Genitorialità e famiglie: due costrutti al plurale per superare il pregiudizio omofobico. Paola Bastianoni e Chiara Baiamonte Università di Ferrara
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1 LE FAMIGLIE OMOGENITORIALI NELLA SCUOLA E NEI SERVIZI EDUCATIVI Firenze, 5 Aprile 2014 Genitorialità e famiglie: due costrutti al plurale per superare il pregiudizio omofobico Paola Bastianoni e Chiara Baiamonte Università di Ferrara
2 Autonomia dei costrutti Struttura familiare Funzionamento familiare Genitorialità
3 Famiglie Monogenitoriali Famiglie PluriNucleari Comunità familiari Famiglie Affidatarie Famiglie Adottive Famiglie Monoetniche DIFFERENZE PER NUCLEARITA DIFFERENZE PER GENERATIVITA DIFFERENZE PER APPARTENENZA ETNICA Famiglie Nucleari Famiglie con genitori eterosessuali PLURALITA DI FORME E MODELLI FAMILIARI Famiglie Miste Famiglie Immigrate DIFFERENZE PER PROVENIENZA GEOGRAFICA DIFFERENZE PER ORIENTAMENTO SESSUALE Famiglie con genitori omosessuali Famiglie Autoctone
4 Discontinuità tra genitorialità e - generatività: la genitorialità può essere adeguatamente espressa anche in assenza della generatività biologia (famiglie adottive, affidamento familiare, all affido sine die, case famiglia o comunità educativo-residenziali per minori; - coniugalità: la funzione genitoriale può essere esercitata anche in assenza della relazione coniugale, come nel caso della monogenitorialità (ragazze madri; ragazzi padri) o nelle situazioni di vedovanza matrimonio: l esercizio della funzione genitoriale prescinde dal vincolo matrimoniale considerato come unico istituto che consente il riconoscimento legale/sociale della relazione coniugale (coppie di fatto con figli nati all interno di tale tipologia coniugale; separazione/divorzio in cui la rottura dell asse matrimoniale non determina di per sé l interruzione della capacità genitoriale; - - unicità del nucleo familiare: l esercizio della funzione genitoriale non va necessariamente ancorata ad un unico nucleo familiare, dal momento che esistono strutture familiari, quali le famiglie allargate, ricomposte, ricostitutite, che si articolano su differenti nuclei intersecati fra loro; - differenze di genere e differenze di ruolo coniugale: le funzioni genitoriali possono essere esercitate anche in contesti familiari in cui i ruoli coniugali non sono necessariamente legati alla differenza di genere dei partners, come nel caso delle coppie/famiglie omosessuali.
5 Genitorialità Funzione dell'essere umano autonoma e processuale pre-esistente all'atto di concepire. È la risultante delle funzioni di cura che un adulto rivolge a colui di cui si occupa È strettamente legata all'esperienza del figlio e alle rappresentazioni genitoriali È autonoma da:. generatività. coniugalità. condivisione spazi. orientamento sessuale CARATTERISTICHE - provvedere all'altro - garantire protezione e cura - entrare in risonanza affettiva - garantire regolazione - dare limiti - prevedere il raggiungimento di tappe evolutive
6 Genitorialità come capacità di provvedere all altro, di conoscerne l aspetto e il funzionamento corporeo e mentale in cambiamento, di esplorarne via via le emozioni garantire protezione, attraverso la costruzione di pattern interattivo-relazionali legati all adeguatezza dell accudimento e centrati sulla risposta al bisogno di protezione fisica e sicurezza entrare in risonanza affettiva con l altro garantire regolazione dare dei limiti, una struttura di riferimento, un impalcatura (format) prevedere il raggiungimento di tappe evolutive dell altro garantire una funzione transgenerazionale
7 UNA RICERCA ITALIANA PER OSSERVARE LE RELAZIONI ED INTERAZIONI TRIADICHE NELLE FAMIGLIE OMOGENITORIALI Partecipanti 16 famiglie omogenitoriali appartenenti ad Associazione Famiglie Arcobaleno 15 sono lesbo-genitoriali e una con genitori gay. Delle 15 famiglie lesbo- genitoriali l età media della madre biologica è di 41,6 anni (ds =3,39), mentre l età media della madre sociale è di 42,73 anni (ds = 5,09). Della singola famiglia con genitori gay i padri hanno un età rispettivamente di 49 e 51 anni. Per tutte le famiglie lo status socioprofessionale è medio-alto. 11 famiglie hanno un solo figlio, 5 maschi e 6 femmine, con un età media di 46 mesi. Le restanti 5 famiglie hanno due figli di cui: - 2 una coppia di gemelli (una due femmine di 6 anni e l atra un maschio e una femmina di 3 anni e 9 mesi) ; - 3 famiglie una coppia di fratelli (femmina di 6 anni e maschio di 4; maschio 7 anni e femmina 5 e 11mesi; due femmina rispettivamente di 4 anni e 3 mesi e 1 anno e 7 mesi ). Tutte le 11 famiglie con un solo figlio sono costituite da una coppia lesbo-genitoriale.
8 Lo strumento LTP Tutte 16 le famiglie sono state sottoposte alla procedura del Lausanne Trilogue Play ( LTP, Fivaz-Depeursinge e Corboz- Warnery, 1999) per l osservazione della qualità delle interazioni triadiche familiari. Per ciascuna di queste osservazioni è stato applicato lo schema di codifica del Family Alliance Assessment Scale, Version 6.3 (FAAS; Favez et al., 2010). Lo strumento è costituito da 15 scale che osservano 7 dimensioni interattive: Partecipazione, Organizzazione dei ruoli, Focalizzazione, Calore e contatto affettivo, Errori di comunicazione e loro risoluzione, Coordinazione cogenitoriale ed infine Coinvolgimento del bambino. Le scale sono valutate nelle categorie «Appropriato» con un punteggio di 2, «Moderato» con un punteggio di 1 o «Inappropriato» con un punteggio di 0.
9 DIMENSIONI VARIABILI OSSERVATIVE Appropriato Moderato Inappropriato Postura del corpo + Sguardo SRUTTURA Partecipazione Organizzazione dei Ruoli Inclusione dei partner Implicazione nel proprio Ruolo Struttura + Tempo Co-costruzione Focalizzazione Inquadramento genitoriale Coordinazione genitoriale Sostegno e Cooperazione Conflitti e Interferenze ASPETTI DINAMICI Coinvolgimento del Bambino Comunicazione Auto-regolazione Errori di Comunicazione Errori e risoluzione nelle attività Condivise e loro risoluzione Errori nel cambio di contesto Calore e Contatto Affettivo Calore familiare Validazione stati affettivi Autenticità
10 Risultati Qualità delle dinamiche interattive triadiche nelle famglie omogenitoriali (N=16) La qualità delle dinamiche interattive triadiche nelle famiglie omogenitoriali del gruppo studiato risulta complessivamente adeguata e funzionale. I valori dei punteggi medi globali di ciascuna delle 15 scale (FASS; Favez et al, 2010) riporta punteggi medio-alti riconducibili, per il sistema di codifica, a comportamenti Appropriati d interazione famigliare.
11 Andamento delle variabili della dimensione Partecipazione nelle 4 parti del gioco Le due variabili che la costituiscono (Postura-sguardo e Inclusione dei partner) mantengono nelle diverse 4 parti del gioco un andamento stabile entro livelli alti di punteggio. Questo indica come complessivamente le famiglie riescano ad adottare in tutte le parti della procedura un contesto d interazione che favorisca la realizzazione del compito. 2 1,8 1,6 1,4 Partecipazione 1,2 1 Posture e sguardi Inclusione dei partner 0,8 0,6 0,4 0,2 0 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE
12 Andamento delle variabili della dimensione Organizzazione dei ruoli nelle 4 parti del gioco Per la dimensione dell Organizzazione dei ruoli si osserva come la variabile implicazione del ruolo subisce un lieve incremento nella terza parte mentre la variabile struttura e tempi rimane stabile nel corso delle 4 parti del gioco. Sembrerebbe che i partner riescano ad organizzare adeguatamente il compito in relazione alla consegna data creando complessivamente contesto adeguato per la riuscita dell attività indicata. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Organizzazione 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE Implicazione dei ruoli Struttura e tempi
13 Andamento delle variabili della dimensione Focalizzazione nelle 4 parti del gioco Andamento più o meno stabile. Nello specifico, nella 4 parte si osserva per ciò che concerne la variabile co-costruzione un leggero incremento dei punteggi mentre nella variabile Inquadramento un leggero decremento. Complessivamente quindi la capacità delle famiglie di elaborare un attività comune è buona come l attitudine dei genitori di offrire una cornice delle stimolazioni adatte alle capacità del bambino. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Focalizzazione 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE Co-costruzione Inquadramentro
14 Andamento delle variabili della dimensione Calore e contatto affettivo nelle 4 parti del gioco Tutte le 3 variabili coinvolte segue un andamento più o meno simile entro valori medio alti ( Vedi grafico n 4). Complessivamente quindi la tonalità affettiva globale delle interazioni familiari è armonica, ossia i partner durante il gioco sono connessi emotivamente tra loro e si scambiano degli affetti che sono congruenti con la situazione che hanno vissuto 2,5 Calore familiare 2 1,5 1 Calore famigliare Validazione Autenticità 0,5 0 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE
15 Andamento delle variabili della dimensione Errori di comunicazione e loro risoluzione nelle 4 parti del gioco Si osserva per le due variabili un andamento nelle 4 parti complessivamente stabile entro punteggi medio alti. Gli errori interattivi, inevitabilmente presenti nel corso di una interazione, vengono complessivamente riparati. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 Errori di comunicazione e loro risoluzione 1 0,8 Errori e risoluzioni nelle attività condivise Errori nel cambiamento di contesto 0,6 0,4 0,2 0 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE
16 Andamento delle variabili della dimensione Coordinazione cogenitoriale nelle 4 parti del gioco Si osserva come nella terza parte del gioco la variabile sostegno e cooperazione subisca un leggero incremento mentre la variabile conflitto un leggero decremento. Le coppie afferenti alla ricerca sanno cooperare e sostenersi reciprocamente, in particolare nel corso della parte 3 che vede tutti i componenti della famiglia coinvolti nell interazione sembrano abbassarsi i comportamenti di interferenza/conflitto e un miglioramento di quelli di coordinazione. 2 1,8 1,6 1,4 1,2 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Cordinazione cogenitoriale 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE Sostegno e cooperazione Conflitto
17 Andamento delle variabili della dimensione Coinvolgimento del bambino nelle 4 parti del gioco Si osserva un leggero decremento di entrambe le variabili osservate (Competenze e Autoregolazione) nella 4 parte del gioco. 2,5 Coinvolgimento del bambino 2 1,5 1 Competenze del bambino Autoregolazione del bambino 0,5 0 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE
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