Documento di sintesi. Il ruolo della carne. in un alimentazione equilibrata e sostenibile

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Documento di sintesi. Il ruolo della carne. in un alimentazione equilibrata e sostenibile"

Transcript

1 Documento di sintesi Il ruolo della carne in un alimentazione equilibrata e sostenibile

2 Carne: un bene prezioso sin dalle origini dell umanità Almeno un milione e mezzo di anni fa, ovvero da quando l uomo ha integrato la propria dieta a base di vegetali con l assunzione di carne, si è verificata una grande svolta evolutiva per l umanità: lo sviluppo e la diffusione delle attività di caccia e la disponibilità dei nutrienti della carne hanno infatti promosso lo sviluppo cognitivo, fisiomorfologico e anatomico dell uomo rendendolo più adatto ai lunghi spostamenti e permettendogli, quindi, di esplorare e colonizzare nuove aree. Oltre anni orsono, quindi, l uomo ha cominciato a sostituire la sua azione predatrice nei confronti dell ambiente con il sistematico allevamento del bestiame, e l attività di raccolta con la coltivazione del terreno, dando inizio alle prime forme di civiltà: le prime zone interessate all allevamento furono le stesse che videro la nascita dell agricoltura. Da millenni, gli animali rappresentano una risorsa alimentare ed energetica importantissima per l uomo: il pollo, ad esempio, fu probabilmente addomesticato circa 6000 anni fa nella piana dell Indo ed era sicuramente presente nell antico Egitto intorno al XIV secolo a.c. Probabilmente, i primati non avrebbero conosciuto l evoluzione in Homo Sapiens se non avessero cominciato a mangiare carne. Nella storia dell evoluzione umana, poi, la carne ha avuto un ruolo fondamentale anche dal punto di vista simbolico. È interessante notare, a proposito, come esistano molti più tabù sui cibi animali che non su quelli vegetali. Maria Rita Parsi, Psicoterapeuta e Presidente Fondazione Movimento Bambino Onlus Nelle regioni induiste, la sacralità dei bovini ha un fondamento di tipo economico: essi rappresentano, infatti, una forza lavoro inesauribile e a basso costo per le famiglie locali. Allo stesso modo, l allevamento dei suini è svantaggioso nelle aride regioni islamiche, dove risulta conveniente allevare i più resistenti bovini. Attraversando le principali epoche storiche, l alimento carne ha rivestito un ruolo da protagonista come aggregatore sociale, nucleo centrale di riti e simbologie religiose, prestigio, fino ad arrivare alla più recente Era del Benessere, quando si è trasformato da cibo dei nobili ad alimento per tutti. Dal secondo dopoguerra, con gli anni del boom economico, i prodotti alimentari di pregio, quali la carne, il latte e i formaggi sono diventati accessibili a tutti, con un notevole miglioramento dello stato nutrizionale e la scomparsa delle malattie da carenza, fino ad allora diffuse nel nostro paese al punto da essere endemiche. In Italia, conosciuta in tutto il mondo per la sua ricchezza enogastronomica, la carne (insieme ad altri alimenti derivanti dall allevamento) è potuta così diventare un alimento alla base della nostra cucina tradizionale, nonché ingrediente essenziale nei giorni di festa, per cui è protagonista dei momenti di convivialità e aggregazione. Caratterizzata dal suo sapore unico, che la rende alimento particolarmente gradito e versatile, la carne è anche alla base di numerosi prodotti tipici italiani a denominazione DOP e IGP. pag. 2

3 Partendo dall antipasto, con i salumi, la carne è anche protagonista di molti primi piatti della tradizione, asciutti, come lasagne e ragout per citarne alcuni, o in brodo, come tortellini e passatelli. Regina nei secondi piatti, la carne è valorizzata al meglio dai metodi di cottura, quali: grigliata con legno dolce o bollitura e arrostitura con basse temperature Davide Oldani, Cuoco FIGURA 1: MAPPA DEI PRODOTTI ITALIANI TUTELATI DOP E IGP A BASE DI CARNE E DERIVATI Lard d Arnad Valle d Aosta Bresaola della Valtellina Salame Brianza Salame Cremona Salame di Varzi Jambon de Bosses Coppa di Parma Valle d Aosta Culatello di Zibello Crudo di Cuneo Salame Piacentino Carni freche Lardo di Colonnata Salame d Oca di Mortara Coppa Piacentina Pancetta Piacentina Zampone di Modena Cinta Senese Abbacchio romano Porchetta di Ariccia Speck dell Alto Adige Prosciutto Veneto Berico-Euganeo Cotechino Modena Prosciutto di Parma Prosciutto toscano Prosciutto di Norcia Prosciutto S. Daniele Prosciutto di Parma Vitellone bianco dell appennino centrale Prosciutto di Sauris Mortadella Bologna Prosciutto di Carpegna Prosciutto Amatriciano Soppressata Vicentina Ciauscolo Salamini italiani alla cacciatora Agnello di Sardegna Salsiccia di Calabria Pancetta di Calabria Soppressata di Calabria Salame S. Angelo Capocollo di Calabria

4 Un alimento virtuoso per l economia e l ambiente! Nel nostro Paese, il peso della produzione zootecnica ha inciso per circa il 31% alla formazione del valore complessivo della produzione agricola totale del 2012, con un andamento positivo del 10% rispetto al 2011, e costituisce la prima voce tra le principali produzioni agricole italiane, con circa aziende agricole attive nell allevamento di bestiame, di cui il 28% è impiegato nell allevamento di bovini, il 21% in quello dei suini e il 16% in quello degli avicoli. La FAO, l Organizzazione delle Nazioni Unite per l Alimentazione e l Agricoltura, riconosce il fondamentale valore socio-culturale della pratica dell allevamento, affermando che Il bestiame è fondamentale per il sostentamento di circa un miliardo di persone povere. Esso fornisce reddito, alimenti di alta qualità, carburante, energia, materiale da costruzione e fertilizzanti, contribuendo in tal modo alla sicurezza alimentare e alla nutrizione. Per molti piccoli agricoltori, il bestiame, infine, fornisce anche una rete di sicurezza in caso di bisogno. Basti pensare che, oltre a produrre carne per l alimentazione umana, l allevamento determina la produzione di coprodotti e sottoprodotti quali pelle e organi interni, utilizzati in settori produttivi ed economici diversi. Essi costituiscono una frazione significativa del capo macellato, variabile in funzione della specie. Nel caso dei bovini, ad esempio, circa il 33-35% del peso vivo dell animale è destinato alla produzione di carne. Tessuti valvolari Valvole cardiache per dispositivi medici Pelle Pellami e cuoio per borse, scarpe, cinture, sofà, ecc... Grasso Saponette, cosmetici, biocarburanti Contenuto ruminale Biogas Abomaso Caglio naturale Sangue Fertilizzanti per formaggi Parmigiano e Grana Padano Cartilagini Ossa per animali, bastoncini per la salute di cani e gatti, pet toys Ossa Gelatine animali, capsule per farmaci, farine proteiche e mangimi per pet foods pag. 4

5 Anche i liquami prodotti dagli animali durante l allevamento vengono utilizzati come fertilizzanti agricoli o come fonti di energia rinnovabile, determinando un notevole vantaggio ambientale rispetto alla situazione in cui fertilizzanti ed energia vengano prodotti per altre vie convenzionali, impiegando fonti non rinnovabili. Ed è proprio in termini di sostenibilità che oggi assistiamo ad una importante rivalutazione dell alimento carne all interno della dieta. Fino ad oggi, infatti, gli scienziati hanno adottato metodi di valutazione molto specifici per valutare l impatto ambientale degli alimenti, come ad esempio il water e carbon footprint, che restituiscono dati decontestualizzati rispetto al sistema sociale, alimentare e nutrizionale del territorio di riferimento; il risultato è che sembravano esistere alimenti buoni e cattivi per l ambiente. Prendiamo l esempio della carne: se confrontiamo l impatto produttivo di un chilo di carne con quelllo di un chilo di frutta, la frutta può sembrare un alimento buono e la carne un alimento cattivo. Ma se un chilo di frutta in Italia dovrebbe essere consumato in poco più di due giorni, un chilo di carne rossa dal punto di vista nutritivo è sufficiente per ben cinque settimane: quindi l impatto ambientale di questi due alimenti è praticamente equivalente nel nostro sistema alimentare. In generale, sistemi di valutazione quali water e carbon footprint sono in grado di fornire delle indicazioni ancora molto imprecise in relazione ad una filiera complessa come quella della carne: l impatto che oggi è attribuito alla bistecca, per citare un esempio, è da ridimensionare in funzione di tutta una serie di sottoprodotti Per favorire uno smaltimento verde di liquami, deiezioni, rifiuti organici, sterpaglie ed altri vegetali provenienti dalle attività di allevamento, alle aziende agricole è consentita la costruzione di piccoli impianti a biogas, i quali producono al tempo stesso energia pulita ed utile per l auto-alimentazione energetica, implementando la produzione di energie alternative e aiutando le aziende a gestire in modo ottimizzato la problematica dell inquinamento derivante dallo smaltimento dei rifiuti agro-zootecnici. Da questo impiego alternativo si ottiene, quindi, nuovo valore rappresentato dall uso dei derivati delle biomasse (biogas e digestato), nonché dalla loro produzione ecosostenibile. dell allevamento ad oggi non considerati, quali il pellame e il cibo per animali. Ma ancor più imprecisa e fuorviante è la comune lettura di questi dati su base astratta, attraverso il confronto per massa: non è possibile valutare la sostenibilità di un alimento al chilo, dal momento che diverse categorie di alimenti hanno caratteristiche e profili nutrizionali completamente differenti, che determinano l assunzione di porzioni diverse. Se, ad esempio, è possibile affermare che la produzione di frutta genera un impronta idrica di circa 1/20 rispetto alla produzione di carne bovina, è anche vero che il consumo di frutta consigliato su base settimanale è superiore di quasi 20 volte rispetto al consumo della stessa carne: perciò, il water footprint di un chilogrammo di frutta è il 5% di quello di un chilogrammo di carne bovina, ma diventa eccedente quando si fa riferimento alle porzioni settimanali consigliate (Figura 2-3).

6 Per rispettare l armonia del nostro ambiente dobbiamo semplicemente mangiar sano, nel rispetto della Dieta Mediterranea e delle nostre tradizioni. In pratica, se l alimentazione è equilibrata, anche l ambiente ringrazia. Ettore Capri, Docente di Chimica agraria e ambientale (Università Cattolica di Piacenza) Ed è poi in termini di riduzione degli sprechi (intesi come la somma degli scarti in fase di produzione food losses e dei rifiuti alimentari al consumo food waste), che la filiera della carne risulta persino la più virtuosa: la quantità di scarti generata dalla filiera produttiva (nelle fasi di produzione agricola, movimentazione e stoccaggio, macellazione e confezionamento), è infatti inferiore per la carne rispetto alle altre categorie di alimenti. La produzione e il consumo di carne generano una quantità di scarti e rifiuti più che dimezzata rispetto a frutta e verdura e pari a quasi la metà dei rifiuti della filiera dei cereali. Inoltre, è da notare che la produzione di scarti dovuti al consumo di carne è prevalentemente associata alla fase di consumo finale, cioè al comportamento del venditore e del fruitore del prodotto, sebbene per la carne lo spreco legato a questa fase sia comunque minimo rispetto alla maggior parte delle altre categorie di alimenti. L impatto ambientale di un alimento, quindi, non è imputabile soltanto alla produzione a monte, ma anche al comportamento del consumatore che, con l adozione di comportamenti virtuosi, può non solo godere appieno delle proprietà nutritive del cibo, ma anche valorizzare l impegno della filiera e le risorse impiegate per la sua produzione. pag. 6

7 Valore nutrizionale e consumi delle carni in Italia La carne è un alimento dall elevato valore nutritivo, poiché è una fonte primaria di alcuni nutrienti e micronutrienti solitamente assenti (come la vitamina B12), o scarsamente reperibili (ferro, zinco, selenio, niacina e riboflavina) nei prodotti di origine vegetale. In generale, l apporto calorico dei tagli di carne più consumati, può variare da meno di 100 a oltre 150 chilocalorie, con un valore medio di circa 120 chilocalorie per 100 g (valori più elevati si riscontrano in diverse frattaglie e nei salumi meno magri): ogni specie fornisce dei tagli magrissimi e altri più grassi. La sapiente selezione delle specie da parte degli allevatori e l attenzione alla qualità dell alimentazione animale hanno consentito negli ultimi anni una forte riduzione del contenuto in grassi della carne, che ne vede il contenuto talvolta persino dimezzato.

8 Per la sua composizione in nutrienti, la carne è una fonte alimentare di amminoacidi essenziali, vitamine e minerali, micronutrienti fondamentali in forma più facilmente assimilabile (come ferro e zinco), o esclusiva (vitamina B12) rispetto alle fonti vegetali. L uomo ha necessità di assumere tutti gli amminoacidi essenziali in quantità sufficienti al suo fabbisogno, poiché solo con un apporto corretto l organismo sarà in grado di sintetizzare tutte le proteine necessarie per il suo corretto funzionamento. A prescindere dal tipo di carne, le sue proteine nobili forniscono tutti gli amminoacidi essenziali prontamente assimilabili e nelle proporzioni adeguate ad una corretta sintesi proteica. Al contrario, le fonti vegetali, seppure alcune contenessero tutti gli amminoacidi essenziali, non avrebbero quel reciproco rapporto in grado di permettere una sintesi proteica efficiente a parità di quantità. Un opportuna miscela di diverse fonti vegetali permette generalmente di ottenere proteine migliori, ma comunque qualitativamente inferiori a quelle animali. Per ottenere la stessa capacità di sintesi proteica bisogna infatti consumare una quantità nettamente superiore di proteine vegetali, il che comporta tra l altro un maggiore introito di calorie. Andrea Ghiselli, Medico interno e Dirigente di ricerca (C.R.A.) Apporto di amminoacidi essenziali sufficiente per la sintesi proteica 70g di carne magra = 2 porzioni di pasta e fagioli 77 kcal OLTRE 700 kcal pag. 8

9 Diversi studi dimostrano come assumere la giusta quantità di carne nel contesto di una sana alimentazione può apportare benefici per la salute e per il benessere del corpo e della mente in ogni fase della vita, soprattutto per i ragazzi in crescita che hanno un maggior fabbisogno proteico. Secondo quanto indicato dalla Piramide Alimentare Italiana, è possibile scegliere di consumare carni bianche e rosse fino a 5 volte a settimana, dando preferenza ai tagli più magri, mentre le carni stagionate sono indicate fino a 3 volte a settimana, in porzione da 50 g, ciascuna corrispondente a circa 3 fette di prosciutto o 6 di bresaola e salami. degli italiani (adulti) è di circa 110 grammi pro capite al giorno (corrisponde quindi a poco più di 40 chilogrammi pro capite all anno) una quantità peraltro ridotta rispetto alla precedente rilevazione dei consumi alimentari degli italiani del (INN-CA) e a quella del decennio precedente (INRAN, 1984), tanto che l Italia risulta il terzultimo Paese europeo per consumo di carne. Secondo l indagine INRAN-SCAI , il consumo medio di carne (inclusi derivati e frattaglie) da parte Ai fini di una corretta alimentazione, ogni settimana è possibile mangiare fino a 500 g di carne e fino a 150 g di salumi o altre carni conservate. La quantità di carne rossa consumata mediamente dagli italiani (intesa come carne fresca bovina, suina, ovina e caprina, peso a crudo), pari a circa 440 g a settimana, è in linea con le raccomandazioni del WCRF* che indicano, ai fini della prevenzione, un consumo settimanale di g a settimana (peso crudo, corrispondenti a g di prodotto cotto). È da evidenziare, inoltre, come gli studi che hanno maggiormente contribuito a tali raccomandazioni restrittive provengano principalmente da Paesi come USA e Australia, nei quali il consumo di carne e derivati è rappresentato da prodotti qualitativamente diversi da quelli italiani (basti pensare al bacon, che viene spesso consumato fritto, o agli hot dog). Più di recente, anche il panel sui consumi delle famiglie italiane (GFK Eurisko) ha rilevato un consumo domestico effettivo pari a 33,6 kg annui pro capite (il dato non include i consumi fuori casa che, si ipotizza, possano rappresentare circa il 30% del totale). * Il WCRF (World Cancer Research Fund, Fondo mondiale per la ricerca sul cancro) è l autorità scientifica che si occupa di promuovere la prevenzione primaria dei tumori attraverso la ricerca e la divulgazione della conoscenza sulle loro cause.

10 Sicurezza alimentare e benessere animale: priorità dal produttore al consumatore Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori e salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti, l Unione Europea ha adottato la strategia globale di intervento Sicurezza dai campi alla tavola, che racchiude lo spirito del programma normativo e di controllo degli ultimi anni: affrontare la sfida di garantire cibi sani e sicuri lungo tutta la filiera produttiva, predisporre un controllo integrato e abbandonare l approccio settoriale e verticale. La strategia si basa su una combinazione di requisiti elevati per i prodotti alimentari e per la salute e il benessere degli animali e delle piante, siano essi prodotti all interno dell UE o importati. L etichetta è lo strumento informativo per eccellenza, definibile come l identikit del prodotto, in cui sono riportate le informazioni che permettono la tracciabilità della filiera dei prodotti alimentari che consumiamo ed è garanzia di sicurezza alimentare e di trasparenza per il consumatore. È già attivo un sistema di identificazione, di registrazione e di etichettatura delle carni e dei prodotti a base di carni bovine, mentre sarà obbligatorio entro il 13 dicembre 2014 a livello europeo riportare la provenienza di tutti i tipi di carni suine, ovine, avicole e caprine. In Italia, il Ministero della Salute emana annualmente il Piano Nazionale per la Ricerca dei Residui (PNR) con l obiettivo di fornire un quadro generale delle attività di controllo effettuate, a livello nazionale, dalle Autorità deputate ad assicurare la conformità degli alimenti alle normative nazionali e comunitarie in materia di residui di sostanze chimiche negli animali vivi e nei prodotti da loro derivati. Anche l EFSA, l Autorità europea per la sicurezza alimentare, pubblica ogni anno una relazione in cui presenta una panoramica di residui di pesticidi negli alimenti rilevati in UE: nel 2011, oltre il 97% dei campioni analizzati I risultati del più recente piano di monitoraggio (2012) evidenziano che il 99,81% dei campioni era conforme ai limiti previsti dai regolamenti europei. Anche nel 2011, come negli anni precedenti, inoltre, l Italia è risultata essere il primo paese membro nel numero di segnalazioni inviate alla Commissione Europea (RASFF), dimostrando un intensa attività di controllo sul territorio nazionale, con un totale di 553 notifiche (pari al 14,8%). In Europa, la messa al bando dell utilizzo di antibiotici e ormoni (se non per motivazioni terapeutiche) dal 2006, è rappresentativa dell approccio preventivo adottato dall Unione europea in materia di sicurezza degli alimenti di origine animale. risultava conforme ai rigidi limiti stabiliti per la sicurezza dei consumatori. Per dare un valore aggiunto al proprio prodotto, alcune aziende scelgono, inoltre, di dotarsi di certificazioni volontarie che prevedono un monitoraggio sistematico delle prestazioni aziendali in un ottica di continuo miglioramento, andando oltre i controlli obbligatori previsti dalla legge. Le carni prodotte da grandi aziende certificate garantiscono, quindi, un livello di sicurezza ancora maggiore rispetto a quanto previsto dalla normativa, poiché soggette a processi standardizzati e controlli più numerosi e rigorosi. Lo stato di salute dell animale influenza significativamente la qualità della carne e la sicurezza dell intera filiera alimentare. Tutelare il benessere animale è, quindi, una priorità sia per il produttore sia per il consumatore: il primo intende rispettare l animale e offrire un prodotto di qualità, apprezzato sul mercato, mentre chi acquista è interessato a reperire carni buone e sicure. L Europa, che sta investendo mediamente 70 milioni di euro all anno in azioni finalizzate alla tutela del benessere animale, vanta standard per il benessere animale tra i più elevati al mondo e questa tematica è considerata una priorità, affrontata con un approccio sempre all avanguardia. Negli ultimi 25 anni sono state introdotte diverse misure finalizzate a garantire un adeguato stato di benessere a tutte le categorie di animali. Per fare un esempio recente, su indicazione della Commissione europea, l Italia ha vietato l allevamento delle galline in batteria dal 1 gennaio Nell ottica di un continuo progresso in questo settore, la Commissione europea ha manifestato la volontà di incrementare ulteriormente il livello di benessere animale negli stati membri e, a tal proposito, ha formalizzato una strategia di azione per il triennio pag. 10

11 CONCLUSIONI Protagonista di molte svolte evolutive umane, la carne ha un importanza ben impressa nell istinto umano, memoria incondizionata dell impegno e della dedizione che i nostri avi hanno investito e tuttora l intera filiera produttiva investe, con il dovuto rispetto e attenzione volti alla tutela del benessere animale per assicurarsi la disponibilità di un alimento talmente prezioso dal punto di vista nutrizionale da aver lasciato la sua impronta anche nella storia e nella cultura delle diverse società. Un ruolo che si reitera quotidianamente fin dal momento della nascita di ogni individuo, poiché i principali nutrienti della carne, difficilmente reperibili in altri alimenti in forma così concentrata e facilmente disponibile all organismo, sono i mattoni che costituiscono la struttura biologica umana e che favoriscono, nel contesto di una corretta alimentazione, una crescita armonica e una vita in salute. Al contrario, una dieta che esclude o privilegia in maniera eccessiva alcuni alimenti diventa squilibrata e quindi rischiosa per la salute, soprattutto per alcune fasce di popolazione. E se è vero che non è possibile etichettare in maniera univoca un alimento come buono o cattivo dal punto di vista nutrizionale, allo stesso modo non è condivisibile la definizione di alimento buono o cattivo per l ambiente. Gli attuali sistemi di valutazione dell impatto sugli ecosistemi, infatti, sono in grado di restituire delle indicazioni ancora piuttosto imprecise in relazione al sistema carne, i cui impatti sarebbero da riallocare in funzione di tutta una serie di sottoprodotti dell allevamento ad oggi non considerati, così come non è possibile valutare la sostenibilità di un alimento al chilo, su base astratta: come abbiamo dimostrato rivalutando il concetto di impatto ambientale alla luce delle quantità settimanali di alimenti indicate dalla Piramide Alimentare Italiana, possiamo tranquillamente affermare che un alimentazione equilibrata è anche sostenibile. Da non dimenticare, poi, il valore alimentare e gastronomico che i prodotti derivati dell allevamento sono in grado di offrirci: oltre un terzo del patrimonio di eccellenze DOP e IGP di cui può fregiarsi il Made in Italy. Tipica del nostro paese, infine, è anche una superiore attenzione alla sicurezza alimentare: il continuo impegno della filiera italiana e i numerosi controlli effettuati ogni giorno garantiscono, infatti, un elevato livello di tutela della salute del consumatore. Per questo il valore della carne, lungi dall essere riconducibile ad una mera, preziosa fonte di nutrimento, può essere esplorato e compreso pienamente solo attraverso la storia e con uno sguardo d insieme al pianeta, fino a ritrovare una compagna di sempre nel percorso evolutivo dell uomo che ha contribuito a delineare il suo aspetto, la sua cultura, la società. Si ringraziano: Andrea Ghiselli, medico interno e dirigente di ricerca (C.R.A.) Ettore Capri, professore dell Università Cattolica di Piacenza e direttore del Centro di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile in Agricoltura OPERA Maria Rita Parsi, docente, psicologa, psicoterapeuta, editorialista e scrittrice, presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus Davide Oldani, cuoco, ristorante D O

12 Ufficio Stampa NutriMI Via Brisa Milano - Tel. 02/ stampa@nutrimi.it pag. 12

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali

Disugual: molto più che pet food nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti filosofia amore e passione profonda per gli animali Disugual: molto più che pet food Disugual è una nuova linea di alimenti di altissima qualità per cani e gatti destinata a lasciare il segno nel cuore degli amanti degli animali. Disugual infatti non è

Dettagli

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014

Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014 Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare

Dettagli

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici

Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale

Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento

Dettagli

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino

MARCHI DI TUTELA PROGETTO SCUOLA 21. Vimercate, Dicembre 2014. Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA Vimercate, Dicembre 2014 Docente: Elisabetta Castellino MARCHI DI TUTELA 1/4 Nel patrimonio agroalimentare italiano possiamo annoverare oltre: 400 Formaggi 250 Salumi 800 Vini 120 conserve

Dettagli

Può Risparmiare NON ALIMENTARE. Evitando LO SPRECO. Consumi Oltremisura

Può Risparmiare NON ALIMENTARE. Evitando LO SPRECO. Consumi Oltremisura Si Può Risparmiare Evitando NON ALIMENTARE LO SPRECO Consumi Oltremisura Per spreco alimentare si intende l insieme di tutti quei prodotti alimentari che hanno perso valore commerciale e vengono scartati

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: REALI

Dettagli

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione

Dettagli

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT)

Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (CRA-NUT) Gruppo di ricerca Sorveglianza del rischio alimentare Sorveglianza dell esposizione

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Cos è l Agricoltura Biologica?

Cos è l Agricoltura Biologica? Cos è l Agricoltura Biologica? La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell azienda agricola e di produzione agroalimentare basato sull interazione tra le migliori pratiche ambientali,

Dettagli

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso

Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso La nutrizione del paziente con IRC GIORNATA DI STUDIO EDTNA/ERCA - ANDID Tabelle di composizione degli alimenti: guida all uso Maria Pia Chiuchiù Laboratorio di Nutrizione -DIMI Università degli Studi

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

DONNE E LAVORO AGRICOLO:

DONNE E LAVORO AGRICOLO: DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA

Dettagli

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013

Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile. Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Realtà e prospettive del biologico per un agricoltura sostenibile Paolo Carnemolla Il Biologico verso l Expo 2015 Bologna 06 settembre 2013 Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita Serve un sistema agroalimentare

Dettagli

Indagine e proposta progettuale

Indagine e proposta progettuale Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione

Dettagli

Allegato F alla determinazione del Direttore Generale n. 156/15 del 29.05.2015. DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO

Allegato F alla determinazione del Direttore Generale n. 156/15 del 29.05.2015. DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO DENOMINAZIONE GRUPPO DI LAVORO Valorizzazione degli archivi di ricerca e trasferimento: messa a punto di un processo per la fruibilità on line delle informazioni relative al corretto uso delle risorse

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa

SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI 24 aprile 15 Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa Ci siamo incontrati con Matteo che collabora con LAST MINUTE MARKET. LAST MINUT MARKET

Dettagli

da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica

da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO Area Igiene degli Alimenti e della Sicurezza Nutrizionale Servizio Igiene della Nutrizione da spreco a opportunità la gestione degli avanzi nelle ristorazione scolastica

Dettagli

L attuale Quadro Normativo

L attuale Quadro Normativo L attuale Quadro Normativo L educazione alimentare per il biologico Centro Congressi di Eatily Roma, 12 Ottobre 2012 Dott.ssa Teresa De Matthaeis Dirigente Ufficio Agricoltura Biologica - PQA V Ministero

Dettagli

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte

PNAA biennio 2006-2007- Esami condotti nella Regione Lazio sui mangimi per animali destinati alla produzione di derrate alimentari Bovini da latte CONTROLLI NELLA FILIERA ALIMENTARE PER LA RICERCA DI RESIDUI DI SOSTANZE INDESIDERATE DA PARTE DEI SERVIZI DI SANITA PUBBLICA VETERINARIA DELLA REGIONE LAZIO Le diossine sono un gruppo di 210 sostanze

Dettagli

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo?

Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? 1 Giuseppe Invernizzi Direttore - APA CO LC e Varese 2 Come nasce l idea della vendita diretta di latte crudo? L idea nasce dall esigenza di dare risposte adeguate alla crisi che da diversi anni attanagliava

Dettagli

Raccontare la città industriale

Raccontare la città industriale Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della

Dettagli

Gestione del rischio

Gestione del rischio FORUM INTERNAZIONALE DELL AGRICOLTURA E DELL ALIMENTAZIONE POLITICHE EUROPEE SVILUPPO TERRITORIALE MERCATI Gestione del rischio Roberto D Auria Workshop su La nuova Pac - Un analisi dell accordo del 26

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu

notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

Milano, 12 maggio 2014 Safety for food

Milano, 12 maggio 2014 Safety for food Milano, 12 maggio 2014 Safety for food Innanzitutto faccio i complimenti ai ministeri della Salute e delle Politiche Agricole, al CNR, a Cisco e al Museo della Scienza per aver promosso questa importante

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) SCHEDA 8 La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt) Verona, Italia, 5-9 luglio 2000 LA SFIDA DI VERONA Investire in salute significa promuoverne

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe?

Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Quale è il ruolo delle certificazioni nel settore alimentare con riferimento alla filiera dei cereali: quali, quante, troppe? Simona Gullace CERTIFICAZIONE Procedura volontaria mediante la quale una terza

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie

Cresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile

Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile Il ruolo delle mense scolastiche per la costruzione di una nuova democrazia del cibo giusto, buono e sostenibile LE CIFRE DELLO SPRECO ALIMENTARE 1/3 della produzione mondiale non raggiunge i nostri stomaci.

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Il biologico in Toscana

Il biologico in Toscana Quaderno della Il biologico in Toscana 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione CTPB - Coordinamento Toscano Produttori Biologici - e un associazione nata nel 1983 a Firenze per iniziativa

Dettagli

Benefici, costi e aspettative della certificazione ISO 14001 per le organizzazioni italiane

Benefici, costi e aspettative della certificazione ISO 14001 per le organizzazioni italiane Università degli Studi di Padova Dipartimento Ingegneria Industriale Centro Studi Qualità Ambiente In collaborazione con ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento Benefici, costi e aspettative della certificazione

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020

Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Progetto STABULUM e le filiere corte agroenergetiche nello sviluppo rurale 2014-2020 Obiettivi della Misura 124 (1) La Misura ha sostenuto progetti di cooperazione per lo sviluppo e la sperimentazione

Dettagli

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA

SOMMARIO LINEE GUIDA FILIERA CORTA Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. VANTAGGI DELLA... 2 3. ORGANIZZAZIONE DELLA... 2 4. BIOLOGICA... 2 5. MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO... 3 6. I LUOGHI DELLA... 3 6.1. VENDITA DIRETTA... 3 6.2. MERCATI

Dettagli

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*,

fiscalità imposte erariali sull energia elettrica (accise), dell IVA e degli oneri generali del sistema elettrico*, Il peso della fiscalità nelle bollette elettriche e l agevolazione dei SEU (sistemi efficienti di utenza dotati di fotovoltaico o in assetto cogenerativo ad alto rendimento) Facendo riferimento alla bolletta

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica

Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica Esperienze e sperimentazione in zootecnia biologica Agricoltura Biologica e Biodiversità Corte Benedettina 27 febbraio 2012 ricerca e sperimentazione in zootecnia biologica attività dimostrative..? sperimentazione

Dettagli

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza

GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE. Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza GLI SCENARI EUROPEI PER IL DOPO QUOTE LATTE Paolo Sckokai Università Cattolica, Piacenza Schema della relazione 1) Lo studio della Commissione Europea sul settore lattiero-caseario post-2015 2) Gli scenari

Dettagli

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 ORE 10:00 LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ www.algencal.it PROGETTO DI UN SISTEMA

Dettagli

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA

VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA VITICOLTURA BIOLOGICA Expo Milano 2015 27 ottobre Paolo Di Francesco Agronomo Studio SATA di cosa parliamo Alcuni dati I regolamenti europei I decreti italiani Un paio di citazioni Le sensazioni Il futuro

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Newsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta

Newsletter n.2. La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Newsletter n.2 La politica di sviluppo rurale e la filiera corta Presentazione In questa seconda newsletter che accompagna il percorso formativo della nostra Comunità montana sulle opportunità offerte

Dettagli

I chimici e la sicurezza alimentare:

I chimici e la sicurezza alimentare: I chimici e la sicurezza alimentare: un binomio sicuro per presente e futuro Daniela Maurizi XVII Convegno Nazionale dei Chimici Milano 3 ot Non è soltanto cibo Consumi alimentari nei mercati emergenti

Dettagli

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza

rispetto a... La normativa Quadro normativo Quadro normativo Regolamento dell'unione Europea Regolamento rintracciabilità sicurezza rispetto a... La normativa rintracciabilità sicurezza Quadro normativo COGENTE: disposizione di legge che impone l adozione di un sistema gestionale o di uno standard di qualità VOLONTARIO: regola tecnica

Dettagli

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO

I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO I NUMERI DEL SISTEMA FOOD MILANO Produzione Superficie agricola nel Comune di Milano: 49,2% (8.948 ettari) nel 1955 21,9% ( 3.988 ettari) nel 1999 19% (3.448 ettari) nel 2012 Distretti agricoli: 1 distretto

Dettagli

Innovazione e qualità

Innovazione e qualità Innovazione e qualità La filosofia dell azienda si basa fin dagli anni 70 sulla ricerca della qualità per garantire al consumatore finale un prodotto fresco e sano TEDALDI L azienda Tedaldi, con sede principale

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI

- 6 - PROGETTI EDUCATIVI Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale

Capitolo 8. Struttura della presentazione. Tipi di dazio. Gli strumenti della politica commerciale Capitolo 8 Gli strumenti della politica commerciale preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò) 1 Struttura della presentazione Analisi dei dazi in equilibrio parziale: offerta,

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici

Dettagli

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE

CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo

Dettagli

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine

All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni Bovine Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Reg. (CE) 1698/2005 Regione Toscana Bando Misura 121 Ammodernamento aziende agricole All interno dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Settore Zootecnico: Carni

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Sicurezza alimentare:

Sicurezza alimentare: Sicurezza alimentare: obiettivi, politiche e istituzioni Maria Sassi Facoltà di Economia Università degli Studi di Pavia 1 Struttura Istituzioni Questioni aperte Politiche Sicurezza alimentare: concetti

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA

LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA AQUA ITALIA aderisce ad ANIMA, organizzazione imprenditoriale del sistema CONFINDUSTRIA FEDERAZIONE

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DESTINATI A CONSUMATORI VEGETARIANI E VEGANI PER AZIENDE CONTROLLATE

DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DESTINATI A CONSUMATORI VEGETARIANI E VEGANI PER AZIENDE CONTROLLATE DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DESTINATI A CONSUMATORI VEGETARIANI E VEGANI PER AZIENDE CONTROLLATE www.imveg.it info@imveg.it DISCIPLINARE PER LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI DESTINATI

Dettagli

Meeting. Gli alimenti cultura del vivere

Meeting. Gli alimenti cultura del vivere Meeting Gli alimenti cultura del vivere Annibale Feroldi Direttore BMTI S.c.p.a. Nuove competenze professionali e nuovi modelli di vendita dei prodotti nei Paesi esteri 8 maggio 2015 PREMESSA SALUTI...

Dettagli

Denominazione Corso:

Denominazione Corso: CODICE: 254 Addetto all approvvigionamento della cucina, conservazione delle materie prime e realizzazione di preparazioni di base Opera nelle diverse aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Dettagli

Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013

Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013 Forecasting e analisi del rischio nei mercati delle commodities alimentari Gruppo di ricerca «Filiera carne bovina» Regione Lombardia 06/11/2013 V. Dell Orto, C. A. Sgoifo Rossi, R. Compiani, G. Baldi

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante

Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante nell alimentazione dei suini e problematiche inerenti produzioni DO Cremona, 18 aprile 200 Esperienze sull impiego di olio di girasole alto oleico nell alimentazione del suino pesante Giacinto Della Casa

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA

Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche. Realizzato da So.Svi.Ma. SpA Sviluppo sostenibile partecipato e Progetto Mense Tipiche Scelte alimentari e costi sociali ed ambientali Modello socio economico imperfetto sintetizzato dal sistema dei prezzi cui si affianca il concetto

Dettagli

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età

Dettagli

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura

Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Seminario Agenzie Regionali di Protezione dell Ambiente (ARPA-APPA) 3-5 ottobre 2012 Sala Conferenze ISPRA - Roma Agricoltura

Dettagli

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document

Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa. 1 Public Document Filippo Urbinati; Bruno Busin; Paolo Borsa 1 Public Document Syngenta: unico gruppo interamente dedicato all Agricoltura Syngenta è uno dei principali attori dell'agro-industria mondiale, impegnata nello

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE

PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE PROGETTO BIOGAS REGIONS PROGRAMMA EUROPEO ENERGIA INTELLIGENTE EIE ZOOTECNIA E DEIEZIONI ANIMALI PROBLEMA O OPPORTUNITÀ????? SEMINARIO 10.03.2009 FACOLTÀ DI AGRARIA MOSCIANO S.A. TERAMO DOTT. AGR. ANGELO

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

La nuova Politica Agricola Comune (PAC)

La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Argomenti trattati La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Il percorso per giungere alla nuova PAC I principali elementi della discussione in atto Lo Sviluppo Rurale nella nuova PAC Spunti di riflessione

Dettagli