La rivoluzione dei Bambini

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1 La rivoluzione dei Bambini di Gigi Bertoni ( ) Testo tutelato ma non ancora rappresentato Note di drammaturgia E una favola ambientata nel presente, anzi, nel prossimo futuro. Della favola tradizionale ha almeno due elementi costitutivi. Non ha un pregresso, un origine, motivata e radicata e giustificata nella realtà. Il finale è catartico (per il pubblico rispetto alla sua realtà, non tanto per i personaggi), un esercizio di utopia messa in pratica. Per la nascita di questa idea vorei citare due Grandi Genitori, almeno: Shakespeare per la Tempesta, il mondo perfetto dell Isola di Prospero; Lars Von Trier per Dogville, con quel suo finale perfino entusiasmante, giustizialista che non avrà punizione, della vittima che uccide i suoi carnefici. E, inoltre, un dramma didattico almeno nel senso brechtiano del mutando il mondo, mutatevi!. La rappresentazione di un mondo diverso e possibile, se a vincere sono altre logiche. Anziché il profitto, l avere, la passività, il presente; una rinnovata etica, l equilibrio del pianeta, la qualità dell aria, l essere, la propria funzione attiva nella gestione del mondo, il futuro, preparare la qualità del futuro. Per dire poi della realtà intorno che mi ha spinto a scrivere questo testo, preferisco una citazione stupefacente da Italo Calvino (Le città invisibili, 1972, pag.56) a mille parole razionali e precise che potrei trovare in cento libri di oggi: La città di Leonia rifà se stessa tutti i giorni: ogni mattina la popolazione si risveglia tra lenzuola fresche, si lava con saponette appena sgusciate dall involucro, indossa vestaglie nuove fiammanti, estrae dal più perfezionato frigorifero barattoli di latta ancora intonsi, ascoltando le ultime filastrocche dall ultimo modello di apparecchio. Sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica, i resti della Leonia d ieri aspettano il carro dello spazzaturaio. Non solo tubi di dentifricio schiacciati, lampadine fulminate, giornali, contenitori, materiali d imballaggio, ma anche scaldabagni, enciclopedie, pianoforti, servizi di porcellana: più che dalle cose che ogni giorno vengono fabbricate vendute comprate, l opulenza di Leonia si misura dalle cose che ogni giorno vengono buttate via per far posto alle nuove. Tanto che ci si chiede se la vera passione di Leonia sia davvero come dicono di godere delle cose 1

2 nuove e diverse, o non piuttosto l espellere, l allontanare da sé, il mondarsi d una ricorrente impurità. Certo è che gli spazzaturai sono accolti come angeli, e il loro compito di rimuovere i resti dell esistenza di ieri è circondato da un rispetto silenzioso, come un rito che ispira devozione, o forse solo perché una volta buttata via la roba nessuno vuole più averci da pensare. ( ) Il risultato è questo: che più Leonia espelle roba più ne accumula; le squame del suo passato si saldano in una corazza che non si può togliere; rinnovandosi ogni giorno la città conserva tutta se stessa nella sola forma definitiva: quelle delle spazzature d ieri che s ammucchiano sulle spazzature dell altroieri e di tutti i suoi giorni e anni e lustri. Il pattume di Leonia a poco a poco invaderebbe il mondo, se sullo sterminato immondezzaio non stessero premendo, al di là dell estremo crinale, immondezzai d altre città, che anch esse respingono lontano da sé montagne di rifiuti. Forse il mondo intero, oltre i confini di Leonia, è ricoperto da crateri di spazzatura, ognuno con al centro una metropoli in eruzione ininterrotta. I confini tra le città estranee e nemiche sono bastioni infetti in cui i detriti dell una e dell altra si puntellano a vicenda, si sovrastano, si mescolano. Più ne cresce l altezza, più incombe il pericolo delle frane: basta che un barattolo, un vecchio pneumatico, un fiasco spagliato rotoli dalla parte di Leonia e una valanga di scarpe spaiate, calendari d anni trascorsi, fiori secchi sommergerà la città nel proprio passato che invano tentava di respingere, mescolato con quello delle città limitrofe, finalmente monde: un cataclisma spianerà la sordida catena montuosa, cancellerà ogni traccia della metropoli sempre vestita a nuovo. Già dalle città vicine sono pronte coi rulli compressori per spianare il suolo, estendersi nel nuovo territorio, ingrandire se stesse, allontanare i nuovi immondezzai. PRIMA SCENA In tre si ritrovano rinchiusi in uno scantinato, una stanza, una cantina. Una porta e una finestra, chiuse, rinforzate. Stanno fuggendo da una rivoluzione in corso. Sono nascosti e accerchiati dai ragazzini che si sono ribellati per salvare il mondo attraverso l ecologia, attraverso un obbligo a riusare, riciclare, recuperare, aggiustare prima di acquistare di nuovo. (UNO) - Ehi, sei sveglia? (DUE) - Si, non riesco a dormire. E già mattina? (UNO) - Si. Ed è da ieri pomeriggio che siamo chiusi qua dentro. (DUE) - E passata solo una notte, chissà quante ne dovranno passare (TRE) - Io era appena rientrato dal lavoro, sembrava un tranquillo noioso giorno come ogni altro, niente che facesse prevedere tutto questo casino. (UNO) - E tu, che facevi? (DUE) - Oh, io avevo telefonato a mio marito, le solite cose, preparare la cena E poi d improvviso bum! Bum! fa pensare a colpi, valutare se giocar sull equivoco (UNO) - Già ascoltavo la radio, quand è cominciato credevo fosse uno scherzo, (sorride) mi è venuto in mente Orson Welles, quando nel 1938 dagli studi di una radio negli Stati Uniti raccontò lo sbarco degli extraterrestri sulla terra, e un intero Paese ci credette. (torna seria) Ma in quella voce c era qualcosa, qualcosa di vero, qualcosa che raggelava il sangue 2

3 (TRE) - Una voce infantile un bambino, che parlava come un adulto, che diceva cose che avrebbe potuto dire solo un adulto, accidenti! (DUE) - Ma insomma, voi cosa avete capito? Che cosa sta succedendo, oggi, in Italia? (TRE) - Perché, non è chiaro? E un Colpo di Stato. La democrazia è finita, è un ricordo del passato, ora qualcuno ha preso il potere, chi e perché non lo so, se sono militari, fascisti, comunisti (UNO) - Però Non si sente nessun rumore, di quelli che ci si aspetta in queste occasioni: movimento di carri armati, di auto delle forze dell ordine, spari, cannonate La voce di bambino alla radio ha detto solo: state tranquilli, non ci sarà violenza, non sarà fatto male a nessuno, al più presto forse già domani saremo più chiari, più precisi, per ora ha concluso tutto andrà avanti come se niente fosse cambiato (TRE) - Tranquillizza, o minaccia, la voce. Il risultato è questo: noi ci siamo rifugiati qui, senza sapere l uno dell altro, chiusi qui dentro, perché abbiamo paura SECONDA SCENA I tre fanno la scoperta della vecchia radio funzionante. (UNO) sta curiosando tra scaffali e scatoloni (UNO) - Ehi, guardate, una radio! (TRE) - Una vecchia radio, una radio dinosauro, ma se funzionasse presto la provi! Dia a me! Ci sarà una presa elettrica, in questo posto? (UNO) - Si, c è, ci deve essere! (DUE) - Qui, qui c è un interruttore, e qui, ecco, qui c è una presa (attaccano. la radio funziona, gracchia, si sente male, ma funziona) a soggetto, tutti attorno all apparecchio: si, funziona cerchi un canale nazionale sst! un telegiornale! - uuhu, un giornale radio vuol dire - sst!! (radio) fin dal primo giorno della rivoluzione abbiamo preso una serie di decisioni che non era più possibile rimandare, e che sono immediatamente operative. In quattro punti. Alimentazione: da oggi sarà obbligatorio produrre in modo biologico. Tutta l agricoltura diventerà biologica, fin da subito dove è possibile, progressivamente dove i terreni dovranno essere bonificati. Stesso discorso per la pasta, il pane, la carne e il latte, che dall agricoltura derivano. Produzione: tutte le industrie dovranno adeguarsi e installare generatori di energia pulita e rinnovabile (pannelli solai, turbine eoliche ) e rendersi autosufficienti per quanto riguarda l energia consumata. I prodotti dovranno essere completamente biodegradabili o riciclabili. Quelli che non rispettano questi standard non saranno più fabbricati. Economia: temporaneamente tutte le banche saranno sottoposte a controllo, e obbligate a dare soldi a chi ne ha davvero bisogno e non a ladri o speculatori. Presto, molto presto nascerà una Unica Banca della Rivoluzione. La borsa è dichiarata fuori legge. Ambiente: ogni comunità avrà la responsabilità della cura del proprio territorio. Dai piani regolatori fino allo smaltimento dei rifiuti, alla gestione dell energia. Ogni decisione dovrà rispettare l ambiente e chi lo vive, nell interesse dei più deboli: animali, bambini, nonni. Tutte le decisioni che contrastano con questo principio verranno cancellate dal Governo. Questo Governo ripetiamo -, il Governo della Rivoluzione dei Bambini, è assolutamente pacifico e non violento. Noi avremo il compito di programmare e controllare, attraverso il nostro enorme esercito di bambini, che le regole siano rispettate! La vita migliorerà sensibilmente già dal primo giorno, ma per guarire il mondo dalla sua malattia servirà un po di tempo. I governi che hanno dominato l Italia dalla sua nascita, i 3

4 governi dei genitori, hanno distrutto l ecosistema e la speranza nel futuro. Hanno portato il pianeta fin sull orlo della catastrofe. Noi, bambini, non potevamo aspettare un giorno di più (TRE) Tutto questo è ridicolo, avanti ma che scherzo è mai questo! Fatemi telefonare, ho degli amici che questa è una buffonata!! (si allontana per telefonare) (UNO) Ricordi che non abbiamo il caricabatteria, ne faccia un uso consapevole ( è chiaro lo prende in giro ) o rimarrà con una inutile scatoletta nelle mani (ad (DUE)) A me piace quel che hanno detto, vorrei proprio che fosse vero (DUE) Sono parole, chissà che intenzioni avranno, cosa vorranno fare davvero. (UNO) La superbia e l ingordigia, il desiderio di un profitto sempre maggiore e ad ogni costo ha accecato l uomo moderno. Il nostro sistema di vita sta portando il pianeta alla rovina, all autodistruzione, questa è la verità e lo sai anche tu (TRE) E tutto vero quello che ha detto la voce alla radio, è tutto vero mio dio, che follia (UNO) Folle è il mondo in cui viviamo (tempo presente!). (torna TRE) (TRE) Il mio cellulare ormai è scarico. Lei (ad (DUE), quasi con imbarazzo per la domanda che le stava per fare) suo marito si è fatto vivo? (DUE) - Ho dimenticato il cellulare in casa, se chiama penserà che io sia morta. (UNO) Io non ce l ho, le risparmio la fatica di chiedermelo. (TRE) Allora, il nostro unico collegamento con la vita, è quella radio TERZA SCENA Breve discussione del progetto politico, le motivazioni (Radio) da oggi inizierà la distribuzione del cibo biologico a tutti quei cittadini ancora chiusi nelle loro case, che ancora non hanno aderito alla nostra rivoluzione. A tutti loro ripetiamo: non vi verrà fatto nulla, non correte nessun pericolo, il nostro è un mondo nonviolento. Potete tranquillamente uscire dalle vostre case e tornare al vostro lavoro, e fare qualcosa insieme a noi. O potete continuare a nascondervi fino a quando (UNO) (spegne e si rivolge agli altri) Sarebbe magnifico, se fosse davvero così, io credo che dovremmo uscire, e vedere, toccare con mano quello che succede. (TRE) Ma non dica sciocchezze! Appena usciti di qui verremo arrestati, e chissà, sbattuti in galera (DUE) Vai tu, se te la senti (UNO) No, solo insieme, uscirò di qui solo insieme a te, e a lui. (DUE) Dicono di voler salvare il pianeta, e che per fare questo è necessario imporre dolcemente quello che serve, e fare le leggi giuste. Io sono d accordo, sono sempre stata sensibile verso l ecologia, ho raccolto i rifiuti in modo differenziato, la carta, la plastica e il vetro, l organico, e l ho messa negli appositi contenitori predisposti dal comune. E ho sostituito le lampadine con quelle a basso consumo, ho messo i doppi vetri alle finestre, ma non era mai sufficiente Io faccio quello che mi dicono, se bisogna fare di più, farò di più. Ma che bisogno c era di fare una rivoluzione, e dei bambini, poi (UNO) Vedi, non basta più raccogliere i barattoli in un bidone e il vetro in un altro, o mettere un coperchio alla pentola sul fuoco per risparmiare energia, se l industria produce tonnellate di semplici rifiuti ogni minuto, veste la merce di inutili imballaggi (carta cartone plastica) che servono solo a farlo sembrare più grande e più bello. 4

5 Se un giocattolo di plastica dal prezzo di pochi euro viene costruito in Cina e poi servono auto furgoni ed aerei per portarlo in un negozio di (città in cui si lavora)... Se aspettiamo che si fermi da solo questo meccanismo E l energia per fabbricare tutti questi rifiuti viene rubata alla terra, l acqua sprecata dall industria alimentare per irrigare le piante perché crescano in fretta per una superproduzione che finisce sulla tavola del mondo ricco che non riesce neppure a mangiare tutto, tanto che ne butta un terzo nel bidone. E il petrolio viene sprecato per dirne una da camion e aerei che trasportano merci dall estremo oriente o dal Sudamerica dove il lavoro degli operai costa poco e niente nei negozi del mondo ricco, pieni di cose inutili e luccicanti che acquistiamo per buttarle dopo un giorno e i paesi poveri restano poveri, e l acqua scarseggia e il petrolio si esaurisce, e tutto questo genera le guerre che sono fatte per avere il controllo delle energie (si sente un rumore fuori dalla finestra) (TRE) Sst! Zitte! (DUE) - Che succede? (TRE) Non lo so. (si avvicina con attenzione alla finestra) Ci sono degli scatoloni che prima non c erano. Qualcuno li ha scaricati qui fuori. Forse delle bombe! (UNO) (anche lei va alla finestra) Andiamo, non diciamo sciocchezze Un bel pacchetto bomba con tanto di carta colorata e un bel fiocco in cima! Vi siete dimenticati di quel che ha detto la radio? oggi inizia la distribuzione di cibo biologico. (TRE) Lei sembra fidarsi di questi rivoluzionari. Ma io non ci casco, è un trucco, per giunta infantile davvero una furbata tentare di far creder a un movimento di bambini. Non solo sono adulti, ma quando si faranno vedere riconosceremo le solite vecchie facce che da sempre vogliono trascinarci nella povertà e nella tristezza della povertà. Quel che mi conforta è che certamente qualcuno starà riorganizzando l esercito e la polizia, e tra pochi giorni tutta questa pagliacciata sarà finita. (DUE) Se è il cibo, allora prendiamolo. Avanti, qui non abbiamo niente da mangiare, tra un po la fame si farà insopportabile. (TRE) Fermi, nessuno si muova! (UNO) Andrò io (va ad aprire la finestra, e rientra con lo scatolone) QUARTA SCENA Arrivano i rifiuti smontati dalle case (o dalle auto) dei tre, sono tutti oggetti inquinanti - qualcuno tra questi riutilizzati. E cibo. (TRE) - Un momento, accidenti. Se hanno lasciato qui questi viveri, sanno che qui c è qualcuno. E ora probabilmente ci hanno visto, sanno che ci siamo, chi siamo. (E sempre diffidente verso UNO) Come avranno fatto? (DUE) - I bambini sono dappertutto, in ogni palazzo, ogni vicolo Lo sanno da sempre chi abita qui. E sanno non solo chi è, ma quello che pensa, come si comporta, soprattutto coi bambini (TRE) Ma questo vuol dire che presto verranno ad arrestarci, e ucciderci! (UNO) La sua è una vecchia idea di rivoluzione, e questa rivoluzione è diversa, che impone leggi severe e giuste fin da subito perché questo le dà gli strumenti di guida e di controllo, ed educa a vivere questa nuova società, cerca di insegnarci ad usarla ma come può testimoniare anche lei, non c è mai stata violenza, tutto si svolge all insegna della nonviolenza. La violenza smentirebbe nei fatti la mia teoria. 5

6 (TRE) - Lei parla come loro, sembra una di loro è lei la spia, lei che li informa su tutto. E lei (rivolto a DUE) è sua complice! (DUE) - Non dica sciocchezze! Cerchiamo piuttosto di avere altre notizie dalla radio, cerchiamo di sapere cosa accade. E soprattutto ora apriamo quello scatolone, e cerchiamo di capire cosa c è dentro. Faccio io. (TRE) L apra fuori! (a UNO) potrebbe esplodere! (DUE) Dentro c è cibo, fresco e in scatola, pane, pasta e qui, queste sembrano non capisco (TRE) Stia attenta, per carità! (DUE) Le chiavi della macchina Accendete la radio! (Radio) - Le auto private non potranno più circolare nei centri storici, potranno solo attraversarle dal garage privato, o dai parcheggi pubblici per chi non ha garage, per uscire dalle città. E già stata avviata la produzione di nuovi motori ad idrogeno che potranno sostituire i vostri vecchi motori inquinanti. Ma soprattutto, è stata avviata la costruzione di centinaia di mini bus elettrici che permetteranno di raggiungere ogni punto della città. Nello stesso tempo obiettivo del Governo è di migliorare i trasporti per ferrovia di merci e persone. Quando il piano sarà realizzato, a che servirà più l auto privata? QUINTA SCENA I protagonisti incominciano ad accorgersi che qualcosa fuori sta cambiando, la luce è più chiara, i colori più vivi. Un netto miglioramento delle condizioni esterne, e anche il loro fisico comincia ad avere miglioramenti (qualche giorno è passato, è mattina) (UNO) - Sei sveglia? (DUE) Si. Pensavo, e guardavo il giorno che nasce. A che serve tenere chiuse le imposte, sanno dove siamo, tutti i giorni ci portano il cibo, possiamo senza più paura raggiungere il bagno perché non apriamo di più le imposte e lasciamo che entri la luce? E così bella. La primavera di quest anno mi sembra perfino più chiara, o forse c è meno smog (UNO) - Anche i nostri corpi stanno meglio, non mangiano più frutta e verdura trattate coi pesticidi Vedrai, appena potremo riprendere la vita normale, fare un po di sport, uscire (DUE) E del nostro lavoro, che ne sarà? (UNO) La radio dice che stanno eliminando quelli inquinanti, che stanno trasformando quelle fabbriche in fabbriche che producono merce pulita. Il lavoro diventa di nuovo davvero utile, e c è tanto da fare per le nostre città, c è bisogno di tutti, tutti avranno un lavoro e uno stipendio. SESTA SCENA E passato qualche giorno, qualche settimana forse. Oltre che un ulteriore miglioramento delle condizioni esterne, come nella scena precedente, un nuovo notiziario ci informa degli avanzamenti della rivoluzione (TRE) (si sveglia) Ma che luce siete impazzite? (va a socchiudere di nuovo?) Accendete la radio, sentiamo i bollettini di oggi 6

7 (Radio) il cammino della Rivoluzione prosegue, le città si stanno popolando di nuovo. La gente torna a vivere nelle case vuote, gira per strada, ha ripreso dalle cantine le bici impolverate, i negozi sono di nuovo pieni La vendita di carburante è crollata. La gente è felice, nessuno ricorda più i giorni in cui erano schiavi dell auto per andare al sali e tabacchi, o a messa, o a fare acquisti. E stata incentivata la riapertura di negozi di riparazione di oggetti di ogni genere. Abbiamo promulgato una legge che proibisce di gettare qualunque oggetto che possa ancora essere aggiustato, dagli elettrodomestici agli indumenti. E prevede pesanti sanzioni per chi verrà trovato a violarla. Noi bambini siamo più felici, puliti, corriamo meno rischi, giochiamo anche per strada; siamo più felici nella vita di ogni giorno. E a chi è ancora nascosto noi diciamo: venite fuori, venite a provare. Che vi costa (UNO) - Potremmo provare ad uscire (TRE) - Non dica sciocchezze, appena fuori di qui saremmo arrestati. Esca lei, che mi sembra dalla loro parte. (UNO) - Usciremo insieme, conservatori e progressisti, vecchi e giovani, uomini e donne, di ogni colore e religione, tutti insieme verso una vita nuova, non uno davanti e uno dietro. Ancora una volta la pratica potrà migliorare le teorie, si potrà finalmente arrivare a capire tutti assieme che cambiare il nostro sistema di vita per un sistema più equo, equilibrato, che davvero tenga conto delle disuguaglianze che ci sono nel mondo sì, ma anche in ogni nazione, regione e paese, mettendo tutti in condizione di vivere senza morire di fame o malattie, mettendo l economia al servizio dell uomo e non del denaro. Forse questo ci costringerà a qualche rinuncia, a qualcosa di superfluo in meno, ma in cambio ci darà una terra più sana e pulita, una vita più sana e pulita, con meno sofferenze, guerre, morti per fame. Le nostre lettere di Natale a Gesù Bambino, solo questa scelta può fare sì che i nostri desideri di uomini bambini si avverino La terribile situazione in cui in meno di cento anni abbiamo ridotto questo pianeta che ha vissuto in equilibrio naturale per milioni di anni, renderà necessario, forse inevitabile dover cambiare qualcosa nel nostro sistema di vita. Prima che succeda, agiamo! A fronte di piccole rinunce organizzarci in altro modo, non peggio; evitare sprechi, non necessità avremo l incommensurabile vantaggio di una vita migliore da lasciare in eredità (da restituire) ai nostri figli SETTIMA SCENA Arrivano i rifornimenti dall esterno, il cibo biologico l unico che si può commercializzare per legge. E ancora oggetti utili per loro (di nuovo rumori fuori dalla finestra) (DUE) - Ecco le provviste per oggi. (TRE) Fate attenzione, non dobbiamo abbassare la guardia, è proprio quello che vogliono da noi (UNO) - Insomma, ma crede davvero a quello che dice, non le basta aver vissuto tutti questi giorni in tranquillità assoluta, senza un pericolo, una minaccia, per credere che sia vero quello che dice il Governo della Rivoluzione? (TRE) - L unica relazione con l esterno è attraverso questa vecchia rado, che è la voce del potere. Noi non sappiamo nulla di quello che succede veramente. Potrebbero esserci città a ferro e fuoco, massacri per le strade (DUE) Avanti, ritiriamo il cibo, e prepariamo il pranzo 7

8 (UNO) (esce e rientra con la scatola, la apre) Anche oggi tutto praticamente senza imballaggio, frutta e verdura sfusi... Qualche confezione, ecco, vedete, ormai quasi tutto da agricoltura biologica. E qui dentro cosa c è? (DUE) Una lampadina. (UNO) Già, una lampadina a basso consumo. Stanno pensando a noi, e anche noi possiamo partecipare a questa rivoluzione pacifica, solo sostituendo una lampadina OTTAVA SCENA Nasce l idea di uscire per aderire. Ultimo notiziario con i primi risultati e le proposte di grandi progetti che iniziano a concretizzarsi per la condivisione di larga parte della gente (Radio) La proibizione dell uso dell auto sta già portando i primi risultati, sia a livello di inquinamento dell aria, sia come vivibilità e riappropriazione del centro, sia come rilancio dei consumi delle botteghe del centro, di tutti i generi Il consumo di cibo non trattato chimicamente farà diminuire le malattie, e consentirà un buon risparmio di spesa pubblica. Stanno crollando i valori negativi legati a spreco energetico: abbiamo già ridotto del 10 per cento il numero di camion per strada perché è aumentato il consumo di merci (beni) prodotti localmente e si usa di più la ferrovia per il trasporto; stiamo installando impianti solari e eolici ovunque sia possibile, e questo fa diminuire già sensibilmente spreco energie non rinnovabili. Questi sono i primi risultati nell ecologia dell economia. (DUE) - Bene, ora ne ho abbastanza. Non abbiamo la forza di credere in un mondo nuovo solo perché quello vecchio era così schifoso! Ma la rivoluzione dei bambini può vincere! E sapete perché? Perché le loro menti non sono ancora abituate a progettare inganni, a progettare la propria scalata sociale, perché da bambini, così sinceri e così crudeli come bambini, si è ancora fuori dalle logiche del potere e del profitto! Ma bisogna fare presto, sono gli ultimi anni di libertà. Il modello, così enorme e luccicante, così dolce e lascivo, è già davanti a noi. Non possiamo aver paura di una rivoluzione, dobbiamo piuttosto avere paura di qualcosa che ci faccia tornare al passato, alle sue logiche, ai suo valori Apriamo le finestre, usciamo, proviamo, proviamo ad unirci a questa nuova volontà NONA SCENA Si sente un frastuono, crescente. Che la violenza tanto attesa stia arrivando? Ma il mistero si svela ben presto, è solo una grande festa, la festa della rivoluzione e della vita migliore (il discorso di DUE è interrotto da un rumore, prima appena avvertito poi sempre più forte, un rumore forse di folla in movimento, di motori o sirene la mente va a carri armati, a polizia schierata -) (UNO) Cosa succede sembra (TRE) Ecco, la nonviolenza, la pace del potere dei Bambini! Cade la maschera, si vede il vero volto! (UNO) - Ecco la reazione del vecchio regime, piuttosto! (a DUE) Guarda tu, cosa vedi? (DUE) Vedo, quel che vedo è una folla come un fiume, i bambini davanti, gli adulti dietro. E hanno bandiere e tamburi, che accompagnano la marcia nelle strade. E ci sono carri sì, ma 8

9 non armati, ma carri da contadini trainati, e trasportano animali e bambini, e questi bambini non hanno le facce della paura ma piuttosto della gioia (UNO) - Ora davvero non c è nessun motivo per aspettare ancora (a TRE) Oppure abbiamo ancora paura di rappresaglie, di punizioni? abbiamo ancora timore di una rivoluzione irrispettosa? ma tutte lo sono! e non è forse irrispettoso e molto di più - un sistema basato sullo spreco? la rivoluzione non è un pranzo di gala, è una rivolta di sistemi che sostituiscono quelli precedenti e li sovvertono e prendono il potere facendo vittime e queste vittime sono le fabbriche che avvelenano l aria, le scelte dei governi che avvelenano la terra, e tutti coloro che si ergono a baluardo di una vita cattiva e prepotente (TRE viene prima invitato ad uscire, poi preso per un braccio, poi lasciato escono le due donne - infine egli stesso esce nel climax della musica. Il pubblico può essere coinvolto per l uscita) 9