RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA"

Transcript

1 Comune di Roncade Treviso RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni 1

2 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE Comune di Roncade Treviso 2

3 1.1 POPOLAZIONE Popolazione legale al censimento del Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (art.156 D.Lvo 267/2000) n di cui: maschi n 6944 femmine n 6967 nuclei familiari n 5278 comunità/convivenze n Popolazione al 1 gennaio 2008 n Nati nell'anno n Deceduti nell'anno n Immigrati nell'anno n Emigrati nell'anno n 380 saldo naturale n 107 saldo migratorio n Popolazione al 31/12/2008 n di cui In età prescolare (0/6 anni) n In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n In forza lavoro 1 occupazione (15/29 anni) n In età adulta (30/65 anni) n In età senile (oltre 65 anni) n Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso , , , , , Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente , , , , ,61 Abitanti n entro il 31/12/ Livello di istruzione della popolazione residente Analfabeti 0.00 Alfabeti 9.00 Lic. Elementare Lic. Media Diploma Laurea

4 CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE Le condizioni socio-economiche delle famiglie sono ancora in grado di garantire un tenore di vita adeguato ai livelli di benessere riscontrati negli anni scorsi. Permane, infatti, ancora una rete familiare di sostegno per aiutare chi si trova in difficoltà. Emergono tuttavia alcune criticità collegate alla crisi economica in atto che colpisce maggiormente le famiglie monoreddito, quelle di coppie separate con o senza figli e quelle di cittadini extra comunitari. In particolare, sul fronte abitativo, si registra un aumento di famiglie che non riescono più a far fronte alle spese d affitto e che quindi si trovano in situazioni da cui possono scaturire sfratti esecutivi. Sono in costante aumento anche le domande per accedere agli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Altre problematicità emergono in ambito scolastico, dove si registra un aumento di famiglie che dichiarano di non essere in grado di sostenere le spese di mensa e trasporto scolastici per i propri figli. L attuale difficoltà economica sta colpendo anche la popolazione anziana con necessità assistenziali, in quanto da un lato si stanno riducendo i finanziamenti per il sostegno alla domiciliarità, dall altro alcune famiglie segnalano la difficoltà a continuare a provvedere al pagamento della retta in struttura residenziale per i propri parenti. 4

5 Superficie in Kmq 62, RISORSE IDRICHE STRADE 1.2 TERRITORIO * Laghi nessuno *Fiumi e torrenti n 5 * Vicinali Km. 21,00 * Comunali Km. 63,00 * Provinciali Km. 34,00 * Statali Km. * Autostrade Km. 7, PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato sì X no DCC: 22/1993, 55/2001, 56/2001, 14/1999, 16/1999, 33/2004, PAT con DCC n. 65/2008. * Piano regolatore approvato sì X no DGRV 2153/1995 E 502/2001. * Programma di fabbricazione sì no X * Piano edilizia economica e popolare sì X no DCC 25/2003. PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali sì no X * Artigianali sì no X * Commerciali sì no X * Altri strumenti (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) sì X no AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P mq ,00 mq ,00 P.I.P mq. mq. 5

6 Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica SERVIZI PERSONALE In servizio Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica In servizio A C A C A C A C A C B D B D B D B D B D B D B Dirigenti 0 0 TOTALE TOTALE Totale personale al 31/12/2008 di ruolo n 57 fuori ruolo n AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica In servizio Categoria Previsti in dotazione organica In servizio A 3 2 A 0 0 B 10 9 B 4 2 C 9 5 C 7 4 D 6 6 D 6 4 Dir. 0 0 Dir AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA STATISTICA Categoria Previsti in Previsti in In servizio Categoria dotazione dotazione organica organica In servizio A 0 0 A 1 0 B 0 0 B 6 4 C 7 5 C 7 5 D 2 1 D 3 2 Dir. 0 0 Dir ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in Previsti in In servizio Categoria dotazione dotazione organica organica In servizio A 0 0 A 4 2 B 1 0 B C 5 3 C D 5 5 D Dir. 0 0 Dir. 0 0 TOTALE

7 STRUTTURE ESERCIZIO IN Tipologia CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno Asili nido n 0 posti n Scuole materne n 4 posti n Scuole elementari n 4 posti n Scuole medie n 1 posti n Strutture residenziali per anziani n 1 posti n Farmacie comunali n 0 n 0 n 0 n Rete fognaria in Km - bianca - nera mista Esistenza depuratore sì X no sì X no sì X no sì X no Rete acquedotto in Km Attuazione servizio idrico integrato sì X no sì X no sì X no sì X no Aree verdi, parchi, giardini n 4 n 4 n 4 n 4 hq hq hq hq Punti luce illuminazione pubblica n 1395 n 1400 n 1405 n Rete gas in Km 68,00 69, Raccolta rifiuti in quintali - civile - industriale - differenziata sì X no sì X no sì X no sì X no Esistenza discarica sì no X sì no X sì no X sì no X Mezzi operativi n 2 n 2 n 2 n Veicoli n 15 n 15 n 15 n Centro elaborazione dati sì X no sì X no sì no X sì X no Personal computer n 72 n 72 n 72 n Altre strutture (specificare) Palestra, 2 piscine coperte e 1 piscina scoperta, mensa scolastica, n. 3 campi da calcio, centro per disabili, n. 4 centri civici, centro anziani ORGANISMI GESTIONALI TIPOLOGIA ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE ANNO 2009 ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO Consorzi n. 4 n. 4 n. 4 n Aziende n. 0 n. 0 n. 0 n Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n Società di capitali n. 6 n. 6 n. 6 n Concessioni n. 3 n. 3 n. 3 n Unione di comuni n. 0 n. 0 n. 0 n Altro n. 4 n. 4 n. 4 n. 4 7

8 O R G A N I S M I G E S T I O N A L I Consorzi partecipati Consorzio Intercomunale Priula con sede a Fontane di Villorba (TV). Con decorrenza 1/1/2003, il Comune ha aderito alla gestione dei rifiuti da parte del Consorzio, che ha comportato il passaggio da tassa a tariffa relativamente alla contribuzione da parte degli utenti, con l attuazione del sistema della raccolta dei rifiuti porta a porta. Dal 2005 svolge anche il servizio di verde pubblico e sfalcio cigli stradali. C.E.V. (Consorzio Energia Veneto) con sede a Verona, giusta deliberazione di C.C. n. 48 del che fissa la decorrenza della Convenzione al Scadenza: 31/12/2030. Il Consorzio si propone di coordinare l attività degli entri e delle imprese consorziate e di migliorare la capacità produttiva e l efficienza fungendo da organizzazione comune per l attività di acquisto, approvvigionamento, distribuzione, erogazione, vendita e ripartizione tra i consorziati stessi di ogni fonte di energia, nonché la prestazione di servizi funzionali all ottimizzazione dell utilizzo di fonti energetiche nell attività di impresa GRUPPO AZIONE LOCALE (GAL) TERRE DI MARCA con sede in Gorgo al Monticano, Via Postumia centro 77, giusta deliberazione di C.C. n. 70 del Scadenza: 31/12/2015, salvo proroga. Il GAL si propone di promuovere l avvio di nuove iniziative economiche e di favorire la valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio, stimolando la collaborazione tra Enti locali e imprenditorialità privata. L attività sarà svolta in coerenza con gli obiettivi dei Piani di Sviluppo Regionali, Provinciali, Locali e, ove esistenti, delle Intese Programmatiche d Area (IPA) di cui alla L.R. 35/2001. Autorità d Ambito Territoriale Ottimale "Veneto Orientale" con sede a Conegliano. E un consorzio obbligatorio tra comuni ai sensi della L. 36/1994 e L.R. n. 5/98. Si occupa del ciclo integrato di acqua, fognatura e depurazione Comune/i associato/i (indicare il n. tot. e nomi) - Consorzio Intercomunale Priula: n. 24 comuni; - CEV: oltre 100 Comuni del Veneto. - GAL: 16 comuni della provincia di Treviso, Provincia di Treviso, CCIAA, partner privati. - AATO: n. 107 Comuni. 8

9 Società partecipate Fondazione Città di Roncade. Nata nel settembre del 2006 a totale capitale pubblico del Comune di Roncade, si occupa della gestione della Casa di Riposo per Anziani, dei servizi di trasporto scolastico e gestione delle mense scolastiche delle scuole d infanzia di San Cipriano e Musestre, delle scuole primarie e scuola media. Piave servizi San Donà di Piave (VE): società consortile titolare del servizio idrico integrato ai sensi dell art. 113, c. 5, lett. c) del D. Lgs. N. 267/00. Il Comune partecipa con una quota del 3,20%, corrispondente ad una quota nominale di Capitale Sociale di. 96. Azienda Servizi Pubblici Sile Piave SPA - Roncade (TV). Società cui il comune di Roncade partecipa per la gestione nell ambito del comune del servizio idrico integrato con una percentuale del 14,18%, oltre ad altri 8 comuni della zona. ASCO HOLDING SPA - Pieve di Soligo (TV), società partecipata da 93 comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. ACTT SPA con sede in Treviso, Via Polveriera, 1. Roncade vi partecipa con una quota di n. 50 azioni, pari allo 0,090% del capitale. L oggetto è la realizzazione, gestione dei servizi pubblici in qualunque forma affidati. La durata è fissata fino al 2050, salvo possibilità di scioglimento anticipato. BANCA POPOLARE ETICA con sede in Padova e con durata fino al 31/12/2100. Oggetto: la raccolta del risparmio ed esercizio del diritto di credito anche con non Soci. Ispira tutta la sua attività ai principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni Ente/i Associato/i - All azienda ASCO PIAVE SPA hanno aderito i comuni compresi nel bacino di utenza. - Alla Piave servizi hanno aderito 50 comuni delle province di Treviso e Venezia. - All Azienda Servizi Pubblici Sile Piave SPA hanno aderito 9 comuni delle province di Treviso e Venezia. - All ACTT partecipano 20 comuni della provincia di Treviso. - Alla BANCA POPOLARE ETICA partecipano privati, organizzazioni e società. 9

10 Servizi in concessione Impianto natatorio comunale, gestito dalla soc. sportiva Ranazzurra SSD a r.l. Accertamento e riscossione imposta di pubblicità e pubbliche affissioni e canone illuminazione votiva. Dall 1/01/2007 anche canone di occupazione spazi ed aree pubbliche e gestione della tariffa rifiuti del mercato settimanale. Servizio svolto dalla ditta ABACO SPA. Riscossione vari tributi comunali (ICI, TARSU e ICIAP anni pregressi). Servizio svolto da EQUITALIA NOMOS SPA Soggetti che svolgono i servizi: Ranazzurra società sportiva dilettantistica a r.l. (Ranazzurra S.S.D. a r.l.). Ditta ABACO SPA - Montebelluna (TV) EQUITALIA NOMOS SPA - Treviso Altro CONVENZIONI PER LA CONCESSIONE DI SERVIZI Unicredit Banca - agenzia di Roncade: Servizio di Tesoreria. Ufficio Unico per il contenzioso tributario con sede presso l'associazione Comuni della Marca Trevigiana a Preganziol. Il Comune da aderito con deliberazione di C.C. n. 15 del CONVENZIONI CON ALTRI ENTI art. 30 D. lgs. 267/2000 Convenzione di Polizia Locale. Con DCC n. 12 del 28/03/2009 è stata deliberata l estensione della Convenzione di Polizia Locale per alcuni servizi operante tra i Comuni di Roncade e Quarto d Altino anche ai comuni di Meolo e Silea. Dal 06/04/2009 la convenzione è attiva fra i comuni di Roncade, Meolo e Quarto d Altino, mentre se ne prevede l operatività con il Comune di Silea da gennaio La Convenzione prevede anche il riparto tra i Comuni aderenti dei costi relativi alle figure professionali del Comandante, Sig. Milanello Fabrizio ed il Vice-comandante, Sig. Novello Diego e dei costi dei mezzi e dotazioni operative per lo svolgimento del servizio in convenzione. Convenzione per la gestione dello Sportello Unico. Prosegue con il comune di Monastier fino al 02/06/2014, giusta DCC n. 15 del 17/04/2009. Il Comune di Silea non ha invece provveduto al rinnovo della convenzione adottata con DCC n. 15 del 20/02/2004 e scaduta il 03/06/

11 ACCORDI DI PROGRAMMA, PROTOCOLLI DI INTESA E ALTRI STRUMENTI ACCORDI DI PROGRAMMA 1. Accordo di programma per l attuazione del progetto intercomunale G.P.S. GIOVANI PRODUTTORI DI SIGNIFICATI Altri soggetti partecipanti: Il comune di Roncade è il comune capofila del progetto. Vi partecipano anche i comuni di Casale sul Sile, Casier, Mogliano Veneto, Monastier, Preganziol, Silea, Zenson di Piave, Zero Branco. L accordo è stato approvato con DG n. 120 del 07/09/2009 in cui è stato contestualmente deliberato l affidamento del servizio alla Cooperativa Il Sestante. Impegni di mezzi finanziari: PROTOCOLLI D INTESA Oggetto: 1. Protocollo d intesa per assumere azioni congiunte contro la realizzazione degli inceneritori a Silea e Bonisiolo. Altri soggetti partecipanti: Comuni di Silea, Casier, Carbonera, Treviso, San Biagio di Callalta. Impegni di mezzi finanziari: Per la realizzazione della campagna di sensibilizzazione è previsto un impegno di Durata dell'accordo: Il protocollo sarà sottoscritto entro il 31/12/2009. Oggetto: 2. Protocollo d intesa per la costruzione di un rifugio per cani randagi. Altri soggetti partecipanti: Al progetto partecipano 11 comuni limitrofi. Questa struttura dovrebbe potenziare la scarsa disponibilità di posti e si pone accanto all unica struttura presente attualmente sul territorio, con sede a Ponzano, per la quale esiste una convenzione con l Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana, che serve 99 comuni. 11

12 Impegni di mezzi finanziari: La costruzione dell opera, secondo quanto riportato nel quadro economico, comporterà una spesa di , IVA compresa. Lo Stato si è impegnato con un contributo straordinario di per la lotta al randagismo e la Regione Veneto ha stanziato una somma di La rimanente quota di sarà ripartita tra i comuni partecipanti in base al numero degli abitanti di ciascun comune. Durata dell'accordo: Il protocollo d intesa è stato firmato in data 16/01/2006. Oggetto: 3. Protocollo d intesa per la realizzazione del nuovo casello autostradale di Roncade-Meolo. Altri soggetti partecipanti: Comune di Meolo, Comune di Monastier, Provincia di Treviso, Provincia di Venezia, Regione del Veneto, Autovie Venete SPA, Veneto Strade SPA. Impegni di mezzi finanziari: Per la realizzazione dell opera, è previsto nel protocollo un contributo di , che impegnerà il Bilancio di previsione di competenza dell esercizio finanziario nel quale verranno avviati i lavori, qualora ciò si renda necessario. Durata dell'accordo: Protocollo sottoscritto il 23/12/2003. ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Oggetto: 1. Servizi sociali delegati all ULSS n. 9. Altri soggetti partecipanti: Comuni del distretto sanitario. Impegni di mezzi finanziari: Euro Durata: illimitata. Data di sottoscrizione: 01/01/

13 F U N ZIONI ESERCITAT E S U DELEGA FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO - Riferimenti normativi L n. 59, D. Lgs n Funzioni o servizi Istruzione scolastica, protezione civile, polizia amministrativa. - Trasferimenti di mezzi finanziari Previsti importi in Bilancio nei trasferimenti dallo Stato. - Unità di personale trasferito Nessuno FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE - Riferimenti normativi D.P.R. 616/77, L. 488/99, L.R. 41/93. L.R. 11/2001, L. 62/00. - Funzioni o servizi Funzioni di interesse locale, progetto giovani, libri di testo scuola media inferiore e superiore, eliminazione barriere architettoniche, promozione accesso alle abitazioni in locazione, assistenza domiciliare e ai bisognosi, diritto allo studio. - Trasferimenti di mezzi finanziari Come previsto in Bilancio. - Unità di personale trasferito Nessuno VALUTAZIONI IN ORDINE ALLA CONGRUITA TRA FUNZIONI DELEGATE E RISORSE ATTRIBUITE Le risorse trasferite non sono per niente adeguate alle necessità. 13

14 1.4 E C O NOMIA I N S E DI AT A L' economia roncadese si caratterizza per la diversificazione dei settori di sviluppo. Il tessuto imprenditoriale è costituito da una fitta rete di piccole e medie industrie, anche a carattere artigianale. I settori principali su cui si articola l economia roncadese sono i seguenti: - Industria manifatturiera. Il settore tessile vede un decremento delle unità locali nel settore dell abbigliamento, mentre il comparto del mobile e del legno sta perdendo il ruolo di leader dell industria che lo aveva caratterizzato negli anni 70 e 80; la delocalizzazione già in atto da alcuni anni, soprattutto per il settore delle confezioni e la crisi economica stanno significativamente riducendo il numero degli occupati. - Settore delle costruzioni. E uno dei punti di forza dello sviluppo economico del comune Roncade, con punte sopra la media del Veneto; attualmente, però, la crisi economicofinanziaria, unita al completamento delle opere previste dagli strumenti urbanistici anteriori al PAT, sta rallentando il trend di crescita registrato negli ultimi anni; - Commercio. Nel comune si riscontra la prevalenza della piccola distribuzione che abbraccia un po tutti i settori merceologici; - Servizi. In linea con le variazioni riscontrate a livello provinciale e regionale, l economia roncadese rispecchia un aumento sostanziale delle attività immobiliari, dell informatica, dei ristoranti, mentre le attività dei trasporti, professionali ed imprenditoriali e le attività culturali sportive si mantengono tendenzialmente stabili; - Commercio con l estero. Le relazioni commerciali con l estero coinvolgono solo una cinquantina di realtà produttive, con maggior prevalenza verso l export della propria produzione; - Agricoltura. Un tempo predominante, si integra ora alle altre attività e coinvolge un buon numero di aziende medio piccole a carattere prevalentemente familiare con alcune importanti eccezioni che assumono dimensione imprenditoriale, in particolar modo nel settore vitivinicolo. Addetti nei settori economici (%) - Dati Censimento 2001: RONCADE PROVINCIA DI TREVISO Industria 57,0% 50,0% Commercio 13,2% 14,4% Altre attività 21,7% 23,5% Enti e Istituzioni 8,0 % 11,2% 14

15 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE Comune di Roncade Treviso 15

16 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO QUADRO RIASSUNTIVO TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento della ENTRATE col. 4 rispetto alla (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col Tributarie , , , ,91-4,10% Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,20-10,14% Extratributarie , , , , , ,85-27,40% TOTALE ENTRATE CORRENTI , , , , , ,96-10,13% Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio % Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) , , , , , ,96-10,13% Alienazione di beni e trasferimenti capitale , , , , , ,52 116,60% Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti , , , ,20% Accensione mutui passivi , ,48 % Altre accensione di prestiti % Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento - finanziamento investimenti , , TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B) , , , , , ,52 59,33% Riscossione crediti % Anticipazioni di cassa % TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) % TOTALE GENERALE (A+B+C) , , , , , ,48-3,20% 16

17 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE ENTRATE TRIBUTARIE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col.4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col IMPOSTE , , , ,91-4,01 TASSE 3.860, , , ,01 TRIBUTI SPECIALI ED ALTRE ENTRATE PROPRIE 3.082, ,67 TOTALE , , , ,91-4, IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI GETTITO DA EDILIZIA GETTITO DA EDILIZIA NON ALIQUOTE ICI RESIDENZIALE (A) RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL GETTITO 2010 (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (A+B) ICI 1^ CASA , ICI 2^ CASA 7,000 7, , Fabbricati produttivi 7,000 7, , ,00 Altro 6,500 6, , , , , ,00 TOTALE , , , ,

18 18

19 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli: Imposta comunale sugli Immobili - ICI In base al D.Lgs. 112/2008, convertito nella Legge 133/2008, dal 2008 è stata esentata l ICI sull abitazione principale, con l impegno dello Stato di rimborsare il corrispondente gettito di entrata. E stata redatta una certificazione sul mancato gettito 2008 pari a ,00. Prudenzialmente, il trasferimento statale 2009 è stato stimato provvisoriamente in ,00, pur avendo calcolato questo ente una perdita di entrata per ,00. Rimane tuttora problematico l incasso dell intera somma a rimborso, poiché le risorse stanziate dallo Stato a riguardo sono insufficienti. Alla luce delle suddette considerazioni, per l anno 2010 si è ritenuto di non discostarsi dall importo certificato nel 2008, scrivendo in bilancio una previsione di Per quanto riguarda il gettito ordinario ICI si prevede l incasso di derivante dalle altre tipologie imponibili non esentate dalla L. 133/2008 e precisamente: importo Aliquota descrizione ,3 abitazioni principali (nuova categoria prevista dal regolamento ICI 2009) seconda casa ,00 7 fabbricati produttivi (cat. C3 e cat. D) ,00 7 terreni agricoli ,00 6,5 aree edificabili ,00 7 altri fabbricati Previsione gettito 2010 Per le aree edificabili restano confermati i valori dell anno precedente, così come deliberati con atto di Giunta n. 6 del 12/01/2009. L'Ufficio Tributi continuerà l'attività di controllo delle posizioni tributarie e parallelamente definirà i rimborsi agli aventi diritto. Le istruttorie nel 2010 riguarderanno in particolar modo il controllo dei fabbricati in corso di costruzione. Compartecipazione al gettito IRPEF. La compartecipazione al gettito IRPEF è prevista in , pari a quanto è stato assegnato dal Ministero delle Finanze per l anno Addizionale comunale all'irpef: Per l Addizionale comunale all IRPEF dal mese di marzo dell anno 2008 opera l accredito diretto a favore del Comune di Roncade su apposito conto corrente, sia per gli acconti relativi al 2009, sia per i saldi degli anni precedenti. I relativi importi vengono mensilmente riversati direttamente al Comune da parte dell Agenzia delle Entrate e da altri enti (ad oggi: Centro elaborazione C.E.S.S.I.I. di Latina e Ministero della Giustizia). Tale meccanismo di riversamento diretto sarà mantenuto anche nel 2010 e consentirà all Ente di disporre di liquidità in tempi anticipati rispetto a quanto avveniva per gli esercizi anteriori al 2008, quando l Ente dipendeva dai tempi e dai trasferimenti dello Stato. 19

20 Attualmente, infatti l Ente può disporre delle somme versate a titolo di acconto già nell anno di competenza e dei relativi saldi entro l anno successivo. L aliquota resta confermata allo 0,5 per mille sul totale imponibile con un gettito complessivo stimato di Euro La diminuzione tiene conto degli effetti della crisi economica in atto che ha risvolti importanti sull occupazione e, di conseguenza, anche sull addizionale. Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni: Il servizio è affidato in concessione alla ditta ABACO SPA di Montebelluna. Le tariffe sono invariate rispetto all anno COSAP e TARIFFA RIFIUTI DEL MERCATO Il servizio è affidato in concessione alla ditta ABACO SPA di Montebelluna. Le tariffe sono rimaste invariate per entrambi i proventi. Per tutti gli altri tributi e per i servizi sportivi vengono confermate le tariffe Per l ICI indicare la percentuale d incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni: Il gettito proveniente dalle abitazioni deve tener conto, oltre che dei versamenti che pervengono direttamente al comune, anche della quota trasferita dallo Stato e relativa all abitazione principale, esentata con il D. L. 112/2008. L incidenza delle entrate tributarie ICI dei fabbricati produttivi sulle abitazioni è pari al 57% Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili: Le aliquote ICI applicate sono indicate al punto della presente scheda. il gettito stimato per il 2010 tiene conto dei nuovi insediamenti abitativi, al netto dell esenzione abitazione principale, operata dalla L. 133/2008, dei valori delle aree edificabili e degli importi riscossi nel corso del 2009, mentre quello derivante dalle verifiche tributarie è previsto in e sarà costituito da: - atti di accertamento per violazioni; - ravvedimenti operosi e versamenti integrativi per gli anni precedenti; - accertamenti con adesione conclusi a fine anno 2009; - riscossione coattiva a mezzo ruolo Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi: Responsabile gestione Imposta Comunale sugli Immobili ICI: dott.ssa BIASIOTTO Giorgia - Funzionario Capo Settore. Responsabile di istruttoria e procedimento: Teston geom. Lorena. Responsabile del canone occupazione suolo ed aree pubbliche (COSAP), dell'imposta comunale imprese arti e professioni (ICIAP) - anni precedenti, proventi da pesa pubblica, 20

21 dell'imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni: dott.ssa BIASIOTTO Giorgia - Funzionario Capo Settore. Responsabile Addizionale comunale all'irpef: dott.ssa BIASIOTTO Giorgia - Funzionario Capo Settore Altre considerazioni e vincoli: La pressione tributaria è rimasta invariata. 21

22 ENTRATE ANALISI DELLE RISORSE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 2007 (accertamenti) TREND STORICO 2008 (accertamenti) 2009 (previsioni) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2010 (previsioni) 2011 (previsioni) 2012 (previsioni) % scostamento della col.4 rispetto alla col CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DALLO STATO , , , , , ,20-6,65 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA REGIONE , , , ,86 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DALLA REGIONE PER FUNZIONI DELEGATE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI DA PARTE DI ORGANISMI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 9.148, , , ,53 TOTALE , , , , , ,20-10,14 22

23 23

24 Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali: Poiché al momento risulta problematico il rispetto del Patto di Stabilità 2009, questo bilancio è stato redatto tenendo conto del meccanismo sanzionatorio previsto per gli enti inadempienti ai sensi dell art. 77 bis commi 20, 21 e 22 D.L. 112/2008. Pertanto, il gettito dei trasferimenti erariali è stato iscritto tenendo conto di una riduzione massima del 5% delle poste di bilancio rispetto il 2009 che verrà operata dal Ministero qualora si certifichi entro marzo 2010 il mancato rispetto del Patto Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore: Non risultano variazioni di rilievo rispetto ai contributi regionali che sono proporzionali alle spese nel settore sociale, mentre rappresentano una contribuzione minima alla spesa negli altri interventi dell Ente Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, Leggi speciali ecc.): Per le elezioni politiche ed europee (e quindi ad eccezione delle elezioni amministrative locali) viene rendicontato alla Prefettura l ammontare dei costi sostenuti a vario titolo (spese, straordinario, ecc), al quale successivamente segue completo ristoro. Nel 2010 sono previste le elezioni regionali. 24

25 ENTRATE ANALISI DELLE RISORSE PROVENTI EXTRATRIBUTARI 2007 (accertamenti) TREND STORICO 2008 (accertamenti) 2009 (previsioni) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2010 (previsioni) 2011 (previsioni) 2012 (previsioni) % scostamento della col.4 rispetto alla col PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI , , , , , ,00-12,69 PROVENTI DEI BENI DELL'ENTE , , , ,26 INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI , , , ,52 UTILI NETTI DELLE AZIENDE SPECIALI E PARTECIPATE. DIVIDENDI DELLE SOCIETA' , , PROVENTI DIVERSI , , , , , ,85-17,04 TOTALE , , , , , ,85-27,40 25

26 26

27 Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio: PROVENTI DERIVANTI DAI SERVIZI SCOLASTICI. Dall anno scolastico 2006/2007 i servizi trasporti e refezioni scolastiche sono stati affidati in gestione alla Fondazione Città di Roncade. Il concorso spese da parte del Comune e attribuito alla Fondazione città di Roncade relativo ai servizi scolastici di mensa e trasporto, per l anno 2010 è stato stimato pari ad una cifra massima di La compartecipazione è stata iscritta nel bilancio 2010 in misura inferiore rispetto agli anni precedenti poiché, a seguito accordi con la Fondazione, si è deciso di apportare una modifica alle modalità di contabilizzazione delle operazioni finanziarie tra i due enti, che a sua volta determinerà una modifica da apportare alla Convenzione entro giugno PROVENTI DERIVANTI DAI SERVIZI SOCIALI Questa voce prevede, essenzialmente, gli introiti derivanti dal servizio di assistenza domiciliare in favore degli anziani. E ipotizzabile che anche nel 2010 nuovi utenti usufruiranno di tale servizio, facendone richiesta agli Uffici di assistenza sociale. Le contribuzioni a carico degli assistiti non subiscono variazioni. PROVENTI DERIVANTI DAI SERVIZI SPORTIVI Il territorio è servito dai seguenti impianti sportivi : - n. 3 palestre scolastiche (Biancade, San Cipriano e Musestre); - n. 1 palestra comunale con palestrina d allenamento (Roncade); tutte sono utilizzate sia dalle scuole come da gruppi esterni, negli orari liberi dall impegno scolastico. - n. 1 polisportivo comunale a Roncade (campo da calcio principale, campo per gli allenamenti, impianti di atletica leggera); - n. 1 campo da calcio in San Cipriano con annesso campo d'allenamento da poco realizzato; - n. 1 campo da calcio in Cà Tron; - n. 1 impianto natatorio. Si conferma la gestione dei campi di calcio di Roncade e di San Cipriano mediante convenzione con le due società calcistiche locali. E inoltre prevista l attuazione di forme di accordo anche con le altre associazioni sportive amatoriali che utilizzano gli impianti pubblici per l effettuazione di altri servizi collegati all uso delle strutture. Le tariffe per l'utilizzo delle palestre e degli impianti sono rimaste invariate Dimostrazione dei proventi dei beni dell ente iscritti in rapporto all entità dei beni ed ai canoni applicati per l uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile: I proventi dei beni dell'ente sono: 27

28 - il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche previsto in Euro 55.00; - i fitti reali dei fabbricati (Euro 82.20) compreso l'affitto per la caserma dei Carabinieri, - i canoni censi e livelli e altre prestazioni attive (Euro 17.90) Altre considerazioni e vincoli: Nel complesso, il Comune si fa carico dell aumento del maggior costo dei servizi senza incidere sulle famiglie, garantendo la quantità e qualità delle prestazioni. 28

29 ANALISI DELLE RISORSE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/C CAPITALE TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col.4 (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) rispetto alla col ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI , , , , , ,52-57,46 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLO STATO TRASFERIMENTI DI CAPITALE DALLA REGIONE , , TASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO , ,15-10 TRASFERIMENTI DI CAPITALE DA ALTRI SOGGETTI , , , ,40 TOTALE , , , , , ,52 50,19 29

30 30

31 Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell arco del triennio: I proventi in conto capitale sono a destinazione vincolata poiché finanziano la realizzazione del Piano triennale delle Opere Pubbliche 2010/2012, il piano annuale allegato a tale relazione e altri interventi di investimento. I proventi destinati agli investimenti dell anno 2010 sono i seguenti: - proventi da permessi a costruire avanzo presunto di amministrazione proventi da concessioni cimiteriali Proventi rateali da cessione alloggi ex ATER ,52 - Contributo regionale per la realizzazione del 2 stralcio della casa di Riposo Comunale Tra le altre fonti di finanziamento è stato iscritto anche l avanzo economico 2010, pari a ,30. 31

32 2.2 - ANALISI DELLE RISORSE PROVENTI ED ONERI DI URBANIZZAZIONE ENTRATE PROVENTI ONERI DI URBANIZZAZIONE DESTINATI A MANUTENZIONE ORDINARIA DEL PATRIMONIO PROVENTI ONERI DI URBANIZZAZIONE DESTINATI A INVESTIMENTI 2007 (accertamenti) TREND STORICO 2008 (accertamenti) 2009 (previsioni) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 2010 (previsioni) 2011 (previsioni) 2012 (previsioni) % scostamento della col.4 rispetto alla col , , , ,20 TOTALE , , , ,20 32

33 33

34 Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti: La previsione degli oneri concessori da incassare è congrua in relazione agli interventi urbanistici in corso e a quelli attuabili nel Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità: Trattasi di lottizzazioni in corso di realizzazione a Roncade e i P.I.R.U.E.A. a Biancade e Musestre Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte: Non sono previste destinazioni a tale scopo. 34

35 ANALISI DELLE RISORSE ACCENSIONE DI PRESTITI TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col.4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE ASSUNZIONE DI MUTUI E PRESTITI , ,48 EMISSIONE DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI TOTALE , ,48 35

36 36

37 Valutazione sull entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato: Come si evince dalla tabella , nel 2010 non si ricorrerà all indebitamento per finanziare le opere pubbliche programmate, poiché, se l impianto sanzionatorio previsto per il mancato rispetto del Patto 2009 rimane quello attuale (divieto di indebitamento) gli investimenti verranno realizzati con risorse proprie dell ente, anche con l avanzo di amministrazione 2009 (non appena verrà approvato il rendiconto di gestione 2009) e con l avanzo economico Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione triennale: Viste le considerazioni sopra esposte, solo a livello teorico si espone il conteggio del limite di indebitamento secondo quanto dispongono gli artt. 203 e 204 del D. Lgs. 267/ : Rendiconto 2008 Entrate correnti ,64 15%*: ,20 (Limite per l'indebitamento) A * percentuale prevista dall art. 204 del T.U. 267/00, così modificato dalla L. 27/12/2006, N. 296 (Legge finanziaria per l anno 2007) TOTALE interessi passivi anno ,20 7,45% B B è minore di A e quindi si può teoricamente fare ricorso all'indebitamento. 37

38 Appare opportuno segnalare l'ammontare degli interessi passivi negli ultimi anni, che è il seguente: Anno 2006: Euro ,75 Anno 2007: Euro ,54 Anno 2008: Euro ,37 Anno 2009: Euro ,78 Anno 2010: Euro ,20 Anno 2011: Euro ,04 Anno 2012: Euro ,86 Le spese per rimborso di prestiti sono le seguenti: Anno 2006: ,45 Anno 2007: ,09 Anno 2008: ,80 Anno 2009: ,39 Anno 2010: ,01 Anno 2011: ,91 Anno 2012: ,25 Rispetto alla spesa corrente annuale (impegni), la spesa totale per indebitamento ha avuto il seguente andamento percentuale: Spesa corrente Incidenza indebitamento sulla spesa corrente Anno 2006: ,21 18,96 % Anno 2007: ,45 19,21 % Anno 2008: ,44 20,23 % Anno 2009: ,91* 19,52 % Anno 2010: ,31 21,94 % Anno 2011: ,97 23,08 % Anno 2012: ,71 23,03 % * al 30/09/2009; spesa prevista 38

39 ANALISI DELLE RISORSE RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento ENTRATE della col.4 rispetto (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col RISCOSSIONE DI CREDITI ANTICIPAZIONI DI CASSA TOTALE 39

40 Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria: Non è previsto il ricorso all anticipazione di tesoreria 40

41 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI Comune di Roncade Treviso 41

42 3.1- Considerazioni generali rispetto all esercizio precedente: Le previsioni delle attività programmate sono influenzate dalle spese correnti fisse (es. utenze, personale, consumo energetico, interessi passivi, ecc) e della diminuzione di alcune entrate correnti, sia dovuta alla crisi economica attuale (es. riscossione di oneri di urbanizzazione) e sia ai trasferimenti (es. dallo Stato). In particolare, le previsioni di spesa corrente dell anno 2010 sono state formulate tenendo conto dell importo complessivo minimo impegnato a tal fine nel triennio 2005/2007 nel nostro caso equivalente a ,45 relativo all anno Questa sorta di tetto alla spesa è infatti una sanzione prevista all art. 77 bis comma 20 D.L. 112/2008 per l ipotesi di mancato rispetto del Patto di Stabilità Tale limite ha costretto ad un risparmio forzoso sulla spesa, generando però un avanzo economico (maggiori entrate correnti al netto delle spese correnti, sommate alla quota di rimborso prestiti) pari a ,30, utile al finanziamento di opere pubbliche previste nel bilancio Gli investimenti previsti nell esercizio finanziario 2010 sono tutti finanziati con risorse proprie dell ente (oneri derivante da concessioni edilizie, proventi cimiteriali, avanzo presunto di amministrazione 2009, avanzo economico 2010, proventi da cessione alloggi ex ATER) o con contributo regionale Obiettivi degli organismi gestionali dell ente: Tenuto conto delle considerazioni espresse, gli obiettivi principali degli organismi di gestione dovranno concentrarsi soprattutto: - su una gestione parsimoniosa della spesa con un controllo attento ed efficace; - su una costante attività di accertamento delle entrate; - su una gestione delle attività programmate che sappia ancora di più valorizzare gli strumenti, l organizzazione e le risorse umane disponibili (sussidiarietà orizzontale). 42

43 3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA ANNO 2010 ANNO 2011 ANNO 2012 N. SPESA CORRENTE SPESA CORRENTE SPESA CORRENTE Programma SPESA PER SPESA PER SPESA PER DI TOTALE CONSOLIDATA INVESTIMENTO DI TOTALE CONSOLIDATA INVESTIMENTO DI CONSOLIDATA INVESTIMENTO SVILUPPO SVILUPPO SVILUPPO TOTALE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,26 TOTALI , , , , , , , , ,48 43

44 3.4 - Programma n 1 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Luigi IACONO,Giorgia BIASIOTTO,Louiselle MARCOLONGO,Cristina BARBISAN AMMINISTRATORI DI RIFERIMENTO: Simonetta RUBINATO Sindaco Pieranna ZOTTARELLI Assessore Giovanni MAZZON Assessore Chiara TULLIO - Assessore Gilberto DANIEL - Assessore Gabriele ZAFFALON Consigliere con delega Descrizione del programma : Il programma coinvolge diversi Settori e Servizi: DIREZIONE GENERALE Nell ambito delle funzioni di competenza e secondo quanto previsto nell ambito della struttura organizzativa, la Direzione Generale provvederà a coadiuvare, insieme agli altri uffici e servizi e con la collaborazione dei rispettivi responsabili, il Segretario/Direttore Generale. In particolare, secondo quanto previsto nelle Linee Programmatiche 2009/2014 ed in relazione alla programmazione annuale e pluriennale, provvederà: - a monitorare l attuazione degli obiettivi programmati e la promozione di indagini di citizen satisfaction ; - al costante miglioramento dell informazione delle attività dell ente ai cittadini attraverso mezzi informatici e tecnologici (sms, newsletters, posizionamento di una webcam nella sala consiliare al fine di consentire la visione in tempo reale dei Consigli comunali, ecc.); - ad un attenta verifica in ordine all ottimizzazione dei processi di lavoro al fine di promuovere iniziative tese ad aumentare la qualità del lavoro e dei servizi comunali con orientamento alla soddisfazione dei cittadini/utenti in un ottica di miglioramento continuo; - all attuazione più completa del principio di sussidiarietà previsto dall art. 30 dello Statuto Comunale vigente; - alla promozione di indagini volte a perseguire l obiettivo di una miglior semplificazione dell attività amministrativa; - a verificare la possibilità e convenienza in un ottica di efficacia, economicità ed efficienza dei servizi, di eventuali gestioni associate o attraverso altri istituti previsti dall ordinamento; - alla valutazione in ordine a ipotesi di sviluppo dei centri storici; - ad una valutazione nel corso dell anno, tenuto conto delle risorse disponibili, circa l attuazione delle azioni compatibili con il Piano Strategico per lo Sviluppo Economico Sostenibile di Roncade. UFFICI DI SUPPORTO DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE 44

45 L Ufficio svolge i compiti ad esso assegnati nell ambito della struttura organizzativa vigente con meno personale e senza l addetto stampa dal luglio del A tal fine in particolare per quanto riguarda le attività di comunicazione pubblica, stampa, web, newsletters, ecc. si cercherà di sopperire alle suddette carenze con l impegno degli amministratori e della Direzione Generale, fatta comunque salva la possibilità di individuare durante l anno eventuali forme possibili per garantire comunque al cittadino la migliore comunicazione. SETTORE AMMINISTRATIVO: Il Settore Amministrativo per l anno 2010 si occuperà dello svolgimento delle attività correlate alla gestione dei servizi attualmente assegnati In particolare vengono realizzate le seguenti attività: Registrazione anagrafica dei movimenti migratori delle persone sul territorio comunale, gestione dei rapporti con gli Italiani all estero iscritti AIRE, attività di certificazione, sistema Ina-Saia; Applicazione normativa sul soggiorno dei cittadini comunitari; Attività di rilevazione statistica ed aggiornamento della toponomastica e dell ordinamento ecografico in vista delle prossime operazioni del censimento generale della popolazione; Redazione, conservazione ed aggiornamento dei registri degli atti di nascita, matrimonio, cittadinanza e decesso, gestione degli eventi; Riconoscimenti di nascita, applicazione normativa in tema di nomi e cognomi; Riconoscimenti di cittadinanza jure sanguinis, pratiche successive ai decreti di concessione della cittadinanza; Applicazione della normativa in tema di diritto internazionale sull efficacia di provvedimenti giurisdizionali stranieri; Predisposizione ed aggiornamento liste di leva, liste ed albi elettorali, giudici popolari, presidenti di seggio e scrutatori; Gestione del voto degli italiani all estero; Attività di preparazione delle revisioni ordinarie e straordinarie in relazione alle consultazioni amministrative programmate; Trattamento giuridico del personale nelle fasi di programmazione ed amministrazione con riferimento alla contrattazione nazionale e sindacale decentrata; Gestione delle funzioni del trattamento giuridico del personale; Programmazione ed amministrazione del personale con riferimento alla contrattazione collettiva nazionale ed alla contrattazione sindacale decentrata vigenti nelle varie forme e fasi procedimentali; Gestione delle fasi di redazione del vincolo contrattuale, svolgimento delle attività preliminari alla stipula, stipula dell atto e ottemperamento degli adempimenti successivi alla stipula; Coordinamento con Enti la cui attività sia collegata al perfezionamento giuridico e fiscale delle procedure dirette a creare, modificare o estinguere rapporti contrattuali (Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, ecc..), Gestione del sistema informatico e di telecomunicazione dell ente, con aggiornamenti hardware e software per mantenere in efficienza il sistema; Pubblicazione ed esecuzione degli atti degli organi di governo e dei responsabili; Attività di gestione albo pretorio, notifiche, protocollazione di atti e gestione della corrispondenza; Istruttoria domande di utilizzo sale comunali; 45

46 Organizzazione della nuova sede ristrutturata dell archivio. SETTORE FINANZIARIO Il Settore Finanziario per l anno 2010 si occuperà dell osservanza, durante l esercizio finanziario, delle normative contabili, fiscali e finanziarie necessarie al corretto svolgimento dei compiti assegnati. Saranno svolte, in particolare, le seguenti attività: Redazione di tutti i documenti amministrativo-contabili obbligatori per legge e da inviare agli Enti di competenza (Prefettura, Corte dei Conti, Ragioneria Generale e Provinciale dello Stato), tra i quali Redazione Bilancio di Previsione, Rendiconto di Gestione e ogni altro documento correlato; redazione dei Piani Esecutivi di Gestione (PEG) che definiscono le azioni amministrative assegnate ai Responsabili; Controllo equilibri di bilancio nel corso della gestione, redazione proposte di storni e variazioni; Controllo costante dei saldi e delle componenti finanziarie legate al rispetto del Patto di Stabilità interno; Riscossione delle entrate comunali finalizzato al controllo dei flussi di cassa e attività di monitoraggio e sollecito delle posizioni morose; adeguamenti dei canoni e fitti attivi secondo l indice ISTAT; tenuta ed aggiornamento dei conti correnti postali; Espletamento di verifiche tributarie e tutto quanto concerne la fiscalità locale attraverso il Servizio Tributi; Gestione economica del personale: stipendi dei dipendenti di tutti gli uffici, dei collaboratori a qualsiasi titolo dell Ente (co.co.co., lavoratori interinali, LSU, ecc.) e versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti; Pratiche di collocamento in quiescenza e altre previdenziali di interesse del personale dipendente (ricongiunzioni, riscatti, mutui e prestiti con l INPDAP, ecc.). Indennità di carica agli Assessori comunali e gettoni di presenza ai Consiglieri comunali per sedute Consiglio Comunale e Commissioni, nonché del Difensore Civico e del Revisore dei Conti; Spese ordinarie di funzionamento dei suddetti uffici e relativi mezzi, spese di rappresentanza, spese per incarichi e consulenze; Contrazione di mutui passivi per la realizzazione di opere pubbliche e pagamento di interessi passivi; Forniture di cancelleria, acquisti e abbonamenti di libri e riviste e spese per adempimenti fiscali e tributari e di contratti; Contributi a enti e organismi regionali e nazionali (ANCI Veneto e nazionale, Lega Nazionale delle Autonomie, progetto provinciale di funzionamento dello Sportello Unico, quota di partecipazione per l'ambito territoriale Ottimale, Consorzio Energia Veneto), ATVO per la linea Roncade Meolo Monastier; Quantificazione ed erogazione dei contributi previsti dai regolamenti comunali e gestiti dagli Uffici ragioneria e tributi (neonati fino a 18 mesi, nuclei con 4 figli minori, pensionati, indigenti, oratori e centri sociali parrocchiali); Gestione della pesa pubblica; Rapporti con i Revisori dei Conti per assistenza e preparazione documenti per le verifiche periodiche; Cura dei rapporti con la Tesoreria Comunale e con i Concessionari dei servizi affidati; Gestione e cura dell inventario dei beni mobili e immobili comunali e loro contabilizzazione per la quantificazione del complessivo patrimonio dell Ente; 46

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 3098076,08 2818461,43 2850432,00 2921771,00 2771771,00 2771771,00 2,50 Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 811917,70 854363,11 854263,00 860612,04 861122,00 861622,00 0,74 Contributi e trasferimenti correnti 143783,44

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 299445,52 894198,75 878007,23 880610,48 827698,76 798342,36 0,30 Contributi e trasferimenti correnti 1121378,08

Dettagli

Consuntivo 2010. Documenti allegati

Consuntivo 2010. Documenti allegati Consuntivo 2010 Consuntivo 2010 Documenti allegati Relazione dei revisori dei conti Elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza Conto del Bilancio Conto economico Conto Patrimoniale

Dettagli

COMUNE DI LUISAGO. (Provincia di Como) PIANO DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI LUISAGO. (Provincia di Como) PIANO DELLA PERFORMANCE COMUNE DI LUISAGO (Provincia di Como) PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 202 INDICE - Introduzione - Territorio - Popolazione - Strutture - Personale - Struttura: dati economico-patrimoniali organizzazione -

Dettagli

2. Esercizi di contabilità finanziaria

2. Esercizi di contabilità finanziaria 2. Esercizi di contabilità finanziaria di Carmela Barbera e Silvia Rota La lettura del bilancio preventivo 1. Il caso del Comune di Avalonia Viene fornito un estratto semplificato del bilancio di previsione

Dettagli

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE

BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE BILANCIO DELL'ANNO 2007 - ENTRATE Avanzo di amministrazione 1.000.00 Entrate tributarie (titolo I) 63.778.705,00 Entrate da trasferimenti (titolo II) 15.725.005,58 Entrate extratributarie (titolo III)

Dettagli

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO Albo Pretorio online n. Registro Pubblicazione pubblicato il C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE O G G E T T O ORIGINALE N. Approvazione

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA

BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA BILANCIO, - STRUMENTO di GESTIONE - STRUMENTO di PROGRAMMAZIONE delle RISORSE di una ORGANIZZAZIONE Bilancio preventivo 1) Strumento per determinare bisogni

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 9084443,36 8502962,92 8155504,77 8112844,23 7982265,23 8084026,13 0,52- Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

28/07/2014. In collaborazione con. www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline il BILANCIO dell Ente Locale e i vincoli del PATTO di STABILITA interno In collaborazione con 26 luglio 2014 / MILANO MILANO, Palazzo delle Stelline www.risorsecomuni.it 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo

Dettagli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli C.O.VE.VA.R. Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2008 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 1.326.30 376.60

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

BILANCIO DI PREVISIONE 2010 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 55-315 del 28 aprile 2010 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno

Dettagli

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari - 4 COPIA- VERBALE DI ADUNANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione Ordinaria Seduta Pubblica N. 4 Del 21.01.2010 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO

Dettagli

Gestire la programmazione finanziaria, la funzione amministrativa-contabile e l'economato

Gestire la programmazione finanziaria, la funzione amministrativa-contabile e l'economato FUNZIONE SERVIZIO PROCESSO ORGANI ISTITUZIONALI PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO SEGRETERIA GENERALE, PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 24 Servizi di supporto interno: Gestire Segreteria, Protocollo, Servizi informativi

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico COMUNE DI BASTIA UMBRA Prov. (PG) BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 170.096,84 170.096,84 di cui: - Vincolato - Finaziamento Investimenti - Fondo Ammortamento

Dettagli

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2009 ENTRATA COMUNE DI CONEGLIANO Pagina 1 Parte Entrata - Anno 2009 Risorsa Accertamenti Previsioni Avanzo di Amministrazione 376.60 875.00

Dettagli

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres. Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per il concorso delle

Dettagli

* * * * * * * * * * * *

* * * * * * * * * * * * CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale: Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2009 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2009 2011. * * * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato

Dettagli

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1 ! "!#!!$!%"!&!"'()*)! " # $%!&# '()( * " ( +,-.# '(((+"(/#! 01 %2!& # 0 2 ' #! '! 2 3! 2" % 2!( ) Parere dell Organo

Dettagli

COMUNE DI PIRAINO - Provincia di Messina - PIANO DELLA PERFORMANCE ANNO 212 Approvato con la deliberazione di Giunta Municipale n 275 del 27/11/212 OBIETTIVO STRATEGICO Obiettivo strategico DIRIGENTI E

Dettagli

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio.

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio. 1 LE RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE Obiettivi Riduzione indebitamento Ente. Mantenimento parametri Patto Stabilità. Miglioramento tempi di pagamento alle imprese e attivazione procedure di cui al D.L. 35/2013.

Dettagli

Comune di Bricherasio

Comune di Bricherasio Avanzo di Amministrazione + Fondo Pluriennale Vincolato iscritto in Entrata di cui: - Fondi Vincolati - Finanziamento Investimenti - Fondo Ammortamento 22.000,00 469.074,66 - Fondi Non Vincolati 22.000,00

Dettagli

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. RELAZIONA IL SINDACO: L art. 193 del testo unico, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, dispone

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

3LDQRHVHFXWLYRGLJHVWLRQH

3LDQRHVHFXWLYRGLJHVWLRQH &RPXQHGL6DQ0DUWLQR%XRQOEHUJR %,/&,2',59,6,2 LDQRHVHFXWLYRGLJHVWLRQH P.E.G. Servizio: ECONOMICO FINANZIARIO RESPONSABILE: Firma: " ) ) % ' # I Centro di Costo Bilancio e Ragioneria coordina le attività

Dettagli

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011 ENTRATE: PREVISIONE 2011 Quota avanzo dell'anno precedente (Titolo 0) 150.000,00 Entrate Tributarie (Titolo 1) 2.152.100,00 Entrate derivanti da contributi e trasferim. correnti dello Stato (Titolo 2)

Dettagli

COMUNE di RONCADE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011-2013

COMUNE di RONCADE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011-2013 COMUNE di RONCADE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2011-2013 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2011-2012 - 2013 Modello n. 2 per Comuni e Unione di Comuni COMUNE DI RONCADE Provincia

Dettagli

COMUNE DI CISLIANO PROVINCIA DI MILANO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2012. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

COMUNE DI CISLIANO PROVINCIA DI MILANO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2012. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser. Stampa per Codice di Bilancio 1 0 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 0.00.0000 1 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - FONDO INVESTIMENTO 0,00 38.560,00 0,00-38.560,00 0,00 0.00.0000 1 2 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE - FONDO

Dettagli

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno PATTO DI STABILITA COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno SETTORE RISORSE UMANE ECONOMICHE E STRUMENTALI PATTO DI STABILITA INTERNO ENTI LOCALI Legge n 244 del 24/12/2007 Legge Finanziaria

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014 La scadenza ordinaria per l approvazione del bilancio di previsione è stabilita al 31 dicembre di ogni anno (art. 151 del D. Lgs. n. 267/2000). Entro tale

Dettagli

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 Preambolo SOMMARIO Art. 1 Art. 2 - Bilancio annuale - Bilancio pluriennale Art. 3 - Allegati ex art.

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. premesso:

LA GIUNTA COMUNALE. premesso: LA GIUNTA COMUNALE premesso: - che, ai fini della tutela dell'unità economica della repubblica, le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti concorrono alla realizzazione degli obiettivi

Dettagli

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA CITTA' DI NARDO' Provincia di LECCE RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER L'ESERCIZIO 2015 SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI

Dettagli

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia Oggetto: Parere del Responsabile dell Area Economico-Finanziaria ai sensi dell art. 153 del D.Lgs 267/2000. Bilancio di previsione anno 2014. Bilancio Pluriennale 2014/2016. Il sottoscritto Stefano Baldoni,

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.

Dettagli

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006

Allegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività

Dettagli

Deliberazione n. 140 /I C./2007

Deliberazione n. 140 /I C./2007 Deliberazione n. 140 /I C./2007 REPUBBLICA ITALIANA la CORTE DEI CONTI Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia I Collegio composto dai seguenti magistrati: PRESIDENTE: CONSIGLIERE: CONSIGLIERE:

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016

DETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016 DETERMINAZIONE N. 17 DEL 24.02.2016 OGGETTO: Servizio di economato Fondo economale per l anno 2016 Spesa a mezzo Economo per l anno 2016. IL DIRETTORE RICHIAMATI i seguenti articoli del Regolamento di

Dettagli

Documento sulla politica di investimento

Documento sulla politica di investimento DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DEL GRUPPO UNIPOL Iscrizione all Albo dei Fondi Pensione n 1292 Documento sulla politica di investimento Redatto ai sensi della Deliberazione COVIP del 16 marzo 2012 approvato

Dettagli

COMUNE DI SCHIO PIANO ESECUTIVO DELLA GESTIONE (P.E.G.) (Previsioni Assestate) - Esercizio Finanziario 2013 PARTE I - ENTRATA direzione: D0 SETTORE 02

COMUNE DI SCHIO PIANO ESECUTIVO DELLA GESTIONE (P.E.G.) (Previsioni Assestate) - Esercizio Finanziario 2013 PARTE I - ENTRATA direzione: D0 SETTORE 02 direzione: D0 SETTORE 02 servizio: S04 SERVIZIO RISORSE UMANE E RELAZIONI SINDACALI Centro responsabile: R48 Servizio risorse umane e relaz.sindacali Pag.1 TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE Categoria 1 02 Tasse

Dettagli

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: con delibera del Consiglio

Dettagli

BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016

BILANCIO PLURIENNALE 2014-2016 BILANCIO PLURIENNALE 2014 - Pagina 1 di 201 PREVISIONI DEL BILANCIO PLURIENNALE 2014 - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE di cui: Avanzo vincolato Avanzo finanziamento investimenti Avanzo fondo ammortamento Avanzo

Dettagli

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/2015 11:13 Pag. 1 Residui conservati N. di Conto del tesoriere Determinazione dei Maggiori o e stanziamenti riferimento residui minori CODICE DESCRIZIONE definitivi allo Riscossioni

Dettagli

C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce

C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce Ufficio: RAGIONERIA SETTORE PROPONENTE: PROPOSTA DI DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 11-11-2013 N.51 Oggetto: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE PREVISIONALE

Dettagli

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione

Dettagli

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE ( 174 20/11/2012) Oggetto: VARIAZIONE AL BILANCIO ANNUALE DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - ASSESTAMENTO GENERALE DI BILANCIO Premesso: IL - che con iberazione Consiglio Comunale n. 56 26/07/2012

Dettagli

Comune di Rodengo Saiano

Comune di Rodengo Saiano Comune di Rodengo Saiano RELAZIONE DELLA GIUNTA AL 2013 Prospetti di confronto e considerazioni sul Rendiconto dell esercizio 2013 Analisi dei dati di rendiconto Risultato economico e Stato patrimoniale

Dettagli

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione Giovani idee in. Porto Partecipo al Bilancio Com è strutturato il bilancio del Comune A cura dell Ufficio Che cos è il bilancio del Comune? Il bilancio è un insieme di documenti necessari per l organizzazione

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze MISURA E MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DOVUTO DAI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE POSTALE ALL AUTORITÀ

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI. Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. Art.

STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI. Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA. Art. Pagina 1 di 5 STATUTO DEL COMUNE DI LADISPOLI Titolo VII GESTIONE ECONOMICO FINANZIARIA E CONTABILITA' Capo I PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA Art. 72 La programmazione di bilancio 1. La programmazione dell'attività

Dettagli

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015 ANDAMENTO DELLA GESTIONE Attività costruttiva e gestione del patrimonio immobiliare. Nel corso dell esercizio sono continuati i lavori relativi alla costruzione

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres.

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. L.R. 13/2002, art. 7, c. 15 e 16 B.U.R. 23/7/2003, n. 30 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 19 giugno 2003, n. 0205/Pres. Regolamento recante criteri e modalità applicabili nella concessione degli aiuti

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo Tributarie 4882257,22 7796539,38 9231139,44 8414080,00 8731772,96 8840675,26 8,85- Contributi e trasferimenti correnti

Dettagli

BILANCIO PLURIENNALE PARTE I : ENTRATA

BILANCIO PLURIENNALE PARTE I : ENTRATA BILANCIO PLURIENNALE PARTE I : ENTRATA BILANCIO PLURIENNALE 2011-201 Pag. 1 / 20 201012 201 PREVISIONI DEL BILANCIO PLURIENNALE 2011-201 Avanzo di amministrazione di cui: VINCOLATO FINANZIAMENTO INVESTIMENTI

Dettagli

La gestione finanziaria 1

La gestione finanziaria 1 CAPITOLO 6 BILANCIO COMUNE DI SERIATE ANNUARIO STATISTICO COMUNALE 2007 La gestione finanziaria 1 Le risultanze finali del conto di bilancio dell esercizio finanziario 2007 sono riportate nella Tavola

Dettagli

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA

L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA 2008 LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA

Dettagli

Determinazione del Segretario Generale

Determinazione del Segretario Generale del 12.02.2013-1 OGGETTO: AFFIDAMENTO ALLA DET NORSKE VERITAS ITALIA S.R.L. DEL SERVIZIO TRIENNALE DI CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AZIENDALE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO E DELLA SUA SEDE

Dettagli

C O M U N E D I B E D U L I T A

C O M U N E D I B E D U L I T A NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2015-2017 La nota integrativa al bilancio costituisce allegato obbligatorio al documento di programmazione e viene redatta in conformità alle prescrizioni del

Dettagli

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio: 2015-2017 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE Triennio: 25-27 Delibera: 14 / 25 del 31/03/25 ENTRATE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27 SPESE Cassa Anno 25 Competenza 25 26 27

Dettagli

Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005

Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005 Città di Conegliano CONTO DEL BILANCIO 2005 I conti del cittadino: come sono stati spesi i soldi di tutti Ecco le cifre del conto del bilancio 2005 LE ENTRATE ACCERTATE NEL 2005 SONO STATE PARI AD 43.962.251,42

Dettagli

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa) Legge regionale 27 dicembre 2012, n. 71 Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015. (BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario

Dettagli

Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015

Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015 Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015 DETERMINAZIONE FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE AL 31/12/2014 1 Il Fondo Crediti di dubbia esigibilità Il Principio contabile applicato

Dettagli

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

COMUNE DI BARDONECCHIA

COMUNE DI BARDONECCHIA COMUNE DI BARDONECCHIA PROVINCIA DI TORINO DETERMINAZIONE SERVIZIO RAGIONERIA E TRIBUTI N. 21 DEL 01 MARZO 2013 OGGETTO: UTILIZZO PERSONALE ALTRA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AI SENSI ART.1 C. 557 DELLA L.

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34 Bilancio di Previsione per l Esercizio Finanziario 2011 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2011 2013. * * * * * * * * * *

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile

beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile 8605 beneficiario per cui si ritiene che la somma posta in liquidazione con il presente provvedimento costituisce credito certo, esigibile e liquidabile DETERMINA 1. di approvare, ai sensi dell art. 8

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015

BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 ALLEGATO C BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015 RELAZIONE DEL DIRIGENTE DEI SERVIZI FINANZIARI 2 di 6 Visto lo schema di Bilancio di Previsione 2015/2017 ed i relativi allegati predisposti dal Sindaco

Dettagli

Città di Trani * * * * * *

Città di Trani * * * * * * Città di Trani * * * * * * Allegato 4 CONTO DEL BILANCIO 2013 Prospetti dati SIOPE INCASSI PER CODICI GESTIONALI SIOPE Pagina 1 Ente Codice 800000094 Ente Descrizione COMUNE DI TRANI Categoria Province

Dettagli

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO *

COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO * COMUNE DI POGGIOMARINO PROVINCIA DI NAPOLI * SETTORE RAGIONERIA - FINANZE - TRIBUTI - ECONOMATO * SCHEMA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE * PROT. N 21051 DEL 15/06/2010 UFFICIO ISTRUTTORE: RAGIONERIA * CAPO SETTORE:

Dettagli

Reti d impresa - Profili fiscali

Reti d impresa - Profili fiscali Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici.

LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO. Norme in materia di opere e lavori pubblici. LEGGE REGIONALE N. 88 DEL 26-06-1980 REGIONE LAZIO Norme in materia di opere e lavori pubblici. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 21 del 30 luglio 1980 Il Consiglio regionale ha approvato.

Dettagli

Comune di Roccavione

Comune di Roccavione Tipo: ENTRATA RISORSA ACCERTAMENTO Avanzo di Amministrazione 473.546,34 473.546,34 di cui Fondi Vincolati Finanziamento Investimenti 90.000,00 90.000,00 Fondo Ammortamento Fondi Non Vincolati 383.546,34

Dettagli

COMUNE DI DELEBIO. Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Cod. Comune 11353/4

COMUNE DI DELEBIO. Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Cod. Comune 11353/4 ORIGINALE COPIA COMUNE DI DELEBIO Provincia di Sondrio DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Cod. Comune 11353/4 N. 52 Reg. Del. OGGETTO: CANONI E TARIFFE DEI SERVIZI ESISTENTI. ATTO RICOGNITIVO PER L'ANNO

Dettagli

DETERMINA N. 10 / 13 DEL 02/01/2013

DETERMINA N. 10 / 13 DEL 02/01/2013 COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE RAGIONERIA CODICE SERVIZIO RAGIONERIA DETERMINA N. 10 / 13 DEL 02/01/2013

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

CENTRO DI RESPONSABILITA

CENTRO DI RESPONSABILITA CENTRO DI RESPONSABILITA Politiche sociali CED - Cultura e giovani Istruzione e lavoro - Sport MODIFICHE AL PEG 2014 E PIANO DELLA PERFORMANCE 2014/2016 PROGRAMMA DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house..

BATTERIA N. 3. 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. BATTERIA N. 3 1) Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli affidamenti diretti a società in house.. a) Necessitano di un codice identificativo di gara b) Necessitano di un codice identificativo

Dettagli

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I

R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I COMUNE DI REGGELLO PROVINCIA DI FIRENZE Allegato alla delibera del Consiglio Comunale n. 05 del 08 gennaio 2013 IL VICE SEGRETARIO COMUNALE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E S U I C O N T R O L L I

Dettagli

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

COMUNE DI CRESPINO PROVINCIA DI ROVIGO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013. Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser. BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO 2013 Stampa per Codice di Bilancio R I S O R S A Accertamenti ult. eser. chiuso 1 1 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO 0,00 33.001,17 0,00-33.001,17 0,00 0.00.0000

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO Provincia di Treviso Determinazione del Dirigente del settore Servizi ai cittadini N generale 526 Data 01/09/2010 N di Protocollo: Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO DI COORDINATORE

Dettagli

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.).

L art. 28 della Legge 448/98 prevedeva la riduzione del rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo (P.I.L.). COMUNE DI MALNATE Provincia di Varese PATTO DI STABILITA Il patto di stabilità interno, istituito con l art. 28 della Legge n. 448/98, ha esteso agli Enti Locali, in applicazione del federalismo fiscale,

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

STAMPA CONTO CONSUNTIVO

STAMPA CONTO CONSUNTIVO C O M U N E D I A R Z I G N A N O CONTO CONSUNTIVO Esercizio finanziario CONTO CONSUNTIVO - ENTRATE COMUNE DI ARZIGNANO Pagina 1 STAMPA CONTO CONSUNTIVO GESTIONE DELLE ENTRATE- ANNO 1000000 Residui conservati

Dettagli

STAMPA CONTO CONSUNTIVO

STAMPA CONTO CONSUNTIVO C O M U N E D I A R Z I G N A N O CONTO CONSUNTIVO Esercizio finanziario CONTO CONSUNTIVO - ENTRATE COMUNE DI ARZIGNANO Pagina 1 STAMPA CONTO CONSUNTIVO GESTIONE DELLE ENTRATE- ANNO 1000000 conservati

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Venezia Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Venezia ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

Comune di Corneliano d'alba

Comune di Corneliano d'alba Comune di Corneliano d'alba Tipo: ENTRATA Avanzo di Amministrazione + Fondo Pluriennale Vincolato iscritto in Entrata di cui: - Fondi Vincolati - Finanziamento Investimenti - Fondo Ammortamento 18.912,00

Dettagli

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE

Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE Allegato 2 FUNZIONI DELLA PROVINCIA FUNZIONI PROPRIE In base all art. 19 del TUEL approvato con D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000 spettano alla provincia le funzioni amministrative di interesse provinciale

Dettagli