P05 - UNA SCUOLA EQUA E SOLIDALE
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- Marcellina Margherita De Marco
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1 MODULO DI PRESENTAZIONE PROGETTO A.S. 2014/2015 TEMATICA GENERALE P05 - UNA SCUOLA EQUA E SOLIDALE Approvazioni: Collegio Docenti 19 novembre 2014 Consiglio d'istituto 11 dicembre 2014 ANAGRAFICA ISTITUTO Codice meccanografico dell istituto CRIC82000X Codice Fiscale Specificazione della scuola: Scuola Statale Scuola Paritaria Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO CREMONA 3 Via San Lorenzo n.4 Cap e Città Cremona Provincia Cremona Telefono Fax Indirizzo di posta elettronica cric82000x@istruzione.it Dirigente Scolastico Dott. Renato Suppini 1
2 REFERENTI DI PROGETTO Responsabile di Progetto (Cognome e Nome) Materia d insegnamento Qualifica Prof. Ariberti Antonio Religione Cattolica Docente T.I. N docenti previsti di cui interni: Nominativi Prof. Antonio Ariberti Prof.ssa Ivana Rocca Prof.ssa Laura Lazzari Prof.ssa Marta Dassi Prof.ssa Federica De Dionigi Prof.ssa Maria Compagnini Prof.ssa Mariangela Storti Esterni: Nominativi Enti/associazioni: Denominazione Sara Signorini Lucia Monterosso Daniela Negri Angiola Agarossi Francesca Poli Cooperativa Nonsoloni C.so Matteotti, Cremona Tel. 0372/ Fax. 0372/ bottega.cremona@nonsolonoi.org Sito web: SINTESI PROGETTO Titolo Progetto UNA SCUOLA EQUA E SOLIDALE Progettualità d istituto progettualità partecipata con enti/associazione con rete istituti Adesione a Progetto o Piano nazionale (specificare).. 2
3 Durata del progetto: Progetto nuovo Prosecuzione/ampliamento di progetto già esistente UNA SCUOLA EQUA E SOLIDALE In particolare il percorso scelto è stato CIBO PER TUTTI: LA FAME NON É NELLA NATURA per le classi 2C, 3B, 3E, 3F, 3H Il progetto è stato realizzato dalle seguenti classi: anno scolastico 2009/2010, le classi terze delle sezioni A, C, E, F, H; anno scolastico 2010/2011, le classi terze delle sezioni A, B, E, H; anno scolastico , le classi terze delle sezioni A, E, H; anno scolastico , le classi terze delle sezioni A, B, E, F, H; anno scolastico , le classi terze delle sezioni B, F, I; Fabbisogni sociali e territoriali che motivano il progetto Data la gravità e le conseguenze dei contrasti tra ricchezza e povertà che osserviamo nel mondo, pensiamo che l indifferenza di molti sia dovuta più ad un difetto di conoscenza che ad una mancanza di solidarietà. L impegno va quindi nella direzione di promuovere conoscenza come condizione irrinunciabile di uno sguardo realista sull interdipendenza tra paesi ricchi e paesi poveri, come presupposto di una riflessione che favorisca l assunzione di responsabilità. La scuola è luogo privilegiato della formazione di uomini capaci di pensare ed immaginare realtà possibili guardando alle possibilità reali. Intraprendere nuovi percorsi per coltivare l umanità come impegno contro ogni schiavitù nella convinzione che giorno dopo giorno sia garantito ai bambini il diritto di essere tali. Siamo convinti che...il mondo tratta i bambini ricchi come se fossero denaro affinché si abituino ad agire come agisce il denaro. Il mondo tratta i bambini poveri come se fossero rifiuti, affinché diventino dei rifiuti. E quelli che stanno in mezzo, i bambini che non sono né ricchi né poveri, li tiene legati alla gamba del televisore perché fin da molto piccoli accettino, come destino, una vita prigioniera. I bambini che riescono ad essere bambini hanno molta magia e molta fortuna (E. Galeano) 3
4 Destinatari Classi Istituto Comprensivo Cremona 3 Alunni delle classi terze: 3B (22 alunni/e), 3C (26 alunni), 3E (24 alunni/e), 3F (25 alunni/e), 3H (27 alunni/e). Totale alunni 124 Tematiche principali / Ambito di riferimento del progetto (es. Scienze, Musica ecc.) In base a quanto esposto precedentemente riteniamo che le tematiche legate all economia solidale, nella fattispecie le tematiche dei progetti Cibo per tutti: la fame non é nella natura e Nord/sud: globalizzazione e squilibri mondiali abbiano una valenza trasversale sul Piano dell'offerta Formativa della scuola. Seguono alcuni esempi di collegamenti interdisciplinari Geografia: Geografia: Materie prime: provenienza e mercato internazionale Storia: Colonialismo, neocolonialismo e organismi internazionali Educazione civica Educazione alla mondialità, intercultura e cittadinanza attiva Scienze Alimentazione: la nutrizione e il fabbisogno giornaliero Matematica Grafici, diagrammi e percentuali di dati mondiali Italiano Saggi e letteratura dal mondo Lingua inglese, francese Dominazione europea nei paesi colonizzati Educazione musicale Musica, canzoni e strumenti del Sud del mondo Educazione artistica Produzione artistica in Africa, Asia e America Latina Educazione tecnica I problemi dell acqua e le fonti energetiche Religione Giustizia e solidarietà tra gli uomini 4
5 Modalità d Intervento Istituto Comprensivo Cremona 3 laboratoriale altro (specificare) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto (sintesi) Aula magna, videoproiettore, aula scolastica, materiale messo a disposizione dalla Cooperativa Sociale per il commercio equo e solidale Nonsoloni per il gioco di ruolo. Giorni e orario di svolgimento delle attività I docenti segnalati di seguito sono quelli direttamente coinvolti nel progetto che si svolgerà durante le ore di servizio dei docenti stessi. Periodo di svolgimento In base alle esigenze delle singole classi, del loro percorso didattico. STIPULA PROTOCOLLI D INTESA Istituti in rete Istituti scolastici in rete Enti/associazioni Protocolli sottoscritti Denominazione Ente si no si no Cooperativa Sociale per il commercio equo e solidale Nonsoloni Indirizzo, CAP, Città C.so Matteotti, Cremona Tel. 0372/ Fax. 0372/ bottega.cremona@nonsolonoi.org Sito Web: ATTIVITA PREVISTE PER LA VALUTAZIONE DEL PROGETTO Criteri di verifica e indicatori di efficacia Report periodico Consiglio docenti Schede di valutazione interna Registro utenti Questionari utenti Altro materiale audio e video 5
6 SCHEDA DI SINTESI DI ATTIVITA DESCRIZIONE ATTIVITÀ Titolo Attività CIBO PER TUTTI. LA FAME NON É NELLA NATURA NORD/SUD: GLOBALIZZAZIONE E SQUILIBRI MONDIALI Descrizione Sintetica dell attività Le singole classi possono scegliere tra due percorsi: 1. CIBO PER TUTTI. LA FAME NON É NELLA NATURA Questo percorso nasce in seno alla campagna di comunicazione sociale del consorzio Ctm Altromercato Diritto al cibo: la fame non è nella natura. Per ulteriori informazioni consultare il sito internet Obiettivi: Analizzare i meccanismi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo degli alimenti nel mondo. Mostrare le cause della fame e la graduale distruzione della biodiversità. Proporre buone prassi da seguire per contribuire in prima persona alla risoluzione delle problematiche emerse durante il percorso. Primo incontro: Gioco di ruolo Alimentiamo il commercio, debriefing e riflessione sulle cause e conseguenze della crisi alimentare. Trattazione dei seguenti argomenti attraverso presentazione di diapositive: origini e conseguenze della fame nel mondo, la sovranità alimentare, agricoltura biologica vs ogm, i biocarburanti, le multinazionali dell agrobusiness. Secondo incontro: Analisi del concetto di biodiversità attraverso l esempio del riso e la visione del filmato Semi di libertà ; presentazione del commercio equo e solidale; il decalogo del diritto al cibo. 2. NORD/SUD: GLOBALIZZAZIONE E SQUILIBRI MONDIALI Obiettivi: Rendere i ragazzi consapevoli dei meccanismi del commercio internazionale e delle ricadute negative sui paesi del Sud del mondo. Sensibilizzarli rispetto alle condizioni di sfruttamento dei lavoratori. Riflettere in maniera critica sugli stili di consumo e proporre opzioni alternative. Primo incontro: Gioco di simulazione Gli scambi commerciali, debriefing e riflessione sulle problematiche socio-economiche del Sud del mondo. Presentazione di diapositive, schemi, grafici e filmati sui seguenti argomenti: gli squilibri tra il Nord e il Sud del mondo, il debito, lo sfruttamento delle risorse, la violazione dei diritti dei lavoratori. 6
7 Secondo incontro: Gioco di ruolo sugli stili di consumo, visione e discussione del video La storia delle cose, analisi della pubblicità, presentazione del consumo critico e del commercio equo e solidale Obiettivi/finalità FINALITA' Data la gravità e le conseguenze dei contrasti tra ricchezza e povertà che osserviamo nel mondo, pensiamo che l indifferenza di molti sia dovuta più ad un difetto di conoscenza che ad una mancanza di solidarietà. L impegno va quindi nella direzione di promuovere conoscenza come condizione irrinunciabile di uno sguardo realista sull interdipendenza tra paesi ricchi e paesi poveri, come presupposto di una riflessione che favorisca l assunzione di responsabilità. La scuola è luogo privilegiato della formazione di uomini capaci di pensare ed immaginare realtà possibili guardando alle possibilità reali. Intraprendere nuovi percorsi per coltivare l umanità come impegno contro ogni schiavitù nella convinzione che giorno dopo giorno sia garantito ai bambini il diritto di essere tali. Siamo convinti che...il mondo tratta i bambini ricchi come se fossero denaro affinché si abituino ad agire come agisce il denaro. Il mondo tratta i bambini poveri come se fossero rifiuti, affinché diventino dei rifiuti. E quelli che stanno in mezzo, i bambini che non sono né ricchi né poveri, li tiene legati alla gamba del televisore perché fin da molto piccoli accettino, come destino, una vita prigioniera. I bambini che riescono ad essere bambini hanno molta magia e molta fortuna (E. Galeano) OBIETTIVI Analizzare i meccanismi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo degli alimenti nel mondo. Mostrare le cause della fame e la graduale distruzione della biodiversità. Proporre buone prassi da seguire per contribuire in prima persona alla risoluzione delle problematiche emerse durante il percorso. Perché coinvolgere un esperto esterno? Le proposte didattiche della coop. Nonsolonoi offrono la possibilità di integrare l offerta formativa della scuola sul fronte dell intercultura e dell educazione alla pace e alla mondialità, fornendo agli studenti stimoli e strumenti per imparare a leggere la realtà che li circonda. La presenza di un esperto esterno favorisce la predisposizione degli studenti all apprendimento e alla partecipazione attiva, in quanto stimola la loro curiosità verso tematiche e attività che vengono classificate e quindi percepite come straordinarie rispetto al programma scolastico curricolare. La metodologia utilizzata è prevalentemente interattiva e prevede l utilizzo di giochi di ruolo e simulazione, brainstorming, lavori di gruppo, dibattiti, video, presentazioni di diapositive, nell ottica di stimolare una conoscenza partecipativa. Oltre al lavoro di preparazione in vista dei percorsi didattici, è importante dare continuità alle tematiche proposte, da un lato fornendo agli studenti ulteriori approfondimenti, dall altro valorizzando la trasversalità delle tematiche che permettono forti collegamenti interdisciplinari. 7
8 I percorsi sono consigliati per le classi seconde e terze. La metodologia utilizzata mira a coinvolgere attivamente gli studenti, i quali saranno perciò stimolati a confrontarsi, a discutere e a riflettere in maniera critica le tematiche proposte. 8
9 SPESE PREVISTE: L'ente che dovrà essere pagato dalla scuola è la Coop. Nonsolonoi per coprire le spese dell'intervento dell'esperto. La Cooperativa Nonsolonoi emetterà una fattura fiscale per l'intervento dell'operatore di 520 per numero 20 ore. La copertura delle spese per gli operatori è assicurata dall'istituto Comprensivo Cremona 3 che si farà carico dell'onere finanziario del progetto. La scuola stipula un contratto con la coop. Nonsolonoi che verrà allegato al presente progetto. Formula di pagamento scelta tra quelle proposte dalla cooperativa: Modalità C: 26 all ora (IVA inclusa). La Coop. Nonsolonoi darà alla classe o alla scuola un buono spesa pari alla metà del costo sostenuto, valido per l acquisto di prodotti alimentari, artigianato o libri. N ore previste per ogni classe: 4 N classi coinvolte: 5 (3B, 3C, 3E, 3F, 3H) Totale alunni partecipanti: 124 ai quali non verrà chiesto un contributo di 5,00 a testa poiché il costo del progetto è finanziato dal fondo autonomia. Si è fatta richiesta di poter accedere al fondo autonomia per coprire in tutto o almeno in parte le spese del progetto e non gravare così sulle famiglie degli alunni/e. L'eventuale avanzo verrà utilizzato per l'acquisto di materiale didattico, inerente alle tematiche del progetto, presso la Cooperativa Nonsolonoi. Data, 4 ottobre 2014 FIRMA DEL DOCENTE RESPONSABILE \\Server\scambio\Edda\PROGRAMMA ANN. E ASSESTAM\PROGRAMMA ANNUALE 2015\P05 PROGETTO UNA SCUOLA EQUA E SOLIDALE VIDA.doc 9
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