Come padroneggiare ANSIA e STRESS in tempo di crisi

Transcript

1 Come padroneggiare ANSIA e STRESS in tempo di crisi a cura di Benedetto Micheli tonton.benedetto@libero.it Roberto Ercolani roberto.ercolani@psicologoweb.net

2 Che cosa è lo STRESS Deriva dal latino stringere strictus e vuole dire irrigidirsi, essere in tensione sia fisicamente (muscoli, legamenti, articolazioni) sia psicologicamente (disagio, ansia...) Allora lo stress è lo stato fisiologico in cui si trova l'organismo quando deve adattarsi ad una condizione imposta (es. Cambio di temperatura, infezioni, rumori...)

3 STRESSOR ELABORAZIONE COGNITIVA STRESS

4 I segnali più comuni: Consumo di alcolici Aumento sigarette Difficoltà di relazione Cefalea tensiva Apatia Colon irritabile Sbalzi di umore... Difficoltà di concentrazione Difficoltà a prendere sonno Cambio di abitudini alimentari

5 Cos'è l'ansia Malessere collettivo che trae la sua origine in primis dall'atteggiamento mentale che abbiamo con noi stessi, nell'identità che ci siamo costruiti, nello stile di vita che conduciamo, nel fatto che abbiamo smarrito il senso della nostra vita: non siamo più capaci d i gettare lo sguardo all'interno di noi stessi

6 Passiamo gran parte dell'esistenza a riempire l'esistenza stessa: di oggetti che non ci servono, di viaggi che dimenticheremo, di conoscenze di superficie...

7 Per questo l'ansia è un segnale da cogliere nel senso dell'opportunità. Dobbiamo lasciare fare all'ansia il suo lavoro ; lasciandola scorrere dentro di noi, le permetteremo di fare pulizia delle identificazioni che ci vincolano, dei luoghi comuni che ci abitano, di quella identità falsa e posticcia che deve tramontare affinché ciascuno possa esprimere davvero se stesso.

8 Diffusione e pregiudizi Circa 6 milioni di italiani soffrono di disturbi depressivi... eppure... solo 1 su 4 consulterà uno specialista... perché? -non coscienza del disagio -paura del giudizio -banalizzazione del problema (la volontà)

9 Episodio Depressivo Maggiore Si parla di depressione quando il tono dell'umore perde il suo carattere di flessibilità, si fissa verso il basso e non è più influenzabile dalle situazioni esterne favorevoli.

10 La nozione del tempo è modificata e il suo scorrere continuo, rallenta fino ad arrestarsi. Il depresso ha la sensazione che la giornata sia interminabile, che non sia possibile arrivare a sera, tutto è fermo, stagnate, senza possibilità di essere mutato. L'agitazione psicomotoria, presente in alcuni quadri depressivi, si manifesta con irrequietudine, difficoltà a stare fermi, continua necessità di muoversi, di camminare, di contorcere le mani e le dita. Il futuro è privo di speranza e il passato, vuoto ed inutile, è valutato come pieno di errori commessi

11 Sintomi Abbassamento del tono dell'umore Apatia Rallentamento psicomotorio Linguaggio non fluido Astenia Dist. Attenzione e della memoria Incertezza o incapacità di prendere decisioni Riduzione di volontà Aumento del senso di colpa Riduzione della libido Riduz. dell'appetito o iperfagia Dist. Del sonno

12 Disturbo d'ansia Generalizzato Interessa il 5% della popolazione. L'ansia è un'emozione che anticipa il pericolo e si accompagna ad un aumento di vigilanza ed all'instaurarsi di un complesso meccanismo fisiologico di allarme. L'ansia patologica si caratterizza come una risposta inappropriata a preoccupazioni esistenziali o relative all'ambiente e la cui conseguenza principale è rappresentata da un'alterazione delle normali capacità individuali

13 Sintomi Ipervigilanza: apprensione circa la salute e app. sociale Tensione muscolare Tremore Ridotta concentrazione Respiro affannoso Palpitazioni Irrequietezza Sudorazione Irritabilità nodo alla gola Diarrea Dist. Del sonno Nausea

14 Disturbo da Attacchi di Panico Ne soffre circa il 33% dei giovani compresi tra i 18 e i 25 anni. La comparsa dei sintomi è improvvisa; La durata della crisi è breve; L'esperienza è vissuta come non derivabile da eventi esterni e accompagnata ad ipotenza; E' spesso seguita da una prolungata fase di testa confusa, vertigini... I sintomi partono da ansia anticipatoria: senso di morte, apprensione, paura, timore di perdita del controllo... difficoltà respiratoria, palpitazioni...

15 La paura di aver paura

16 Disturbo Ossesivo-Compulsivo I soggetti appaiono controllati, cauti, riflessivi, razionali nell'approccio alla vita ed ai suoi problemi. L'esordio solitamente è prima dei 25 anni. Le ossesioni più frequenti sono quelle riguardanti lo sporco e la contaminazione

17 Secondo il DSM-IV Le ossessioni: Le compulsioni : Pensieri, impulsi o immagini ricorrenti, vissuti come intrusivi o inappropriati; Comportamenti ripetitivi (es. Lavarsi le mani...) o azioni mentali (es.pregare, contare...) che la persona si sente obbligata a non sono semplicemente eccessive mettere in atto secondo regole preoccupazioni per i problemi della precise; vita reale; i comportamenti o le azioni mentali la persona tenta di ignorarle o di sono volti a prevenire o ridurre il sopprimerle o di neutralizzarli con disagio o a prevenire alcuni eventi altri pensieri o azioni; o situazioni temuti e non sono la persona riconosce che i pensieri, collegati in modo realistico con ciò gli impulsi, o le immagini ossessivi che sono designati a neutralizzare o a prevenire, oppure sono sono un prodotto della propria chiaramente eccessivi. mente e non imposti dall esterno.

18 Fobia Sociale Eccessiva sensibilità al giudizio degli altri, accompagnata da sintomi ansiosi spiccati in situazioni interpersonali e sociali, incapacità di controllare le proprie azioni emotive e paura di apparire ridicoli o comportarsi in maniera inadeguata, goffa, impacciata. I soggetti temono di essere osservati e di diventare oggetto di scherno da parte di altri

19 Fobia Specifica La fobia è una paura intensa, di proporzioni eccessive rispetto allo stimolo che l'ha provocata, non può essere spiegata razionalmente e determina lo sviluppo di comportamenti di evitamento.

20 L'aiuto della Psicologia Lo stress inteso come spostamento dell'equilibrio è una carattersitca essenziale del vivente. Ogni organismo vivente infatti riceve costantemente stimoli che tendono ad allontanarlo dall'equilibrio, ma per via della sua plasticità interna è in grado di raggiungere un nuovo equilibrio

21 MINDFULLNESS E RIDUZIONE DELLO STRESS Lo stress negativo dipende in primo luogo dalla reattività che mettiamo nelle nostre risposte alle sfide dell ambiente, ovvero dal reagire in modo automatico agli eventi stressanti che incontriamo. Riuscire ad essere consapevoli di un evento stressante mentre esso avviene, permette di uscire dal loop della reazione automatica e soprattutto di scegliere la risposta più appropriata ed adatta alla situazione. Questo significa che anziché combattere i fattori di stress è necessario imparare la giusta risposta da stress.

22 Le pratiche di consapevolezza (sul corpo, sul respiro, sulle sensazioni e sui pensieri) in primo luogo insegnano a non reagire, ad uscire dal circolo vizioso della reattività e a diventare consapevoli di quello che ci succede esattamente nel momento in cui sta accadendo, al fine di adottare condotte adeguate ed efficaci (la Giusta Risposta).

23 La Respirazione La respirazione è una risposta efficace e semplice alle tante problematiche moderne: lo stress, la gestione dei rapporti interpersonali, la ricerca di un atteggiamento in grado di sostenere le crisi e i cambiamenti improvvisi. L essere umano è considerato un tutt uno composto da cinque livelli: Fisico, Energetico, Emotivo, Mentale e Spirituale. Il respiro, chiamato dalle tradizioni antiche il grande integratore, pone le basi per un buon funzionamento dello essere umano.

24 A livello corporeo il respiro allenta le tensioni muscolari, migliora considerevolmente l attività cardiaca e sanguigna e il livello di nutrizione dei tessuti e del cervello; A livello energetico il respiro assicura l equilibrio elettricoelettromagnetico del corpo, ponendo le basi per uno stato psicofisico ottimale; A livello emotivo la respirazione consente la liberazione di emozioni anche molto antiche e la scoperta di emozioni più sottili ; A livello mentale la respirazione consente di aumentare la memoria e la concentrazione e di regalare una meravigliosa sensazione di mente libera; A livello spirituale il respiro consente di accedere alle parti più profonde della psiche, al di là delle parole, delle immagini mentali, degli approcci strategici, per portare percorsi più costruttivi nei piani più intimi della persona.

25 Il dono più grande del respiro è quello di accrescere la consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni, dei propri pensieri, di ciò che sta nel profondo della psiche, di ciò che di più luminoso c è nel proprio essere. RILASSAMENTO FISICO Un breve ciclo di rilassamento può durare cinque minuti e si realizza portando semplicemente l attenzione al respiro, alle sensazioni che dà nella punta del naso o nel movimento che induce nel centro del petto. Ciò consente di percepire meglio il corpo e le sue variazioni e di lasciare andare le perturbazioni energetiche e emotive lasciando che il respiro arrivi nelle zone contratte e tese. La respirazione si può fare tanto ad occhi aperti, quanto ad occhi chiusi.

26 La respirazione determina: Ciò consente di: Rispetto alla leadership, ciò è utile per: rilassamento Gestire lo stress del cambiamento Saper gestire anche lo stress di gruppo Ossigenazione del corpo Migliorare la memoria Gestire più informazioni L insorgere delle proprie emozioni Imparare ad accettare tutte le e la loro conoscenza emozioni Accettare le emozioni del gruppo senza temerle Più consapevolezza corporea Percepire l effetto delle proprie emozioni nel corpo Regolare la comunicazione in base agli stati d animo personali e altrui Il fluire delle emozioni Attenuarne la carica Farsi attraversare dalle emozioni del gruppo senza contrastarle e senza perdere la calma Stati di espansione di coscienza Provare emozioni di benessere e di attenzione per tutto ciò che vive Prendersi cura del gruppo Il contatto con la propria parte intuitiva Avere molte idee originali Trovare nuove e migliori soluzioni Lo sblocco del diaframma Modificare la propria voce e renderla più profonda Usare una tonalità che sia in grado di avvolgere e conquistare la sala Senso di unione con gli altri Giudicare molto meno Essere vicino ai collaboratori Rallentamento della mente Osservare da vicino i propri pensieri Individuare e rimuovere le credenze limitanti

27 Rilassamento guidato Disponibilità a lasciarsi condurre Attenzione/ascolto verso il proprio corpo/sé Accettazione della possibilità del cambiamento

28

29 Per aproffondire Imparare a guarire stress, depressione e Attacchi di Panico - Armando editore, 2003 R. ROCCA e G. STENDORO G.B. CASSANO e altri, Trattato italiano di psichiatria 2 ed. ed. Masson, Milano 1999; Depressione, ansia, attacchi di panico: percorsi di cura ed. Libreria Cortina Torino, Torino 2002; S. DI SALVO, Psichiatria psicodinamica R. Cortina G.O.GABBARD, Edizioni, Milano 1995; Introduzione alla psicopatologia descrittiva A. SIMS, R. Cortina, Milano 1988;

30 Grazie dell'attenzione!!! E appuntatevi che per lunedì 20 Maggio p.v. è prevista la serata: Meditazione transpersonale e stati di coscienza modificati NON MANCATE Presto maggiori informazioni su