Sicurezza in alimentazione
|
|
- Concetta Graziano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I T E M S I TEMI DELLA NUTRIZIONE Sicurezza in alimentazione Dal campo alla tavola A cura di Ermanno Lanzola Già Ordinario di Scienza dell Alimentazione e Direttore del Centro Ricerche sulla Nutrizione Umana e la Dietetica. Università degli Studi di Pavia Gianfranco Piva Ordinario di Nutrizione ed Alimentazione Animale. Direttore Istituto Scienze degli Alimenti e della Nutrizione. Università Cattolica S. Cuore di Piacenza Con la collaborazione di Carlo Brera, Giorgio Calabrese, Enzo Chiesara, Ivano De Noni, Francesca Debegnach, Stefania Di Giacomo, Marina Miraglia, Gian Pietro Molinari, Lorenzo Morelli, Alberto Poli, Giorgio Poli, Carla Roggi, Sonia Radice, Filippo Salvini, Chiara Gallo Stampino I STITUTO D ANONE
2 I STITUTO D ANONE PER LA RICERCA E LA CULTURA DELLA NUTRIZIONE MOTIVAZIONI E OBIETTIVI Danone è una società multinazionale operante nel settore alimentare. La sua mission istituzionale è quella di migliorare l alimentazione umana, sia con prodotti di alta qualità ed elevato valore nutrizionale, sia con iniziative di ricerca e di divulgazione scientifica. In quest ottica ha deciso di destinare importanti risorse alla ricerca e alla cultura della nutrizione, dando vita all Istituto Danone. L Istituto Danone si prefigge di: Incoraggiare la ricerca scientifica sul rapporto tra alimentazione e salute Promuovere una corretta educazione alimentare Diffondere i risultati della ricerca nutrizionale presso gli operatori della salute e dell educazione alimentare Costituire un anello di giunzione tra il mondo scientifico e gli operatori della salute e dell educazione alimentare Gli obiettivi dell Istituto Danone sono quindi due: Conoscere attraverso la promozione di ricerche, proprie o di terzi, nel settore nutrizionale Far conoscere attraverso attività editoriali e congressuali mirate a diffondere la cultura della nutrizione Comitato Scientifico Istituto Danone Marcello Giovannini (Presidente), Ermanno Lanzola, Carlo Vergani (Vicepresidenti), Jean- Michel Antoine, Bruno Berra, Gabriele Bianchi Porro, Vittorio Bottazzi, Michele O. Carruba, Salvatore Castiglione, Alberto Galli, Lorenzo Morelli, Alberto Notarbartolo, Gianfranco Piva, Pierpaolo Resmini, Enrica Riva. Segreteria Scientifica Carlo Agostoni, Arturo Della Torre Sede Istituto Danone: Via Alserio, Milano
3 Supplemento a Lettera dell Istituto Danone - ITEMS NEWS Direttore Scientifico: Marcello Giovannini Segreteria Scientifica: Carlo Agostoni, Arturo Della Torre Direttore Responsabile: Marcello Giovannini Comitato di redazione: Jean-Michel Antoine, Bruno Berra, Gabriele Bianchi Porro, Vittorio Bottazzi, Michele O. Carruba, Salvatore Castiglione, Alberto Galli, Ermanno Lanzola, Lorenzo Morelli, Alberto Notarbartolo, Gianfranco Piva, Pierpaolo Resmini, Enrica Riva, Carlo Vergani. Editore e Redazione: Èlite Communication Srl - Viale Teodorico, Milano Registrazione del Tribunale di Milano n. 567 del Tutti i diritti riservati Nessuna parte può essere riprodotta senza l autorizzazione scritta dell Editore Finito di stampare nel mese di Ottobre 2004 Stamperia Artistica Nazionale - Torino
4 I T E M S I TEMI DELLA NUTRIZIONE Sicurezza in alimentazione Dal campo alla tavola A cura di Ermanno Lanzola Già Ordinario di Scienza dell Alimentazione e Direttore del Centro Ricerche sulla Nutrizione Umana e la Dietetica. Facoltà di Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Pavia Gianfranco Piva Ordinario di Nutrizione ed Alimentazione Animale. Direttore Istituto Scienze degli Alimenti e della Nutrizione. Facoltà di Agraria. Università Cattolica S. Cuore di Piacenza Con la collaborazione di Carlo Brera, Francesca Debegnach, Marina Miraglia Istituto Superiore di Sanità, Centro Nazionale per la Qualità degli Alimenti e per i Rischi Alimentari, Reparto Organismi Geneticamente Modificati e Xenobiotici di Origine Fungina Giorgio Calabrese Authority Europea Sicurezza Alimentare (E.F.S.A.) Istituto Nazionale Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione (I.N.R.A.N.) Enzo Chiesara, Sonia Radice Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Facoltà di Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Milano Ivano De Noni Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari e Microbiologiche Facoltà di Agraria. Università degli Studi di Milano Stefania Di Giacomo, Filippo Salvini Clinica Pediatrica Ospedale San Paolo. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano Gian Pietro Molinari Laboratori di Tecnologia e Merceologia Facoltà di Agraria. Università Cattolica S. Cuore di Piacenza Lorenzo Morelli Istituto di Microbiologia. Facoltà di Agraria. Università Cattolica S. Cuore di Piacenza Alberto Poli Facoltà di Medicina e Chirurgia. Università degli Studi di Milano Giorgio Poli Dipartimento di Patologia Animale, Sezione di Microbiologia e Immunologia Comitato Interfacoltà per il Corso di Laurea in Biotecnologie Facoltà di Medicina Veterinaria. Università degli Studi di Milano Carla Roggi, Chiara Gallo Stampino Dipartimento di Scienze Sanitarie Applicate e Psicocomportamentali Sezione di Scienza dell Alimentazione. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia
5 I ndice Prefazione 5 E. Lanzola, G. Piva Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo 7 E. Lanzola, G. Piva Concetto di sicurezza alimentare ed elementi di legislazione 29 G. Calabrese Concetto di rischio in alimentazione 37 C. Roggi, C. Gallo Stampino Elementi di tossicologia alimentare 53 E. Chiesara, S. Radice Qualità e controllo 63 G.P. Molinari Sicurezza microbiologica 79 L. Morelli Le micotossine nella filiera agroalimentare 101 M. Miraglia, F. Debegnach, C. Brera Sicurezza tecnologica in alimentazione 123 I. De Noni Organismi geneticamete modificati 149 A. Poli, G. Poli Infezioni da alimenti 161 F. Salvini, S. Di Giacomo 5
6
7 P refazione Per una fortuita coincidenza questo volume della collana ITEMS vede la luce a breve distanza di tempo dalla delibera dell Unione Europea che stabilisce in Italia la sede dell'authority per la sicurezza degli alimenti. L istituzione dell'authority, come viene specificato nel capitolo di questo volume redatto da G. Calabrese, è il risultato di una riforma della politica alimentare europea basata sul riconoscimento del principio dell'analisi del rischio. La nuova strategia comunitaria per la sicurezza della catena alimentare era già stata anticipata nel Libro verde del 1997 (Principi generali della legislazione alimentare nell Unione Europea) e nel Libro bianco sulla sicurezza alimentare del 1999 e aveva trovato le sue basi negli importanti insegnamenti tratti dalle vicende della crisi determinata dalla BSE. Lo sviluppo di questa politica ha portato alla riorganizzazione della normativa alimentare con il regolamento 178/2002, che fornisce il quadro delle definizioni e dei principi giuridici della futura legislazione alimentare europea. Il nuovo approccio alla sicurezza degli alimenti ha portato anche all istituzione di un organismo innovativo che è appunto l Authority europea per la sicurezza degli alimenti, che dal mese di dicembre 2003 ha sede a Parma ed i cui compiti sono specificati nel capitolo sopra ricordato di G. Calabrese. La missione globale dell Authority, centrata sulla valutazione dei rischi, è infatti diretta a fornire soprattutto pareri scientifici, totalmente indipendenti, che costituiscano le basi delle normative comunitarie sulla sicurezza degli alimenti. L Istituto Danone e gli Autori di questo volume sono dunque lieti di approfittare della sua uscita, praticamente in concomitanza con l'insediamento in Italia dell Authority, per esprimere alla medesima i più fervidi auguri di grande successo nell'espletamento della sua missione. Ermanno Lanzola Gianfranco Piva 7
8
9 E voluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo E. Lanzola*, G. piva** *Centro Ricerche sulla Nutrizione Umana e la Dietetica. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia **Istituto Scienze degli Alimenti e della Nutrizione. Facoltà di Agraria Università Cattolica S. Cuore di Piacenza L analisi storica dei dati demografici evidenzia come una vita particolarmente lunga e un buono stato di salute siano un recente dono del cielo (M.K. Matossian, 1989). Secondo lo stesso autore, fino al 1750 l aspettativa di vita di un membro della nobiltà britannica era di soli 36,7 anni. Si tratta di un valore non dissimile da quello tipico della società romana al tempo del massimo splendore dell impero. Sono dati molto lontani da quelli raggiunti da pochi anni nei paesi più sviluppati come in Italia, ove l aspettativa di vita ha ormai superato gli ottant anni. Solo alcuni decenni fa, anche in zone oggi celebrate per le particolari prerogative di salubrità dei cibi che vi vengono prodotti e per l ottima qualità della vita, la situazione era drammaticamente differente. Un interessante analisi della situazione in Toscana viene fatta nel volume curato dall Accademia dei Georgofili dal titolo In cucina... ai Georgofili - Alimenti, pietanze e ricette fra 700 e 800 (Firenze 2001). Si rappresenta uno spaccato delle disponibilità alimentari e delle abitudini culinarie in quel periodo. Come fa rilevare Mariani Costantini in un recente, interessante articolo, che si richiama anche a pubblicazioni precedenti di Emilio Sereni e Giancarlo Biasin, è possibile ricavare da scritti di vario genere letterario elementi per ricostruire l evoluzione storica dell alimentazione popolare. In particolare, per quanto riguarda l Ottocento italiano, risulta evidente, prendendo come riferimento alcuni fra i testi più rappresentativi che, se per il ceto medio la mensa era frugale, per il ceto più basso era decisamente povera. Valgano come esempi la realtà rappresentata dal quadro descritto nel sonetto La bona famija, datato 28 novembre 1831, di Giuseppe Gioacchino Belli e quella del sonetto Li polli de li vitturali dello stesso Autore, datata 28 ottobre Ancora Mariani Costantini richiama alla memoria come la situazione alimentare dell epoca in Italia trovi ri- 9
10 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo flessi anche nei romanzi di Alessandro Manzoni e di Giovanni Verga e per l Europa, in particolare per l Inghilterra, nel polemico romanzo Le Avventure di Oliver Twist di C. Dickens. Le grandi epidemie tra xiv e xviii secolo L insufficienza di cibo era drammatica e cronica. Alcune manifestazioni carenziali, tra le quali la pellagra e lo scorbuto, erano endemiche e colpivano tutte le classi sociali. La qualità dei cibi aveva chiaramente grandi responsabilità sullo stato sanitario, sulla qualità e aspettativa di vita delle popolazioni. Si tratta di aspetti ben documentati da Matossian, su base europea, che nel volume Poisons of the Past Molds, Epidemics, and History (1989), esamina, nel periodo intercorrente fra il quattordicesimo e il diciottesimo secolo, la possibile relazione esistente fra la comparsa di grandi epidemie ed il consumo di alimenti, soprattutto certi cereali, sospettati di contenere sostanze tossiche. Si trattò di eventi che determinarono una drammatica mortalità e furono responsabili di una grave depressione demografica in Europa. Alcuni dei molteplici esempi citati ed attentamente documentati danno un informazione di come la qualità degli alimenti possa avere condizionato la storia, l assetto socio-politico e religioso in molte aree. Fra la fine del Medio Evo e l inizio del Rinascimento, più precisamente nel 1400, la popolazione vivente in Italia era molto ridotta (Tabella 1). Vaste zone ed interi villaggi erano praticamente disa- Tabella 1 POPOLAZIONE RESIDENTE ED INCIDENZA DI EPIDEMIE IN ITALIA ED EUROPA NORD OCCIDENTALE (*) DAL 1351 AL 1499 (McEvedy et al., 1978; Biraben, 1976; cit. da Matossian M.K. (1989) modificata Periodo storico (Anni) Popolazione stimata in Italia (Milioni) Popolazione stimata in Europa Nord Occidentale* (Milioni) Numero Epidemie in Italia Numero Epidemie in Europa Nord Occidentale* , , * Isole britanniche, Francia, Paesi Bassi, Germania, Austria, Boemia, Svizzera 10
11 E. Lanzola, G. Piva bitati, sul territorio vivevano circa 7 milioni di persone (oggi ne vivono oltre 55 milioni). La popolazione era concentrata nei borghi e nelle poche città. L Europa Nord Occidentale non presentava certo una situazione migliore; nello stesso periodo la popolazione era stimata in 26,7 milioni di abitanti (Tabella 1). Alla fine del Medio Evo la popolazione complessiva dell Europa Nord Occidentale e dell Italia si attestava su un valore di poco superiore ai 33 milioni di abitanti. Le epidemie erano un fatto ricorrente; fra il 1400 e il 1500 le cronache ne riportano ben 1790, accompagnate spesso da gravi carestie, anche se non sempre è chiaro il rapporto causa-effetto fra carestia e il manifestarsi di una epidemia. Le epidemie falcidiavano le popolazioni delle città e dei borghi e le popolazioni rurali, togliendo forza lavoro alla coltivazione dei campi, con effetti drammatici sulle fragilissime economie e sulla disponibilità di alimenti. L influenza del clima sulla diffusione delle epidemie L andamento di varie epidemie, ad un analisi epidemiologica attenta, manifestava un comportamento definibile bizzarro. Matossian, nell intento di comprenderne le ragioni, ha analizzato il succedersi delle epidemie a partire dall Alto Medio Evo in relazione con l alternarsi delle situazioni climatiche, traendo la convinzione di una possibile relazione più con la qualità dei cibi che con la quantità; tanto è vero che in situazioni di abbondanza di cereali si riscontrava, a volte, un incidenza più frequente della peste, specie della peste bubbonica. Il dato viene fatto risalire alla proliferazione di topi nei granai, quando i cereali venivano conservati più a lungo del solito e spesso venivano alterati da attacchi di insetti e di muffe. Nel Medio Evo le popolazioni erano fortemente dipendenti dai cereali. La segale era il cereale più utilizzato per fare il pane, soprattutto a nord delle Alpi, seguita dall orzo, dal frumento, dall avena, dal riso e da molti altri cereali minori oggi quasi scomparsi. Nei due anni precedenti la comparsa della grande pandemia che colpì l Europa fra il 1348 ed il 1350, il clima era stato estremamente piovoso, freddo, umido, i raccolti scarsi e di cattiva qualità. Inoltre, a causa delle poche giornate di sole, non sempre 11
12 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo avevano potuto essere essiccati adeguatamente. La pandemia colpì non solo l uomo ma anche, e in modo evidente, i topi e si ebbe anche un elevata mortalità fra cavalli, bovini, pecore, capre e altri animali domestici. Il grafico riportato di seguito (Figura 1) evidenzia in modo drammatico lo stato della popolazione in Normandia, fra il 1250 e il A partire dal 1350 si ebbe un progressivo decremento demografico che vide la popolazione ridotta a circa il 45% attorno al 1380, per scendere a poco più del 30% attorno al Occorreranno quasi 100 anni per avviarsi a ritornare alla normalità. Condizioni climatiche caratterizzate da elevata piovosità, alta umidità e temperature relativamente basse erano risultate estremamente favorevoli allo sviluppo sui cereali, in campo e in magazzino, di muffe responsabili della produzione di varie micotossine. Nello stesso periodo, i paesi a clima più secco e freddo (Islanda, il nord della Norvegia e della Svezia, la Finlandia, larghe aree della Russia o dei Balcani), furono colpiti dalla pandemia in ritardo, solo quando si verificarono condizioni di elevata piovosità. Nei territori a clima secco, la pandemia non si diffuse e non causò elevata mortalità, nonostante i commerci e gli spostamenti degli abitanti rendessero il contagio possibile. Matossian osserva che, oltre al contagio, altri fattori aggravanti o altre malattie erano probabilmente necessari per causare un elevata mortalità e conclude che se queste premesse sono corrette, appare giustificato orientare l attenzione dall agente patogeno causale della peste al sistema immunitario di difesa degli uomini e dei topi. Figura 1 Andamento dell indice della popolazione nella Normandia orientale fra il 1250 ed il 1550 (Bois, 1984 citato da Matossian, 1989) Indice = Anni 12
13 E. Lanzola, G. Piva Significativo è il fatto che la situazione migliorò drasticamente all aumentare della percentuale di frumento nella dieta a scapito di altri cereali e soprattutto della segale. La quota del frumento utilizzato nell alimentazione è passata in certe zone dal 30% circa nel periodo a quasi l 80% nel periodo (Tabella 2). Disturbi legati al consumo di segale I Medici inglesi avevano evidenziato, a metà del diciassettesimo secolo, una relazione fra la dieta a base di segale e una serie di disturbi nervosi anche gravi, con manifestazioni caratterizzate da convulsioni e allucinazioni che facevano considerare le persone colpite indemoniate. A volte gli ammalati erano sottoposti a pratiche esorcistiche. In alcune situazioni queste manifestazioni nervose portarono anche a processi con l accusa di stregoneria. I processi per stregoneria, fra la fine del 1550 e la prima metà del 1600, furono particolarmente concentrati nelle zone dove era prevalente il consumo di segale. La segale, in condizioni climatiche sfavorevoli, può essere facilmente contaminata dalla Claviceps purpurea, i cui sclerozi contengo vari alcaloidi, alcuni dei quali a effetto allucinogeno. Sono le aree a nord delle Alpi, caratterizzate in quel periodo da clima freddo e particolarmente umido, ove questi episodi raggiunsero una particolare intensità (Figura 2). L Irlanda con un alimentazione a base di latticini e orzo è stata praticamente indenne, oltre che da situazioni epidemiche, anche dai processi per stregoneria. In Inghilterra, nello stesso periodo storico si era verificata una situazione di bassa fertilità ad andamento variabile, condizionata dal modificarsi del rapporto fra il prezzo della segale e quello del frumento. La fertilità diminuiva quando il prezzo del frumento era elevato e aumentava il consumo di segale. La se- Tabella 2 Variazioni delle percentuali di frumento nella dieta nella zona di Lione (Lorcin, 1974, citata da Matossian, 1989) Anni Percentuale di frumento , , , ,8 13
14 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo Figura 2 Distribuzione dei processi per stregoneria nell Europa Occidentale fra il 1580 ed il 1650 (Monter, 1980 citato da Matossian, 1989) gale era il cereale base per la preparazione del pane che anche le madri allattanti consumavano. Gli alcaloidi della segale cornuta, eliminati con il latte, determinavano un elevata mortalità dei neonati. Alcuni medici francesi avevano già preso coscienza di questa situazione tanto che, all inizio del 1600, consigliavano alle madri lattanti di consumare pane bianco per evitare che i loro bambini avessero spasmi. Un famoso quadro del pittore fiammingo Peter Brugel il Vecchio (ca ), I mendicanti, documenta i drammatici effetti dell ergotismo su alcune vittime in Olanda (Figura 3). 14
15 E. Lanzola, G. Piva Figura 3 I mendicanti Peter Brugel Il fuoco di S. Antonio Anche la particolare situazione di panico che percorse la Francia nel 1789 e che si associò a manifestazioni di particolare ferocia in occasione della Rivoluzione Francese, sembra possa essere associabile al consumo di segale di cattiva qualità per le avverse condizioni climatiche di quel periodo. Già quasi un millennio prima della Rivoluzione Francese, si hanno notizie storiche che fanno risalire gravi episodi di malattia che hanno coinvolto intere popolazioni, agli alcaloidi della segale cornuta. Nell autunno del 943, nella regione di Limoges in Francia, migliaia di persone vennero colpite da una strana malattia caratterizzata da convulsioni, dolori lancinanti alle estremità e vaste lesioni cutanee, accompagnate da febbre alta e senso di bruciore insopportabile; in pochi giorni si poteva manifestare la gangrena e la morte. In casi meno gravi il decorso si svolgeva in modo subacuto ma con sofferenze ed esiti più o meno analoghi attribuibili all azione vasocostrittrice dell ergotamina, il più importante principio attivo della segale cornuta. Proprio a causa del senso di bruciore insopportabile, la malattia venne chiamata in Francia mal des 15
16 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo ardents e Fuoco di S. Antonio * o Ignis Sacer in Italia. L ergotismo epidemico assurse a tale importanza nel Medio Evo e in alcuni secoli successivi da essere compreso fra le pestilenze, sospettato di essere una malattia infettiva trasmissibile e diffusiva. Peraltro l infezione e la diffusibilità esistevano, anche se non avvenivano direttamente attraverso l uomo bensì attraverso la contaminazione dei cereali; l uomo ne subiva la conseguenza tossica per via alimentare, consumando pane e prodotti cerealicoli contaminati dal fungo. Per soccorrere l ingente numero dei colpiti sorse l Ordine degli Antoniani del Delfinato. S. Antonio fu considerato il Patrono protettore: da ciò la denominazione Fuoco di S. Antonio. L Ordine degli Antoniani si diffuse ben presto in molte nazioni dove furono fondati ospedali dedicati al Santo protettore: fra le mansioni di questo Ordine vi era quella di praticare le amputazioni degli arti cancrenosi. Le porte degli ospedali e dei chiostri dell Ordine erano tinte di rosso, simbolo del fuoco, o recavano Figura 4 Ex voto di scampati alla morte dipinte le fiamme. Gli arti amputati delle persone scampate alla morte venivano talora essiccati e conservati quasi come ex voto di chi riusciva a sopravvivere (Figura 4). Micotossine negli alimenti La scomparsa dell ergotismo, come è stato già accennato, è dovuta * La denominazione Fuoco di S. Antonio è anche attribuita all herpes zoster. La denominazione colloquiale comune alle due malattie deriva senza dubbio da una similitudine della sintomatologia principale, l intenso bruciore della zona del corpo interessata. Peraltro le differenze tra le due affezioni morbose restano sostanziali e consistono soprattutto nel fatto che l herpes zoster è malattia sporadica, non epidemica per riattivazione del virus latente varicella-zoster nelle radici dorsali dei gangli nervosi e si presenta con maggiore frequenza tra i 60 e i 70 anni. 16
17 E. Lanzola, G. Piva alla scoperta della relazione intercorrente fra cereali parassitati dal fungo e insorgenza della malattia. Ancora all inizio dell era moderna, Inghilterra, paesi dell Europa Centrale e Orientale erano stati pesantemente condizionati, nello sviluppo demografico, dalle micotossine negli alimenti. La situazione ha cominciato a migliorare via via che il frumento ha preso il posto della segale nell alimentazione delle popolazioni anche nelle aree del Centro Nord e dell Est dell Europa. La riduzione della segale per ottenere farina destinata alla panificazione, l evoluzione dei sistemi di molitura, attenti a eliminare le granelle alterate e le impurezze, il controllo sempre più attento della qualità dei grani, ha posto sotto controllo il rischio dell ergotismo. Altre micotossine, come i tricoteceni e le aflatossine (attualmente sono note oltre trecento molecole che appartengono a questa classe di sostanze) contaminavano i cereali e altri prodotti alimentari vegetali ed animali. La presenza nel latte di aflatossine M1, dovuta all ingestione di granelle di mais ad elevata presenza di aflatossine B1 ingerite dalle vacche, è problema di questi mesi. L evoluzione storica della sicurezza alimentare La strada dell uomo verso la conquista della sicurezza alimentare è stata molto lunga e costellata di episodi forse meno drammaticamente generalizzati di quelli ricordati per le micotossine, ma che hanno lasciato una scia di sofferenze e di morti. Note storiche sulla sicurezza alimentare risalgono peraltro a anni or sono, quando l uomo di Cro Magnon morì vittima di un intossicazione alimentare. Le sue ossa fossilizzate hanno conservato traccia di questo avvenimento provocato da una malattia delle graminacee. Si ignora, ovviamente, se egli abbia ingerito un po di erba erroneamente scelta ovvero sia stato vittima della maldestra preparazione di un pasto. È difficile ipotizzare quanto tempo ci sia voluto perché i suoi contemporanei riuscissero a individuare e quindi a eliminare dai loro pasti l erba incriminata o quante vittime ci siano state prima che l uomo preistorico potesse discriminare i funghi commestibili da quelli velenosi. Per soddisfare la propria fame, l uomo ha dovuto correre continuamente rischi spesso anche mortali. 17
18 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo Curioso e significativo al tempo stesso è l episodio occorso ai soldati greci che facevano parte della spedizione di Ciro il Giovane contro il fratello Artaserse, re di Persia, nel 401 a.c. Conclusasi tragicamente la spedizione con la morte di Ciro, i Greci dovettero intraprendere una lunga e penosa marcia, dalla Babilonia al Ponto, descritta magistralmente da Senofonte nell Anabasi. Nell ultima e più avventurosa fase della marcia arrivarono una sera, stanchi ed affamati a Trebisonda, sulla riva del mar Nero, ai piedi delle boscose montagne del Ponto, dove trovarono una grande quantità di miele su cui si gettarono con avidità. Purtroppo, soprattutto coloro che ne avevano mangiato di più, andarono incontro a una forma di avvelenamento con sintomi a carico dell apparato gastro-enterico, ma anche con vertigini, offuscamento della vista e fenomeni di incoscienza. Oggi sappiamo che tale avvelenamento era legato al nettare fornito alle api da alcune specie di azalee, di rododendri, di oleandri e forse di allori montani che contengono un veleno, l andromedotossina, responsabile dell episodio. Altro episodio legato al miele viene ricordato durante la guerra di secessione americana, quando un gruppo di soldati di una guarnigione lamentò manifestazioni molto gravi a carico del sistema nervoso a seguito dell ingestione di miele prodotto da api che avevano bottinato su fiori di Datura. Nel miele si erano verosimilmente accumulati gli alcaloidi della Datura (scopolamina, atropina e iosciamina). Il caso Franklin L evoluzione della conoscenza ha influito in modo rilevante sul controllo della sicurezza e delle disponibilità alimentari, ma non sempre tutto è andato nel migliore dei modi. In senso lato si può applicare anche alla sicurezza in alimentazione l aforisma di Henri Poincaré: plus la science accroit le cercle de ses connaissances et plus grandit autour le cercle d ombre. Vale la pena ricordare, a questo proposito, un tragico avvenimento accaduto alla metà dell Ottocento: il destino della spedizione Franklin, che è rimasto uno dei più grandi misteri delle esplorazioni geografiche. Nell autunno del 1984, comparvero su alcune riviste internazionali le fotografie di un giovane marinaio dell epoca vittoriana, John Torrington, 18
19 E. Lanzola, G. Piva trovato pressoché intatto nella sua tomba nei ghiacci dell isola Beechey, tra Groenlandia e Canada. Era un marinaio appartenente all equipaggio di una delle due navi inglesi, Erebus e Terror, che sotto il comando di Sir John Franklin erano salpate nel maggio del 1845 alla ricerca del passaggio di Nord-Ovest. Si trattava di due navi a vela ma fornite di macchina a vapore ausiliaria, provviste di ogni più moderno ritrovato tecnologico disponibile all epoca. Particolare attenzione era stata riservata agli approvvigionamenti alimentari che avrebbero dovuto coprire un arco di tre anni, tempo massimo previsto per la spedizione. Facevano parte delle provviste alimentari kg di farina, litri di bevande alcoliche, 909 litri di vino per ammalati, kg di cioccolata, kg di the e inoltre carne in scatola, confezionata in circa latte e lattine da 1,2,4,6 e 8 libbre secondo il metodo Appert, all epoca ormai acquisito. Della spedizione e dei 129 uomini che ne facevano parte non si seppe più nulla, tranne vaghe informazioni fornite da eschimesi nei decenni che seguirono. È grazie al ritrovamento, da parte di ricercatori dell Università di Alberta, in Canada, del corpo del marinaio Torrington e al successivo esame delle ossa dello stesso e di altri membri dell equipaggio, in seguito rintracciati, che il mistero poté essere chiarito. L elevato tasso di piombo riscontrato nelle ossa (da 10 a 30 volte più elevato rispetto alla media di soggetti normali non esposti) ha portato, infatti, a ritenere che si sia trattato di un avvelenamento collettivo da piombo dovuto a un imperfetta saldatura delle scatole di carne. In base a ricerche successivamente condotte su resti ritrovati, non è difficile supporre che gli equipaggi del Terror e dell Erebus, bloccati dai ghiacci in uno degli stretti che stavano attraversando, siano andati incontro a eccessivi apporti di piombo. L avvelenamento da piombo determinò non soltanto la perdita di forza fisica ma anche la riduzione delle capacità mentali, quanto mai necessarie per l assunzione di corrette decisioni, soprattutto da parte degli Ufficiali, nelle circostanze critiche in cui si erano venuti a trovare. La spiegazione, del tutto recente, dei motivi della tragica conclusione della spedizione Franklin, considerata al momento della partenza una delle più attrezzate tra tutte quelle che avevano affrontato i mari artici, non può non fare riflettere sull importanza e 19
20 Evoluzione della sicurezza alimentare nella storia dell uomo sulla complessità dei problemi connessi alla sicurezza alimentare, nonché sull evoluzione che il concetto di questa ha subito nel corso dei secoli fino ai giorni nostri. La tragedia del Terror e dell Erebus rappresenta, infatti, l altro aspetto, quello dei rischi, connesso al progresso della Scienza. Senza dubbio è stata una grande invenzione quella del commerciante di generi alimentari de la rue des Lombards a Parigi, Nicolas Appert, resa nota nel 1810 con la sua pubblicazione L art de conserver pendant plusieurs années toutes le substances animales et vegetales. Si può dire che essa abbia dato l avvio a una continua evoluzione tecnologica, sviluppatasi durante tutto il XX secolo. L accademia dei georgofili Nello stesso secolo si è potuto usufruire, almeno in Europa, della radicale variazione nella disponibilità di alimenti che si ebbe con gli effetti della prima globalizzazione geo-mercantile (Quadro Curzio, 1999) conseguente alla scoperta dell America, con la diffusione in Europa della coltivazione della patata, del mais e più tardi del pomodoro. Diffusione non facile e guardata con sospetto da molti. Non solo la malnutrizione legata ai cibi contaminati da muffe (illustrate da Matossian) o da altri contaminanti più o meno accidentali, ma anche situazioni carenziali gravi, come ricorda Scaramuzzi (In cucina ai georgofili. Alimenti, pietanze, ricette tra 700 e 800, Firenze 2001) erano endemiche. In Toscana, fra il 700 e l 800, scorbuto e pellagra erano un grosso problema e colpivano tutti i ceti sociali. L allora neonata Accademia dei Georgofili, fondata nel 1753, si pose proprio il compito di migliorare lo stato alimentare di quelle popolazioni. Il presidente Scaramuzzi dice testualmente: I Georgofili, nei primi cento anni di attività, fra 700 e 800 [...] dovettero necessariamente preoccuparsi soprattutto del fondamentale bisogno di soddisfare le esigenze alimentari indispensabili. Cercarono quindi di valorizzare tutti gli alimenti disponibili e illustrarono le possibilità di utilizzarli nel migliore dei modi. Si adoperarono per fare apprezzare anche alcune piante che erano state introdotte dal nuovo mondo già da due secoli, ma che stentavano a diffondersi, incontrando le umane diffidenze verso ciò che è nuovo. Un particolare sforzo fu fatto dall Accademia per favorire la diffusione della 20
Cos è il farro? farro
La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliPerché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di
La popolazione Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di trasformare il cibo in lavoro. Data l
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliLinee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea
Linee guida sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro nella legislazione europea Giovanni Bartoli Nell Unione europea la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rappresentano argomenti tra i più
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI. Un cammino verso frutta e verdura con i 5 sensi
EDUCAZIONE ALIMENTARE DELLA SCUOLA E PERCORSI DIDATTICI SENSORIALI Educazione alimentare nella scuola Le attività di educazione alimentare per l anno scolastico 2004 2005 sono state condotte in più di
DettagliNestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali
Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità
DettagliCOSA SONO GLI O.G.M.?
COSA SONO GLI O.G.M.? Da secoli l uomo cerca di migliorare le specie animali e vegetali presenti nell ecosistema, per poterle utilizzare in maniera economicamente più vantaggiosa. Come allevatore ed agricoltore,
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliPovertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte
Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione Il contributo della Facoltà di Agraria Portici 27 marzo 2006 Possono le biotecnologie
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica
DettagliSicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute
Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: REALI
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliOrganismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti
Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è
DettagliNecessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro
Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Mario ALVINO Formazione efficace : perché? è una misura di sicurezza, infatti svolge una
DettagliL UOMO È CIÒ CHE MANGIA
L UOMO È CIÒ CHE MANGIA Motivazione Oggi l alimentazione ha assunto un ruolo importante nella determinazione della qualità della vita: essa, pertanto, si configura quale strumento indispensabile per l
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliL EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08
1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
Dettagli*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it
*Perché parliamo di genere e salute augusta.angelucci@alice.it La conferenza di PechIno 1995 ha a introdotto i principi di : EMPOWERMENT E GENDER MAINSTREAMING 28/10/15 La Conferenza ha adottato la Piattaforma
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliMarisa Arpesella. Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia
CORSO di IGIENE Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità pubblica Cattedra di Igiene Università degli Studi di Pavia MEDICINA PREVENTIVA Branca della Medicina che, mediante il potenziamento dei fattori
DettagliMortalità infantile I perché di uno studio
Mortalità infantile I perché di uno studio Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4-1/3 dei decessi complessivi Tra il primo ed il secondo anno di vita
DettagliIl mercato del credito
Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliI principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus
I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo
DettagliCONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA
CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliData inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire
Data inizio : 2014-01-01 Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire DATE, ORARI E SEDI Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti con date, orari e sedi DA
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliRegolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)
Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliMedicina sociale. Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata
Medicina sociale Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale Università degli Studi di Macerata Definizione in cui prevale l aspetto sociologico, igienistico o politico La medicina sociale sarebbe
DettagliRicette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?
PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
DettagliCOMUNE DI MONTESPERTOLI
OGGETTO: Questionario sul benessere organizzativo 2012 - Report Il presente documento è finalizzato all analisi dei dati scaturiti dalla compilazione dei questionari in oggetto, da parte dei dipendenti
DettagliI consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia. (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs)
I consumi di alcol nella popolazione studentesca italiana. Studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs) Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari, Istituto
DettagliCibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano
Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 351 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Bassi, Bond e Bozza RICONOSCIMENTO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NATURISTA Presentato
Dettagli04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014
Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliREGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio
DettagliI laureati di cittadinanza estera
14. I laureati di cittadinanza estera Tra il 2006 e il 2012 la quota dei laureati di cittadinanza estera è aumentata, passando dal 2,3 al 3,0 per cento. Quasi il 60 per cento dei laureati esteri provengono
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliLe ragazze e le carriere scientifiche
Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore
DettagliRifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità l attenzione alla sociomorfogenesi
Rifocalizzare il lavoro educativo con la disabilità (abstract) Da LA FORMAZIONE COME STRATEGIA PER L EVOLUZIONE DEI SERVIZI PER I DISABILI Provincia di Milano 2004 A cura dello Studio Dedalo Rifocalizzare
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliDocumento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici
Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici 1. Introduzione Vengono oggi pubblicate sul sito dell ANVUR e del MIUR 3 tabelle, deliberate nel CD dell ANVUR del 13 agosto 2012, relative
DettagliS E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A
S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme
DettagliR e g i o n e L a z i
o R e g i o n e L a z i Titolo del Progetto o del programma: Siamo sicuri che si può lavorare sicuri Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i: Prevenzione degli eventi infortunistici
Dettagli- 6 - PROGETTI EDUCATIVI
Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliCONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1
Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio
DettagliDa dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici
Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste
DettagliE. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food
E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori
Dettagli-La crisi della diversità
-La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliRaccontare la città industriale
Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della
DettagliCriteri di selezione del collettivo e definizioni
Appendice A Criteri di selezione del collettivo e definizioni Introduzione L indagine sull integrazione sociale delle persone con disabilità è stata realizzata nell ambito del progetto Sistema di Informazione
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliIGIENE. disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale dell individuo e della collettività
IGIENE branca della medicina che ha lo scopo di promuovere e mantenere lo stato di salute della popolazione disciplina che studia i mezzi e definisce le norme atte a conservare la salute fisica e mentale
DettagliANALISI CRITICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALLA CENTRALE TERMOELETTRICA DI QUILIANO E VADO LIGURE
6.1 Salute umana Dall analisi della documentazione di progetto sottoposta ad autorizzazione emerge come la tematica della Salute Umana sia stata affrontata in modo inadeguato, ovvero con estrema superficialità
Dettagli,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(
,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo
DettagliLA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA
LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliPiano di Sviluppo Competenze
Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV DELL
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliCittadinanza e Costituzione
Cittadinanza e Costituzione Anno Scolastico 20010/11 Progetto di Cittadinanza e Costituzione Finalità Essere cittadini di un mondo in continuo cambiamento ha come premessa il conoscere e il porre in atto
Dettaglischede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee
DettagliFranco Vimercati. Presidente FISM
Franco Vimercati Presidente FISM L approccio scientifico alla corretta alimentazione: Mdi Medico Cittadino - Mdi Medico Paziente La FISM ha, tra i propri associati (180 Società Scientifiche) tutte le Società
Dettaglibiologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p
La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle
DettagliGastronomia Mediterranea
1 Gastronomia Mediterranea Peccati di Coccio, piatti pronti di qualità. 3 Gastronomia Mediterranea MITAPAST s.r.l. 5 Peccati di Coccio, piatti pronti di qualità. Frutto di un esperienza trentennale Mitapast
DettagliCHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale
CHE FARE? - Ruolo dei medici e delle sue organizzazioni - Centralità della Formazione - Una rivoluzione culturale 1 I Medici come si inseriscono sui temi ambientali oggi? I medici rappresentano per la
DettagliIgiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli
Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliLa sicurezza sul lavoro. Concetti di base e accenni alla normativa vigente
La sicurezza sul lavoro Concetti di base e accenni alla normativa vigente BENVENUTI! Contenuti: - Cenni storici; - Concetti di base: Infortunio e Malattia lavoro-corr. Pericolo Rischio Valutazione dei
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE
Istituto Arrigo Serpieri BOLOGNA Franco Minardi ALIMENTAZIONE E SALUTE 27 aprile 2013 BOLOGNA Definizione di tumore Cos è il tumore: proliferazione a partire da una cellula Tipi di proliferazione: controllata
DettagliIL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli
COLLANA FINANZAEDIRITTO IL MONDO DEL LAVORO NEL MERCATO E NELLE IMPRESE DEL NUOVO MILLENNIO Considerazioni e riflessioni sui cambiamenti a cavallo tra i due secoli Grazia Strano, Sergio Rosato, Luca Torri
DettagliPROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari
PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,
Dettagliigiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità
igiene Scienza della salute che si propone il compito di promuovere, conservare e potenziare lo stato di salute di una comunità salute Art. 32 della Costituzione Italiana: la Repubblica tutela la salute
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliCORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA
CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA HOTEL FLORA FRASCATI ROMA Settembre dicembre 2015 Il benessere è oggi un tema di grande attualità ed anche l'oms
DettagliProgetto La salute vien mangiando. 4 B Crolle
Progetto La salute vien mangiando 4 B Crolle Obiettivi, finalità Conoscere i cibi e le sostanze nutrienti che rispondono ai bisogni del nostro organismo. Valorizzare l'importanza di una corretta e sana
DettagliIgiene e tracciabilità nella produzione mangimistica: applicazione dei Regolamenti comunitari 178/2002 e 183/2005 Il Reg. 183/2205/CE sull igiene dei mangimi Ing. Gaetano Manzone 1 IERI 2 DLGS 123/99 OBBLIGO
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
Dettagli