A ciascuno il suo menù. Classe II A-II C. Definire il mondo aiuta a conoscerlo meglio oppure conoscerlo ci aiuta a definirlo?

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1 IC La Giustiniana TITOLO: A ciascuno il suo menù Marcella Risi e Stefania Soldano Classe II A-II C Domande: Definire il mondo aiuta a conoscerlo meglio oppure conoscerlo ci aiuta a definirlo? Definire e conoscere le proprietà dei cibi che mangiamo ci fa scegliere e mangiare cibi adatti a noi? Comprensione durevole: (1)Lo studente riconoscerà nei cibi che mangia i componenti essenziali (glucidi, lipidi ecc.) (2) Lo studente saprà che alimentarsi in modo sano aiuta a far funzionare bene il nostro corpo (e quindi duriamo di più ) (3) Lo studente comprenderà che non sempre i cibi buoni sono anche sani e che non sempre i cibi sani lo sono per tutti. Obiettivi Contenuti: Abilità/ Competenze: Proprietà e funzioni dei principi nutritivi, la piramide alimentare, concetti di fabbisogno calorico e di dieta, l apparato digerente, patologie che richiedono limitazioni dietetiche. Cognitive (1) applicare procedimenti (2) formulare ipotesi e prospettare soluzioni (3) utilizzare un linguaggio specifico Metacognitive (1) essere consapevoli dell importanza delle conoscenze pregresse (2) essere consapevoli della differenza tra opinioni, ipotesi e conoscenze scientifiche (3) valutare e auto valutare processi Abilità di altro tipo (1) lavorare rispettando i tempi e le consegne Disposizioni della mente (1) persistere (2) applicare conoscenze pregresse a nuove situazioni (3)pensare e comunicare con chiarezza e precisione (4) essere accurati Processo di costruzione della prestazione autentica di valutazione dell apprendimento 1. LA PRESTAZIONE Costruire menù 2. LA PRESTAZIONE CON ELEMENTI METACOGNITIVI soldanostefania@alice.it marcella.risi@yahoo.it

2 Essere consapevoli che il possesso di conoscenze scientifiche fa operare scelte sane. 3. LA PRESTAZIONE CON ELEMENTI DI GRUPPO Lavorando a coppie, condividere con il compagno l impostazione e la revisione generale del lavoro 4. LA PRESTAZIONE CON LE DISPOSIZIONI DELLA MENTE La prestazione richiederà chiarezza, precisione, persistenza ed applicazione di conoscenze possedute in un contesto diverso. 5. LA PRESTAZIONE AUTENTICA Situazio ne: Ruolo: Il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali diffonde i risultati di una indagine sulle abitudini alimentari degli italiani e le patologie ad esse collegate. McDonald s, che vorrebbe incrementare i suoi clienti, legge l indagine e decide di proporre, per pranzo o per cena, nuovi menù da aggiungere a quelli già esistenti. I menù dovranno essere accattivanti, dovranno tener conto dello stile e dei prezzi applicati nei ristoranti dell azienda, ma dovranno essere sani, dietetici e diversificati per età e/o per problema alimentare (diabete, celiachia, obesità ) Lo studente è un nutrizionista e deve preparare diversi menù che incontrino il gusto di clienti di varie età, con caratteristiche alimentari diverse in base a stili di vita e/o a patologie, ma che seguano lo stile del fast food nel quale saranno venduti. Utilizzando le informazioni che ha acquisito su proprietà e funzioni dei principi nutritivi, i concetti di fabbisogno calorico e di dieta e tenendo conto delle patologie da errate abitudini alimentari, ipotizzerà un menù per uno dei seguenti destinatari a sua scelta: a) diabetico/a b) obeso/a c) sportivo/a d) celiaco/a e) sedentario/a Dovrà prospettare poi due soluzioni in base all età ( ragazzo anni; adulto 25-40anni; anziano 60-70anni), giustificando tutte le scelte operate. Destinata McDonald s e i suoi clienti rio: Prodotto: Composizione di un menù con le seguenti caratteristiche: (1)Deve fornire l apporto calorico adeguato al destinatario scelto e alle diverse età (2)Deve fornire l apporto calorico adeguato ad un pranzo o ad una cena rispetto al fabbisogno calorico giornaliero (3) Deve contenere i diversi principi nutritivi nelle giuste quantità (4) Deve essere gustoso (5) Deve essere realizzato in due ore di tempo; dieci minuti all inizio e dieci minuti alla fine del lavoro saranno utilizzati per un confronto con un compagno. (6) l applicazione dei procedimenti matematici utilizzati per definire gli aspetti quantitativi deve essere esplicitata con precisione. (6) Le scelte degli alimenti devono essere tutte giustificate Disposizio Nello svolgimento di tale compito lo studente dovrà aver cura di ni della utilizzare quello che ha imparato sugli alimenti e le loro proprietà, mente: cercando di non arrendersi se incontra difficoltà e di esporre il suo lavoro in modo chiaro e preciso utilizzando, se necessario, i diversi tipi di linguaggio acquisiti. 6. PRESTAZIONE AUTENTICA Il Mc ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali diffonde i risultati di una indagine

3 sulle abitudini alimentari degli italiani e le patologie ad esse collegate. McDonald s vuole proporre ai suoi clienti nuovi menù, da consumarsi a pranzo o a cena, ed interpella perciò un gruppo di esperti nutrizionisti. Tu sei uno di loro e ti viene richiesto di proporre menù che incontrino il gusto di clienti di varie età, con caratteristiche alimentari diverse in base a stili di vita e/o a patologie, ma che seguano lo stile del fast food nel quale saranno venduti. Il menù dovrà avere le seguenti caratteristiche: a) dovrà essere specificato il destinatario b) si dovranno ipotizzare due varianti a seconda dell età del destinatario (es. ragazzo e adulto) c) dovrai esplicitare le calorie fornite dal pasto e, quindi, specificare se è consigliato per pranzo o per cena d) tutti gli alimenti scelti devono essere elencati e di ciascuno devono essere precisate le quantità (stabilite in base alle calorie fornite da 100g di quell alimento) e) tutte le scelte devono essere giustificate in modo chiaro e preciso e tutti i procedimenti matematici utilizzati per definire le quantità devono essere chiaramente indicati f) puoi utilizzare: - tabelle relative al fabbisogno calorico giornaliero in base ad età,attività, patologie ecc. - tabelle contenenti il valore calorico di 100 g di alimenti - calcolatrice g) hai a disposizione due ore di cui dieci minuti iniziali e dieci finali saranno utilizzati per confrontarti con un compagno. Cerca di mantenere la tua attenzione sugli obiettivi. Se una strategia non funziona, cambiala e sperimentane altre senza perderti d animo. Rubrica di valutazione COMUNICARE E RAPPRESENTARE Descrive l accuratezza e la chiarezza nell esporre le scelte operate Livello elevato Livello buono livello accettabile ancora da migliorare redazione del menù sono corrette. Il prodotto finale è coerente, chiaro e accurato redazione del menù sono abbastanza corrette. Il prodotto finale è coerente, ma con qualche imprecisione. redazione del menù sono parzialmente corrette. Il prodotto finale non è sempre coerente e contiene alcune inesattezze. redazione del menù non sono corrette. Il prodotto finale risulta incoerente, poco chiaro e non accurato. APPLICAZIONE DI PROCEDIMENTI E CONOSCENZE Descrive la correttezza dell uso di risorse molteplici per sviluppare il prodotto pregresse sono usate in modo efficace. I procedimenti matematici sono applicati in modo corretto pregresse sono usate in modo adeguato alle richieste, mentre i procedimenti matematici sono abbastanza corretti pregresse sono usate in modo non sempre adeguato alle richieste e i procedimenti matematici non sono sempre corretti pregresse risultano presenti solo parzialmente e i procedimenti matematici riportano diversi errori FORMULARE IPOTESI E PROSPETTARE SOLUZIONI Descrive la capacità di prospettare soluzioni corrispondenti a richieste specifiche ipotesi e prospettato soluzioni pienamente corrispondenti a tutte le richieste del compito ipotesi e prospettato soluzioni abbastanza corrispondenti alle richieste del compito. ipotesi poco chiare e solo parzialmente corrispondenti alle richieste del compito. ipotesi senza trovare soluzioni adeguate alle richieste del compito.

4 7. PROGETTAZIONE DIDATTICA La progettazione didattica prevede questi apprendimenti: Esperienza per l apprendimento -1/: Riflettere sul significato di persistenza e redigere la Rubric Da definire Esperienza per l apprendimento-2/: CLASSIFICARE ALIMENTI E PRINCIPI NUTRITIVI 1) Funzioni degli alimenti 2) I principi nutritivi negli alimenti 3) Classificazione e proprietà dei principi nutritivi 4) Digestione e assorbimento dei principi nutritivi - Si introduce l argomento ponendo ai ragazzi le seguenti domande: Perché mangiamo? Perché ci nutriamo di tanti alimenti diversi?che cosa accadrebbe se per tanto tempo non mangiassimo pane, pasta, riso, patate? Oppure carne, pesce, uova, formaggi? Oppure frutta e verdura? O se mangiassimo cibi sconditi?che cosa sono i principi nutritivi? Che differenza c è tra alimento e principio nutritivo? - I ragazzi in classe tentano di dare risposte in base alle loro conoscenze pregresse ; si avvia così una discussione guidata durante la quale ogni alunno annota le osservazioni fatte dai compagni. - A casa i ragazzi leggono gli argomenti trattati sul libro di testo e rispondono per iscritto alle domande introduttive. - Viene proposta poi un esperienza di laboratorio sulla determinazione dei principi nutritivi in diversi alimenti; durante tale esperienza i ragazzi compilano schede predisposte dall insegnante. - Visione di un DVD sulla digestione e l assorbimento degli alimenti. - La classe viene divisa in gruppi di 4/5 alunni ciascuno; ogni componente di ciascun gruppo deve approfondire un principio nutritivo (utilizzando internet e/o altre fonti), conoscerne le trasformazioni e l impiego nell organismo e produrre un elaborato corredato da tabelle o mappe cognitive. - In classe ogni esperto di un principio si confronterà con i colleghi degli altri gruppi e poi riferirà ai componenti del suo gruppo. Abilità/competenza: classificare mediante tabelle o mappe cognitive, individuare nessi causali,conoscere ed usare il linguaggio scientifico,osservare ed interpretare fenomeni. Disposizione della mente:essere accurati, persistere, comunicare con chiarezza e precisione. Valutazione continua: verifiche orali ( relazioni), osservazione delle schede relative al laboratorio sugli alimenti,questionario scritto al termine dell esperienza. Esperienza per l apprendimento-3/: COSTRUIRE UN MENÚ 1) Fabbisogno calorico giornaliero 2) Piramide alimentare 3) Dieta alimentare - Ad ogni alunno viene richiesto di procurarsi un opuscolo informativo su alcuni menù del Mc Donald. In classe, in coppia con un compagno, analizza quantitativamente le informazioni nutrizionali ( valore energetico e composizione in peso) di due menù a suo parere molto diversi e le confronta per iscritto, facendo riferimento al fabbisogno quotidiano di un adulto o di un bambino (riportato nell opuscolo). Successivamente ogni coppia espone alla classe le osservazioni derivate dal confronto. - Nasce una discussione guidata durante la quale l insegnante pone alla classe le seguenti domande:

5 Mangi gli stessi cibi in tutti i periodi dell anno?consumi gli stessi alimenti di un bambino o di una persona anziana? Mangi come un norvegese o come un africano? Ti nutri nello stesso modo se fai vita sedentaria? Che cosa significa per te fare una dieta? - Attraverso tale discussione guidata gli alunni acquisiscono il concetto di fabbisogno alimentare ( energetico, proteico e bioregolatore), comprendono i fattori dai quali esso dipende,comprendono il significato di dieta varia e bilanciata. - I ragazzi a casa studiano gli argomenti trattati sul loro libro di testo, poi compilano una tabella ( o schema o mappa) in cui specificano quali gruppi di alimenti, secondo loro,si devono consumare quotidianamente, quali solo 3-4 volte la settimana e quali sono da consumare con cautela; in classe ciascuno confronterà quanto ha scritto con la piramide alimentare. - Ogni alunno porta in classe l etichetta di un prodotto che consuma abitualmente e, sempre in coppia con un compagno, analizza quantitativamente le informazioni nutrizionali ( valore energetico e composizione in carboidrati, lipidi e proteine) del prodotto che consuma e risponde alle seguenti domande: a) In quale momento della giornata consumi abitualmente questo prodotto? b) in base alle informazioni nutrizionali apprese, qual è la quantità giusta di prodotto da consumare? Con quale frequenza? - Infine l insegnante propone ad ogni coppia diversi tipi di menù pronti di cui si dovranno calcolare le calorie e la composizione in grammi dei diversi componenti, e scrivere un commento sulle caratteristiche nutrizionali di ciascuno. - Ogni coppia scambia con un altra il proprio lavoro e ne verifica la chiarezza e l accuratezza. Abilità/competenza: conoscere il usare il linguaggio scientifico, comprendere ed utilizzare dati e tabelle, formulare ipotesi e prospettare soluzioni per la costruzione di un menù. Disposizione della mente: applicare conoscenze pregresse, comunicare con chiarezza e precisione. Valutazione continua: osservazione sistematica dell atteggiamento degli alunni, verifiche orali. Esperienza per l apprendimento-4/: DISTINGUERE LE PATOLOGIE LEGATE AL CIBO Classificazione delle patologie legate al cibo in: malattie da carenza, da eccesso, da disordine alimentare e congenite. - L argomento viene introdotto con un brainstorming attraverso il quale i ragazzi elencano patologie a loro note legate all alimentazione. Ciascun alunno annota sul quaderno quanto viene detto. Guidati dall insegnante, i ragazzi distinguono dapprima le malattie congenite da quelle acquisite, poi, nell ambito di queste ultime, definiscono quelle da carenza, da eccesso e da disordine alimentare e realizzano uno schema di tale classificazione. - La classe viene divisa in gruppi,uno per ciascuna delle seguenti patologie: anoressia, bulimia, diabete alimentare, obesità, ipercolesterolemia, anemia, ipovitaminosi, diabete congenito, celiachia ecc.; ciascun membro di ogni gruppo ricerca a casa il materiale relativo alla malattia. - In classe ogni gruppo condivide il materiale per realizzare, una scheda informativa rispondente a specifici requisiti definiti dall insegnante ( modalità e tempi). - Ogni gruppo fa una breve lezione alla classe sul proprio lavoro e distribuirà la propria scheda informativa agli altri gruppi. Abilità/competenza: utilizzare un linguaggio specifico, lavorare rispettando i tempi e le consegne, essere consapevoli dell importanza di una alimentazione corretta, cioè adeguata al proprio organismo. Disposizione della mente: applicare conoscenze pregresse a nuove situazioni, comunicare con chiarezza e precisione. Valutazione continua: osservazione sistematica del lavoro di gruppo,verifica del lavoro di approfondimento. Esperienza per l apprendimento -5/: Interpretare gli indicatori della rubric per la prova autentica d Da definire.

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