TOSSICOLOGIA - 3 ADVERSE DRUG REACTIONS
|
|
- Daniele Belloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Farmacologia e Tossicologia, 2015 TOSSICOLOGIA - 3 ADVERSE DRUG REACTIONS Jean-Fran François DESAPHY
2 Variabilità Individuale Ciascuno individuo risponde in modo specifico alla somministrazione dei farmaci Variabilità quantitativa La risposta farmacologica è più o meno accentuata Variabilità qualitativa La risposta farmacologica è diversa Fattori di variabilità: inerenti al farmaco Interazioni tra farmaci Inerenti al paziente 2008 J.F. DESAPHY
3 Numero di Pazienti Variabilità ed Efficacia EFFICACIA Istogramma delle frequenze EVENTI AVVERSI NON RISPOSTA 5 5,6 6 6,7 7 7,8 8 8,9 dose di farmaco (g/kg) Un paziente potrà scartarsi dalla popolazione generale per meccanismi farmacocinetici (inadeguata [farmaco] al sito d azione) per meccanismi farmacodinamici (alterata interazione farmaco-recettore) 2012 J.F. DESAPHY
4 Non-responders 2012 J.F. DESAPHY
5 Reazioni Avverse da Farmaci ADR: Adverse Drug Reactions 80%: Prevedibili (tipo A) Si possono verificare in qualsiasi individuo tossiche: tossicità d organo, genotossicità... legate al meccanismo d azione: effetti collaterali: ulcera gastrica da aspirina effetti secondari: emorragia da warfarin da interazione tra farmaci ecc 20%: Imprevedibili (tipo B) dipendono dalla reattività individuale idiosincrasiche allergiche 2008 J.F. DESAPHY
6 Tipi di ADR Proprietà ADR tipo A (prevedibili) ADR tipo B (imprevedibili) Dose-dipendenza correlazione con la farmacologia Frequenza Severità mortalità Proporzione Determinazione chiara SI comuni variabile, spesso lievi bassa 80 % fase clinica I-III non semplice SI/NO rari variabile, ma più severi elevata 20 % fase clinica IV (farmacovigilanza) 2008 J.F. DESAPHY
7 ADR di Tipo B Reazioni allergiche Un farmaco o il suo metabolita si comporta da antigene o da aptene che, legato a proteine endogene, forma un complesso antigenico. Promuovono la produzione di immunoglobuline (IgM, IgG, IgA, IgE). Reazioni idiosincrasiche Un farmaco o il suo metabolita determina una reazione abnorme che si suppone essere determinata da fattori genetici presenti in una piccola percentuale della popolazione Acquisita non dipendente dalla dose Necessita la sensibilizzazione Manifestazioni cliniche uniformi attività antigenica dei farmaci Terapia standard (adrenaline, cortisone, antiistamici) Determinata geneticamente dose-dipendente Non necessita sensibilizzazione Manifestazioni cliniche variabili Nessun attività antigenica dei farmaci Possibile terapia con antagonisti 2008 J.F. DESAPHY
8 Principali caratteristiche Reazioni Allergiche Comparsa di manifestazioni morbosi dopo precedenti trattamenti ben tollerati Ripetitività delle manifestazioni con la somministrazione della stessa sostanza o di composti chimicamente analoghi (reazioni crociate) Induzione di risposte morbosi con quantità di sostanza non farmacologicamente attive Scomparsa della sindrome con la rimozione del farmaco Tipo di reazione allergica Anafillatica Citotossica Da immuno-complessi Cellulo-mediata meccanismo gli allergeni legano IgE su mastociti e basofili rilascio di mediatori dell infiammazione antigene associato alla cellula distruzione della cellula formazione di complessi antigene/anticorpo attivazione del complemento attivazione linfocitaria rilascio di mediatori dell infiammazione 2008 J.F. DESAPHY
9 Reazione Allergica di Tipo I 2008 J.F. DESAPHY
10 Reazione Allergica di Tipo II 2008 J.F. DESAPHY
11 Reazione Allergica di Tipo III Antigene solubile (reazioni da immunocomplessi) deposito macrofago Anticorpo circolante endotelio complemento lisi, edema, infiammazione 2008 J.F. DESAPHY
12 Reazione Allergica di Tipo IV Antigene fagocitosi (reazioni cellula-mediata) aptene proteine cellula di Langherans Reazione di tipo IV migrazione verso i linfonodi cellula APC Linfocita T helper attivato Reazione immunitaria completa Risposta umorale Risposta cellulare 2008 J.F. DESAPHY
13 Terapia antiallergica 2011 J.F. DESAPHY
14 Esempi di reazioni idiosincrasiche REAZIONI FARMACI DIFETTO GENETICO Anemia emolitica Acatalasia: fenomeni ulcerativi gangrenosi Porfiria acuta: coliche addominali e alterazioni neurologiche Cianosi Apnea prolungata Ipertermia maligna antimalarici, aspirina, paracetamolo,... acqua ossigenata barbiturici, estrogeni, fenitoina,... lidocaina, sulfamidici, antimalarici succinilcolina alotano, etere, succinilcolina G6PD catalasi uroporfirinogeno sintetasi metaemoglobina-reduttasi NADH-deidrogenasi ridotta affinità della pseudocolinesterasi canale del Ca 2+ rianodinico Comparsa di effetti tossici Isoniazide, procainamide polimorfismi della N-acetiltransferasi 2008 J.F. DESAPHY
15 Ipertermia maligna Reazione catabolica iperacuta scatenata nei muscoli scheletrici di individui geneticamente predisposti in seguito all esposizione ad alcuni anestetici Ereditarietà La suscettibilità è ereditaria e trasmessa in modo autosomico dominante: L incidenza è di circa 1/2000 persone in Europa Occidentale L incidenza è di 1/50000 anestesia negli adulti, 1/10000 nei bambini Fattori scatenanti Anestetici volatili: alotano > isoflurano > enflurano > metossiflurano Miorilassanti depolarizzanti: succinilcolina stress psico-fisico Senza un intervento immediato, più del 70 % dei pazienti muore! 2011 J.F. DESAPHY
16 Ipertermia maligna Fisiopatologia incrementato rilascio di ioni Ca2+ nel citoplasma: cattivo funzionamento del recettore rianodinico iperattività muscolare e metabolica consumo di ATP dalla contrazione e dal re-uptake del Ca2+ attivazione del metabolismo aerobico (produzione di calore e CO2) attivazione del metabolismo anaerobico (acidosi lattica) rabdomiolisi e febbre mialgia, mioglobinurea, ipercreatinemia, ipercalemia danno renale, aritmie cardiache Intervento acuto: sospensione immediata del farmaco iniezione e.v di dantrolene, inibitore del Rc rianodinico mortalità ridotta a <10 % 2011 J.F. DESAPHY
17 Ipertermia maligna Diagnosi preventiva non disponibile test funzionale IVCT: in vitro contracture test su biopsie di muscolo test genetico Gly341Arg in RyR1 presente nel 10 % dei casi caucasici Circa 60 mutazioni differenti nel gene RyR1 non si conosce la mutazione nel circa 50 % di casi Maggior challenge oggi Gene RYR1 Proteina: canale del calcio Cav1.1 Gene CACNA1S Proteina: canale del calcio Cav1.1 HPP HPP MH 2012 J.F. DESAPHY
18 2009 J.F. DESAPHY
19 Distribuzione delle ADR in Italia 2009 J.F. DESAPHY
20 Distribuzione delle ADR in Italia Periodo 2008 in Italia 2009 J.F. DESAPHY
21 Periodo 2008 in Italia antibiotico antineoplastico antivirale Antivirale, antineoplastico FANS antivirale antineoplastico 2009 J.F. DESAPHY
22 Periodo 2008 in Italia ipoglicemizzante anticoagulante orale FANS FANS antibiotico antibiotico FANS agente di contrasto radiologico antineoplastico antineoplastico FANS antibiotico antineoplastico antibiotico 2009 J.F. DESAPHY
23 Variabilità Individuale Ciascuno individuo risponde in modo specifico alla somministrazione dei farmaci Variabilità quantitativa La risposta farmacologica è più o meno accentuata Variabilità qualitativa La risposta farmacologica è diversa Fattori di variabilità: inerenti al farmaco Interazioni tra farmaci Inerenti al paziente 2008 J.F. DESAPHY
24 Fattori di Variabilità Inerenti al Farmaco Formulazione farmaceutica La stessa quantità di principio attivo somministrata per la stessa via può produrre risposte farmacologiche diverse secondo la formulazione farmaceutica che ne modifica la biodisponibilità. variazione della biodisponibilità per os: soluzione sospensione capsula compressa compressa rivestita variazione della biodisponibilità per iniezioni i.m.: Volume, ph, osmolarità, viscosità Schema terapeutico stabilisce la via di somministrazione, le dosi, l intervallo tra 2 assunzioni, e la durata del trattamento J.F. DESAPHY
25 Fattori di Variabilità Inerenti al Farmaco 2008 J.F. DESAPHY
26 Fattori di Variabilità Inerenti al Farmaco 2011 J.F. DESAPHY
27 Interazioni tra Farmaci Interazioni farmacodinamiche Interazioni dirette: antagonisti o agonisti Ipocalemia indotta dai diuretici favorisce l effetto dei glicosidi cardioattivi Inibitori delle MAO aumentano i livelli di NA nelle vescicole presinaptiche e favoriscono l azione di farmaci che rilasciano il neurotrasmettitore (efedrina, tiramina) Azione sinergica dei sulfamidici (inibizione della sintesi dell acido folico) e del trimetoprim (inibizione della conversione dell acido folico in tetraidrofolato) 2008 J.F. DESAPHY
28 Interazioni farmacocinetiche Assorbimento Farmaci che inibiscono la motilità gastrointestinale (atropina, oppiacei) Farmaci che stimolano la motilità gastrointestinale (metoclopramide) Interazioni tra due farmaci nel tratto gastrointestinale (calcio e tetracicline) (resine con molti farmaci) Uso di adrenalina per favorire l effetto locale degli anestetici Variazione del ph gastrico (effetto antiacido dell omeprazolo) Inibizione della flora intestinale (antibiotici e vari farmaci) Interazioni a livello dei trasportatori di efflusso (glicoproteine P, BRCP,...) Distribuzione Spiazzamento dai siti di legame plasmatici o tessutali (spaziamento della bilirubina dal legame con albumina: aspirina, sulfamidici) Metabolismo Interazioni tra Farmaci Escrezione 2008 J.F. DESAPHY
29 Interazioni tra Farmaci Interazioni farmacocinetiche da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, J.F. DESAPHY
30 Interazioni tra Farmaci Interazioni farmacocinetiche da Farmacologia 2a ed., Rang et al., Casa Editrice Anbrosiana, J.F. DESAPHY
31 Fattori di Variabilità Inerenti al Paziente Età, gravidanza Nel neonato Assorbimento modificato (ph gastrico più elevato, svuotamento gastrico rallentato, peristalsi intestinale irregolare) Ridotta capacità di legame alle proteine plasmatiche Ridotta attività di alcuni enzimi metabolici Minore flusso ematico renale e ridotta filtrazione glomerulare Negli anziani Incremento del grasso corporeo e riduzione dell acqua corporea Riduzione della concentrazione di albumina Ridotta attività di alcuni enzimi epatici e ridotta funzionalità renale Ipersensibilità recettoriale nel SNC iposensibilità adrenergica del SNA Riduzione dei riflessi cardiovascolari(rischi di ipotensione ortostatisca) Durante la gravidanza Stato ormonale in grado di modificare l attività di enzimi metabolici Disturbi della funzione epatica e renale 2008 J.F. DESAPHY
32 Fattori di Variabilità Inerenti al Paziente Fattori dietetici stile di vita Interazioni farmacocinetiche Assorbimento modificato degli alimenti (chelazione da cationi divalenti di alcuni antibiotici) Riduzione degli affetti avversi dei farmaci sul tratto gastrointestinale duarnte i pranzi (FANS, levodopa) Inibizione dell isoforma 3A4 del cit. P450 dal succo di pompelmo (eritromicina, diidropiridine) Interazioni farmacodinamiche Assunzione di vit K (cavolo, fegato, broccoli) con farmaci anticoagulanti (warfarin) Dieta ricca di Sali di potassio può modificare la risposta ai digitalici Dieta iperproteica può saturare i sistemi di trasporti degli aminoacidi (levodopa) 2008 J.F. DESAPHY
33 Fattori di Variabilità Inerenti al Paziente Stati patologici Insufficienza epatica (ridotti metabolismo e escrezione biliare) Insufficienza renale (ridotta filtrazione glomerulare, ridotta capacità di legame plasmatico, variazione del ph sistemico e dei volumi di distribuzione) patologie gastrointestinali (variazioni di ph nel lume intestinale in caso di pancreatite cronica) Insufficienza cardiaca (alterato flusso ematico verso i tessuti muscolari, cutanei, e gastrointestinale) insufficienza polmonare (ipossia con conseguenti alterazioni emodinamiche) Ipertiroidismo influenza la farmacocinetica di vari farmaci 2007 J.F. DESAPHY
34 Fattori di Variabilità Inerenti al Paziente Fattori genetici Farmacogenetica: studio delle variazioni nella sequenza del DNA (polimorfismo o mutazione) che determinano delle variazioni nella risposta farmacologica Farmacogenomica: disciplina medica emergente derivata dalla farmacogenetica con lo scopo di applicare le conoscenze sul genoma allo sviluppo di nuovi farmaci e all individualizzazione della terapie One-drug-fits-all da Lee et al., The Oncologist, 2005 The right drug for the right patient at the right dose and the right time 2007 J.F. DESAPHY
35 Variazioni individuali del DNA Progetto genoma umano (2003), progetto HapMap (2005) 90 % della variabilità polimorfismi da singolo nucleotide (SNP) > % Inserzioni Delezioni Ripetizioni a tandem ecc Aplotipo combinazione di varianti alleliche lungo un cromosoma, strettamente associati tra di loro, e spesso ereditati insieme 2007 J.F. DESAPHY
36 2013 J.F. DESAPHY
37 Polimorfismi Un variante allelico o polimorfismo deve presentare un cambio nella sequenza di acidi nucleici che modifica la trascrizione, lo splicing, la traduzione, la maturazione posttrascrizionale o post-traduzionale, o modifica almeno un amino acido Possono essere dovute a sostituzioni di singole basi (SNP), inserzioni e delezioni, ed a variazioni nel numero di tandem repeats J.F. DESAPHY
38 Farmacogenetica Il polimorfismo predispone l individuo alla mancanza di risposta farmacologica o all insorgenza di reazioni avversi, quindi riguarda geni coinvolti nei processi farmacocinetici o farmacodinamici del farmaco in esame Polimorfismo genetico Farmacocinetica Farmacodinamica assorbimento distribuzione metabolismo escrezione recettori canali ionici enzimi Sistema immunitario 2007 J.F. DESAPHY
39 Farmacogenomica da Marsh et al., Human Mol Genet, J.F. DESAPHY
40 Inquinanti in base all uso Farmaci - Effetto terapeutico versus Effetti avversi: Indice terapeutico Farmaci citotossici antineoplastici - Uso improprio: errori, intossicazioni involontarie o volontarie Da Goodman & Gilman, Le basi Farmacologiche della Terapia: il manuale, 1 edizione, McGraw-Hill 2008 J.F. DESAPHY
41 FINE 2007 J.F. DESAPHY
Ricerca farmacologica priclinica e clinica
Ricerca farmacologica priclinica e clinica SPERIMENTAZIONE PRECLINICA DURATA MEDIA?? ANNI Consente di isolare, dalle migliaia di sostanze sottoposte al primo screening di base farmacologico e biochimico,
DettagliDIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI
DIABETE MELLITO DISORDINE CRONICO DEL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI CHE DETERMINA ALTERAZIONI ANCHE NEGLI ALTRI METABOLISMI CARATTERIZZATO DA: IPERGLICEMIA STABILE GLICOSURIA PREDISPOSIZIONE A COMPLICANZE
DettagliLe interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci
Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza
DettagliPOLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche Ridotte funzionalità
DettagliFARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU FREQUENTE USO TERAPEUTICO
Seminario Stili di vita e idoneità al lavoro:uso di farmaci psicotropi Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma Associazione Parmense dei Medici del Lavoro FARMACOLOGIA DELLE SOSTANZE PSICOTROPE DI PIU
DettagliFarmacodinamica II. Mariapia Vairetti. Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare
Farmacodinamica II Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare Processo di riconoscimento fra farmaco e recettore TIPI DI
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliFebbre Ricorrente Associata a NLRP12
www.printo.it/pediatric-rheumatology/it/intro Febbre Ricorrente Associata a NLRP12 Versione 2016 1.CHE COS È LA FEBBRE RICORRENTE ASSOCIATA A NLRP12 1.1 Che cos è? La febbre ricorrente associata a NLRP12
DettagliAllergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze. Alterazioni della risposta immunitaria e del metabolismo
Allergie, ipersensibilità, reazioni avverse ai cibi, intolleranze Alterazioni della risposta immunitaria e del metabolismo 1 Categorie di reazioni ai cibi reazioni immunologiche mediate da anticorpi IgE
DettagliPatologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria
Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH
DettagliROMA Hotel NH Vittorio Veneto Corso d Italia, 1
RONCO MEDICAL CENTER srl Centro Polispecialistico di Medicina Integrata P. IVA 05834240961 I anno corso 2013 IMMUNOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA PER LA MODULAZIONE BIOLOGICA DELL ATTIVITA METABOLICA CELLULARE
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI
I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliElementi di Patologia Generale Dott.ssa Samantha Messina Lezione: Patologia Genetica
Elementi di Patologia Generale Dott.ssa Samantha Messina Lezione: Patologia Genetica Anno accademico 2009/2010 I anno, II semestre CdL Infermieristica e Fisioterapia PATOLOGIA GENETICA Oggetto di studio
DettagliIntolleranze Alimentari
Nell'ambito delle "reazioni avverse al cibo" è opportuno schematizzare quanto classificato dall'accademia Europea di Allergologia ed Immunologia Clinica. L'allergia alimentare è mediata immunologicamente
DettagliANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE
ANTIARITMICI CLASSE I A CHINIDINA, PROCAINAMIDE, DISOPIRAMIDE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliL a p a p p r p oc o ci c o o al a l Con o c n o c r o so s p r e S ed e i d i Fa F r a mac a e c u e t u i t che
L approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all Esposizione Antidiabetici ANTIDIABETICI Totale: 33 ANTIDIABETICI 427 441 518 586 651 668 718 942 952 1072 1082 1092 1102 1112 1122
DettagliMetodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione
Metodi in vivo e in vitro per : il riconoscimento dei farmaci lo studio delle loro proprietà farmacologiche lo studio del loro meccanismo d azione Metodi generali Metodi mirati Scoperta e sviluppo di nuovi
DettagliPRODA Istituto di Diagnostica Clinica
Test genetici per evidenziare il rischio di trombolfilia Il Fattore V della coagulazione è un cofattore essenziale per l attivazione della protrombina a trombina. La variante G1691A, definita variante
DettagliINTERAZIONI tra FARMACI e ANTICOAGULANTI ORALI
INTERAZIONI tra FARMACI e ANTICOAGULANTI ORALI Caro paziente, i farmaci che possono interferire con gli anticoagulanti orali sono moltissimi. Per questo motivo se vuoi stare tranquillo segnala sempre al
DettagliFISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE
FISIOPATOLOGIA dell EQUILIBRIO ACIDO-BASE ACIDO = molecola contenente atomi di idrogeno capaci di rilasciare in soluzione ioni idrogeno (H( + ) BASE = ione o molecola che può accettare uno ione idrogeno
DettagliENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE
ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 6 GHIANDOLE SURRENALI ZONE Struttura La porzione più esterna della corticale, la zona glomerulare, è costituita da piccole cellule mentre la porzione centrale,
DettagliFATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI
FATTORI IN GRADO DI MODIFICARE LE RISPOSTE AI FARMACI Mariapia Vairetti Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica Sezione di Farmacologia e Tossicologia Cellulare e Molecolare! " $ %&' (%&) ('&*+
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliPROGRAMMA DI FARMACOLOGIA
PROGRAMMA DI FARMACOLOGIA Anno accademico 2013/2014 FARMACOLOGIA GENERALE 1. Azione farmacologia 2. Meccanismo di azione dei farmaci 3. Vie di somministrazione 4. Assorbimento 5. Distribuzione, ripartizione,
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliUSO CONCOMITANTE DI INIBITORI DI POMPA E TERAPIE ANTITROMBOTICHE
Italian Council of Cardiology Practice Varese, 20-21-22 giugno 2014 «CUORE E OLTRE NUOVE PROPOSTE DI DIAGNOSI E TERAPIA» Congresso Regionale e Nazionale Collegio Federativo di Cardiologia USO CONCOMITANTE
DettagliASI DELL AZIONE DI UN FARMACO
ASI DELL AZIONE DI UN FARMACO Fase farmaceutica: caratterizzata dalla disponibilità farmaceutica, cioè dalla capacità della forma farmaceutica (capsule, compresse, supposte, soluzioni, aerosoli ) a cedere
DettagliSedativo-ipnotici. Impieghi clinici. ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata
Sedativo-ipnotici Impieghi clinici ansia insonnia epilessia anestesia rilasciamento muscolatura striata Benzodiazepine Clordiazepossido, alprazolam, clonazepam, diazepam, flurazepam, nitrazepam, triazolam
DettagliOMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA
OMEOSTASI DELLA TEMPERATURA CORPOREA Ruolo fisiologico del calcio Omeostasi del calcio ASSORBIMENTO INTESTINALE DEL CALCIO OMEOSTASI GLICEMICA Il livello normale di glicemia? 90 mg/100 ml Pancreas
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliPOLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI. Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia
POLITERAPIE NEI PAZIENTI ANZIANI Bettina Marconi Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia PAZIENTI ANZIANI Maggiori utilizzatori di farmaci per la presenza di polipatologie spesso croniche
DettagliChimica Farmaceutica e Tossicologica I Programma del corso A.A. 2013-2014
Chimica Farmaceutica e Tossicologica I Programma del corso A.A. 2013-2014 Federico Corelli ARGOMENTI Proprietà chimiche e fisiche dei farmaci Farmacocinetica Progettazione e sviluppo dei farmaci Profarmaci
DettagliL immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie
L immunoterapia specifica nelle allergie respiratorie Nelle ultime decadi la prevalenza delle malattie allergiche dell apparato respiratorio (asma bronchiale e rinite allergica) è progressivamente aumentata.
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T
DettagliAcqua: nutriente essenziale
Acqua: nutriente essenziale Funzioni dell acqua 1. Solvente delle reazioni metaboliche; 2. Regola il volume cellulare; 3. Regola la temperatura corporea; 4. Permette il trasporto dei nutrienti; 5. Permette
DettagliCOSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?
Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata
DettagliModello mono-compartimentale
Modello mono-compartimentale Cinetica di invasione (cinetica di I ordine): [1] C ( t) D V D (1 e C (t) = concentrazione plasmatica al tempo t D=dose assorbibile K V D =volume di distribuzione all equilibrio
DettagliDIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA. Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Dott.ssa Alessandra Ferretti Dott.ssa Bettina Marconi Dott.ssa Paola Denti
DettagliL-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO
L-CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE MASCHILE RISVOLTI FARMACOLOGICI E.GRECO FISIOLOGIA DELL EREZIONE L ossido nitrico penetra all interno della cellula muscolare liscia intracavernosa con attivazione della
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliETANOLO. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente diverse funzioni fisiologiche.
L etanolo, nonostante l elevato valore energetico, non può essere considerato un nutriente poiché: non svolge una funzione plastica non è essenziale. Tuttavia influenza sia positivamente che negativamente
DettagliStrategie per lo sviluppo di antivirali
Strategie per lo sviluppo di antivirali Attacco del virus al recettore Ingresso Spoliazione Trascrizione e traduzione Modifiche post-traduzionali Replicazione del genoma virale Assemblaggio/maturazione
DettagliParto e prime cure al vitello
Parto e prime cure al vitello VARIAZIONI ORMONALI IN PROSSIMITÀ DEL PARTO PROGESTERONE PLACENTA ESTROGENI + stimoli da pressione nella cervice e vagina IPOFISI MATERNA OSSITOCINA MIOMETRIO UTERINO + PLACENTOMI
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliChe cosa e l allenamento
Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi
DettagliRegione cerniera monomero regione cerniera
Regione cerniera Tutte le Ig, sia quelle secrete che quelle presenti sulla membrana plasmatica dei linfociti B, sono costituite da quattro catene proteiche, due pesanti (H, da heavy, in rosso nel disegno)
DettagliFarmacodipendenza. Addiction
Farmacodipendenza Ricerca compulsiva di una sostanza per ottenere uno stato di piacere /euforia o per alleviare uno stato di sofferenza, nonostante vi siano gravi conseguenze sociali o per la salute Addiction
DettagliBiomarkers per la diagnosi precoce di tumori
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica Biomarkers per la diagnosi precoce di tumori Dott.ssa Maria Luana Poeta Cos è un Tumore Omeostasi Tissutale
DettagliDiabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione
Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%
DettagliIl sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012
Il sistema immunitario: LE MALATTIE CHIARA SARACENI 3B A.S.2011-2012 DIFESA DELL ORGANISMO IMMUNITA INNATA IMMUNITA ACQUISITA Immunità innata IMMUNITA ACQUISITA IMMUNITA CELLULO-MEDIATA IMMUNITA UMORALE
DettagliLa patologia Quali sono i sintomi?
EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria
DettagliNEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore
NEFROLITIASI ACUTA Dolore costante e non colico, localizzato al fianco eo irradiato all inguine. Micro-macroematuria. Sovente nausea e vomito. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI
DettagliLA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO
LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa
DettagliINTOLLERANZE ALIMENTARI
Dott. Lorenzo Grandini Naturopata iridologo Biologo nutrizionista INTOLLERANZE ALIMENTARI VERO O FALSO? LA STORIA Hare (1905) pubblica The food factor in Disease Shannon (1922) e Duke (1925) pubblicano
DettagliDefinizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro
ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie
DettagliL EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO. terapia dello status epilepticus (emergenza clinica)
L EPILESSIA NEL CANE E NEL GATTO PRINCIPI DI TERAPIA: Due obiettivi terapia dello status epilepticus (emergenza clinica) controllo del ripetersi degli episodi convulsivi (terapia a lungo termine) Riduzione
DettagliApplied Nutritional Medicine
Glossario del corso di Medicina Nutrizionale Acidi Grassi: sono delle molecole a catena lunga che formano la quasi totalità dei lipidi complessi e dei grassi sia animali e vegetali. Se non attaccati ad
DettagliFarmacogenetica e farmacogenomica
Farmacogenetica e farmacogenomica Variabilità individuale nelle risposte alla terapia farmacologica Efficacia Effetti collaterali / reazioni avverse Variabilità individuale nella efficacia terapeutica
DettagliAnestetici locali. Blocco. Nocicettori Conduzione assonica. Rilascio mediatori spinali. Recettori postsinaptici. Canali Na + Recettori presinaptici
Blocco Nocicettori Conduzione assonica Canali Na + Rilascio mediatori spinali Recettori presinaptici Oppioidi, alfa-2 Recettori postsinaptici Glutammato Neurochinine Anestetici locali Blocco canali Na
DettagliIPERTERMIA MALIGNA (MH) Dott. ssa MARIA BEATRICE PANICO
IPERTERMIA MALIGNA (MH) Dott. ssa MARIA BEATRICE PANICO Ipertermia maligna (MH) Reazione catabolica iperacuta scatenata nei muscoli scheletrici dall esposizione ad alcuni anestetici in individui geneticamente
DettagliAlcol, gravidanza e allattamento
Alcol 0 Giornata di studio 1 aprile 2015 Azienda Ospedaliero-Universitaria careggi-firenze Dr Maurizio Fontanarosa - Maternità di Careggi Alcol, gravidanza e allattamento Spettro dei disordini feto-alcolici
Dettaglicampagna TEMATICA LUGLIO 2007
Gentile dottoressa, egregio dottore, la campagna tematica alphega del mese di luglio riguarda la menopausa. L arrivo della menopausa rappresenta per ogni donna un momento in qualche modo traumatico...
Dettagli13.4. Gli effetti dell'etanolo comprendono a. aumento del sonno REM b. aumento della secrezione gastrica c. (a e b) d. (nessuna delle precedenti)
56 13. Alcol etilico - Proprietà farmacologiche, effetti collaterali, usi clinici. - Farmacocinetica. - Intossicazione acuta e cronica e loro trattamento. - Dipendenza e sindrome da astinenza, loro trattamento.
DettagliFarmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte. I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica. Piperazina e suoi derivati
Farmacocinetica dell escrezione dei farmaci nel latte I neurotrasmettitori nella moderna diagnostica Piperazina e suoi derivati dr. Angelo Marzìa FARMACOCINETICA DELL ESCREZIONE DEI FARMACI NEL LATTE
DettagliELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA
ELEMENTI DI PSICOFARMACOLOGIA (2) Dott. Francesco Matarrese ANTIDEPRESSIVI TRICICLICI 1 Farmaci Antidepressivi AD Triciclici Amitriptilina (adepril, laroxil) Clomipramina (anafranil) Desipramina (nortimil)
DettagliLa mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA
La mutazione è una modificazione della sequenza delle basi del DNA Le mutazioni sono eventi rari e importanti in quanto sono alla base dell evoluzione biologica Le mutazioni possono essere spontanee (dovute
DettagliInsufficienza Renale Cronica
Insufficienza Renale Cronica Le nefropatie croniche si classificano in: - Nefropatia con filtrazione glomerulare (FG) normale [ > 90 ml/min/1,73 m²]; - Nefropatia con diminuzione lieve del FG [89-60 ML
DettagliAPPLICAZIONE DELLA FARMACOLOGIA ALLA PRATICA INFERMIERISTICA
APPLICAZIONE DELLA FARMACOLOGIA ALLA PRATICA INFERMIERISTICA Evoluzione delle responsabilità dell infermiere a proposito dei farmaci Applicazione della farmacologia alla Cura del paziente Applicazione
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliAllegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio
Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione
DettagliL integrazione in gravidanza
L integrazione in gravidanza Dr. Italo Guido Ricagni Società Italiana di Medicina di Prevenzione e degli Stili di Vita OBIETTIVI GENERALI Fornire competenze al MMG: a) Fabbisogni alimentari in gravidanza
DettagliReazioni Avverse negli animali da compagnia: una realtà sottovalutata. Centro Regionale della Campania Dr.ssa Silvia Cappiello(Phd,DVM)
Reazioni Avverse negli animali da compagnia: una realtà sottovalutata Centro Regionale della Campania Dr.ssa Silvia Cappiello(Phd,DVM) Che cos è una Reazione Avversa? Sospected Adverse Reaction (SAR) Art.
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE In questo capitolo consideriamo le interazioni dei farmaci con altri farmaci, con i cibi, e con le medicine vegetali. Il nostro obiettivo principale è riguarda i meccanismi e
DettagliDott.ssa SHEILA LEONE Facoltà di Farmacia
FARMACOLOGIA Dott.ssa SHEILA LEONE Facoltà di Farmacia FARMACOLOGIA Studia le proprietà dei FARMACI, l interazione con l ORGANISMO e le REAZIONI CHE NE CONSEGUONO SOSTANZA INERTE NON INTERFERISCE IN ALCUN
DettagliFATTORI RESPONSABILI DI VARIABILITA INTER-INDIVIDUALE DI RISPOSTA A FARMACI
FARMACOLOGIA DI GENERE Prof. Maurizio Taglialatela CAMPOBASSO 15-05-08 LA MEDICINA PERSONALIZZATA Il farmaco giusto alla dose giusta per il paziente giusto FATTORI RESPONSABILI DI VARIABILITA INTER-INDIVIDUALE
DettagliLe fonti di documentazione per la farmacovigilanza e le interazioni tra farmaci
Le fonti di documentazione per la farmacovigilanza e le interazioni tra farmaci Domenico Motola, PhD Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Unità di Farmacologia Università di Bologna le interazioni
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliAlterazioni equilibrio acidobase
Alterazioni equilibrio acidobase In base all equazione di HendersonHasselbalch ph = pk+ log [HCO 3 ] [CO 2 ] Acidosi: rapporto HCO 3 /CO 2 ph. Se diminuzione dipende da: HCO 3 acidosi metabolica (nonrespiratoria)
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G
I RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G I recettori accoppiati a proteine G sono costituiti da un unica subunità formata da un filamento di aminoacidi che attraversa 7 volte la membrana plasmatica Il sito
DettagliMonossido d azoto NO (Nitric Oxide) Messaggero del segnale cellulare. Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico
Monossido d azoto NO (Nitric Oxide) Ruolo biologico: Messaggero del segnale cellulare Molecola regolatoria nel sistema cardiovascolare Molecola regolatoria nel sistema nervoso centrale e periferico Componente
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
- alterazione funzione renale con quadro clinico molto vario da muto a gravissimo - patogenesi varia, distinta in tre forme: 1. pre-renale (funzionale) 2. renale (organica) 3. post-renale (ostruttiva)
DettagliIPERSENSIBILITÀ AI FARMACI Protocollo N.: Data del protocollo:
IPERSENSIBILITÀ AI FARMACI Protocollo N.: Data del protocollo: MEDICO: Nome: Indirizzo: Centro: Tel/Fax/E-mail: PAZIENTE: Nome: Data di nascita: Età: anni Peso: kg Altezza: cm Professione: Provenienza:
DettagliGenoma umano: illusioni, realtà, prospettive
Genoma umano: illusioni, realtà, prospettive Giovedì 15 Marzo 2007 - ore 17.30 Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - Venezia Giuseppe Borsani e Gerolamo Lanfranchi, coordina Fabio Pagan Il flusso
DettagliIl mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido
Il mantenimento dell omeostasi cellulare dipende dai sistemi che permettono lo scambio di molecole tra citoplasma e liquido extracellulare e dalla loro regolazione. Membrana cellulare Ogni cellula presenta
DettagliLA TERAPIA DEL DOLORE. Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento
LA TERAPIA DEL DOLORE Dott. Angelo Campagna U.O ONCOLOGIA Ospedale Fatebenefratelli Benevento DEFINIZIONE DI DOLORE "Un'esperienza sensitiva ed emotiva spiacevole, associata ad un effettivo o potenziale
DettagliLo stato dell'arte in Farmacogenetica e Farmacogenomica
Lo stato dell'arte in Farmacogenetica e Farmacogenomica Maria Cristina Rosatelli Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie Università degli Studi di Cagliari XXXI Congresso nazionale Variabilità
Dettaglihttp://sds.coniliguria.it 1
Aspetti metabolici dell esercizio fisico Genova 22 gennaio 2011 A cura di Attilio TRAVERSO http://sds.coniliguria.it 1 L allenamento produce modificazioni fisiologiche (adattamenti) in quasi tutti i sistemi
DettagliAnziano fragile e rischio di incidente farmacologico
Anziano fragile e rischio di incidente farmacologico Numa Pedrazzetti Farmacista F.P.H. Spec. F.P.H. Istituti di cura Contesto generale Invecchiamento della popolazione over 65 il 6% nel 1900 16% nel 2000
DettagliTeofillina: meccanismo d azione 1
Teofillinici Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo 1 Teofillina 3 HC N
DettagliLa parte Fc delle Ig regola la vita media delle Ig, e quindi la quantità di Ig presenti in circolo e nei tessuti.
La parte dell Ig che non lega l antigene (la parte Fc, viola chiaro nel disegno) è responsabile delle funzioni effettrici dell Ig e quindi ne determina l attività biologica. Quando un Ig ha legato un antigene,
DettagliAudizione informale Commissione Sanità 1 Agosto 2013. Richiesta di inserimento della Mastocitosi nel nuovo Elenco delle Malattie Rare
Audizione informale Commissione Sanità 1 Agosto 2013 Richiesta di inserimento della Mastocitosi nel nuovo Elenco delle Malattie Rare Prof. Massimo Triggiani Presidente Società Italiana di Allergologia
DettagliCAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI
CAPITOLO 1 CONCETTI GENERALI 1.1 Il digiuno Prima di affrontare il capitolo dedicato alla malnutrizione calorico-proteica è bene focalizzare l attenzione sul digiuno e sul suo ruolo nel condizionare la
DettagliDefinizione di anestesia locale
Definizione di anestesia locale Il termine anestesia locale indica il blocco, transitorio e reversibile, della conduzione nervosa sensitivo-motoria in un area circoscritta del corpo, che si attua mediante
DettagliLezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto. Agora
Lezione di Chirurgia Generale Tumori del colon e del retto EPIDEMIOLOGIA -E al quarto posto fra i tumori maligni nel mondo (1999); -800.000 casi diagnosticati ogni anno (World Health Association); -Incidenza
DettagliEFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME
EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI
DettagliStruttura e funzione dei geni. Paolo Edomi - Genetica
Struttura e funzione dei geni 1 Il DNA è il materiale genetico La molecola di DNA conserva l informazione genetica: topi iniettati con solo DNA di batteri virulenti muoiono 2 Proprietà del DNA Il DNA presenta
Dettagli