PREMESSA TITOLO I DENOMINAZIONE SEDE LOGO DURATA

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1 Ai sensi della legge Legge-quadro sul volontariato n.266/91 ASSOCIAZIONE GENITORI ED EX-ALUNNI DELLA S.M.S. GAETANO SANTOMAURO - BARI RICREANDO =========================================== STATUTO PREMESSA L Associazione nasce in conformità alla normativa del Capo III del Codice Civile relativo alle associazioni non riconosciute e dei comitati e quindi in base alle disposizioni degli artt nonché delle disposizioni contenute nella Legge-quadro sul volontariato n.266 dell 11/08/91; si tratta quindi di un associazione di volontariato, senza fini di lucro, con finalità di promozione e solidarietà sociale. TITOLO I DENOMINAZIONE SEDE LOGO DURATA 1) A norma dell art. 36 e segg. del C.C. è costituita l Associazione dei genitori ed ex-alunni della Scuola Media Statale Gaetano Santomauro denominata RICREANDO, con Sede Legale presso la suddetta S.M.S. in Strada Vassallo, 16 Bari. 2) La durata dell Associazione è illimitata e potrà avere termine solo con deliberazione dell Assemblea Straordinaria dei Soci, per effetto di provvedimenti dell Autorità Giudiziaria o qualora il numero dei Soci ordinari scenda al di sotto delle sette unità. 3) Il logo dell Associazione sarà scelto ed approvato dal Consiglio Direttivo. TITOLO II FINALITA DELL ASSOCIAZIONE 4) I contenuti e la struttura dell Associazione sono democratici e, perciò, fondati su un piano di parità e rispetto reciproco. Essa si richiama ai valori, ai contenuti e ai principi della Costituzione della Repubblica Italiana; non sostiene alcun partito o schieramento politico e/o sindacale; non ha scopo di lucro; è aperta a tutte le confessioni religiose. Agisce quindi in modo totalmente autonomo e indipendente nel rispetto delle differenti ispirazioni etiche, politiche e religiose di ogni suo componente. 5) L Associazione ha le seguenti finalità: promuovere e sostenere il dibattito e l iniziativa culturale attorno al tema dell educare e all esperienza di genitore/docente; promuovere lo scambio dei saperi e del saper fare tra i membri dell Associazione e tra quest ultima e la scuola da una parte ed il resto del territorio dall altra; promuovere la qualità della vita e la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita della Comunità; 1

2 confrontarsi e/o collaborare con i diversi attori sociali ed educativi del territorio per contribuire all opera educante della comunità locale; promuovere lo sviluppo di forme di solidarietà familiare; intervenire presso le Autorità competenti per proporre idonee soluzioni ai problemi relativi alla scuola e al territorio che rientrano nella loro sfera d azione; agevolare l inserimento e l integrazione, nella scuola e nella comunità, dei bambini stranieri e delle loro famiglie; sostenere e promuovere progetti rivolti ai minori e alle famiglie in condizioni di difficoltà per favorire pari opportunità per tutti, integrazione e partecipazione attiva alla vita sociale; aiutare i bambini diversamente abili a inserirsi adeguatamente e dignitosamente nella scuola e nella comunità locale; formare un centro aggregante per i giovani e le famiglie dei nostri quartieri. 6) Per raggiungere gli scopi e perseguire le finalità di cui alla premessa e al precedente articolo 5 del presente Statuto, l Associazione potrà: realizzare o contribuire ad attività di vario genere a carattere culturale, sportivo, ricreativo, sociale; realizzare o contribuire a incontri con autorità didattiche, scientifiche, politiche, culturali, religiose e con associazioni e/o agenzie educative; realizzare o contribuire alla realizzazione di corsi, laboratori, sperimentazioni, seminari, gruppi di studio su materie e argomenti attinenti alle finalità dell associazione; organizzare servizi per la comunità scolastica quali assistenza e/o trasporto agli alunni; costituire, al suo interno, commissioni di lavoro e settori, purché privi di autonomia contabile; promuovere e/o gestire attività educative e/o aggregative quali centri di animazione estivi o similari; elargire beni e/o servizi gratuiti a Enti Pubblici, associazioni, fondazioni aventi finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca purché non abbiano scopi e finalità contrarie a quella dell Associazione; stipulare con fondazioni, Enti Pubblici, associazioni e privati, convenzioni, contratti, protocolli d intesa secondo i propri scopi sociali; istituire e/o gestire biblioteche; organizzare viaggi d istruzione e/o a scopo ricreativo purché non aventi carattere turistico; pubblicare e commercializzare bollettini, riviste e notiziari, anche su supporto telematico e su web: sono escluse pubblicazioni di quotidiani; produrre o collaborare a produrre e commercializzare audiovisivi, cd-rom e strumenti multimediali; partecipare a bandi pubblici, sia locali sia nazionali che abbiano per oggetto attività inerenti gli scopi e le finalità associative; perseguire i riconoscimenti giuridici e morali ritenuti necessari o utili o opportuni per il soddisfacimento degli scopi sociali; partecipare, in qualità di socio e/o collaboratore a circoli, associazioni, consorzi ecc. con scopi e finalità similari alle sue; promuovere iniziative di orientamento allo studio; 2

3 promuovere iniziative di orientamento e avviamento al lavoro; promuovere ogni iniziativa di tutela dei consumi e del credito compresa la costituzione di gruppi di acquisto; aprire altre sedi e/o sezioni distaccate, sia in via continuativa, sia in via temporanea; avvalersi di consulenze esterne, anche retribuite, per tutto quanto previsto nel presente Statuto; con le limitazioni previste dalla legislazione vigente, raccogliere e gestire i fondi necessari a sostenere le attività che, tra quelle sopra richiamate, di volta in volta, saranno avviate, promovendo la contribuzione da parte dei soci e le erogazioni liberali sia di persone fisiche che giuridiche; organizzando e partecipando a manifestazioni; realizzando lotterie, tombole, spettacoli e pesche di beneficenza; realizzando progetti finanziabili dagli Enti Pubblici e/o dalle Fondazioni; ricercando sponsorizzazioni e patrocini, anche sotto forma di contributi economici per le proprie iniziative. E fatto divieto di svolgere attività diverse da quelle sopra menzionate; fanno eccezione quelle connesse e affini a quelle sopraelencate utili alla realizzazione degli scopi e delle finalità sociali, anche di natura commerciale, purché marginali rispetto alle attività istituzionali. TITOLO III I SOCI 7) Chiunque ne condivida le finalità, può entrare a far parte dell Associazione, mediante adesione scritta al presente Statuto e previo versamento della quota associativa annuale, nelle misure e con i tempi stabiliti dal Consiglio Direttivo. L accettazione delle adesioni è tacita; tuttavia il Consiglio Direttivo ha facoltà di respingere la richiesta di adesione, motivando opportunamente tale decisione che resta comunque appellabile avanti il collegio dei Probiviri. Tale facoltà andrà esercitata entro i due mesi successivi al deposito della richiesta di adesione nelle mani del Segretario, del Tesoriere o del Presidente. 8) Le tipologie dei Soci sono le seguenti: Socio Ordinario Socio Onorario Associato 9) Solo i Soci Ordinari partecipano alle assemblee ordinarie e straordinarie. Hanno diritto di voto, da esercitarsi direttamente o per delega scritta, per l approvazione e le modificazioni dello Statuto, dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell Associazione. Hanno il diritto di essere candidati alle cariche elettive interne. Ogni Socio Ordinario ha diritto ad un solo voto; ha l obbligo di rispettare le norme del presente Statuto e dei regolamenti sociali e di pagare annualmente la quota sociale di adesione. Tutte le prestazioni sono fornite dai soci a titolo gratuito. Le quote e/o i contributi associativi versati sono intrasmissibili salvo che per causa di morte; esse non sono rimborsabili, con la sola limitazione testé richiamata, neppure parzialmente. Prestiti e anticipazioni non sono assimilabili a dette quote o contributi. 3

4 10) Sono definiti Associati tutti coloro che, accettando il presente Statuto e versando una quota associativa stabilita dal Consiglio Direttivo, vorranno partecipare alle attività dell Associazione, senza diritto di partecipazione alle Assemblee. 11) Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di nominare ogni anno fino a tre Soci Onorari, per particolari meriti connessi alle finalità dell Associazione. Essi sono esentati dal pagamento della quota associativa annuale. 12) E esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa. 13) La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, indegnità o morosità. La morosità sarà dichiarata dal Consiglio direttivo; l indegnità sarà sancita dall Assemblea dei Soci. Saranno considerati indegni coloro i quali abbiano operato in contrasto con le finalità e gli scopi dell Associazione come definiti nel presente Statuto. TITOLO IV GLI ORGANI DELL ASSOCIAZIONE 14) Tutte le cariche elettive hanno carattere di volontariato e perciò è esclusa, per esse, ogni e qualsiasi forma di retribuzione e hanno durata massima biennale; le cariche di Presidente, Vice-Presidente, Segretario e Tesoriere non possono essere ricoperte per più di due volte. Si perdono per decorrenza dei termini, dimissioni, decesso, revoca del mandato, morosità. L organo sociale decade se perdono la carica sociale la metà più uno dei suoi membri. 15) Sono organi dell Associazione: a) l Assemblea dei Soci; b) il Consiglio direttivo; c) il Presidente e, laddove previsto, d) il Collegio dei Revisori dei conti; e) il Collegio dei Probiviri. Di tutte le sedute degli organi, vanno redatti appositi verbali, firmati dal relativo presidente e da almeno due partecipanti. 16) L Assemblea Ordinaria dei soci, è validamente costituita: se convocata con un preavviso minimo di dieci giorni e con modalità probanti; se nella convocazione è indicato l O.d.G.; se in prima convocazione è presente almeno la metà più uno degli iscritti. In seconda convocazione è validamente costituita con qualunque numero di partecipanti. Essa delibera a maggioranza semplice dei presenti. L Assemblea straordinaria, convocata con le stesse modalità di quella ordinaria, è valida con la presenza dei due terzi dei soci in prima convocazione e con almeno la metà più uno dei soci in seconda convocazione. Essa delibera con il voto dei due terzi dei presenti. Sono ammesse al massimo due deleghe scritte per socio. 17) L Assemblea ordinaria dei soci approva il bilancio o il rendiconto annuale consuntivo e quello di previsione, elegge i componenti gli organi sociali ed 4

5 eventualmente ne revoca il mandato, indica le linee generali di azione dell Associazione. 18) L Assemblea è convocata in via ordinaria dal Presidente almeno una volta l anno; in via straordinaria è convocata dal Presidente e può essere richiesta dalla maggioranza del Consiglio Direttivo o dal 10% dei soci. 19) Il Consiglio Direttivo, da convocarsi a cura del Presidente o su richiesta della maggioranza del Consiglio, potrà essere costituito da un minimo di 5 a un massimo di 11 componenti; è validamente costituito se è presente la metà più uno dei suoi componenti; delibera a maggioranza semplice e, in caso di parità, prevarrà il voto del Presidente. Esso eleggerà, al suo interno, il Presidente dell Associazione cui potrà revocare il mandato solo eleggendone contestualmente un altro scelto fra i suoi membri; nominerà, al suo interno, un Vice-Presidente, un Segretario ed un Tesoriere. Fisserà l ammontare delle quote di adesione annuale. Spetta al Consiglio Direttivo di: deliberare sull inammissibilità dei Soci deliberare l esclusione dei Soci per morosità, in conformità a quanto stabilito nel presente Statuto adottare gli eventuali provvedimenti disciplinari verso i Soci redigere il Regolamento dell Associazione redigere il rendiconto preventivo e consuntivo da presentare all Assemblea dei Soci programmare l attività dell Associazione rispettando le direttive dell Assemblea e le finalità dell Associazione 20) Il Presidente - in caso di assenza o impedimento il vicepresidente - rappresenta legalmente l associazione nei confronti dei terzi e in giudizio. Cura l esecuzione dei deliberati del consiglio e dell assemblea, avvalendosi della collaborazione dei membri del consiglio e di quei soci e associati ritenuti utili allo scopo, di volta in volta individuati. Nei casi di urgenza può esercitare i poteri del consiglio, salvo ratifica da parte di quest ultimo nella prima riunione utile successiva. Il Presidente dimissionario o revocato da tale carica, potrà continuare a far parte del consiglio direttivo, salvo revoca di tale appartenenza da parte dell assemblea dei soci. 21) Il Tesoriere, eletto dal Consiglio Direttivo, redige materialmente la contabilità, custodisce i fondi dell Associazione ed i libri contabili. 22) Il Segretario, eletto dal Consiglio Direttivo, verbalizza le riunioni del Consiglio Direttivo e delle Assemblee dei Soci, e ne custodisce i relativi libri; ha il compito di garantire l organizzazione dell Associazione. 23) L Assemblea dei Soci potrà eleggere un Collegio di Revisori dei conti composto da tre persone scelte tra i Soci. Esso nominerà autonomamente al suo interno il Presidente. 5

6 24) L Assemblea dei Soci potrà eleggere un Collegio dei Probiviri cui affidare tutte le controversie tra i soci e tra questi e l Associazione, in tutti i casi previsti dalla Legge e con esclusione di ogni altra giurisdizione. I componenti, scelti tra i soci nel numero di tre, sceglieranno al loro interno il proprio Presidente; giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura: il lodo sarà inappellabile. In assenza del Collegio dei Probiviri, le stesse funzioni potranno essere affidate ad un collegio arbitrale di volta in volta nominato; esso sarà composto da un componente scelto da ciascuna parte cui si aggiungerà un solo componente scelto di comune accordo tra le parti. Nel caso in cui non si raggiungesse l accordo sulla scelta di quest ultimo, il medesimo dovrà essere nominato dal Pretore competente per territorio. TITOLO V PATRIMONIO ED ESERCIZIO FINANZIARIO 25) L Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da: quote associative e contributi degli aderenti; sovvenzioni e contributi di privati, singoli o istituzioni, nazionali o esteri; sovvenzioni e contributi dell Unione Europea, dello Stato, di istituzioni o di enti pubblici, nazionali o esteri; rimborsi derivanti da convenzioni; entrate derivanti da attività commerciali e produttive purché marginali ed occasionali; donazioni, lasciti e rendite di beni mobili o immobili pervenuti all Associazione a qualunque titolo. 26) L esercizio finanziario si apre il 1/1 e si chiude il 31/12 di ogni anno. Il Consiglio direttivo redige il bilancio consuntivo e quello preventivo e lo sottopone all assemblea dei soci entro il 30/04, depositandone copia, a disposizione dei soci, presso la sede sociale entro il 15/04. Laddove previsto, il bilancio sarà accompagnato da una relazione del Collegio dei Revisori dei conti. Il bilancio si compone di un rendiconto economico e di uno finanziario; il primo riporta analiticamente le uscite e le entrate secondo criteri di cassa, il secondo evidenzia distintamente liquidità, debiti, crediti, valore stimato del magazzino e degli altri beni mobili e immobili di proprietà dell Associazione. Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti. È vietato distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge. Eventuali avanzi di gestione saranno interamente destinati al perseguimento degli scopi sociali. TITOLO VI REVISIONE DELLO STATUTO E SCIOGLIMENTO 27) Modifiche statutarie e scioglimento andranno deliberate dall Assemblea Straordinaria, con le modalità indicate nell art. 16 del presente Statuto. In caso di scioglimento dell Associazione, per qualunque causa, il suo patrimonio sarà obbligatoriamente devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o a fini i pubblica utilità, sentito l organismo di controllo di cui all art. 3, comma 190, della L. 23/12/96, n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. 6

7 TITOLO VII DISPOSIZIONI FINALI 28) Il Consiglio Direttivo eletto nel corso della seduta di costituzione dell Associazione di oggi 2 febbraio 2011, potrà svolgere le proprie funzioni al massimo fino al 31/12/ ) Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Statuto, trovano applicazione le norme stabilite dal C.C., dalla normativa vigente e dagli eventuali regolamenti successivamente varati dall Assemblea dei soci all uopo convocata. Bari, 2 febbraio 2011 FIRME DEI SOCI FONDATORI 7