E stato colonia francese con il nome di Ubangi Shari e, dal 1960, all'atto dell'indipendenza, ha assunto il nome attuale.

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1 La Repubblica Centrafricana è uno dei paesi più poveri della Terra. E uno stato dell'africa Centrale subsahariana, la capitale è Bangui, non ha sbocco sul mare, e il suo territorio è ricoperto per l 80% da foresta pluviale e savana, caratteristiche queste che ne hanno fortemente condizionato lo sviluppo socio-economico. E stato colonia francese con il nome di Ubangi Shari e, dal 1960, all'atto dell'indipendenza, ha assunto il nome attuale. Dopo trent anni di governo prevalentemente militare, nel 1993 s insediò un governo civile che non ha però mai avuto il completo controllo del territorio, con sacche d illegalità e costanti focolai di guerriglia da parte di gruppi ribelli. La popolazione si divide in vari gruppi etnici, riconducibili ai ceppi bantu e sudanesi e, anche se il francese è la lingua ufficiale, tutti parlano il Sango, l antica lingua locale. Il PIL è bassissimo, più del 70% della popolazione vive con meno di 1 Euro al giorno e oltre il 50% della popolazione è completamente analfabeta. Le condizioni socio-sanitarie sono drammatiche: malaria, lebbra, meningite, febbre gialla, mietono numerose vittime, con un tasso di mortalità infantile che è tra le più alte del mondo. L indice di sviluppo umano colloca il Centrafrica tra i paesi più arretrati del mondo, l età media è di 18,7 anni e l aspettativa di vita non supera i 40 anni per gli uomini e i 50 per le donne.

2 Fonte di schiavi ai tempi dello schiavismo è ancora oggi una terra sfruttata per le sue ricchezze (diamanti, oro, ferro ecc.). Per via della guerra civile e dell estremo grado di arretratezza e povertà, lo stato non è in grado di esercitare nessun controllo e la corruzione è diffusissima. E oggi uno dei territori più ricchi del mondo per quanto riguarda la diversità biologica e sono moltissime le specie vegetali (dalla savana arbustiva del nord alla foresta pluviale primaria del sud) e animali che ospita. E costantemente oggetto della furia predatoria dei cacciatori che spesso, a colpi di kalashnikov, abbattono i grandi mammiferi presenti e in via di estinzione come la giraffa, solo per la coda, l elefante per l'avorio, l ippopotamo per i denti, e tutte le grandi gazzelle per via della carne. Il rinoceronte e il ghepardo sono ormai stati dichiarati estinti e la popolazione degli elefanti e dei leoni è fortemente decimata.

3 Nel 2012 ho partecipato ad una missione umanitaria facente capo alla MMIA-ONLUS (Medici e Maestri In Adozione), una organizzazione senza fini di lucro che prevede la collaborazione a scopo umanitario, a titolo volontario e non retribuito, di personale docente e sanitario con l intento di curare, educare e formare la popolazione indigena al fine di renderla autonoma ed autosufficiente (info: Questa organizzazione, nata nel 2007, è cresciuta grazie a donazioni volontarie e iniziative private a scopo benefico. Ha miracolosamente creato, nel giro di pochi anni, un complesso di aule e ad un ambulatorio nel quartiere di Bimbo, a pochi chilometri da Bangui, ai margini della foresta, a cui è stato dato il nome di Centro Medico Padre Pio. Il complesso fa capo a una missione cattolica i cui membri si occupano dell organizzazione e della manutenzione dell ambulatorio e della scuola. Tutto il personale è stipendiato grazie alla generosità dei donatori.

4 Non ci sono medici in Centrafrica e le attività sanitarie, mediche e chirurgiche, sono svolte da infermieri più o meno specializzati. Non esiste accesso alle cure in questo paese, dove il primo problema è rappresentato dalla sopravvivenza. I farmaci scarseggiano e persino l energia elettrica è un lusso (durante la notte, nella capitale, è erogata nelle varie zone della città a orari stabiliti e ristretti). L ospedale civile è assolutamente inadeguato a rispondere alle reali esigenze della popolazione. Il mio compito è stato quello di fornire la missione di Bimbo di un attrezzatura diagnostica e chirurgica di base per le malattie di pertinenza otorinolaringoiatrica.

5 Nei giorni di permanenza, tra mille difficoltà, è stato attivato un ambulatorio di otorinolaringoiatria. Le malattie di orecchio, naso e gola sono diffusissime e spesso presentano i caratteri della cronicità già in età infantile. Sono riuscito a portare un audiometro (il secondo presente in tutto il Centrafrica), gentilmente donatomi da una nota azienda di audioprotesi. Personale del posto è stato educato alla gestione e alla manutenzione dello strumento.

6 Sempre grazie alla generosità di questa azienda sono state inviate, a Bangui, un discreto numero di protesi acustiche per il recupero uditivo e sociale di bambini resi sordi dalla meningite. Un missionario del posto è giunto a Roma a spese dell Onlus per essere formato sulla gestione di questi delicati e preziosi apparecchi acustici. Questo è stato un risultato molto rilevante in un paese dove la sordità, soprattutto nei bambini, è molto diffusa. Ho eseguito, con successo, il primo intervento di chirurgia nasale, ma la mancanza di medici anestesisti e di strumentazione anestesiologica adeguata rende necessario fornire la struttura d idonee attrezzature e di personale sanitario adeguatamente istruito al fine di continuare a prestare, con i giusti canoni di sicurezza, questo tipo di servizio alla popolazione del posto.

7 E stato attivato un servizio di aerosol-terapia, risultato utilissimo nella gestione delle patologie infiammatorie e infettive delle vie aeree. Nel corso della missione umanitaria sono stati visitati e curati, al meglio delle nostre possibilità, i Pigmei, uno degli ultimi popoli nativi della terra. Questa antica popolazione vive all interno della foresta, in completa simbiosi con la natura. Sono stati raggiunti, visitati e curati con i pochi mezzi a nostra disposizione.

8 In città abbiamo visitato un centro che si occupa del recupero di bambini in grave stato di denutrizione. I bambini giungono presso questo centro spesso in fin di vita e sono salvati dalla morte per fame grazie alla spirulina, un alga autoctona che, grazie alle sue elevate proprietà nutritive, è somministrata tritata ai bambini, recuperando alla vita molti di loro. Tale centro si avvale di 5 vasche per la coltivazione di questa alga, e al nostro arrivo tali vasche erano vuote per mancanza di fondi. Siamo riusciti a inviare un primo aiuto per la riattivazione delle vasche ed oggi sono nuovamente operative. Sono molte le cose da fare ma noi non ci scoraggiamo. Con poco si può fare molto, laggiù. Una terapia antimalarica a base di chinino, in grado di salvare un bambino, costa circa 2,50 euro al giorno.

9 Riempire una vasca per la coltivazione della spirulina costa circa 30 euro. Ci siamo posti obiettivi immediati e raggiungibili. 1. L acquisto di un auto quattro per quattro da adibire ad ambulanza, poiché la mancanza di strade asfaltate non permette alle comuni auto di girare e molti malati muoiono per l impossibilità di raggiungere il centro medico. 2. La costruzione di un pozzo per l acqua per le suore comboniane che si occupano dei Pigmei in foresta, al fine di eliminare tutte le gravi malattie derivate dall uso di acqua infetta non potabile. 3. L assunzione di un infermiere specializzato per aiutare le suore in foresta, in grado di assistere i parti ed eseguire, al bisogno, cesarei e piccoli interventi chirurgici (costo 200 euro al mese) 4. Il mantenimento delle vasche salvavita per la coltivazione della spirulina. Tutto questo è fattibile con un po di coraggio e di buona volontà. Per chi volesse maggiori informazioni: