CONVENTO DI SAN TORPE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONVENTO DI SAN TORPE"

Transcript

1 DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CONVENTO DI SAN TORPE MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 18 marzo 2011

2 Pag. 1 Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di San Torpè INDICE DEI CAPITOLI 1. Premessa Quadro diagnostico e intervento di deumidificazione elettrofisica Misurazione dell'umidità Metodologia impiegata Strumentazione utilizzata Elaborazione dati Schede Conclusioni... 9 ALLEGATI ALL. 1 ALL. 2 Planimetria con ubicazione apparecchiature KalibraDRY Verbale di verifica

3 Convento di San Torpè Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Pag PREMESSA Il presente studio, commissionato dalla Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi, è stato condotto nel Convento di San Torpè di Pisa, ove è stata installata la tecnologia KalibraDRY, per la deumidificazione elettrofisica delle murature soggette a risalita capillare. Obiettivo delle indagini è la determinazione analitica dei contenuti di umidità percentuale all interno delle murature nello stato di fatto (situazione ex-ante ) e successivamente all attivazione della tecnologia elettrofisica (situazione ex-post ), onde verificare il corretto andamento del processo di deumidificazione nel tempo, sino al raggiungimento di valori di umidità residua conformi ad una muratura sana. Nella presente relazione si illustrano i risultati delle prove in situ effettuate il giorno 18/03/2011 (RILIEVO n 1, corrispondente alla data di installazione ed attivazione delle apparecchiature KalibraDRY). I valori di umidità, così registrati, vengono quindi raffrontati ai precedenti valori rilevati alla data di installazione e attivazione della tecnologia KalibraDRY. Per l esecuzione delle indagini e l ubicazione dei punti di prova, ci si è avvalsi della pianta del piano terreno fornita dalla Spett./le Committente e riportata in allegato, pianta la cui definizione è da ritenersi sufficiente per gli scopi proposti.

4 Pag. 3 Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di San Torpè 2. QUADRO DIAGNOSTICO E INTERVENTO DI DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA L immobile risulta soggetto ad un marcato fenomeno di umidità ascendente, le ricognizioni e le indagini svolte hanno evidenziato come le altezze di risalita capillare, in alcune parti delle murature, superassero i 100 cm dal pavimento. L origine del fenomeno sopra descritto è verosimilmente da ricondursi alla natura dei terreni su cui insistono le strutture murarie, in relazione all età e alla tipologia costruttiva delle medesime: la presenza di acqua nel sottosuolo favorisce un richiamo e un ristagno d acqua nella zona su cui insistono le fondazioni, da cui appunto si innesca la risalita capillare secondo un ciclo continuo e ininterrotto. A fronte del quadro diagnostico sopra descritto, in data 18/03/2011 è stata installata e attivata, nel Convento di San Torpè di Pisa, l apposita tecnologia, della S.K.M. Srl Soluzioni Kalibrate per Murature, per la deumidificazione elettrofisica delle murature, consistente, nella fattispecie, in n 6 apparecchiature KalibraDRY mod. 4.0 matr KD15, matr KD15, matr KD15, matr KD15, matr KD15 e matr KD15 collocate nelle posizioni prescelte dalla Spett./le Committente e indicate nell allegata planimetria. L installazione delle apparecchiature - aventi raggio di azione nominale di 15 metri in senso sferico - è sufficiente a garantire l intera copertura dell immobile in oggetto: l azione di deumidificazione indotta dall apparecchio risulterà ricadere all interno del suddetto campo di azione, zona nella quale dunque sono state localizzate le misurazioni di umidità oggetto della presente. Di seguito immagini dei punti di installazione delle apparecchiature. Punto di installazione apparecchiatura KalibraDRY Vedi anche planimetria d intervento

5 Convento di San Torpè Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Pag MISURAZIONE DELL UMIDITÀ 3.1 METODOLOGIA IMPIEGATA Il monitoraggio periodico dell umidità nel corpo murario viene effettuato secondo il Metodo CM, consistente nella misurazione rapida dell umidità di un campione di muratura allo stato sciolto, mediante un processo di idratazione del carburo di calcio, governato dalla seguente relazione chimica: CaC H 2 O Ca(OH) 2 + C 2 H 2 Carburo di calcio + Acqua Idrossido di Calcio + Acetilene In accordo con la suddetta relazione, l acqua contenuta nel campione viene fatta reagire col carburo di calcio in un igrometro, costituito da un contenitore a tenuta stagna munito di manometro; la pressione del gas prodotto (acetilene) risulta direttamente proporzionale al volume dello stesso gas, ovvero al quantitativo d acqua contenuto nel campione, secondo l equazione generale dello stato gassoso: p x V = n x R x T ove: p pressione sviluppata dal gas (acetilene) V volume del contenitore stagno N numero di moli di gas sviluppate dalla reazione R costante dei gas, pari a 8,31 J/mole*K T temperatura assoluta in K (gradi Kelvin) la pressione è quindi rivelata dal manometro dell apparecchio e, tramite una scala graduata a lettura diretta sul display del manometro, viene convertita in umidità percentuale riferita al peso del campione. La prova viene condotta su n 5 punti campione opportunamente scelti in accordo con la Committenza, mediante: o scalpellatura di un tassello quadro di lato 6 8 cm dello strato superficiale di intonaco, ove presente, sino alla messa a nudo del corpo della muratura; o prelievo con trapano a bassa velocità di un campione di muratura, sminuzzatura e pesatura del medesimo (10 20 g); o introduzione del campione, unitamente ad una fiala di carburo di calcio, all interno del contenitore stagno, chiusura del medesimo ed agitazione sino a rottura della fiala e reazione di idratazione del carburo di calcio; o misurazione dei valori percentuali di umidità mediante lettura al manometro dell apparecchio.

6 Pag. 5 Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di San Torpè 3.2 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA Per l esecuzione delle prove è stato utilizzato un igrometro CCM GERÄT, del tipo sotto raffigurato. Le caratteristiche strumentali sono riportate in tabella. Dati Tecnici Igrometro CCM Range di pressione Suddivisione Pmax di sicurezza Precisione Temperatura d uso Cassa manometro Difesa involucro 0 1,6 bar 0,05 bar 2 bar ± 1,6 % C Lamiera d acciaio Classe IP32 La scala strumentale è tarata con riferimento ad una temperatura ambientale di esecuzione della prova pari a 20 C (corrispondente a 293 K); tuttavia sono ammesse variazioni di temperatura di ± 10 C, range entro il quale l errore indotto nella misura può considerarsi trascurabile. Per la pesatura dei campioni di muratura, si è utilizzata una bilancia a dinamometro, del tipo a fianco raffigurato, di precisione pari a 0,1 g.

7 Convento di San Torpè Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Pag ELABORAZIONE DATI Le prove sono state condotte su un totale di n 6 punti campione opportunamente scelti in accordo con la Committenza e riportati in planimetria (saggi S1 S6). I risultati delle prove sono sintetizzati nel seguente grafico. Grafico dell'umidità rilevata Percentuali umidità 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 17,20% 23,10% 22,50% 14,40% Installazione 18 marzo ,40% 15,60% 5,00% 0,00% S1 S2 S3 S4 S5 S6 Umidità media iniziale: 18,53% Il dettaglio delle singole prove è illustrato nelle successive schede di misurazione.

8 Pag. 7 Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di San Torpè 3.4 SCHEDE PROVA S1 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 20 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 17,20% PROVA S2 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 30 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 23,10% PROVA S3 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 30 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 22,50%

9 Convento di San Torpè Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Pag. 8 PROVA S4 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 135 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 14,40% PROVA S5 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 35 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 18,40% PROVA S6 - DATI DI MISURA Rilievo n 1 - Data: 18/03/2011 Edificio: Convento di San Torpè Località: Pisa Altezza da pavimento: 45 cm Materiale prelevato: Mattone Peso campione: 10 g Umidità misurata: 15,60%

10 Pag. 9 Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Convento di San Torpè 4. CONCLUSIONI Le prove effettuate hanno confermato l esistenza, nell immobile che ospita il Convento di San Torpè nel, di un intenso fenomeno di umidità da risalita capillare. Il contenuto ponderale di acqua all interno delle murature risulta assai elevato, attestandosi attorno a un valore medio del 18,53% (umidità media sui 6 saggi S1 S6), con punte fino al 23,10%, in corrispondenza del saggio S2. Gli attuali valori di umidità percentuale potranno essere assunti come riferimento per le successive misurazioni, di cui è prevista l esecuzione entro i prossimi 9 12 mesi (Iª Verifica) e mesi (IIª e definitiva Verifica). Palermo 12 aprile 2011 Direttore Tecnico Geom. Vincenzo Caico

11 Convento di San Torpè Committente: Provincia Toscana dell Ordine dei Carmelitani Scalzi Pag. 10 ALLEGATO 1 PLANIMETRIA CON UBICAZIONE APPARECCHIATURE KALIBRADRY ALLEGATO 2 VERBALE DI VERIFICA

12 gruppo I PALERMO Via Tommaso Gargallo, 12 Tel / Fax PROGETTAZIONE - MONTAGGIO - SERVIZI Internet: www. skm-italia.it / infoskm@skm-italia.it Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008 Tutti i diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica e di riproduzione sono riservati per tutti i paesi. Nessuna parte può essere riprodotta in alcuna forma, compresi i microfilm e le copie fotostatiche, né memorizzata tramite alcun mezzo, senza il permesso scritto di S.K.M. srl Soluzioni Kalibrate per Murature. Copyright 2010 S.K.M. srl Soluzioni Kalibrate per Murature - All rights reserved

ALLOGGI POPOLARI MONITORAGGIO UMIDITÀ. Comune di Pisa Via Pierin Del Vaga DEUMIDIFICAZIONE. delle MURATURE

ALLOGGI POPOLARI MONITORAGGIO UMIDITÀ. Comune di Pisa Via Pierin Del Vaga DEUMIDIFICAZIONE. delle MURATURE DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE ALLOGGI POPOLARI Comune di Pisa Via Pierin Del Vaga MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio)

Dettagli

Bijoux - LE MERAVIGLIE. Relazione tecnico-diagnostica

Bijoux - LE MERAVIGLIE. Relazione tecnico-diagnostica Bijoux - LE MERAVIGLIE via Della Pescara, 18 - I-06124 - Perugia V I A Telefono: - 392 6179537 PIANO TERRA Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CHIESA DI SANTA MARTA MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 02 novembre 2011 Pag. 1 Committente:

Dettagli

CHIESA DI SAN CARLO. Comune di Monza. Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA.

CHIESA DI SAN CARLO. Comune di Monza. Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA. DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CHIESA DI SAN CARLO Comune di Monza MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 25 giugno 2011 Pag.

Dettagli

ALLOGGI POPOLARI MONITORAGGIO UMIDITÀ. Comune di Pisa Via Don Baldan DA RISALITA CAPILLARE DEUMIDIFICAZIONE. delle MURATURE

ALLOGGI POPOLARI MONITORAGGIO UMIDITÀ. Comune di Pisa Via Don Baldan DA RISALITA CAPILLARE DEUMIDIFICAZIONE. delle MURATURE DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE ALLOGGI POPOLARI Comune di Pisa Via Don Baldan MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 08 maggio

Dettagli

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

MONITORAGGIO CON METODO "CM" RELAZIONE TECNICA

MONITORAGGIO CON METODO CM RELAZIONE TECNICA MONITORAGGIO CON METODO "CM" RELAZIONE TECNICA Progetto: PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA CARPENEDOLO (BS) Indagini a cura di: MELLONCELLI srl Data: 02.12.2015 INDICE DEI CAPITOLI INFORMAZIONI GENERALI

Dettagli

ACA Expert di Michele Catalano Assistenza e Supporto Tecnico Nel ramo delle manutenzioni Industriali e Civili Gestione Office

ACA Expert di Michele Catalano Assistenza e Supporto Tecnico Nel ramo delle manutenzioni Industriali e Civili Gestione Office Report 0xxx/13 Torino, 12 febbraio 2013 Alla c.se attenzione di: Cliente Via xxxxxxxxxxxxxx 10046 Poirino (TO) Oggetto: verifica umidità residua in massetto in calcestruzzo c/o locale xxxxxxxxxx punto

Dettagli

MISURAZIONI DI ISOLAMENTO TERMICO INVERNALE SU MURATURA PRIMA E DOPO INTERVENTO DI ISOLAMENTO TERMICO CON SISTEMA GREENFIBER

MISURAZIONI DI ISOLAMENTO TERMICO INVERNALE SU MURATURA PRIMA E DOPO INTERVENTO DI ISOLAMENTO TERMICO CON SISTEMA GREENFIBER MISURAZIONI DI ISOLAMENTO TERMICO INVERNALE SU MURATURA PRIMA E DOPO INTERVENTO DI ISOLAMENTO TERMICO CON SISTEMA GREENFIBER Data: 08/02/2011 Committente: Bonded di Marchesini Enrico Via Cà Mugara, 4 36011

Dettagli

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI

P ARAMETRI FISICI, CHIMICI E CHIMICO-FISICI 2100. Temperatura La misura della temperatura consente di controllare il problema dell inquinamento conseguente all immissione di energia termica nei corpi idrici. A differenza di altri parametri la normativa

Dettagli

Termografia delle stessa muratura ove si può osservare la diffusione e il livello di umidità con i valori delle temperature

Termografia delle stessa muratura ove si può osservare la diffusione e il livello di umidità con i valori delle temperature MURSAN DEM Tecnollogiia ellettro-fiisiica per murature umiide L innovativa soluzione prodotta dalla MURSAN si basa sul principio della Deumidificazione elettrofisica della muratura, frutto di anni di sperimentazione

Dettagli

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria effettua diagnosi termografiche, controlli non distruttivi e perizie con l ausilio di termocamere. Con la tecnica diagnostica della termografia si

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA STRUTTURALE DELLA SCUOLA MATERNA G. FIASTRI IN VIA ROMA 101

VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA STRUTTURALE DELLA SCUOLA MATERNA G. FIASTRI IN VIA ROMA 101 COMUNE DI SANT ILARIO D ENZA Provincia di REGGIO EMILIA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA STRUTTURALE DELLA SCUOLA MATERNA G. FIASTRI IN VIA ROMA 101 INDAGINI INTEGRATIVE Committente: Amministrazione Comunale

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche

Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche Metodologia dell attività di vigilanza e controllo dell Autorità in relazione agli obblighi di pubblicazione

Dettagli

PROVE SPERIMENTALI IN SITO BITTA BANCHINAMENTO 2 ATTRACCO Località Arbatax Tortolì (OG)

PROVE SPERIMENTALI IN SITO BITTA BANCHINAMENTO 2 ATTRACCO Località Arbatax Tortolì (OG) PROVE SPERIMENTALI IN SITO BITTA BANCHINAMENTO 2 ATTRACCO Località Arbatax Tortolì (OG) PROVA n 3659/CA 05 aprile 2011 Committente: XXXX Collaudatore: XXXX Relatore: Geom. Pierluigi Moro Vista generale

Dettagli

Bioster Spa. Servizi di sterilizzazione, certificazione e convalide RIF. PROCEDURA QUALITÀ BIOSTER PQ008. DOCUMENTO CLIENTE n 04 del 07 luglio 2014

Bioster Spa. Servizi di sterilizzazione, certificazione e convalide RIF. PROCEDURA QUALITÀ BIOSTER PQ008. DOCUMENTO CLIENTE n 04 del 07 luglio 2014 RIF. PROCEDURA QUALITÀ BIOSTER PQ008 Bioster Spa Via Ca Bertoncina, 29 24068 Seriate (Bg) Italy info@bioster.com Servizi di sterilizzazione, certificazione e convalide REPORT AUDIIT DII DOSE PROCESSO DII

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874

RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 RAPPORTO DI PROVA 110104 - R 0874 DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO DI UNA VERNICE TERMICA A BASE CERAMICA SUI VALORI DI TRASMITTANZA DI PARETI INTONACATE, DELLA DITTA "ATRIA s.r.l." STABILIMENTO DI PARTANNA

Dettagli

Stazione Sperimentale per l Industria. Area Validazione di Processo

Stazione Sperimentale per l Industria. Area Validazione di Processo Stazione Sperimentale per l Industria delle Conserve Alimentari Area Validazione di Processo Stefania Quintavalla Giuseppe Dipollina Roberto Loiudice 1 Obiettivi Studi - Tematiche Assistere le aziende

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

LA QUALITA DEL GAS...

LA QUALITA DEL GAS... QUALITÀ DEL GAS 11.1. LA QUALITA DEL GAS... 152 11.2. I PARAMETRI DI QUALITA DEL GAS... 152 11.2.1 I parametri per il calcolo dell energia (componenti del PCS)... 152 11.2.2 I parametri di controllo della

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE Via Turazza 48, 35128 Padova. Tel./Fax 049 774197. E-mail: albmazzu@libero.it PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 CANALE ALTIPIANO... 2 2.1 TRATTA 1... 2 2.2 TRATTA

Dettagli

LED ENERGY STUDIO DI ARCHITETTURA Progettazione edifici a basso consumo - Indagini diagnostiche - Progettazione impianti

LED ENERGY STUDIO DI ARCHITETTURA Progettazione edifici a basso consumo - Indagini diagnostiche - Progettazione impianti BLOWER DOOR TEST Prova di tenuta all aria CERTIFICATO 2014-03 Nel test di permeabilità all aria eseguito secondo la norma UNI EN ISO 13829 metodo B, del 10.12.2014, nell appartamento n. 06 appartenente

Dettagli

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento)

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) 1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) IMPIANTO SENZA PERDITE IMPIANTO CON PERDITA 3) RICERCA DI

Dettagli

LABORATORIO METROLOGICO. Descrizione del Servizio

LABORATORIO METROLOGICO. Descrizione del Servizio LABORATORIO METROLOGICO Descrizione del Servizio 1. PRESENTAZIONE... 3 2. NORME DI RIFERIMENTO... 5 3. MISURE EFFETTUATE... 6 3.1. Catena metrologica... 6 3.2. Grandezze... 6 3.3. Strumenti campione di

Dettagli

Dipartimento Analisi Energetiche

Dipartimento Analisi Energetiche Spett.le Ditta BIO HOUSE Srl Via G. di Vittoria, 19 31044 MONTEBELLUNA TV Determinazione di permeabilità all aria degli edifici (metodo di pressurizzazione mediante ventilatore secondo UNI EN 13829:2000)

Dettagli

COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO. SALES S.p.A.

COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO. SALES S.p.A. COMUNE DI PORTOFERRAIO PROVINCIA DI LIVORNO SALES S.p.A. RELAZIONE TECNICA SU EMISSIONI LOCALIZZATE E DIFFUSE NONCHE MODALITA E CRITERI DI BAGNATURA ORDINARIA E STRAORDINARIA DI CUMULI, PIAZZALI E STRADE

Dettagli

Rapporto di taratura di strumenti per pesare

Rapporto di taratura di strumenti per pesare Rapporto di taratura di strumenti per pesare Cliente esempio Indirizzo CAP 15121 Località Alessandria (AL) Relazione n 114 del 12/01/2013 Data di emissione relazione: 12/01/2013 Data di esecuzione prove:

Dettagli

Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG)

Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG) Report termografia Grand Hotel S. Pellegrino Terme (BG) Metodo di indagine termografica La termografia all'infrarosso è una particolare tecnica telemetrica in grado di determinare, con notevole risoluzione

Dettagli

Indagini termografiche

Indagini termografiche Indagini termografiche informazioni sintetiche sulle possibili applicazioni in ambito edile, impiantistico ed industriale Servizi di Termografia dbabitat srl fornisce il servizio di analisi, indagine e

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

Bozza UNI - Riproduzione riservata

Bozza UNI - Riproduzione riservata DATI DI COPERTINA E PREMESSA DEL PROGETTO E01169291 Modalità operative per le verifiche metrologiche periodiche e casuali Parte 1: Generalità Operative instruction for periodic and random metrological

Dettagli

Rapporto di prova n. R-IP-509-0910-01B GRADO DI PROTEZIONE IP54. Contenitore materiale Plastico CEI EN 60529; CEI EN 60529/A1

Rapporto di prova n. R-IP-509-0910-01B GRADO DI PROTEZIONE IP54. Contenitore materiale Plastico CEI EN 60529; CEI EN 60529/A1 Rapporto di prova n. GRADO DI PROTEZIONE IP54 Committente PLASTIROMA srl Via Palombarese Km 19, 10 00012 Guidonia Montecelio (Roma) Oggetto Contenitore materiale Plastico Marca: PLASTIROMA Cat.: 831/097

Dettagli

AMDR-1 AMDR-2. TERMOSTATO PER AMBIENTE Tipo AMDR. B 60.4046 Manuale di istruzione 4.97 (00085777)

AMDR-1 AMDR-2. TERMOSTATO PER AMBIENTE Tipo AMDR. B 60.4046 Manuale di istruzione 4.97 (00085777) AMDR-1 AMDR-2 TERMOSTATO PER AMBIENTE Tipo AMDR B 60.4046 Manuale di istruzione 4.97 (00085777) Indice Pagina 1 DESCRIZIONE... 1 1.1 Generalità... 1 1.2 Sigla di ordinazione... 1 1.3 Principio di funzionamento...

Dettagli

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ

Dettagli

UBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia...

UBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia... LIBRETTO IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) 2 Libretto impianto

Dettagli

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono

(da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore Denominazione Indirizzo Telefono Richiesta di attivazione della fornitura di gas REVISIONE: 1 DEL: 25.05.2005 PAG. 1 DI 1 178 Allegato A della Delibera 40/04 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (da compilarsi a cura del cliente

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 110104-R-3926

RAPPORTO DI PROVA 110104-R-3926 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Indagini Strutturali srl. www.indaginistrutturali.it. Indagini sui materiali. Indagini dinamiche. Roma Milano

Indagini Strutturali srl. www.indaginistrutturali.it. Indagini sui materiali. Indagini dinamiche. Roma Milano www.indaginistrutturali.it IndaginiStrutturalisrl opera nel settore della diagnostica di infrastrutture e manufatti di ogni tipo effettuando verifiche, controlli, monitoraggi, con particolare riguardo

Dettagli

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA

METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA 1 di 5 METODOLOGIA DI PREVISIONE DELLA DOMANDA ELETTRICA E DELLA PREVISIONE DA FONTI RINNOVABILI AI FINI DELLA FASE DI PROGRAMMAZIONE DI MSD Storia delle revisioni Rev.00 25/02/2016 Versione iniziale 2

Dettagli

Filtro per il gas e per l'aria. GF/1: Rp 1/2 - Rp 2 GF/3: DN 40 GF/4: DN 50 - DN 100 GF: DN 125 - DN 200

Filtro per il gas e per l'aria. GF/1: Rp 1/2 - Rp 2 GF/3: DN 40 GF/4: DN 50 - DN 100 GF: DN 125 - DN 200 Filtro per il gas e per l'aria GF/1: Rp 1/2 - Rp 2 GF/3: DN 40 GF/4: DN 50 - DN 100 GF: DN 125 - DN 200 11.02 Printed in Germany Edition 02.13 Nr. 225 693 1 8 Caratteristiche tecniche Filtro per condutture

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PERSONE AI SENSI DELLA NORMA UNI 11558 INDICE Data di aggiornamento: Articolo 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Dicembre 2014 Articolo 2 CONDIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013

RAPPORTO DI PROVA 120212-R-4013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

CENTRO INOX REGOLAMENTO

CENTRO INOX REGOLAMENTO REGOLAMENTO Art. 1 Il marchio ha lo scopo di identificare esclusivamente la natura del materiale, senza alcun riferimento al suo livello qualitativo; vale a dire che tale marchio identifica inequivocabilmente

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO

RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO RELAZIONE TECNICA DELL IMPIANTO TERMICO (Allegato alla dichiarazione di conformità o all attestazione di corretta esecuzione dell impianto a gas di cui al modello I allegato alla Delibera AEEG n 40/04)

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato: Foglio n. 1 di 7 Protocollo: Luogo e Data della prova: Mestre, Richiedente: Materiale testato: Prova eseguita: Conducibilità termica Riferimento Normativo: UNI EN 12667 DESCRIZIONE DEL CAMPIONE SOTTOPOSTO

Dettagli

RECLAMO ANNO. Data di invio Firma Il reclamo risulta: privo di riscontro Il Responsabile del processo: Il Dirigente Scolastico

RECLAMO ANNO. Data di invio Firma Il reclamo risulta: privo di riscontro Il Responsabile del processo: Il Dirigente Scolastico RECLAMO N. ANNO Il sottoscritto:..residente a:.... Prov.. in Via. Tel.: genitore dell alunno: frequentante per l anno scolastico: la classe:.. sezione insegnante della classe:. personale ATA COMUNICA CHE

Dettagli

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...

Dettagli

PICASILAN W. Scheda Tecnica

PICASILAN W. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN W Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze Picasilan W DESCRIZIONE Impregnante

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 120234-R-4182

RAPPORTO DI PROVA 120234-R-4182 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

ADDOLCITORE MODELLO 801 CODICE 29990001

ADDOLCITORE MODELLO 801 CODICE 29990001 ASAL S.R.L. - APPARECCHI SCIENTIFICI ATTREZZATURE LABORATORI Azienda con sistema di gestione qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008. Certificato TÜV Italia n 50 100 3290 Rev. 03

Dettagli

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione.

Possibilità di stampaggio secondo le specifiche dell Amministrazione. Allegato 4 - Caratteristiche tecniche delle attrezzature da fornirsi. 1) Caratteristiche tecniche minime dei sacchi Organico: Sacchi Biodegradabili certificati, fornitura sacchetti biodegradabili e compostabili

Dettagli

PROVE DI CARICO + INDAGINI DEI MATERIALI Edificio Comunale via Trento n 2 Limbiate (MI)

PROVE DI CARICO + INDAGINI DEI MATERIALI Edificio Comunale via Trento n 2 Limbiate (MI) PROVE DI CARICO + INDAGINI DEI MATERIALI Edificio Comunale via Trento n 2 Limbiate (MI) PROVA n 8597+98+99+8600+01+02/MI 27+28+29 aprile 2009 Committente: Progettista D.L.: Relatore : Comune di Limbiate

Dettagli

Verbale prove di carico Effettuate in data 02/09/2009

Verbale prove di carico Effettuate in data 02/09/2009 Piano di Lottizzazione Pegaso in località Vado. Permesso a costruire n. 2/U/2006 rilasciato in data 12.09.2006 prot. n. 3453/05 Inizio lavori del 20.07.2007 comunicato in data 23.07.2007 con prot. n. 7182

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

OGGETTO: "Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni".

OGGETTO: Delibera n. 71/2013 - RApporto sulla Trasparenza relativo all'azienda USL di Bologna: osservazioni. Il Direttore Generale Al Segretario Generale Autorità Nazionale Anticorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche protocollo@pec.anticorruzione.it OGGETTO: "Delibera

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

Norme in materia di dimensionamento energetico

Norme in materia di dimensionamento energetico Norme in materia di dimensionamento energetico Evoluzione della normativa europea La situazione italiana Le detrazioni fiscali Certificazione e classificazione energetica degli edifici L Attestato e la

Dettagli

GIUNTA REGIONALE DIRIGENZA - Decreti

GIUNTA REGIONALE DIRIGENZA - Decreti 17.2.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 7 tino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell articolo 5, comma 1, della l.r. 23/2007 e nella banca dati degli atti del Consiglio regionale

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN

ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN Scheda tecnica e manuale di montaggio RETE DI SICUREZZA ECONET S CONFORME ALLE NORMATIVE EUROPEE EN 1263-1 E EN 1263-2 1 CARATTERISTICHE TECNICHE MATERIALE: POLIPROPILENE, stabilizzato ai raggi UV. COLORE:

Dettagli

PICASILAN S. Scheda Tecnica

PICASILAN S. Scheda Tecnica REV. A PICASILAN S Descrizione Caratteristiche generali Campi di applicazione Proprietà fisiche Preparazione e Applicazione Confezioni Conservazione Precauzioni ed avvertenze DESCRIZIONE Impregnante polisilossanico,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli

Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali. Controlli e collaudo

Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali. Controlli e collaudo Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali Controlli e collaudo Le armature di nostra fornitura sono costituite da tubi di diametro 200 mm e spessore 10 mm in resina poliestere

Dettagli

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR)

CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) Pag. 1 di 6 CALCESTRUZZI CIPICCIA SPA UNITÀ PRODUTTIVA DI MARATTA NARNI (TR) DESCRIZIONE DEL LABORATORIO: PROVE EFFETTUATE ED SOMMARIO 1. LABORATORIO CALCESTRUZZI ED INERTI 3 2. PROVE EFFETTUATE 4 2.1.

Dettagli

STUDIO VENTRICELLI LAMPARELLI. Via Palasciano, 38 - Bari

STUDIO VENTRICELLI LAMPARELLI. Via Palasciano, 38 - Bari sabino mazzacane ingegnere damiano murolo geometra 70125 BARI viale della resistenza, 48 A/1 tel.: + 39 80 542 87 17 info@mazzacanemurolo.it www.mazzacanemurolo.it studio associato COMMITTENTE: STUDIO

Dettagli

La misura in topografia

La misura in topografia La misura in topografia In questa dispensa di fornisce un cenno agli strumenti e alle tecniche di misura impiegate in topografia. Vengono descritti gli strumenti per misurare le lunghezze, quali il flessometro,

Dettagli

QUALITA DEL GAS. Qualità del gas. Codice di Rete

QUALITA DEL GAS. Qualità del gas. Codice di Rete QUALITA DEL GAS 1) PREMESSA... 2 2) PARAMETRI DI QUALITÀ DEL GAS... 2 2.1) PARAMETRI PER IL CALCOLO DELL ENERGIA... 2 2.2) PARAMETRI DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEL GAS NATURALE... 2 2.3) OBBLIGHI DI INFORMAZIONE...

Dettagli

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Viale della Repubblica, 4-47014 Meldola (FC) Tel-Fax. 0543/49 03 36 - C. F. MDR PLG 44L06 A 565 O - P. IVA 00627450406 PREMESSA La presente

Dettagli

Specifica Tecnica per Quadri di distribuzione in Bassa Tensione - SIVACON S4 -

Specifica Tecnica per Quadri di distribuzione in Bassa Tensione - SIVACON S4 - CARATTERISTICHE GENERALI SIVACON S4 è un quadro adatto per distribuzione primaria in Bassa ; il primo quadro di cabina a valle del trasformatore MT/BT è costruito per operare in condizioni nominali di

Dettagli

Termometro a espansione Modello 70, versione in acciaio inox

Termometro a espansione Modello 70, versione in acciaio inox Misura di temperatura meccanica Termometro a espansione Modello 70, versione in acciaio inox Scheda tecnica WIKA TM 81.01 per ulteriori omologazioni vedi pagina 8 Applicazioni Strumenti di misura della

Dettagli

Documentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI

Documentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI CAMPO DI APPLICAZIONE Quanto stabilito dalla presente norma si applica esclusivamente alle richieste di fornitura su allacciamenti di utenza nuovi. MODALITA RICHIESTA ATTIVAZIONE Per ogni nuova richiesta

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO

Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO Allegato 1 CAPITOLATO TECNICO PROCEDURA APERTA Fornitura di gas e dei servizi connessi presso gli insediamenti della società Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (di seguito RFI S.p.A. ) Capitolato tecnico

Dettagli

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Prove sperimentali sull efficacia di supporti in polipropilene per piastrelle Nella presente relazione tecnica si riportano

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27. Dr. Giuseppe Floriello

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27. Dr. Giuseppe Floriello SEMINARIO Le nuove regole Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI 11-27 Dr. Giuseppe Floriello Segretario tecnico CEI ROMA, 11 MARZO 2014 1 Le novità della

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

Dr.ssa Roberta Giorio. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro

Dr.ssa Roberta Giorio. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Dr.ssa Roberta Giorio CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Laboratorio Accreditato ACCREDIA N 1035 Iscritto all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR

Dettagli

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag. PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALLE STRUTTURE. (Allegato al DVR dell Azienda DSU Toscana) RESIDENZA E PUNTO RISTORO ROSELLINI PISA

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALLE STRUTTURE. (Allegato al DVR dell Azienda DSU Toscana) RESIDENZA E PUNTO RISTORO ROSELLINI PISA Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALLE STRUTTURE (Allegato al DVR dell Azienda DSU Toscana) RESIDENZA E PUNTO RISTORO

Dettagli

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n.

Richiesta di attivazione della fornitura di gas: RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA DI GAS per impianti soggetti alla legge 5 marzo 1990, n. Allegato A (da compilarsi a cura del cliente finale) Al distributore: (Denominazione, indirizzo, telefono) Richiesta di attivazione della fornitura di gas: Codice n. RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DELLA FORNITURA

Dettagli

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici A09 162 Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale Metodi ingegneristici Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173

Dettagli

, ' *-- ' " $!,"""&& # " $%

, ' *-- '  $!,&& #  $% ! "#$ %"&"" $$' " (#! %")" * +'#!", ' *-- ' " $!,"""&& # " $% &' ())* %")" + +' # ++,! " %"" '+'$ " $( ++ %"&"" ' " '! $- &(.)'.())/ &/0 # $ %. " (' ' 1 + $ *2.&)/.33./ 0' 12' 3, & 4 5 3./.22, 4) 5 " &

Dettagli

Spett.le COMUNE DI BORGOMANERO Corso Cavour 16 28021 BORGOMANERO NO PEC: protocollo@pec.comune.borgomanero.no.it

Spett.le COMUNE DI BORGOMANERO Corso Cavour 16 28021 BORGOMANERO NO PEC: protocollo@pec.comune.borgomanero.no.it Infrastrutture e Reti Italia Macro Area Territoriale Nord Ovest Commerciale Rete Piemonte e Liguria Casella Postale 5555-85100 Potenza F 800046674 Spett.le COMUNE DI BORGOMANERO Corso Cavour 16 28021 BORGOMANERO

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0

Dettagli

Ordinanza sulla procedura di omologazione energetica per scaldacqua, serbatoi di accumulo dell acqua calda e accumulatori di calore

Ordinanza sulla procedura di omologazione energetica per scaldacqua, serbatoi di accumulo dell acqua calda e accumulatori di calore Ordinanza sulla procedura di omologazione energetica per scaldacqua, serbatoi di accumulo dell acqua calda e accumulatori di calore del 15 aprile 2003 Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti,

Dettagli

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Industria e Taratura - novità, progetti, programmi Mario Mosca Direttore Dipartimento Laboratori di Taratura m.mosca@accredia.it 011 3 919 735 AFFIDABILITA &

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

MISURATORE DI LIVELLO IDRICO A BILANCIA

MISURATORE DI LIVELLO IDRICO A BILANCIA I sistemi a bilancia dinamometrica di nostra produzione sono progettati per il rilievo, la registrazione e la trasmissione a distanza della misura del livello idrico di grandi bacini, con elevata precisione

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto.

Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto. Sintesi dei risultati di prova sui rilevatori di tensione a distanza e a contatto. novembre 2006 Progetto RdS Trasmissione e distribuzione Rapporto TTD Tecnologie T&D Approvato Pag. 1/22 Committente Ministero

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R)

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA (art. 6, comma 4 del DPGR 23 novembre 2005, n. 62/R) COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) C.F. - P.I. 00185430477 U.O. URBANISTICA Tel. 0573 917228 Fax 0573 917310 Via Castruccio Castracani, 7 51030 Serravalle Pistoiese e-mail: urbanistica@comune.serravalle-pistoiese.pt.it

Dettagli

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio TERMO INDAGINI SAGL La società Termo Indagini Sagl è in grado di acquisire immagini termiche all infrarosso con l ausilio di apposite apparecchiature all avanguardia. Le immagini ottenute forniscono importanti

Dettagli