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1 "LETTERA" ITAL n Finanziaria GLI INTERVENTI SU LAVORO E PREVIDENZA Sono misure dell azione di Governo in materia sociale ad integrazione e rafforzamento, unitamente ad altre misure di welfare. Parliamo degli interventi in materia di lavoro e previdenza previsti dal disegno di legge finanziaria 2008 e dal decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 settembre Tali misure approntano non solo risorse finanziarie necessarie all attuazione del Protocollo sottoscritto il 23 luglio 2007, che ha registrato il consenso del mondo dei lavoratori dopo il referendum appena svolto, ma anche nuove, ulteriori risorse per misure, in particolare, di gestione delle crisi occupazionali e per l attuazione più efficace della legge-delega in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro (legge n. 123 del 2007). Cosa prevede nello specifico il decreto-legge? Innanzitutto l immediata applicazione delle misure per interventi in favore dei lavoratori socialmente utili nella Regione Calabria, già approvate dal Governo in un disegno di legge; inoltre, la possibilità per i Comuni con popolazione fino a abitanti di assumere lavoratori socialmente utili in attuazione dei processi di stabilizzazione previsti dalla legge finanziaria per il 2007; infine di dare attuazione, da parte degli enti previdenziali interessati, ad alcune misure di carattere risarcitorio previste in favore delle vittime del terrorismo dalla legge n. 206 del 2004, rimuovendo ostacoli di carattere interpretativo-applicativo che ne avevano impedito la concreta operatività. Dal canto suo il disegno di legge finanziaria per il 2008 stanzia risorse per consentire l attuazione degli interventi previsti nel Protocollo di luglio, che avverrà con apposito disegno di legge; inoltre, assegna 800 milioni di euro per il 2008 a favore del Fondo per l occupazione per interventi, in particolare: a) di proroghe degli ammortizzatori sociali "in deroga", in attesa delle riforma degli ammortizzatori sociali; b) di proroga degli ammortizzatori sociali nel settore del commercio; c) di proroghe dei trattamenti di integrazione salariale nel caso di crisi aziendali per cessazione di attività; d) della proroga della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità anche dei lavoratori dipendenti da imprese con meno di 15 dipendenti. Il disegno di legge finanziaria per il 2008 assegna 50 milioni di euro annui a regime per finanziare misure di promozione per interventi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori previsti nella legge delega n. 123 del 2007.

2 Certificazioni mediche gratuite L'Istituto, con circolare n. 39 del 2007, dando seguito all accordo del 6 settembre scorso con le rappresentanze dei medici, ha affermato che le certificazioni mediche per gli assicurati Inail redatti dai medici di famiglia, dai medici generici e da quelli in regime libero professionale, relativi ad infortunio o malattia professionale, sono gratuite. "Alleggerisci il carico!" Certificazioni mediche gratuite "Alleggerisci il carico!" è lo slogan della campagna europea 2007 sui disturbi muscoloscheletrici promossa dall Agenzia europea per la Sicurezza e la salute sul lavoro di concerto con Ministero del lavoro e della Previdenza sociale, Ministero della salute, Ispesl, Inail, Iims, Iss, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Regione Lazio e Parti Sociali. Dopo le due giornate di settembre a Roma (Castel Sant Angelo), la campagna culmina nella Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro in programma dal 22 al 26 ottobre 2007 e costituisce un opportunità per rendere più sicuri e sani i posti di lavoro in Europa. Lavoro - Dimissioni volontarie. Modificate le norme L'Aula del Senato, nella seduta del 25 settembre scorso, ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante "Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera", con l obiettivo di eliminare la prassi, purtroppo frequente, delle false dimissioni, cioè delle dimissioni in bianco fatte sottoscrivere al lavoratore o alla lavoratrice nel momento dell'assunzione. La norma introduce l'obbligo di consegnare le dimissioni su appositi moduli predisposti e resi disponibili gratuitamente dalle Direzioni provinciali del lavoro e dagli Uffici comunali, nonché dai Centri per l'impiego. I moduli, che avranno una validità di 15 giorni, riportano un codice alfanumerico progressivo di identificazione, la data di emissione, nonché spazi, da compilare a cura del firmatario, destinati all'identificazione della lavoratrice o del lavoratore del datore di lavoro, della tipologia di contratto da cui si intende recedere, della data della sua stipulazione e di ogni altro elemento utile. LAVORO - SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE Licenziamento disciplinare per aver screditato l'azienda Denigrare l'immagine della propria azienda può portare al licenziamento del lavoratore, anche se il provvedimento non è, comunque, automatico. Infatti, dovrà intervenire una valutazione complessiva dei singoli eventi, in considerazione del fatto che gli stessi possono far venir meno la fiducia del datore di lavoro nei confronti del lavoratore. La

3 Cassazione lo scorso settembre nella sentenza emessa ha affermato che i fatti contestati al dipendente devono essere considerati congiuntamente per verificare se la rilevanza complessiva non sia tale da minare la fiducia del datore di lavoro. Inoltre, l'intensità della fiducia è differenziata a seconda della natura e della qualità del singolo rapporto di lavoro, della posizione delle parti, dell'oggetto delle mansioni e del grado di affidamento che queste richiedono e che il fatto concreto deve essere valutato nella sua portata oggettiva e soggettiva, attribuendo rilievo determinate alla sua potenzialità di negazione della futura correttezza dell'adempimento. Illegittimo il dispositivo di controllo a distanza del lavoratore L'installazione di apparecchiature che consentono la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, come ad esempio un dispositivo che rilevi l orario di attraversamento dei dipendenti di una sbarra di passaggio del garage aziendale, è illegittimo in assenza di un accordo sindacale o dell assenso dell'ispettorato del lavoro. Solo questi ultimi danno ai dipendenti la possibilità di avere piena conoscenza e solo con questi ultimi è possibile eventualmente stabilire in maniera trasparente misure di tutela della loro dignità e riservatezza. La sentenza è della sezione lavoro della Corte di Cassazione. Prescrizione di 10 anni per il riconoscimento della qualifica superiore Un sentenza dello scorso mese di agosto sancisce che l azione promossa dal lavoratore subordinato per il riconoscimento della qualifica superiore si prescrive nel termine ordinario di 10 anni, mentre le azioni dirette ad ottenere le differenze retributive, derivanti dal suddetto riconoscimento, si prescrivono nel termine di 5 anni. Lavoratore parasubordinato e ampiezza del domicilio Con sentenza dell agosto 2007 la Cassazione ha sostenuto che per domicilio del lavoratore parasubordinato deve intendersi il luogo in cui questi ha il centro dei propri affari e interessi, intendendosi per interessi non solo quelli economici e materiali, ma anche quelli affettivi e spirituali. La nozione di domicilio è unitaria e richiede che si considerino sia gli interessi economici, sia gli interessi affettivi e personali. In ragione di tale principio, un lavoratore coordinato non può assumere che il domicilio è quello ricollegabile ai soli interessi affettivi e familiari, senza conferire alcuna rilevanza al luogo dei molteplici interessi economici e affari, accompagnato dalla residenza anagrafica. Lavoro nero ed estorsione È del 25 settembre scorso la pronuncia della seconda sezione penale della Cassazione che ha riconosciuto il reato di estorsione in una serie di situazioni di lavoro "nero" ove il datore di lavoro, in una contesto di mercato del lavoro contraddistinto dalla disponibilità di molta manodopera, aveva indotto, tra le altre cose, una lavoratrice a mentire agli ispettori del lavoro ed aveva fatto sottoscrivere un contratto di associazione in partecipazione "fasullo". Facendo riferimento a dati raccolti dalla Corte d Appello, i giudici supremi hanno affermato che "i giudici di merito hanno elencato tali e tanti comportamenti in costante spregio dei diritti delle lavoratrici (si pensi non solo alle erogazioni di retribuzioni inferiori

4 ai minimi sindacali ed alla correlativa pretesa di far firmare buste paga per importi superiori a quelli corrisposti, ma anche all assenza di copertura assicurativa, alla mancata concessione delle ferie, alla prestazione di lavoro straordinario non retribuito, ecc.) da rendere evidente da un lato che gli imputati si sono costantemente avvalsi della situazione del mercato del lavoro ad essi particolarmente favorevole e, dall altro, che il potere di autodeterminazione delle lavoratrici è stato compromesso dalla minaccia larvata, ma non per questo meno grave e immanente, di avvalersi di siffatta situazione". Congedi straordinari. Chiarimenti In un messaggio dell Istituto previdenziale sono contenute precisazioni circa la fruibilità del congedo straordinario ex art. 42, comma 5, del D.L.vo n. 151/2001. Queste le precisazioni: fruibilità da parte di un genitore dell astensione facoltativa durante il godimento del congedo straordinario da parte dell altro genitore per lo stesso figlio: la risposta è positiva in quanto secondo l Inps si tratta di due situazioni non tutelabili con lo stesso istituto; in caso di adozione o affidamento il congedo parentale può essere usufruito entro i tre anni successivi all ingresso del minore nel nucleo familiare; se il minore hanno meno di sei anni, l indennità pari al 30 per cento della retribuzione, a prescindere dal reddito, per un periodo massimo di sei mesi tra i due genitori, fino al compimento dei sei anni. Convenzione per la cessione del quinto Il Consiglio di Amministrazione dell Inps ha definitivamente approvato la Convenzione per la cessione del quinto della pensione, da proporre agli istituti che intendono concedere prestiti dietro cessione di quote fino a un quinto della pensione. L obiettivo è quello di permettere ai pensionati di accedere a prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto alle medie di mercato. Pensione di anzianità. I requisiti del 2007 L Istituto ha fornito precisazioni circa i requisiti per il pensionamento di anzianità. Fino a dicembre 2007 queste le condizioni: Lavoratori dipendenti 35 anni di contribuzione e 57 anni di età; 39 anni di contribuzione a prescindere dall età; Lavoratori autonomi 35 anni di contribuzione e 58 anni di età; 40 anni di contribuzione a prescindere dall età. Tutti coloro che maturano tali requisiti entro la fine dell anno potranno, se vorranno, andare in pensione con le finestre di:

5 gennaio 2008, per i lavoratori dipendenti che hanno maturato i requisiti entro il terzo trimestre 2007, e per i lavoratori autonomi che hanno raggiunto i requisiti entro il secondo trimestre 2007; aprile 2008, per i lavoratori dipendenti che hanno maturato i requisiti entro il quarto trimestre 2007 e per i lavoratori autonomi che hanno raggiunto i requisiti entro il terzo trimestre 2007; luglio 2008, solo per i lavoratori autonomi che hanno perfezionato i requisiti entro il quarto trimestre Coloro che hanno maturato i requisiti prima, avranno comunque la possibilità di andare in pensione quando vorranno. Welfare, Approvato il Ddl che recepisce il Protocollo del 23 luglio Approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge che recepisce il protocollo sul welfare, firmato il 23 luglio scorso da governo e parti sociali e approvato nel referendum indetto da Cgil, Cisl, Uil da oltre l'81% dei lavoratori. Il ddl, che presto verrà presentato alla Camera e sarà un collegato alla finanziaria, è stato approvato con alcune precisazioni (d intesa con le parti sociali) rispetto al protocollo. Inoltre, recepisce gli accordi stipulati per agricoltura, edilizia, editoria. Tre le precisazioni: per i contratti a termine, dopo i primi 36 mesi, è previsto un solo rinnovo, da stipulare davanti ad un esponente sindacale delle sigle più rappresentative; resta confermata la spesa di 2,5 miliardi per i lavori usuranti, che consentirà ai lavoratori impegnati in attività usuranti di andare in pensione con 57 anni di età e 35 di contributi, ma non ci sarà più il tetto numerico di 5mila unità l anno; viene espressamente prevista la "cassa integrazione ambientale", cioè si estende l'utilizzo degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori delle aziende che sospendono l attività per interventi di prevenzione, protezione e risanamento ambientale.

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