Calcolo potenziali energetici del territorio comunale Comune di Giubiasco

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1 Evolve SA Viale Stazione 6 CP 2719 CH-6500 Bellinzona Tel. +41 (0) Fax +41 (0) info@evolve-sa.ch Data N. incarto Oggetto Proprietà 14 luglio Potenziali energetici rinnovabili comunali Comune Giubiasco Calcolo potenziali energetici del territorio comunale Comune di Giubiasco

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3 3 di 41 INDICE 1 INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL RAPPORTO INDICAZIONI GENERALI CALCOLO DEL POTENZIALE DI ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI TELERISCALDAMENTO CALCOLO DEL POTENZIALE NUMERO DI IMPIANTI ALLACCIABILI ALLA RETE TERIS DEFINIZIONE DELLO SVILUPPO POTENZIALE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO POTENZIALE DI RECUPERO CALORE DALLA RETE DELLE CANALIZZAZIONI POTENZIALE DI PRODUZIONE DI LEGNA DAI BOSCHI COMUNALI SINTESI DELLA MAPPATURA SOLARE A LIVELLO COMUNALE POTENZIALE DI PRODUZIONE IDROELETTRICA BILANCIO DEI POTENZIALI OBIETTIVI SETTORIALI DEL PERCORSO SOCIETA 2000 WATT PERCORSO RIDUZIONE SOCIETA 2000 WATT CONCLUSIONI E PROSSIMI PASSI Allegati ALLEGATO 1 Tabella di confronto dei diversi sistemi energetici. ALLEGATO 2 Bilancio Energetico Comunale. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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5 5 di 41 1 INTRODUZIONE 1.1 OBIETTIVI DEL RAPPORTO Il presente rapporto, redatto all interno delle attività per l ottenimento della certificazione di Città dell Energia, contiene un analisi dei potenziali comunali relativi allo sviluppo della produzione di calore ed elettricità da fonti rinnovabili. Per stimare il potenziale energetico presente sul territorio comunale è necessario un rilievo dell offerta di vettori energetici rinnovabili e di fonti di calore residuo locali. Lo spettro delle possibili risorse comprende le seguenti fonti: calore residuo di alta qualità disponibile sul territorio locale Teleriscaldamento; calore residuo e calore ambientale di bassa qualità disponibili sul territorio locale - Calore residuo dalle canalizzazioni delle acque reflue Calore residui da IDA; vettori energetici rinnovabili disponibili a livello regionale Biomasse; calore ambientale ed energie rinnovabili non vincolati al territorio locale - Solare termico / fotovoltaico; energia meccanica ambientale potenziale di sfruttamento idroelettrico della rete potabile. La valutazione delle fonti di energia deve tener conto del potenziale ecologico e delle condizioni tecniche di utilizzo: si distinguono i seguenti termini (Figura 1): il potenziale teorico si basa sulla possibilità fisica di utilizzare una risorsa rinnovabile; relativa per es. all intensità dell irraggiamento solare; il potenziale tecnico definisce quale parte del potenziale teorico può essere effettivamente utilizzata; in base per es. al grado di efficienza dei collettori solari; il potenziale ecologico indica le risorse utilizzabili in modo sostenibile in riferimento alle tecnologie attualmente a disposizione; per es. collettori solari su superfici edificate. Figura 1: Differenze tra potenziale teorico, tecnico, ecologico ed economico Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

6 6 di 41 In questo rapporto si è cercato di stimare laddove possibile il potenziale ecologico. Le attività sviluppate in sono: o calcolo dei potenziali clienti allacciabili alla rete di teleriscaldamento Teris sulla base del tracciato attuale. o calcolo del potenziale di recupero di calore dalla rete delle canalizzazioni comunali; o calcolo del potenziale di produzione di legna dai boschi comunali al fine di alimentare centrali a cippato locali. o sintesi dei dati della mappatura solare sui potenziali di produzione di energia elettrica e termica alla scala comunale; o bilancio dei potenziali rispetto ai fabbisogni desunti dal bilancio energetico comunale elaborato nel progetto Regione Energia. Il calcolo dei potenziali è stato poi messo in relazione all attuale consumo energetico, al potenziale già sfruttato al fine di segnalare eventuali azioni che il Municipio può intraprendere per agevolarne lo sviluppo sul territorio. L elaborazione dello studio si inserisce all interno delle attività pianificate dal Comune e finalizzate a certificare il Comune con il label Città dell Energia. Nelle analisi si valuteranno gli obiettivi che sono stati sottoscritti dal Municipio all interno del progetto regione Energia e che si identificano nel percorso della società 2000 Watt e riportati nelle tabelle seguenti. Tabella 1: Percorso di riduzione degli indicatori della società 2000 watt. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

7 7 di 41 Tabella 2: Percorso di riduzione settoriale previsto all interno del percorso verso la società 2000 watt. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

8 8 di INDICAZIONI GENERALI Si riporta nella tabella seguente un indicazione di massima sulle caratteristiche energetiche e sulle emissioni di CO2 dei diversi sistemi vettori energetici/sistemi di produzione di energia termica. Si è preso come riferimento il vettore olio combustibile per un confronto numerico. Gli indicatori individuati sono: le emissioni di CO2; i punti di impatto ambientale, un indicatore di confronto tra i diversi vettori che considera con solo l impatto energetico ma anche l impatto ambientale. Tabella 3: emissioni di CO2 e punti di impatto ambientale di diversi vettori energetici/sistemi di produzione di energia termica. Emissioni CO2 [MJ CO2/MWh] D% rispetto all'olio combustibile Punti di impatto ambientale [UBP'06] D% rispetto all'olio combustibile Olio combustibile Gas naturale 66-20% % Legna 4-95% % Calore da teleriscaldamento 45-46% % Calore con pompe di calore 23-72% Elettricità idroelettrica 4-95% % Elettricità Mix CH (produzione) 8-90% % Si osserva che: la legna ha la minor emissione di CO2 rispetto al gasolio (-95%) seguita dalle pompe di calore (-72%) e poi dal teleriscaldamento (-46%). Il Gas naturale permette una riduzione delle emissioni rispetto all olio del 20%. A livello di impatto ambientale si ha che il teleriscaldamento ha un impatto minore dell olio (- 45%) seguito dalla legna (-38%) e poi dal gas(-29%). Non è disponibile l indicatore per le pompe di calore. In generale si può ragionare sul vettore che le alimenta: se alimentate da elettricità idroelettrica possono avere un impatto molto inferiore rispetto all olio, mentre se alimentare dal mix elettrico svizzero che comprende l elettricità nucleare, possono avere un impatto ambientale complessivamente superiore. Si riporta in Allegato 1 una tabella con tutti gli indicatori energetici dei differenti vettori e sistemi energetici fonte ecoinvent 2.2. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

9 9 di 41 Sulla base di queste indicazioni il vettore gas, che è un combustibile fossile che ha comunque un emissione di CO 2 minore rispetto al gasolio non è stato valutato, in quanto il suo apporto alla riduzione delle emissioni di CO 2 non sembra essere in linea con gli obiettivi di lungo periodo individuati dall Amministrazione Comunale. Come anche segnalato dal PEC Cantonale e dalla politica energetica federale rappresenta un vettore di transizione. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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11 11 di 41 2 CALCOLO DEL POTENZIALE DI ALLACCIAMENTO ALLA RETE DI TELERISCALDAMENTO Nel Comune di Giubiasco è in corso la realizzazione della rete di Teleriscaldamento alimentata dal calore prodotto dal termovalorizzatore Cantonale di proprietà dell Azienda Cantonale Rifiuti e ubicato sul territorio comunale. Lo sviluppo della dorsale principale che attraversa il comune da est a ovest comporta il potenziale allaccio di una serie di utenti privati oggi alimentati a gasolio. L obiettivo di questo lavoro è quello di: o quantificare quanti impianti a gasolio potrebbero essere convertiti al teleriscaldamento e quantificare il calore necessario, con un dettaglio specifico per gli edifici comunali; o quantificare il risparmio in termini di emissioni di CO2; o evidenziare eventuali politiche di incentivazione alla scala comunale per agevolare i privati nell allaccio. Per effettuare queste attività è stata condotta un analisi spaziale sulla base delle seguenti informazioni: o o o cartografia catastale del comune; censimento impianti termici a gas e gasolio; progetto di rete di teleriscaldamento TERIS. Poiché non si ha a disposizione l esatto posizionamento spaziale della caldaia, la georeferenziazione della caldaia/impianto termico è stato condotto sulla base del nome del mappale contenuto nella mappa catastale del comune che in genere si trova all incirca al centro del mappale. Per il calcolo dei consumi è stata usata la metodologia di bilancio proposta dall Ufficio Federale Energia nel progetto Regione Energia (la metodologia di bilancio è conforme anche al principio di calcolo della società 2000W) che per il calcolo dei consumi da gasolio prevede il seguente calcolo: o per centrali termiche < 70KW il consumo energetico in kwh è dato dalla potenza della caldaia * 1'500 ore di lavoro equivalenti a pieno carico all anno. o per centrali termiche > 70KW il consumo energetico in kwh è dato dalla potenza della caldaia * 1'750 ore di lavoro equivalenti a pieno carico all anno. Questa procedura rende l analisi di seguito condotta coerente con il Bilancio Energetico Comunale. Si riporta nella mappa seguente la distribuzione territoriale della potenza installata a livello comunale. È stata inoltre elaborata una mappa di dettaglio con evidenziati i soli stabili di proprietà del Comune indicando le caldaie installate, l età della caldaia ed in rosso sono individuate le caldaie che rispetto alla data di installazione, sono a fine vita utile (vedi catasto energetico degli edifici). Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

12 12 di 41 Figura 2: Distribuzione spaziale degli impianti termici sul territorio comunale Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

13 13 di 41 Figura 3: Distribuzione spaziale degli impianti termici sul territorio comunale - zoom Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

14 14 di 41 Figura 4: Mappa delle caldaie degli edifici del comune con didascalia rossa le caldaie che sono state individuate a fine vita utile nel catasto energetico degli edifici Ex oratorio Pedevilla 30 kw anno 2001 Scuole Palasio 330 kw anno 2006 Scuole Viale stazione 560 kw anno 2006 Ex asilo 1814 anno 2013 Mercato coperto 35 kw anno 1997 Municipio 130 kw anno 2001 Scuole infanzia Tiglio 130 kw anno 1986 Officine 2 PCD 280kW anno 2010 Polizia 174 kw gas 330 kw anno 2012 Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

15 15 di CALCOLO DEL POTENZIALE NUMERO DI IMPIANTI ALLACCIABILI ALLA RETE TERIS Per il calcolo del potenziale di allacciamento alla rete è stata effettuata un analisi cartografica che permette di individuare le caldaie a olio/gas che si trovano ad un certa distanza dalla rete di teleriscaldamento esistente. In particolare l analisi spaziale è stata condotta sulla base delle seguenti distanze pari a 15, 30, 45 e 50 metri dalla rete di teleriscaldamento. Queste distanze sono state scelte sulla base del tariffari TERIS che in funzione della potenza della caldaia individuano una distanza per cui la tassa di allacciamento è compresa a forfait nell offerta TERIS. Tabella 4: costo del servizio TERIS. Nella seconda tabella si evidenzia il supplemento di costo in funzione della distanza. Complessivamente il catasto impianti ha evidenziato l esistenza di circa caldaie per una potenza complessiva di MW di potenza termica installata (per alcuni impianti pari a circa 2 MW non si ha a disposizione l informazione sul mappale e dunque non sono stati mappati). Circa il 96.8% sono alimentati a gasolio ed il restante 3.2% a gas. Sommando la potenza delle caldaie per mappale, in modo da permetterne la georeferenziazione, si ottengono 1'174 punti di consumo che si ipotizzano essere caldaie per singolo mappale. Nelle tabelle seguenti si riportano le statistiche sull analisi spaziale condotta: si osservano due aree colorate in maniera diversa: l area verde rappresenta la zona in cui in funzione della distanza individuata della caldaia dalla rete TERIS ed in funzione della potenza dell allacciamento il prezzo dell allacciamento non subisce un incremento di costo. L area in arancio evidenzia invece l area con incremento di costo rispetto alle tasse di allacciamento della Tabella 1. Si osserva che delle 1'174 caldaie, circa 142 si trovano ad una distanza di 50 metri dalla condotta principale della rete TERIS (circa 12% del numero di caldaie) e 291 entro una distanza di 100 metri (circa 25% del numero di caldaie). Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

16 16 di 41 Tabella 5: Numero di caldaie in funzione della classe di potenza e della distanza dalla rete TERIS. Sono evidenziate in verde le caldaie che in funzione della potenza della caldaia di potenza e distanza individuate dalla TERIS. Classi di potenza della caldaia Distanza dalla rete < >500 Totale Cumulato % del totale <15 m % m % m % m % m % >100 metri '174 75% Totale ' % Nella tabella seguente si riporta una sintesi dell analisi cartografica in funzione della potenza delle caldaie a olio installate. Si osserva che entro i primi 50 metri si potrebbe teoricamente allacciare il 15% della potenza installata a gasolio a livello comunale ed entro i 100 metri si arriva al 25% della potenza. Tabella 6: Potenza complessiva in KW delle caldaie in funzione della classe di potenza e della distanza dalla rete TERIS. Classi di potenza della caldaia Distanza dalla rete < >500 Totale Cumulato % del totale <15 m '884 3% m '227 2'664 4'548 4% m '293 1'365 4'346 8'894 6% m '769 2'286 11'180 3% m 2'469 1'759 6'209 8'328 18'765 29'945 25% >100 metri 19'154 5'683 13'561 5'383 43'781 73'726 59% Totale 24'175 9'266 23'440 16'845 73' % L analisi per consumo evidenzia che entro i primi 50 metri si può raggiungere il 15% del consumo di gasolio per riscaldamento a livello comunale ed entro i 100 metri si arriva al 42%. Tabella 7: Consumo complessivo in MWh delle caldaie in funzione della classe di potenza e della distanza dalla rete TERIS. Classi di potenza della caldaia Distanza dalla rete < >500 Totale Cumulato % del totale <15 m 1' ' '099 3% m 1'038 1'157 2' '342 7'441 4% m 1'262 1'362 2'263 2'389 7'275 14'716 6% m '096 3'926 18'642 3% m 3'704 2'840 10'866 14'574 31'984 50'625 26% >100 metri 28'731 8'961 23'732 9'420 70' '469 58% Totale 36'263 14'708 41'020 29' ' % Solo il 11% della potenza delle caldaie (12% in termini di consumo) rientra nelle classi dimensionali della TERIS che non prevedono supplementi rispetto alle quotazioni indicate. Ipotizzando come obiettivo del territorio comunale all anno 2050, secondo il Cammino della Società 2000 Watt di raggiungere una riduzione del 67% dei consumi di combustibili fossili, l allaccio di tutti Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

17 17 di 41 gli edifici che si trovano in una fascia di 100 metri dall attuale rete di teleriscaldamento permetterebbe di raggiungere circa il 62% del obiettivo e dunque considerando anche futuri interventi di risparmio energetico si avrebbe il pieno raggiungimento dell obiettivo. A livello numerico significherebbe che nel periodo ovvero in 35 anni si abbiano circa 9 allacci all anno valore che sembra essere raggiungibile. Questa ipotesi di crescita degli allacci sarebbe da verificare con la TERIS in relazione al calore attualmente disponibile, ma considerando che: - l evoluzione degli interventi di risanamento energetico comporterà una riduzione del fabbisogno e dunque un aumento di disponibilità del calore; - la disponibilità di potenza vs energia possono essere gestite con sistemi di accumulo giornaliero; - è comunque possibile integrare il calore della rete soprattutto per i picchi di potenza con centrali di quartiere a legna o gas; si ritiene che la potenza della TERIS, con eventuali integrazioni locali, possa comunque coprire gran parte di questo fabbisogno. SUGGERIMENTI Per incentivare l allaccio dei privati potrebbe essere utile: - promuovere gli allacci al teleriscaldamento con attività di informazione alla popolazione/proprietari immobiliari; - supportare i privati con incentivi economici atti a ridurre gli oneri di allaccio, in particolare di coloro che si trovano ad una distanza il cui costo di allaccio non è compreso nell offerta base TERIS (elementi in rosso nelle tabelle precedenti); - eventualmente concordare con la TERIS degli obiettivi di vendita sul territorio comunale coerenti con queste politiche energetiche. A livello costo beneficio energetico sarebbe più opportuno supportare l allaccio di edifici più grossi (non i mono-famigliari che tra l altro si trovano nella fascia di distanza maggiore) in quanto in tali edifici la sostituzione del gasolio con un vettore a minor emissioni di CO2 alternativo al teleriscaldamento (come legna, pellett o pompe di calore) sarebbe tecnicamente meno fattibile. Il teleriscaldamento ha infatti il vantaggio tecnico di fornire elevata potenza ad alta temperatura, con ingombri di centrale molto ridotti permettendo quindi di allacciare edifici molto grossi e poco isolati. 2.2 DEFINIZIONE DELLO SVILUPPO POTENZIALE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO Per identificare il potenziale di sviluppo del teleriscaldamento sul territorio è stata elaborata una mappa che indica dove una rete di teleriscaldamento sarebbe teoricamente realizzabile sulla base della stima dei consumi. Si segnala che la mappa elaborata considera i soli consumi delle caldaie a gasolio. La mappa di seguito riportata è stata elaborata discretizzando la stima dei consumi energetici delle caldaie a gasolio per il riscaldamento degli edifici in una griglia delle dimensioni di 100x100 metri. In arancione e rosso sono riportate le celle in cui il consumo annuo è maggiore di 500 MWh/ha, valore che si ritiene interessante per valutare un progetto di teleriscaldamento. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

18 18 di 41 La mappa evidenzia che: - l attuale tracciato della rete interessa le zone di principale consumo; - sarebbe possibile estendere la rete in altre zone caratterizzate da un consumo energetico elevato in particolare: o Zona 1: zona di via San Giobbe/viale Stazione dove sono anche presenti degli stabili comunali che in futuro potrebbero essere allacciati; o Zona 2: zona di via Berta; o Zona 3: zona di via Sartori viale Bellinzona. La mappa rappresenta una base di discussione da presentare alla TERIS per valutare l eventuale possibilità di sviluppo della rete. Il Comune potrebbe farsi carico di alcuni oneri di investimento a fronte di una quota di margine nella vendita del calore a certi tipi di utenza oppure il Comune potrebbe realizzare una centrale a legna per coprire il fabbisogno di tutto o in parte il suo territorio integrandosi nella rete TERIS. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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21 21 di 41 SUGGERIMENTI Con la mappa precedentemente elaborata il comune potrebbe valutare con la società TERIS come estendere la rete anche in queste zone che sono comunque appetibili. La valutazione potrebbe essere suffragata da un questionario puntuale realizzato solo in quelle zone per capire eventuali interessi puntuali. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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23 23 di 41 3 POTENZIALE DI RECUPERO CALORE DALLA RETE DELLE CANALIZZAZIONI Le potenzialità energetiche legate alla rete fognaria sono relative al suo sfruttamento termico quale sorgente calda per pompe di calore. Questa tecnica è prevista ed incentivata anche dal programma SvizzeraEnergia per le infrastrutture. L utilizzo delle acque reflue quale sorgente per una pompa di calore è molto vantaggioso in quanto le temperature del refluo raramente scendono sotto i 10 C anche in inverno. Il rendimento della pompa termica è quindi elevato. Studi condotti anche in Svizzera (si veda, ad esempio Récupération de la chaleur des eaux usées) hanno evidenziato che il potenziale di recupero termico di questa particole sorgente permetterebbe di approvvigionare il 10% degli edifici. Il recupero del calore è possibile solo a determinate condizioni: la portata del refluo deve essere abbastanza costante e pari ad almeno 15 l/s per poter installare uno scambiatore termico; il quantitativo di calore prelevato dal refluo può comportare una riduzione della temperatura del refluo di 0.5 C e comunque una temperature in ingresso al depuratore maggiore di 10 C. La prima condizione limita la possibilità di allacciare un utenza a causa della scarsa potenzialità mentre la seconda limita il numero massimo di utenti in quanto il refluo in ingresso al depuratore non deve essere troppo freddo per non inibire i processi biologici alla base della depurazione delle acque. Lo sfruttamento di questa fonte di calore può essere effettuata in tre modalità: Recupero direttamente nell edificio: si tratta, prima dell immissione in fognatura, di accumulare le acque reflue in una vasca dove avverrà il prelievo del calore. Questa soluzione è preferibile per grandi utenze (complessi da appartamenti) che garantiscano una portata d acqua elevata e costante, inoltre necessita di interventi sulle canalizzazione che potrebbero essere difficili da realizzare su edifici esistenti. Recupero dal depuratore: si tratta di recuperare il calore dal refluo depurato in uscita dal depuratore per alimentare una centrale. Il vantaggio è che in questo caso si tratta di acqua pulita (meno problemi per gli scambiatori) e che non ci sono vincoli sulla temperatura, anzi, un raffreddamento prima dell immissione nel corpo idrico è positiva per la ittiofauna. Questa opzione è difficilmente percorribile presso l IDA di Giubiasco in quanto non ci sono utenze termiche residenziali nei pressi del depuratore ed il calore del processo anaerobico è già valorizzato. Recupero dal collettore: si tratta di installare lo scambiatore all interno del tubo della rete fognaria, generalmente il collettore consortile in quanto quello con le portate maggiori e costanti, che alimenta una centrale da cui si dirama una rete di teleriscaldamento. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

24 24 di 41 Figura 5: Schema di recupero di calore dal collettore consortile. La prima opzione è difficilmente realizzabile su installazioni esistenti a causa delle opere necessarie di realizzazione di sistemi di accumulo. Sarebbe da proporre su installazioni nuove. La seconda opzione è tecnicamente fattibile presso l IDA, infatti le acque in uscita dal processo di depurazione hanno una temperatura media di 10 gradi superiore alla temperatura dell aria ambiente. Purtroppo non ci sono utenze termiche nelle vicinanze per poter recuperare tale calore con delle pompe di calore. Lo stesso impianto è già riscaldato con il calore di scarto del cogeneratore alimentato dal biogas prodotto dal processo di depurazione e dunque con recupero di calore ambientale. Per valutare la terza opzione sono stati raccolti i dati di portata del collettore delle acque da depurare all IDA. La portata minima giornaliera di acqua al collettore in ingresso all IDA è di 200 litri al secondo. Considerando una differenza di temperatura di 1 prelevata dal flusso di acqua si ha una potenza massima disponibile di circa kw 1 (recuperabili attraverso un impianto a pompa di calore) pari indicativamente al fabbisogno di riscaldamento di circa 200 abitazioni mono-famigliari o 300 appartamenti. Il calore recuperabile in un anno per il riscaldamento è di circa MWh pari allo 1.4% del consumo energetico di gasolio sul territorio comunale. Si riporta nella mappa seguente l area interessata da questa potenzialità. L area è stata suddivisa in due zone con potenze diverse in funzione delle portate diverse del collettore. 1 Potenza di estrazione massima (kw) = media giornaliera del deflusso nei periodi di tempo secco (l/s) x fattore 6 (Pianificazione energetica del territorio - SvizzeraEnergia) Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

25 25 di 41 Figura 6: Aree di potenziale recupero di calore dal collettore consortile (in giallo) differenziate in funzione della potenza massima prelevabile. Con una linea tratteggiata viola è indicato il collettore da cui sarebbe possibile il recupero energetico. SUGGERIMENTI Questa informazione potrebbe essere utilizzata nel momento in cui sono necessari interventi di risanamento del collettore consortile e sono previsti interventi di nuova edificazione. In tal caso si potrebbe prevedere di installare delle piastre di scambio termico all interno delle condutture. Eventualmente tale intervento potrebbe essere realizzato ugualmente in presenza di nuove urbanizzazioni di significativa dimensioni. In questo caso il comune dovrebbe segnalare l opportunità dell intervento nell ambito del permesso di costruire o nel caso di vendita/cessione di terreni / diritti di superficie. La revisione del PR in corso e le potenzialità edificatorie dell area possono essere l occasione per promuovere un progetto concreto in tal senso. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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27 27 di 41 4 POTENZIALE DI PRODUZIONE DI LEGNA DAI BOSCHI COMUNALI Dall annuario statistico risulta che l area boscata comunale ammonta a circa 163 ha. La pendenza media delle aree boscate è del 68%, quindi piuttosto elevata. Nell ipotesi di prelievo del legname dalla sola attività di manutenzione, il terzo inventario forestale indica una produzione a sud delle alpi pari a 1.8 m 3 /ha*a per un quantitativo totale teorico di 293 m 3 /a. Si evidenzia che la sezione forestale cantonale considera sostenibile un prelievo pari a 5 m 3 /ha*a (pari all accrescimento annuale del bosco), quindi adottare il valore di 1.8 è sicuramente cautelativo e permette in qualche modo di considerare possibili riduzioni di prelievo a causa, ad esempio, di aree difficilmente accessibili (si veda l immagine seguente), indisponibilità dei proprietari, lotti già sfruttati, ecc.. Figura 7: Facilità di raccolta del legname (PFC). Ipotizzando l utilizzo della biomassa legnosa in forma di cippato, il volume di cui sopra permette di ottenerne circa 168 t/a (575 kg/m 3 legname 1 m 3 di legna=2,8 m 3 cippato=574 kg) con un contenuto di umido tra 40-60%. Considerando un PCI di 3 kwh/kg con un rendimento di produzione del 90% si ha un potenziale di produzione termica di circa 450 MWh all anno pari alla copertura dello 0.4% del fabbisogno annuo di calore da olio combustibile alla scala comunale. Tale quantitativo potrebbe ad esempio sopperire al fabbisogno di calore attualmente utilizzato per il complesso scolastico al Palasio (prima e seconda tappa +palestra). Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

28 28 di 41 SUGGERIMENTI - Valutare la potenziale sostituzione delle caldaia a gasolio del Palasio con una centrale a cippato alimentata con legno di provenienza locale o la realizzazione di una rete di Teleriscaldamento di edifici privati/pubblici, eventualmente integrata alla TERIS, alimentata a legna. - Segnalare l opportuna di utilizzo della legna in progetti edilizi di significative dimensioni. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

29 29 di 41 5 SINTESI DELLA MAPPATURA SOLARE A LIVELLO COMUNALE Per il calcolo del potenziale d installazione e quindi di produzione di energia elettrica e calore rispettivamente da impianti solari fotovoltaici e solari termici si è fatto riferimento alla mappatura solare elaborata dall Amministrazione Cantonale e disponibile sul sito Si riporta nella tabella seguente una sintesi dei risultati. Tabella 8: dati di sintesi del Catasto Solare Cantonale per il comune di Giubiasco. Valore assoluto Procapite Area a disposizione sui tetti mq 35 mq/ab Potenziale di produzione solare termica 71'466 MWh/a kwh/ab/a Potenziale di produzione solare fotovoltaica 42'866 MWh/a kwh/ab/a Si osserva che: il potenziale di produzione fotovoltaica sui tetti di edifici esistenti ammonta a 42'865 MWh/anno, tale valore permette di coprire il 82% del fabbisogno di energia elettrica complessiva a livello comunale (pari a 51'899 MWh/a). La copertura del fabbisogno sale al 176% se non si considerano i consumi industriali che pesano circa il 46% dei consumi elettrici. Ipotizzando una producibilità di 1'000 kwh/kw picco installato si ha una potenza installabile di circa 42 MW; il potenziale di produzione di calore solare ammonta a 71'466 MWh. Ipotizzando realisticamente di installare 5 mq di collettori solari nelle case monofamiliari e 15 mq di collettori solari nelle case plurifamiliari e negli edifici ad utilizzazione mista (per la copertura dei fabbisogni di sola acqua calda sanitaria) con una producibilità media di 450 kwh/m 2 si avrebbe una produzione termica residenziale di 6'100 MWh pari al 8.5% del potenziale stimato nel catasto solare cantonale. Figura 8: confronto tra potenziali di produzione solare termica e fotovoltaica rispetto ai consumi elettrici e termici del territorio comunale (senza trasporti). Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

30 30 di 41 Nella figura seguente si riporta l evoluzione della potenza fotovoltaica installata sul territorio comunale sulla base dei dati SwissGrid. Si osserva una potenza installata di quasi KW che rappresenta il 2.55% del potenziale stimato a scala Comunale. Tale potenza permette una produzione annua di elettricità fotovoltaica di circa MWh (dato al 2014). Figura 9: evoluzione annua della potenza fotovoltaica installata a livello comunale. SUGGERIMENTI - Il potenziale solare fotovoltaico è elevato anche rispetto ai consumi, soprattutto nell area industriale dove in parte già valorizzato. Si suggerisce di effettuare delle campagne informative alla popolazione sui vantaggi del fotovoltaico e dei sussidi oggi a disposizione. - Il potenziale solare termico sebbene di potenzialità complessivamente maggiori ha dei limiti dovuti alla possibilità dell effettivo consumo dell energia termica prodotta, anche rispetto alla tipologia di edificato che è troppo energivoro per uno sfruttamento del calore anche a fini termici. La risorsa è poco valorizzata e anche le informazioni disponibili alla scala comunale sono incomplete. Si suggerisce anche in questo caso di effettuare delle campagne informative alla popolazione. - Per entrambi gli aspetti sarebbe importante tenere un catasto solare a scala comunale (termico e fotovoltaico) anche in funzione del nuovo Ruen che dal obbliga la posa di impianti solari negli edifici nuovi. - Si suggerisce di effettuare dell informazione alla popolazione tramite campagne di sensibilizzazione o attraverso portali di geoinformazione. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

31 31 di 41 6 POTENZIALE DI PRODUZIONE IDROELETTRICA Il potenziale di produzione idroelettrica è già stato valutato nel corso del 2014 ed è in corso di realizzazione un progetto di turbinaggio delle acque dell acquedotto provenienti dalle sorgenti della Valle Morobbia. Figura 10: schema di principio della produzione energetica Il progetto prevede una produzione energetica aggiuntiva di 750 MWh anno pari al 1.4% del fabbisogno annuo del territorio comunale. Tale produzione coprirebbe il fabbisogno di elettricità per gli stabili comunali e per l illuminazione pari a circa 350 MWh all anno. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

32 32 di 41 7 BILANCIO DEI POTENZIALI Nei paragrafi seguenti si cercherà di mettere in relazione i potenziali calcolati in questo rapporto con gli obiettivi definiti dal percorso della società 2000 watt. 7.1 OBIETTIVI SETTORIALI DEL PERCORSO SOCIETA 2000 WATT Nella tabella seguente si riportano gli obiettivi settoriali previsti per il percorso società 2000 Watt ed una valutazione di raggiungimento in funzione dei potenziali del territorio comunale. Nella tabella si riporta anche un indicazione sulle attività che possono essere fatte dall amministrazione Comunale per agevolare il raggiungimento di tali obiettivi alla scala comunale e gli indicatori di monitoraggio. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

33 33 di 41 Tabella 9: Valutazione del raggiungimento degli obiettivi settoriali Obiettivo al Raggiungimento dell obiettivo Descrizione della valutazione Azioni che il comune può sviluppare Indicatori di monitoraggio Promuovere il risanamento energetico degli edifici dei privati, supportando anche economicamente gli interventi attraverso integrazioni ai sussidi cantonali, oppure con azioni mirate per situazioni Riscaldamento e acqua calda privati -50% dei consumi - Potenziale non valutato in questo documento. puntuali conosciute, tramite il coinvolgimento dei diretti interessati. Si consiglia di puntare l attenzione su interventi di risanamento globali (almeno 3 elementi dell involucro toccati). Effettuare verifiche approfondite di qualità energetica delle costruzioni in fase di cantiere al fine di assicurare che sia i nuovi interventi edili sia le ristrutturazioni siano allineate alle prescrizioni normative. Raccolta di indicatori di sintesi sugli incarti energia dei progetti edili presentati all amministrazione e sugli esiti dei controlli di cantiere. Raccolta di statistiche sul CECE e sull evoluzione di edifici Minergie Promozione del CECE come strumento di valutazione nelle scelte immobiliari Sottoscrivere standard più restrittivi per gli edifici pubblici. Consumo energia elettrica finale Consumi costanti al Potenziale non valutato in questo documento, l obbiettivo sembra essere di difficile attuazione a causa Monitorare l evoluzione a livello comunale delle pompe di calore con il duplice obbiettivo di valutare la % di calore rinnovabile prodotta e la crescita di consumi Valutare l evoluzione del consumo elettrico procapite 2 L obiettivo esprime la variazione attesa rispetto alla situazione all anno Non potendo ricostruire la situazione al 2005 si ipotizza che tale variazione sia calcolata rispetto all anno di esecuzione del Bilancio, in questo caso Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

34 34 di 41 Obiettivo al Raggiungimento dell obiettivo Descrizione della valutazione Azioni che il comune può sviluppare Indicatori di monitoraggio della sostituzione dei vettori elettrici. fossili con pompe di calore e con l avvento della mobilità elettrica Considerando che secondo il mix svizzero attuale il consumo di energia primaria è di circa 3 MJe / MJ Consumo energia elettrica primaria -30% dei consumi primario e considerando che l attuale mix AMB al 2013 prevede un mix composto da 95.6% di elettricità idroelettrica, 1.93% rifiuti ed il resto da rinnovabili si ha un fattore di consumo di energia primaria di circa Proseguire con le politiche in corso di copertura del Mix elettrico da fonti rinnovabili. Favorire la diffusione sul territorio di energia Blu ad esempio chiedendo alle aziende presenti sul territorio comunale di acquistare energia idro-elettrica certificata. Valutazione del mix elettrico alla scala comunale 1.26 MJ / MJ. Tale fattore permette di dire l obbiettivo è già oggi ampiamente raggiunto. Combustibili fossili nei trasporti -77% dei consumi - Potenziale non valutato in questo documento. L analisi sui trasporti deve essere svolta ad una scala sovralocale. Il Comune può forse intervenire ulteriormente sulla mobilità dell amministrazione (effettuare un indagine sui trasporti casa lavoro e promuovere soluzioni alternative per i dipendenti) e sulla mobilità degli studenti (elaborando percorsi casa scuola sicuri). Effettuare statistiche sulla mobilità casa scuola e casa lavoro Statistiche sull offerta di trasporti pubblici Calcolare indicatori di dotazione infrastrutturale, es: - km di piste ciclabili/sup. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

35 35 di 41 Obiettivo al Raggiungimento dell obiettivo Descrizione della valutazione Azioni che il comune può sviluppare Indicatori di monitoraggio Indirettamente sulla popolazione è urbanizzata opportuno creare infrastrutture e contesti edificatori che agevolano forme di mobilità - Km marciapiedi /sup. urbanizzata sostenibile (piste ciclabili zone con auto a velocità ridotta). Queste attività sono in parte già svolte all interno del programma sulla mobilità aziendale (aziende sul territorio comunale e amministrazione) e sono state avviate diverse attività per favorire la mobilità lenta - promuovere gli allacci al teleriscaldamento con attività di informazione alla popolazione/proprietari immobiliari; Copertura calore da fonti rinnovabili 80% del consumo totale Obiettivo raggiungibile con: - la diffusione del teleriscaldamento alla scala comunale - lo sviluppo dei potenziali di produzione di calore da biomasse - la conversione degli impianti a gasolio con pompe di calore - supportare i privati con incentivi economici atti a ridurre gli oneri di allaccio, in particolare di coloro che si trovano ad una distanza il cui costo di allaccio non è compreso nell offerta base TERIS (elementi in rosso nelle tabelle precedenti). - valutare l estensione della rete TERIS in zone individuate come appetibili eventualmente integrando il calore con una centrale a cippato (da valutare rispetto alla potenza TERIS residua) - potenza e consumo di edifici allacciati alla TERIS - potenza e consumo degli impianti a pompa di calore - consumo di cippato in centrali di quartiere - incentivare l installazione di pompe di calore possibilmente ad acqua/geotermiche laddove non raggiunti dalla rete TERIS Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

36 36 di 41 Obiettivo al Raggiungimento dell obiettivo Descrizione della valutazione Azioni che il comune può sviluppare Indicatori di monitoraggio - elaborare un catasto degli impianti Già oggi l obiettivo al 2050 è solari termici e fotovoltaici; Copertura di elettricità da fonti rinnovabili 80% del consumo totale raggiunto grazie alla presenza dell inceneritore a livello comunale. Senza l inceneritore il potenziale idroelettrico e fotovoltaico permetterebbero di coprire 83% del consumo totale. - effettuare campagne informative alla popolazione sulla possibilità di sfruttamento selle risorse solari evidenziandone i pregi ed i sussidi a disposizione; - promuovere forme di gruppi di acquisto, magari attraverso associazioni locali al fine di accelerare lo sviluppo di - potenza e produzione degli impianti solari fotovoltaici installati - superficie e produzione dei collettori solari termici installati queste tecnologie. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

37 37 di PERCORSO RIDUZIONE SOCIETA 2000 WATT Nella figura seguente si riporta un estratto del percorso di riduzione elaborato all interno del progetto Regione Energia per il Comune di Giubiasco. Si osserva che il raggiungimento del concetto di società 2000 Watt è possibile e attuabile attraverso la concretizzazione dei potenziali precedentemente individuati e dei potenziali di riduzione che statisticamente sono stati valutati nel Bilancio Energetico Comunale sviluppato con il tool Regione Energia. Figura 11: percorso per il raggiungimento dell obiettivo società 2000 Watt. Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

38 38 di 41 8 CONCLUSIONI E PROSSIMI PASSI Il presente rapporto ha quantificato i potenziali comunali di sviluppo della produzione e sfruttamento di energia da fonti rinnovabili, oggi stimabili sul territorio comunale. Tali potenziali messi in relazione ai potenziali di risparmio energetico e quantificati all interno del Bilancio Energetico Comunale permettono di individuare un percorso che è allineato all obiettivo di tendere al 2100 alla società 2000 Watt. Il presente documento individua alcune possibili azioni che il Comune può sviluppare per far si che tali potenziali siano completamente sviluppati. In estrema sintesi le azioni principali individuabili che si rivolgono prevalentemente al settore degli edifici privati ed in parte pubblici sono 2: - condividere con TERIS una strategia per massimizzare lo sfruttamento a livello comunale del calore prodotto e distribuito dalla TERIS anche attraverso sussidi. Pe la sua realizzazione si suggerisce di definire un budget di investimento e di discutere con TERIS le modalità di concretizzazione; - promuovere, eventualmente anche tramite sussidi come già sviluppato da altri comuni del Bellinzonese (Arbedo Castione, Sant Antonino, Sementina, Monte Carasso ) attraverso delle ordinanze e/o regolamenti, interventi di risparmio energetico e produzione di calore / elettricità da fonti rinnovabili; - porre le basi per lo sfruttamento di calore residuo laddove ci sono particolari sinergie come l area Seghezzone; - Effettuare informazione alla popolazione sui potenziali solari anche attraverso strumenti avanzati come quelli di geo-informazione. Laddove la rete TERIS non arriva e il potenziale locale di teleriscaldamento è basso si consiglia di promuovere politiche volte allo sviluppo di impianti a legna/pellett e/o pompe di calore preferibilmente in primis ad acqua/geotermiche oppure laddove non fattibile ad aria, come individuato nel confronto iniziale tra i diversi vettori. Evolve SA ing. Flavio Petraglio ing. Emanuele Bossi Calcolo potenziali energetici Comune di Giubiasco 14/07/2015

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41 ESU-services - Fattori di energia primaria di sistemi energetici - Versione 2.2, luglio 2012 Tab. 1.1 Fattori di energia primaria e impatti ambientali di sistemi energetici Il valore di riferimento è l'energia fornita nella cisterna o nell'edificio, senza l'energia necessaria alla fabbricazione o al trasporto del generatore di energia situato nell'edificio, incluse le emissioni derivanti dell'operazione e del trasporto del generatore di energia situato nell'edificio. I valori evidenziati in grasso sono utilizzati negli assistenti di calcolo di Città dell'energia e in EnerCoach. Categoria [ - ] [ - ] [ - ] [ - ] [ - ] [ - ] [g/mj] [g/mj] [pts] Combustibili fossili Olio da risc. extra leggero MJ Gas naturale MJ Propano/butano MJ Carbone da coke MJ Carbone bricchetta MJ Biomassa Legna in pezzi MJ Cippato di legno MJ Pellets di legno MJ Biogas MJ Carburanti fossili Diesel per camioni MJ Diesel per macchine MJ Diesel per automobili MJ Benzina per automobili MJ Gas naturale per automobili MJ Kerosene per aeromobili MJ Biomassa, biogas per automobili MJ Calore da teleriscaldamentoimpianto di riscaldamento, petrolio MJ Impianto di riscaldamento, gas MJ Impianto di riscaldamento, legno MJ Impianto di cogeneratione, legno MJ Pompa di calore PdC aria-acqua (COP 2.8) MJ Pompa di calore PdC acque di scarico (COP 3.4) MJ Pompa di calore PdC acque sotterranee (COP 3.4) MJ Pompa di calore PdC geotermia (COP 3.9) MJ Centrale di riscaldamento, geotermia MJ Impianto di cogeneratione, geotermia MJ Incenerimento dei rifiuti MJ Impianto di cogeneratione, diesel MJ Impianto di cogeneratione, gas MJ Impianto di cogeneratione, biogas MJ Impianto di cogeneratione, biogas agricolo MJ Calore da teleriscaldamento, media dei reti CH MJ Calore da telerisc. del incenerim. dei rifiuti, media dei re MJ Eletricittà dal rete Centrale nucleare MJ Centrale combinato gas naturale G+V MJ Centrale al charbone MJ Centrale, petrolio MJ Incenerimento dei rifiuti MJ Impianto di cogeneratione, legno MJ Impianto di cogeneratione, diesel MJ Impianto di cogeneratione, gas MJ Impianto di cogeneratione, biogas MJ Impianto di cogeneratione, biogas agricolo MJ Energia fotovoltaica MJ Fotovoltaico sul tetto spiovente MJ Fotovoltaico sul tetto piano MJ Fotovoltaico in facciata MJ Energia eolica MJ Forza idrica MJ Accumulazione per pompaggio MJ Centrale di riscaldamento, geotermia MJ Mix di produzione CH MJ Mix consumatori CH MJ Mix UCTE MJ Tab. 3.1 Fattori di energia primaria e indicatori ambientali di sistemi solari termici, energia all'uscita del collettore Calore EMF Cu-collettori piani per acqua calda 5 m² rinnovabile EMF Cu-collettori a tubi sottovuoto per riscaldamento e acqua 10.5 m² in situ EMF Cu-collettori a tubi sottovuoto ad assorbimento per risc m² EMF Cu-collettori piani riscaldamento e acqua calda 12 m² EPF Cu-collettori piani su tetto inclinato per acqua calda 20 m² EPF Cu-Al-collettori piani su tetto inclinato per acqua calda 30 m² EPF Cu-collettori piani su tetto piano per acqua calda 30 m² EPF Cu-collettori piani su tetto inclinato per acqua calda 30 m² EPF Cu-collettori piani, grande installazione per acqua calda 81 m² Teleriscaldamento per assistenti di calcolo CE ed EnerCoach Rendimento: rete produz. totale Caldaia a olio Caldaia a gas Caldaia a legna ICG Legno PdC aria-acqua (COP 2.8) PdC Geotermia (COP 3.9) PdC Acque di scarico (COP 3.4) PdC acqua-acqua (COP 3.4) Calore geotermico ICG Geotermia Incenerimento dei rifiuti ICG Diesel ICG Gas Caldaia a biogas ICG Biogas PdC Recupero di calore (COP 3.9) Recupero di calore ambientale Dimensione di riferimento: combustibili e carburanti: potere calorifico superiore, calore a distanza ed energia elettrica: energia fornita agli edifici Fonte dei dati: ecoinvent v2.2 e propri calcoli Dimensione di riferimento Fattore di energia primaria totale [MJeq] Fattore di energia primaria fossile [MJeq] Fattore di energia primaria nucleare [MJeq] Fattore di energia primaria tot. rinnovabile [MJ-eq] Fattore di energia primaria calore residuo/rifiuti Fattore di energia [MJ-eq] primaria tot. incl. calore residuo/rifiuti [MJ-eq] CO2-equivalenti [g CO2-eq] Anidride carbonica, fossile [g] Punti di impatto ambientale [UBP'06]

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44 Regione-Energia «Giubiasco» Riepilogo dei risultati per gli organi decisionali Versione del bilancio: 1, data: creato con il tool 2000 Watt per le Regioni-Energia v1.21 Indice 1 Introduzione Obiettivo del riepilogo Premessa Risultati Bilancio Obiettivi Potenziali Percorsi Appendice Glossario ed elenco delle abbreviazioni Qualità dei dati e fonti Raccomandazioni pratiche... 22

45 1 Introduzione 1.1 Obiettivo del riepilogo Lo scopo del presente documento è innanzitutto quello di fungere da base di discussione e ausilio decisionale per gli organi preposti nell ambito dell organizzazione e della pianificazione del futuro politico-energetico del comune. In che misura il Comune Giubiasco è in grado di assicurarsi autonomamente un approvvigionamento energetico ecologico nel lungo termine? In che misura vi contribuisce producendo il relativo effetto sul valore aggiunto? Qual è la % di approvvigionamento locale? A che punto si trova il comune per quanto riguarda gli obiettivi della Società a 2000 Watt e quali sono i corrispondenti obiettivi a medio e lungo termine? 1.2 Premessa Bilancio attuale significativo Il presente riepilogo contiene un bilancio energetico significativo secondo il Concetto di bilancio Società a 2000 Watt. Quasi tutti i dati si basano su dati di energia finale misurati. Tuttavia alcuni consumi termici si sono dovuti stimare in base alla potenza termica installata perché non erano disponibili i dati relativi al consumo. Questo metodo non è preciso come i dati sui consumi misurati, tuttavia permette di eseguire un confronto tra Comuni e regioni e di monitorare lo sviluppo dell approvvigionamento energetico utilizzando la stessa procedura. Potenziali significativi I potenziali per l energia rinnovabile e l efficienza energetica sono stati stimati in base a valori empirici e alle tecnologie attualmente conosciute. Pertanto viene sempre raffigurato il potenziale realistico noto ad oggi. 1 La redditività e la sostenibilità politica dello sfruttamento di questi potenziali vengono considerati solo marginalmente. La volontà politica, le relative condizioni generali e i prezzi correnti e futuri dell energia prodotta dai singoli vettori energetici influiranno fortemente sui potenziali effettivamente sfruttabili. Per esprimere considerazioni future quindi si partirà dallo sfruttamento massimo a lungo termine (entro il 2050) del potenziale realistico attualmente conosciuto. Energia grigia Per questioni di semplicità e chiarezza questo strumento non mette a bilancio il consumo di energia per merci e servizi provenienti dall estero o da un altra regione. Per fornire una valutazione completa del consumo energetico della regione considerata, tuttavia, in teoria, bisognerebbe tenerne conto. Così facendo, risulterebbe particolarmente elevata l incidenza dei prodotti che richiedono un uso intensivo di risorse e acqua, come carne, frutta esotica, metalli e altri prodotti realizzati con materie prime. Mobilità Il settore della mobilità è difficilmente misurabile a livello regionale. Per ottenere comunque un indicazione del consumo energetico del traffico stradale delle regione, il numero delle vetture (grado di motorizzazione) è stato moltiplicato 1 In linea di principio si tratta del potenziale tecnico sfruttabile tenendo conto della sostenibilità. In alcuni casi vengono considerate anche singole delimitazioni (calore delle acque superficiali/delle acque di scarico: il potenziale giuridico-ecologico sotto forma di possibilità limitate di raffreddamento dell acqua; legno da energia: potenziale redditizio, poiché la superficie boschiva utilizzabile dipende dai requisiti di redditività). Rapporto Regione-Energia «Giubiasco», v1 pagina 2 di 27

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