stato attuale del fabbricato viaggiatori

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "stato attuale del fabbricato viaggiatori"

Transcript

1

2 RELAZIONE DESCRITTIVA DEL FABBRICATO Le stazioni di Campodoro, Loreggia e Trebaseleghe, tutte nel tronco Poiana di Granfion Treviso, presentano un fabbricato viaggiatori identico e più piccolo dalle stazioni di Piombino Dese, dimensionato per la diversa importanza della località servita. Di solito, queste stazioni, erano dotate di cesso esterno ma prive del magazzino merci. Il bagno esterno (noto con i poco eleganti termini di latrine o cessi) suddiviso in due locali per signori e signore. Accanto al bagno erano presenti dei casotti in cemento dove il personale addetto ai lavori custodiva i propri attrezzi. Nel caso della stazione di Loreggia è rimasta solo la traccia del sedime per terra. La facciata illuminata dal sole è quella lato exbinari. Il fabbricato adibito a stazione, costruito nei primi decenni del novecento, presenta una pianta rettangolare con tradizionale tripartizione planimetrica ed è elevato su due piani. Sia il piano terra che il piano primo sono caratterizzati planimetricamente da un salone centrale passante, che aveva la funzione di sala di attesa, e distribuisce alle tre stanze che completano agli angoli l edificio, una delle quali alloggia la scala che porta al piano primo. I due prospetti nordovest e sudest, identici, sono i lati più lunghi dove si legge chiaramente la tripartizione spaziale interna attraverso le tre e porte al piano terra e le tre finestre al piano primo. Sui due lati più corti ci sono soltanto una finestra al piano terra ed una al piano primo. Esternamente l edificio è rivestito da un intonaco, che da una prima analisi appare in cemento, molto degradato di color giallo chiaro, attualmente sbiadito. Il fabbricato è marcato sui quattro prospetti, da cornici di finestre, fasce marcapiano e rivestimento angolare in pietra bianca. stato attuale del fabbricato viaggiatori Il piazzale della stazione era completamente recintato dalla caratteristica staccionata FS in calcestruzzo e l accesso esterno ai binari era assicurato da un cancello in ferro pedonabile.

3 RELAZIONE FABBRICATO LOREGGIA 12A04_06P_F01_Loreggia.doc 2 Disegno cancello di ferro Cancello di ferro esistente Per accedere all interno del piazzale merci invece era presente un cancello in ferro a doppia anta con un ampia luce che consentiva il passaggio di carri o veicoli stradali. Ambedue i cancelli erano sostenuti dalle caratteristiche colonnine in ghisa verniciate nei colori bianco e nero alternati.

4 RELAZIONE FABBRICATO LOREGGIA 12A04_06P_F01_Loreggia.doc 3 VERIFICA DELLO STATO DI FATTO E ANALISI DELLO STATO DI DEGRADO DEI FABBRICATI A Loreggia, il fabbricato in questione è stato dato in concessione ad un privato, il quale ha mantenuto l edificio in condizioni abbastanza accettabili. Stato attuale del fabbricato Le condizioni di alta umidità della zona si riflettono comunque sui segni di degrado leggibili sulla struttura: Umidità per risalita capillare: il fabbricato poggia su un costipamento in terra invece che su materiale di riporto oppure un vespaio areato. Rimane chiaro quindi, che l umidità di risalita è il primo fenomeno di degrado che interessa il paramento murario del fabbricato. In questo caso si può vedere chiaramente la disintegrazione della pietra che compone il basamento, segno evidente di un importante presenza di umidità. Umidità per infiltrazioni: dopo un accertamento visivo non sono stati verificati punti di infiltrazioni di acque meteoriche attraverso il manto di copertura.

5 RELAZIONE FABBRICATO LOREGGIA 12A04_06P_F01_Loreggia.doc 4 E ancora presente un vecchio sistema di deflusso delle acque completo da gronda e pluviali che, da un primo analisi, si ritiene funzioni. Le murature esterne sono notevolmente dilavate, soprattutto quella a nord, ma a causa sembrerebbe essere l erosione dell acqua piovana. Attenzione però con l eccessiva umidità del terreno, si osserva che l'acqua scaricata direttamente dal tetto viene dispersa senza controllo al piede della muratura. Drenaggio al suolo: dalla verifica di un eventuale allacciamento ad una rete fognaria si è potuto comprovare che, come nel caso della maggior parte di edifici di questo periodo in questa zona, è dotato di fossa Imoff e non è collegato alla rete fognaria. Il fabbricato in questione si tratta di una costruzione con muratura in mattoni pieni e malta cementizia con rivestimento in malta di cemento, solai in laterocemento, scala in cemento armato, copertura con struttura in legno e manto di copertura in travetti di legno e coppi. A questo punto è necessario capire la natura del degrado che incide sui materiali costruttivi del fabbricato in questione. Calcestruzzo e calcestruzzo armato (solai, scala e rivestimenti) La durevolezza di un materiale, vale a dire, la capacità del materiale di durare nel tempo, dipende anche da fattori ambientali. Il cemento come materiale di costruzione può essere molto resistente, se si mantiene nelle condizioni ottimali, ciò al riparo dell umidità. In questo caso, purtroppo, è stato accertato che il fenomeno dell umidità è una delle cause principali del degrado di questo fabbricato. Nel caso specifico del calcestruzzo armato,sono presenti barre di acciaio di rinforzo e si possono verificare altre forme di degrado dovute alla corrosione del metallo. Esse si manifestano essenzialmente per il fatto che i prodotti della corrosione del ferro (ossidi e idrossidi) occupano un volume più grande del metallo non corroso. Si generano così pesanti azioni espansive in grado di fessurare il calcestruzzo a contatto col metallo e consentire in questo modo un più agevole accesso dell acqua e dei diversi agenti aggressivi. L acciaio non più protetto si corroderà con maggiore velocità, riducendo la sezione delle barre che in taluni casi può pregiudicare la stabilità statica dell intera struttura. Laterizi (muratura) Come è già stato chiarito dall inizio di questo analisi, la causa principale del degrado di questo fabbricato è l umidità. Nel caso del mattone, si tratta di un materiale che assorbe facilmente l acqua. La risalita capillare dipenderà anche dalla quantità di acqua che risale e riesce ad evaporare, e questo dipenderà dalla presenza o meno di rivestimenti e dalla capacità di impermeabilizzazione di questi. La malta di cemento applicata sul mattone da un lato lo protegge dall ingresso dell acqua, ma da un altro, non permette all acqua di evaporare, soprattutto se presente sia all interno e all esterno della muratura. Le conseguenze pratiche della risalita dell umidità all interno delle murature sono molteplici e tutte negative. Innanzitutto si registra uno scadente comfort interno laddove l umidità evapora verso gli interni degli edifici. In secondo luogo l acqua presente nelle murature può congelare d inverno ed innescare un degrado del materiale in conseguenza della formazione ciclica e distruttiva del ghiaccio. Il trasporto di acqua dal

6 RELAZIONE FABBRICATO LOREGGIA 12A04_06P_F01_Loreggia.doc 5 basso verso l alto porterà alla formazione di depositi salini sulla superficie esterna (efflorescenze) o appena sotto l intonaco (subefflorescenze), in quanto tutti i sali idrosolubili presenti nel terreno, nella fondazione o nella muratura stessa subiranno nel tempo lo stesso percorso ascendente dell acqua, accumulandosi verso zone più alte e corticali della struttura. In presenza dell umidità viene favorita la crescita di microrganismi vegetali (muffe, funghi, licheni) con gravi ripercussioni sull aspetto estetico delle murature. In sintesi, le conseguenze della risalita capillare dell acqua, congiuntamente all umidità derivante dall azione della pioggia, sono così riassumibili: Ridotto comfort interno, Deterioramento per formazione del ghiaccio, Efflorescenze e subefflorescenze, Crescita di muffe, muschi, funghi e licheni Quando l acqua solidifica, il suo volume aumenta del 9%, e se essa riempie completamente una cavità di un solido poroso, come un mattone o una malta, l incremento di volume che accompagna la formazione di ghiaccio provoca un aumento di pressione che può arrivare alla distruzione del materiale, soprattutto se il fenomeno del gelo si alterna ripetutamente a quello del disgelo.

7 SCHEDA RIASSUNTIVA IN FASSE DI RICOGNIZIONE LOCALIZZAZIONE Comune: Comune di Loreggia Località/frazione: Loreggia Indirizzo: via Tolomei INDIVIDUAZIONE DELL'EDIFICIO DATI CATASTALI Proprietà: Provincia di Padova STATO ATTUALE Destinazione d'uso attuale: edificio non abbandonato in concessione ad uso privato Grado di conservazione: apparentemente buono e messo in sicurezza Accessibilità: parziale Valutazione del rapporto edificio e contesto: edificio isolato Orientamento facciata principale dell'edificio: sudest (lato exbinari) CONTESTO Andamento del terreno: pianeggiante Situazione viaria: stradina secondaria addiacente alla nuova tangenziale Presenza fonti d'inquinamento vicine: alta viabilità Valutazione della vegetazione circostante: non invasiva Fabbricato viaggiatori (stazione) si 1 TIPOLOGIA Distribuzione planimetrica fabbricato viaggiatori tripartita si Fabbricato magazzino no 1 Fabbricato cessi no (solo traccia sedime) INQUADRAMENTO FOTOGRAFICO

8 ELENCO DEGLI ELEMENTI DA ANALIZZARE ED ACCERTAMENTI DA ESEGUIRE INDAGINE / VERIFICA METODO RISULTATO Accertamento dei livelli di falda invasivo di progetto DRENAGGI AL SUOLO Accertamento delle eventuali dispersioni in superficie di acque meteoriche visivo diagnosi positivo Verifica sull'esistenza di eventuali collegamenti in fognatura invasivo di progetto Individuazione del tipo di fondazione invasivo di progetto FONDAZIONI** Individuazione di eventuali assestamenti differenziali invasivo di progetto Accertamento della presenza di eventuali falde freatiche, acque disperse, ecc. invasivo di progetto Classificazione delle diverse tipologie di murature visivo diagnosi in relazione Individuazione delle diverse tipologie di rivestimenti presenti visivo diagnosi in relazione Individuazione del quadro fessurativo visivo diagnosi elaborato grafico Accertamento del deterioramento del materiale da costruzione visivo diagnosi in relazione Verifica degli ammorsamenti e degli attacchi tra le murature visivo diagnosi elaborato grafico MURI VERTICALI Verifica dell'eventuale presenza di umidità per risalita, di infiltrazioni e di condensa visivo diagnosi in relazione Verifica dello stato di aderenza delle superfi intonacate non invasivo diagnosi in relazione Individuazioni degli elementi capaci di peggiorare situazioni di degrado o che potrebbero essi stessi essere causa di degrado (chiodi, staffe di ferro murate, fili di visivo diagnosi elaborato grafico ferro, materiali incompatibili di ogni genere). Individuazione di fori tamponati visivo diagnosi negativo Verifica della presenza di questi elementi visivo diagnosi presenti Verifica del lo stato di conservazione del materiale che compone l'elemento (p.e. FINESTRE, PORTE E visivo elaborato grafico marcescenza degli elementi lignei, alluminio, ecc.) diagnosi SERRAMENTI OSCURANTI Verifica dell'eventuale corrosione della ferramenta visivo diagnosi elaborato grafico Accertamento della condizione dei vetri, delle guarnizioni e stucchi che li tengono visivo diagnosi elaborato grafico Individuazione delle tipologie dei pavimenti visivo di progetto PAVIMENTAZIONI Valutazione dello stato di conservazione dei pavimenti visivo di progetto INTERNE** Accertamento della mancanza di ventilazione sotto il pavimento invasivo di progetto Individuazione della tipologia del solaio visivo diagnosi in relazione Verifica superficiale dello stato di conservazione del materiale che compone l'elemento visivo diagnosi in relazione Verifica approfondita dello stato di conservazione del materiale che compone l'elemento invasivo di progetto STRUTTURE ORIZZONTALI** Verifica degli eventuali sovraccarichi statici e dinamici che possono essere variati nel corso degli anni invasivo di progetto Verifica dell'eventuale presenza di umidità visivo diagnosi positivo Verifica di eventuali strutture particolarmente deteriorate/fessurate invasivo di progetto Individuazione dell'eventuale attacco del legno da parte di insetti o funghi invasivo di progetto Verifica della corrosione di elementi strutturali metallici invasivo di progetto FASE

9 Verifica superficiale dello stato di conservazione del corpo scale visivo di progetto COLLEGAMENTI VERTICALI** Verifica approfondita dello stato di conservazione del corpo scale invasivo di progetto Verifica degli ammorsamenti sulle murature invasivo di progetto Verifica degli ammorsamenti tra le murature visivo di progetto MURATURE INTERNE** Individuazione di eventuali cedimenti, rigonfiamenti visivo di progetto Accertamento di presenza di eventuali decorazioni murarie visivo di progetto Classificazione degli elementi che compongono la struttura visivo diagnosi in relazione Individuazione di eventuali punti di discontinuità/ mancanza parziale del manto visivo diagnosi elaborato grafico Accertamento sull'esistenza di sistema di deflusso delle acque (gronde e pluviali) visivo diagnosi presente Verifica del funzionamento del sistema di deflusso delle acque (gronde e pluviali) visivo diagnosi in relazione Verifica, nel caso di canali di gronda, che l'acqua scaricata direttamente dal tetto non visivo diagnosi in relazione ristagni e non venga dispersa senza controllo al piede della muratura STRUTTURA DI COPERTURA Verifica sullo stato di conservazione del manto di copertura visivo diagnosi in relazione Verifica della stabilità della struttura che costituisce il piano di appoggio invasivo di progetto Verifica dell'eventuale attacco del legno da parte di insetti o funghi visivo diagnosi in relazione Verifica dell'eventuale corrosione di elementi strutturali metallici visivo diagnosi in relazione Verifica dell'eventuale inadeguata ventilazione del sottotetto visivo diagnosi in relazione Controllo dell'isolamento/impermeabilizzazione, se inadeguato o assente visivo diagnosi assente Verifica della presenza di legni incastrati visivo diagnosi elaborato grafico CANNE FUMARIE E Verifica della presenza di amianto visivo diagnosi elaborato grafico COMIGNOLI Verifica del tiraggio scorretto o mancante non invasivo di progetto Verifica dell'efficenza e dell'adeguatezza degli impianti visivo di progetto Verifica della presenza ed efficenza degli apparecchi di riscaldamento visivo di progetto IMPIANTI E DISPOSITIVI Verifica della presenza e stato di conservazione di elementi quali: TECNOLOGICI** cisterne visivo di progetto pozzi visivo di progetto fossa biologica visivo di progetto ** NOTA: La presente analisi di degrado è di tipo visivo ed è stata realizzata soltanto dall'esterno del fabbricato, che non è accessibile. In sede di cantiere sarà necessario realizzare degli accertamenti ed analisi più approfonditi per gli interni; le analisi dovranno essere fatte caso per caso visto il diverso stato di conservazione degli edifici.

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

Disegno del fabbricato magazzino base

Disegno del fabbricato magazzino base RELAZIONE DESCRITTIVA DEL FABBRICATO Piazzola sul Brenta fu obiettivo militare a causa proprio del ponte ferroviario della linea OstigliaTreviso. Fu oggetto di numerose incursioni aeree avvenute tra la

Dettagli

RELAZIONE DESCRITTIVA DEL FABBRICATO

RELAZIONE DESCRITTIVA DEL FABBRICATO RELAZIONE DESCRITTIVA DEL FABBRICATO Nel caso delle stazioni di Piombino Dese Badoere/Levada, simile in tipologia a quello di Ronchi, il fabbricato adibito a stazione, costruito nei primi decenni del novecento,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CON PIANO DI RECUPERO RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso e recupero del sottotetto Fabbricato sito

Dettagli

Lo stato attuale dei luoghi è illustrato nelle tavole dedicate e nella documentazione fotografica.

Lo stato attuale dei luoghi è illustrato nelle tavole dedicate e nella documentazione fotografica. RELAZIONE TECNICA Nel corso dei diversi sopralluoghi tecnici effettuati si sono riscontrate innumerevoli problematiche legate allo stato di conservazione degli edifici nel loro complesso e in particolar

Dettagli

Stazione Passeggeri Porto di Pozzallo (Rg) Piano manutenzione dell opera 2

Stazione Passeggeri Porto di Pozzallo (Rg) Piano manutenzione dell opera 2 Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo PIANO DI MANUTENZIONE PREMESSA: Il piano di manutenzione

Dettagli

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano

4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968. anno di realizzazione 1969-1970. tipo edificio multipiano 4.5 MOTEL AGIP, VICENZA, 1968-1970 anno di progettazione 1968 anno di realizzazione 1969-1970 tipo edificio multipiano caratteristiche tecniche Struttura portante in cemento armato con solette in latero-cemento.

Dettagli

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE

COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI PER RISULTA IN UNO DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE

Dettagli

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento)

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) 1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) IMPIANTO SENZA PERDITE IMPIANTO CON PERDITA 3) RICERCA DI

Dettagli

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E

4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E 4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1)

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1 - Premessa Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo dell intervento di ristrutturazione

Dettagli

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto;

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto; piano di manutenzione Committente: COMUNE DI CASALE MONFERRATO (AL) Oggetto: LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT (adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene ai fini dell

Dettagli

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI

Laboratorio di Disegno e Rilievo dell Architettura PROF. MANUELA PISCITELLI RILIEVO DEGLI ALZATI Per collegare correttamente il rilievo altimetrico di più ambienti sovrapposti in verticale è necessario costruire un riferimento esterno all edificio al quale relazionare le quote

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

COMUNE DI ARNESANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI ARNESANO PROVINCIA DI LECCE COMUNE DI ARNESANO PROVINCIA DI LECCE PROGETTO: COSTRUZIONE DI UN FABBRICATO DI ERP COMPOSTO DA N 8 ALLOGGI SITO NEL COMUNE DI ARNESANO (LE) IN VIA ELMO ANGOLO CON VIA DA REALIZZARE (C.U.P. I77E09000050006

Dettagli

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità... PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse

Dettagli

COMUNE DI CATIGLIONE DI SIICLIA PROVINCIA DI CATANIA PIANO DI MANUTENZIONE

COMUNE DI CATIGLIONE DI SIICLIA PROVINCIA DI CATANIA PIANO DI MANUTENZIONE COMUNE DI CATIGLIONE DI SIICLIA PROVINCIA DI CATANIA PROGETTO:RIQUALIFICAZIONE URBANA DELL'AREA COMPRESA TRA VIA IV NOVEMBRE E VIA ABATE CONIGLIO OGGETTO: PIANO DI MANUTENZIONE COMMITTENTE: COMUNE DI CASTIGLIONE

Dettagli

Muffe e Muschi. Pulizia e protezione delle superfici

Muffe e Muschi. Pulizia e protezione delle superfici Muffe e Muschi Pulizia e protezione delle superfici SANICLEAN - il mangiamuffa Detergente liquido per la pulizia rapida delle muffe su superfici murali SANIPROTECT - il bloccamuffa Sanificante ed igienizzante

Dettagli

INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO

INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE

Dettagli

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1

INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 INDICE 1. PREMESSE... 1 2. STATO DI FATTO... 1 3. STATO DI PROGETTO... 2 3.1 VIABILITA AUTORIMESSA MARCO POLO...3 3.2 VIABILITA PARCHEGGIO SPEEDY PARK...4 3.3 VIABILITA ZONA DARSENA...5 3.4 SEZIONI TIPO

Dettagli

VISTE ESTERNE. Dopo il restauro - Prospetto Ovest. Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia

VISTE ESTERNE. Dopo il restauro - Prospetto Ovest. Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia VISTE ESTERNE Prima del restauro - Prospetto Ovest Dopo il restauro - Prospetto Ovest Prima del restauro - Prospetto Sud Sagrestia Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia Prima del restauro - Ingresso

Dettagli

TERMOCAMERA ANALISI TERMOGRAFICA

TERMOCAMERA ANALISI TERMOGRAFICA TERMOCAMERA Una telecamera termografica a infrarossi (o termocamera) è uno strumento che rileva a distanza l'energia termica (infrarossa) e la converte in immagini fotografiche o video, fornendo al contempo

Dettagli

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 2 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI" DI COLOGNA VENETA

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 2 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I DANTE ALIGHIERI DI COLOGNA VENETA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 8 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI PREVISTI IN FASE

Dettagli

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ

APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ APPLICAZIONE DELLE BUONE PRASSI: PROGETTI DI FATTIBILITÀ Il caso di Cogul...189 Step 1: rilievo critico...190 a - identificazione e collocazione con gli estratti cartografici...190 b - rilievo fotografico...190

Dettagli

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO Restauro edifici danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Relatore : Ing. Andrea Scarpa Vicenza 25 Ottobre 2013 Progettista architettonico Malte e intonaci in cocciopesto

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO. Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici.

POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO. Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici. POLITECNICO DI BARI C.d.L. ingegneria CIVILE - AMBIENTALE CORSO DI DISEGNO Il disegno degli infissi e degli impianti tecnologici. Le diapositive costituiscono unicamente una base per lo sviluppo della

Dettagli

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prodotti per la posa e la finitura Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX Prima di posare una finestra per tetti VELUX è importante costruire un controtelaio in opera! Il

Dettagli

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO TETTO DESCRIZIONE Negli edifici montani la copertura è l elemento costruttivo che più di altri segna e caratterizza il paesaggio. La struttura portante del tetto è in legno con schema a trave di colmo,

Dettagli

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.

FOGNATURA NERA SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA PLANIMETRIE E SEZIONI. Futuro sostenibile. ELABORATO: File: schemi_allaccio2007. Futuro sostenibile SCHEMA TIPO PER ALLACCIO ALLA PUBBLICA FOGNATURA NERA PLANIMETRIE E SEZIONI ELABORATO: File: schemi_allaccio2007.dwg 1 24 Settembre 2014 Rev Data 301.17 E.T.R.A. S.p.A. - 36061 BASSANO

Dettagli

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE

Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della

Dettagli

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA.

SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. SCHEDA TECNICA PER IL MONTAGGIO DELLE COPERTURE LA COPERTURA TOSCANA. La COPERTURATOSCANA, prodotta da COTTOREF, è composta da tre articoli fondamentali: tegole, coppi e colmi, oltre ad una serie di pezzi

Dettagli

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA.

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA. COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA. 00304260409 PROGETTO ESECUTIVO Relativo a: Intervento finalizzato al Miglioramento

Dettagli

CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO

CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO STUDENTE: Palermo Maria Elisabetta matricola n 786869 Indice 1 INQUADRAMENTO DELL AREA 3 2 DESCRIZIONE

Dettagli

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011 A ELEMENTI ARCHITETTONICI E FUNZIONALI PIU RICORRENTI Nel patrimonio edilizio tradizionale e nei manufatti storici sparsi non riconducibili dal punto di vista tipologico e formale agli edifici tradizionali

Dettagli

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI

RILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI COMUNE DI CISLIANO Provincia di Milano OGGETTO: Ampliamento scuola primaria di Cisliano - CUP J81E15001290004 PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO COMPLESSO ai sensi dell art. 53 comma 2 lett. C)

Dettagli

CENTRO STORICO NOBILE

CENTRO STORICO NOBILE CENTRO STORICO NOBILE Identificativo 54 Centro Storico Nobile - Via Roma Identificativo catastale 1228 fg. n. 4 Piani fuori terra n. 1 Residenziale Edifico isolato con a padiglione, manto di in tegole

Dettagli

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA

COMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto

Dettagli

-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO

-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO -.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO Comune di (Borgata/Frazione) CRAVEGGIA VOCOGNO Classificazione dell intervento RISTRUTTURAZIONE Opere interne ed esterne

Dettagli

1.Muri di fondazione

1.Muri di fondazione LE COSTRUZIONI FONDAZIONI 1.Muri di fondazione Sono fatti di solida muratura preferibilmente costituita da gettate di calcestruzzo. Sono più spessi dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio

Dettagli

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero

Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere Leggero Il solaio a piastra alleggerito: Leggero e bidirezionale, ampi spazi liberi, sicurezza sismica, velocità di posa, utilizzo consapevole delle risorse. Residenze Universitarie Via Monnorret, 1 Milano Cantiere

Dettagli

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a:

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a: HOMEWORK 4 Perizia diagnostica relativa a: INFILTRAZIONI SU INTRADOSSO BALCONI, INTRADOSSO COPERTURA E PARETE PERIMETRALE IN CORRISPONDENZA DI PLUVIALE DI SCARICO Studente : ZANETTO LUCA 735231 INTRODUZIONE

Dettagli

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica

Progetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica Progetti Igor Maglica monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano Dettaglio dell atrio centrale dell edificio della nuova stazione ferroviaria. fotografie Marco

Dettagli

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO

REPERTORIO DEI SISTEMI COSTRUTTIVI DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE COPERTURE... 2 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE MURATURE,... 3 SISTEMA COSTRUTTIVO DELLE APERTURE...3...3 SISTEMA COSTRUTTIVO DEI COLLEGAMENTI FRA LE STRUTTURE DI COPERTURA E LE STRUTTURE

Dettagli

Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur.

Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur. Per una base della muratura asciutta. Schöck Novomur. Ponti termici al piede della muratura. Elevato rischio di danni strutturali. I ponti termici sono zone localizzate dell involucro edilizio, in corrispondenza

Dettagli

L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente, insieme ai canali di gronda ed ai discendenti.

L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente, insieme ai canali di gronda ed ai discendenti. RELAZIONE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELL IMMOBILE DI COGGIOLA DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE ITALIANA PER L AUTISMO L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente,

Dettagli

Report tecnico informativo

Report tecnico informativo Torino, 5 marzo 2013 Report 0014/13 Alla c.se attenzione del: Sig. Cliente Via dimostrativa - 10100 Torino Amministratore del Condominio di Via da identificare Torino Report tecnico informativo Oggetto:

Dettagli

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6

FOTO D'INSIEME VISTA AEREA DATA CENSIMENTO GIUGNO 2009 DATI IDENTIFICATIVI DELL'IMMOBILE COMUNE: POGGIO RENATICO DESCRIZIONE DEL'IMMOBILE TOPONIMO: 6 TOPONIMO: 6 INDIRIZZO VIA SCORSURO DATI CATASTALI 35/9 Corte agricola a elementi separati, in cui gli edifici sono allineati secondo una delle facciate principali. La stalla-fienile, dall'impianto molto

Dettagli

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico

Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone

Dettagli

REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA

REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA REPORT - INDAGINI TERMOGRAFICHE IN EDILIZIA La Termografia è impiegata in edilizia per mappare la morfologia e lo stato di degrado di superfici nascoste da intonaco o da rivestimenti, grazie alla possibilità

Dettagli

3.5.20 Strutture orizzontali

3.5.20 Strutture orizzontali 3.5.20 Strutture orizzontali Le strutture orizzontali, destinate alla divisione dei piani possono essere piane o ad arco: costituite cioè da solai o da volte. Fra tutte le strutture esse sono le più delicate

Dettagli

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO MOD. 7.3.3.c_es_rev. 00 COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO PROGETTO: OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO LAVORI DI BONIFICA PER LA RIMOZIONE DELLE LASTRE ONDULATE DI CEMENTO-AMIANTO

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

UBICAZIONE: Nella quiete e nel verde del quartiere residenziale di gabelletta in Strada di

UBICAZIONE: Nella quiete e nel verde del quartiere residenziale di gabelletta in Strada di UBICAZIONE: Nella quiete e nel verde del quartiere residenziale di gabelletta in Strada di Cerreta, in una splendida posizione collinare con vista panoramica sulla città e sulle colline circostanti dei

Dettagli

12 CHIUSURE ORIZZONTALI DI COPERTURA

12 CHIUSURE ORIZZONTALI DI COPERTURA Progettazione Dei Sistemi Costruttivi A (8CFU) Prof. Alberto De Capua, coll. Arch. Valeria Ciulla 12 CHIUSURE ORIZZONTALI DI COPERTURA PIANE INCLINATI Accademia di scienze della California Renzo Piano

Dettagli

TERMOGRAFIA a infrarossi

TERMOGRAFIA a infrarossi TERMOGRAFIA a infrarossi L'energia termica, o infrarossa, consiste in luce la cui lunghezza d'onda risulta troppo grande per essere individuata dall'occhio umano. A differenza della luce visibile, nel

Dettagli

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno

COMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via S.Elia n civico: s.n.c. Superficie

Dettagli

L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione.

L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. Progetto di demolizione con ripristino tipologico in ampliamento di fabbricato abitativo

Dettagli

ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento

ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento ELABORATI FLORIO elenco correzioni con note e commento 1: foto rilievo > la foto 1 con le case viste dal parco poteva essere utilizzata alla fine per inserire o i prospetti o la foto del modello della

Dettagli

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche

A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria - Diagnosi Termografiche A&L Ingegneria effettua diagnosi termografiche, controlli non distruttivi e perizie con l ausilio di termocamere. Con la tecnica diagnostica della termografia si

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione FORI

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione FORI FORI DESCRIZIONE Nella composizione delle facciate delle architetture tradizionali sono presenti differenti tipi di aperture: - i grandi fori per accedere e arieggiare il sottotetto - le feritoie e le

Dettagli

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag.

PRODOTTI. SOSTEGNI GENERICI... pag. 4. PALI TELESCOPICI... pag. 5. PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5. PIASTRA A PARETE... pag. PRODOTTI SOSTEGNI GENERICI... pag. 4 PALI TELESCOPICI... pag. 5 PALI CON PIASTRA GIREVOLE CLASSE A1... pag. 5 PIASTRA A PARETE... pag. 5 DOPPIA PIASTRA REGOLABILE... pag. 8 GANCIO ANTIPENDOLO E ANCORAGGIO...

Dettagli

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)

Dettagli

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI C O M U N E D I M E S A G N E Provincia di Brindisi Via Roma Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI Servizio Patrimonio PERIZIA DI STIMA Oggetto: STIMA DI UN FABBRICATO

Dettagli

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)

LAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08) 146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,

Dettagli

Una Gamma Versatile. YalosKer è disponibile nei seguenti formati di base: - 120x150 cm - 150x250 cm - altri formati sono disponibili su richiesta

Una Gamma Versatile. YalosKer è disponibile nei seguenti formati di base: - 120x150 cm - 150x250 cm - altri formati sono disponibili su richiesta Materiale MATERIA Vetroceramica e luce si fondono in YalosKer in una nuova e raffinata traslucenza, che consente agli architetti e ai progettisti di realizzare ambienti suggestivi grazie all attraversamento

Dettagli

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO 1 PREMESSA La A.S.P. San Domenico (altrimenti nota come Casa di Riposo San Domenico) intende procedere alla sistemazione della aree esterne dello stesso Istituto al fine di ricavarvi la strada interna

Dettagli

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I

TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA

Dettagli

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto

Dettagli

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura Resistenza a compressione (1) I materiali lapidei naturali ed artificiali raggiungono

Dettagli

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO

DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui

Dettagli

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento

Indice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Indice Organizzazione dei lavori Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Realizzazione delle rampe esterne di accesso al Centro

Dettagli

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita

Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Progetto di un edificio da destinare ad officina di riparazione autovetture con annesso salone di esposizione e vendita Sessione anno 1990 Prima prova scritto-grafica A confine con una strada di un centro

Dettagli

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici

RISCALDARE e RISPARMIARE. calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE calcolo del fabbisogno termico degli edifici RISCALDARE e RISPARMIARE CALCOLO APPROSSIMATIVO DEL FABBISOGNO TERMICO IN FUNZIONE DELLA TIPOLOGIA EDILIZIA DELLA ZONA CLIMATICA DELLE

Dettagli

Allegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica

Allegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero

Dettagli

Piano di manutenzione della struttura dell opera 1. Premessa manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione delle strutture

Piano di manutenzione della struttura dell opera 1. Premessa manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione delle strutture Piano di manutenzione della struttura dell opera.- Cap.10 delle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008) e Circolare Esplicativa 2 febbraio 2009, 617 1. Premessa Il piano di manutenzione

Dettagli

Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP SYSTEM - FIBRE C-SHEET

Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP SYSTEM - FIBRE C-SHEET S.r.l. Prodotti per l Edilizia e il Restauro - Tecnologie per l Ambiente e le Infrastrutture Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP

Dettagli

Edifici con facciate doppie

Edifici con facciate doppie Vereinigung Kantonaler Feuerversicherungen Association des établissements cantonaux d assurance incendie Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio NOTA ESPLICATIVA ANTINCENDIO

Dettagli

Le soluzioni tecnologiche: isolamento termico dall esterno con il sistema cappotto

Le soluzioni tecnologiche: isolamento termico dall esterno con il sistema cappotto Le soluzioni tecnologiche: isolamento termico dall esterno con il sistema cappotto Isolamento termico esterno: CAPPOTTO Il Sistema Cappotto ➀ muro esterno ➁ struttura ➂ incollaggio ➃ isolante termico ➄➅

Dettagli

Progetto di adeguamento architettonico e allestimento spazi interni della Biblioteca. Comune di Lodi XII 2008

Progetto di adeguamento architettonico e allestimento spazi interni della Biblioteca. Comune di Lodi XII 2008 Progetto di adeguamento architettonico e allestimento spazi interni della Biblioteca Laudense Comune di Lodi XII 2008 OGGETTO: PROGETTO DI ADEGUAMENTO ARCHITETTONICO BIBLIOTECA LAUDENSE Comune di Lodi

Dettagli

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.

dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi. dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA

Dettagli

RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16

RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16 Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011 ELEMENTI RICORRENTI

P.R.G. COMUNE DI PEIO Censimento del patrimonio edilizio montano esistente e edifici storici sparsi Approvazione Finale nov. 2011 ELEMENTI RICORRENTI A.2 APERTURE, CONTORNI, ANTE D OSCURO, SERRAMENTI ESTERNI E INFERRIATE Tipologia 1 ELEMENTI RICORRENTI Le aperture finestrate, porte e portoni d ingresso esistenti sono in generale prive di contorni sia

Dettagli

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 3 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI"DI COLOGNA VENETA

INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 3 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I DANTE ALIGHIERIDI COLOGNA VENETA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 13 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE

Dettagli

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.

Livello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA 12 REPARTO INFRASTRUTTURE - Comando - P.zza 1 Maggio, 28 33100 UDINE Tel. 0432-504341-2-3 Fax 0432-414050 RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA Alloggio codice Via Tullio, 24 - UDINE (UD) 1 Indice 1. OGGETTO

Dettagli

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano

Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Installazione dei contatori a membrana per reti gas metano Tutti i contatori per gas combustibile sono strumenti di misura di precisionee pertanto vanno movimentati con le dovute cautele, sia durante le

Dettagli

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI

C O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI C O M U N E D I M E S A G N E Provincia di Brindisi Via Roma Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI Servizio Patrimonio PERIZIA DI STIMA Oggetto: STIMA DI UN FABBRICATO

Dettagli

La bioclimatica nella storia. Corso Probios Carrara 16 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini

La bioclimatica nella storia. Corso Probios Carrara 16 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini La bioclimatica nella storia Corso Probios Carrara 16 settembre 2006 Arch. M. Grazia Contarini Le tecnologie solari attive e passive La prima crisi petrolifera mondiale (anni 70) ha portato a molte sperimentazioni

Dettagli

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE

SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO. AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE SPORTELLO UNICO PER L ATTIVITÀ EDILIZIA del COMUNE di VERZUOLO AUTOCERTIFICAZIONE per la CONFORMITÀ ALLE NORME IGIENICO SANITARIE (D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 e s.m.i., art. 20 comma 1) Allegato A alla

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA Allegato A 12 REPARTO INFRASTRUTTURE - Comando - P.zza 1 Maggio, 28 33100 UDINE Tel. 0432-504341-2-3 Fax 0432-414050 RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA Alloggio codice Via Trento, 97 UDINE (UD) 1 Allegato

Dettagli

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil

Barriera antiumidità a iniezione. Senza solventi. Ruredil Barriera antiumidità a iniezione Senza solventi Ruredil IN CARTUCCE PR ONTE ALL USO Ripristino Consolidamento Il problema L umidità nelle murature può essere causata da pioggia, condensa o risalita capillare

Dettagli

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio.

Carichi unitari. Dimensionamento delle sezioni e verifica di massima. Dimensionamento travi a spessore. Altri carichi unitari. Esempio. Carichi unitari delle sezioni e verifica di massima Una volta definito lo spessore, si possono calcolare i carichi unitari (k/m ) Solaio del piano tipo Solaio di copertura Solaio torrino scala Sbalzo piano

Dettagli

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale

CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CHECK LIST A SOSTENIBILITA DELLA VAS Art. 5.10 del Rapporto Ambientale CRITERI EDILIZI 1. Involucro Componenti dell involucro dotati di caratteristiche atte alla limitazione degli apporti solari estivi

Dettagli

IreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle

IreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle imprese di Pescara 02155990688 - email Irebuilding@gmail.com - email certificata Irebuilding@pec.it QUADRO A - INFORMAZIONI GENERALI a.1. - Descrizione

Dettagli

La tabella 52 riporta il valore dei calori specifici medi di alcuni corpi solidi e liquidi.

La tabella 52 riporta il valore dei calori specifici medi di alcuni corpi solidi e liquidi. CAPACITÀ TERMICA La CAPACITÀ TERMICA di un materiale descrive la sua attitudine ad accumulare calore che successivamente viene riceduto all'ambiente. Tanto più la capacità termica è elevata tanto meno

Dettagli

ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO. Ing. Federico Tedeschi

ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO. Ing. Federico Tedeschi Il Sistema Cappotto? muro esterno? struttura c.a.? incollaggio? isolante termico?? intonaco con rete? finitura Caratteristiche e vantaggi dell isolamento esterno Miglioramento del comfort abitativo in

Dettagli

IL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO

IL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO COMUNE DI NICHELINO SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICO-ARTISTICI E DEMOANTROPOLOGICI DEL PIEMONTE CNA - POLITECNICO DI TORINO IL

Dettagli