non commerciali Sottocategoria:
DettagliInfo: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour
APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliVolontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni
Fabio Ragaini, Gruppo Solidarietà Volontariato. Sulle delibera della regione Marche che trasferisce al Centro servizi volontariato risorse per sostenere progetti delle associazioni Quale valutazione dare
DettagliLE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA
LE NUOVE QUESTIONI SUL RIPARTO DELL ONERE DELLA PROVA Bergamo, 13 Novembre 2015 Gian Paolo Valcavi 2 I punti centrali delle novità introdotte Art. 3, 2 comma sul punto dal D.lgs. 23/2015 «Esclusivamente
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliOBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE
1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
Dettagli- Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio.
Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità per i magistrati di chiedere anticipazioni sul trattamento di fine servizio. E stato chiesto se, ed eventualmente con quali
DettagliLa vendita dei Prodotti Assicurativi
La vendita dei Prodotti Assicurativi I prodotti assicurativi formano sempre di più oggetto di campagne di vendita. Vogliamo fornire ai colleghi una breve nota che riepiloghi i punti essenziali della normativa
DettagliIndagini bancarie aperte a tutti.
Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato
DettagliL AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
L AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO a cura di Donatella Di Gruccio Si tratta di un istituto giuridico entrato per la prima volta nell ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliCass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706
Il danno tanatologico Cass. Sez. III 02 Luglio 2010 n 15706 Veronica Maina Valeria Mastrolembo Barnà Parti Familiari della vittima Generali Assicurazioni SpA T.R. Fatti Il minore viaggiava sul ciclomotore
DettagliRoma, 15 febbraio 2013. Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati
Roma, 15 febbraio 2013 Spett.le A.N.M. Associazione Nazionale Magistrati - Oggetto: sulla possibilità di intraprendere azioni legali in merito alle trattenute operate sull indennità giudiziaria in caso
DettagliDISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar
DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE ARTT. 24, 26 E 27 DEL REGOLAMENTO IN MATERIA DI SUCCESSIONI Mojca Tavčar Pasar Regolamento in materia di successioni UE n. 650/20125 Per i casi di successione di persone con
DettagliCittà di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale
Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014
DettagliOggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.
Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha
DettagliRISOLUZIONE N. 337/E
RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -
DettagliLa Dignità. L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà
La Dignità L unione si fonda sui valori indivisibili e universali di dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà Essa pone la persona al centro delle sue azioni istituendo la cittadinanza dell Unione e
DettagliSTRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020
STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
Dettagli1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing
1. Cos è e come si sviluppa. In particolare concetto ed elementi che lo distinguono dal mobbing Straining (dall inglese «forzatura» o «mettere sotto pressione») è: una situazione di stress forzato del
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliSi richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita.
PILLOLE DI GIURISPRUDENZA Colaci.it Si richiama l attenzione sulle seguenti sentenze del Consiglio di Stato,relative a questioni inerenti i concorsi pubblici e gli esami di maturita. Sentenza n.1740 del
DettagliLA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione.
LA PIANIFICAZIONE PATRIMONIALE IV: La successione. La società fiduciaria, attraverso l ampio novero di soluzioni applicabili, risulta essere uno strumento molto valido al fine di soddisfare le esigenze
DettagliSentenza della Corte. 12 febbraio 1974
Sentenza della Corte 12 febbraio 1974 Giovanni Maria Sotgiu contro Deutsche Bundespost - (domanda di pronunzia pregiudiziale, proposta dal Bundesarbeitsgerischt) Causa 152/73 1. LIBERA CIRCOLAZIONE - LAVORATORI
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliComune di Montemurlo
Comune di Montemurlo Provincia di Prato Regolamento comunale sul registro delle unioni civili (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 71 del 26/11/2014) INDICE ART. 1 (Definizioni) pag. 2 ART.
DettagliFONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI
TUTELA PATRIMONIALE FONDO, TRUST, VINCOLO DI DESTINAZIONE NOTAIO EMANUELE DE MICHELI Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ. Fonti normative FONDO PATRIMONIALE: artt. 167 ss. cod. civ.
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliIl dopo di noi La sostituzione fedecommissaria L usufrutto
Il dopo di noi E comune, per i genitori o per il coniuge o comunque per gli stretti parenti di una persona con disabilità, la preoccupazione per l ipotesi in cui il loro familiare abbia da sopravvivere
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliFiscal News N. 103. La rilevazione del finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 24.03.2015. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 103 24.03.2015 La rilevazione del finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Sotto il profilo giuridico l ordinamento
DettagliNUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia
NUOVE INTERPRETAZIONI DELLA NORMATIVA TESTAMENTARIA AD OPERA DELLA CASSAZIONE. Una recente sentenza della Cassazione Civile in materia testamentaria datata 7 luglio 2009 ha modificato l'interpretazione
DettagliLA RIFORMA DEI PATTI SUCCESSORI RINUNCIATIVI
Nota per la stampa LA RIFORMA DEI PATTI SUCCESSORI RINUNCIATIVI 1. Scopo della riforma In base all attuale testo del codice civile (art. 458) è nulla ogni convenzione con cui taluno dispone o rinuncia
DettagliCIRCOLARE N. 61/E. Roma, 27 dicembre 2010. OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust.
CIRCOLARE N. 61/E Direzione Centrale Normativa Roma, 27 dicembre 2010 OGGETTO: Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei Trust. PREMESSA Come noto, l articolo 1, commi da 74 a 76, della
DettagliINTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE. (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB
INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB Asse 1 Le origini Bene, innanzi tutto vi chiediamo di calarmi mentalmente, di immergervi nelle vostre origini, vale a dire l ambiente
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
Dettaglii diritti dei membri della famiglia legittima.
Secondo il dettato dell art 30 della Costituzione, la legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, salvo il limite di compatibilità con i diritti dei membri della
DettagliCon la sentenza in esame i giudici della Suprema Corte ritengono, in sostanza, che il canone di
L allaccio alla pubblica fognatura è il presupposto imprescindibile per il pagamento del canone di depurazione ai sensi dell art. 14 della legge Galli? Dubbi ed interpretazioni Franco Giampietro e Sonia
DettagliDALLA FIDUCIA AL TRUST IL TRUST COS E, IL SUO RICONOSCIMENTO IN ITALIA, LE APPLICAZIONI AL DIRITTO DI FAMIGLIA
DALLA FIDUCIA AL TRUST IL TRUST COS E, IL SUO RICONOSCIMENTO IN ITALIA, LE APPLICAZIONI AL DIRITTO DI FAMIGLIA Trissino Sabato 10 aprile 2010 1 La definizione di TRUST rapporto fiduciario in virtù del
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA
COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche
DettagliFiscal News N. 108. Natura contabile finanziamento soci. La circolare di aggiornamento professionale 10.04.2014. Premessa
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 108 10.04.2014 Natura contabile finanziamento soci Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Nell'ambito delle problematiche di
DettagliLezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L.
Lezione 03/03/03 SOCIETA A RESPONSABILITA LIMITATA S.R.L. Forma giuridica per piccole imprese il capitale sociale deve essere minimo 10000. La proprietà è suddivisa in quote, ogni socio è detentore di
DettagliOrientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust
Orientamenti di merito Quando l'imposta sulle donazioni si applica al trust In due recenti sentenze della giurisprudenza di merito viene chiarito che l imposta sulle donazioni e successioni si applica
DettagliIl fallimento italiano delle società trasferite all estero
Il fallimento italiano delle società trasferite all estero La globalizzazione, con l apertura delle frontiere, e l allargamento dei mercati, comporta contatti sempre più intensi con imprenditori esteri.
DettagliLa fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi
La fiscalità dei trust di interesse familiare: casi particolari e confronto con strumenti alternativi Avv. Massimo Antonini 11 marzo 2011 massimo.antonini@chiomenti.net Patti di famiglia Caratteristiche
DettagliI rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi
I rapporti tra ordinamento interno e CEDU Dott. Francesco Vittorio Rinaldi 1. Il rango della CEDU nell ordinamento interno. Il tema dei rapporti tra CEDU e ordinamento interno e dunque, del rango della
DettagliRISOLUZIONE N. 90 /E
RISOLUZIONE N. 90 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 17 ottobre 2014 OGGETTO: Interpello Acquisto per usucapione di beni immobili Applicabilità delle agevolazioni prima casa. Con l interpello in esame,
DettagliRACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI
CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri
DettagliUna risposta ad una domanda difficile
An Answer to a Tough Question Una risposta ad una domanda difficile By Serge Kahili King Traduzione a cura di Josaya http://www.josaya.com/ Un certo numero di persone nel corso degli anni mi hanno chiesto
DettagliRISOLUZIONE N. 8/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente la rettifica di una dichiarazione di successione, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 8/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 13 gennaio 2012 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - Rettifica di valore degli immobili inseriti nella dichiarazione
DettagliLA CONFORMAZIONE DELL ATTIVITA NELLA SCIA COME IPOTESI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE O DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE. di Saverio Linguanti
LA CONFORMAZIONE DELL ATTIVITA NELLA SCIA COME IPOTESI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE O DI INTEGRAZIONE DOCUMENTALE di Saverio Linguanti E sempre più importante chiarire cosa significhi conformare l attività
DettagliConsiglio Nazionale degli Utenti
Consiglio Nazionale degli Utenti Diritti dei minori in rete Il Consiglio Nazionale degli Utenti richiama l attenzione sui diritti dei fanciulli all uso e nell uso di internet e riafferma l esigenza che
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliSistema qualità IC 16 Verona
Sistema qualità IC 16 Verona Formazione 2012-2013 Report dei questionari di gradimento somministrati al Collegio dei Docenti del 21/06/2013 Studio 06 Giugno 2013 Anno Scolastico 2012-2013 Introduzione
DettagliIl mantenimento dei figli maggiorenni
Il mantenimento dei figli maggiorenni Di Germano Palmieri L articolo 30 della Costituzione italiana sancisce che è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori
DettagliTUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI?
TUTELE DAVVERO CRESCENTI PER CHI? L impianto delineato dal D.Lgs. 23/2015 in attuazione della Legge 183/2014 (c.d. Jobs Act) prevede l indennizzo come regola in caso di licenziamento economico illegittimo,
DettagliConseguire un maggior controllo sulla disposizione del patrimonio lasciato in eredità.
IL TRUST, DOMANDE E RISPOSTE Che cosa è un trust? Un trust è uno strumento giuridico con cui una persona o più persone (Settlor) trasferiscono il titolo di uno o più proprietà ad uno o più gestori (Trustee)
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliGli istituti principali del contratto estero il contenzioso
Gli istituti principali del contratto estero il contenzioso Presentazione dell avvocato Fabio Petracci, avvocato giuslavorista del Foro di Trieste 1. Fattispecie e definizioni Quali sono gli elementi di
DettagliLA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni
LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro
DettagliINADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE
BRUNO INZITARI INADEMPIMENTO NEL MUTUO: INTERESSI SULLE RATE INSOLUTE 1. Nelle operazioni di finanziamento che prevedono un piano di ammortamento, la restituzione del debito si realizza attraverso il pagamento
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti
DettagliSalvatore Salamone. Manuale d istruzione per. Coppie che. Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE! ... tutto sommato un libro d amore
Salvatore Salamone Manuale d istruzione per Coppie che Scoppiano QUALCOSA SI PUÒ FARE!... tutto sommato un libro d amore CAPITOLO 18 Voler avere ragione Spesso le coppie incontrano delle barriere insormontabili
DettagliIl Ministero dell Economia e delle Finanze. Dipartimento della Ragioneria dello Stato - Ispettorato. Comune, ha recentemente ammesso che:
Ancora sulla maggiorazione della retribuzione di posizione e clausola di galleggiamento. Ragioneria Generale dello Stato meno intransigente. di Carmelo Carlino e Vito Continella Il Ministero dell Economia
DettagliTesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità
Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:
DettagliLE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO
LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO PROF. ANGELO SCALA Indice 1 LE SINGOLE AZIONI CIVILI: L AZIONE DI ACCERTAMENTO ---------------------------------------------- 3 Per il proficuo studio
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliLa roulette dei bagagli di Maria Altieri
La roulette dei bagagli di Maria Altieri Autore Maria Altieri Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Il moto: velocità ed accelerazione Nucleo
DettagliRoma, 30 ottobre 2008
RISOLUZIONE N. 405/E Roma, 30 ottobre 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000. Immobili di tipo residenziale - Cessione
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 4478 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI BELLILLO, ADDUCE, ANGIONI, BIELLI, BOGI, BULGARELLI, COLUCCINI, MAURA COSSUTTA, DEIANA, MAZZARELLO,
DettagliDETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA A decorrere dal 1 gennaio 2007 le deduzioni per oneri di famiglia previste dall art. 12 del TUIR sono sostituite dalle detrazioni per carichi di famiglia (art. 1, co.
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
Dettagli4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA.
4. IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER I COMMITTENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA IN CONTO TERZI E PER I FINANZIAMENTI DI ATTIVITÀ DI RICERCA. Nei precedenti corsi abbiamo dato notizia di una specifica agevolazione
DettagliCartella: L esperienza del contare. Attività: CONTIAMO I FAGIOLI
Cartella: L esperienza del contare Attività: CONTIAMO I FAGIOLI www.quadernoaquadretti.it Attività testata da Martina Carola (Gruppo di ricerca sulla scuola primaria del Seminario di Didattica della Matematica
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliCOMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI FOSSO PROVINCIA DI VENEZIA DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER LA DISCIPLINA DELL ALBO PRETORIO INFORMATICO INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 ART.
DettagliIstanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1, lett. c) del Tuir.
RISOLUZIONE N. 153/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello assegni corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione legale art. 10, comma 1,
DettagliEntusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale.
Entusiasmo? «Ho voce in capitolo sul mio denaro.» Helvetia Piano di garanzia. Ottimizzare garanzia e rendimento in modo individuale. La Sua Assicurazione svizzera. Ecco come funziona le garanzie. Costruire
DettagliLA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE Avv. Guido Trabucchi Avvocato Mediatore e Formatore presso CONSOB, CCIAA Verona, Medyapro, 101 Mediatori e Ordine Avvocati di Verona Piazza Pradaval 12 37122 Verona Cell
DettagliCONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI
CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI LUGLIO 2012 Oggetto della Convenzione (1) La polizza tutela il pubblico dipendente, in forza della sua iscrizione alla FP
DettagliDa più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto.
-omissis- 1.7 Il ruolo delle garanzie Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto. Riteniamo che queste affermazioni nascano
DettagliPromemoria sulle dichiarazioni concernenti il cognome secondo il diritto svizzero n. 153.3
Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Ambito direzionale Diritto privato Ufficio federale dello stato civile UFSC Stato: Luglio 2014 Promemoria sulle dichiarazioni
DettagliRisoluzione n. 343/E
Risoluzione n. 343/E Roma, 04 agosto 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Richiesta di consulenza giuridica. Articolo 10, n. 4, D.P.R. n. 633 del 1972. Regime IVA applicabile ai servizi
Dettagliwww.unijuris.it R E P U B B L I C A I T A L I A N A
N. /09 R.A.C.C. R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale di Udine, sezione civile, composto dai Signori Magistrati: dott. Alessandra BOTTAN PRESIDENTE dott. Gianfranco
Dettagli