IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione. Incontro con l AEEG Milano, 5 aprile 2011

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1 IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione Incontro con l AEEG Milano, 5 aprile 2011

2 IFRIC 12 Aspetti principali L IFRIC 12 disciplina la contabilizzazione (da parte dell operatore/concessionario) degli accordi tra settore pubblico e privato per servizi in concessione. Esso si basa su un concetto di controllo che prescinde dai rischi/benefici della proprietà ma si incentra sulla posizione del soggetto concedente (grantor), capace di porre obblighi e limitazioni ai diritti (comunque giuridicamente esistenti) di proprietà dei concessionari. Gli accordi rientranti nello scope dell IFRIC 12 prevedono che il soggetto concedente (grantor): regolamenti/controlli i servizi forniti e il prezzo praticato dall operatore dell infrastruttura; mantenga un interesse residuo sull infrastruttura al termine della concessione. Il requisito dell interesse residuo si presenta nei casi in cui il grantor alternativamente: (i) mantenga la proprietà dell infrastruttura; (ii) abbia la possibilità di limitare la practical ability dell operatore di cedere l infrastruttura, di darla in pegno/garanzia; (iii) possa ottenere il pieno possesso dell infrastruttura al termine della concessione.

3 IFRIC 12 Modelli contabili Sotto l aspetto della rappresentazione in bilancio, la conseguenza dell applicazione dell IFRIC 12 è la seguente: Le infrastrutture rientranti nello scope non sono più rilevate come immobili, impianti e macchinari nel bilancio dell operatore. L IFRIC 12 introduce i seguenti modelli contabili alternativi: Intangible asset model: L operatore rileva un attività immateriale se ha il diritto (licenza) di far pagare gli utenti del servizio pubblico. Financial asset model: L operatore rileva un attività finanziaria nella misura in cui ha un diritto contrattuale incondizionato a ricevere disponibilità liquide o un altra attività dal o su indicazione del grantor. Modello misto: L operatore rileva separatamente due componenti del corrispettivo, iscrivendo sia un attività immateriale sia un attività finanziaria. La classificazione dipende dal rischio di domanda sopportato dall operatore/concessionario.

4 IFRIC 12 Intangible asset model (1/2) Nel caso dell intangible asset model, per l attività di realizzazione/miglioria degli impianti, l operatore riceve un compenso incerto che dipende dall esistenza e dalla numerosità dei clienti che chiedono il servizio e sostiene un rischio credito connesso all incasso del compenso. Concettualmente è come se l operatore costruisse l infrastruttura in nome e per conto del grantor ottenendo in cambio un diritto di concessione, ossia di sfruttamento della stessa infrastruttura. L operatore rileva un attività immateriale in quanto non ha un diritto contrattuale incondizionato a ricevere cassa anche nei casi in cui: l operatore viene pagato dagli utenti e la tariffa applicata è determinata da una Authority; ovvero l operatore può ricevere dagli utenti importi fino a concorrenza di un determinato ritorno sugli investimenti; una volta ottenuto tale importo la concessione termina.

5 IFRIC 12 Intangible asset model (2/2) I ricavi connessi ai servizi di realizzazione/miglioria degli impianti comportano, quale contropartita contabile, l iscrizione di un attività immateriale che rappresenta il diritto dell operatore a sfruttare l infrastruttura, secondo la seguente rilevazione contabile: DR Attività immateriale CR Ricavo I ricavi rilevati sono rappresentati dal fair value del corrispettivo inerente tali servizi di realizzazione/miglioria degli impianti. In pratica, sono i costi realizzativi maggiorati dell eventuale eventuale plus (dell operatore o del terzo appaltatore) qualora quest ultimo sussista o sia attendibilmente determinabile; se l operatore acquista l infrastruttura dal grantor o dal terzo, l asset è iscritto sulla base del costo sostenuto.

6 IFRIC 12 Ammortamento Intangible assets Par. 97 dello IAS 38: Il metodo di ammortamento utilizzato deve riflettere le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene siano utilizzati dall entità (alias operatore/concessionario). Il criterio di ammortamento dovrebbe [...] poggiare su presupposti legati ai benefici economici che derivano dallo sfruttamento dell infrastruttura, quindi alla dinamica dei prezzi riconosciuti o alla modalità di utilizzo dell opera (OIC Applicazione n. 3, IFRIC 12). Ad esempio, nel caso in cui le tariffe stabilite dal regolatore siano funzione, tra l altro, di livellilli di ammortamento determinati i considerando d le vite utili dell asset fisico, i tali vite utili e il valore residuo sono utilizzate per l ammortamento dell asset. Tale metodo consente di mantenere iscritto in bilancio un valore che rappresenta il diritto dell operatore di vedersi riconosciuto un importo al momento del trasferimento dell asset al termine della concessione. Se al termine della concessione l asset è trasferito gratuitamente al grantor/terzo, l infrastruttura è ammortizzata interamente lungo la durata della concessione.

7 IFRIC 12 Financial asset model (1/2) Nel Financial asset model, per i servizi di costruzione/miglioria, l operatore ha dirittoaduncompensocertoodeterminabileovverogarantitodalgrantor; il compenso è quindi indipendente dalla numerosità degli utenti del servizio e non vi è rischio di credito per l operatore. Non rileva il soggetto che effettua il pagamento (grantor ovvero utenti). Ad esempio: il grantor può garantire un determinato importo all operatore; la differenzatrataleimportoeiltotaleincassato dagli utenti tramite tariffe è pagato dal grantor. In tal caso l operatore rileva tutto l importo garantito come attività finanziaria. I ricavi rilevati a fronte dei servizi prestati comportano, quale contropartita contabile, l iscrizione di un credito finanziario verso il grantor. DR Attività finanziaria CR Ricavo

8 IFRIC 12 Financial asset model (2/2) I ricavi rilevati sono rappresentati dal fair value del corrispettivo, inerente l attività di realizzazione/miglioria degli impianti, che l operatore ha diritto, nell ambito di tale modello, di ricevere. Il financial asset è successivamente valutato, ai sensi dello IAS 39, in base al metodo del costo ammortizzato. Nel conto economico sono rilevati gli interessi attivi maturati. I corrispettivi incassati comportano la progressiva estinzione del credito.

9 IFRIC 12 Valutazione lavori di realizzazione degli impianti Quando l operatore costruisce o migliora un infrastruttura ex IFRIC 12, i suoi interventi configurano al pari dei lavori in corso su ordinazione (ex IAS 11). I ricavi di commessa sono valutati sulla base del fair value della remunerazione percepita ospettante t (IAS 11, par. 12). Quando il risultato di un lavoro su ordinazione può essere stimato con attendibilità, i ricavi e i costi di commessa riferibili al lavoro su ordinazione devono essere rilevati rispettivamente come ricavo e costo in relazione allo stato di avanzamento dell attività di commessa alla data di riferimento del bilancio (IAS 11, par. 22). Quando il risultato di un lavoro su ordinazione non può essere stimato con attendibilità: (a)iricavi devono essere rilevati solo nei limiti dei costi di commessa sostenuti che è probabile che saranno recuperati; e (b) i costi di commessa devono essere rilevati come costi nell esercizio nel quale sono sostenuti (IAS 11, par. 32).

10 IFRIC 12 Valutazione lavori di realizzazione degli impianti Se l operatore è un impresa di costruzioni, sarà in grado di stimare/includere il plus/margine sui costi. Se l operatore non è un impresa di costruzioni, appalta gli interventi di realizzazione/miglioria a terzi ed eventualmente svolge un ruolo di supervisore dei lavori. In tal caso il fair value dei servizi è dato dalle seguenti componenti: il costo di costruzione (inclusivo del margine riconosciuto ai terzi) e il costo di direzione e supervisione lavori Se l operatore acquista l infrastruttura dal grantor o da un terzo, l attività è rilevata nel bilancio dell operatore al costo sostenuto.

11 IFRIC 12 Sintesi ambito di applicazione I servizi prestati dall operatore: realizzazione e/o miglioria dell infrastruttura gestione e manutenzione della stessa IAS 11 IAS 18 IAS 37 In presenza di un unico accordo è pertanto necessario verificare costantemente la natura di tale accordo e la eventuale separabilità delle componenti remunerative. Inoltre lo IAS 37 sopra richiamato (cfr. IFRIC 12, par, 21) richiede la valutazione/ iscrizionei i in bilancioi di fondi rischi, da accantonare laddove l operatore abbia obblighi contrattuali al ripristino del livello di efficienza dell infrastruttura (cfr. OIC Applicazione 3 par. 35 e 36).

12 IFRIC 12 Emissione e omologazione L IFRIC 12 è stato emesso a novembre 2006 con applicazione a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio il 1 gennaio 2008 o in data successiva. E consentita l applicazione anticipata. L interpretazione è stata omologata dalla Commissione Europea a marzo 2009 (Regolamento CE n. 254/2009). Considerata la tardiva omologazione l art. 2 del Regolamento stabilisce quale data di entrata in vigore obbligatoria i bilanci che hanno inizio dopo il 30 marzo 2009 (per imprese che chiudono il bilancio al 31/12: 1 gennaio 2010).

13 IFRIC 12 Applicazione nei bilanci italiani del settore della distribuzione gas (1/2) Riclassifica delle attività materiali afferenti le concessioni in the scope ad attività immateriali (Intangible asset model) oltre che dei saldi corrispondenti dei periodi messi a confronto. Creazione di una sub-voce nell ambito delle attività immateriali: Accordi per servizi in concessione Plus o margine relativo all attività di realizzazione/miglioria degli impiantii non identificato t in quanto: non è previsto dai contratti di concessioni; oggetto della remunerazione è il servizio di distribuzione; non vi sono benchmark di riferimento. L adozione dello IAS 38 non modifica la unit of account (ogni singolo componente dell infrastruttura che si stratifica man mano che vengono effettuati nuovi investimenti).

14 IFRIC 12 Applicazione nei bilanci italiani del settore della distribuzione gas (1/2) Ammortamento: calcolato per i singoli beni materiali che compongono l infrastruttura sulla base del periodo durante il quale si prevede di utilizzare l attività; ità calcolato tenendo conto della stima del valore residuo (zero per i beni gratuitamente devolvibili) al termine della vita utile. In altre parole, la rappresentazione dell infrastruttura tt come attività ità immateriale i (ex IAS 38) non modifica il processo di ammortamento in quanto le tariffe applicate ai servizi resi sono funzione, tra l altro, dell utilizzo del bene fisico sottostante. Pertanto, considerata la struttura tariffaria, il mantenimento di un processo di ammortamento ancorato alla vita utile dell asset tangible è coerente con l indicazione dello IAS 38. L importo Limporto cui l operatore loperatore ha diritto al termine della concessione non rappresenta un attività finanziaria in quanto l operatore ha il diritto a ricevere il valore dell infrastruttura al termine della concessione, ma il valore residuo non è prefissato.

15 IFRIC 12 Effetti sulla consuntivazione tecnico- amministrativo In sintesi, l applicazione a del criterio IFRIC 12 ha determinato sul bilancio 2010 esclusivamente una riclassificazione contabile a livello patrimoniale ed economico. I sistemi tecnici non sono stati cambiati: i processi di consuntivazione degli investimenti e di movimentazione degli asset (es. incrementi o decrementi patrimoniali) continuano ad essere effettuati in linea con il passato. Analogamente l archivio amministrativo dei beni patrimoniali (cosiddetto registro dei beni ammortizzabili), alla base della determinazione del RAB tariffario, non ha subito alcun effetto dall applicazione dell IFRIC 12

16 IFRIC 12 Raccolta dati per unbundling contabile 2010 (1/2) Rispetto ai bilanci precedenti, gli effetti contabili dell IFRIC 12 nel bilancio 2010 sono stati: nello Stato patrimoniale, la riclassifica contabile dei beni patrimoniali da immobilizzazioni materiali a immobilizzazioni immateriali; nel Conto economico, l incremento dei ricavi per realizzazioni/migliorie di tali beni in contropartita ai maggiori costi connessi alle relative capitalizzazioni, ossia cosiddette capitalizzazioni indirette o a saldi aperti (già esistenti negli schemi civilistici ex IV Direttiva per lavoro e materiali di magazzino); nel Conto economico, il rigiro degli ammortamenti da materiali a immateriali. Come rendere compatibile tale rappresentazione con gli schemi previsti dall unbundling contabile? Di seguito quattro ipotesi

17 IFRIC 12 Raccolta dati per unbundling contabile 2010 (2/2) Ipotesi a) nessuna riclassifica: i valori ifric 12 sono inseriti negli schemi dell unbundling contabile: di essi si da evidenza nella nota di commento. Tale ipotesi sarebbe coerente con l indicazione di redigere i conto annuali separati con schemi civilistici e criteri IFRS, ma determinerebbe nella sostanza una discontinuità i i rispetto al passato; Ipotesi b) i valori patrimoniali ex. Ifric 12 sono oggetto di riclassifica da immobilizzazioni immateriali a immobilizzazioni materiali, avendo conservato l evidenza a livello di singolo conto dei cespiti soggetti allo stesso IFRIC. Analoga riclassifica ifi è prevista per le quote di ammortamento. In tal modo vi sarebbe continuità rispetto al passato, perlomeno per i valori più significativi (Immobilizzazioni);

18 IFRIC 12 Raccolta dati per unbundling contabile 2010 (2/2) ipotesi c) oltre alle riclassificazioni di cui al punto precedente, è possibile ricollocare le capitalizzazioni dei costi esterni, confluite nei ricavi, nelle stesse righe dei costi del conto economico dello schema IV direttiva in cui sono state collocate nei precedenti esercizi. In tal modo vi sarebbe continuità con il passato. ipotesi i d) in aggiunta all ipotesi i precedente, è ipotizzabile i l attivazione negli schemi AEEG di una riga a livello di ciascuna aggregazione di conti del conto economico (materiali, prestazioni, oneri di gestione) in cui inserire l importo complessivo dei costi soggetti all IFRIC 12. In tal modo vi sarebbe continuità con il passato e contemporaneamente l evidenza degli effetti ex IFRIC 12.

19 IFRIC 12 Accordi per servizi in concessione Incontro con l AEEG Milano, 5 aprile 2011

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